Revisione dell EDP contabile A.A
|
|
- Cornelio Mele
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Revisione dell EDP contabile A.A
2 L automazione dell audit Dato l aumento delle procedure di audit derivate dalle recenti emissioni di nuovi standards e disposizioni, gli strumenti di audit supportati dal computer (CAATs) sono visti come un mezzo per incrementare l efficienza e la qualità dell audit. L universo dei CAATs può essere organizzato in tre gruppi principali: Gestione audit: sovrintende le risorse impegnate e la documentazione così da aumentare l efficienza dell incarico. Analisi dei dati: analizza l informazione della società per identificare errori e frodi. Viene anche usata per automatizzare le procedure manuali di audit ed anche per incrementare la qualità dell audit. Gestione rischi: sovrintende i rischi della società e il controllo della documentazione. Benefici derivanti dall adozione delle CAATs
3 Come automatizzare i controlli e la scoperta delle frodi Dopo SERBANES-OXLEY, le società non possono più accettare che le frodi accadano, si sono quindi trovate costrette ad una posizione fortemente dinamica. Senza prendere atto delle considerazioni di compiacenza, le stime del rapporto 2004 dell Associazione che esamina le Frodi Certificate stima che la tipica organizzazione americana perde il 6% del suo fatturato annuale per frodi. Una direttiva spiega come scoprire le frodi nelle registrazioni di libro giornale tramite le tecniche del Computer Assistend Audit (CAATs): registrazioni effettuate in ore inusuali del giorno, cioè, fuori dalle ore regolari di lavoro; registrazioni fatte da utenti inusuali, nomi di utenti vaghi o senza senso, vecchi dirigenti o staff dell IT; registrazioni fatte sotto limiti stabiliti per l approvazione così da evitare revisione e ispezione
4 Avere una migliore chance di trovare frodi: Le procedure eseguite usando l analisi dei dati possono fornire una posizione più difendibile in sede di giudizio ed è la responsabilità di ognuno rischiare la reputazione della società. Le società che affrontano la tecnologia stanno apparentemente dando prova di un avvicinamento a tutti i costi per completare una revisione di qualità. Le verifiche assistite ora da software specifici, consentono al revisore un approccio piu efficiente e piu efficace. Ad esempio, le verifiche possono includere: catalogare tutte le registrazioni di libro giornale sotto un limite prefissato (es. diverse scritture di libro giornale da euro, quando il limite prefissato è euro) evidenziando un aggiramento del controllo stabilito; estrarre le vendite clienti che eccedono le vendite medie dei 12 mesi da un cliente per una specifica percentuale (es. 200%); riassumere le registrazioni di libro giornale per conto ed estrarre le sequenze di conto ripetitive e uniche usate nelle registrazioni di libro giornale; calcolare le vendite totali per cliente per i primi tre trimestri dell anno e relazionarlo all ultimo trimestre dell anno per vedere le maggiori oscillazioni dell ultimo trimestre; riassumere gli aggiustamenti ai conti dei clienti per i 12 mesi precedenti e i mesi dopo la fine dell anno (con un grafico per cliente)
5 La mancata scoperta nel bilancio di un errore significativo dovuto a frodi non significa che l attività di controllo non abbia seguito i principi di revisione. Questi, infatti, possono essere inefficaci di fronte alla collusione tra uno o più membri della direzione, dei responsabili delle attività di governance, del personale dipendente o terzi. Il revisore deve sempre pianificare e svolgere l incarico con un atteggiamento di scetticismo durante l intero processo di revisione. Deve cioè valutare in modo critico gli elementi probativi acquisiti. I gruppi di ispezione PCAOB[1] hanno ravvisato casi nei quali è parso che il revisore non abbia eseguito le procedure adeguate per la valutazione del rischio di raggiro da parte del management dei controlli (control override). Più specificatamente, in alcuni casi è parso che l auditor non avesse appropriatamente calcolato i rischi di raggiro dei controlli da parte del management rispetto alle registrazioni di libro giornale e le stime dei conti. [1] PCAOB = PUBLIC COMPANY ACCOUNTING OVERSIGHT BOARD
