LICEO SCIENTIFICO LUSSANA BERGAMO PROGRAMMAZIONE D AREA ANNO SCOLASTICO
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- Gianmaria Adolfo Manzo
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1 LICEO SCIENTIFICO LUSSANA BERGAMO PROGRAMMAZIONE D AREA ANNO SCOLASTICO Insegnanti Benedetti, Colombera, Invernizzi, Pezzica, Pinotti, Sigismondi, Savastano, Testa. FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento di Disegno e Storia dell Arte è ormai comunemente inteso come uno degli innumerevoli approcci al vastissimo campo che riguarda la comunicazione visiva e quindi deve essere finalizzato ad una concreta capacità di lettura delle immagini (non soltanto artistiche in senso stretto) accompagnata da una sicura abilità di rappresentazione grafica. Da una parte quindi scoperta della realtà attraverso il linguaggio iconico, dall altra appropriazione di strumenti espressivi e consapevolezza di poter intervenire autonomamente in processi progettuali e creativi. Sappiamo come lo sviluppo della personalità di uno studente si snodi tra processi conoscitivi e processi creativi e come l oscillazione continua dagli uni agli altri porti 1
2 alla luce autonomia, idee, originalità di soluzioni (entro certi limiti e tempi tuttavia da riconoscere onestamente senza sopravvalutazioni d intenti, né sottovalutazioni di risultati). Sarà compito dell insegnante favorire e stimolare la carica di immaginario dello studente senza perdere di vista i procedimenti scientifici propri della disciplina. Il Disegno e la Storia dell Arte procederanno in parallelo con continui riferimenti reciproci, laddove è possibile. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi generali dell insegnamento di Disegno e Storia dell Arte sono: promuovere l esperienza estetica attraverso la frequentazione delle opere d arte; maturare un interesse specifico per le opere d arte, premessa necessaria per un futuro rapporto personale con tali opere al fine anche di un orientamento; acquisizione di adeguate conoscenze relative alle tecniche del linguaggio visivo, in particolare del disegno. acquisizione di un metodo di lettura e analisi delle opere d arte; promuovere la conoscenza del territorio dal punto di vista dello sviluppo urbanistico e dei beni culturali e artistici. PROGRAMMAZIONE BIENNIO OBIETTIVI Conoscenza delle strutture del linguaggio visuale. Conoscenza e utilizzo dei principali sistemi di rappresentazione grafica Capacità di utilizzare il linguaggio specifico della materia Avvio alla lettura e all analisi dell opera d arte (capacità di distinguere e collocare un opera d arte nel periodo storico e nel filone artistico che le sono propri). 2
3 SAPERI MINIMI Saper usare gli strumenti del disegno Saper fare e leggere un elaborato grafico: proiezione, assonometria Saper distinguere fra loro i prodotti artistici e saperli collocare nel contesto storico sociale. CONTENUTI DISCIPLINARI PRIORITARI STORIA DELL ARTE CLASSE PRIMA 1 L origine delle rappresentazioni figurative: le diverse conquiste, in campo culturale e artistico, dal Paleolitico al Neolitico i significati fondamentali della comunicazione artistica dell uomo preistorico come necessità di espressione e come strumento magico e spirituale rituale; principali caratteristiche delle prime civiltà urbane ( Sumeri,Assiri, Babilonesi, Egizi). 2 Arte Cretese Micenea: le forme di espressione artistica delle civiltà micenea e minoica, con particolare riferimento all architettura. 3 Arte Greca: architettura scultura e pittura: architettura : periodizzazione con relative caratteristiche, dal periodo arcaico a quello ellenistico; il tempio: origine e tipologia, gli elementi che compongono il tempio, modularità, gli stili architettonici; scultura: le tappe della scultura greca, le caratteristiche e gli stili; pittura vascolare. 4 DISEGNO GEOMETRICO Cenni sulla percezione visiva enti geometrici fondamentali conoscenza e utilizzo degli strumenti e dei segni convenzionali più ricorrenti costruzioni geometriche di figure piane fondamentali eventuale studio delle forme fondamentali e loro strutture strutture modulari. Sistemi di rappresentazione proiezioni ortogonali: punto, rette, segmenti, figure piane, solidi fondamentali. 3
