DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE"

Transcript

1 LICEO GINNASIO STATALE «E.MONTALE» SAN DONÀ DI PIAVE (Venezia) Viale Libertà, 28 Tel. 0421/52166 Fax 0421/55141 Cod. fis DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Liceo Classico Classe V a sez. A a.s Approvato dal Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2015 Il Consiglio di Classe MATERIE Religione Cattolica Italiano Latino e Greco Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Naturali Lingua e letteratura inglese Storia dell Arte Educazione Fisica DOCENTE prof.ssa Francesca Daminato prof.ssa Grazia Dalla Mutta prof.ssa Fernanda Teodoro prof. Michele Marangon prof.ssa FrancescaCella prof.ssa Alessandra Pecci prof.ssa Nicoletta Cuzzolin prof. ssa Roberta Privato prof. ssa Emanuela Pasqualini Contenuti del Documento 1. Presentazione della classe 2. Quadro riassuntivo della situazione della classe 3. Allegati A Relazioni sulle singole discipline 4. Allegati B Programmi svolti 5. Appendice Modulo C.L.I.L. Scheda sulle simulazioni di terza prova Griglie di valutazione 1

2 1. Presentazione sintetica della classe 1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V a sez. A è composta da 21 alunni (15 femmine e 6 maschi), di cui 19 hanno percorso insieme il quinquennio liceale, 1 allievo si è inserito nella classe II a, proveniente da altro Istituto, 1 allieva si è inserita nella classe IV a, proveniente da un altro Liceo Classico. Il curriculum percorso dagli allievi è quello predisposto dalla Riforma entrata in vigore per la scuola secondaria superiore nell anno scolastico 2010/2011, che prevede l insegnamento delle Scienze per il numero di due ore settimanali a partire dal primo biennio, l insegnamento dell Inglese per tutto il quinquennio per il numero di tre ore settimanali e il raddoppiamento delle ore di Storia dell Arte a partire dal secondo biennio. Come previsto dalla suddetta Riforma, il Consiglio di Classe ha programmato e effettuato lo svolgimento di un modulo curriculare C.L.I.L. in Storia per il numero di 12 ore di lezione. a. Continuità didattica La classe ha potuto godere di continuità didattica nel secondo biennio per l insegnamento di Latino, Greco, Storia, Filosofia,Storia dell Arte, Scienze. Per le altre discipline nel corso degli anni vi è stato avvicendamento di diversi docenti. Per Italiano in particolare il docente è cambiato ogni anno. b. Breve storia La classe si presenta con un quadro di profitto generalmente positivo, essendo composta da allievi che, ciascuno in rapporto alle proprie capacità,hanno dimostrato notevole impegno e vivace interesse nello studio delle diverse discipline, sviluppando progressivamente le proprie competenze e capacità di approfondimento delle conoscenze e di rielaborazione autonoma dei contenuti trattati.nel quadro generale si sono distinti alcuni allievi per l interesse costante,le buone abilità di studio e la capacità di personalizzare i contenuti delle discipline, ma complessivamente tutti gli allievi hanno costantemente seguito in maniera adeguata e proficua il lavoro svolto in classe. c. Situazione di partenza della classe nell'anno in corso Nell ultimo anno di corso, la preparazione è stata naturalmente mirata in gran parte e calibrata in vista dell Esame di Stato. Essendo da considerarsi in generale acquisite le competenze fondamentali di tutte le discipline, si è pertanto dato maggior rilievo all approfondimento critico, alla conoscenza di contenuti avanzati, al perfezionamento di una preparazione che abbia spessore ed articolazione tali da diventare una vera e propria cultura personale degli allievi. Sempre in vista della conclusione del ciclo di studi, si è tenuto conto del naturale emergere di predilezioni personali più spiccate per alcuni contenuti e discipline, anche in chiave di auto-orientamento in vista della prosecuzione degli studi a 2

3 livello universitario. L insegnamento è stato pertanto mirato a esaltare, favorire e guidare queste inclinazioni, assecondandole senza contrastarle. 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti Il Consiglio di classe individua nei seguenti i fondamentali obiettivi educativi e formativi raggiunti, pur nella presenza di diversi livelli di acquisizione di essi, in sintonia con il Piano dell Offerta Formativa della scuola e con il Piano di lavoro dei singoli docenti definito a inizio anno scolastico: Sviluppo delle capacità di apprendimento, memorizzazione, riflessione, analisi e sintesi dei contenuti proposti e di collegamento trasversale delle informazioni. Consolidamento dell'acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per affrontare in autonomia situazioni e problemi nuovi. Sviluppo della formazione della personalità degli studenti attraverso l'incontro con culture passate e presenti e della capacità di comprensione della realtà contemporanea. Sviluppo della capacità degli allievi di relazionarsi fra loro e con i docenti, particolarmente quando la situazione concede spazio al dibattito, in modo che i singoli possano manifestare i loro interessi e le loro attitudini. Acquisizione di capacità di esposizione dei contenuti in modo chiaro e sintetico e con lessico specifico Acquisizione di capacità di collocamento dei contenuti in prospettiva storica. Per i singoli ambiti disciplinari si rinvia alle relazioni dei singoli docenti, che illustrano, negli ambiti di competenza specifica, contenuti, tempi, strumenti, metodi, criteri di valutazione. Dette relazioni, nel loro insieme, formano l allegato A, che è parte integrante del presente documento. 3. Interventi di recupero Nel corso dell anno scolastico sono stati attivati interventi di recupero in orario curricolare con pausa didattica durante la settimana della flessibilità attuata alla fine del Primo quadrimestre. Ovviamente, i docenti hanno comunque sempre posto in atto, ove si è presentata necessità, attività di recupero in orario curricolare, ciascuno in relazione alla propria disciplina di insegnamento. 4. Attività extra/ para/ intercurriculari Nel corso dell anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività: - Viaggio d istruzione a Vienna; - Uscita didattica a Venezia, con visita alla galleria Peggy Guggenheim; - Attività di Educazione alla salute; - Attività di orientamento universitario; - Conferenze sulla Grande guerra. 3

4

5 Allegati A Relazioni sulle discipline 5

6 Materia: Religione Cattolica Docente: prof.ssa Francesca Daminato La classe ha sufficientemente raggiunto gli obiettivi prefissati. Il programma è stato svolto abbastanza regolarmente ed è stato integrato da temi di attualità o da argomenti proposti dai ragazzi. L interesse e la partecipazione sono stati molto buoni, nel dialogo e nel rispetto delle idee degli altri. Durante le lezioni si è cercato di offrire ai ragazzi i contenuti principali dei temi che venivano trattati, considerandoli sia dal punto di vista umano che religioso. Nel corso dell anno è stata proposta la visione di un film, allo scopo di allargare la riflessione sui temi affrontati. I criteri per la valutazione finale sono stati: l attenzione e la partecipazione in classe, l interesse verso i temi proposti, i contributi personali, la collaborazione con i compagni di classe, la valutazione di un contributo scritto. 6

7 Materia: Italiano Docente: prof.ssa Grazia Dalla Mutta Presentazione della Classe Ho preso l'insegnamento dell'italiano nella classe VA solo dal corrente anno scolastico, ma gli allievi si sono dimostrati da subito accoglienti e disponibili al dialogo, attenti e diligenti; via via sempre più partecipativi sono andati abbandonando un atteggiamento un pò passivo in favore di uno più curioso e attivo. A causa dei numerosi cambi di insegnante di italiano nel corso di tutto il quinquennio, la classe non aveva completato le diverse tipologie di scrittura caratterizzanti la prima prova dell'esame di stato, cosicché si è ripresa la tipologia A e si è affrontata la tipologia B nei suoi diversi ambiti all'interno di un "laboratorio di scrittura", cui si è dedicata un'ora la settimana nel primo quadrimestre, con lavori assegnati in classe e per casa anche nel durante il secondo. Il programma è stato svolto con completezza e regolarità, inoltrandosi nella produzione poetica successiva alla seconda guerra mondiale per quanto riguarda la sola produzione in versi (fino a Montale e Quasimodo). La classe, nel suo complesso, assicura risultati buoni sia allo scritto che all'orale: alcuni allievi hanno raggiunto risultati ottimi per capacità espositiva, comprensione e rielaborazione personale, riuscendo a compiere connessioni e confronti tra testi, autori e temi di diversi periodi anche in un'ottica interdisciplinare; tutta la classe ha pienamente conseguito gli obiettivi didattici per la disciplina di italiano che erano stati così declinati: Conoscenze degli strumenti e delle tecniche indispensabili per procedere all analisi testuale; delle fondamentali scansioni della cronologia letteraria, dei caratteri distintivi di movimenti, generi e correnti letterarie e dei loro autori più rappresentativi; dei contenuti trattati e delle scelte espressive e formali dei testi analizzati; delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana. Competenze di analisi di un testo letterario, poetico o narrativo, sia per quanto attiene il livello formale che quello tematico; nell uso della lingua, a livello scritto e orale; nella distinzione e nell organizzazione dei diversi tipi di scrittura; di contestualizzazione di un testo all interno della specifica tradizione letteraria e nel più ampio contesto storico-culturale. nell impiego di software di scrittura (Word) Capacità di riconoscere, nei testi letterari affrontati, i topoi costitutivi della cultura occidentale; di confrontare fra loro testi dello stesso o di altri autori (intertestualità); di confrontare tra loro testi diversi appartenenti alla letteratura italiana ed europea; di individuare rapporti per analogia o per contrapposizione tra fenomeni del passato e del presente (allievi di fascia medio-alta); di attuare collegamenti culturali tra aree affini (allievi di fascia medio-alta); di rielaborazione personale (di fascia alta). Per quanto riguarda invece le finalità educative e formative si fa riferimento alla programmazione collegiale, contenuta nel POF della scuola. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Fornire la strumentazione per un adeguato approccio al testo letterario. 7

