STUDIO PRELIMINARE DEL PROGETTO DI SVILUPPO TURISTICO E TERRITORIALE FIEMME ACCESSIBILE
|
|
- Mariano Pappalardo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STUDIOPRELIMINAREDELPROGETTO DISVILUPPOTURISTICOETERRITORIALE FIEMMEACCESSIBILE FiemmeAccessibile 1 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
2 INDICE pag. 1.PREMESSA 3 2.ILTURISMOACCESSIBILE 4 2.1ILTARGETVISTODAVICINO 5 2.2SPORTEDIVERSAABILITA'INVALLEDIFIEMME 7 2.3CONSIDERAZIONISULTARGET 8 3.ILPROGETTO OBIETTIVIGENERALIDI"FIEMMEACCESSIBILE" AZIONIOPERATIVEDAREALIZZAREPERRAGGIUNGEREGLIOBIETTIVI 14 4.LERICADUTESULTERRITORIODELLAVALLEDIFIEMME 16 5.SOGGETTICOINVOLTIELOSTRUMENTODIGESTIONE 17 6.DALL'IDEAALPROGETTODEFINITIVO 18 FiemmeAccessibile 2 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
3 1. PREMESSA LaVallediFiemmetrovanelturismounadelleprincipalifontidiricchezzadelterritorio.Ciòètestimoniato dalla grande disponibilità di strutture ricettive, alberghiere e non, con circa posti letto (escluse seconde case) e dal numero di addetti che annualmente sono impegnati, direttamente o indirettamente, all'internodiimpreseconnesseconilcomparto. Si tratta dunque di una di una destinazione affermata ed apprezzata: le caratteristiche ambientali ed un lavoro accurato e prolungato degli operatori ha permesso di conquistare nuovi target di clientela e di rafforzarelapropriapresenzasulmercatonazionaleedinternazionale. Oggi la Valle di Fiemme ha un ulteriore elemento di forte attrattiva nello Sport che ha permesso ad un vastopubblicodiappassionatidiconoscereegoderedellenumeroseopportunitàpresenti. Loscidifondoedadiscesa,l alpinismo,ilciclismo,iltrekking,ilsaltoconglisciel equitazione sonosolo alcunedellediversedisciplinechetrovanospazioneinumerosiimpianti,naturalieartificiali,echeattirano un grande numero di sportivi. L'immagine della Valle è fortemente legata anche agli eventi sportivi (Marcialonga, Mondialidi SciNordico, Garedi Coppa del Mondo,etc.)chehannocontribuitoarafforzare ulteriormentel'immaginediunterritorioaforte vocazionesportiva. LosportèquindinelDNAdiquestoterritorio.Ciòètestimoniatoanchedallafortepresenzadiassociazioni sportive e comitati organizzatori che operano con passione ed energia per la realizzazione di appuntamentidi grande importanzasportiva,mediatica edialto valoresocio culturale. Dunque,esiste in Valle una diffusa risorsa volontariato che può essere mobilitata e che rappresenta un elemento di straordinariaforza. La vocazione turistica e sportiva ha portato ad un progressivo miglioramento dell offerta ricettiva e della qualità dei servizi, organizzati e strutturati per soddisfare le diverse esigenze dei target di clientela. Un'offertachesièquindiprogressivamentequalificataespecializzataechericercacostantementenuove opportunità. Allo scopo ApT Valle di Fiemme ha inteso sviluppare dei progetti capaci di valorizzare quegli elementi potenziali del territorio, ad oggi ancora totalmente o parzialmente inespressi, in grado di rafforzare ulteriormente il sistema ed inserire le aziende in nuovi mercati. Nel fare ciò, costante attenzione è stata riservata all'identità territoriale e alla ricerca della qualità, affinché quel graduale processo di crescita potesseesseregarantito. FiemmeAccessibile 3 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
4 Tenuto conto di tali valori si è voluto elaborare un progetto capace di creare di un prodotto turistico innovativodaproporreadunmercatopotenzialmenterilevante edinespansione.da quinasce Fiemme Accessibile, un progetto territoriale di turismo accessibile che ha l obiettivo di coinvolgere un intera destinazioneturistica. 2.ILTURISMOACCESSIBILE Per Turismo Accessibile solitamente si intende l insieme di servizi e strutture in grado di permettere a persone con caratteristiche ed esigenze differenti la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoliedifficoltà. Rientranoall internodiquestoinsiemelepersonecon: Diversaabilitàfisica Diversaabilitàintellettiva Esigenzedieteticheparticolari Problematichelegateadallergie Etàavanzata(terzaetà) Sitrattadipersonechefrequentementedesideranoviaggiareeconoscerenuoverealtà,entrareincontatto conaltreculture,praticaredisciplinesportive,apprezzareprodottieno gastronomici,rilassarsiinmezzoalla natura,etc. Proprio come avviene per tutti i target di clientela è necessario proporre una gamma di servizi mirati, in gradocioèdisoddisfareleaspettativeedicreareunambienteaccogliente,graditoall ospite. Nonbastaquindimettereadisposizioneunastrutturaricettiva,somministrarepasti,organizzareiniziative, etc. ma si rende necessario disporre di particolari elementi architettonici, di opere di sbarrieramento, di alimentazionecontrollata,ditrasportispeciali,etc.tuttociòèchiaramentedeterminatodaltargetedalle esigenzespecifichechepossonoessererichiestedall ospite. Appare inoltre opportuno ricordare come l accessibilità di un territorio e delle sue strutture non è una questionecheriguardasololepersonecondisabilitàemenchemenosolopersonecondisabilitàmotoria.il tema dell accessibilità soddisfa le esigenze più complesse e riguarda sia la vasta gamma degli ospiti con bisognispecialisial insiemedellapopolazione. FiemmeAccessibile documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo 4