4 CLASSE SECONDA STORIA DELL ARTE 1 Arte Etrusca valore e funzione dell arte etrusca nelle sue diverse manifestazioni: le diverse tipologie architettoniche etrusche, con particolare riferimento all architettura funeraria e religiosa ( ordine tuscanico); la scultura etrusca: caratteristiche generali, statue e sarcofagi; la pittura etrusca: affreschi funerari e simbologia. 2 Arte romana: il ruolo specifico ( pratico e funzionale) svolto dall arte nel mondo romano; le grandi innovazioni romane nel campo dell architettura civile (strade, acquedotti, teatri, terme, foro) e sacra; la città, la casa romana; le tecniche costruttive romane, con particolare riferimento all arco e alla volta; l arte dell Età repubblicana e dell Età imperiale. 3 Arte Paleocristiana tipologie iniziali dei luoghi di culto e dei luoghi di sepoltura; evoluzione delle forme espressive e artistiche dell arte cristiana: il simbolo la Basilica cristiana: origini tipologia architettonica elementi costitutivi; edifici a pianta centrale: origini tipologia architettonica elementi costitutivi. 4 L arte Bizantina in Occidente sviluppo dell arte a Ravenna: il Mausoleo di Galla Placidia San Vitale Sant Apollinare in Classe; cenni sul sistema costruttivo dell architettura Bizantina il mosaico bizantino. 5 Arte Romanica gli elementi innovativi dell architettura romanica : impianti planimetrici, alzati, materiali, nuova spazialità la distribuzione geografica della nuova architettura in ambito regionale italiano e delle specifiche caratteristiche stilistiche regionali caratteristiche dell arte plastica e scultorea nei portali, negli amboni e nelle varie parti delle cattedrali; Wiligelmo e Antelami Basilica di Sant Ambrogio a Milano 4
5 Duomo di Modena Battistero di Parma Basilica di San Marco a Venezia Architetture dell Italia centrale e meridionale NB è auspicabile che l argomento n 5 venga anticipato gradualmente nella classe seconda per fare in modo che al triennio rimanga più tempo per trattare il resto del consistente programma. 6 DISEGNO GEOMETRICO Proiezioni ortogonali di semplici solidi sezionati proiezioni assonometriche: assonometria cavaliera e monometrica, Esercizi relativi a figure piane e a solidi geometrici,a semplici elementi architettonici, a restituzione grafiche liberamente scelte dallo studente o dietro indicazione del docente. PROGRAMMAZIONE TRIENNIO OBIETTIVi Utilizzo delle tecniche della comunicazione visiva in particolare del disegno finalizzato alla comprensione del manufatto artistico; Lettura, comprensione e comparazione dell opera d arte,mettendo a fuoco: a) il contesto culturale entro il quale l opera si è formata; b) la destinazione e la funzione; c) il contenuto; d) le soluzioni tecnico formali. SAPERI MINIMI Riconosce, descrive e comprende, utilizzando il linguaggio specifico, un opera degli autori più significativi studiati e il suo contesto. 5
