PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017"

Transcript

1 PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017

2 Il NOSTRO DISEGNO STRATEGICO Acque Veronesi si fissa come obiettivo prioritario, da realizzare nell orizzonte temporale della propria concessione (2031), la realizzazione delle infrastrutture idriche (reti ed impianti dell acquedotto, allontanamento dei reflui e depurazione delle acque) previste nel piano di affidamento del servizio, al fine di migliorare costantemente la qualità e la capillarità dello stesso. Acque Veronesi si propone inoltre di mantenere una gestione efficiente, avendo sempre come riferimento la responsabilità della gestione e della conservazione di una risorsa indispensabile per l equilibrio della vita. Acque Veronesi ritiene che gli obiettivi menzionati siano perseguiti anche attraverso un allineamento tra le Norme che regolano gli attuali Sistemi di Gestione e la Norma UNI EN ISO 9001:2015 Sistemi di Gestione per la Qualità. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla Norma SR 10 IQNet Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, uno standard internazionale che permette di integrare la responsabilità sociale nella strategia dell organizzazione. A.V. è consapevole dell importanza di intervenire sull impatto che le proprie scelte e attività possono avere sulla società e sull ambiente, cosi come dei benefici derivanti da una gestione socialmente responsabile per quanto attiene lo sviluppo sostenibile, la salute e il benessere della società.

3 LE NOSTRE CERTIFICAZIONI Le certificazioni conseguite da Acque Veronesi sono di seguito esposte: BS OHSAS 18001:2007 1^Certificazione ottenuta il 15/12/2010, riguardante la salute e sicurezza sul luogo di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Acque Veronesi ha ottenuto la Certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza (Norma BS OHSAS 18001:2007) a testimonianza degli sforzi e degli investimenti profusi per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. A seguito delle risultanze dell audit effettuato nel dicembre 2016, la Commissione Tecnica di Certiquality ha deliberato che il Sistema di Gestione Sicurezza risulta conforme ai requisiti della Norma BS OHSAS 18001:2007. (Certificato di Certiquality n 16030). UNI EN ISO 14001:2004 1^Certificazione ottenuta il 20/04/2012 garantisce che l'organizzazione abbia un Sistema di Gestione Ambientale idoneo alla natura delle proprie attività, prodotti e servizi e che sia conforme ai requisiti della Norma UNI EN ISO 14001:2004. A seguito delle risultanze dell audit di seconda sorveglianza per la certificazione UNI EN ISO 14001:2004, avvenuto nel dicembre 2016, si conferma parere positivo al mantenimento del Certificato di Certiquality n A far data dal 2013 le certificazioni BS OHSAS 18001:2007 e UNI EN ISO 14001:2004 sono integrate;

4 UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2000 1^Accreditamento ottenuto il 09/07/2001 con SINAL, poi divenuto ACCREDIA, con il quale si è ottenuto l Accreditamento del laboratorio di analisi di Acque Veronesi, in conformità alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 (l'edizione attualmente in vigore) - Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura, per n. 25 prove di analisi su acque potabili, di scarico e fanghi di depurazione (Accreditamento di Accredia n. 0343). UNI EN ISO 50001:2011 Sistemi di Gestione dell Energia Requisiti e linee guida per l uso. Certificazione ottenuta il 22/12/2016. Emanata nel 2011 dall Organizzazione Internazionale di Normazione, la Norma offre alle organizzazioni i requisiti per i Sistemi di Gestione dell Energia (SGEn). A seguito delle risultanze dell audit effettuato nel dicembre 2016, la Commissione Tecnica di Certiquality ha deliberato che il Sistema di Gestione dell Energia di Acque Veronesi risulta conforme ai requisiti della Norma UNI EN ISO 50001:2011. (Certificato di Certiquality n 23781).

5 OHSAS 18001:2007

6 UNI EN ISO :2004

7 UNI CEI EN ISO/IEC

8 CERTIFICAZIONE SGE SECONDO ISO 50001

9 Obiettivo Certificazioni 2017 Nell ottica del completamento di un percorso intrapreso in precedenza, nell anno in corso Acque Veronesi si prefigge di ottenere: Certificazione SR 10 IQNet Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale. Sviluppo ed implemento di un Sistema di Gestione Etico attraverso l acquisizione della certificazione in base alla Norma SR 10. Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 Sistemi di Gestione per la Qualità. Implementazione del Sistema di Gestione della Qualità aziendale ai sensi della Norma UNI EN ISO 9001:2015. Il progetto terrà conto di tutti i raccordi potenziali con i sistemi già sviluppati nel contesto aziendale e più precisamente OH SAS 18001:2007, ISO 14001:2004, ISO 50001:2011, UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 e SR 10 IQNet in fase di implementazione. Certificazione UNI EN ISO 14001:2015 (cert.14001:2004 scad. Gen.2018) Sistema di Gestione Ambientale. Norma internazionale per la certificazione dei Sistemi di Gestione Ambientale.