6 Raccolta e normalizzazione dei dati Con i dati raccolti e normalizzati, ed effettuate le dovute verifiche di validazione, i test possono essere applicati a tutte le transazioni in poche secondi piuttosto che manualmente in molte ore, e con l eliminazione di potenziali errori umani. Questo accesso automatico è una cosa indispensabile poiché la frode si presenta di solito come un ago nel pagliaio delle transazioni della società. Per esempio, le CAATs possono identificare le transazioni legittime ricorrenti così che altre transazioni ricorrenti possano essere identificate, come pure le transazioni che appaiono non ricorrenti
7 L analisi dei dati I sistemi di analisi dei dati dovrebbero essere capaci di funzionare (o essere applicati) indipendentemente dal sistema ENTERPRISE RESOURCE PLANNING (ERP) della società, ed essere solo letti così che i record non possano essere corrotti. Le verifiche dovrebbero essere stabilite per identificare quegli schemi di frode identificati come quelli ad alto rischio. I programmi automatici liberano il professionista abituato alle ricerche intensive, per concentrarlo sulle anomalie ed eccezioni. Mentre le verifiche possono essere pre-programmate, il trend e l analisi della grandezza/dimensione può essere fatta ad aree più ampie per il revisore che vuole investigare oltre. I programmi specifici di analisi dei dati permettono di applicare la comprensione del business e dei dati. Il professionista della revisione aziendale è ancora al centro dell analisi, i programmi specifici provvedono ai mezzi
8 Ambito e scopo dell analisi
9
10 Le principali fasi di approccio all analisi Pianificazione: come ogni attività di audit anche la revisione delle scritture contabili necessita di essere esplicata in un piano preciso di lavoro Stabilire obiettivi dell analisi delle scritture contabili Determinare la sfera di analisi Determinare criteri e parametri per filtrare i dati Determinare lo strumento di analisi da utilizzare Esecuzione: Richiesta dei dati al cliente Trattamento dei dati (data capture) e input nel sistema validazione dei dati Mappatura dei conti Elaborazione e analisi dei Report Test delle transazioni Documentazione e conclusione del lavoro
11 I REPORT PER L ANALISI DELLE SCRITTURE I risultati che derivano dall analisi delle scritture di libro giornale, sulla base del programma di lavoro definito dal revisore, si traducono in report generati dal software utilizzato per l analisi, in grado di evidenziare: La completezza dei dati analizzati; La congruità fra le scritture di libro giornale e il bilancio di verifica; Specifici raggruppamenti e/o selezioni di dati derivanti dai parametri impostati dal revisore
12
13
14 Principali classi di report Report di Validazione Report relativi al profilo delle scritture Report basati su criteri definiti dall utente
L analisi elettronica delle scritture di libro giornale - Revisione Aziendale II Modulo INDICE 1. L AUTOMAZIONE DELL AUDIT: ESEMPI E BENEFICI 2
INDICE 1. L AUTOMAZIONE DELL AUDIT: ESEMPI E BENEFICI 2 1.1. LA GESTIONE DELL AUDIT 2 1.2. ANALISI DEI DATI 4 1.3. LA GESTIONE DEI RISCHI 7 1.4. COME AUTOMATIZZARE I CONTROLLI E LA SCOPERTA DELLE FRODI
DettagliRevisione Aziendale. Parte metodologica LA PIANIFICAZIONE DEL LAVORO DI REVISIONE CONTABILE
Revisione Aziendale Parte metodologica LA PIANIFICAZIONE DEL LAVORO DI REVISIONE CONTABILE 1 ATTIVITA PRELIMINARI DELL INCARICO ALL INIZIO DELL INCARICO IL REVISORE DEVE: SVOLGERE PROCEDURE RIGUARDANTI
DettagliTECNICA DELLA REVISIONE AZIENDALE PROGREDITO
TECNICA DELLA REVISIONE AZIENDALE Maurizio Lonati Patrizia Cappato Università di Pavia Laurea Specialistica in Economia e Legislazione d Impresa 1 TECNICA DELLA REVISIONE AZIENDALE INTRODUZIONE 2 1 OBIETTIVO
DettagliLa responsabilità del revisore nel considerare le frodi nel corso della revisione contabile del bilancio
Rif sm/np 1 L individuazione di frodi Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Dott. Stefano Mazzocchi La responsabilità del revisore nel considerare le frodi nel corso della revisione
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2013-2014 La Pianificazione del Lavoro di
DettagliCorso di Revisione Aziendale
Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 Introduzione alla revisione aziendale 1 Oggetto e finalità della revisione Il concetto
DettagliUNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES
UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES PERCHÉ CERTIFICARSI UNI EN 16636 Dimostrare al cliente l impegno e professionalità del servizio Garantire personale formato e competente BENEFICI AZIENDE DI DISINFESTAZIONE
DettagliPROCEDURE DI VERIFICA
PROCEDURE DI VERIFICA 1)Procedure di validità a) Documentale b) Comparativa 2) Procedure di conformità La verifica documentale tende alla conferma di un valore espresso in bilancio Le procedure di analisi
DettagliCAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA
CAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA 1 ACQUISIZIONE DI ELEMENTI PROBATIVI Gli elementi probativi (evidenze di revisione) costituiscono la base documentale per la
DettagliPRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) N. 501 ELEMENTI PROBATIVI CONSIDERAZIONI SPECIFICHE SU DETERMINATE VOCI
PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) N. 501 ELEMENTI PROBATIVI CONSIDERAZIONI SPECIFICHE SU DETERMINATE (In vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano
DettagliLa revisione del bilancio. di Fabrizio Bava
La revisione del bilancio di Fabrizio Bava 1 Fonti: art. 10 e 11 D.Lgs 39/2010 La revisione legale è svolta in conformità ai principi di revisione adottati dalla Commissione europea ai sensi dell articolo
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
ERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING SISTEMA INFORMATIVO Def. Sistema Informativo - Il sistema informativo è l insieme di persone, apparecchiature, applicazioni e procedure che permettono all azienda di disporre
DettagliCORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ALESSIO SILVESTRI Università di Pisa Articolazione dell intervento nella revisione delle immobilizzazioni finanziarie Preliminary:
DettagliResponsabile amministrativo
identificativo scheda: 31-004 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il responsabile amministrativo supervisiona, organizza e coordina i servizi amministrativi, contabili e finanziari dell azienda.
DettagliIL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE
1 IL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE 2 0 Valutazione preliminare dell azienda 1 Pianificazione della revisione 2 Definizione degli obiettivi di revisione 3 Analisi e valutazione del sistema di controllo
DettagliGESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI
PER LA QUALITA 04 03.01.2009 1 6 GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI 1. Scopo 2. Generalità 3. Identificazione 4. Emissione 5. Distribuzione 6. Archiviazione 7. Modifica 8. Controllo
DettagliLo sviluppo del progetto informatico
Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione
DettagliL importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti. Michele Santovito
L importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti Michele Santovito Assoege Chi è? Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati ai sensi della
DettagliTecnico del controllo di gestione
identificativo scheda: 31005 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico del controllo di gestione (e della contabilità analitica), predispone il sistema della contabilità analitica d impresa,
DettagliContenuto del documento: Premessa...3 Principi Generali...3 Approccio Metodologico...3 Applicazione del Modello...5 Struttura del Modello...5 Definizi
Ordine degli ingegneri della provincia di Modena Regolamento per la tutela e la valorizzazione della professione di Ingegnere Informatico - ALLEGATO 1 - Versione 2.0 Allegato I - Regolamento Informatica
DettagliTECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE
TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010 Signori Soci, a seguito dell incarico ricevuto dall assemblea dei soci, in data 1 luglio 2010, abbiamo monitorato da detta data,
DettagliConsiderazioni relative all accettazione dell incarico... Considerazioni relative alla pianificazione e allo svolgimento della revisione
Principio di revisione internazionale (ISA) N. 800 CONSIDERAZIONI SPECIFICHE DI UN BILANCIO REDATTO IN CONFORMITà AD UN QUADRO NORMATIVO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA (In vigore per le revisioni contabili
DettagliStay on top of things
Stay on top of things Gestire un progetto 2 Tutti i progetti, ma anche qualsiasi task aziendale coinvolge molte risorse, siano esse persone, siano esse processi: avere sotto controllo ogni cosa diviene