5 2.1IlTargetvistodavicino Neltentativodipresentareinmanierasufficientementechiaralacomposizionedeltargetdiriferimentosiè reso necessario attingere informazioni da numerose fonti e procedere quindi ad una rielaborazione dei dati. Neconseguecheidatidiseguitoriportatinonpossonoessereconsideraticomeundatostatisticoassoluto, ancorchésianostatidebitamenteponderatiesianopresumibilmenteassaiviciniallarealtà,maintendono rappresentareunulterioreelementodiriflessionesucuifondareilprogetto. Secondoquantoriportatodall ENAT(ReteEuropeaperilTurismoAccessibile)inEuropa,cosìcomeinaltri parti del mondo, esiste ancora oggi un elevato divario tra le esigenze di accessibilità e le condizioni di accessibilità. La stessa ENAT sottolinea come il mercato potenziale per il turismo accessibile in Europa vienestimatoincirca130milionidipersone,conunpoteredispesaannualedioltre68miliardidieuro. AlivelloItalianosistimacheilmercatodelturismoaccessibilesiadicirca10milionidipersone All internoditalemercatorientranoicirca3milionidipersonediversamenteabili.diqueste,circail60%è affettodadisabilitàfisicamentreil25%dadisabilitàmentaleopsichica. Osservandolapopolazionediversamenteabilefisicasiosservacomeinquasiil70%deicasi,pariacirca2,1 milionidicasi,sitrattadipersonenormodotatechesonodiventatediversamenteabiliacausadiincidenti. E questounaspettochedeveessereconsideratopoichéinfluiscenotevolmentesulleesigenzeesuiservizi richiesti.e'infattigeneralmentediffusauna ricercaeaffermazionedellanormalità chesimanifestaanche nellaricercadioccasionipermanifestarela propriapienaautonomia. FiemmeAccessibile 5 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
6 In tal senso sembra la pratica di discipline sportive assume, per il diversamente abile, un valore primario comefattoredirecuperofisico,funzionaleesocialequindielementodiinclusioneedipartecipazionealla vitacomunitaria. Si stima che quasi il 65% pratichi qualche attività sportiva e si sottolinea come il nuoto sia quelle generalmente più diffusa, anche in virtù della valenza educativo riabilitativa che possiede. Tuttavia non mancano altre discipline quali il ciclismo, l equitazione, lo sci ed altri sport che impegnano giornalmente migliaiadiappassionati. Inoltrelaculturadelbenessereel attenzioneallapropriasalutesonosemprepiùdiffuseancheinpresenza deidatidi invecchiamento dellapopolazione. Perquantoconcernelafrequenzaundatoaggiornatoesignificativoèfornitodaun indaginecondottadalla ASLdiVarese,chemette inevidenzacomecircail52%degliintervistati(campionedicirca1000persone) svolgaattivitàsportivaalmeno1orainsettimana,il33%almeno2oreinsettimana,il14%almeno3orein settimana. Tali dati, suscettibili di alcune variazioni a livello nazionale, ci aiutano a comprendere come lo sportvengapraticatoconunacertacontinuità. Selosportsembraquindiessereentratoafarpartedellavitaquotidianadeidiversamenteabiliciònon sempreèveroperl'abitudineaviaggiare. Daidatidisponibiliemergecomesianoquasi2milioniidiversamenteabiliinItaliaaviaggiareconunacerta regolarità. Si segnala inoltre come esiste un altro 1 ½ milione di persone che sarebbe disponibile a viaggiare,semessanellecondizionidifarlo. Riferendociesclusivamenteall Italiasignificacirca3e½milionidipersone. Consultando una ricerca specifica sulla tematica del turismo accessibile, si osserva come il target sia tendenzialmente costituito da persone che svolgono attività lavorativa, che hanno quindi una certa capacitàdispesa,frequentementeimpiegatipressoaziendeoinsegnanti. Per quanto concerne la provenienza territoriale si nota come quasi il 50% di questi viaggiatori risieda nel NordItalia. FiemmeAccessibile 6 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