10 La Norma ISO 14001:2015 amplia il panorama dei fattori da considerare nella gestione degli aspetti ambientali e invita le organizzazioni a collegare obiettivi e requisiti del Sistema di Gestione Ambientale alle strategie dell'impresa e, viceversa, a considerare gli elementi che incidono sugli scopi aziendali e sul business nello sviluppo del sistema stesso. La Norma si propone come strumento per indirizzare correttamente e vantaggiosamente i repentini cambiamenti del contesto che possono condizionare il successo imprenditoriale e il miglioramento delle prestazioni ambientali. 1^ Sorveglianza BS OHSAS 18001:2007 (scad. Dic. 2017). 1^ Sorveglianza UNI EN ISO 50001:2011 (scad. Dic. 2017). Rinnovo Accreditamento UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005: accreditamento ACCREDIA del laboratorio analisi in conformità alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 (scad. Lug. 2017).

11 Obiettivo 2018 Partendo dai modelli di gestione presentati nei capitoli precedenti è intenzione di A.V. proporre una serie di analisi e confronti che mirano ad integrare strumenti ed azioni, per giungere alla formulazione di un Sistema di Gestione Integrato per la qualità, l ambiente, la sicurezza l energia e l etica. Esso dovrebbe rappresentare un modello per la nostra organizzazione che ricerchi spunti e soluzioni per integrare i diversi sistemi di gestione aziendale, sia da un punto di vista documentale sia - ancor più e ancor prima - da un punto di vista operativo.

12 Rispetto a diverse certificazioni distinte, una certificazione che integri i Sistemi di Gestione citati è opportuna e conveniente per molteplici motivi: la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi apportare una riduzione dei costi; si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti; vi è maggior competitività ed un aumento dell immagine aziendale; i tempi di verifica da parte degli organismi di certificazione sono ridotti, con conseguente economia per l azienda; le politiche relative a qualità, sicurezza e ambiente, energia ed etica possono essere integrate evitando così duplicazioni o sovrapposizioni; si dimostra all esterno (clienti, istituzioni) e all interno (dipendenti, responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori.

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONI DI CONFORMITA Gli schemi di accreditamento per EGE, ESCo, SGE e Energy Auditor Daniele D Amino Funzionario tecnico Roma - 26 giugno

Dettagli

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema

Dettagli

I sistemi di certificazione: richiami essenziali

I sistemi di certificazione: richiami essenziali GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Dettagli

DESTINATARI: Responsabili Qualità, addetti da avviare alla gestione dei Sistemi di Gestione Qualità, impiegati, imprenditori.

DESTINATARI: Responsabili Qualità, addetti da avviare alla gestione dei Sistemi di Gestione Qualità, impiegati, imprenditori. QUALITA Responsabile Qualità Soddisfare la necessità di aggiornamento professionale relativa alla figura del Responsabile Qualità. Il percorso permetterà ai partecipanti di conoscere il quadro della normativa

Dettagli

OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici.

OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici. [marca da bollo] Alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Ufficio Metrico Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica

Dettagli

La Certificazione Ambientale della CM Valchiavenna. Chiavenna 26 settembre 2008

La Certificazione Ambientale della CM Valchiavenna. Chiavenna 26 settembre 2008 La Certificazione della CM Valchiavenna Chiavenna 26 settembre 2008 2003 Avvio del percorso di certificazione 2006 Ottenuta la certificazione ambientale Attori coinvolti: CM Valchiavenna IREALP Politecnico

Dettagli

MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL ENERGIA RUOLO DELLA DIREZIONE

MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL ENERGIA RUOLO DELLA DIREZIONE RUOLO DELLA DIREZIONE 1 RUOLO DELLA DIREZIONE INDICE: 2 > 3 4 > 8 LEADERSHIP E COMMITMENT POLITICA DELLA SALUTE E SICUREZZA, AMBIENTALE ED ENERGETICA (EHS&En) 2 RUOLO DELLA DIREZIONE LEADERSHIP E COMMITMENT