DettagliSTRUMENTI TECNICI A SUPPORTO DELLA REVISIONE
ALLEGATO IV - BOZZA - STRUMENTI TECNICI A SUPPORTO DELLA REVISIONE STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLA REVISIONE A supporto dell attività di revisione, Deloitte utilizza un software specifico
DettagliI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS = INTERNATIONAL ACCOUNTING STANDARDS)
I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS = INTERNATIONAL ACCOUNTING STANDARDS) 20/01/2016 ECONOMIA AZIENDALE Prof. Antoni Sara 1 PERCHE? Armonizzazione regole contabili Creazione linguaggio comune al fine
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Organizzazione, gestione delle risorse umane e sicurezza Sequenza di processo
DettagliDATA ORA AULA TESTI RIFERIMENTO REVISIONE. Page 1 of 6
PROGRAMMA DEL CORSO PRINCIPIO DI REVISIONE DATA ORA AULA TESTI RIFERIMENTO 1. Presentazione del corso La revisione Obiettivi del corso Programma del corso Testi consigliati PARTE I: NORMATIVA E ASPETTI
DettagliIL PRINCIPIO DI REVISIONE SA ITALIA 250B: LE VERIFICHE PERIODICHE SULLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITA SOCIALE
IL PRINCIPIO DI REVISIONE SA ITALIA 250B: LE VERIFICHE PERIODICHE SULLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITA SOCIALE A cura della Commissione Consultiva Revisione Legale dei Conti Coordinatore: Antonio Gardoni
Dettagli4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI
Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo
DettagliLe verifiche sulla regolare tenuta della contabilità. Il principio SA Italia n. 250/b
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INSIEME A MEZZOGIORNO Le verifiche sulla regolare tenuta della contabilità. Il principio SA Italia n. 250/b Daniele Bernardi, Antonella Bisestile Commissione
DettagliRevisione Aziendale Corso avanzato
Revisione Aziendale Corso avanzato ISA ITALIA 220- ISQC ITALIA 1-ISA Italia 230 Università La Sapienza-Roma Corso di laurea magistrale: Economia Aziendale- Consulenza Professionale Anno accademico: 2016-2017
DettagliINDICE. SEDE e STRUTTURA pag. 4 SERVIZI Revisione e Certificazione pag. 5 Controllo Interno pag. 6 OBIETTIVI pag. 7
2 INDICE SEDE e STRUTTURA pag. 4 SERVIZI Revisione e Certificazione pag. 5 Controllo Interno pag. 6 OBIETTIVI pag. 7 3 SEDE e STRUTTURA ACM audit Srl è una società di revisione e organizzazione contabile
DettagliPRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 510 PRIMI INCARICHI DI REVISIONE CONTABILE - SALDI DI APERTURA
PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 510 PRIMI INCARICHI DI REVISIONE CONTABILE - SALDI DI APERTURA (In vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano
DettagliPROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE
PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CLASSE SECONDA D PROGRAMMARE = SPECIFICARE UN PROCEDIMENTO CAPACE DI FAR SVOLGERE AD UNA MACCHINA UNA SERIE ORDINATA DI OPERAZIONI AL
DettagliISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità
ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All
DettagliCAPITOLO VII TIPOLOGIA DI RISCHI NELLA REVISIONE CONTABILE
CAPITOLO VII TIPOLOGIA DI RISCHI NELLA REVISIONE CONTABILE 1 I RISCHI DI IMPRESA COSTITUISCONO POSSIBILITA CHE UN EVENTO OD UNA MANCATA INIZIATIVA DELLA DIREZIONE POSSANO INFLUENZARE NEGATIVAMENTE LA CAPACITA
DettagliLa continuità aziendale tra crisi di impresa e amministrazione giudiziaria. Il ruolo del revisore legale e del professionista.
La continuità aziendale tra crisi di impresa e amministrazione giudiziaria. Il ruolo del revisore legale e del professionista. Dott. Domenico Merlino Agenda Introduzione Richiamo a principi generali La
DettagliRelazione del Revisore Unico dei Conti. sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.)
Relazione del Revisore Unico dei Conti sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.) Con Sede legale in Cuneo Via Roma n. 28 Registro imprese di Cuneo e Codice fiscale
DettagliCircolare 1/2008 concernente il riconoscimento di standard di revisione (Circ. 1/2008)
Autorità federale di sorveglianza dei revisori ASR Circolare 1/2008 concernente il riconoscimento di standard di revisione (Circ. 1/2008) del 17 marzo 2008 (stato 1 gennaio 2015) Indice I. Contesto n.
