PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2014/15 DISEGNO E STORIA DELL ARTE (A025) Prf. Anna Lisa Ravaglia CORSO A-B (10 classi 2 ore settimanali cad.

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1 LICEO RAMBALDI VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA Sede Centrale: Via Guicciardini, n Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/ Imola (BO) Fax Tel Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n Imola (BO) Fax Tel Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a Imola (BO) Fax Tel c.f bops17000b@istruzione.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2014/15 DISEGNO E STORIA DELL ARTE (A025) Prf. Anna Lisa Ravaglia CORSO A-B (10 classi 2 ore settimanali cad.) Programma di Disegno e Storia dell Arte Classi prime sez.a/b Finalità a. Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico. b. Sensibilizzare alla lettura dell opera d arte. c. Condurre progressivamente, partendo dalle nozioni e dai sistemi operativi più semplici, ad una conoscenza teorico-pratica del disegno geometrico e delle sue specifiche convenzioni graficorappresentative. Obiettivi didattici specifici a. Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto b. Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell ambito artistico. c. Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio. d. Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere. e. Acquisire e applicare correttamente le regole grafico-rappresentative proprie del disegno tecnico f. Comprendere, visualizzare e tradurre praticamente problemi grafici g. Acquisire un metodo di lavoro e dimostrare di saperlo applicare in contesti diversi. Obiettivi trasversali Si fa riferimento al POF. Obiettivi essenziali Disegno 1. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno. 2. Saper utilizzare correttamente i termini del lessico del disegno 3. Saper indicare le caratteristiche formali e geometriche dei formati UNI serie A (A0, A3, A4) 4. Saper interpretare correttamente le richieste del testo assegnato (disegno tecnico e/o ornato) 5. Saper applicare le costruzioni geometriche fondamentali 6. Saper rappresentare le figure piane in proiezioni ortogonali 7. Saper rappresentare le figure solide in proiezioni ortogonali 8. Saper impostare una tavola tecnica o artistica seguendo criteri generali di impaginazione, precisione, ordine, pulizia del foglio, correttezza, adeguatezza e significanza del segno grafico. 9. Saper illustrare gli elementi basilari delle tecniche grafiche di tratteggio, puntinatura, chiaroscuro, colorazione (campiture piatte e/o sfumate)utilizzando matite, pastelli, penne spessorate (0.1/0.2, 0.4, 0.6 e 0.8) 10. Saper migliorare l impatto visivo di una tavola grafica (rendering) 11. Saper determinare la percentuale necessaria per portare a formato un immagine o un opera grafica. Storia dell arte 1. Saper utilizzare correttamente i principali termini del lessico artistico 1

2 2. Saper descrivere le più comuni tecniche artistiche architettoniche, scultoree e pittoriche. 3. Sapersi orientare cronologicamente 4. Saper mostrare le conoscenze basiche (chi?, quando?, che cosa?, perché?, e come?) su un argomento oggetto di studio (periodo, movimento, artista o opera d arte). 5. Saper ritrovare in un immagine artistica esaminata alcune delle caratteristiche stilistiche basilari del periodo, del movimento o della corrente di appartenenza. Criteri di valutazione Si ritiene di esplicitare i criteri di valutazione per il raggiungimento degli obiettivi essenziali: per il disegno tecnico 1. puntuale consegna degli elaborati 2. pulizia, ordine e precisione degli elaborati 3. verifica delle competenze acquisite per storia dell arte 1. capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti culturali 2. qualità del commento sulle opere d arte e della terminologia 3. attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali criteri generale di disciplina 1. partecipazione in classe e impegno nello studio a casa 2. progressione nell apprendimento dall inizio dell anno 3. acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente Per quanto riguarda le prove di verifica scritte queste saranno valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10. Verifiche scritte e orali Per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza di storia dell arte progressivamente acquisiti dalla classe, nonché le abilità di lettura formale e iconografica, durante l anno saranno somministrati metodicamente test oggettivi del tipo semistrutturato o strutturato. Altro tipo di verifica costante e parallela allo svolgimento degli argomenti sarà il colloquio orale, ove possibile, individuale in classe con sollecitazione di interventi da parte della classe sugli argomenti via via studiati, tenendo conto naturalmente di osservazioni, commenti, curiosità e tutto ciò che potrà valorizzare la preparazione e le attitudini personali dei ragazzi. Per disegno tecnico saranno somministrate, invece, verifiche grafiche che dovranno testare i livelli raggiunti sia in termini di conoscenze che di abilità grafico tecniche. Secondo quanto concordato nella riunione per materia sono state definite in numero minimo nel 1 quadrimestre di n 2 prove grafiche e n 2 verifiche per storia dell arte; nel 2 quadrimestre n 2 prove grafiche e 2 verifiche di arte. In ottemperanza all ordinamento dei Nuovi Licei si prevede la definizione di una valutazione unica per scritto/grafica e/o orale sia per il primo quadrimestre che per il secondo. Metodologie didattiche Lo svolgimento degli argomenti si svilupperà nei seguenti metodi: lezione frontale intervallata e/o alternata dall intervento costante della classe con dibattiti e discussioni utilizzando attrezzature multimediali in dotazione all Istituto. Visione di dvd e visita a mostre o musei (da concordare all interno dei C.d.C.) Lo strumento di lavoro principale sarà comunque il libro di testo/e-book che verrà integrato da materiale didattico distribuito tramite il registro elettronico quando ne sorgerà necessità. Uso della LIM. Per ciò che attiene il programma di storia dell arte sarà sviluppato un approfondimento in sinergia con la disciplina di Lingua straniera (inglese). Il progetto interdisciplinare prevede la trattazione di alcune opere d arte con la simultanea traduzione in lingua, con approfondimenti su terminologie tecniche e successive verifiche in entrambe le discipline. Il progetto CLIL prevede una ricaduta disciplinare didattica via via da verificare in itinere. Le unità didattiche trattate sono evidenziate nei Contenuti del programma di storia dell arte con *. Sergio Sammarone DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE- seconda edizione - vol.unico Zanichelli G.Cricco F.P.Di Teodoro Itinerario nell arte vol.1 - Dalla preistoria all età Gotica - versione verde Zanichelli 2

