Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in Pronto Soccorso ICD9 CM

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1 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in Pronto Soccorso ICD9 CM International Classification of Diseases ^ 9th revision ^ Clinical Modification

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3 La pubblicazione è stata resa possibile grazie all impegno del Gruppo di Lavoro per l aggiornamento dei sistemi di classificazione ICD-9-CM per le UU.OO. di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d Urgenza (MCAU), tra operatori della ASL BT promosso dalla Direzione Generale: Dott. Giovanni Gorgoni DIRETTORE GENERALE Dott. Bernardo Capozzolo DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Carlo Di Terlizzi DIRETTORE SANITARIO Gruppo di Lavoro Coordinamento: Ing. Vito Angiulli, Dott. Stefano Porziotta, Dott. Antonio Piccolomo. Contributi dei Dottori: Nicola Amicarelli, Cosimo Cannito, Giuseppina Di Bari, Leonardo Di Leo, Egidio Fasanella, Dario Gisotti, Ernesto Lasalvia, Roberta Martino, Luigi Papa, Fabrizio Torelli, Mariangela Valerio.

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5 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in Pronto Soccorso ICD9 CM International Classification of Diseases ^ 9th revision ^ Clinical Modification I9 2013

6 SOMMARIO PREMESSA... 1 FINALITA... 3 COS'E' IL MANUALE DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9CM... 4 METODOLOGIA PER INDIVIDUARE LE DIAGNOSI... 4 DESCRIZIONE DELLE NOTE ESPLICATIVE - (KEYWORD)... 5 L'ELENCO SISTEMATICO DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9 CM... 6 A. CLASSIFICAZIONE ANALITICA DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI 6 B. CLASSIFICAZIONE SUPPLEMENTARE DEI FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO ALLE STRUTTURE SANITARIE (CODICI V) 6 LA STRUTTURA DEI SINGOLI CAPITOLI... 8 SPECIFICITA DELLA CODIFICA... 9 ABBREVIAZIONI: SONO CONTENUTE SIA NELL INDICE ALFABETICO SIA NELL ELENCO SISTEMATICO... 9 LA DIAGNOSI PRINCIPALE SELEZIONE E CODIFICA DELLE DIAGNOSI SECONDARIE SINTOMO PRINCIPALE TRIAGE/ACCETTAZIONE, PROGETTO MATTONI LINEE GUIDA GENERALI PER LA SELEZIONE E CODIFICA DELLE DIAGNOSI, DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE II ACRONIMI UTILIZZATI PER IL SISTEMA INFORMATIVO DEI PRONTO SOCCORSO ASL BT TUMORI ( ) MALATTIE ENDOCRINE, NUTRIZIONALI, METABOLICHE E DISTURBI IMMUNITARI ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO ( ) Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

7 MALATTIE DEL SISTEMA GENITO-URINARIO ( ) CONDIZIONI CRONICHE RIACUTIZZATE CODIFICA MULTIPLA MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO ( ). 16 MALFORMAZIONI CONGENITE ( ) CODICI COMBINATI TRAUMATISMI E AVVELENAMENTI ( ) FRATTURA ( ) FERITE APERTE ( ) CONTUSIONI SENZA SOLUZIONE DI CONTINUO ( ) TRAUMATISMI INTERNI DEL TORACE, DELL ADDOME E DELLA PELVI ( ) TRAUMATISMI DEI VASI SANGUIGNI ( ) EFFETTI TOSSICI DI SOSTANZE DI ORIGINE PRINCIPALMENTE NON MEDICAMENTOSA ( ) AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI PUNTURE DI ORIGINE ANIMALE POSTUMI CLASSIFICAZIONE SUPPLEMENTARE DEI FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO ALLE STRUTTURE (CODICI V) MANIFESTAZIONI CUTANEE DOVUTE AD ASSUNZIONE DI FARMACI, MEDICAMENTI E PRODOTTI BIOLOGICI ADDOME ACUTO INSUFFICIENZA MULTI ORGANO (MOF) DECESSO DEMENZE POLITRAUMATISMI POLICONTUSIONI Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. III

8 RICOVERI PER OSSERVAZIONE CLINICA ED ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI DOPO TRAUMA CRANICO LA CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9 CM SELEZIONE DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SUBSET ASL BT DIANOSI - SUBSET ASL BT IV MALATTIE INFETTIVE INTESTINALI ( ) TUBERCOLOSI ( ) MALATTIE BATTERICHE TRASMESSE DA ANIMALI ( ) ALTRE MALATTIE BATTERICHE ( ) INFEZIONE DA VIRUS DELLA IMMUNODEFICIENZA UMANA (HIV) (042) POLIOMIELITE ED ALTRE MALATTIE VIRALI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE NON TRASMESSE DA ARTROPODI ( ) MALATTIE VIRALI CON ESANTEMA ( ) ALTRE MALATTIE DA VIRUS E CLAMIDIA ( ) RICKETTSIOSI ED ALTRE MALATTIE TRASMESSE DA ARTROPODI ( ) SIFILIDE ED ALTRE MALATTIE VENEREE ( ) ALTRE MALATTIE DA SPIROCHETE ( ) MICOSI ( ) ELMINTIASI ( ) ALTRE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE ( ) POSTUMI DI MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE ( ) TUMORI ( ) DISTURBI DELLA GHIANDOLA TIROIDEA ( ) DISTURBI DI ALTRE GHIANDOLE ENDOCRINE ( ) DEFICIENZE NUTRIZIONALI ( ) ALTRI DISTURBI METABOLICI ED IMMUNITARI ( ) MALATTIE DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI ( ) Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