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Amministrazione, finanza e controllo di Sequenza di processo Gestione strategica
DettagliRelazione sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell Unione europea relativi all esercizio finanziario 2015
Relazione sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell Unione europea relativi all esercizio finanziario 2015 corredata delle risposte del Centro 12, rue Alcide De Gasperi - 1615 Luxembourg
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Gli elementi
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Gli elementi probativi di controllo Ottobre 2013 Indice 1. La natura delle procedure di revisione (principio di revisione n. 500) 2. Procedure per ottenere elementi probativi
DettagliTemporary CFO. Corporate Service.
Corporate Service Temporary CFO LN Consulting Sagl Via Lucino 3 CH - 6932 Lugano-Breganzona Ph: +41 91 220 70 00 Fax: +41 91 980 39 25 LN Ltd No. 1 Royal Exchange UK - EC3V 3DG London Ph: +44 203 529 56
DettagliEsempio di questionario relativo all accettazione dell incarico
Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Modalità di compilazione È opportuno, ove possibile e rilevante ai fini della ripercorribilità dell attività svolta, che il revisore inserisca
DettagliPrincipi di revisione nazionali SA 250B e SA 720B
Roma, 4 marzo 2015 L adozione dei principi professionali in materia di revisione ISA Italia: quale ruolo nella regolamentazione del mercato dei servizi di revisione? Prof. Raffaele D Alessio (Presidente
DettagliSezione B => B100 Immobilizzazioni immateriali
316 PARTE SECONDA - IMPOSTAZIONE LOGICA STANDARD CARTE DI LAVORO Sezione B => B100 Immobilizzazioni immateriali OBIETTIVI Verificare che tutte le immobilizzazioni immateriali: - i cui oneri e benefici
DettagliGESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI
Pagina 1 di 6 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÁ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÁ 4.1 Pianificazione degli Audit 4.2 Preparazione degli Audit 4.3 Esecuzione degli Audit 4.4 Documentazione
DettagliSezione R => R100 Conti d Ordine
3 DOSSIER CORRENTE 419 Sezione R => Conti d Ordine OBIETTIVI Verificare che per tutti i saldi relativi ai conti d ordine: - valutare completezza e ragionevolezza dei conti d ordine esposti in bilancio;
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
a. s. 2014/2015 I.P.S.E.O.A. G. Varnelli - Cingoli IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Parte 3 prof. Alda Minocchi L azienda è un sistema, cioè un insieme che la nostra mente riesce a concepire in modo unitario
DettagliLa gestione in qualità degli strumenti di misura in accordo a ISO/IEC 17025 e ISO 10012-1-2
La gestione in qualità degli strumenti di misura in accordo a ISO/IEC 17025 e ISO 10012-1-2 Relatore : Giuseppe Bongiovanni Demagas srl gbongiovanni@demagas.it LA QUALIFICAZIONE DI UNO STRUMENTO DI MISURA
DettagliAspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane
Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione
DettagliPRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 300 PIANIFICAZIONE DELLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO
PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 300 PIANIFICAZIONE DELLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO (In vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano dal
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliObblighi di controllo dei Fornitori esterni. Rischio tecnologico
Obblighi di dei Fornitori esterni Rischio tecnologico Area di 1. Gestione obsolescenza Garantire continue disposizioni di supporto Il Fornitore deve tempestivamente avvisare Barclays quando viene a conoscenza
DettagliCasi pratici di determinazione della significatività. Documenti di pianificazione del lavoro
COLLEGIO SINDACALE CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI Casi pratici di determinazione della significatività. Documenti di pianificazione del lavoro 29 settembre 2014 Dott.ssa Laura Restelli Dottore commercialista
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliPrincipali problematiche nell applicazione degli ISA agli IAS/IFRS
Principali problematiche nell applicazione degli ISA agli IAS/IFRS Napoli, 20 novembre 2015 Dott. Pier Luigi Vitelli Dott. Pierpaolo Mosca I principi di revisione internazionali ISA Italia Introduzione
DettagliLE SCRITTURE DI RETTIFICA DEL BILANCIO
Antonio Cavaliere LE SCRITTURE DI RETTIFICA DEL BILANCIO ASSESTAMENTO, EPILOGO, CHIUSURA E RIAPERTURA Antonio Cavaliere Le scritture di rettifica del bilancio assestamento, epilogo, chiusura e riapertura
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale Referenziazioni SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE
DettagliACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona
ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori
DettagliREGOLAMENTO ISPEZIONI IN MODALITA MISTERY CLIENT. Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione
REGOLAMENTO ISPEZIONI IN MODALITA MISTERY CLIENT Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione 0 NUOVA EMISSIONE C. Vestrella D. Borsani CV/DB 1 Inserimento rilevazioni C. Vestrella
DettagliIntroduzione. 1. Il processo di revisione contabile
Introduzione I. Le finalità el oggettodellarevisione... 3 II. I livelli di svolgimento della revisione.................... 4 III. I soggetti coinvolti: revisione interna e revisione indipendente esterna...........................................