7 2.2SPORTEDIVERSAABILITA INVALLEDIFIEMME LaVallediFiemmerealizza,grazieall associazionesportabili,diverseiniziativeedattivitàrivolteasoggetti diversamente abili. Vi è quindi un offerta che intercetta oggi una piccola parte della domanda di turismo accessibile. NeltentativodifornireunquadrocompletocircailtargetoggipresenteinVallesiècondottaun indagine suisocidell associazione(campionedi200persone),conparticolareattenzioneaglielementiconnessialla sferaturistica.diseguitosipropongonoalcuneconsiderazioniritenuteparticolarmentesignificative. SportAbilie le attivitàsvolte:l Asssociazioneoperatutto l anno,offrendoattivitàsiadurante lastagione estiva che invernale. La domanda appare tendenzialmente distribuita su entrambe le stagioni, con una leggera prevalenza a favore di quella invernale 54%. L associazone non effettua particolari azioni di comunicazioneeladomandavieneintercettataattraversoilsemplicepassaparola. Tipologiadiattivitàrichiestadaltarget:perlastagioneinvernaleparticolarmentegraditasembraesserela praticadelloscichevedecoinvoltocircail98%delcampione.ciòdipendeanchedallapresenzadidiversi impianti di risalita sbarrierati e dalle possibilità offerte da SportAbili che fornisce materiale tecnico specifico.perquantoriguardalastagioneestivacircal 80%delcampioneèsolitopraticareescursioni,l 8% equitazioneedil6%tiroconl arco. ProvenienzaTerritoriale:dall indagineemergecomel associazionesiaoggiingradodicoinvolgerepersone provenientidadiversiambititerritoriali,conparticolareriferimentoaquelloextraprovinciale(quasiil77% delcampioneprovienedafuori provincia).laprovenienza èquindibendistribuitatralediverseprovince delcentro norditalia. Accompagnamento: dall indagine emerge come nessuno degli ospiti viaggi da solo. Solamente il 10% del campione è accompagnato da 1 solo accompagnatore, un 45% viaggia con 2 accompagnatori ed un altro FiemmeAccessibile 7 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
8 45%con3opiùaccompagnatori.Taledatopotrebbetornareutileperstimareilvolumeturisticogenerato sulterritorio. Durata della Vacanza: appare innanzitutto opportuno precisare che al momento l Associazione non propone, per ragioni di sicurezza, attività della durata di una singola giornata. Per entrambe le stagioni risulta essereparticolarmentegraditoilweekendlungo(5gg 4notti)cherappresenta lasceltadicircail 58% del campione per la stagione estiva e del 80% per quella invernale. Per la stagione estiva si segnala inoltrecomeil24%delcampionetrascorrainvalleunperiododicirca15gg. Tipologiadistrutturaricettiva:ladomandasiconcentrasullestrutturealberghierepercircail98%,solo il 2%inappartamento.Lacategoriaalberghierapiùgettonataèlastruttura3*.Talesceltadipendesiadauna maggiorepresenzasulterritoriodistrutture di talecategoria chedallapresenzadiservizi edattrezzature specifichenonriscontrabilinei2*. Servizi Graditi: alla domanda quale servizio apprezzi particolarmente? l ospite segnala la presenza del servizioditrasportoeffettuatotramiteilpulminoattrezzatodell associazione.ingeneralevieneapprezzata ognipiccolaattenzionecherendespecialelavacanza. Certamente tali indagini potranno essere implementate ed approfondite in occasione della stesura del progetto definitivo ma si ritiene possano ugualmente fornire un quadro d insieme circa il mercato di riferimentoacuisiriferisceilprogetto. 2.3CONSIDERAZIONISULTARGET Iltargetpotenzialedelprogetto FiemmeAccessibile appareampioed interessante enon è casuale che alcuni operatori di vari ambiti si siano progressivamente interrogati circa le possibilità e le modalità più efficaciperinterfacciarsiconiltargetstesso. Allo stato attuale si registra un numero crescente di iniziative mirate che hanno portato ad un consolidamentodelladomandaealladiffusionediazionidimarketingspecifico. In particolare si nota la nascita di portali di informazione specifica accompagnati da servizio booking, la diffusionediblogeforum,ladefinizionedinuovesoluzionieservizidiofferta,fiereeconvegnitematici, tuttielementichenonfannoaltrocheconfermarel importanzadiquestomercato. FiemmeAccessibile 8 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
9 Tale attenzione è sicuramente dettata dalla accresciuta sensibilità degli operatori ma vi è anche la consapevolezza di come il Turismo Accessibile possa diventare una fonte di lavoro, di promozione economicaedireddito. FiemmeAccessibile 9 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
10 3.ILPROGETTO Ilprogetto FiemmeAccessibile intendeattivareun processo,articolatoinfasiprogettuali,perfaredella Valle di Fiemme una destinazione turistica capace di affrontare in maniera sistemica il tema dell accessibilità. La proposta vuole assumere la valenza di progetto pilota capace monitorare l esistete e di produrre cambiamenti con azioni ed iniziative mirate e condivise dai soggetti coinvolti fin dalla fase progettuale; capace anche di generare indotto economico sulle imprese locali e diventare, al contempo, punto di riferimentoperaltriambitichevorrannoconfrontarsiconlatematica. Si tratta di un progetto fortemente innovativo che intende proporre un ottica diversa e completare la gammad