9 DISTURBI PSICHICI ( ) MALATTIE INFIAMMATORIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE ( ) DISTURBI ORGANICI DEL SONNO (327) MALATTIE EREDITARIE E DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE ( ) DOLORE (338) ALTRI DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE ( ) DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO ( ) MALATTIE DELL OCCHIO E DEGLI ANNESSI ( ) MALATTIE DELL ORECCHIO E DELL APOFISI MASTOIDE ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - CARDIOPATIE REUMATICHE CRONICHE ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - IPERTENSIONE ARTERIOSA ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MALATTIE ISCHEMICHE DEL CUORE ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MALATTIE DEL CIRCOLO POLMONARE ( ) ALTRE MALATTIE DEL CUORE ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MALATTIE CEREBROVASCOLARI ( ) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MALATTIE DELLE ARTERIE, ARTERIOLE E CAPILLARI ( ) MALATTIE DELLE VENE E DEI VASI LINFATICI ED ALTRE MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO ( ) INFEZIONI ACUTE DELLE VIE RESPIRATORIE ( ) ALTRE MALATTIE DELLE VIE RESPIRATORIE SUPERIORI ( ) POLMONITE E INFLUENZA ( ) MALATTIE POLMONARI CRONICHE OSTRUTTIVE E CONDIZIONI ASSOCIATE ( ) PNEUMOCONIOSI E ALTRE MALATTIE DEL POLMONE DA AGENTI ESTERNI ( ) Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. V

10 VI ALTRE MALATTIE DEL SISTEMA RESPIRATORIO ( ) MALATTIE DELLA CAVITA ORALE, DELLE GHIANDOLE SALIVARI E DELLE MASCELLE ( ) MALATTIE DELL ESOFAGO, STOMACO E DUODENO ( ) APPENDICITE ( ) ERNIE DELLA CAVITA ADDOMINALE ( ) ENTERITI E COLITI NON INFETTIVE ( ) ALTRE MALATTIE DELL INTESTINO E DEL PERITONEO ( ) ALTRE MALATTIE DELL APPARATO DIGERENTE ( ) MALATTIE DEL SISTEMA GENITO URINARIO NEFRITE, SINDROME NEFROSICA, E NEFROSI ( ) ALTRE PATOLOGIE DEL SISTEMA URINARIO ( ) PATOLOGIE DEGLI ORGANI GENITALI MASCHILI ( ) DISTURBI DEL SENO ( ) MALATTIE INFIAMMATORIE DEGLI ORGANI PELVICI FEMMINILI ( ) ALTRE MALATTIE DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE ( ) GRAVIDANZA E MOLA VESCICOLARE ( ) ALTRE GRAVIDANZE CON ESITO ABORTIVO ( ) COMPLICAZIONI PRINCIPALMENTE CORRELATE ALLA GRAVIDANZA ( ) PARTO NORMALE E ALTRE INDICAZIONI PER RICOVERO IN GRAVIDANZA, TRAVAGLIO E PARTO ( ) COMPLICAZIONI CHE AVVENGONO PRINCIPALMENTE NEL CORSO DEL TRAVAGLIO E DEL PARTO ( ) COMPLICAZIONI DEL PUERPERIO ( ) INFEZIONI DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO ( ) 142 ALTRE CONDIZIONI INFIAMMATORIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO ( ) ALTRE MALATTIE DELLA CUTE E TESSUTO SOTTOCUTANEO ( ) ARTROPATIE E DISTURBI CORRELATI ( ) DORSOPATIE ( ) Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

11 REUMATISMO, ESCLUSE LE FORME DORSALI ( ) OSTEOPATIE, CONDROPATIE E DEFORMITA ACQUISITE DEL SISTEMA MUSCOLOSCHELETRICO ( ) MALFORMAZIONI CONGENITE ( ) ALTRE CONDIZIONI ORIGINATE NEL PERIODO NEONATALE ( ) SINTOMI, SEGNI E STATI MORBOSI MAL DEFINITI ( ) TRAUMATISMI E AVVELENAMENTI - FRATTURA ( ) Incl: Frattura chiusa a legno verde, avvallata, comminuta, da distacco epifisario, da marcia, elevata, fissurata, frattura SAI, incastrata, lineare, semplice, spirale - Frattura esposta composta, con corpo estraneo, da arma da punta, da proiettile, infetta Frattura della volta cranica Frattura della base cranica Frattura delle ossa della faccia Fratture multiple relative al cranio o alla faccia unitamente con altre ossa FRATTURE DEL COLLO E DEL TRONCO ( ) FRATTURE DEGLI ARTI SUPERIORI ( ) FRATTURE DEGLI ARTI INFERIORI ( ) LUSSAZIONI ( ) DISTORSIONI E DISTRAZIONI DELLE ARTICOLAZIONI E DEI MUSCOLI ADIACENTI ( ) TRAUMATISMI INTRACRANICI, ESCLUSI QUELLI ASSOCIATI A FRATTURA DEL CRANIO ( ) TRAUMATISMI INTERNI DEL TORACE, DELL ADDOME E DELLA PELVI ( ) FERITE APERTE ( ) incl: amputazione traumatica, avulsione, ferita penetrante, lacerazione, morso d animale, taglio FERITE APERTE DI TESTA, COLLO E TRONCO ( ) FERITE DELL ARTO SUPERIORE ( ) FERITE DELL ARTO INFERIORE ( ) TRAUMATISMI DEI VASI SANGUIGNI ( ) incl: ematoma arterioso, avulsione, taglio, lacerazione, rottura, aneurisma traumatico VII Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

12 POSTUMI DI TRAUMATISMI ( ) TRAUMATISMI SUPERFICIALI ( ) CONTUSIONI SENZA SOLUZIONE DI CONTINUO ( ) Incl. Ematoma - contusione SCHIACCIAMENTO ( ) EFFETTI DA CORPO ESTRANEO PENETRATO ATTRAVERSO UN ORIFIZIO NATURALE ( ) USTIONI ( ) Incl: apparecchi elettrici, da riscaldamento, elettricità, fuoco, oggetti surriscaldati, fulmini, radiazioni, ustioni chimiche (esterne) (interne), scottature TRAUMATISMI DEI NERVI E DEL MIDOLLO SPINALE ( ) COMPLICAZIONI TRAUMATICHE E TRAUMATISMI NON SPECIFICATI ( ) AVVELENAMENTO DA FARMACI, MEDICAMENTI E PRODOTTI BIOLOGICI ( ) Incl: dose eccessiva di queste sostanze, sostanze non appropriate, somministrate o prese per errore EFFETTI TOSSICI DI SOSTANZE DI ORIGINE PRINCIPALMENTE NON MEDICAMENTOSA ( ) ALTRI E NON SPECIFICATI EFFETTI DI CAUSE ESTERNE ( ) COMPLICAZIONI DI CURE MEDICHE E CHIRURGICHE NON CLASSIFICATE ALTROVE ( ) FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE E IL RICORSO AI SERVIZI SANITARI (V01-V82) CONCLUSIONI FONTI VIII Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