3 DISEGNO TECNICO - contenuti MODULO 1 GLI STRUMENTI DEL DISEGNO, le convenzioni e gli artifici grafici Prerequisiti Conoscere le caratteristiche (funzionamento e forma) degli strumenti tradizionali del disegno Conoscere i termini e le definizioni fondamentali della geometria elementare Gli obiettivi Approfondire le conoscenze dei principali supporti e strumenti utilizzati per disegnare Conoscere le principali norme e convenzioni grafiche Saper analizzare e utilizzare gli strumenti da disegno in modo corretto, per determinarne i principi di funzionamento e applicarli adeguatamente ai diversi supporti materiali Applicare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio grafico geometrico Saper riconoscere e applicare le principali norme e convenzioni grafiche Saper applicare le scale di proporzione Saper realizzare, rispettandone le regole, riduzioni e ingrandimenti grafici Saper effettuare le riproduzioni dei disegni U.D.1 Supporti e strumenti per disegnare 1. Strumenti a mina (la mina, la matita di legno, il portamine, la matita a micromina) 2. Strumenti a inchiostro (varie tipologie di penne) 3. Strumenti di misurazione e di ausilio al tracciamento 4. Uso degli strumenti: la riga, le squadre e i compassi 5. Accessori per il disegno 6. Le carte 7. Norme e convenzioni grafiche: i formati, squadratura e margini 8. Linee (tipologie di linee). 9. Scritte e convenzioni grafiche 10. Riproduzione di un disegno (metodo delle diagonali) VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. U.D.2 Gli enti geometrici fondamentali: nomenclatura e definizioni 1. Il disegno geometrico 2. Lo spazio 3. Simbologia convenzionale negli esercizi di geometria 4. Il punto 5. Il piano 6. La linea 7. L angolo 8. I poligoni METODOLOGIA Recupero dopo lo svolgimento del test d ingresso in base alle risultanze emerse. Lezioni frontali. Libro di testo (richiami di geometria elementare A ) VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici successivi. TEMPI 2 ore MODULO 2 LE COSTRUZIONI GEOMETRICHE ELEMENTARI Prerequisiti Conoscere gli strumenti tradizionali del disegno Conoscere i termini e le definizioni fondamentali della geometria elementare Gli obiettivi Conoscere lo schema per realizzare costruzioni geometriche Identificare e analizzare i principali problemi relativi alla rappresentazione di figure piane Acquisire le nozioni di base per lo studio delle principali curve chiuse e aperte 3

4 Applicare lo schema a tutte le procedure per la realizzazione di costruzioni geometriche Applicare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio grafico geometrico Saper risolvere graficamente, con metodi tradizionali, i problemi geometrici riguardanti la costruzione di poligoni e la rappresentazione di oggetti Saper risolvere graficamente i problemi geometrici riguardanti le curve chiuse e aperte Saper riconoscere, nelle costruzioni dei poligoni e nel tracciamento delle curve, le costruzioni laddove sono state utilizzate e saperne individuare l ordine di impiego U.D.2.1 Lo spazio cartesiano (A20) 1. Corrispondenza fra numeri e punti 2. Coordinate piane 3. Coordinate spaziali U.D.2.2 Costruzione geometriche con rette 1. Costruzione della perpendicolare ad un segmento AB nel suo punto medio m (asse del segmento AB) 2. Costruzione della perpendicolare da un punto esterno A ad una retta r 3. Costruzione della perpendicolare ad una semiretta dal suo punto di origine A 4. Divisione di un segmento AB in un numero n di parti uguali (Teorema di Talete) 5. Costruzione della parallela ad una retta data alla distanza assegnata d VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.2.3 Costruzioni geometriche con angoli 1. Costruzione di una angolo uguale a quello dato a (registro elettronico) 2. Costruzione della bisettrice dell angolo dato a 3. Divisione dell angolo retto in tre parti uguali 4. Divisione di un angolo piatto in tre parti uguali VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.2.4 Poligoni 1. Costruzione del triangolo equilatero inscritto in una circonferenza data 2. Costruzione del quadrato inscritto in una crf 3. Pentagono regolare inscritto in una crf 4. Esagono regolare inscritto in una crf 5. Ettagono regolare inscritto in una crf (registro elettronico) 6. Ottagono regolare inscritto in una crf 7. Dodecagono regolare inscritto in una crf 8. Regola generale per la suddivisione di una crf data in parti uguali VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.2.5 Costruzione di poligoni regolari dato il lato 1. Costruzione del triangolo equilatero dato il lato l 2. Costruzione del quadrato dato il lato l 3. Costruzione del pentagono regolare data la misura del lato 4. Costruzione del esagono regolare data la misura del lato 5. Costruzione del ettagono regolare data la misura del lato (registro elettronico) 6. Costruzione del ottagono regolare data la misura del lato 7. Regola generale per la costruzione di un poligono regolare dato il lato e il n dei lati VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 2 ore U.D.2.6 Costruzioni di tangenti e raccordi 1. Crf di raggio r tangente ad una retta data in un punto P 2. Tangenti ad una crf di centro O dal punto P fuori di essa 4

5 3. Tangenti a due crf (di raggio diverso) date (tangenti esterne) 4. Tangenti a due crf (di raggio diverso) date (tangenti interne) 5. Raccordo di due semirette date s e s perpendicolari fra loro 6. Raccordo di due rette parallele in un punto A 7. Raccordo di due semirette oblique date s e s nel punto A formanti un angolo ottuso 8. Raccordo di due semirette oblique date s e s nel punto A formanti un angolo acuto 9. Raccordo fra due archi di crf di raggio r ed r con un terzo arco di raggio R (2 metodi) VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 2 ore U.D.2.7 Costruzione di ovoli e ovali 1. Costruzione dell ovolo data la misura dell asse minore 2. Costruzione dell ovolo data la misura dell asse maggiore 3. Costruzione dell ovale data la misura dell asse maggiore 4. Costruzione dell ovale data le misure dei due assi VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.2.8 Costruzione di spirali 1. Individuazione della sezione aurea di un segmento dato AB e rettangolo aureo (problemi 6-7) 2. Dato un rettangolo aureo, inscrivervi una spirale logaritmica. 3. Dato il passo p, disegnare una spirale a due centri. 4. Costruzione della spirale policentrica a quarti di crf raccordate data la misura p del passo VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.2.9 Archi e particolari architettonici (A91) 1. Arco a tutto sesto, a sesto acuto equilatero (con varianti), a sesto ribassato, rampante, a schiena d asino. 2. Gola diritta, gola rovescia, becco di civetta e scozia VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici TEMPI 1 ora Si prevede di completare il programma del 1 quadrimestre a questa U.D. le successive unità didattiche saranno sviluppate del successivo quadrimestre. MODULO 3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI Prerequisiti Conoscere i termini fondamentali della geometria piana e solida Conoscere il piano cartesiano Conoscere gli strumenti tradizionali del disegno tecnico Conoscere le finalità e le funzioni del disegno Conoscere le costruzioni geometriche Gli obiettivi Conoscere lo schema per realizzare costruzioni geometriche Identificare e analizzare i principali problemi relativi alla rappresentazione di figure piane e solide Acquisire le nozioni base per applicare il metodo delle proiezioni ortogonali Applicare lo schema a tutte le procedure per la realizzazione di costruzioni geometriche Applicare ed utilizzare i termini fondamentali del linguaggio grafico geometrico Applicare le convenzioni grafiche nelle rappresentazioni Saper risolvere graficamente, con metodi tradizionali, i problemi geometrici riguardanti le costruzioni di poligoni e la rappresentazione di oggetti Rappresentare figure piane, solidi, gruppi di solidi e oggetti proiettati su diversi piani U.D.3.1 Proiezioni di punti, rette e piani 1. Metodo della doppia proiezione ortogonale o di Monge 2. Diedri e piani di proiezioni 3. Proiezioni del punto 5