offertadelsistematuristicotrentino. CONSIDERAZIONIALLABASEDELPROGETTO IlTrentino,sebbenesia estremamenteattentoallenuoveopportunitàedainuovimercati,nonhaancora approcciato, in maniera organica, il target della diversità, in particolare della diversa abilità. Va ricordato che il tema del Turismo Accessibile può risultare una sfida stimolante ma, per essere affrontato correttamente, richiede l acquisizione di concetti ed elementi specifici che difficilmente possono essere improvvisati echecostituisconounabasepropedeuticairrinunciabile. Perciò la fase iniziale del progetto è molto importante perché fornisce elementi di conoscenza, motiva al fare condiviso e all ottica di sistema e permette di costruire le fasi successive in maniera coerente ed incisiva. La Valle di Fiemme, rispetto ad altri ambiti provinciali e nazionali, ha delle caratteristiche che possono facilitarel accoglimentodelprogettoelasuarealizzazione: Èconsideratacomemetaturisticaalivellonazionaleedinternazionale Godediun ottimacredibilitàperlaqualitàdeiservizituristicierogati; E fortementeapprezzataperlapossibilitàdipraticarenumeroseattivitàsportive; Disponedinumerosiimpiantisportivigiàsbarrieratistrutturalmente; Offrealcuniserviziparticolarmentegraditialtargetdeidiversamenteabili; FiemmeAccessibile 10 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
11 Vedeoperaresulterritoriol associazionedisportabilicheoffreunavastagammadiservizimirati; E presenteunaforteretesociale solidaleterritoriale; Ha ospitato 3 gare di Coppa del Mondo (anno 2005) e manifesta l interesse ad ospitare ulteriori appuntamentiecompetizionidilivellointernazionale Vièlavolontàdiimportantiattorieconomicidipuntaresuprogettifortieinnovativi; Vi è una certa abitudine del territorio a sposare progetti sperimentali (vedasi certificazione ambientale); E terradisportedospiteràunacompetizionesportivadilivellointernazionaleadelevatacapacità mediaticaqualeilnordicskiwmfiemme2013. La scelta di creare un Progetto di Valle nasce dalla consapevolezza che solo con una offerta mirata e strutturataalivelloterritorialesipossaaccederealmercatoevincereilconfronto. Perciò si è elaborata una strategia generale capace di determinare opportunità per gli operatori e per l interocompartoturistico. Siritieneinoltrecheladefinizionediunprogettoquale FiemmeAccessibile possafavorirelamessain rete e la valorizzazione dei diversi attori del territorio e, al contempo, diffondere una corretta informazionecircailmondodelladiversaabilità. Sinotainfatticomesianoancoradiffusi,all internodellastessacategoriadeglioperatorituristici,stereotipi, luoghi comuni e difficoltà di approccio. Probabilmente ciò nasce da una scarsa o scorretta informazione circa questa categoria di ospiti che viene frequentemente sottovalutata e sottostimata. Per alcuni imprenditori approcciare il diversamente abile significa solamente dover sostenere dei costi gravosi di adeguamentodellestruttureedeiservizi.investimentierroneamenteconsiderati pocoutili chevengono letti in una logica di puro costo beneficio di breve periodo. Si intende quindi far comprendere a questi operatoriche,seèverochepossonoesisteredeicostidiadeguamento,èaltresìverocheglistessipossono essere correttamente ammortizzati in presenza di un adeguata domanda turistica e diventare fonte di business. Tuttavia deve essere chiaro che intercettare questa domanda diventa pressoché impossibile se l imprenditore non conosce il target di mercato, le sue caratteristiche ed esigenze, non elabora una strategiaefficaceesilimitaadoffrireil sempliceservizio anzichéstrutturareunaveraepropriaofferta. FiemmeAccessibile 11 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
12 Il progetto Fiemme Accessibile intende lavorare con l intera Valle di Fiemme, al fine di rafforzare la capacitàdiinteragireconquestacategoriadiospitiecaratterizzarsiperun offertadiqualitàchesoddisfii molteplicibisognideituristidiversamenteabili. 3.1OBIETTIVIGENERALIDI FIEMMEACCESSIBILE Gliobiettivichesiintendeperseguireall internodelprogetto FiemmeAccessibile sarannomegliodefiniti esviluppatiall internodelprogettodefinitivo.tuttaviasiproponeunprimoquadroriassuntivo: 1. Costruire un sistema di ospitalità accessibile, ossia una rete di strutture capace di assicurare servizi adeguati al target di clientela: ciò per consentire al territorio di disporre di un insieme di strutturre ricettive, sia dell alberghiero che dell extra alberghiero, in grado di soddisfare le aspettative e le richieste dell ospite. Le strutture saranno censite da personale appositamente incaricato secondo una specifica scheda di rilevazione realizzata grazie al coinvolgimento di associazionioperanticonidiversamenteabilieconespertidelsettoreedile,tenendocontoanche della normativa vigente. Al termine della rilevazione saranno prodotte delle schede report per ognisingolastrutturacheevidenzierannoglielementidamiglioraree/odaintegrare.sullabasedi talidatiaptvalledifiemmepotràgarantireiservizidell offertaricettivaestrutturareunmarchio diqualitàdaconsegnareallestrutturecherisponderannoadeterminatirequisiti. 