13 P REMESSA La valutazione dell'attività assistenziale in ambito sanitario è garantita anche dalla raccolta standardizzata di informazioni cliniche tramite i Sistemi Informativi Sanitari. In ambito ospedaliero la scheda di dimissione ospedaliera (SDO) costituisce la sintesi delle informazioni contenute nella cartella clinica alimentando il sistema informativo dei ricoveri con modalità omogenee su tutto il territorio nazionale. La standardizzazione è garantita dall'uso di un sistema di codifica delle patologie e delle procedure riconosciuto a livello nazionale e internazionale (International Classification of Diseases 9th revision Clinical Modification ICD9CM). Per le attività delle UU.OO. di MCAU, la revisione della letteratura non ha evidenziato l'esistenza di un sistema di codifica sviluppato ad hoc per gli interventi in emergenza sia pre-ospedalieri che di prima urgenza. I sistemi esistenti sono basati principalmente sull International Classification of Diseases 9th Revision (ICD 9) con qualche riferimento ai limiti che tali codici presentano nell'applicazione in emergenza. L'esigenza di valutare l'attività assistenziale nei pronto soccorso (PS) ha rimarcato la necessità di introdurre un sistema di codifica delle diagnosi e prestazioni anche in tale ambito. Pertanto, vista la rilevanza dell'argomento, nell'ambito del Progetto Mattoni del SSN, sviluppato dal Ministero della Salute per il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), è

14 stata posta particolare attenzione alla individuazione di un sistema di codifica delle diagnosi e prestazioni eseguibili nei servizi di emergenza ed applicabile a livello nazionale. Si è pertanto, prodotto a livello nazionale un documento tecnico in cui sono identificati i codici diagnosi e prestazioni utilizzabili in PS. In tale progetto è emerso che l ICD9CM è il migliore sistema di codifica in quanto: rappresenta uno standard internazionale sottoposto ad un periodico aggiornamento; rende possibile l applicazione di sistemi di classificazione esistenti; garantisce la confrontabilità dei dati relativi all attività di emergenza con quelli di ricovero, consentendo in tal modo la valutazione complessiva del percorso assistenziale. Codificare una diagnosi, un sintomo, un intervento chirurgico o una procedura può essere non semplice; in alcuni settori nosologici, infatti, la classificazione, seppure ricca e articolata, non è esaustiva; inoltre, in alcuni casi la terminologia medica utilizzata nella pratica clinica è diversa da quella utilizzata nella classificazione adoperata. Le attività di PS si collocano al confine tra l assistenza ambulatoriale e l assistenza ospedaliera. La complessità della terminologia medica unita alla conoscenza del sistema di codifica consente, comunque, di codificare qualsiasi formulazione diagnostica e/o terapeutica. Nel caso in cui non si riesca a reperire agevolmente la formulazione specifica di una 2 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

15 diagnosi o di un intervento/procedura, si possono utilizzare percorsi alternativi per identificare i codici più appropriati. FINALITA Il presente manuale ha lo scopo di uniformare nell ambito delle strutture ASL BT la codifica di diagnosi, interventi e procedure, adeguandola dal punto di vista giuridico, amministrativo ed epidemiologico. Esso non sostituisce l ICD-9-CM ma rappresenta un ausilio di supporto alla codifica. Il manuale è stato prodotto sulla base delle esistenti linee guida nazionali e regionali nonché avvalendosi anche di suggerimenti formulati da clinici interpellati a riguardo. Identificare i codici diagnosi che meglio definiscono le attività di PS serve per migliorare la qualità della codifica delle diagnosi, garantire l uniformità dei criteri di assegnazione dei codici sul territorio regionale e ridurre i tempi tecnici di selezione del codice per l operatore, tutto ciò al fine di qualificare sempre più l attività sanitaria in epigrafe. LA STORIA DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9CM La Classificazione internazionale delle malattie (ICD) è un sistema di classificazione nel quale le malattie e i traumatismi sono ordinati, per finalità statistiche, in gruppi tra loro correlati. Nel 1893, la Conferenza dell'istituto internazionale di statistica (Chicago) approvò la prima Classificazione internazionale delle cause Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 3

16 di morte adottate in Italia nel 1924, revisionata nel 1948, ed integrata con le cause di morbosità. L O.M.S. (nel 1975 ratifica la IX revisione dell ICD9 negli Stati Uniti. In seguito ha sviluppato e provvede ad aggiornare annualmente una versione modificata ed ampliata del sistema ICD, la ICD9CM ("International Classification of Diseases, 9th revision, Clinical Modification"), la quale è stata utilizzata dal La classificazione riportata nel presente volume rappresenta la traduzione italiana delle versioni della classificazione ICD9CM, che si sono succedute dal 1997 al 2007, predisposte a cura del Ministero della Salute e pubblicate dall Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato libreria dello Stato. COS'E' IL MANUALE DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9CM E lo strumento che riporta in modo sistematico e secondo precise regole d uso la nomenclatura delle diagnosi, dei traumatismi, degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche. A ciascuna di esse è associato un codice numerico o alfanumerico. Contiene oltre undicimila codici finali di diagnosi e più di tremila codici finali di procedure. METODOLOGIA PER INDIVIDUARE LE DIAGNOSI Per la redazione del manuale sono stati estrapolati dall ICD9CM i codici diagnosi, secondo i seguenti criteri: 4 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

17 scelta del livello di dettaglio utile a descrivere la specifica patologia in PS (localizzazione della malattia, eziopatogenesi); codifica con massimo livello di specificità (codici a 5 caratteri quando esistenti) al fine di consentire una migliore confrontabilità con i dati dell attività ospedaliera (SDO); suddivisione delle diagnosi per sesso e per età (adulto bambino); correlazione, quando possibile, con il sintomo principale rilevato al triage. Sono state inoltre predisposte per alcune condizioni patologiche note esplicative, comprensive di sinonimi, che permettono di chiarire l ambito di utilizzo del relativo codice. I codici diagnosi individuati sono utilizzabili in tutti i PS indipendentemente dalla loro complessità assistenziale. L individuazione di codici ritenuti essenziali per una corretta codifica in PS non preclude la possibilità di selezionare, anche gli altri codici della classificazione internazionale ICD9CM. DESCRIZIONE DELLE NOTE ESPLICATIVE - (Keyword) Poiché in alcuni casi la descrizione testuale della codifica ICD-9-CM non risulta di immediata comprensione, il gruppo di lavoro ha deciso di chiarirne il significato attraverso note esplicative e Keyword (parola o stringa di parole, particolarmente importante per la sua attinenza con l'argomento trattato in una pagina web). Le Keyword Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 5