6 STORIA DELL ARTE 1 Arte Gotica CONTENUTI DISCIPLINARI PRIORITARI CLASSE TERZA La cattedrale gotica francese come modello della nuova chiesa Il significato della cattedrale gotica e le sue articolazioni stilistiche in Italia Sviluppo dell arte gotica in Italia nel duecento: monasteri e basiliche Architettura gotica civile Scultura italiana nelle espressione dei suoi massimi protagonisti: Antelami, Nicola e Giovanni Pisano,Arnolfo di Cambio Pittura senese: Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti Pittura fiorentina: Cimabue e Giotto 2 Gotico Internazionale Architettura, pittura e scultura 3 Il Quattrocento Il processo storico che determina la svolta rinascimentale in campo artistico; Il significato rivoluzionario del recupero dell antico nel segno di un radicale rinnovamento in architettura, pittura e scultura. Brunelleschi, Masaccio e Donatello I protagonisti principali del Rinascimento italiano: Piero della Francesca, e fiammingo: Van Eyck La prospettiva come forma del reale, la prospettiva come forma simbolica, mito e trasposizione espressiva. le Corti rinascimentali: Mantova e Urbino Lettura delle opere: La cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, La chiesa di San Lorenzo a Firenze, gli affreschi della Cappella Brancacci a Firenze, l Abacuc del Duomo di Firenze, la flagellazione di Urbino, le storie della Croce di Arezzo, il tema del Monumento Equestre. 4 DISEGNO La rappresentazione dello spazio: Prospettiva La rappresentazione prospettica nel mondo antico e nel Medioevo Gli elementi e le regole della prospettiva 6
7 Metodi di rappresentazione prospettica Esercizi grafici: prospettive di : figure piane, solidi, interni ed esterni di architetture. STORIA DELL ARTE 1 Il Cinquecento CLASSE QUARTA Sviluppo dell arte del primo Cinquecento dalle premesse artistiche, culturali e filosofiche dell arte e della cultura del Quattrocento. Le grandi personalità artistiche: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello. Lettura delle opere Santa Maria presso san Satiro a Milano, Tempietto di San Pietro in Montorio a Roma, la Gioconda, Tombe Medicee a Firenze, affreschi della Cappella Sistina a Roma, le Stanze Vaticane a Roma. 2 Il Manierismo Le caratteristiche specifiche dell arte del manierismo in ambito pittorico e architettonico, in relazione alla Riforma protestante e cattolica. Giulio Romano, Andrea Palladio Trattatisti e teorici. Lettura delle opere Palazzo Tè a Mantova, Villa Barbaro a Maser. 3 Il Seicento Il significato della rottura storica del movimento di Riforma protestante e di Controriforma o Riforma Cattolica per la Chiesa e di conseguenza per le arti visive. La natura didattica e devozionale delle arti della Controriforma. La pittura del Caravaggio e valore rivoluzionario della sua arte. Caratteristiche fondamentali dell arte barocca: concezione dinamica e teatrale dello spazio; uso di effetti illusionistici in pittura e architettura; grandiosità delle strutture e delle forme; uso smisurato delle tre arti per moltiplicare l effetto scenografico del risultato. Gli elementi fondamentali del linguaggio barocco. Le due anime del barocco: Berninie del Borromini. Sviluppo dell Arte barocca fuori Roma. Lettura delle opere 7
8 Colonnato di San Pietro a Roma, Sant Ivo alla Sapienza a Roma, Apollo e Dafne Di Bernini, Martirio di San Matteo di Caravaggio. 4 Il primo Settecento Continuità stilistica tra Arte barocca Arte rococò. Le regge e i palazzi reali. 5 Tra Settecento e Ottocento L architettura dell illuminismo: gli architetti della ragione. I principi ispiratori dei movimenti artistici più significativi STORIA DELL ARTE 1 Il Neoclassicismo CLASSE QUINTA I teorici tra etica ed estetica Caratteri dell architettura,della pittura, della scultura Architettura in Italia: Bergamo e Milano Il Piermarini Architettura in Europa Lettura delle opere Teatro alla Scala a Milano, Teatro Sociale a Bergamo, Amore e Psiche di Canova, Marat assassinato di David. 2 Il Romanticismo Caratteri generali dell architettura e della pittura romantica La pittura romantica in Inghilterra: Turner e Constable La pittura di storia in Francia: Géricault, Delacroix La pittura tedesca: Friedrich La pittura italiana: Hayez. 3 Il Realismo Naturalismo, Verismo e Realismo 4 L impressionismo L epoca, le idee, i maestri La tecnica 5 L architettura del ferro 6 Il postimpressionismo Divisionismo e simbolismo: temi e diverse soluzioni tecniche adottate dai maggiori protagonisti in relazione agli studi sull ottica e alle riflessioni filosofiche sui rapporti tra soggetto e oggetto; posizioni assunte dai singoli 8