2. Implementareeconsolidarela reteterritoriale:partendodalpuntoprecedentesiprovvederàad estenderelarilevazioneadaltretipologiadistruttureeservizi.ciòporteràpresumibilmenteaduna revisionedellascheda.particolareattenzionesaràrivoltaall accessibilità: a. deiserviziprimari, b. deiserviziedellestrutturepubbliche c. degliesercizicommercialiedipubblicoesercizio d. degliimpiantisportivi e. etc. Anche in questo caso saranno realizzate delle schede report che saranno consegnate ai soggetti coinvolti. Il tavolo di coordinamento andrà quindi ad interfacciarsi con l intero territorio individuandolemodalitàoperativepiùefficaciperfavorirelacreazionediaccorditraidiversiattori. FiemmeAccessibile 12 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
13 Ogni stakeholders sarà quindi responsabilizzato e contattato per concorrere all implementazione delsistemad offerta. 3. Favorire la corretta informazione sul tema della diversa abilità: si intende promuovere delle situazionidiinformazione formazionerivolteaglioperatoridelsettoreturisticocircailmondodella diversa abilità: approfondimenti ed analisi di casi specifici su aspetti di turismo accessibile(scelta dell ospite, richieste e aspettative, tipologie di servizi maggiormente richiesti, etc.) e informazioni circalesoluzionitecnicheesistenti. 4. Certificare Nordic Ski WM Fiemme 2013 come Evento Accessibile : si intende cogliere l opportunitàdiquestoimportanteeventopersottoporreall attenzionediunvastissimopubblicoil progetto intrapreso dalla Valle di Fiemme. Si provvederà quindi ad individuare le modalità ed il soggettoingradodicertificarel eventocome EventoAccessibile,presidiandolediversefasiegli interventi finalizzati all ottenimento del marchio. Una volta ottenuta la certificazione, che sicuramente coinvolgerà parte del territorio, la Valle disporrà un unicum da spendere sia in termini di promozione turistica che per l ottenimento di altre manifestazioni sportive anche di carattereinternazionale. 5. Certificare la Valle di Fiemme come Territorio Accessibile : obiettivo generale del progetto è quellodiriconoscerel interavallecomeambitoturisticoaccessibile.ciòpuòessereperseguitosolo attraverso l estensione di quanto intrapreso al precedente punto andando ad operare ulteriori adattamentiestepsdiavanzamento,producendoazionimirateaisingolielementid offertainserite comunqueinunavisiongeneraleedinunprogettocomplessivo. 6. Definire azioni di promo commercializzazione a supporto delle iniziative e del progetto: il progetto necessita di essere supportato con azioni di promo commercializzazione mirate ed adeguate. Allo scopo si provvederà a studiare un piano di comunicazione che terrà conto degli interlocutoridirettispecificimaanchedelpotenzialetargetcomplessivo. FiemmeAccessibile 13 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
14 3.2AZIONIOPERATIVEDAREALIZZAREPERRAGGIUNGEREGLIOBIETTIVI Si riporta un quadro generale preliminare delle azioni che si intende realizzare per il raggiungimento dei singoliobiettivi. N OBIETTIVI N AZIONIMIRATE 1 costruireunsistemadi ospitalità accessibile,ossiaunaretedistrutture capacediassicurareserviziadeguatial targetdiclientela 1 coinvolgereleassociazionioperanticonidiversamente abilieconespertidelsettorecostruttivo 2 definirelaschedadirilevamentodellestrutture ricettive 3 pianificarelemodalitàperlarealizzazioneoperativa dellamappaturaterritoriale 4 realizzarelamappaturaeprodurredelleschede sinteticheperognistrutturaricettivaevidenziandogli elementidiintervento.siprovvederàinoltrea realizzarematerialedirendicontazione/sintesi dell'interafasedimappatura(adesempio:guida) 5 creareediffondereil"marchio"diqualitàperle strutturericettive 6 verificarelapossibilitàdicreareunalbergo completamentesbarrierato,ossiaprogettatoadhoc pergarantireservizidialtaqualitàecapacedi rapportarsiaidiversitargetdiclientelapotenziale 7 visitareeanalizzarestruttureeprogettianaloghigià realizzatiinaltricontesti(es:valled'aostaepiemonte) 8 individuaremodellieopportunitàperincentivaregli operatoriadadattarelestrutturefinalizzandoleal progetto 9 realizzareincontriconglioperatoriperillustrarele difficoltàelerichiestedeitargetnonchéleopportunità chepotrebberoessereintrodotte 2 implementareeconsolidarelarete 1 estenderelamappaturaapubbliciesercizi,strutture pubbliche,impianti,trasporti,etc.secondolemodalità