18 quindi riportano sinonimi che aiutano a chiarire l'ambito di utilizzo del codice. L'ELENCO SISTEMATICO DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9 CM L'elenco sistematico riporta, in ordine progressivo, i codici delle malattie, dei traumatismi, dei sintomi e di altre cause di ricorso ai servizi sanitari e la relativa descrizione. L'elenco sistematico comprende: A. Classificazione analitica delle malattie e dei traumatismi B. Classificazione supplementare dei fattori che influenzano lo stato di salute ed il ricorso alle strutture sanitarie (codici V) A. Classificazione analitica delle malattie e dei traumatismi Comprende 17 capitoli, dei quali 10 sono dedicati a specifici organi o apparati anatomici, mentre gli altri 7 descrivono specifiche tipologie di condizioni che interessano l'intero organismo. Questa classificazione contiene unicamente codici numerici, compresi fra 001 e B. Classificazione supplementare dei fattori che influenzano lo stato di salute ed il ricorso alle strutture sanitarie (codici V). Questa classificazione è composta da codici alfanumerici che iniziano con la lettera "V". Sono usati per descrivere le circostanze, diverse da malattie o traumatismi, che rappresentano una causa di ricorso a prestazioni sanitarie, o che esercitano un'influenza sulle 6 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

19 attuali condizioni di salute del paziente. I codici V possono essere utilizzati per codificare problemi clinici, servizi erogati, oppure circostanze particolari. Capitolo Descrizione Codici Capitolo I - Malattie infettive e parassitarie Capitolo II - Tumori Capitolo III - Malattie delle ghiandole endocrine, della nutrizione e del metabolismo e disturbi immunitari Capitolo IV - Malattie del sangue e degli organi emopoietici Capitolo V - Disturbi psichici Capitolo VI - Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso Capitolo VII - Malattie del sistema circolatorio Capitolo VIII - Malattie dell'apparato respiratorio Capitolo IX - Malattie dell'apparato digerente Capitolo X - Malattie dell'apparato genitourinario Capitolo XI - Complicazioni della gravidanza, del parto e del puerperio Capitolo XII - Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 7

20 Capitolo XIII - Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo Capitolo XIV - Malformazioni congenite Capitolo XV - Alcune condizioni morbose di origine perinatale Capitolo XVI - Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Capitolo XVII - Traumatismi e avvelenamenti LA STRUTTURA DEI SINGOLI CAPITOLI Come funziona l ICD-9-CM: La struttura della classificazione ICD-9-CM I. Blocco: insieme di condizioni tra loro strettamente correlate (es. malattie infettive intestinali, ); II. Categoria: codice a tre caratteri, alcuni dei quali molto specifici e non ulteriormente suddivisibili (es. 462 faringite acuta), mentre altri sono ulteriormente suddivisi, con l aggiunta di un quarto carattere dopo il punto decimale (es. 464 Laringite e tracheite acuta); III. Sotto-categoria: codici a quattro caratteri; il quarto carattere fornisce ulteriore specificità o informazione relativamente ad eziologia, localizzazione o manifestazione clinica; quando presenti, prevalgono rispetto ai codici a tre caratteri (es Laringite acuta); IV. Sotto-classificazioni: codici a cinque caratteri; quando presenti, prevalgono rispetto ai codici a tre o quattro 8 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

21 caratteri. (es Laringite acuta senza menzione di ostruzione). SPECIFICITA DELLA CODIFICA I codici relativi alle diagnosi ed alle procedure devono essere utilizzati al livello di specificità più elevato possibile; in particolare: assegnare un codice a 5 caratteri tutte le volte in cui ciò sia possibile; assegnare un codice a 4 caratteri solo se non vi sono codici a 5 caratteri nell ambito della stessa categoria; assegnare un codice a 3 caratteri solo se non vi sono codici a 4 caratteri nell ambito della stessa categoria. ABBREVIAZIONI: SONO CONTENUTE SIA NELL INDICE ALFABETICO SIA NELL ELENCO SISTEMATICO N.I.A. Non Indicato Altrove: non tutte le condizioni hanno un proprio codice specifico; l abbreviazione N.I.A. serve per codificare le condizioni che sono specificate nella SDO, ma per le quali nella classificazione non è riportato un codice specifico; S.A.I. Senza Altre Indicazioni: l abbreviazione S.A.I., che è l equivalente di non specificato, dovrebbe essere utilizzata soltanto quando il codificatore non dispone delle informazioni necessarie per codificare un termine in una categoria più specifica. Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 9

22 LA DIAGNOSI PRINCIPALE La diagnosi principale di dimissione è la condizione morbosa, identificata alla fine dell accesso in Pronto Soccorso, che risulta essere la principale responsabile del bisogno di trattamento e/o di indagini diagnostiche. SELEZIONE E CODIFICA DELLE DIAGNOSI SECONDARIE Le diagnosi secondarie sono quelle condizioni che coesistono al momento dell accesso in Pronto Soccorso o che si sviluppano in seguito e che influenzano il trattamento ricevuto e/o la durata dell accesso. Le diagnosi correlate ad un precedente accesso che non hanno influenza sull accesso attuale non devono essere segnalate. Quindi, per diagnosi secondaria deve intendersi qualunque condizione diversa dalla diagnosi principale che influenzi l assistenza erogata al paziente in termini di: trattamento terapeutico, procedure diagnostiche eseguite, durata della degenza, assistenza infermieristica, monitoraggio clinico. La corretta individuazione delle diagnosi secondarie compete al medico responsabile dell assistenza del paziente nel corso dell accesso in Pronto Soccorso. SINTOMO PRINCIPALE TRIAGE/ACCETTAZIONE, PROGETTO MATTONI Problema principale: rappresenta la sintomatologia del paziente o da questi riferita al personale infermieristico del triage. 10 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