6 4. Proiezioni della retta/segmento 5. Rette in posizioni particolari 6. Rappresentazione del piano 7. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità 8. La terza proiezione 9. Convenzioni per le viste (metodo delle frecce) U.D.3.2 Proiezione di segmenti e di figure piane 1. Proiezione ortogonale di segmenti in posizioni particolari (parallelo ai tre piani di proiezione) 2. Figure su piani proiettanti paralleli ai piani di proiezione 3. Segmenti in posizione generica 4. Figure su piani proiettanti non paralleli ai piani di proiezione (Metodo del ribaltamento dei piani ricerca della vera grandezza della figura) VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. U.D.3.3 Proiezioni di Solidi 1. Proiezione di un poliedri regolari e di solidi di rotazione 2. Solidi con asse parallelo a due piani di proiezione 3. Gruppi di solidi 4. Solidi con asse parallelo a un solo piano di proiezione 5. Solidi poggianti su piani generici metodo delle rotazioni successive 6. Solidi poggianti su piani generici metodo del piano ausiliario 7. Gruppi di solidi (2) poggianti su piani generici metodo del piano ausiliario VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 20 ore totali Le ore complessive comprendono anche tempi di recupero e di revisione degli elaborati MODULO 4 IL DISEGNO A MANO LIBERA Prerequisiti Conoscere le finalità e le funzioni del disegno a mano libera Conoscere le caratteristiche (funzione e forma) degli strumenti tradizionali per il disegno a mano libera Conoscere le caratteristiche generali del disegno Gli obiettivi Approfondire le conoscenze dei principali supporti e strumenti utilizzati per disegnare a mano libera Conoscere i vari metodi e le tecniche di rappresentazione visiva Imparare ad osservare la forma e lo spazio Saper spiegare le fasi esecutive di un disegno Saper realizzare disegni e schizzi a mano libera di elementi decorativi architettonici (ornato) utilizzando varie tecniche. Rielaborazione grafica con tecniche varie di alcuni elementi della scultura e dell architettura greca, in particolare sviluppare la capacità di disegnare le piante dei templi greci e romani a mano libera. METODOLOGIA elaborati grafici VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici all interno delle prove scritte di storia dell arte. TEMPI 2 ore annuali STORIA DELL ARTE - Contenuti U.D.0 Introduzione alla storia dell arte 1. Significato del concetto di arte 2. Significato del termine opera d arte (soggetto, forma e contenuto) 3. Funzioni e obiettivi della storia dell arte TEMPI 1 ora U.D.1 - La Preistoria 6

7 sapere quando, dove e come si manifestano le prime testimonianze figurative; conoscere le componenti magiche e rituali nelle figure dipinte, scolpite e nelle strutture architettoniche; notare la capacità di trasmettere e comunicare attraverso le immagini dell uomo della preistoria osservare le relazioni tra immagini, forme e bisogni. 1. concetto di storia e preistoria 2. arte e magia: scultura, pittura e graffiti rupestri 3. Strutture architettoniche TEMPI 2 ore U.D.2 - Creta e Micene apprendere i diversi concetti di produzione artistica realizzata con finalità funzionali, decorative e rituali nell arte cretese; conoscere il ruolo e l impianto delle imprese difensive nella civiltà micenea. sapere istituire collegamenti fra le due civiltà; distinguere i motivi e lo stile della ornamentazione cretese e micenea 1. Strutture e decorazioni nell isola di Creta: i palazzi, i dipinti murali, le ceramiche 2. Strutture e decorazioni nel Peloponneso: città, palazzi, tombe a Micene. TEMPI 2 ore U.D.3.1 L Arte Greca l Arcaismo apprendere i concetti che sottendono alla definizione della figurazione greca l uomo al centro di ogni esperienza, la mimèsi - e valutare l eccezionalità di una ricerca costante sapere leggere le opere e, confrontandole con quelle delle civiltà studiate, riconoscere le analogie e differenze; riconoscere le forme dell arcaismo nei vari settori della produzione artistica conoscere i caratteri delle opere di pittura, scultura e architettura di Creta e Micene 1. La nascita della civiltà ellenica: il periodo della formazione (la produzione fittile) 2. L età arcaica 3. Struttura e forma del tempio greco 4. Gli ordini architettonici 5. La figura umana (il nudo maschile e la figura femminile) dall arcaismo alle soglie del classicismo 6. La pittura vascolare (* Exechias Anfora a figure nere con Achille e Aiace) TEMPI 4 ore Si prevede di completare il programma del 1 quadrimestre a questa U.D. le successive unità didattiche saranno sviluppate del successivo quadrimestre. U.D.3.2 L Arte Greca Il Classicismo apprendere i concetti che sostanziano l arte classica; come gli artisti giunsero a un raffinato punto d incontro tra naturalismo e astrazione, rappresentando l immagine di figure reali attraverso forme e proporzioni ideali sapere leggere architetture, sculture, dipinti, riconoscendo gli elementi del linguaggio classico e rilevando le differenze con il linguaggio arcaico. conoscere i grandi artisti e le loro opere. conoscere l Arcaismo, le sue problematiche e le opere fondamentali 1. Il primato di Atene ; lo Stile Severo 2. Mirone (Il Discobolo e Marsia ) 3. Policleto e l equilibrio raggiunto ( il Doriforo) 7

8 4. Fidia e l Acropoli (il Partenone) 5. La città e il teatro. TEMPI 4 ore U.D.3.3 L Arte Greca l Ellenismo acquisire consapevolezza del percorso dell arte greca, dalle prime manifestazioni figurative arcaiche a quelle tardo-ellenistiche, confrontando e cogliendo nelle opere analogie e differenze; sapere che le mutate condizioni storiche e il contributo delle tradizioni locali portarono l arte greca ad essere diversamente interpretata; come nell architettura prevalse la ricerca di effetti scenografici e nella scultura una acuta analisi della realtà; leggere le opere e rilevarne le particolarità; conoscere la storia e le opere dell Arcaismo e del Classicismo. 1. L Arte nella crisi della Polis: Prassitele, Lisippo 2. Alessandro Magno e l Ellenismo 3. I monumenti celebrativi: l altare di Pergamo TEMPI 4 ore U.D.4 - La Magna Grecia e l Etruria sapere come viene trasmessa e interpretata l arte greca nelle colonie; leggere i principali documenti figurativi; conoscere le condizioni della nascita della civiltà etrusca, sapendo che il suo percorso si snoda in parallelo con la figurazione ellenica;i caratteri della pittura e della scultura; la forma del tempio; confrontare opere greche ed etrusche, rilevando analogie e differenze; conoscere la civiltà figurativa ellenica, in particolare il periodo arcaico greco. 1. La ripetizione dei modelli greci nelle colonie della Magna Grecia 2. La nascita della nazione etrusca: arte e religione 3. Le città, il tempio, le tombe 4. La pittura e la decorazione plastica 5. La scultura votiva TEMPI 3 ore U.D.5- Roma età repubblicana fino ai primi secoli dell Impero sapere che l arte romana doveva preminentemente rispondere ad esigenze di ordine pratico, civile e politico; che nell età repubblicana vennero realizzate opere funzionali e celebrative; che solo l ultima fase della repubblica vide crescere nella classe patrizia la passione per i lavori greco-ellenistici; apprendere il concetto che l architettura romana presenta un grandioso e originale sviluppo; conoscere la civiltà figurativa greca ed etrusca. 1. Il genio architettonico dei romani: sistemi di edificazione e struttura dello spazio. 2. I templi tra tradizione e innovazione TEMPI 2 ore * i Tempi non prevedono quelli per le verifiche scritte o orali. Nel percorso storico artistico articolato nei cinque anni, saranno fatti opportuni riferimenti, quando possibile, alla storia locale in particolare a quella architettonica. 8