8 Fornire competenze nella produzione di testi scritti e orali diversificati per tipologia, destinatario, intenzionalità, secondo le indicazioni del Nuovo Esame di Stato. Sviluppare il gusto per la lettura e la scrittura. Consolidare le competenze linguistiche. Giungere ad un utilizzo autonomo, personale e critico del testo letterario e di altre fonti di informazione. Fornire gli strumenti per leggere ogni testo affrontato in relazione al più ampio contesto storico-culturale ed in relazione alla tradizione letteraria di appartenenza. Fornire le competenze adeguate per sostenere la presentazione di un argomento con l ausilio dei mezzi informatici (stesura documenti Word e presentazioni in PowerPoint). OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI SCRITTO Pertinenza rispetto alle proposte della traccia Rispetto della tipologia di scrittura richiesta Sufficiente chiarezza nell esposizione dei dati Linearità nell argomentazione Sostanziale correttezza ortografica e morfo-sintattica ORALE Conoscenza dei dati fondamentali della storia letteraria Capacità di analisi guidata di un testo letterario esaminato in classe, con attenzione alle dimensione tematica e formale Esposizione ordinata dei dati acquisiti Padronanza del lessico di base relativo ai vari contenuti affrontati in classe METODI Ponendo al centro di ogni lezione uno o più testi, si sono alternati diversi metodi operativi, tra cui la lezione frontale e la lezione partecipata, il lavoro di approfondimento personale di un testo affrontato con l'insegnante a lezione. I testi sono stati quindi sottoposti a diversi approcci: la lettura, l analisi contenutistica, linguistica, lessicale e stilistica, il riconoscimento delle parole chiave, l individuazione dei campi semantici, il confronto, la parafrasi, il riassunto, la titolazione, il commento. Si è proceduto inoltre di volta in volta alla verifica, sia scritta che orale, basandosi anche su quanto assegnato agli alunni per casa. MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è un momento sostanziale dell azione didattica. Essendo fondamentali la centralità del discente, l attenzione alla sua sensibilità, il sostegno alla sua ricerca di formazione personale e culturale, le verifiche sono state concepite come strumento che non solo permettesse alla docente di accertare nell allievo il livello di preparazione e di partecipazione all attività scolastica, ma anche consentisse all allievo stesso di prendere consapevolezza del proprio grado di conoscenza, dei progressi o delle eventuali difficoltà in ordine al percorso progettato, nonché delle proprie potenzialità e della propria maturazione. La valutazione è stata compiuta sulla base di verifiche orali e scritte. Nella valutazione si è attentamente considerato il momento soggettivo, e cioè il reale miglioramento che ogni singolo allievo ha realizzato a partire dalla sua situazione culturale iniziale. Per quanto riguarda i criteri per l attribuzione dei voti e le griglie di valutazione, si rimanda all appendice finale. STRUMENTI LIM, fotocopie, testi, dizionari, supporti audio-visivi, piattaforma Moodle. 8

9 MANUALI DI STUDIO: Alighieri D., Divina commedia, Editore Bulgarini Firenze Asor Rosa A., Letteratura italiana, voll. 4,5,6, Le Monnier 9

10 Materie: Latino e Greco Docente: prof.ssa Fernanda Teodoro Obiettivi didattici realizzati sulla base della programmazione iniziale La classe V a liceale sez. A è formata da ventuno allievi. Il dialogo educativo instaurato nel corso dei tre anni scolastici a partire dal secondo biennio è stato nel complesso molto positivo, in quanto gli allievi si sono dimostrati tutti molto interessati alle discipline sia durante le lezioni in classe sia nello studio domestico, acquisendo progressivamente nel corso del triennio notevoli competenze e capacità di personalizzare gli argomenti trattati, di cogliere nessi e differenze e di utilizzare un linguaggio appropriato alle discipline..il livello di preparazione conseguito dalla classe alla fine del triennio può dirsi molto soddisfacente per quanto riguarda l acquisizione dei contenuti della letteratura e la traduzione guidata dei testi di autore presi in esame. Per quanto concerne la traduzione dal latino e dal greco le competenze acquisite sono diverse: alcuni allievi hanno raggiunto ottime competenze nella decodificazione del contenuto dei brani proposti, identificazione delle strutture sintattiche e resa in lingua italiana corretta; molti allievi, partiti da situazioni di carenze, hanno acquisito un metodo di approccio alla traduzione corretto ed efficace conseguendo profitto discreto;solo pochi allievi,soprattutto in greco, per mancata assimilazione delle strutture sintattiche delle lingue, dimostrano ancora difficoltà a interpretare il significato complessivo dei brani e a decodificarli rispettando i nessi sintattici tra le parti del testo e individuando l esatto significato dei vocaboli. Gli obiettivi raggiunti, pur nella permanenza di diversi livelli di acquisizione, sono: Conoscenza dei contenuti con capacità di analisi e contestualizzazione dei fenomeni letterari trattati; Acquisizione di capacità di individuazione delle strutture morfosintatttiche delle lingue latina e greca nei testi e di formulazione di ipotesi ragionate sulle funzioni logiche di tali strutture come lavoro preliminare della traduzione; Acquisizione di capacità di formulazione di giudizi personali motivati sulle tematiche culturali del mondo greco e latino; Capacità di rendere un testo latino e greco secondo le modalità espressive corrette della lingua italiana; Capacità di contestualizzare un testo latino e greco nell ambiente storico e culturale del mondo antico; Capacità di individuare nei testi gli elementi che caratterizzano la civiltà e la cultura latina e greca, stabilendo relazioni con altre informazioni desunte dallo studio del mondo antico. Svolgimento del programma in relazione al piano di lavoro iniziale e metodo Lo svolgimento del programma è stato regolare secondo quanto pianificato nella programmazione di inizio anno scolastico. La metodologia seguita si è basata, mediante prevalentemente lezioni frontali, ma anche discussioni guidate e svolgimento di esercizi di analisi e traduzione di testi di vario genere e autore, su due criteri principali: 1) potenziamento delle abilità di individuazione, analisi e traduzione delle strutture morfosintattiche delle lingue latina e greca; 10

11 2) educazione letteraria. La metodologia adottata specificatamente per l educazione linguistica si è basata sul principio dell accostamento tra sapere e saper fare, sicché il potenziamento dell acquisizione delle categorie grammaticali è stato sempre accompagnato dal risvolto operativo sul testo. Gli allievi sono stati indirizzati allo svolgimento di una traduzione ragionata con preliminare e prioritaria operazione di comprensione del significato delle tipologie testuali proposte, di individuazione delle strutture sintattiche e quindi uso corretto del vocabolario, strumento ausiliare della traduzione ma soltanto dopo avere formulato in sede di analisi le ipotesi delle categorie grammaticali presenti nei brani in esame e avere acquisito un quadro generale di esse. Pertanto il momento fondamentale dello studio della parte linguistica delle discipline è stato quello dell approccio consapevole all analisi dei testi latini e greci, volto a ottenere la capacità di individuare con rapidità e chiarezza le strutture portanti delle frasi e dei periodi, distinguere la tipologia testuale, contestualizzare i brani e l argomento in essi trattato, al fine di svolgere una traduzione appropriata nel lessicooltre che corretta grammaticalmente. Sono inoltre stati eseguiti interventi individualizzati su allievi in difficoltà, miranti all impostazione del metodo di studio o all esecuzione di un maggior numero di esercizi al fine del potenziamento del lavoro curricolare. La scelta dei brani proposti agli allievi si è basata sul criterio degli autori studiati dal punto di vista storico letterario al fine di conoscerne lo stile. Per quanto riguarda l educazione letteraria l azione didattica ha mirato all esposizione dei contenuti, sempre contestualizzati nel momento storico che li ha prodotti, accompagnata dalla lettura delle opere più significative degli autori trattati, tenendo come principio basilare la centralità dei testi che hanno costituito il supporto dei contenuti orali. Parte fondamentale dello svolgimento del programma è stata inoltre la traduzione dei testi di Orazio, Ovidio, Seneca, Tacito, Platone e dei versi della tragedia di Sofocle, momento in cui educazione linguistica e educazione letteraria hanno trovato unificazione. Nella trattazione delle discipline sono avvenuti continui collegamenti interdisciplinari, sia per quanto riguarda la storia letteraria che le strutture della lingua al fine di sottolineare da un lato la stretta affinità tra le due lingue e culture, dall altro la peculiarità della civiltà greca, e con vari percorsi della letteratura italiana per evidenziare la continuità nel mondo moderno e nel presente di determinati argomenti e filoni di pensiero. Tipologia e frequenza delle verifiche scritte ed orali Le verifiche scritte sono state tre per disciplina nel in ogni quadrimestre. Le verifiche orali sono state almeno due per allievo in ogni periodo di valutazione dell anno scolastico, integrate dagli interventi richiesti quotidianamente agli allievi al fine di valutare le competenze di traduzione acquisite e la formulazione di opinioni personali sui contenuti trattati. Tutte le verifiche hanno mirato ad accertare, oltre all acquisizione dei contenuti da parte degli allievi, anche le loro capacità di esposizione, di individuazione degli elementi caratteristici della cultura greca e latina in confronto anche con altre informazioni desunte dallo studio del mondo antico, di comprensione e attualizzazione delle tematiche culturali trattate. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza teorica dei contenuti trattati, della esposizione di essi, dell impegno e della continuità nello studio, della partecipazione all attività in classe, della capacità di decodificare, comprendere e riformulare in modo corretto i testi proposti, degli 11