9 artisti in relazione agli elementi costitutivi del linguaggio visuale: disegno, colore,volume I presupposti storici, letterari e filosofici del Simbolismo come movimento di reazione al realismo e a una visione positivista, laica e scientista della cultura. Cézanne, Van Gogh, Pellizza da Volpedo, Munch. Le Secessioni Architettura e arti applicate: Art Nouveau Declinazioni europee dell Art Nouveau 7 Le avanguardie storiche del novecento Il concetto di avanguardia artistica come un porsi in avanti rispetto alla tradizione,contrapponendo un linguaggio rivoluzionario al paradigma sociale, estetico e morale del secolo precedente, in analogia con quanto avviene anche in altri campi del sapere agli inizi del 900 Espressionismo Cubismo Dadaismo Astrattismo Futurismo 8 L arte tra le due guerre Surrealismo Le caratteristiche comuni dei movimenti internazionali del ritorno all ordine e alle tecniche tradizionali dalla Metafisica al Realismo, pur in contesti politici ed economici diversi 9 L affermazione dell architettura moderna Grophius e l esperienza del Bauhaus Le ricerche di Mies van der Rohe Le nuove forme di edilizia popolare Le Corbusier L architettura organica di Frank Lloyd Wright L architettura italiana tra tradizione e razionalismo Il design 10 L arte del secondo dopoguerra I grandi movimenti del dopoguerra si propongono un approfondimento analitico dei temi suggeriti dalla prima metà del secolo Crisi degli ideali assoluti come base culturale comune a tutta l arte del dopoguerra. 9
10 Ogni insegnante, dopo aver rilevato la situazione della classe, organizzerà la propria programmazione tenendo conto degli obiettivi generali e dei contenuti della disciplina. Entro la serie di contenuti espressi nella programmazione del biennio e del triennio, ogni insegnante predisporrà delle unità didattiche in modo che tutte le classi parallele abbiano le stesse competenze di base. La scansione degli autori, delle opere d arte, dei periodi artistici potrà seguire quella consigliata dai programmi ministeriali oppure tracciare percorsi tematici, cronologici o per generi. La divisione per anno dei contenuti, qui presentata è puramente indicativa. INTERVENTI SUL TERRITORIO Ogni insegnante, secondo le sue competenze, le indicazioni del consiglio o/e le richieste dagli studenti, predispone un progetto di interventi sul territorio avente come obiettivo: conoscenza, lettura e fruizione dei beni artistici culturali presenti. Tempi e modalità L attività potrà essere svolta nelle ore curriculari, se il progetto fa parte integrante della programmazione disciplinare della classe:; nell area di potenziamento, a piccoli gruppi o per gruppi di classi parallele; in ore extracurriculari ( pomeridiane, su piccoli gruppi, sul gruppo classe o gruppi di studenti di classi differenti). Per lo svolgimento dell attività sarà privilegiato il lavoro sul campo (rilievi, studi dal vero, installazioni, visita a musei, borghi, città, ecc). Potranno essere avviati laboratori di fotografia o/e modellismo. Potranno essere utilizzati programmi informatici. METODI DI INSEGNAMENTO La proposta didattica sia per il biennio che per il triennio pone al centro dell attenzione il testo visivo. Nel biennio si avrà più interesse verso un valore semantico e funzionale degli elementi del linguaggio visivo per destare curiosità e generare consapevolezza; lo studio del disegno deve essere fondato sulla pratica e sulla conoscenza delle regole proprie del disegno geometrico. 10