9 Programma di Disegno e Storia dell Arte Classi seconde sez.a/b Finalità a. Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico. b. Sensibilizzare alla lettura dell opera d arte. c. Condurre progressivamente, partendo dalle nozioni e dai sistemi operativi più semplici, ad una conoscenza teorico-pratica del disegno geometrico e delle sue specifiche convenzioni graficorappresentative. Obiettivi didattici specifici a. Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto b. Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell ambito artistico. c. Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio. d. Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere. e. Acquisire e applicare correttamente le regole grafico-rappresentative proprie del disegno tecnico f. Comprendere, visualizzare e tradurre praticamente problemi grafici g. Acquisire un metodo di lavoro e dimostrare di saperlo applicare in contesti diversi. Obiettivi trasversali Si fa riferimento al POF. Obiettivi essenziali Disegno 1. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno. 2. Saper utilizzare correttamente i termini del lessico del disegno 3. Saper indicare le caratteristiche formali e geometriche dei formati UNI serie A (A0, A3, A4) 4. Saper interpretare correttamente le richieste del testo assegnato (disegno tecnico e/o ornato) 5. Saper applicare le costruzioni geometriche fondamentali 6. Saper rappresentare le figure piane in proiezioni ortogonali 7. Saper rappresentare le figure solide in proiezioni ortogonali 8. Saper rappresentare le figure piane e/o solide in proiezioni assonometriche 9. Saper impostare una tavola tecnica o artistica seguendo criteri generali di impaginazione, precisione, ordine, pulizia del foglio, correttezza, adeguatezza e significanza del segno grafico. 10. Saper illustrare gli elementi basilari delle tecniche grafiche di tratteggio, puntinatura, chiaroscuro, colorazione (campiture piatte e/o sfumate)utilizzando matite, pastelli, penne spessorate (0.1/0.2, 0.4, 0.6 e 0.8) 11. Saper migliorare l impatto visivo di una tavola grafica (rendering) 12. Saper determinare la percentuale necessaria per portare a formato un immagine o un opera grafica. Storia dell arte 1. Saper utilizzare correttamente i principali termini del lessico artistico 2. Saper descrivere le più comuni tecniche artistiche architettoniche, scultoree e pittoriche. 3. Sapersi orientare cronologicamente 4. Saper mostrare le conoscenze basiche (chi?, quando?, che cosa?, perché?, e come?) su un argomento oggetto di studio (periodo, movimento, artista o opera d arte). 5. Saper ritrovare in un immagine artistica esaminata alcune delle caratteristiche stilistiche basilari del periodo, del movimento o della corrente di appartenenza. Criteri di valutazione Si ritiene di esplicitare i criteri di valutazione per il raggiungimento degli obiettivi minimi: per il disegno tecnico 1. puntuale consegna degli elaborati 2. pulizia, ordine e precisione degli elaborati 3. verifica delle competenze acquisite per storia dell arte 1. capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti culturali 2. qualità del commento sulle opere d arte e della terminologia 9

10 3. attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali criteri generale di disciplina 1. partecipazione in classe e impegno nello studio a casa 2. progressione nell apprendimento dall inizio dell anno 3. acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente Per quanto riguarda le prove di verifica scritte queste saranno valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10. Verifiche scritte e orali Per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza di storia dell arte progressivamente acquisiti dalla classe, nonché le abilità di lettura formale e iconografica, durante l anno saranno somministrati metodicamente test oggettivi del tipo semistrutturato o strutturato. Altro tipo di verifica costante e parallela allo svolgimento degli argomenti sarà il colloquio orale, ove possibile, individuale in classe con sollecitazione di interventi da parte della classe sugli argomenti via via studiati, tenendo conto naturalmente di osservazioni, commenti, curiosità e tutto ciò che potrà valorizzare la preparazione e le attitudini personali dei ragazzi. Per disegno tecnico saranno somministrate invece verifiche grafiche che dovranno testare i livelli raggiunti sia in termini di conoscenze che di abilità grafico tecniche. Secondo quanto concordato nella riunione per materia sono state definite in numero minimo per il 1 e per il 2 quadrimestre di n 2 prove grafiche e n 2 verifiche per storia dell arte. In ottemperanza all ordinamento dei Nuovi Licei si prevede la definizione di una valutazione unica per scritto/grafica e orale sia per il primo quadrimestre che per il secondo. Metodologie didattiche Lo svolgimento degli argomenti si svilupperà nei seguenti metodi: lezione frontale intervallata e/o alternata dall intervento costante della classe con dibattiti e discussioni utilizzando attrezzature multimediali in dotazione all Istituto. Uso della LIM. Visione di DvD e visita a mostre (da concordare all interno dei C.d.C.). Lo strumento di lavoro principale sarà comunque il libro di testo che verrà integrato da materiale didattico distribuito tramite il registro elettronico quando ne sorgerà necessità. Per ciò che attiene il programma di storia dell arte saranno sviluppati alcune unità didattiche in sinergia con la disciplina di Lingua straniera (inglese). Il progetto interdisciplinare prevede la trattazione di alcune opere d arte con la simultanea traduzione in lingua, con approfondimenti su terminologie tecniche e successive verifiche in entrambe le discipline. Il progetto CLIL prevede una ricaduta disciplinare didattica via via da verificare in itinere. Le unità didattiche trattate sono evidenziate nei Contenuti del programma con *. Cristina Morganti GRAFEIN- Impariamo a disegnare- vol.unico LeMonnier Scuola G.Cricco F.P.Di Teodoro Itinerario nell arte vol.1 - Dalla preistoria all età Gotica - versione verde Zanichelli DISEGNO TECNICO - contenuti MODULO 1 LE PROIEZIONI ORTOGONALI Prerequisiti Conoscere i termini fondamentali della geometria piana e solida Conoscere il piano cartesiano Conoscere gli strumenti tradizionali del disegno tecnico Conoscere le finalità e le funzioni del disegno Conoscere le costruzioni geometriche Gli obiettivi Conoscere lo schema per realizzare costruzioni geometriche Identificare e analizzare i principali problemi relativi alla rappresentazione di figure piane e solide Acquisire le nozioni base per applicare il metodo delle proiezioni ortogonali Applicare lo schema a tutte le procedure per la realizzazione di costruzioni geometriche 10