Dettagli[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità]
[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità] Revisione [N ] - [Data di pubblicazione] Conforme alla ISO 9001:2015 (c) Tutti i diritti riservati. Questo documento può contenere informazioni riservate e può
DettagliIl D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013
Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 1 L approccio di Confindustria Confindustria ha avuto modo di fornire in diverse
DettagliCorso di Revisione Aziendale
Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 STRUMENTI DI REVISIONE Principi Contabili Principi di Revisione 2 I Principi Contabili
DettagliAspetti tecnici e di compliance, esperienze e case history, incentivi ed opportunità per aziende, banche e professionisti.
lo snodo e l interoperabilità verso altri ecosistemi. Aspetti tecnici e di compliance, esperienze e case history, incentivi ed opportunità per aziende, banche e professionisti. Roma, 20 gennaio 2016 Con
DettagliStrumenti ICT per l innovazione del business
2012 Strumenti ICT per l innovazione del business Progetto finanziato da Ferrara 04-04-2012 Camera di Commercio di Ferrara 1 Sommario Gli strumenti ICT a supporto delle attività aziendali Le piattaforme
DettagliGESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE
GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici
DettagliL evoluzione del modello dei controlli interni sull Information Tecnology
L evoluzione del modello dei controlli interni sull Information Tecnology L esperienza Eurizon Financial Group Bruno Ferrari Indice 1. Esigenze normative 2. Modello emergente ed evoluzione del ruolo 3.
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione completa degli agenti. Rev
FIRESHOP.NET Gestione completa degli agenti Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 L anagrafica degli agenti... 5 Associare i clienti all agente... 7 L utilizzo nei documenti...
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) Art. 14 - RELAZIONE DI REVISIONE E GIUDIZIO SUL BILANCIO Duplice compito del revisore legale: a) esprimere con apposita relazione
DettagliPRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 530 CAMPIONAMENTO DI REVISIONE
PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 530 CAMPIONAMENTO DI REVISIONE (In vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano dal 15 dicembre 2009 o da data
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
Dettagli12. Verifica e Validazione del Software
12. Verifica e Validazione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Verifica e Validazione del Software 1 / 18 Verifica e Validazione
DettagliIL BILANCIO D ESERCIZIO
IL BILANCIO D ESERCIZIO funzione,analisi equilibri e attestazioni 1 L AZIENDA COME SISTEMA DI RISCHI LA GESTIONE AZIENDALE: - si svolge in un contesto di incessante cambiamento in presenza di RISCHI (esterni
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliLa formalizzazione di Mintzberg
Mintzberg Nozione di configurazione (o modello) = insieme coerente di variabili organizzative e di fattori contingenti L efficacia e l efficienza della progettazione organizzativa dipendono dalla coerenza
DettagliLA REVISIONE DEL CICLO ACQUISTI -DEBITI
LA REVISIONE DEL CICLO ACQUISTI -DEBITI Prof. Giuseppe D Onza Corso di Revisione Contabile Università di Pisa AGENDA Obiettivi di revisione Fasi del processo di revisione Pianificazione del lavoro Analisi
DettagliSOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ
SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ I software a disposizione sono stati sviluppati appositamente per ogni prodotto, esaltandone le specifiche tecniche senza tuttavia risultare incomprensibili all utente. Non
DettagliDocumento di Ricerca n. 198