11 Si recupereranno e svilupperanno le abilità di lettura, comprensione, decodificazione, analisi e sintesi, attraverso un lavoro su testi di tipo diverso. Nel triennio il lavoro didattico si articolerà sulla pratica di diverse modalità di studio dell opera d arte: analisi formale, testuale, contenutistica, storica, ecc., attraverso: comparazioni, ricerche scritto grafiche, catalogazione,ecc. Sia per il biennio che per il triennio la programmazione si articola su tematiche di educazione alla comprensione e alla lettura dell opera d arte e del patrimonio storico artistico in rapporto all ambiente circostante seguendo le indicazioni contenute nella programmazione del C.d.C. tenendo fermi i seguenti punti: 1) dare maggiore spazio alla Storia dell arte e alla lettura dei beni Artistici presenti nel territorio; 2) non considerare il disegno come una attività fine a se stessa, ma come un linguaggio, un mezzo per trasmettere un messaggio, sia essa una proiezione ortogonale, una assonometria, oppure una prospettiva, in stretto rapporto con le arti figurative e l architettura. Ogni insegnante a seconda della sua programmazione e del materiale e degli spazi a disposizione potrà : fare rilevazioni preliminari per conoscere la situazione iniziale della classe ( all inizio dell anno scolastico) alternare lezioni frontali con momenti di lavoro di ricerca e approfondimento individuale o di gruppo; proporre esercitazioni in classe o/e a casa (riconoscimento delle opere d arte nomenclatura datazione comparazione lettura e analisi dell opera) proporre esercitazioni grafiche; integrare il libro di testo con altri testi, dispense, fotocopie; utilizzare sussidi audiovisivi (diapositive videocassette, ecc) programmi informatici e multimediali ecc; utilizzare quaderni per appunti, elaborati, esercitazioni utilizzare situazioni artistico culturali presenti sul territorio facilmente rilevabili; utilizzare l aula di disegno (secondo i turni stabiliti) e il laboratorio fotografico CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione si specifica che l insegnante misurerà le conoscenze, le capacità, le competenze degli studenti attraverso prove di verifica di vario tipo. 11
12 Per quanto riguarda la misurazione di tali prove si utilizzerà una scala numerica il cui valore è definito nelle programmazioni di classe e di istituto e riferito all acquisizione dei contenuti e delle abilità programmate. La valutazione terrà conto inoltre di: situazione di partenza dello studente; impegno e partecipazione. TIPOLOGIA, SCANSIONE E NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PER PERIODO DELL ANNO SCOLASTICO Le verifiche potranno essere: grafiche per tutta la classe ( sono privilegiate nel Biennio) scritte per tutta la classe nelle varie tipologie proposte dall Esame di Stato (sono privilegiate nel Triennio) scrittografiche per tutta la classe (applicazioni grafiche a situazioni artistico architettoniche) orali sotto forma di interrogazione e completati da disegni e schemi esplicativi atti soprattutto a favorire coloro che abbisognano di costante supporto dell insegnante. La scansione e il tipo di verifica saranno congruamente definiti dagli insegnanti e vengono quantificati in un numero pari o superiore a 2 nella prima parte dell anno e in un numero pari o superiore a 3 nella seconda parte dell anno. RECUPERO E APPROFONDIMENTO Durante l anno scolastico saranno effettuate varie attività didattiche per aiutare gli studenti in difficoltà o quanti intendano approfondire e consolidare le proprie conoscenze. Le modalità di intervento potranno essere recupero in itinere svolto durante le ore curriculari in qualsiasi momento dell anno secondo le necessità ( esso prevede la revisione e il rifacimento delle prove grafiche sbagliate, spiegazioni e interrogazioni alla lavagna) recupero extracurriculare rivolto agli studenti che necessitano di interventi mirati potenziamento rivolto a gruppi di studenti o a tutta la classe. Non si ecludono recuperi o approfondimenti su classi parallele 12