23 Indicare il problema principale per gravità clinica e impegno di risorse rilevato al momento dell'arrivo utilizzando i codici di seguito riportati: Coma Sindrome Neurologica Acuta * Altri Sintomi Sistema Nervoso ** Dolore Addominale Dolore Toracico Dispnea Dolore Precordiale Shock Emorragia Non Traumatica Trauma Intossicazione Febbre Reazione Allergica Alterazioni del Ritmo Ipertensione Arteriosa Stato di agitazione Psicomotoria Sintomi o disturbi Oculistici Sintomi o disturbi Otorinolaringoiatrici Sintomi o disturbi Ostetrico-Ginecologici Sintomi o disturbi Dermatologici Sintomi o disturbi Odontostomatologici Sintomi o disturbi Urologici Altri Sintomi o disturbi Accertamenti Medico Legali *** Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 11

24 Problema Sociale **** Caduta da altezza <= (minore o uguale) alla statura del soggetto Ustione Psichiatrico Pneumologia / Patologia respiratoria Violenza Altrui ***** Autolesionismo * incluso convulsioni. ** include anche alterazioni dello stato di coscienza, perdita di coscienza breve, vertigini e cefalea. *** es. età ossea, accertamento stato di gravidanza, ricerca ovuli, etc. **** es. senza fissa dimora, indigenti, etc. ***** include anche percosse e violenza sessuale. Si ricorda che in caso di violenza sessuale per la codifica della diagnosi principale può essere utilizzato il codice ICD-IX-CM 2007 per Osservazione successiva ad asserita violenza carnale o seduzione (V 71.5), come indicato nella sezione classificazione supplementare dei fattori che influenzano lo stato di salute e il ricorso ai servizi sanitari. 12 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

25 LINEE GUIDA GENERALI PER LA SELEZIONE E CODIFICA DELLE DIAGNOSI, DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE ACRONIMI UTILIZZATI PER IL SISTEMA INFORMATIVO DEI PRONTO SOCCORSO ASL BT Diabete NID DIABETE MELLITO, TIPO II (NON INSULINODIPENDENTE) (DIABETE DELL'ADULTO); Diabete ID DIABETE MELLITO, TIPO I (INSULINODIPENDENTE) (DIABETE GIOVANILE). Tumori ( ) Per i Tumori ( ) si è utilizzato il criterio topografico di sede e natura del tumore; i criteri di selezione sono stati: Esclusione codici specifici di sede; Selezione, quindi, in base alla natura (benigno, maligno) e alla sede del tumore (sede generica) Tumori maligni del pancreas Tumori benigni di altre parti dell'orofaringe Meningite ad eziologia non specificata: codice Meningite, non specificata. Malattie endocrine, nutrizionali, metaboliche e disturbi immunitari ( ) Per le Malattie endocrine, nutrizionali, metaboliche e disturbi immunitari ( ) i criteri di selezione sono stati: Esclusione di codici per i quali non è possibile una diagnosi in PS; Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 13

26 Selezione di codici in base alla caratteristica clinica della patologia e alla possibilità di effettuare la diagnosi in PS. Esempio: Ipoglicemia. Coma ipoglicemico - codice Ipoglicemia non specificata - codice Esempio: Ipotiroidismo. Ipotiroidismo iatrogeno - codice Ipotiroidismo non specificato - codice Esempio: Diabete. Diabete NID: senza menzione di complicanze codice Diabete ID: senza menzione di complicanze codice Malattie del sistema circolatorio ( ) Per le Malattie del sistema circolatorio ( ) i criteri di selezione sono stati: Selezione dei codici più specifici corrispondenti a diagnosi possibili in PS attraverso valutazione clinica e strumentale T.I.A. - Ischemia cerebrale transitoria non specificata 430 Ictus emorragico - Emorragia subaracnoidea 431 Ictus emorragico - Emorragia cerebrale non traumatica Ictus cerebrale ischemico acuto - Occlusione di arteria cerebrale non specificata con infarto cerebrale. 14 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

27 Malattie del sistema genito-urinario ( ) Per le Malattie del sistema genito-urinario ( ) i criteri di selezione sono stati: esclusione codici per i quali difficilmente si risale alla lesione istologica in PS; selezione quindi, di codici generici. CONDIZIONI CRONICHE RIACUTIZZATE Quando la stessa condizione è descritta sia come acuta (o subacuta) che come cronica e nell indice alfabetico non è presente un codice specifico che descriva la forma riacutizzata, devono essere riportati entrambi i codici, indicando come diagnosi principale la forma acuta (o subacuta) qualora risponda ai criteri di selezione della diagnosi principale. Esempio: Diagnosi dimissione: Cistite cronica con riacutizzazione Codifica: DP: cod Cistite acuta; DS: cod Cistite cronica. Se invece nell elenco è indicato uno specifico codice che comprende sia la condizione acuta, sia quella cronica va utilizzato solo quest ultima. Esempio: Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 15

28 cod Bronchite cronica ostruttiva con riacutizzazione CODIFICA MULTIPLA Quando una formulazione diagnostica non può essere rappresentata da un unico codice, è necessario ricorrere alla codifica multipla, ovvero alla utilizzazione di più di un codice per identificarne completamente tutti gli elementi. Esempio: Diagnosi dimissione: Gangrena in paziente diabetico Codifica: DP: Diabete tipo II o non spec. con complicanze circolatorie periferiche DS: Gangrena Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo ( ) Per le Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo ( ) i criteri di selezione sono stati: Esclusione codici specifici di sede della lesione Selezione, quindi, di codici generici (sede non specificata). Malformazioni congenite ( ) Per le Malformazioni congenite ( ) i criteri di selezione sono stati: 16 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

29 Esclusione di quasi tutti i codici in quanto tale gruppo di patologie non è motivo di accesso in PS Selezione solo dei gruppi principali di tali patologie. CODICI COMBINATI Si definisce "codice combinato" un codice utilizzato per classificare simultaneamente due diagnosi oppure una diagnosi insieme ad una manifestazione secondaria associata oppure una diagnosi insieme ad una complicazione associata. I codici combinati sono riportati come sotto-voci nell'indice alfabetico e come note di inclusione nell'elenco sistematico. Si deve utilizzare il codice combinato quando esso identifica pienamente tutte le condizioni riportate o quando l'indice alfabetico lo richiede esplicitamente. Se il codice combinato descrive tutti gli elementi riportati nella formulazione diagnostica, non devono essere utilizzati ulteriori codici. Quando il codice combinato non è in grado di descrivere tutte le manifestazioni o complicazioni riportate nella formulazione diagnostica, può essere utilizzato insieme al codice combinato un codice aggiuntivo. Esempi di codici combinati: Cardiopatia ipertensiva non specificata con insufficienza cardiaca congestizia Otite esterna da Candida Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 17