Dettagli

SCHEDA TECNICA ALLEGATA ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL BANDO ORDINARIO CERTIFICAZIONI 2009

SCHEDA TECNICA ALLEGATA ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL BANDO ORDINARIO CERTIFICAZIONI 2009 SCHEDA TECNICA ALLEGATA ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL BANDO ORDINARIO CERTIFICAZIONI 2009 Il/la sottoscritto/a, nato/a a il codice fiscale, residente in, (), in qualità di legale rappresentante della impresa

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. 1 Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province

Dettagli

_ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD. Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA

_ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD. Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA _ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA DPR 14 gennaio 1997 - Requisiti Strutturali, Tecnologici e Organizzativi Minimi per l esercizio

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS PIANO AZIENDALE FORMAZIONE (ANTINCENDIO e SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS AOU POLICLINICO GAETANO MARTINO MESSINA La formazione continua e l aggiornamento professionale rappresentano

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 1 settembre 2015

RASSEGNA STAMPA martedì 1 settembre 2015 RASSEGNA STAMPA martedì 1 settembre 2015 Dipendenti e pazienti al sicuro La Fondazione Giovanni Paolo II ha adottato un sistema di gestione internazionale del rischio all'interno della struttura di contrada

Dettagli

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,

Dettagli

Norme e documenti di riferimento per l'accreditamento degli Organismi di certificazione e/o ispezione

Norme e documenti di riferimento per l'accreditamento degli Organismi di certificazione e/o ispezione Via Saccardo,9 I-20134 MILANO Tel.: + 39 02.2100961 Fax: + 39 02.21009637 Sito Internet: www.sincert.it E-mail: sincert@sincert.it C.F./P.IVA 10540660155 TITOLO: Norme e documenti di riferimento per l'accreditamento

Dettagli

Stazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio

Stazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio Corso base di formazione Il Sistema di Governo del ciclo del contratto pubblico nella PA secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9000:2005 CATANZARO LIDO, 11 e 12 marzo 2010 Il Corso è organizzato

Dettagli

Syllabus start rev. 1.03

Syllabus start rev. 1.03 Syllabus start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente, e fornisce

Dettagli

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza La Qualità nei Laboratori Chimici delle Dogane Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza Forum della Pubblica Amministrazione Fiera di Roma 11 maggio 2005 Indagine sulle merci analisi

Dettagli

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) 21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

F. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001

F. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001 F. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001 ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE ASSOCIAZIONE PRIVATA SENZA SCOPO DI LUCRO, FONDATA NEL 1921 E RICONOSCIUTA NEL 1955 CON IL DPR 1522

Dettagli

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso

Dettagli

Calendario Corsi 2012

Calendario Corsi 2012 Calendario Corsi 2012 Calendario Corsi - rev. 13/02/2012 CORSI QUALIFICATI MB29 Modulo base Auditor/Responsabili Gruppo di Audit (16 ore) (Corso propedeutico per qualifiche Auditor Qualità, Ambiente, Safety,

Dettagli

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 1 1. Qualità e SGQ 2 Cosa è la Qualità Qual è di qualità migliore? Una Fiat Panda Una Ferrari 3 Definizione di qualità: Il grado in cui

Dettagli

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Bologna, 1 marzo 2013 Diritto penale dell ambiente e responsabilità

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

Istituti di Vigilanza. LE NOVITA INTRODOTTE DAL D.M. n. 115/2014

Istituti di Vigilanza. LE NOVITA INTRODOTTE DAL D.M. n. 115/2014 Istituti di Vigilanza LE NOVITA INTRODOTTE DAL D.M. n. 115/2014 novembre 2014 Certificazioni cosa cambia? Col D.M. 115 il Ministero dell Interno coinvolge soggetti terzi per verificare i requisiti minimi

Dettagli

COMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze. Rel. Fiorenzo Grifoni

COMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze. Rel. Fiorenzo Grifoni COMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze Rel. Fiorenzo Grifoni 13.09.2012 Il Comune di Montaione con i suoi 3800 abitanti e 104 KMq è situato nel cuore della Toscana, in Provincia di Firenze. L economia