ASSIREVI BO Documento di Ricerca n. 198 La relazione di revisione sul bilancio: linee guida per casi particolari Scopo del presente Documento di Ricerca è quello di fornire alcuni modelli di relazione
DettagliMAGAZZINO E COSTO DI PRODUZIONE
F213 Magazzino e costo di produzione Valutazione definitiva della procedura MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE: A) CONTI PATRIMONIALI: B) CONTI
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA BIENNALE PERCORSO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CORSO CORPORATE GOVERNANCE E CONTROLLO INTERNO ANNO ACCADEMICO 2008/2009 PERIODO: II TRIMESTRE
DettagliLa vigilanza del Collegio Sindacale: Norme, Operatività e Responsabilità
Pier Luigi Morara Studio Legale Macchi di Cellere Gangemi Bologna Via Degli Agresti n. 4 40123 Bologna Bologna, 1 febbraio 2012 AIRCES La vigilanza del Collegio Sindacale: Norme, Operatività e Responsabilità
DettagliTOOL E MATERIALI ANTIRICICLAGGIO ANTIRICICLAGGIO PROFESSIONISTI
TOOL E MATERIALI ANTIRICICLAGGIO ANTIRICICLAGGIO PROFESSIONISTI ELENCO PRESTAZIONI PROFESSIONALI SOGGETTE A REGISTRAZIONE E ALL ADEGUATA VERIFICA FONTI DI RIFERIMENTO: - Allegato A Provvedimento UIC del
DettagliINTERNAL AUDIT & COMPLIANCE
GOVERNANCE & COMPLIANCE A.A. 2014-2015 INTERNAL AUDIT & COMPLIANCE Prof. Alberto Nobolo Governance & compliance 1 Internal auditing Attività indipendente e obiettiva di assurance e consulenza finalizzata
DettagliREPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso
REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING Istruzioni per l uso L analisi dei dati commerciali interni L analisi dei dati nel concreto Struttura del Report L analisi dei dati commerciali interni Indicazioni per
DettagliCedaf Informa Documentazione per nuovo esercizio contabile e IVA Anno 2015
Cedaf Informa Documentazione per nuovo esercizio contabile e IVA Anno 2015 Alla c.a. del responsabile amministrativo Come ben sapete, i prodotti della famiglia Adhoc si appoggiano ad un codice esercizio
DettagliAnalisi Costi/Benefici per
Analisi Costi/Benefici per Stima effettuata mediante Shark Investment Software 2001-2016 Shark Finesse Ltd Questa relazione ha lo scopo di rendicontare alla Luigicars il ritorno di investimento (ROI) derivante
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliPIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L
DettagliScheda operativa Versione c00. Acconto IVA
1 Normativa... 2... 3 Calcolo acconto IVA... 3 Archivi collegati... 8 Prima nota Gestioni Progressivi per liq. IVA... 8 Gestione F24 Gestione tributi F24... 12 Pagina 1 di 12 2 Normativa Art. 6, Legge
DettagliE il software applicativo che deve adattarsi alle esigenze dei processi aziendali. Non il contrario.
ImpreseLeonardo offre ai propri clienti la possibilità di sviluppare gestionali ex-novo o di impiegare le migliori tecnologie Open Source per la gestione d impresa. E il software applicativo che deve adattarsi
DettagliStudi di settore: l applicazione al settore della produzione televisiva e cinematografica
Studi di settore: l applicazione al settore della produzione televisiva e cinematografica Cosa sono gli studi di settore? Gli studi di settore sono uno strumento utilizzato dall Agenzia delle Entrate per
DettagliUNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO
UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO PREREQUISITI: CONOSCENZA ASPETTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELLE OPERAZIONI AZIENDALI CONOSCENZA FINALITA DELLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CONOSCENZA MODALITA DI CHIUSURA
DettagliInternal audit e compliance
CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A.2012-2013 Internal audit e compliance Prof. Alberto Nobolo 1 Internal auditing Attività indipendente e obiettiva di assurance e consulenza finalizzata al miglioramento
Dettagli