30 TRAUMATISMI E AVVELENAMENTI ( ) Il principio della codifica multipla dei traumatismi deve essere applicato in tutti i casi possibili. In caso di traumatismi multipli, devono essere utilizzati i codici combinati, quando la natura di ciascuno di essi non è indicata in maniera precisa, oppure quando, per la codifica della causa principale è più conveniente adoperare un solo codice; negli altri casi i componenti dei traumatismi saranno codificati separatamente. Quando nei titoli delle categorie sono specificate sedi multiple di traumatismi, la parola con indica l interessamento di ambedue le sedi; la congiunzione e indica l interessamento di una o dell altra o di entrambe le sedi. Il termine dita include il pollice. Esempio: Fratture multiple chiuse costole o sterno con ossa degli arti superiori cod Ferita dello scroto e/o dei testicoli senza complicazioni cod.8782 FRATTURA ( ) Frattura chiusa (con o senza ritardo di consolidazione) include: a legno verde, avvallata, comminuta, da distacco epifisario, elevata, fissurata, frattura SAI, incastrata, lineare, semplice, spirale. Frattura esposta (con o senza ritardo di consolidazione): include composta, con corpo estraneo, da arma da punta, da proiettile, infetta. 18 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

31 Frattura della volta cranica Incl.: osso frontale - osso parietale. Frattura della base cranica Incl.: fossa anteriore, fondo orbitale, media, osso occipitale posteriore. FERITE APERTE ( ) Comprendono: amputazione traumatica, avulsione, ferita penetrante, lacerazione, morso d animale, taglio. CONTUSIONI SENZA SOLUZIONE DI CONTINUO ( ) Incl.: Ematoma contusione. TRAUMATISMI INTERNI DEL TORACE, DELL ADDOME E DELLA PELVI ( ) Incl.: trauma chiuso, contusione, traumatismo da concussione (eccetto cerebrale), schiacciamento, ematoma, lacerazione, puntura, strappo, rottura traumatica. TRAUMATISMI DEI VASI SANGUIGNI ( ) include: ematoma arterioso, avulsione, taglio, lacerazione, rottura, aneurisma traumatico. Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 19

32 EFFETTI TOSSICI DI SOSTANZE DI ORIGINE PRINCIPALMENTE NON MEDICAMENTOSA ( ) Si intendono gli effetti causati da sostanze non medicamentose. In linea generale, indicare: DP: il codice dell effetto tossico; DS: il codice che descrive la manifestazione clinica. AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI Nel codificare l'avvelenamento o la reazione ad uso improprio di farmaci (esempio: errore nel dosaggio, nella via di somministrazione, nella selezione del farmaco) il codice relativo all avvelenamento deve essere riportato per primo. Esempio: Diagnosi dimissione: Alterazione della coscienza per avvelenamento da salicilati Codifica: Diagnosi principale: Avvelenamento da salicilati Diagnosi secondaria: Altre alterazioni della coscienza PUNTURE DI ORIGINE ANIMALE Per le punture di origine animale senza reazione tossica generalizzata vanno utilizzati i codici da 910._ a 919._ Traumatismi 20 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

33 superficiali, specificando con la quarta cifra la presenza o meno di infezione. Le punture di origine animale con reazione tossica generalizzata vanno codificate con il codice "Effetti tossici di veleno di origine animale". In presenza di shock anafilattico, il ricovero va descritto ponendo in diagnosi principale il codice Altro shock anafilattico non classificato altrove. POSTUMI Un postumo è un effetto causato da una malattia o da un traumatismo, che permane dopo che la fase acuta della malattia o del traumatismo è terminata. Non vi è un limite di tempo entro il quale il codice relativo al postumo può essere utilizzato. Il postumo può essere relativamente precoce come negli accidenti cerebrovascolari o può verificarsi dopo mesi o anni come nel caso dei traumatismi. Per codificare i postumi sono necessari due codici, uno relativo alla condizione residua o alla natura del postumo; l altro relativo alla causa del postumo. Il codice relativo alla natura del postumo deve essere riportato per primo; il codice relativo alla causa del postumo stesso deve essere riportato come diagnosi secondaria. Esempio: Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 21

34 Diagnosi dimissione: Consolidamento difettoso di frattura di arto inferiore: DP: cod Viziosa saldatura di frattura; DS: cod Postumi di frattura di arti inferiori. CLASSIFICAZIONE SUPPLEMENTARE DEI FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO ALLE STRUTTURE (codici V) Utilizzo dei codici V Si utilizzano per descrivere le circostanze diverse da malattie o traumatismi, che rappresentano una causa di ricorso a prestazioni sanitarie, o che esercitano un influenza sulle attuali condizioni di salute del paziente. Possono essere utilizzati come diagnosi principale nei seguenti casi: - paziente cronico o in via di guarigione trattato per specifiche cure o procedure in relazione ad episodi di cura (come, ad esempio, chemioterapia, radioterapia, dialisi, rimozione di un dispositivo ortopedico); in questi casi, può essere indicata come diagnosi secondaria la patologia che ha determinato le cure pregresse; - pazienti ricoverati come donatori; - persona non malata che si rivolge alla struttura sanitaria per specifici motivi come, ad esempio, per ricevere cure profilattiche, o consulenza; - per indicare lo stato o l osservazione di neonato. 22 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

35 Possono essere utilizzati come diagnosi secondaria nei seguenti casi: - per segnalare la presenza di situazioni (storia, stato di salute, problemi del paziente) che possono influenzare il trattamento del paziente ma che di per sé non costituiscono una malattia o un trauma. Manifestazioni cutanee dovute ad assunzione di farmaci, medicamenti e prodotti biologici Nel caso di ricovero per effetti nocivi dovuti ad una assunzione eccessiva di farmaci, medicamenti e prodotti biologici o all'uso di sostanze non appropriate, somministrate o prese per errore, occorre riportare in diagnosi principale il codice della sostanza che ha causato l'avvelenamento. Addome acuto Non esiste un codice specifico, per cui si devono codificare separatamente le singole patologie nell ordine del peso assistenziale. Insufficienza Multi Organo (MOF) Per l insufficienza multi organo non esiste un codice specifico, per cui si devono codificare separatamente le singole patologie nell ordine del peso assistenziale. Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 23