13 libri di testo: in quasi tutte le classi è adottato lo stesso testo di Storia dell Arte, fatto salvo l esaurimento delle vecchie adozioni. Questo fatto permetterà di uniformare ulteriormente la proposta didattica su tutto l istituto. 8 Le ore destinate all area di integrazione non dovranno essere utilizzate per interrogazioni, ma per recuperare gli obiettivi minimi della disciplina. In assenza di necessità di recupero le ore potranno essere impegnate per attività di potenziamento. Ogni insegnante concorderà con i Consigli di Classe le modalità di attuazione PROVE DI INGRESSO Gli studenti delle classi prime, all inizio dell anno scolastico affronteranno una prova di ingresso volta ad accertare i prerequisiti per affrontare la pratica del disegno. Tali prove servono al docente per conoscere la situazione di partenza e per graduare di conseguenza lo svolgimento dei programmi. Le classi degli anni successivi, potranno svolgere alcune prove, non come test di ingresso, ma soprattutto per accertare l esito del lavoro individuale dell anno precedente e dell eventuale lavoro estivo o di recupero, ogni insegnante procederà a rilevare il grado di preparazione degli alunni nel modo che riterrà più opportuno. La prova di ingresso per le classi prime verrà proposta in 2 ore separate secondo l orario di ogni singolo insegnante nelle due prime settimane di scuola. Essa tenderà a rilevare il possesso di: conoscenze geometriche e abilità grafiche di base. Nelle classi terze il test di ingresso verrà sostituito con una prova strutturata da svolgersi dopo la trattazione di una unità didattica che faccia da collegamento tra il programma del biennio e del triennio. Questo per poter rilevare conoscenze, competenze, capacità disciplinari indispensabili per la prosecuzione del lavoro. La correzione verrà eseguita dall insegnante della classe che valuterà in base a: conoscenze, competenze e capacità. La somministrazione del test avverrà nei tempi dettati dall orario scolastico. Nelle classi la somministrazione delle prove di ingresso non è vincolante. Pertanto l insegnante che le riterrà opportune le inserirà nella propria programmazione. PROGRAMMAZIONE ATTIVITA INTEGRATIVE Nell ambito delle attività integrative di approfondimento culturale gli insegnanti propongono una serie di visite, inerenti alla disciplina, da effettuarsi eventualmente 13
14 nelle ore del mattino o pomeridiane o nell intera giornata, secondo le personali disponibilità e le esigenze della scuola e dei vari Consigli di Classe. Nell ambito delle attività di approfondimento gli insegnanti enucleano un numero di luoghi, da visitare sul territorio, o opere atti a legare lo studio della storia dell arte italiana con realtà locali. Per le classi del biennio: BERGAMO ROMANA Per le classi terze : CITTA ALTA MEDIOEVALE LA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE per le classi quarte : CITTA ALTA RINASCIMENTALE ALCHIMIA E RELIGIONE NELLE TARSIE DEL LOTTO LORENZO LOTTO NELLE CHIESE BERGAMASCHE per le classi quinte: ARCHITETTURA MODERNA a Bergamo con particolare riferimento al centro della città bassa e all intervento di Piacentini. ARCHITETTURA CONTEMPORANEA a Bergamo. Tempi, modi e costi di attuazione saranno programmati di