12 apporti personali alla trattazione degli argomenti, del reale progresso che ogni singolo allievo ha realizzato a partire dalla sua personale situazione iniziale. E stata utilizzata la gamma dei voti da uno a dieci, secondo i seguenti criteri: descrittore voto conoscenze nulle o quasi nulle, frammentarie, incongruenti; elaborato in bianco 1-2 mancata conoscenza di contenuti fondamentali; elaborato lacunoso, molto carente,disordinato,gravemente scorretto,non pertinente conoscenze parziali, carenti,molto incerte; elaborato con numerosi e gravi errori 4 conoscenze incomplete, limitate,confuse; elaborato incompleto, approssimativo,poco pertinente conoscenza dei contenuti essenziali; elaborato sostanzialmente accettabile con vari errori poco gravi o con pochi errori gravi conoscenze quasi complete anche se non approfondite; elaborato abbastanza corretto, con varie incertezze,qualche improprietà e qualche errore non grave conoscenze complete non particolarmente approfondite; elaborato generalmente corretto con varie imprecisioni o qualche errore non grave conoscenza completa, esauriente, sicura, ordinata e accurata; elaborato completo, corretto,originale Mezzi utilizzati Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo integrati dai contenuti multimediali, il vocabolario, la LIM, l uso della piattaforma e-learning Moodle

13 Materie: Storia, Educazione Civica e Filosofia Docente: prof. Michele Marangon Profilo della classe rispetto agli insegnamenti Al termine di questo triennio di lavoro ed in particolare di quest ultimo anno scolastico, il livello di preparazione della classe risulta mediamente abbastanza buono. La totalità degli alunni ottiene un profitto oltre il limite di sufficienza e parecchi di essi si attestano, in una o entrambe le discipline, a livelli di rendimento superiori. Questi risultati dipendono sostanzialmente dal lavoro individuale degli alunni in questione, ma anche dalla collaborazione nel gruppo classe. La classe infatti risulta abbastanza bene amalgamata ed il lavoro collettivo è stato proficuo per la disponibilità di molti alunni a portare il proprio contributo di interessi, capacità e conoscenze personali. L'interesse verso le materie è stato in genere vivo e non è mancata la partecipazione attiva. Svolgimento del programma in relazione al piano di lavoro iniziale Filosofia Il programma previsto non è stato svolto integralmente. L illustrazione degli autori o delle correnti trattate è stata frequentemente accompagnata da un esame dei testi indicati nell elenco allegato al programma. Tale esame è consistito talvolta in una sistematica analisi testuale, più spesso però si è trattato di un esemplificazione o approfondimento di alcuni dei temi sottolineati nella spiegazione o nel confronto col linguaggio specifico (a volte con la terminologia) che contraddistingue l autore o la corrente. Storia Non è stato possibile lo svolgimento integrale del programma previsto. Lo si sarebbe potuto sviluppare oltre, da un punto di vista cronologico - anche se non di molto - ma ho preferito non sacrificare lo studio di Ed. Civica. Secondo le deliberazioni assunte dal Consiglio di Classe, è stato sviluppato un modulo CLIL per un totale di 12 ore. Le indicazioni dettagliate sono riportate in Appendice al Documento. Educazione Civica Del testo della Costituzione sono stati letti in toto, commentati e discussi in classe i Principi fondamentali e la Parte I. Metodologie e strumenti La metodologia seguita si è basata, mediante prevalentemente lezioni frontali. Oltre ad esse, si è fatto ricorso sia a strumenti multimediali, sia alla strumentazione elettronica. In particolare: E-learning La scuola è dotata di una piattaforma per l educazione a distanza moodle (moodlemontale.it) grazie alla quale si sono svolte alcune attività di esercitazione e sono stati messi a disposizione degli alunni alcuni materiali didattici elaborati dal docente o materiali di studio ed approfondimento reperibili in rete; questo per entrambi gli insegnamenti, ma con maggior costanza ed abbondanza per la Storia e l Educazione Civica DVD didattici Alcuni DVD disponibili presso la Biblioteca di Istituto ed altri messi a disposizione dal docente sono stati utilizzati per la didattica di Storia: Istituto Luce Storia d Italia sezioni sull età giolittiana e la Grande Guerra 13

14 Istituto Luce La Russia dai Romanov a Stalin (Cap. 1-5) Rai-Trade La Storia del Fascismo (a cura di P.Melograni) - Le origini ( ) - La costruzione del consenso ( ) Filosofia: Umberto Curi Marx e la rivoluzione Umberto Galimberti - Freud, Jung e la psicanalisi Strumentazione informatica E stata regolarmente utilizzata la Lavagna Interattiva Multimediale per lavorare sui materiali proposti Tipologia e frequenza delle verifiche scritte ed orali Filosofia Verifiche orali. Nelle verifiche ho sempre proceduto in modo molto dialogico (a volte persino maieutico). Non ho mai effettuato nel triennio esercizi o prove scritte per questa materia; per tal motivo ho proposto al Consiglio di Classe di non includerla nelle simulazioni di terza prova compiute in quest a.s. Elementi di valutazione raccolti dagli interventi durante le lezioni o durante le discussioni. Storia Verifiche orali. Elementi di valutazione raccolti dagli interventi durante le lezioni o durante le discussioni. Valutazione Come elementi di valutazione si sono considerati: la conoscenza dei contenuti la capacità di esposizione la capacità di operare confronti e collegamenti la consapevolezza critica Il livello di sufficienza è stato considerato secondo i seguenti parametri: riferisce le nozioni richieste in modo complessivamente corretto e sa comunque correggersi quando gli si faccia notare un errore; espone in modo chiaro e coerente adoperando senza stravolgerli i termini del linguaggio specifico delle discipline; sa riconoscere i termini del lessico delle discipline e discuterne uso e significato; se guidato, opera collegamenti e confronti tra i diversi argomenti. 14

15 Materie: Matematica e Fisica Docente: prof.ssa Francesca Cella Introduzione: profilo della classe La classe nel complesso ha dimostrato discreta partecipazione alle attività didattiche, costanza nello studio e nel lavoro domestico. Una metà degli allievi ha conseguito un buon profitto, sfruttando e sviluppando le potenzialità personali, anche se non cogliendo fino in fondo l opportunità di perfezionare ed approfondire le competenze individuali in ambito matematico e fisico. Questi allievi hanno conseguito una buon padronanza dei contenuti affrontati, dimostrando di saper analizzare e risolvere problemi anche in contesti differenti. Per quasi tutti gli allievi che invece hanno conseguito un profitto sufficiente è sempre stata riscontrata costanza nell impegno personale, nonostante le numerose difficoltà emerse in particolare nell analisi del contesto di riferimento e nella ricerca della strategia risolutiva più opportuna. Pochi allievi hanno manifestato un atteggiamento ostico verso le discipline, affrontandole talvolta con superficialità. Obiettivi e finalità didattiche ed educative - Consolidamento delle conoscenze inerenti il calcolo algebrico. - Acquisire le basi del calcolo infinitesimale. - Capacità di studiare una funzione di variabile reale e di analizzare il grafico di una funzione. - Acquisire un linguaggio specifico. - Potenziare la capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e tra discipline diverse. Materiali didattici Il percorso didattico ha previsto l utilizzo dei libri di testo in adozione, integrati con materiali di lavoro proposti dal docente. Libri di testo: - MATEMATICA: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica.azzurro, vol. 5 - Zanichelli - FISICA: Amaldi, Le traiettorie della fisica. Elettromagnetismo, relatività e quanti, vol. 3 - Zanichelli Metodologie Le attività didattiche sono state organizzate in modo da stimolare costantemente negli allievi la partecipazione al dialogo educativo. Le lezioni frontali sono state alternate a momenti in cui gli allievi sono stati impegnati in lavori di gruppo o in lavori individuali. Il percorso di lavoro è stato proposto con l obiettivo di sviluppare negli studenti la capacità di saper spiegare e motivare le procedure matematiche studiate, in modo da evitarne l acquisizione e l applicazione meccanica e stimolarne invece l applicazione in contesti differenti. Svolgimento del programma in relazione al piano di lavoro annuale I programmi sono stati svolti in maniera conforme al piano di lavoro annuale presentato all inizio dell anno scolastico. Per quanto riguarda Matematica, il primo quadrimestre è stato dedicato allo studio delle proprietà delle funzioni, allo studio del concetto e calcolo di limite, il secondo quadrimestre invece è stato dedicato allo studio del concetto e calcolo di derivata, allo studio delle funzioni e allo studio delle principali proprietà degli integrali. Per quanto riguarda Fisica il primo quadrimestre è stato dedicato allo studio del campo elettrico e della corrente elettrica, mentre il secondo quadrimestre è stato dedicato al campo magnetico e all induzione elettromagnetica. Tipologia e frequenza delle verifiche 15

16 Sono state svolte quattro verifiche scritte di Matematica, due per quadrimestre, relative allo svolgimento di esercizi di vario livello di difficoltà. Le verifiche orali invece sono state svolte costantemente durante tutto l anno scolastico. Criteri di valutazione La valutazione ha rispettato l utilizzo della scala di valori compresa tra tre e dieci. descrittore verifica consegnata in bianco o presenza di gravi lacune dovute anche ad assenza di impegno nello studio verifica che presenta lacune gravi ma non dovute ad assenza di studio 4 verifica che dimostra il parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati 5 verifica che dimostra il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissat 6 voto verifica che dimostra la capacità di risolvere problemi noti in contesti diversi 7-8 verifica che dimostra il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati, la capacità di elaborare autonomamente le informazioni e la capacità di stabilire collegamenti tra i vari argomenti