36 Decesso In caso di decesso, non va utilizzato il codice relativo all arresto cardiaco (cod (Arresto cardiaco), bensì la patologia causa del decesso. Decesso causa sconosciuta utilizzare: Morte istantanea include: Morte intervenuta in meno di 24 ore dall insorgenza dei sintomi, non spiegata altrimenti; Morte sconosciuta non violenta o istantanea per cui nessuna causa può essere individuata; Morte senza segni di malattia; include: Morte senza assistenza medica: Morte in circostanze in cui il corpo del deceduto è stato trovato e nessuna causa può essere individuata; Trovato morto. Demenze Tutte le demenze degenerative non dovute a malattia di Alzheimer si codificano ponendo in DP il cod Degenerazione senile dell encefalo. 24 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

37 Politraumatismi Policontusioni Quando traumi multipli sono identificati come diagnosi principale, riportare per primo il codice che descrive il trauma di maggiore gravità. Ricoveri per osservazione clinica ed accertamenti diagnostici dopo trauma cranico Gli episodi di ricovero per osservazione clinica ed accertamenti diagnostici dopo trauma cranico vanno descritti utilizzando i seguenti codici: A) ricovero breve di sola osservazione clinica: utilizzare in diagnosi principale un codice della categoria 850 trauma cranico. B) ricovero breve con osservazione clinica ed esecuzione di esami diagnostici (ad esempio TAC del capo) volti allo studio del traumatismo intracranico: utilizzare in diagnosi principale il codice 854.0_ Traumatismi intracranici di altra e non specificata natura, senza menzione di ferita intracranica esposta ; negli spazi relativi agli interventi/procedure vanno riportati i codici relativi agli esami diagnostici effettuati (ad esempio Tomografia assiale computerizzata (TAC) del capo ). C) se oltre al trauma cranico il paziente presenta una o più ferite del cuoio capelluto che non evidenziano complicazioni: riportare tra le diagnosi secondarie il codice Altre ferite del cuoio capelluto senza menzione di complicazioni e negli spazi relativi agli Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 25

38 interventi/procedure selezionare il codice Sutura del cuoio capelluto. LA CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE DELLA CLASSIFICAZIONE ICD9 CM La classificazione degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche, che costituisce la terza parte della ICD9CM, è stata sviluppata quale modificazione della classificazione "Procedure chirurgiche" pubblicata dalla Organizzazione mondiale della sanità come appendice alla classificazione ICD9. La terza parte della ICD9CM contiene sia l'elenco sistematico sia l'indice alfabetico. Le rubriche comprese fra 01 e 86 comprendono interventi chirurgici maggiori, endoscopie e biopsie. Queste rubriche sono raggruppate in 15 sezioni, identificate sulla base del criterio anatomico (sede dell'intervento o della procedura). Le rubriche comprese fra 87 e 99 comprendono altre procedure diagnostiche e terapeutiche. Queste rubriche sono raggruppate in 11 sezioni, identificate sulla base della tipologia della procedura (specialità che di norma o nella maggior parte dei casi eroga la procedura stessa). Il sistema di codici utilizzato nella classificazione degli interventi chirurgici e delle procedure della ICD9CM è articolato in quattro caratteri numerici, dei quali i primi due identificano generalmente un organo, mentre il terzo e il quarto specificano la sede e il tipo dell'intervento. In alcuni casi, i codici si limitano al terzo carattere, per designare interventi che non richiedano ulteriori specificazioni. 26 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

39 Il terzo e il quarto carattere sono separati dai primi due con un punto decimale (attenzione: alcuni software di codifica non accettano l interpunzione, che deve essere omessa). Le regole di base riportate per la codifica delle malattie e dei traumatismi sono valide anche per codificare le procedure, in particolare, l'indice alfabetico deve essere utilizzato per primo ed il codice individuato deve essere sempre verificato nell'elenco. SELEZIONE DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE Questo capitolo comprende alcune procedure che determinano l'attribuzione a specifici raggruppamenti diagnostici per i Pronto Soccorso. PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SUBSET ASL BT 0481 Iniezione di anestetico in nervo periferico per analgesia 161 Rimozione di corpo estraneo penetrante, SAI 184 Sutura di lacerazione dell'orecchio esterno 2101 Controllo di epistassi mediante tamponamento nasale anteriore 2181 Sutura di lacerazione del naso 2432 Sutura di lacerazione della gengiva 2551 Sutura di lacerazione della lingua Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 27

40 2751 Sutura di lacerazione del labbro 2752 Sutura di lacerazione di altra parte della bocca 2761 Sutura di lacerazione del palato 311 Tracheostomia temporanea 3404 Inserzione di drenaggio intercostale 3409 Decompressione PNX 3471 Sutura di lacerazione della parete toracica 370 Pericardiocentesi 3893 Cateterismo venoso centrale inserito perifericamente 3898 Prelievo di sangue arterioso 3899 Prelievo di sangue venoso 3931 Sutura di arteria 3932 Sutura di vena 3998 Controllo di emorragia, SAI 4941 Riduzioni di emorroidi 28 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

41 4971 Sutura di lacerazione dell'ano 4994 Riduzione di prolasso anale 5794 Cateterismo vescicale 5795 Riposizionamento di catetere vescicale 6141 Sutura di lacerazione dello scroto e della tunica vaginale 6441 Sutura di lacerazione del pene 7171 Sutura di lacerazione della vulva o del perineo 7693 Riduzione chiusa di lussazione temporomandibolare 7970 Riduzione incruenta di lussazione in sede non specificata 7971 Riduzione incruenta di lussazione della spalla 7972 Riduzione incruenta di lussazione del gomito 7973 Riduzione incruenta di lussazione del polso 7974 Riduzione incruenta di lussazione della mano e delle dita della mano 7975 Riduzione incruenta di lussazione dell'anca 7976 Riduzione incruenta di lussazione del ginocchio Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 29