11 Applicare ed utilizzare i termini fondamentali del linguaggio grafico geometrico Applicare le convenzioni grafiche nelle rappresentazioni Saper risolvere graficamente, con metodi tradizionali, i problemi geometrici riguardanti le costruzioni di poligoni e la rappresentazione di oggetti Rappresentare figure piane, solidi, gruppi di solidi e oggetti proiettati su diversi piani U.D.1 Proiezioni ortogonali di solidi inclinati rispetto ai 3piani di proiezione e metodo del piano ausiliario Esercizi vari di solidi inclinati rispetto ai piani di proiezione VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 6 ore + 2 ore di verifica U.D.2 Proiezioni ortogonali di sezioni di solidi Esercizi vari di solidi sezionati con piani //, perpendicolari o inclinati rispetto ai vari piani di proiezione VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 6 ore + 2 ore di verifica U.D.2.1 Ricerca della vera grandezza delle sezioni dei solidi: metodo del ribaltamento del piano Ricerca della vera grandezza delle sezioni di solidi tagliati da piani variamente inclinati rispetto ai piani di proiezione VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 4 ore + 2ore di verifica U.D.2.2 Sezioni coniche 1. L iperbole 2. L ellisse 3. La parabola 4. Proiezione ortogonale di una sezione conica ellittica 5. Proiezione ortogonale di una sezione conica parabolica VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. Si prevede di completare il programma del quadrimestre a questa U.D. le successive unità didattiche saranno sviluppate del successivo MODULO 2 LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE U.D. 1 Il metodo delle proiezioni assonometriche concetti base U.D. 2 Assonometria ortogonale 1. Il rapporto isometrico; il rapporto dimetrico ; il rapporto trimetrico: concetti base 2. L assonometria cavaliera: preliminari ed esempi con solidi semplici 3. L assonometria monometrica: disposizioni degli assi ed esempi con solidi semplici 4. L assonometria monometrica: gruppi di solidi con l ausilio delle proiezioni ortogonali U.D.3 SOLIDI SEZIONATI 1. Solidi in assonometria monometrica sezionati da piani paralleli o inclinati U.D. 4 SOLIDI INCLINATI 2. Solidi in assonometria inclinati fra loro U.D. 5 Applicazioni delle proiezioni assonometriche 1. Assonometria monometrica di una volta a botte 2. Assonometria monometrica di una volta a crociera 3. Assonometria monometrica di una volta a botte a vela 4. Assonometria monometrica di un edificio architettonico o di un elemento architettonico VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI complessivi ore di verifica 11

12 MODULO 3 IL DISEGNO A MANO LIBERA U.D.1 Disegno ornato e geometrico Rielaborazione grafica con tecniche varie di alcuni elementi dell architettura romana e medioevale, in particolare studio a mano libera delle piante dei templi dell architettura romana, romanica e/o gotica VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici all interno delle verifiche di arte TEMPI 4 ore * Le ore complessive comprendono anche tempi di recupero e di revisione degli elaborati STORIA DELL ARTE - Contenuti MODULO 1 L ARTE ROMANA E PALEOCRISTIANA U.D.1- Roma età repubblicana fino ai primi secoli dell Impero sapere che l arte romana doveva preminentemente rispondere ad esigenze di ordine pratico, civile e politico; che nell età repubblicana vennero realizzate opere funzionali e celebrative; che solo l ultima fase della repubblica vide crescere nella classe patrizia la passione per i lavori greco-ellenistici; apprendere il concetto che l architettura romana presenta un grandioso e originale sviluppo; conoscere la civiltà figurativa greca ed etrusca. 1. Il genio architettonico dei romani: sistemi di edificazione e struttura dello spazio. La città. 2. I templi tra tradizione e innovazione 3. Le costruzioni onorarie, quelle per lo svago e per i giochi: teatri, anfiteatri (Colosseo*) 4. La scultura 5. La casa e la villa 6. La pittura 7. Il rilievo storico-celebrativo 8. La colonna Traiana 9. Il foro romano TEMPI 3 ore U.D.2 - Roma Tardo Impero Sapere come vengono avvertiti e si manifestano i primi sintomi di disgregazione dello Stato e come questi si riflettono sulla figurazione; che con Settimio si apre una profonda crisi politica, culturale e spirituale, che si concluderà nel 476 d.c. con la caduta dell Impero Romano d Occidente; quali sono gli elementi che caratterizzano questo periodo nella figurazione; leggere le immagini dei documenti più significativi. Conoscere i caratteri dell arte romana nelle province; Il processo di progressivo abbandono del realismo nella scultura e nella pittura. conoscere l arte romana dell età repubblicana e dell età imperiale. 1. L arte della tarda romanità 2. Terme, palazzi, basiliche, colonne celebrative 3. Il processo, nella scultura e nella pittura, dal realismo alla stilizzazione TEMPI 2 ore U.D.3 ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA Capire come le forme della scultura, della pittura, della architettura vennero mutuate da quelle della tarda romanità; perché si produsse una nuova concezione spaziale diretta a creare un percorso direzionale rettilineo; 12

13 sapere dove è nata l arte paleocristiana e quali elementi la caratterizzano; che l iconografia cristiana preferì adottare immagini pagane, attribuendo loro significati diversi; come e per quale ragione si verificò un progressivi distacco dalla rappresentazione realistica; che il gusto della ornamentazione sfarzosa derivò dall Oriente; leggere le opere principali del periodo; conoscere il percorso dell arte bizantina, che da Costantinopoli trasmette forme, motivi architettonici e tecniche decorative a Ravenna; i motivi del percorso stilistico che dal realismo portò a una così decisa stilizzazione delle immagini; gli edifici architettonici conservati a Ravenna e la loro decorazione musiva; notare come la basilica cristiana riprese lo schema basilicale romano, apportandovi modifiche sostanziali; distinguere i caratteri della figurazione bizantina. conoscere l arte romana e in particolare i monumenti principali dell età imperiale e le figurazioni del tardo impero. 1. la definizione dell arte paleocristiana nei primi secoli del Cristianesimo 2. La chiesa cristiana: elementi strutturali e planimetrici, la concezione dello spazio 3. Gli edifici a pianta centrale 4. L affermarsi della civiltà figurativa bizantina del V secolo 5. Edifici a Ravenna TEMPI 2 ore Si prevede di completare il programma del quadrimestre a questa U.D.; le successive unità didattiche saranno sviluppate nel successivo. MODULO 2 IL MEDIOEVO U.D.1 L ALTO MEDIOEVO sapere come e perché appaiono vari e discontinui i risultati della figurazione, e solo dall VIII secolo, con Carlo Magno, avviene una ripresa programmata delle attività artistiche; conoscere l importanza dei monasteri come centri di cultura; le aree di maggiore produzione artistica; l importanza della miniatura e dell oreficeria nel periodo; distinguere nelle opere la ripresa di motivi classici, gli elementi di derivazione bizantina, quelli di derivazione nordica. conoscere l arte classica e i caratteri stilistici della produzione figurativa bizantina 1. La produzione artistica dal VII al X secolo 2. La rinascenza carolingia e ottoniana 3. L architettura, l oreficeria, la miniatura TEMPI 1 ora U.D.2 IL ROMANICO sapere che in gran parte dell Europa, grazie alla comune fede cristiana, lo stile dell architettura, della scultura e della pittura è immediatamente riconoscibile; che il settore in cui l arte romanica si sviluppò in modo eccezionale, con strutture e impianti complessi, fu l architettura; che le immagini scolpite o dipinte avevano il compito di illustrare e testimoniare le verità della fede; leggere le opere riconoscendo gli elementi desunti dalla classicità, dalla figurazione bizantina, e individuare i caratteri di originalità di un prodotto o di un maestro; conoscere il lento e faticoso processo della scultura per appropriarsi della plasticità dei corpi; i modelli delle chiese dei pellegrinaggi in Europa; chiese e cattedrali significative in Italia; le personalità più rilevanti del periodo; identificare nella pittura i prevalenti percorsi lineari che testimoniano il legame con la tradizione bizantina. conoscere i caratteri dello stile e i principali documenti figurativi dell arte classica, bizantina e dell Alto MedioEvo. 13