17 Introduzione: profilo della classe Materia: Scienze naturali Docente: prof.ssa Alessandra Pecci La gran parte della classe è sempre apparsa interessata e partecipe nell intero triennio. Diversi allievi hanno unito capacità di rielaborazione e organizzazione dello studio di elevata qualità a un impegno costante e adeguato, ottenendo così ottimi risultati nell apprendimento. Pochi, a causa di un impegno meno costante o efficace, hanno raggiunto appena gli obiettivi minimi. Testi adottati - Pignocchino Feyles, Terra, ed. SEI - Alberghina, Dal DNA alla nascita delle biotecnologie, ed. Arnoldo Mondadori - Audesirk e Audesirk, I viventi e l'evoluzione, ed. Einaudi - Valitutti et alii, Biochimica e biotecnologie, ed. Zanichelli Metodologie Lezione frontale, discussione guidata, utilizzo di supporti multimediali. Obiettivi didattici disciplinari Conoscere materiali, strutture e fenomeni originati dalla dinamica endogena terrestre; Comprendere i processi principali della dinamica terrestre nell'ambito della teoria della tettonica delle placche litosferiche; Comprendere i fenomeni principali della dinamica atmosferica; Conoscere le principali tappe della nascita delle biotecnologie; Saper descrivere possibili applicazioni delle biotecnologie. Tipologia e frequenza delle verifiche Le verifiche sono state effettuate per lo più con modalità orale, accertando, oltre che la conoscenza e comprensione degli argomenti trattati, la capacità d'utilizzo autonomo, personale e critico del testo e di altre fonti d'informazione e quella di rielaborarne i contenuti, valutarne i limiti, criticarne il significato, interpretarli. In aggiunta alle interrogazioni si sono fatti test, discussioni e dibattiti e una simulazione di terza prova. L attenzione è stata posta più sugli aspetti globali e i nessi causaeffetto dei vari fenomeni, modelli, teorie, che su dettagli nozionistici. Criteri di valutazione Nella valutazione sono considerati, oltre l acquisizione dei contenuti disciplinari specifici e il grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza, impegno, partecipazione, interesse e metodo di lavoro. Le conoscenze ed abilità accertate sono considerate, naturalmente, tenendo conto della personalità dell allievo. La gamma dei voti utilizzati va da 1 a

18 Materia: Lingua e Civiltà Inglese Docente: prof.ssa Nicoletta Cuzzolin Introduzione: profilo della classe Ho iniziato ad insegnare Lingua e Civiltà Inglese a questa classe nel settembre 2014, all inizio del corrente anno scolastico. La classe ha manifestato fin dall inizio livelli di motivazione e abilità adeguati e non troppo differenziati. L interesse per la disciplina è stato costante, raggiungendo una preparazione mediamente buona. La partecipazione è stata attiva e solo per pochi allievi l impegno non ha sempre risposto alle aspettative e all esigenza di rinforzare le abilità linguistiche. Metodologie e finalità Ho cercato di proporre una varietà di attività ed argomenti al fine di coinvolgere tutto il gruppoclasse e di sollecitare tutte le abilità caratteristiche della disciplina, utilizzando regolarmente i mezzi e le fonti di cui disponevo. Per quanto riguarda la metodologia, l attività didattica ha mirato al potenziamento delle diverse abilità linguistiche e al perfezionamento delle abilità di studio della lingua straniera nonché alla comunicazione linguistica; a questo scopo gli allievi sono stati esposti ad una varietà di situazioni, linguistiche, di testi e di attività in lingua straniera. Per quanto riguarda la letteratura sono generalmente partita da un inquadramento storico-culturale del periodo, introduzione a cui gli allievi hanno fatto riferimento durante la lettura della produzione letteraria relativa. La lettura è stata in un primo tempo estensiva, per una comprensione generale; successivamente intensiva, richiedendo una analisi dettagliata dei contenuti del messaggio e della lingua. La fase finale è stata di contestualizzazione dell'opera nella produzione letteraria dei singoli autori e nel periodo in generale; infine ho richiesto un giudizio critico da esprimere con l'ausilio degli strumenti acquisiti In particolare il lavoro proposto in classe ha mirato a sviluppare le seguenti abilità: - comprensione ed analisi dei testi letterari in lingua straniera in termini di genere, funzione e caratteristiche linguistiche; - riconoscimento del valore letterario delle opere proposte; - contestualizzazione storico-culturale delle medesime opere; - espressione ed interazione in lingua straniera in modo efficace, personale e critico su argomenti di varia natura (attualità, civiltà, storia, ecc.) Durante questo anno scolastico in compresenza con il docente di Storia è stato svolto un modulo didattico CLIL (Content and Language Integrated Learning) di insegnamento di Storia in Lingua Inglese ( The New Deal ). Obiettivi didattici disciplinari In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: la partecipazione al dialogo educativo è stata sicuramente buona; nell approccio al testo letterario gli allievi sono complessivamente pervenuti ad una adeguata capacità di analisi dei contenuti da rilevare e ad una altrettanto adeguata organizzazione e rielaborazione degli stessi; l acquisizione e l uso della lingua straniera, come pure il riconoscimento dei registri e delle varietà che la caratterizzano risultano mediamente buoni. 18

19 Materiali e strumenti didattici Aula con Lavagna Interattiva Multimediale Piattaforma di e-learning MoodleMontale. in cui è stato allestito uno spazio dedicato con tutti i materiali integrativi, tra cui: - articoli da periodici in lingua ed altro materiale integrativo da testi di critica letteraria, - dizionari enciclopedici, guide, manuali, Internet; - Registrazioni audio, video e CD-ROM - Esercizi eseguibili su testi letterari e non, - presentazioni - esercizi di ascolto Testi adottati Only Connect voll Zanichelli Tell me more - Zanichelli Tipologia e frequenza delle verifiche verifiche orali su attività e compiti assegnati, sui testi, sui periodi e sulle correnti letterarie studiati verifiche scritte periodiche (tre per periodo): quesiti di terza prova, analisi del testo letterario e comprensione della lettura di testi non letterari. Le verifiche sia scritte che orali hanno accertato in quale misura gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, fornendo un feedback sulla validità dell approccio metodologico e delle tecniche adottate. 19

20 Materia: Docente: Storia dell Arte prof.ssa Roberta Privato Obiettivi e finalità didattiche ed educative Ciascun studente ha lavorato per l acquisizione di strumenti e di metodo per l analisi di opere d arte; il potenziamento della personale sensibilità estetica; lo sviluppo di un interesse profondo verso il prodotto artistico. L interesse per gli argomenti proposti e la partecipazione al dialogo educativo durante l'anno scolastico è risultato più che buono. Un gruppo di alunni è cresciuto durante l anno, mentre un altro gruppo ha fin da subito dimostrato uno studio domestico metodico ed approfondito che ha sostenuto un interesse profondo verso l opera d arte. Materiali didattici Libro di testo. Metodologie Lezione frontale. Uscita didattica: Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Tipologia e frequenza delle verifiche Un colloquio e uno scritto per ciascun Quadrimestre. Criteri di valutazione Per la valutazione è stata usata la scala decimale applicata alla conoscenza degli argomenti, alla competenza nella rielaborazione dei contenuti, alla capacità di collegamento: gravemente insufficiente 4 insufficiente 5 sufficiente 6 discreto 7 buono 8 ottimo

21 Materia: Scienze Motorie Docente: prof.ssa Emanuela Pasqualini Introduzione: profilo della classe La classe è composta da 21 studenti, 6 maschi e 15 femmine. Per quanto mi riguarda sono subentrata come loro insegnante solo dalla classe 4, mentre nei primi tre anni si sono alternati altri 2 docenti. Alcune studentesse avevo avuto modo di conoscerle precedentemente in quanto avevano seguito i miei corsi di preparazione ai campionati studenteschi, e partecipato anche alle varie fasi di qualificazione e alle finali nazionali nella pallavolo. Nell'ultimo biennio, 5 di loro hanno inoltre partecipato alle gare di Atletica Leggera e si sono inoltre rese disponibili a coadiuvare il lavoro dell'insegnante nell'organizzazione della fase d'istituto sempre di atletica leggera. Si è dimostrato un gruppo classe discretamente affiatato, corretti anche se, qualche elemento, non si è sempre dimostrato disponibile al lavoro, piacevoli dal punto di vista umano. Svolgimento del programma in relazione al piano di lavoro iniziale Nel primo quadrimestre il programma si è svolto regolarmente, ma non tutti gli studenti hanno lavorato con uguale impegno; alcuni hanno incontrato lievi difficoltà soprattutto negli esercizi dove si richiedono abilità specifiche o adeguamenti a nuove situazioni, probabilmente anche perchè hanno dovuto adeguarsi per l'ennesima volta al cambio dell'insegnante e di conseguenza del metodo di lavoro. Nel secondo quadrimestre ci sono state invece molte interruzioni delle lezioni (la settimana della flessibilità, la gita scolastica, le vacanze di Pasqua ecc.) per cui il programma ha subito un certo ridimensionamento rispetto al preventivato. Per fortuna i ragazzi hanno lavorato con lo scopo di raggiungere risultati più brillanti rispetto il precedente quadrimestre impegnandosi in modo più continuo. Tenendo conto che le ore a mia disposizione, come suddetto, sono state molto limitate ho ritenuto opportuno impegnare le ore di lezione in esercitazioni pratiche limitando al minimo quelle teoriche, anche se informazioni di carattere tecnico e indicazioni sulla funzionalità del lavoro svolto vengono date regolarmente durante le lezioni. Ho trattato in modo più approfondito la parte storica riguardante i giochi panellenici, i giochi olimpici, e la diversità di concezione dell' attività fisica presso i greci, sparta e i romani. Dal medioevo poi fino ad arrivare al secondo dopoguerra. La classe ha risposto in modo adeguato e interessato. Metodologia L'insegnamento è stato il più possibile individualizzato e ha tenuto presente le necessità, le esperienze e i ritmi personali di sviluppo, il carico di lavoro è stato razionalmente distribuito nel rispetto delle leggi auxologiche. La metodologia è stata globale in riferimento alle proposte di giochi e attività sportive, analitica per le esercitazioni già conosciute. Sono stati organizzati lavori ed esercitazioni a coppie, a piccoli gruppi, inoltre percorsi e circuiti vari. Mezzi utilizzati 21