territoriale introdottenellaprecedentefase 2 realizzaremomentidiconfrontoconisingoliportatori d'interesse/categorieperladefinireazionioperative 3 creareediffonderealleanzeedaccordi 3 favorirelacorrettainformazionesultema 1 realizzaremomentidiformazione informazionecon ospitinazionaliedinternazionalisutemidiparticolare delladiversaabilità interesse 2 individuaremodalitàdiinterazioneecoinvolgimento degliistitutiscolasticipresentinell'area 3 condividerelebestpracticesviluppateinaltricontesti 4 certificarenordicskiwmfiemme2013 come EventoAccessibile 1 individuareunsoggettocertificatorepercondividerei contenutidi"fiemmeaccessibile" FiemmeAccessibile 14 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
15 2 progettareilmodellodicertificazione accertamento tenendocontodegliaspettinormativiedeidiversi elementidiattenzione 3 realizzareazionioperativevoltealconseguientodella certificazione 4 conseguimentodellacertificazione 5 certificarelavalledifiemmecome 1 individuaremodalitàvolteafavorirel'estensionedel TerritorioAccessibile progettodicertificazioneall'interoambitoterritoriale 2 realizzareazionioperativevoltealconseguimentodella certificazione 3 conseguimentodellacertificazione 1 elaborazionedaparteditrentinospaeaptvalledi definireazionidipromocommercializzazioneasupportodelle Fiemmediazionivolteallavalorizzazionedelprogetto 6 "FiemmeAccessibile"nonchéallapenetrazionedello iniziativeedelprogetto: stessonelmercato PotrannopoiessererealizzatedelleAzioniTrasversalidisupportoallarealizzazionedelprogetto. FiemmeAccessibile 15 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
16 4.LERICADUTESULTERRITORIODELLAVALLEDIFIEMME Con la realizzazione del progetto Fiemme Accessibile l intero ambito potrà beneficiare di ricadute importanti,quisinteticamenteriportate: 1. implementazione e qualificazione del sistema d offerta turistica, alberghiero ed extra alberghiero, conl introduzionediservizimirati; 2. coinvolgimento,valorizzazioneemessainretedegliattoridelterritorioattraversolacreazioneedil rafforzamentodelleinterazioniecollaborazioni; 3. potenziamentodelleiniziativeedellestrutturegiàpresentioinfasedirealizzazione/adeguamento; 4. integrazionedelprogettoconaltreiniziativeincorsod opera; 5. produzionediun valoreaggiunto,diunprodottoturisticodistintivodaposizionareinunmercato vastoedinteressante; 6. creazione ed ottenimento di certificazioni innovative che valorizzeranno ulteriormente il Trentino Turistico e potranno essere utilizzate sia in azioni di promo commercializzazione sia per la presentazionedieventualicandidaturepereventidicaraturanazionaleedinternazionale; 7. informareesensibilizzaresultemadelladiversaabilità 8. disporrediunprogettopilotachepotrà essere esteso,conledovutecautele,adaltriambitidella provincia; 9. generareindottoeconomicoperl interoterritorio. FiemmeAccessibile 16 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
17 5.ISOGGETTICOINVOLTIELOSTRUMENTODIGESTIONE Per realizzare un progetto territoriale così rilevante appare opportuno coinvolgere diversi attori ed assicurarsilalorofattivacollaborazione.alloscopo,sonostatiesarannoorganizzatimomentidiconfronto per ottenere l adesione di massima all iniziativa e, conseguentemente, concordare con gli stessi attori un insiemediazioni.affinchélavalenzaterritorialedi FiemmeAccessibile possaessereeffettiva,siintende coinvolgere e responsabilizzare i diversi soggetti coinvolti nel progetto attraverso la creazione e sottoscrizionediunprotocollod INTESA. In questa fase si ritiene opportuno limitarsi a segnalare alcuni soggetti che potrebbero far parte dell iniziativaecontribuireallarealizzazionedellastessa.isingolicontributisarannooggettodisuccessivo confrontoedinseritinelcorsodellastesuradellaversionedefinitivadelprogetto. Gliattoridacoinvolgerenelprogetto: AccademiadellaMontagna ApTVallediFiemme ComitatoNordicSkiWMFiemme2013 ComunitàdiValle VallediFiemme AssociazioneAlbergatoriPAT UCTS AssociazioneArtigianiVallediFiemme GuardiadiFinanza VallediFiemme MagnificaComunitàdiFiemme ParcoNaturalePaneveggioSanMartino ConsorziImpiantiafunepresentiinVallediFiemme ConsorzioComuniTrentini CassaRuralediFiemme SportAbiliedaltreassociazioni FiemmeAccessibile 17 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