Dettagli

Viale Gobio, 3, 46100 Mantova. Giovanni.sala@acqueveronesi.it

Viale Gobio, 3, 46100 Mantova. Giovanni.sala@acqueveronesi.it CURRICULUM VITAE Giovanni Sala INFORMAZIONI PERSONALI Nome GIOVANNI SALA Indirizzo Viale Gobio, 3, 46100 Mantova Telefono Ufficio 045 8677487 cell. 335 1307815 Fax - E-mail Giovanni.sala@acqueveronesi.it

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione

Dettagli

REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA. Requisiti. Requisiti. Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali Assistente familiare

REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA. Requisiti. Requisiti. Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali Assistente familiare REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA Requisiti Requisiti Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali Assistente familiare (sezione B.R.AF) Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali

Dettagli

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore Mod.07.02.01.AB brochure_corso_aggiornamento rev. 03 del 09/01/2015 Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore INFORMAZIONI GENERALI ANALISI DEL BISOGNO FORMATIVO L'esperto

Dettagli

CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.

CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A. DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal

Dettagli

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive

Dettagli

Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad

Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad effetto serra Azione 1.1 Corso di formazione Ferrara 24

Dettagli

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia

Dettagli

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission Un Sistema Gestionale per COMPETERE L ASM nel 2007, sulla base del contesto del momento, ha deciso di adottare un modello gestionale basato sull approccio europeo della qualità rappresentato da una serie

Dettagli

I modelli di processo

I modelli di processo I modelli di processo 1 APPROCCIO Corporate Social Performance PRINCIPI PROCESSI PERFORMANCE mission statement codice etico carta dei valori processi gestionali processi organizzativi processi di rendicontazione

Dettagli

SISTEMI INTEGRATI DI GESTIONE

SISTEMI INTEGRATI DI GESTIONE SISTEMI INTEGRATI DI GESTIONE ISO 14001:2004 BS OHSAS 18001:2007 ISO CEI EN 50001:2011 dott.ssa Alessia Rocchi Roma, 24 maggio 2016 La gestione integrata Health-Safety- Environment (1) Sempre più aziende

Dettagli

Il Progetto A.I.P.S.

Il Progetto A.I.P.S. Il Progetto A.I.P.S. Premessa Le Aziende Installatrici di impianti e sistemi di sicurezza (Vedi DM 37-08 lett. A, B, G art. 1.2),che aderiscono ad A.I.P.S. desiderano DISTINGUERSI nel mercato per PROFESSIONALITÀ

Dettagli

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi Circolare n 237 MONTECCHIO MAGGIORE, 24 febbraio 2016 Ai Consigli di Classe coinvolti nell ASL A tutto il personale Oggetto: Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro Si riporta in

Dettagli

, leader nella produzione di arredo commerciale

, leader nella produzione di arredo commerciale Chi siamo Il Gruppo La Fortezza, leader nella produzione di arredo commerciale, opera nel mercato delle superfici di vendita e di stoccaggio attraverso le sue divisioni specializzate: veri e propri team

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)

Dettagli

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di

Dettagli

La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico

La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico A.O. G Salvini Ospedale di Garbagnate M.se. Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro Responsabile: Dott.G. Tangredi Medico Competente - Definizione

Dettagli

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:

Dettagli

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE COESIONE SOCIALE FINPIEMONTE S.p.A. Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 1 luglio 2013, n. 1215

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 1 luglio 2013, n. 1215 26192 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 1 luglio 2013, n. 1215 L.R. n. 1 del 25.2.2010, modificata dall art.19 L.R. n. 7 del 6.2.2013 Approvazione Nuove Linee di indirizzo per l accesso al Fondo di

Dettagli

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel registro ex legge 04/2013 INDICE 1. PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze

Dettagli

POTETE GARANTIRE UNA CRESCITA COSTANTE ALLA VOSTRA AZIENDA?

POTETE GARANTIRE UNA CRESCITA COSTANTE ALLA VOSTRA AZIENDA? KNOWLEDGE TRANSFORMATION SKILLS RETENTION FURTHER EXCELLENCE BEHAVIOUR ENHANCED PERFORMANCE EXPERTISE ABILITY POTETE GARANTIRE UNA CRESCITA COSTANTE ALLA VOSTRA AZIENDA? SGS ITALIA CALENDARIO CORSI 2016

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES PERCHÉ CERTIFICARSI UNI EN 16636 Dimostrare al cliente l impegno e professionalità del servizio Garantire personale formato e competente BENEFICI AZIENDE DI DISINFESTAZIONE

Dettagli

LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011

LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011 LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011 SISTEMA INTEGRATO DI POLITICHE STRUTTURALI PER IL BENESSERE FAMILIARE E LA NATALITÀVALORIZZANDO IL PROPRIO CAPITALE TERRITORIALE VULNERABILITÀ

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi

Dettagli

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni

Dettagli

Quali sono le diverse fasi della transizione?