22 Per quanto riguarda la parte pratica sono stati utilizzati i seguenti attrezzi: cerchi, funi, palloni vari (pallavolo-basket-calcetto-palline da tennis) elastici,ostacoletti, materassini e grandi attrezzi come spalliere, panche e le pareti stesse della palestra. Tipologia e frequenza delle verifiche La valutazione del lavoro si è basata sull accertamento del livello di partenza di ciascun alunno, le attitudini dello stesso, la partecipazione e il comportamento. Per quanto riguarda le abilità e le competenze sono state fatte delle verifiche pratiche che hanno tenuto conto dei vari sviluppi psicofisici, basandosi sui criteri di valutazione del gesto quali ampiezza forza ed equilibrio coordinazione generale e speciale. Per quanto riguarda la valutazione dei giochi sportivi, si sottolinea che si è tenuto conto, oltre ai fondamentali individuali, alla capacità di metterli in pratica in un gioco di squadra, quindi di un lavoro di collaborazione e di capacità di adattamento a situazioni diverse, capacità di risposte adeguate a stimoli diversi. Nella valutazione finale si è anche tenuto presente l'impegno, la continuità e la partecipazione attiva dimostrata nelle varie fasi di lavoro,non solo durante le ore di lezione curricolari ma anche della disponibilità alla partecipazione ad attività esterne come i campionati studenteschi a cui la scuola ha aderito. Nel complesso la classe ha raggiunto risultati soddisfacenti, alcuni studenti hanno ottenuto un ottimo profitto. 22

23 Allegati B Programmi svolti 23

24 Docente: prof.ssa Francesca Daminato PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA Libri di testo Flavio Pajer, RELIGIONE, SEI, Torino2011 Contenuti I temi trattati sono stati: - Problemi che interrogano la coscienza dell uomo contemporaneo L esistenza di Dio e la sua ricerca Le virtù La libertà dell individuo -Etica delle relazioni. La relazione con se stessi: conoscersi per incontrare gli altri. La relazione con i vicini: costruzione dell identità attraverso il rapporto e la scelta L apertura alla società: la responsabilità etiche e civiche. - Il bene comune. - Conclusione del percorso scolastico e apertura a nuove prospettive di vita. - Questioni di attualità. 24

25 Docente: prof.ssa Grazia Dalla Mutta PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA ITALIANA N.B.: Le ore indicate tra parentesi per modulo comprendono anche il tempo dedicato alle verifiche. Settembre (6 ore) MODULO 1 STORICO-CULTURALE: TRA 700 E 800: ROMANTICISMO Il Romanticismo italiano ed europeo. G. Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo. Il Conciliatore. Mme de Stael e la sua lettera agli Italiani. La posizione di Pietro Giordani, di Leopardi e di Manzoni. Ottobre (13 ore) MODULO 2 AUTORE: MANZONI Alessandro Manzoni Vita, poetica ( il vero, l utile, l interessante ), opere. Lettera al Marchese D Azeglio sul Romanticismo. In morte di Carlo Imbonati (passim) Odi: Il cinque maggio ; Tragedie: Adelchi, Coro dell atto terzo e IV, 1; dalla Lettre à Monsieur Chauvet: Poesia e storia. Promessi Sposi: le tre edizioni, la lingua, i temi. Fermo e Lucia La monaca di Monza (confronto con Promessi sposi, X); La revisione linguistica -Promessi sposi 1827 e Novembre (15 ore) MODULO 2 AUTORE: LEOPARDI Vita, opere, poetica del vago e dell indefinito. Il pensiero filosofico leopardiano: teoria del piacere; pessimismo storico, esistenziale e cosmico. A Pietro Giordani; lettura dallo Zibaldone: "La somma felicità possibile, il vago e l'indefinito); Le Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese ; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dai Canti: "All'Italia;, Ultimo canto di Saffo ; L infinito ; "La sera del dì di festa"; "Alla luna"; A Silvia ; La quiete dopo la tempesta ; "Il sabato del villaggio"; "Il passero solitario"; Canto notturno di un pastore errante dell Asia ; A se stesso ; La ginestra. Dicembre - gennaio (20 ore) MODULO 4 GENERE: La lirica nel secondo Ottocento - Le forme della poesia lirica: la Scapigliatura (cenni). - Giosuè Carducci, scudiero dei classici, la rivalutazione dell'italia comunale, la poesia come impegno civile - Lettura di "Il comune rustico", "Pianto antico" e "San Martino" dalle Rime nuove; Alla stazione in una mattina d autunno dalle Odi barbare. - Il Simbolismo europeo - Baudelaire: L albatros, Corrispondenze, "Spleen". Il decadentismo. - Giovanni Pascoli: i traumi della vita, la poetica del "Fanciullino", impressionismo, espressionismo, simbolismo e mito della famiglia (nido), il linguaggio fonosimbolico; Prose: Lettura dal Fanciullino; Myricae: Lavandare, Temporale, II lampo, Il tuono, L'assiuolo, Arano, X agosto ; Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno ; Poemetti: La digitale purpurea ; Poemi conviviali: Ultimo viaggio, Gabriele D'Annunzio: (la poesia) il panismo. La vita come opera d'arte; l'impegno politico; i protagonisti dei romanzi e il superomismo; il connubiovita-morte. 25

26 Lettura da Canto novo: Falce di luna calante ; Alcyone : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore ; Il piacere (lettura completa). febbraio-marzo (20 ore) MODULO 4 GENERE: Narrativa e teatro tra Ottocento e Novecento Il Positivismo. Scrittori francesi nell età del Naturalismo: i de Goncourt, Zola. Lettura da Il romanzo sperimentale. L'influenza degli studi di Darwin. La nascita della psicoanalisi. Giovanni Verga, vita e passaggio dalla Scapigliatura al Verismo (i primi romanzi, Nedda, le Novelle, fino ai capolavori). Il pessimismo verghiano e la denuncia della condizione di arretratezza dell'italia del Sud. Il Ciclo dei Vinti. Le tecniche narrative veriste (impersonalità, regressione, discorso indiretto libero, coralità) Vita dei campi: "Una dedica programmatica" ("L'amante di Gramigna"), "La scrittura fra memoria e fantasticheria" ("Nedda"), "Il programma del Verismo" ("Fantasticheria"); "Rosso Malpelo, "La Lupa", "La Roba"; I Malavoglia: Prefazione; La casa del nespolo (cap. I), "La partenza di 'Ntoni", "L'amore impossibile di Mena ed Alfio", "Il ritorno e l'addio di 'Ntoni"; Mastro-don Gesualdo: La morte di Mastro-don Gesualdo (parte IV, capitolo 5); Cavalleria rusticana: "Il dramma della gelosia". Gabriele D'Annunzio: (la prosa) estetizzazione della vita, il mito del Superuomo. Da II piacere: L attesa di Elena (libro I, cap. 1) ; da Le vergini delle rocce: L etica del superuomo ; da Il fuoco; Una passeggiata sul Brenta ; dal Notturno: Scrivo sopra una stretta lista di carta. Luigi Pirandello: formazione e poetica (Maschere nude). L Umorismo: Il sentimento del contrario. II fu Mattia Pascal: Strappo nel cielo di carta, Rincarnazione ; Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato. Il grottesco e il teatro nel teatro; Uno nessuno centomila: Mia moglie e il mio naso ; Vestire gli ignudi; Sei personaggi in cerca di autore: Si mette in scena Pirandello ; Enrico IV (la classe ha assistito alla rappresentazione teatrale al Goldoni) Italo Svevo: la Trieste di inizio '900, la vita da impiegato-scrittore, la figura dell inetto e l ironia; contenuti e protagonisti dei tre romanzi. Senilità: Angiolina raggira Emilio, Angiolina trasfigurata in Amalia"; La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo, Il vizio del vizio, Ritratto di Augusta, Sbaglio il funerale, Psico-analisi La catastrofe inaudita. aprile-maggio (20 ore) MODULO 5 GENERE: La poesia del 900 Le avanguardie: il Futurismo, lettura dal Manifesto del Futurismo e dal Manifesto tecnico della letteratura futurista; F. T. Marinetti, Bombardamento. Il quadro politico: fascismo e antifascismo (Gentile "Il manifesto degli intellettuali del fascismo" e Croce "La politica è una cosa sudicia") Giuseppe Ungaretti: novità metriche e stilistiche, ruolo della guerra. L Allegria: Il porto sepolto, Veglia, Silenzio, Fratelli, I fiumi, Soldati, Natale, Mattina, San Marino del Carso ; 26

27 Sentimento del tempo: La madre ; Il dolore: Giorno per giorno, Non gridate più. Eugenio Montale: centralità di Montale nella poesia del Novecento, la poetica del varco, del correlativo oggettivo e le tematiche che caratterizzano le sue raccolte. Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo, Forse un mattino ; Arsenio: La casa sul mare ; Le occasioni: Lindau, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La casa dei doganieri ; La bufera e altro: La bufera ; Satura: Ho sceso dandoti il braccio, Piove. Umberto Saba: caratteri principali del Canzoniere, narrazione e autoanalisi, lingua e stile, tradizionalismo rivoluzionario. Canzoniere: "Amai", A mia moglie, La capra, Trieste, "Ritratto della mia bambina", "Mio padre è stato per me 'l'assassino'", "Sera di febbraio", "Ed amai nuovamente". L Ermetismo e Salvatore Quasimodo: Alle fronde dei salici, Ed è subito sera, Vento a Tindari, Milano, agosto febbraio - marzo (14 ore) La Commedia di Dante Alighieri Paradiso Paradiso I, VI, IX, XI, XXI, XXXIII 27