18 TrentinoSpa AssessoratoalTurismoPAT AgenziaperiMondialiFiemme2013 IsoggetticheaderirannoalprogettopotrannodarevitaadunTavolodiCoordinamento,presumibilmente con un numero ristretto di componenti, che si occuperà di coordinare tutte le attività di Fiemme Accessibile erendicontarelestesseallaretedipartnership. IlTavolosaràaffiancatodaunconsulenteinqualitàdiProductManager. 6.DALL IDEAALPROGETTODEFINITIVO Ilpresentedocumento esplicital ideaprogettualechestaallabasedi Fiemme Accessibile.L ideahagià trovato una condivisione di massima da parte di alcuni soggetti della potenziale rete di partnership; necessita ora di essere tradotta in un progetto definitivo con la descrizione più analitica delle fasi esecutiveedelletempistichecorrispondenti. Si rende quindi opportuno individuare un soggetto committente che condivida e sostenga la proposta, consentendo concretamente l attivazione di quei percorsi ed azioni che determineranno il progetto definitivo. Per la caratterizzazione territoriale di Fiemme Accessibile e per l elemento portante del progetto (fare sistema), il committente dovrebbe essere un organismo Istituzionale con funzioni e ruoli coerenti, quali l AssessoratoProvincialealTurismoolaComunitàdiValledellaVallediFiemme. FiemmeAccessibile 18 documentorealizzatodaprogettoturismos.r.l.dibonazzamatteo
LA MONTAGNA COME LUOGO DELL ACCESSIBILITA PER PERSONE CON DIVERSE ABILITA
LA MONTAGNA COME LUOGO DELL ACCESSIBILITA PER PERSONE CON DIVERSE ABILITA L ACCADEMIA DELLA MONTAGNA, CON IL COMITATO MONDIALI DELLA VALLE DI FIEMME E L APT LOCALE, PROMUOVE IL PROGETTO PILOTA FIEMME ACCESSIBILE
DettagliTRENTINO MONTAGNA ACCESSIBILE
TRENTINO MONTAGNA ACCESSIBILE TURISMO ACCESSIBILE PREMESSA IN MONTAGNA Il mercato potenziale per il turismo accessibile secondo in Europa viene stimato in circa 130 milioni di persone, con un potere di
DettagliProgramma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione
Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione 2 Premessa In.Sar. Spa, nell assolvere alle sue finalità istituzionali volte a supportare l Amministrazione
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
DettagliValorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1
Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliCASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA
Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it
DettagliVISTI. Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ;
PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA PROMOZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO E STABILIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO DI PERSONE IN STATO DI DISAGIO SOCIALE (PROGRAMMA PARI) VISTI Il Decreto Legislativo
DettagliProgetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012
Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliProgetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti
Progetto P.R.I.S.M.A Obiettivi trasversali indicati dall Avviso Pubblico della Provincia di Roma Prevedere un forte raccordo fra i sistemi della formazione, del lavoro e del sociale, al fine di individuare
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
Dettaglitra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
DettagliIl Turismo accessibile nell Altopiano dei 7 Comuni. F. Antonio Compostella Direttore Generale Azienda Sanitaria ULSS 3
Il Turismo accessibile nell Altopiano dei 7 Comuni F. Antonio Compostella Direttore Generale Azienda Sanitaria ULSS 3 TURISMO ACCESSIBILE E RUOLO DELL ULSS Per Turismo Accessibile si intende l insieme
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliI Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliSezione Industria del Turismo e del Tempo Libero
Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCOMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA
Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non
DettagliÈ TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO
È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliIL MARKETING FONTI DEI DATI
IL MARKETING Il Marketing è l insieme delle attività e delle politiche poste in essere dall impresa per soddisfare le esigenze dei consumatori e per crearne la domanda. Il SOTTOSISTEMA di Marketing è costituito
DettagliPROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE
PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliIl Piano di comunicazione
Il Piano di comunicazione 23 lezione 11 novembre 2011 Cosa è un piano di comunicazione Il piano di comunicazione è uno strumento utilizzato da un organizzazione per programmare le proprie azioni di comunicazione
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliLa scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:
Attività per il sistema di formazione della PC Il sistema lombardo della Protezione Civile potrà professionalizzarsi e rendersi sempre più efficace ed efficiente quanto più la formazione degli operatori
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliBe Community Manager. per Hotel