volta in volta. Mostre e manifestazioni artistiche: Le proposte nate sul territorio e nelle zone circostanti verranno prese in considerazione e sottoposte all attenzione dei Consigli di Classe. Si fanno presenti, solo come indicazione le date e i luoghi di apertura di alcune mostre degne di un certo interesse; i docenti di storia dell arte, in relazione alla programmazione disciplinare annuale, valuteranno l opportunità di proporre ai Consigli di classe la visita alle seguenti mostre: 1. ORO DEI CAVALIERI DELLE STEPPE collezioni dei tesori dell Ucraina fino al 4/11 Trento Castello del Buonconsiglio 2. AFGHANISTAN i tesori ritrovati fino al 18/11 Torino Museo di Antichità 3. IL TRENO DELL ARTE 9 /11 bisogna prenotare Bergamo Stazione 14
15 4. VENEZIA E L ISLAM 828/1797 fino al 25/11 Venezia Palazzo Ducale 5. NUMERICA fino al 6/1 Siena Palazzo delle Papesse 6. TIZIANO il ritorno fino al 6/1 Belluno Palazzo Crepadona 7. TIZIANO Belluno ultimo atto fino al 6/1 Pieve di Cadore Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore 8. COSME TURA E FRANCESCO DEL COSSA l arte a Ferrara nell età di Borso d Este fino al 6/1 Ferrara Palazzo dei Diamanti e Palazzo Schifanoia 9. SEGNI DI LUCIO FONTANA SCULTORE fino al 6/1 Mantova Palazzo Ducale Castello di San Giorgio 10.COLLAGE/COLLAGES dal cubismo al New Dada fino al 6/1 Torino GAM 11.ROSSO la forma instabile fino al 6/1 Venezia Collezione Peggy Guggenheim Palazzo Venier dei Leoni 12.I LONGOBARDI dalla caduta dell impero all alba dell Italia fino al 6/1 Torino Palazzo Bricherasio 13.BALKANI antiche civiltà tra il Danubio e l Adriatico fino al 13/1 Adria ( Rovigo ) Museo Nazionale Archeologico 14.I MACCHIAIOLI sentimento del vero fino al 13/1 Roma Chiostro del Bramante 15.POP ART! dal 26/10 al 27/1 Roma Scuderie del Quirinale 16.CANOVA E LA VENERE VINCITRICE fino al 3/2 Roma Galleria Borghese 17.FORTUNATO DEPERO PUBBLICITARIO fino al 3/2 Rovereto Mart 18.PAUL GAUGUIN artista di mito e sogno fino al 3/2 Roma Complesso del Vittoriano 19.BRUNO MUNARI dal 25/10 al 10/2 Milano Rotonda Besana 20.IL FUTURO DEL FUTURISMO fino al 24/2 Bergamo GAMEC 21.AMERICA! Storie di pittura dal Nuovo Mondo dal 24/11 al 4/5 Brescia Museo di Santa Giulia 15
16 22.ANNISETTANTA il decennio lungo del secolo breve dal 27/10 al 30/3 Milano Triennale 23.ROMA E I BARBARI dal 26/1 a luglio 2008 Venezia Palazzo Grassi 24.GIACOMO BALLA la modernità futurista dal 31/1 al 18/5 Milano Palazzo Reale 25.FRANCIS BACON dal 4/3 al 30/6 Milano Palazzo Reale Visite di Istruzione: Gli insegnanti sono in linea di massima disponibili ad accompagnare le classi in visite di uno o più giorni e propongono una serie di mete coerenti con i programmi delle stesse per le quali garantiscono una preparazione adeguata ai loro studenti: BIENNIO: Graffiti della Val Camonica 1 giorno Brescia romana e museo di Santa Giulia 1 giorno Sirmione e Verona 1 giorno Torino romana e museo egizio 1 giorno Sicilia tra Magna Grecia e Roma 7 giorni Ravenna Bizantina 2 giorni Roma 5 giorni TRIENNIO: Il Romanico nel Parco del Lemine 1 giorno Milano e le sue basiliche paleocristiane, Sant Ambrogio, Duomo e Castello Sforzesco 1 giorno Parma tra medioevo e Rinascimento 1 giorno Modena medioevale 1 giorno Mantova rinascimentale 1 giorno Torino tra barocco e neoclassicismo 1 giorno Vicenza e le ville Palladiane 4 giorni Firenze tra medioevo e rinascimento 5 giorni Roma rinascimentale e barocca 6 giorni Mantova, Sabbioneta, Ferrara, Urbino, Rimini Rinascimentali 6 giorni Venezia 5 giorni Tutte le capitali europee per le classi V 6/7 giorni. 16
17 Gli insegnanti di disegno e storia dell arte si rendono disponibili per interventi seminariali. La coordinatrice 17
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