28 Docente: prof.ssa Fernanda Teodoro PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO Libri di testo - G.B. Conte. E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura Latina, Le Monnier. - M.Reali,G. Turazza, Loci Scriptorum, versioni latine, Loescher - M. Gori, Novae Voces, Tacito, Ed. scolastiche Bruno Mondadori. - M. Menghi, Novae Voces, Seneca, ed. scolastiche Bruno Mondadori. Storia della letteratura Ovidio e il genere elegiaco. I poeti elegiaci: Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio. L età Giulio Claudia da Tiberio a Nerone con caratteri generali della cultura. Fedro e il genere della favola. Seneca. Persio e il genere della satira. Petronio. Lucano. L età dei Flavi e di Traiano: caratteri generali della cultura. Quintiliano. Marziale. Stazio.Silio Italico, Valerio Flacco. Plinio il Vecchio e C. Plinio Cecilio Secondo. Tacito. Giovenale. L età di Adriano e degli Antonini: caratteri generali della cultura. Svetonio. Apuleio. Testi letterari Orazio - Odi I - 1,9,11 III - 30 IV - 7 Ovidio, Metamorphoseon libri III Seneca, Epistulae morales ad Lucilium 1-47 De constantia sapientis De brevitate vitae 2 Tacito, Annales XIV XV - 38,39;62. XVI

29 Docente: prof.ssa Fernanda.Teodoro PROGRAMMA SVOLTO DI GRECO Libri di testo - L.E. Rossi-R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca, ed.le Monnier - P.L.Amisano, Askesis versioni greche, ed.paravia - Platone, Critone, a cura di A. Sestili,collana Traditio, società editrice Dante Alighieri - Sofocle, Antigone, a cura di A.Sestili, collana Traditio, società editrice Dante Alighieri. Storia della letteratura L oratoria: Tucidide. La storiografia del IV sec.a.c. Senofonte. Lisia Isocrate Demostene Altri oratori del V e IV sec.a.c. L età ellenistica: La civiltà ellenistica con quadro storico-politico e i caratteri della cultura. La commedia di mezzo. Menandro e la commedia nuova. Callimaco. Apollonio Rodio. Teocrito. La poesia bucolica e mimetica dopo Teocrito: Mosco, Bione, Eroda. L epigramma: la storia del genere epigrammatico, le raccolte, l epigramma in età ellenistica. La storiografia ellenistica. Polibio. La filosofia dell età ellenistica. L età greco-romana: Il periodo storico e caratteri generali della cultura. Luciano. Plutarco. Il Romanzo greco: le origini, struttura e contenuto. Testi letterari Platone, Critone, cap.43a-47d; 50a-51b; 54b-54e. Sofocle, Antigone, vv.1-99; ; ; Lettura metrica del trimetro giambico. 29

30 Docente: prof. Michele Marangon PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA ED EDUCAZIIONE CIVICA Programma di Storia N.B. Per facilità di comprensione da parte dell utenza, la materia è indicata attraverso la partizione e con le definizioni adottate dal testo in uso: V.Castronovo, MilleDuemila.Un mondo al plurale-3 Il Novecento e il Duemila, La Nuova Italia. Per completezza, si riportano i numeri delle parti non sviluppate, omettendone il titolo. RECUPERO DEL PROGRAMMA DI IV a L Italia del secondo Ottocento L Italia Unita: il governo della Sinistra Storica ( ) La crisi di fine secolo ( ) Il mondo nel secondo Ottocento La seconda rivoluzione industriale L età dell imperialismo Argomenti del programma di V a liceo UNITA 1-Dalla Belle époque alla Grande guerra Capitolo 1 All'alba del secolo tra euforia e inquietudini 1.1. Un nuovo ciclo economico 1.2 Una società in movimento Capitolo 2 Uno scenario mondiale in evoluzione 2.1. L'Europa tra democrazia e nazionalismi 2.2 I grandi imperi in crisi Capitolo 3 L Italia nell'età giolittiana 3.1. Il sistema giolittiano 3.2 L'economia italiana tra sviluppo e arretratezza 3.3 Tra questione sociale e nazionalismo 3.3 L'epilogo della stagione giolittiana Capitolo 4 La Grande guerra 4.1. Il 1914: verso il precipizio 4.2 L'Italia dalla neutralità alla guerra : una immane carneficina Una guerra di massa Le svolte del 1917 L'epilogo del conflitto I trattati di pace Documenti Lettere dal fronte Thomas W. Wilson I 14 punti per un nuovo sistema di relazioni internazionali UNITA 2-Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie 30

31 Capitolo 5 I fragili equilibri del dopoguerra 5.1. Economie e società all'indomani della guerra 5.2 Il dopoguerra in Europa 5.3 Dalla caduta dello zar alla nascita dell'unione Sovietica Capitolo 6 La crisi del '29 e l'america di Roosevelt 6.1 Gli Stati Uniti dagli anni ruggenti al New Deal 6.2 L'interventismo dello stato e le terapie di Keynes [L argomento è stato sviluppato nel modulo CLIL] Capitolo 7 Il regime fascista di Mussolini 7.1 Il difficile dopoguerra 7.2 La costruzione dello Stato fascista Dalla dittatura del proletariato al regime staliniano UNITA 3-La seconda guerra mondiale Capitolo 9 Verso la catastrofe 9.1 Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei 9.2 La guerra civile spagnola Tra l'asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern Verso il conflitto Capitolo 10 Un immane conflitto 10.1 Le prime operazioni belliche 11.2 L'ordine nuovo del Terzo Reich Il ripiegamento dell'asse Le ultime fasi della guerra La scienza al servizio della guerra Documenti Il verbale della conferenza di Wannsee Capitolo 11 L'Italia spaccata in due 11.1 Il neofascismo di Salò 11.2 Le operazioni militari e la liberazione 11.3 La guerra e la popolazione civile Durante il secondo periodo dell'a.s. è stato svolto un modulo CLIL di Storia in lingua inglese su The New Deal (12 ore di compresenza dei docenti di Storia e Inglese). Nello spazio di e-learning è stato aperto uno spazio dedicato a questo modulo con tutti i materiali realizzati e le risorse utilizzate. Per i dettagli si rimanda alla documentazione in Appendice. Programma di EDUCAZIONE CIVICA Nell ultimo periodo dell a.s. verranno letti ed analizzati gli articoli dei Principi Fondamentali e della Parte I della Costituzione della Repubblica Italiana. 31

32 Docente: prof. Michele Marangon PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA N.B. Per facilità di comprensione da parte dell utenza, la materia è indicata attraverso la partizione e con le definizioni adottate dal testo in uso. Per completezza, si riportano i numeri delle parti non sviluppate, omettendone il titolo. Libri di testo N.Abbagnano-G.Fornero, La ricerca del pensiero Storia, testi e problemi della Filosofia vol-3a, Paravia RECUPERO DEL PROGRAMMA DI IV a DAL KANTISMO ALL'IDEALISMO - Fichte: Critica del noumeno e esordio dell'idealismo L infinità dell Io La struttura dialettica dell Io Scheda dei confronti : Fichte interprete di Kant Letture : La scelta tra idealismo e dogmatismo - Schelling: L Assoluto come indifferenza di Spirito e di Natura : le critiche a Fichte La filosofia della Natura L idealismo trascendentale Letture : La teoria dell arte - Hegel La specificità dell'idealismo hegeliano Confronto con Fichte e Schelling La dialettica: finito/infinito; astratto/concreto La "Fenomenologia dello Spirito" (linee fondamentali) Il sistema Concezione della Natura e della Scienza in Hegel La concezione della Storia Filosofia, Religione e Arte Argomenti del programma di V a liceo UNITA 1 Critica del sistema hegeliano:schopenhauer e Kierkegaard Cap.1 Schopenhauer Le radici culturali 3. Il velo di Maya 4. Tutto è volontà 5. Dall essenza del mio corpo all essenza del mondo 6. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere 7. Il pessimismo 8. La critica delle varie forme di ottimismo 9. Le vie della liberazione dal dolore Testi La vita umana tra dolore e noia Cap. 2 Kierkegaard

33 2. L esistenza come possibilità e fede 3. La critica dell hegelismo 4. Gli stadi dell esistenza 5. L angoscia 6. Disperazione e fede UNITA 2 Dallo spirito all uomo: Feuerbach e Marx Cap.1 La Sinistra hegeliana e Feuerbach 1. La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali Feuerbach Cap. 2 Marx Le caratteristiche generali del marxismo 3. La critica del misticismo logico di Hegel 4. La critica dello stato moderno e del liberalismo 5. La critica dell economia borghese 6. Il distacco da Feuerbach e l interpretazione della religione in chiave sociale 7. La concezione materialistica della storia 8. Il Manifesto del partito comunista 9. Il capitale 10. La rivoluzione e la dittatura del proletariato Testi Le tesi su Feuerbach Manoscritti, XXIV -I (in piattaforma) UNITA 3 Scienza e progresso: il positivismo Cap.1 Il positivismo sociale 1. Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo 2. Positivismo, illuminismo e romanticismo 3. Le varie forme di positivismo Comte John Stuart Mill UNITA 5 Lo spirito e l azione: il neoidealismo e il pragmatismo Cap.2 Il pragmatismo 1. Caratteri generali 2. Peirce 3. James Testi La concezione pragmatica della verità UNITA 6 La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche Cap.1 La demistificazione delle illusioni della tradizione

34 Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Il periodo giovanile 8. Il periodo illuministico Testi Scienza e verità Cap. 2 Il periodo di Zarathustra e l ultimo Nietzsche 1. Il periodo di Zarathustra 2. L ultimo Nietzsche Testi L uomo folle [La Gaia Scienza, Af. 125] (in piattaforma) Il superuomo e la fedeltà alla terra Frammento postumo sul nichilismo (in piattaforma) UNITA 7 La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi Cap. 2 La rivoluzione psicoanalitica 1. Freud Testi La lettura analitica di un atto mancato (in piattaforma) Lettera a Einstein sulla guerra (in piattaforma) 34