Be per Hotel Il primo corso in Italia per diventare dedicato agli Hotel I turisti oggi hanno cambiato il proprio comportamento in rete e le proprie modalità di ricerca: le informazioni sulle strutture
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliPer un edilizia. Media partner. Project management
Innovazioni Soluzioni Per un edilizia sostenibile e di qualità Progetto promosso da Ance Veneto, Ance Friuli Venezia Giulia, con gli Ordini provinciali degli ingegneri e degli architetti del Veneto e del
DettagliLGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com
SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO company profile CHI SIAMO SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti
DettagliBioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione
Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette
Dettagli1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane
RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi
DettagliTURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE
TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1
DettagliLa Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna
La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi
DettagliCARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE
CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliCENTRO FORMAZIONE REGIONALE
CENTRO FORMAZIONE REGIONALE ANPAS EMILIA ROMAGNA Istituito ai sensi della delibera Giunta Regionale 44 del 26.1.2009 ACCREDITAMENTO REQUISITI ACCREDITAMENTO RENDICONTAZIONE ACCREDITAMENTO FORMAZIONE Mission
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
Dettagli1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO
Pagina 1 di 5 1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (rif. punto 4.2 BS OHSAS 18001:2007) 1.1 SCOPO La dichiarazione di politica per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,
Dettagliun Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu
Destinazione Turismo Interno un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu Corso Turismatica Prof. Paini 1 Introduzione La breve relazione intende delineare i passi base per introdurre sul mercato della rete una
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
DettagliBCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI
BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
Dettagli(Impresa Formativa Simulata)
Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliSTRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE
ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliLE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT
Comune di Sinnai Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano Comune di Burcei LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT INDICE 1 Premessa... 2
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliOsservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009
Osservatorio ICT nel NonProfit Claudio Tancini Novembre 2009 1 Premessa (1/2): Il mercato ICT non ha focalizzato il NonProfit come un segmento specifico, da seguire con le sue peculiarità. In alcuni casi
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliI Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva
Ricerca di marketing-performance di sviluppo turistico, attuali e potenziali, del territorio siciliano, con particolare riferimento ai singoli ambiti geoturistici I Distretti turistici per una Sicilia
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA BASILICATA
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA Premessa Visto l art. 3, comma 2, della L.R. 7/2008, secondo il
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ
Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la
DettagliBando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino
Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti
DettagliCostruire corsi online con Moodle
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi
DettagliL Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO
PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti
DettagliIndagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act
CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliCGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25
Particolare rilievo è posto alla questione della formazione professionale continua che si evidenzia come un importante strumento per il rafforzamento del patrimonio di conoscenze dei lavoratori, per il
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliProposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.
Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Art. 1 Oggetto e finalità 1. La Regione, in coerenza con i principi internazionali
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
Dettagli