42 7977 Riduzione incruenta di lussazione della caviglia 7978 Riduzione incruenta di lussazione del piede e delle dita del piede 8603 Incisione di cisti o seno pilonidale 8605 Incisione con rimozione di corpo estraneo da cute e tessuto sottocutaneo 8628 Medicazione di ferita, Infezione o ustione 8659 Sutura di cute e tessuto sottocutaneo 8871 Diagnostica ecografica del capo e del collo 8872 Diagnostica ecografica del cuore 8873 Diagnostica ecografica di altre sedi del torace Ultrasonografia di: arco aortico, mammella, polmone 8874 Diagnostica ecografica dell'apparato digerente 8875 Diagnostica ecografica dell'apparato urinario 8876 Diagnostica ecografica addominale e retroperitoneale 8877 Diagnostica ecografica dell'apparato vascolare periferico 8934 Esplorazione rettale digitale 8952 Elettrocardiogramma 30 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

43 8961 Monitoraggio della pressione arteriosa sistemica 8965 Emogasanalisi arteriosa sistemica Monitoraggio trancutaneo di O2 e CO Monitoraggio incruento saturazione arteriosa 8966 Emogasanalisi di sangue misto venoso 897 Visita generale di Pronto Soccorso Transaminasi (ALT) (GPT) SANGUE ALFA AMILASI sangue Transaminasi (AST-GOT) sangue Droghe d'abuso Oppiacei Droghe d'abuso Cannabinoidi Droghe sostanze d abuso su liquidi biologici - Cannabinoidi Droghe d'abuso Eroina Droghe d'abuso Metadone Droghe d'abuso Amfetamine Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 31

44 90183 Ricerca sostanze d abuso su liquidi biologici - Eroina Ricerca sostanze d abuso su liquidi biologici - Cocaina Glucosio sangue Glicemia Gonadotropina corionica (gravidanza) urine Mioglobina sangue Esame urine parziale D-Dimero Emocromo Troponina I 9352 Applicazione di collare cervicale 9354 Applicazione di stecca Doccia gessata ANTIBRACCIO-MANO Sx Doccia gessata GAMBA, PIEDE Sx Doccia gessata ANTIBRACCIO-MANO Dx Doccia gessata GAMBA, PIEDE Dx 32 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

45 93548 Doccia gessata DI DITO DEL PIEDE Dx Doccia gessata DI DITO DELLA MANO Dx Doccia gessata DI DITO DEL PIEDE Sx Doccia gessata DI DITO DELLA MANO Sx 9356 Applicazione di medicazione compressiva Fasciatura Bendaggio adesivo elastico Bendaggio a 8 per clavicola 9357 Medicazioni varie Medicazione di ustioni (2) 9359(3) Immobilizzazione, pressione e cura per ferita - controllo pnx aperto Immobilizzazione colonna con materassino a depressione Applicazione di tavola spinale per immobilizzazione di colonna 9390 Respirazione a pressione positiva continua (CPAP) 9393 Rianimazione Bocca a bocca - Respirazione artificiale - Rianimazione manuale con pallone autoespansibile Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 33

46 9394 Aereosol terapia 9396 Somministrazione ossigeno 9429 Gestione paziente in agitazione 9435 Intervento per crisi relative alla psiche 9438 Psicoterapia verbale di supporto 9462 Disintossicazione da alcool 9468 Disintossicazione combinata da alcool e farmaci 9601 Posizionamento cannula naso faringea 9601(1) Inserzione di via respiratoria nasofaringea per aspirazione secreti 9602 Inserzione cannula di Guedel 9604 Inserzione di tubo endotracheale 9606 Inserzione del tubo di Sengstaken 9607 Posizionamento sondino nasogastrico 9609 Inserzione di tubo rettale 9626 Riduzione manuale di prolasso rettale 34 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

47 9627 Riduzione manuale di ernia 9633 Lavaggio gastrico 9638 Rimozione di fecaloma 9639 Irrigazione rettale - clisma transanale 9652 Rimozione tappo di cerume 9659 Medicazione dermatologica 9659 Medicazione oculistica 9659 Detersione di ferita - Medicazione SAI 9670 Ventilazione meccanica continua di durata non specificata 9716 Sostituzione di zaffamento o drenaggio di ferita 9721 Sostituzione di zaffo nasale 9722 Sostituzione di zaffo dentale 9732 Rimozione di zaffo nasale 9734 Rimozione di zaffo dentale 9738 Rimozione di sutura da testa e collo Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 35

48 9783 Rimozione di sutura dalla parete addominale 9784 Rimozione di sutura dal tronco, non classificata altrove 9788 Rimozione di gesso 9788 Rimozone di stecca Rimozione di corpo estraneo intraluminale dalla bocca, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dall'orecchio, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dal naso, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dal laringe, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dal laringe, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dalla trachea e bronchi, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dalla vagina, senza incisione Rimozione di corpo estraneo intraluminale dall'uretra, senza incisione 9820 Rimozione di corpo estraneo SAI 9821 Rimozione di corpo estraneo superficiale dall'occhio, senza incisione 9823 Rimozione di corpo estraneo dalla vulva, senza incisione 36 Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S.

49 9824 Rimozione di corpo estraneo da scroto o pene senza incisione 9826 Rimozione di corpo estraneo dalla mano, senza incisione 9827 Rimozione di corpo estraneo dall'arto superiore eccetto la mano, senza incisione 9828 Rimozione di corpo estraneo dal piede, senza incisione 9829 Rimozione di corpo estraneo dall'arto inferiore eccetto il piede, senza incisione 9901 Exsanguino trasfusione 9910 Iniezione o infusione di agente trombolitico 9915 Infusione parenterale di sostanze nutrizionali concentrate 9917 Iniezione di insulina 9918 Iniezione o infusione di elettroliti 9929 Iniezione o infusione di altre sostanze terapeutiche o profilattiche 9956 Somministrazione di antitossina, tetanica 9960 Rianimazione cardiopolmonare SAI 9962 Incl: defibrillazione in caso AC da fibrillazione ventricolare - Cardioversione SAI - Cardioversione esterna - Conversione a ritmo sinusale -Defibrillazione, stimolazione con elettrodo esterno Manuale per la codifica delle diagnosi e prestazioni in P.S. 37

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