14 1. XI e XII sec.: il periodo di sviluppo dell arte romanica 2. Caratteri generali dell architettura romanica 3. L architettura romanica in Italia 4. La scultura romanica : Wiligelmo 5. Il linguaggio stilizzato della pittura : pittura su tavola e mosaico 6. La città VERIFICHE E VALUTAZIONE relazioni scritte, orali, questionari, elaborati grafici. TEMPI 4 ore MOD. 3 IL GOTICO sapere come, dove e con quali contributi è nato lo stile gotico; che le grandi cattedrali, prodigi di tecnica costruttiva, costituiscono l emblema del periodo; che in questi secoli si manifesta una maggiore attenzione alla realtà e alla vita, anche se l arte continuò sostanzialmente ad esprimere una visione trascendente del mondo; che la produzione gotica, rispetto a quella romanica, è più raffinata ed elegante, e che gli oggetti profani ebbero un vasto pubblico aristocratico; leggere le opere; riconoscere i caratteri stilistici propri dei maestri; conoscere i grandi monumenti architettonici in Europa e in Italia; gli scultori dei maggiori cantieri della scultura in Francia e Germania; le grandi individualità della scultura italiana (Nicola e Giovanni Pisano); i primi maestri italiani che nella pittura diedero l avvio alla rappresentazione della profondità dello spazio e alla corporeità delle figure. conoscere la scultura romanica, i documenti e i caratteri stilistici e tecnici dell architettura, della scultura, della pittura romanica 1. La nascita dello stile gotico nell Ile- de- France intorno al La cattedrale gotica: strutture audaci e una nuova concezione dello spazio 3. I problemi del costruire: l organizzazione del cantiere 4. L architettura in Francia, la diffusione del sistema costruttivo in Europa e in Italia 5. L architettura gotica in Europa : la cattedrale di Salisbury * 6. Palazzi e castelli 7. La scultura gotica 8. La scultura in Italia: Nicola e Giovanni Pisano 9. La pittura in Francia e in Italia (Cimabue e Duccio di Buoninsegna) 10. Visione del film L epoca delle cattedrali TEMPI 4 ore (più i tempi di visione del film) MOD. 4 L ARTE GOTICA in Italia fra Trecento e Quattrocento sapere che la fase conclusiva del Gotico, il cosiddetto Gotico Internazionale o Cortese, si manifestò con caratteri comuni nelle principali corti europee; che questo stile elaborò i caratteri della pittura, della scultura, della architettura in un linguaggio prezioso e raffinato per rispondere alle esigenze di una committenza aristocratica; che il periodo si distinse per lo straordinario sviluppo delle arti minori ; leggere le immagini e riconoscere il linguaggio del periodo. Conoscere i maestri italiani che nella pittura diedero profondità allo spazio e corporeità alle figure (Giotto e Simone Martini) conoscere le principali manifestazioni figurative dell arte gotica sino alla metà del Trecento 1. La nascita della borghesia 2. Cattedrali e palazzi 3. Giotto e Simone Martini 4. Il Gotico Internazionale: Gentile da Fabriano e Pisanello 5. Lo sviluppo urbano TEMPI 3 ore * I Tempi non prevedono quelli per le verifiche scritte o orali. Nel percorso storico artistico articolato nei cinque anni, saranno fatti opportuni riferimenti, quando possibile, alla storia locale in particolare a quella architettonica 14

15 Programma di Disegno e Storia dell Arte Classi terze sez.a/b Finalità a. Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico. b. Sensibilizzare alla lettura dell opera d arte. c. Condurre progressivamente, partendo dalle nozioni e dai sistemi operativi più semplici, ad una conoscenza teorico-pratica del disegno geometrico e delle sue specifiche convenzioni graficorappresentative. Obiettivi didattici specifici a. Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto b. Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell ambito artistico. c. Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio. d. Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere. e. Acquisire e applicare correttamente le regole grafico-rappresentative proprie del disegno tecnico f. Comprendere, visualizzare e tradurre praticamente problemi grafici g. Acquisire un metodo di lavoro e dimostrare di saperlo applicare in contesti diversi. Obiettivi trasversali Si fa riferimento al POF. Obiettivi essenziali Disegno 1. Conoscenza del metodo di rappresentazione preso in esame. 2. Capacità di rappresentare graficamente in prospettiva centrale solidi semplici. 3. Rappresentazione in prospettiva centrale di gruppi di solidi semplici. 4. Capacità di rappresentare graficamente in prospettiva accidentale solidi semplici. 5. Capacità di rappresentare graficamente in prospettiva accidentale gruppi di solidi semplici. 6. Affinamento della capacità grafico-operativa. 7. Avviamento al CAD (AutoCAD versione 20014) Storia dell arte 1. Conoscenza degli artisti, delle opere e dei movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l approccio diretto all opera d arte. 2. Perfezionamento della terminologia specialistica. 3. Esposizione corretta ed adeguata all argomento trattato. Criteri di valutazione Si ritiene di esplicitare i criteri di valutazione per il raggiungimento degli obiettivi essenziali: per il disegno tecnico a. puntuale consegna degli elaborati b. pulizia, ordine e precisione degli elaborati c. verifica delle competenze acquisite per storia dell arte a. capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti culturali b. qualità del commento sulle opere d arte e della terminologia c. attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali criteri generali di disciplina a. partecipazione in classe e impegno nello studio a casa b. progressione nell apprendimento dall inizio dell anno c. acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente Per quanto riguarda le prove di verifica scritte queste saranno valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10. Verifiche scritte e orali Per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza di storia dell arte progressivamente acquisiti dalla classe, nonché le abilità di lettura formale e iconografica, durante l anno saranno somministrati metodicamente test oggettivi del tipo semistrutturato o strutturato. Altro tipo di verifica costante e parallela allo svolgimento degli argomenti sarà il colloquio orale,ove possibile, individuale in classe con 15