Quali sono le diverse fasi della transizione? Quali sono le diverse fasi della transizione? È la domanda più frequente che fanno i nostri clienti. Diversi articoli di questo sito danno risposte dettagliate a questa domanda (vedi i capitoli Scoprire

Dettagli

La TELEGESTIONE, il futuro del Telecontrollo. Un esperienza concreta.

La TELEGESTIONE, il futuro del Telecontrollo. Un esperienza concreta. La TELEGESTIONE, il futuro del Telecontrollo. Un esperienza concreta. Domenico Dellarole Responsabile Vendite Paolo Gregoraci Responsabile Telecontrollo e Servizio Elettricità Forum Telecontrollo Reti

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

Diffondiamo il Bene Comune. Il corso per Consulenti del Bene Comune. Università di Padova

Diffondiamo il Bene Comune. Il corso per Consulenti del Bene Comune. Università di Padova Diffondiamo il Bene Comune Il corso per Consulenti del Bene Comune Università di Padova Cos è l Economia del Bene Comune? La crisi socio-economica internazionale che stiamo vivendo ha evidenziato l inadeguatezza

Dettagli

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014 Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli

Il vostro partner strategico vi da il. BENVENUTO al Seminario transizione ISO 9001:2015 ISO 14001:2015 Roma, 10 giugno 2016

Il vostro partner strategico vi da il. BENVENUTO al Seminario transizione ISO 9001:2015 ISO 14001:2015 Roma, 10 giugno 2016 Il vostro partner strategico vi da il BENVENUTO al Seminario transizione ISO 9001:2015 ISO 14001:2015 Roma, 10 giugno 2016 1 DQS HQ Germania Francoforte 1985 Primo ente di certificazione ad ottenere l

Dettagli

ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento Certificazioni accreditate per il GPP ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONE DI CONFORMITA Daniele D Amino Funzionario tecnico Milano - 8 aprile 2016 ACCREDITAMENTO E

Dettagli

La Qualità nel settore turistico

La Qualità nel settore turistico La Qualità nel settore turistico La Qualità nel settore turistico Il numero di viaggiatori internazionali è in continuo aumento. Questa progressiva e significativa crescita è da attribuire al fatto che

Dettagli

PG-SGSL 12 Gestione delle registrazioni

PG-SGSL 12 Gestione delle registrazioni Redatta da Data Firma RSPP GRSGSL Verificata da GRSGSL Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L originale firmato del documento

Dettagli

CALENDARIO complesso. Quality Fair 2016

CALENDARIO complesso. Quality Fair 2016 CALENDARIO complesso Quality Fair 2016 Quality Fair 2016 Pag. 1 di 8 1. Percorso: Qualità Gestionale ed Aziendale Coordinamento tecnico-scientifico: Angela Maiello Quota di Durata Sede E- Crediti CORSI

Dettagli

Agricoltura Sicura Salute e Sicurezza nelle Attività Agricole e Forestali. Roma 7 aprile 2010 MACCHINE NUOVE. Renato Delmastro CNR-IMAMOTER

Agricoltura Sicura Salute e Sicurezza nelle Attività Agricole e Forestali. Roma 7 aprile 2010 MACCHINE NUOVE. Renato Delmastro CNR-IMAMOTER Consiglio Nazionale delle Ricerche Torino Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra Agricoltura Sicura Salute e Sicurezza nelle Attività Agricole e Forestali La formazione per i rivenditori i

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

CERTIFICATI DI ANALISI

CERTIFICATI DI ANALISI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO CERTIFICATI DI ANALISI Presentazione di: Rita Zecchinelli Fabio Ferrari CRA SCS Sede di

Dettagli

Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro

Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ENVIRONMENT & SUSTAINABILITY Marine Energy Business Assurance Transport & Infrastructures IFIs, Banks and Investors INNOVATION chi siamo RINA SERVICES S.p.A. è la

Dettagli

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture ATTI Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture Venerdì 24 giugno In partnership con Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