35 Docente: prof.ssa Francesca Cella PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Libro di testo Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica. Azzurro, vol. 5 Zanichelli Le funzioni reali di variabile reale (cap.17) Definizione di funzione reale di variabile reale; dominio e codominio. La classificazione delle funzioni. Le proprietà delle funzioni: iniettività, suriettività e biettività. Le funzioni monotòne: funzioni crescenti e decrescenti in senso lato e in senso stretto. Le funzioni periodiche; Le funzioni pari e dispari; simmetrie. La funzione trascendente esponenziale. Le funzioni composte. I grafici delle funzioni f x e f x k. I limiti ( cap. 18) Gli intervalli e gli intorni. Punti isolati e punti di accumulazione. I concetti intuitivi (tramite esempi, senza definizioni) di: limite finito per x che tende ad un valore finito, limite finito per x che tende ad un valore infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito e di limite infinito per x che tende ad un valore infinito; limite destro e sinistro. Asintoti verticali, orizzontali. Il calcolo dei limiti ( cap. 19) Calcolo di semplici limiti di funzioni algebriche. Calcolo di qualche semplice limite nelle forme indeterminate Le funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto. Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazioni) teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie. La ricerca degli asintoti verticali e orizzontali. Gli asintoti obliqui e loro ricerca. Il grafico probabile di una funzione. La derivata di una funzione (cap. 20) Il problema della tangente. Rapporto incrementale. La derivata di una funzione in un punto: definizione e calcolo. La funzione derivata. Retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. I punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi. La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali: ; x De 35

36 I teoremi sul calcolo delle derivate: la derivata del prodotto di una costante per una funzione; la derivata della somma di funzioni; la derivata del prodotto di funzioni; la derivata del quoziente di due funzioni. La derivata della funzione composta: D f x n f x, D e. Le derivate di ordine superiore al primo. I teoremi sulle funzioni derivabili( senza dimostrazioni): teorema di Lagrange, teorema di Rolle, Teorema di De L Hospital. Lo studio di funzioni ( cap. 21) Le funzioni crescenti e decrescenti, massimi minimi e flessi mediante lo studio della derivata prima. Concavità verso l alto e verso il basso mediante lo studio della derivata seconda. Lo studio di funzione e sua rappresentazione nel piano cartesiano: funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali. Gli integrali (cap.22) Primitiva di una funzione: definizione. L integrale indefinito: Le proprietà dell integrale indefinito: integrale della somma di funzioni integrabili e del prodotto di una costante per una funzione. x Gli integrali indefiniti immediati delle seguenti funzioni: x, e, L integrale definito: il problema delle aree. Definizione dell integrale definito. Il calcolo dell integrale definito. Semplici esempi di calcolo dell area di superfici piane delimitate tra una curva e l asse x e tra due curve. 1. x 36

37 Docente: prof.ssa Francesca Cella PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA Libro di testo Amaldi, Le traiettorie della fisica. Elettromagnetismo, relatività e quanti - vol. 3 - Zanichelli La carica elettrica e la legge di Coulomb (cap. 25) L elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione (l elettroforo di Volta); I conduttori e gli isolanti; il fenomeno della polarizzazione. Definizione operativa della carica elettrica; legge di Coulomb. Forza elettrica e forza gravitazionale: analogie e differenze. La forza di Coulomb nella materia; la costante dielettrica relativa e quella assoluta. Il campo elettrico e il potenziale ( cap. 26) Il vettore campo elettrico: definizione e sua rappresentazione mediante le linee di campo. Il campo elettrico generato da una singola carica puntiforme Q. Il campo elettrico generato da due o più cariche puntiformi. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. L energia potenziale elettrica: di due o più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme; il moto spontaneo delle cariche elettriche. Le superfici equipotenziali. La circuitazione del campo elettrostatico. Il campo elettrostatico è un campo conservativo. Fenomeni di elettrostatica ( cap. 27) La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale in un conduttore all equilibrio. Il problema generale dell elettrostatica. La capacità di un conduttore; capacità di un conduttore sferico e di un condensatore piano. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico di un condensatore piano. La corrente elettrica continua ( cap. 28) L intensità della corrente elettrica: il verso della corrente, corrente continua. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Collegamenti in serie e in parallelo di conduttori. La prima legge di Ohm. Resistenza equivalente di due o più resistori in serie e in parallelo. Risoluzione di un circuito elettrico: alcuni esempi. La trasformazione dell energia elettrica, potenza dissipata ed effetto Joule. La corrente elettrica nei metalli ( cap. 29) I conduttori metallici; spiegazione microscopica dell effetto Joule e velocità di deriva degli elettroni. La seconda legge di Ohm.La dipendenza della resistività dalla temperatura. 37

38 I fenomeni magnetici fondamentali ( cap. 31) La forza magnetica e le linee di campo; il campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti: Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: esperienza di Oersted, legge di Biot e Savart; La forza di un campo magnetico su di un filo percorso da corrente: esperienza di Faraday; Forze tra correnti: esperienza e legge di Ampere. L intensità del campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Il campo magnetico ( cap. 32) La forza di Lorentz; Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico: il teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico; il teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. La temperatura di Curie e le memorie digitali. L induzione elettromagnetica ( cap. 33) La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann. La forza elettromotrice indotta. La legge di Lenz. L alternatore e il trasformatore. 38

39 Docente: prof.ssa Alessandra Pecci PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI Libri di testo Geologia - Pignocchino Feyles, Terra, ed. SEI - Alberghina, Dal DNA alla nascita delle biotecnologie, ed. Arnoldo Mondadori - Audesirk e Audesirk, I viventi e l'evoluzione, ed. Einaudi - Valitutti et alii, Biochimica e biotecnologie, ed. Zanichelli Processo magmatico e principali rocce magmatiche intrusive ed effusive; processo sedimentario e principali rocce sedimentarie: clastiche, chimiche di precipitazione e di evaporazione, organogene; processo metamorfico: metamorfismo di contatto e regionale; ciclo litogenetico. La struttura interna della Terra; le principali superfici di discontinuità; crosta ( continentale ed oceanica ), mantello e nucleo; litosfera ed astenosfera; paleomagnetismo e fenomeno della migrazione dei poli; inversione della polarità magnetica. Fenomeni sismici; cause e distribuzione geografica dei fenomeni sismici; onde di compressione, di taglio e superficiali; propagazione delle onde sismiche; scala MCS e scala Richter; sismicità in Italia. Fenomeni vulcanici: generalità su vulcanesimo effusivo ed esplosivo; vulcanesimo secondario; distribuzione geografica e cause dei fenomeni vulcanici; vulcanismo di hot spot. Le grandi strutture della litosfera: dorsali medio - oceaniche, fosse oceaniche e sistemi arco - fossa, orogeni, fosse tettoniche; la teoria di Wegener; la teoria della espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica delle placche litosferiche: margini convergenti, divergenti e trasformi; faglie e pieghe, orogenesi; subduzione e piano di Benioff; il motore delle placche litosferiche: le celle convettive astenosferiche. Rischio sismico, vulcanico e idrogeologico. Geologia storica dell Italia e genesi delle Alpi. Atmosfera e clima Generalità sull' atmosfera; temperatura, pressione, umidità nella troposfera e fattori che le condizionano; circolazione generale nella troposfera; precipitazioni; elementi e fattori climatici; evoluzione climatica e fattori che la influenzano. Chimica organica, biochimica e biotecnologie Caratteristiche dell atomo di carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e classi di composti; glucidi, lipidi, proteine, DNA, enzimi, DNA-ricombinante, OGM. Tappe fondamentali della nascita della biologia molecolare e delle biotecnologie. 39

40 Docente: prof.ssa Nicoletta Cuzzolin PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE LETTERATURA Dal testo Only Connect (voll.2 e 3) sono stati svolti i seguenti argomenti: Neoclassicism vs. Romanticism p.d9; p.d59 The Romantic Age The romantic imagination (pp.d63-64) The romantic imagination (adapted from M. Bowra, scheda) The Romantics and revolution (scheda) The First Generation of Romantic poets. William Wordsworth Daffodils ( Poems in Two Volumes) Composed upon Westminster Bridge (Sonnets) Preface to the second edition of Lyrical Ballads A certain colouring of imagination My heart leaps up The solitary reaper Lines written in early spring (test 1) Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner, Part I, Part III and Part VII A willing suspension of disbelief (scheda) The Second Generation of Romantic poets. John Keats La Belle Dame sans Merci Ode on a Grecian Urn The Victorian Age The Victorian Compromise pp.e14-16 The Victorian novel pp.e20-21 Charles Dickens Dickens and London (video) Oliver Twist: Oliver wants some more Oliver Twist: (video) Hard Times: Nothing but facts Coketown The dramatic monologue pp. E28-29 Alfred Tennyson Ulysses The Pre-Raphaelite Brotherhood (scheda) English Aestheticism pp.e31-32 The Dandy (listening) Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray: Preface 40

41 Dorian s death The Importance of Being Earnest: Mother s worries The Twentieth Century The age of anxiety pp,f14-16 Modernism pp.f17-18 Free Verse p.f21 Thomas Sterns Eliot The Waste Land: The Hollow Men The modern novel pp.f22-23 Interior monologue pp.f24-26 The Burial of the Dead The Fire Sermon James Joyce Dubliners: The Dead - She was fast Asleep Ulysses: I said yes I will sermon Virginia Woolf Mrs. Dalloway Clarissa and Septimus Clarissa s party George Orwell Animal Farm Old Major s Speech 1984 Newspeak How you can control memory Nel corso dell anno gli studenti hanno svolto un approfondimento sull età vittoriana, sviluppando uno dei seguenti temi: - The Victorian compromise - British art - Evangelicalism - Women s position - The middle class - Economic policies - Dickens and Verga - The textile industry - Child labour - Positivism - Aestheticism - Evolutionism - Great Expectations - Victorian London - Victorian morality - Chartism - Events and reforms - Science vs. Faith - The Victorian Novel - Historical materialism - Utilitarianism LINGUA Del testo Tell me more sono state svolte le - You ve been verbed pp How I got lost in translation pp