16 sollecitazione di interventi da parte della classe sugli argomenti via via studiati, tenendo conto naturalmente di osservazioni, commenti, curiosità e tutto ciò che potrà valorizzare la preparazione e le attitudini personali dei ragazzi. Per disegno tecnico saranno somministrate invece verifiche grafiche che dovranno testare i livelli raggiunti sia in termini di conoscenze che di abilità grafico tecniche. Secondo quanto concordato nella riunione per materia sono state definite in numero minimo per il 1 quadrimestre di n 2 prove grafiche, n 2 verifiche per storia dell arte; per il 2 quadrimestre minimo 2 prove grafiche e 2 prove di storia dell arte. In ottemperanza all ordinamento dei Nuovi Licei si prevede la definizione di una valutazione unica per scritto/grafica e orale sia per il primo quadrimestre che per il secondo. Metodologie didattiche Lo svolgimento degli argomenti si svilupperà nei seguenti metodi: lezione frontale intervallata e/o alternata dall intervento costante della classe con dibattiti e discussioni utilizzando attrezzature multimediali in dotazione all Istituto (storia dell arte). Visione di video cassette e visita a mostre (da concordare all interno dei C.d.C.). nel mese di marzo aprile 2014 la classe si recherà in visita d istruzione a Venezia dove avremo modo di approfondire le tematiche artistiche del Quattrocento veneto. Lo strumento di lavoro principale sarà comunque il libro di testo che verrà integrato da materiale didattico distribuito tramite il registro elettronico quando ne sorgerà necessità. - Lezioni frontali. Uso della LIM - Libro di testo, visione di DvD Per ciò che attiene il programma di storia dell arte saranno sviluppate alcune unità didattiche in sinergia con la disciplina di Lingua straniera (inglese). Il progetto interdisciplinare prevede la trattazione di alcune opere d arte con la simultanea traduzione in lingua, con approfondimenti su terminologie tecniche e successive verifiche in entrambe le discipline. Il progetto CLIL prevede una ricaduta disciplinare didattica via via da verificare in itinere. Le unità didattiche trattate sono evidenziate nei Contenuti del programma con *. Cristina Morganti GRAFEIN- Impariamo a disegnare- vol.unico LeMonnier Scuola G.Cricco F.P.Di Teodoro Itinerario nell arte vol. 2 - Da Giotto all età Barocca Versione verde - Zanichelli DISEGNO TECNICO - contenuti MODULO 1 LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE U.D.1 SOLIDI SEZIONATI (ripasso con verifica) a. Solidi in assonometria monometrica variamente sezionati con l uso della figura preparatoria VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 2 ore MODULO 2 LA PROSPETTIVA Prerequisiti Capacità di avere un approccio elementare con un opera d arte Conoscere i principi della configurazione Gli obiettivi Conoscere l evoluzione delle tecniche di rappresentazione spaziale Conoscere le tecniche di codifica della rappresentazione Saper collocare nel tempo le opere d arte in base alle tecniche di rappresentazione spaziale che vi sono state usate Saper individuare le diverse tipologie di proiezione in base alle rispettive caratteristiche delle proiezioni: ortogonale, metrica e prospettica U.D.1 La rappresentazione spaziale U.D.2 Le tappe storiche 1. Dalla preistoria al MedioEvo 2. Il Rinascimento 3. Il Seicento e il Settecento 16

17 4. L ottocento e il Novecento TEMPI 2 ore MODULO 2.1 Le proiezioni prospettiche: tecniche grafiche Prerequisiti Conoscere gli elementi base della geometria descrittiva Conoscere le proiezioni ortogonali Gli obiettivi Apprendere la nomenclatura adeguata, le definizioni di traccia e di fuga Acquisire la capacità della lettura spaziale e formale in generale, collocando le diverse figure piane e tridimensionali in prospettiva centrale e accidentale variando il punto di fuga e la posizione del punto di vista Osservare ed esprimere la realtà in relazione alla visione verificando e potenziando le capacità di scelta nell espressione Acquisire le capacità di rappresentare gli oggetti mediante le proiezioni prospettiche Applicare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio grafico geometrico Riconoscere tutti gli elementi che concorrono alla formazione dei vari tipi di prospettiva Applicare le convenzioni grafiche U.D.1 I concetti fondamentali 1. Il campo visivo 2. Il campo ottico VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.2 Prospettiva centrale: metodo dei punti diagonali 1. La linea d orizzonte e il punto di fuga delle rette generiche giacenti sul PO 2. Il punto di fuga 3. Rette inclinate 4. Fascio di rette parallele 5. Rette perpendicolari al quadro 6. Rette inclinate di 45 e punto di distanza VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici. TEMPI 1 ora U.D.3 Prospettiva di punti, segmenti e piani costruzioni delle altezze VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici.tempi 1 ora U.D.4 Regole prospettiche fondamentali 1. L altezza del punto di vista 2. La posizione del quadro rispetto all oggetto e al punto di vista 3. La posizione dell osservatore 4. L impostazione degli elementi principali VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici.tempi 1 ora U.D.5 I metodi della prospettiva : la prospettiva centrale 1. Il metodo dei punti di distanza 2. Prospettiva centrale di figure geometriche e di solidi singoli e a gruppo 3. Applicazione: prospettiva di una pavimentazione quattrocentesca 4. Prospettiva centrale di cerchi e di coni e cilindri 5. Applicazioni: prospettiva di architetture (scale, portici,ecc) U.D.5.1 I metodi della prospettiva: la prospettiva accidentale 1. La prospettiva accidentale 2. Metodo dei raggi visuali 3. Prospettiva accidentale di figure geometriche e di solidi singoli e a gruppo VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici.tempi 6 ore 17

18 MODULO 3 IL DISEGNO A MANO LIBERA Rielaborazione grafica con tecniche varie di alcuni elementi dell architettura rinascimentale, in particolare studio a mano libera delle piante dei templi dell architettura rinascimentale VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici nelle prove scritte di storia dell arte MODULO 4 AVVIAMENTO AL CAD U.D.1 Disegnare con il computer: AutoCAD Che cos è AutoCAD 2. L ambiente di lavoro 3. Creazione di un disegno, uso del mouse, uso della tastiera,aiuti per il disegno 4. Modifica di un disegno, selezione di un oggetto, la griglia per il disegno di precisione 5. Primi strumenti: linea, polilinea, rettangolo, poligono, cerchio, offset, specchio, ruota, tratteggio, copia U.D.2 Tassellazioni e AutoCAD 1. Scelta di un modulo 2. Traslazioni, simmetria, rotazione, composizioni di movimento 3. Pattern modulari METODOLOGIA Lezioni frontali. LIM - Libro di testo o fotocopie. Uso dei laboratori informatici VERIFICHE E VALUTAZIONE elaborati grafici dal computer.tempi 8 ore + la verifica STORIA DELL ARTE - Contenuti MOD. 1/2 L ARTE GOTICA in Italia fra Trecento e Quattrocento e Giotto sapere che la fase conclusiva del Gotico, il cosiddetto Gotico Internazionale o Cortese, si manifestò con caratteri comuni nelle principali corti europee; che questo stile elaborò i caratteri della pittura, della scultura, della architettura in un linguaggio prezioso e raffinato per rispondere alle esigenze di una committenza aristocratica; che il periodo si distinse per lo straordinario sviluppo delle arti minori ; leggere le immagini e riconoscere il linguaggio del periodo. conoscere le principali manifestazioni figurative dell arte gotica sino alla metà del Trecento 1. La nascita della borghesia 2. Cattedrali e palazzi 3. Giotto e Simone Martini 4. Il Gotico Internazionale: Gentile da Fabriano e Pisanello 5. Il Dittico Wilton e le tecniche pittoriche* (visione di un DvD Come nasce un capolavoro ) 6. Lo sviluppo urbano TEMPI 3 ore MOD.3 - IL QUATTROCENTO U.D.1 Il primo Rinascimento a Firenze sapere dove,come e perché nacque il Rinascimento; quale fu il clima culturale in cui si definì il nuovo linguaggio artistico; che l arte del Rinascimento non fu solo alta sapienza artigianale ma un procedimento intellettuale; che gli artisti rinascimentali manifestano un vero culto per la civiltà figurativa greca e romana; che mentre si attuava la rivoluzione rinascimentale lo stile del Gotico Internazionale continuò a produrre opere di rilievo; quali furono le sperimentazioni e i risultati dei maestri innovatori (Brunelleschi, Donatello, Masaccio); leggere le opere e riconoscere lo stile dei maestri; conoscere le teorizzazioni e le opere di un umanista come Leon Battista Alberti; i principi del metodo prospettico; l alto livello e le opere principali dei molti maestri attivi a Firenze nel periodo. conoscere l arte gotica, in particolare le testimonianze figurative del Gotico internazionale e le opere dei maestri 18