Dettagli

In maniera da trasformare un punto di debolezza in un fattore di crescita

In maniera da trasformare un punto di debolezza in un fattore di crescita Qualunque, sia la sua dimensione, oggi l impresa si deve confrontare non solo con il mercato locale, nazionale ed eurpero, ma anche con la crisi finanziaria che ha colpito il mercato globale. Per sostenere

Dettagli

Il Servizio sociale territoriale

Il Servizio sociale territoriale Il Servizio sociale territoriale come livello essenziale del sistema integrato di interventi e servizi sociali Un progetto di ricerca Provincia di Bologna Servizio Politiche sociali e per la salute Istituzione

Dettagli

UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA

UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA I Laboratori Chimici dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituiscono dal 1886 l Organo tecnico dell Amministrazione finanziaria e doganale italiana L Agenzia delle Dogane è nata dalla riorganizzazione

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Medicina del Lavoro, Sicurezza Aziendale e Formazione MILANO BERGAMO - BRESCIA VERONA -

Medicina del Lavoro, Sicurezza Aziendale e Formazione MILANO BERGAMO - BRESCIA VERONA  - Questo documento è fornito da. Medicina del Lavoro, Sicurezza Aziendale e Formazione MILANO BERGAMO - BRESCIA VERONA www.progettoservizi.it - info@progettoservizi.it Richiedi un preventivo gratuito Formazione

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

Dal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema

Dal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema Dal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema Ilaria Pescini PO Archivi e sistema documentale Livorno, 4 luglio 2008 1 Visione sistemica della gestione

Dettagli

Documento di validazione della Relazione sulla performance

Documento di validazione della Relazione sulla performance ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE Via Palestro, 81 00184 Roma 06/494991 Prot. AGEA.2015.OIVU.07 Roma, 10.11.2015 Al Direttore dell AGEA SEDE e p.c. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento

Dettagli

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della

Dettagli

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA PROCEDURA QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI INDICE 1. REQUISITI GENERALI... 3 2. RIFERIMENTI SPECIFICI... 3 3 LABORATORI DI PROVA UTILIZZATI DA BUREAU VERITAS... 3 3.1 CRITERI DI SELEZIONE DEL FORNITORE...

Dettagli

Indice. Presentazione del Presidente. Introduzione

Indice. Presentazione del Presidente. Introduzione Indice Presentazione del Presidente Introduzione 1. federambiente 1.1 Forma giuridica ed obiettivi 1.2 Servizi agli associati e rapporti con le altre federazioni 1.3 Struttura interna 1.4 Principali dati

Dettagli

La certificazione UNI CEI 11352. Paolo Gianoglio Milano, 28 marzo 2012

La certificazione UNI CEI 11352. Paolo Gianoglio Milano, 28 marzo 2012 La certificazione UNI CEI 11352 Paolo Gianoglio Milano, 28 marzo 2012 L esigenza di una norma (1/3) Un aspetto cruciale per il corretto sviluppo di un fiorente mercato, che possa sfruttare al massimo il

Dettagli

LF Italia s.r.l. LF Italia ritiene di importanza fondamentale:

LF Italia s.r.l. LF Italia ritiene di importanza fondamentale: LF Italia s.r.l. LF Italia opera nel settore dei servizi alle imprese su tutto il territorio nazionale e mette a disposizione delle aziende la propria esperienza e professionalità offrendo un efficace

Dettagli

Protocollo ITACA La certificazione di sostenibilità delle costruzioni

Protocollo ITACA La certificazione di sostenibilità delle costruzioni INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI Protocollo ITACA La certificazione di sostenibilità delle costruzioni Arch. Claudio Capitanio iisbe Italia Protocollo

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 353 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Finco e Bassi UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Dettagli

E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE

E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE La sostenibilità, tra sensibilità e impegno L organizzazione di eventi sostenibili è oggi considerata una delle più efficaci best

Dettagli

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Gli obiettivi della ricerca fornire uno scenario delle Policy in materia di Corporate Social Responsibility, a partire dall analisi

Dettagli

Sicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche

Sicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche Sicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche La disciplina delle verifiche periodiche Bologna, 28 ottobre 2010 ing. Mario ALVINO IS Soggetti Titolari id della funzione

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Pradella dr. Massimo Via Monte Cristallo 1/10 31021 Mogliano V. (TV) Via Dionisio Calvart 10 40129 Bologna PI 03469970267 PRDMSM60P29L736U Libero professionista C U R R I C U L U M P R O F E S S I O N

Dettagli