42 - Technological devices p. 87 Sono state inoltre svolte le seguenti attività: Video - How books can open your mind (TED talk) - How body language shapes who you are (TED talk) - How technology evolves (TED talk) Readings - Banksy - What the Internet is doing on our brains L attività didattica sia di lingua che di letteratura è stata integrata con i materiali e le esercitazioni presenti nello spazio di e-learning allestito per questa classe sulla piattaforma Durante il secondo periodo è stato svolto un modulo CLIL di Storia in lingua inglese su The New Deal (12 ore di compresenza dei docenti di Storia e Inglese). Nello spazio di elearning è stato aperto uno spazio dedicato a questo modulo con tutti i materiali realizzati e le risorse utilizzate. Per i dettagli si rimanda alla documentazione in Appendice. 42

43 Docente: prof.ssa Roberta Privato PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL ARTE Libro di testo G. CRICCO-F. P. DI TEODORO, Itinerario nell arte, volumi 2-3, Zanichelli La pittura scenografica di Giambattista Tiepolo. Confronto tra Canaletto e Francesco Guardi nella produzione vedutista. Il Neoclassicismo nelle sculture di Canova e nelle pitture di David. I diversi aspetti del Romanticismo: Constable, Turner; Géricault, Delacroix; Hayez. La pittura di macchia: Fattori e Lega. La rivoluzione impressionista: Manet; Degas, Monet, Renoir. Il Postimpressionismo dell ultimo ventennio dell Ottocento: Seurat, Cézanne, Gauguin, Vincent van Gogh, Toulouse-Lautrec, Munch. Art Nouveau e Klimt. I Fauves e Matisse. Die Brucke con Kirchner. Il Cubismo e Picasso. Il Futurismo e la rottura con la tradizione: Boccioni. Oltre la forma. L Astrattismo: Kandinskij. L esperienza del Bauhaus. La provocazione Dadaista e Duchamp (Fontana). De Chirico e Le Muse inquietanti. Magritte e L uso della parola I. Dalì e il metodo paranoico-critico (Sogno causato dal volo di un ape). Pollock e l Informale gestuale in America. Hamilton e le serigrafie di Warhol. Visione del lungometraggio (1951) su Pollock e del film Pollock (2000). 43

44 Docente: prof.ssa Emanuela Pasqualini PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE Obiettivi didattici realizzati sulla base della programmazione iniziale Le finalità e gli obiettivi generali di apprendimento previsti nel piano annuale di lavoro sono stati nel complesso realizzati. Il numero di lezioni svolte ha permesso di sviluppare i contenuti principali operando però delle scelte privilegiando alcuni argomenti che hanno destato maggior interesse. Il programma è comunque stato svolto in maniera sufficiente. In relazione agli obiettivi prefissati gli allievi hanno raggiunto le seguenti competenze: -tollerare un carico di lavoro progressivo -migliorare il controllo e la coordinazione segmentaria -eseguire movimenti con l'escursione più ambia possibile -eseguire azioni motorie semplici e complesse -migliorare le abilità generali e specifiche delle diverse discipline sportive Svolgimento del programma in base al piano di lavoro iniziale Per realizzare i suddetti obiettivi sono stati utilizzati i seguenti contenuti disciplinari -esercizi di tonificazione per i principali distretti muscolari -esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale e con leggeri sovraccarichi -esercizi di allungamento (stretching) -esercizi per lo sviluppo della mobilità articolare -andature ginnastiche e atletiche -percorsi di abilità e destrezza in forma semplice e a tempo -attività in forma aerobica e anaerobica (corsa di lunga durata e scatti su brevi distanze) -attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, go-back. La parte teorica ha riguardato il regolamento tecnico dei giochi sportivi praticati e una parte storica riguardante appunto la storia dell'attività fisica dall'età preistorica alle civiltà mesopotamiche, ai Greci, gli spartani, i romani con particolar riguardo per i giochi panellenici e i primi giochi olimpici. Ripartendo da De Coubertin poi abbiamo trattato l'educazione fisica in Italia dall' 800 al dopoguerra. 44

45 APPENDICE 45

46 MODULO C.L.I.L. The Great Depression and the New Deal Docenti: Prof. Nicoletta Cuzzolin (Lingua Inglese) Prof. Michele Marangon (Storia) periodo 5 marzo aprile 2015 tempi 12 ore generale acquisizione di conoscenze e sviluppo di competenze attraverso la lingua straniera obbiettivi contenuti metodologie strumenti verifica materiali valutazione specifici apprendere e saper descrivere in modo appropriato i diversi aspetti del periodo; saper rielaborare i contenuti con approfondimenti personali; Introduzione e visione del film Furore - Analisi e discussione Introduzione a Roosevelt e al New Deal Lettura testo The New Deal in Brief - Relazione orale Il New Deal nelle ballate - ascolto e analisi testi canzoni Route 66: the drought and the Dust Bowl lezioni frontali spiegazioni con powerpoint, video, audio lettura e analisi documenti discussioni e relazioni orali lavoro di gruppo Piattaforma di e-learning con pagine ed esercizi interattivi e tutti i materiali integrativi utilizzati Presentazione dei lavori di gruppo mediante powerpoint I materiali sono integralmente disponibili (con accesso a chiave in modalità ospiti ) nel corso aperto sulla piattaforma moodle al seguente indirizzo v. griglia seguente 46

47 47

48 SIMULAZIONI TERZA PROVA D'ESAME EFFETTUATE DURANTE L'A.S. I a 24 febbraio 2015 II a 20 maggio 2015 tipologia B quesiti a risposta breve B quesiti a risposta breve numero discipline 4 4 discipline domande Storia Greco Matematica Scienze 12 ( ) Storia Inglese Greco Fisica 12 ( ) durata 180' 180' misurazione esiti In quindicesimi per ciascun quesito; risultato finale pari alla media arrotondata dei punteggi In quindicesimi per ciascun quesito; risultato finale pari alla media arrotondata dei punteggi 48

49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO 49

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

PROGRAMMA CONSUNTIVO

PROGRAMMA CONSUNTIVO PAGINA: 1 PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S. 2013/14 SCUOLA: Liceo linguistico Manzoni DOCENTE: Elena Bordin MATERIA: Italiano Classe: V Sezione: M OBIETTIVI: COGNITIVI (Conoscenze, competenze): Riconoscere i sottocodici

Dettagli

TESTI IN ADOZIONE : Marina Polacco, Pierpaolo Eramo, Francesco De Rosa Letteratura Terzo Millennio Voll 2, 3.1, 3.2 Casa Editrice: Loescher

TESTI IN ADOZIONE : Marina Polacco, Pierpaolo Eramo, Francesco De Rosa Letteratura Terzo Millennio Voll 2, 3.1, 3.2 Casa Editrice: Loescher PERCORSO DISCIPLINARE ITALIANO DOCENTE: prof.ssa Maria Siliquini DISCIPLINA: ITALIANO CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI TESTI IN ADOZIONE : Marina Polacco, Pierpaolo Eramo, Francesco De Rosa Letteratura

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE* Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.G.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione Presentazione Nella classe 1^ secondaria di1 grado, durante il primo quadrimestre, si è lavorato sul tipo di testo fiaba ed i ragazzi venendo a conoscenza del progetto SAD portato avanti dagli allievi

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Cultura Latina DOCENTE:

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

Curricolo verticale di ITALIANO

Curricolo verticale di ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Curricolo verticale di ITALIANO ITALIANO - CLASSI PRIME Leggere e comprendere -Ascolta le informazioni principali di discorsi affrontati

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una

Dettagli

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO :

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/1 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO

DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO Competenze d ingresso Gli alunni, al termine del percorso formativo del biennio,

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761513060 Fax. 0761513362

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base 1.1. COMPETENZE GENERALI in ITALIANO ( BIENNIO) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (provenienti dalle indicazioni europee) COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin)

Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin) Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin) PROGRAMMAZIONE GENERALE DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO 1 biennio, 2 biennio, 5 anno. Conoscenze disciplinari Conoscere le strutture

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 1 SEZ. B INDIRIZZO ling. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Cristina Conti Lingua Inglese Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman -Jordan/Fiocchi,Grammar

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 3 SEZ C a.s.2013/2014 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Scuola Anno scolastico Sezioni Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Schiapparelli Edizioni il capitello,

Dettagli

CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO. Conoscenze

CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO. Conoscenze PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSI PRIME Conoscenze Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo. Le strutture della

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

PROGRAMMA CONSUNTIVO

PROGRAMMA CONSUNTIVO PAGINA: 1 PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S. SCUOLA: CIVICO LICEO LINGUISTICO A.MANZONI DOCENTE: FABIO NUNZIATA MATERIA: ITALIANO Classe 5 Sezione H OBIETTIVI Cognitivi 1. conoscere adeguatamente le regole del

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 10 Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Poesia narrativa cavalleresca: Ariosto e Tasso. Dante, Divina Commedia: selezione di canti e/o brani dell Inferno*

Poesia narrativa cavalleresca: Ariosto e Tasso. Dante, Divina Commedia: selezione di canti e/o brani dell Inferno* Programmazione di Dipartimento (Area 1) Lettere Programmazione di Lingua Letteratura Italiana Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico II Biennio A. S. 2013-2014 Programmazione disciplinare per anno

Dettagli

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di

Dettagli