19 1. L inizio del Rinascimento: introduzione storica e caratteri generali 2. La scoperta di un metodo: la prospettiva e le proporzioni 3. Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti 4. Donatello 5. Masaccio 6. Leon Battista Alberti TEMPI 6 ore Si prevede di completare il programma del quadrimestre a questa U.D. le successive unità didattiche saranno sviluppate nel successivo. U.D.2 IL RINASCIMENTO : la stagione delle esperienze. La pittura fiamminga conoscere la pittura inquieta di Sandro Botticelli, nata a Firenze nel clima della filosofia neoplatonica; quella di Piero della Francesca e Antonello da Messina, nonchè la pittura fiamminga di van Eyck conoscere la diversità e la ricchezza delle proposte degli artisti attivi negli ultimi decenni del 400; i progetti per una città ideale. 1. La pittura fiamminga: Jan Van Eyck 2. Antonello da Messina 3. Piero della Francesca 4. Sandro Botticelli 5. L architettura e l urbanistica di Pienza, Urbino e Ferrara TEMPI 6 ore MOD.4- IL CINQUECENTO U.D.1 Il Rinascimento. La stagione delle certezze sapere che nonostante le condizioni avverse, le tragiche vicende della politica italiana e la gravissima crisi religiosa provocata dalla Riforma protestante, l arte italiana produsse artisti e opere di livello altissimo; che all inizio del secolo Firenze mantenne ancora il primato artistico, che in seguito divenne Roma il nuovo polo artistico e che altri centri di rilievo furono Venezia e le corti; che le conquiste dell arte italiana suscitarono interesse e ammirazione nei Paesi d Oltralpe. conoscere i percorsi artistici e le opere di Leonardo, Bramante, Michelangelo e Raffaello conoscere i principali artisti del 400 e le problematiche del secolo 1. Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello. 2. Hans Holbein il giovane * e l anamorfosi TEMPI 6 ore Nel percorso storico artistico articolato nei cinque anni, saranno fatti opportuni riferimenti, quando possibile, alla storia locale in particolare a quella architettonica Programma di Disegno e Storia dell Arte Classi quarte sez.a/b Finalità a. Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico. b. Sensibilizzare alla lettura dell opera d arte. c. Condurre progressivamente, partendo dalle nozioni e dai sistemi operativi più semplici, ad una conoscenza teorico-pratica del disegno geometrico e delle sue specifiche convenzioni graficorappresentative. Obiettivi didattici specifici a. Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto b. Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell ambito artistico. c. Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio. 19

20 d. Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere. e. Acquisire e applicare correttamente le regole grafico-rappresentative proprie del disegno tecnico f. Comprendere, visualizzare e tradurre praticamente problemi grafici g. Acquisire un metodo di lavoro e dimostrare di saperlo applicare in contesti diversi. Obiettivi trasversali Si fa riferimento al POF. Obiettivi essenziali Disegno 1. Conoscenza del metodo di rappresentazione preso in esame. 2. Capacità di rappresentare graficamente in prospettiva centrale solidi semplici. 3. Rappresentazione in prospettiva centrale di gruppi di solidi semplici. 4. Capacità di rappresentare graficamente in prospettiva accidentale solidi semplici. 5. Capacità di rappresentare graficamente in prospettiva accidentale gruppi di solidi semplici. 6. Applicazione della teoria delle ombre in proiezione ortogonale a figure piane e solide da sole o in gruppo. 7. Affinamento della capacità grafico-operativa. 8. Ampliamento delle competenze in CAD (AutoCAD versione 2014) Storia dell arte 1. Conoscenza degli artisti, delle opere e dei movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l approccio diretto all opera d arte. 2. Perfezionamento della terminologia specialistica. 3. Esposizione corretta ed adeguata all argomento trattato. Criteri di valutazione Si ritiene di esplicitare i criteri di valutazione per il raggiungimento degli obiettivi minimi: per il disegno tecnico 1. puntuale consegna degli elaborati 2. pulizia, ordine e precisione degli elaborati 3. verifica delle competenze acquisite per storia dell arte 1. capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti culturali 2. qualità del commento sulle opere d arte e della terminologia 3. attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali criteri generale di disciplina 1. partecipazione in classe e impegno nello studio a casa 2. progressione nell apprendimento dall inizio dell anno 3. acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente Per quanto riguarda le prove di verifica scritte queste saranno valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10. Verifiche scritte e orali Per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza di storia dell arte progressivamente acquisiti dalla classe, nonché le abilità di lettura formale e iconografica, durante l anno saranno somministrati metodicamente test oggettivi del tipo semistrutturato o strutturato. Altro tipo di verifica costante e parallela allo svolgimento degli argomenti sarà il colloquio orale individuale in classe con sollecitazione di interventi da parte della classe sugli argomenti via via studiati, tenendo conto naturalmente di osservazioni, commenti, curiosità e tutto ciò che potrà valorizzare la preparazione e le attitudini personali dei ragazzi. Per disegno tecnico saranno somministrate invece verifiche grafiche che dovranno testare i livelli raggiunti sia in termini di conoscenze che di abilità grafico tecniche. Secondo quanto concordato nella riunione per materia sono state definite in numero minimo per il 1 quadrimestre di n 2 prove grafiche, n 2 verifiche per storia dell arte; per il 2 quadrimestre minimo 2 prove grafiche e 2 prove di storia dell arte fra scritto e orale. Metodologie didattiche Lo svolgimento degli argomenti si svilupperà nei seguenti metodi: lezione frontale intervallata e/o alternata dall intervento costante della classe con dibattiti e discussioni utilizzando, quando possibile, attrezzature 20

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