Cassiani Dr. Orazio. Con il contributo di Viscomi Dr. Manuel Villa Verde-Re

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1 L intensità di cura e la complessità assistenziale in lungodegenza: l introduzione degli infermieri case manager come facilitatori di processo. L esperienza di una casa di cura privata accreditata Cassiani Dr. Orazio Con il contributo di Viscomi Dr. Manuel Villa Verde-Re

2 LA STORIA 1957 LaCasadiCuraVillaVerdeha iniziato la sua attività nel 1957 su iniziativa di un gruppo di medici reggiani con l obiettivo di fornire una assistenza sanitaria convenzionata e le migliori cure possibili attraverso l utilizzo di strutture diagnostiche e terapeutiche sempre aggiornate. Autorizzata e successivamente accreditata alla attività sanitaria per varie discipline con 166 posti letto 2

3 I REPARTI MEDICI Le attività mediche svolte attengono alle specialità di: -MEDICINA - LUNGODEGENZA -LUNGODEGENZA RIABILITATIVA L attività medica è svolta a favore di pazienti che, superata la fase acuta, devono proseguire ed attuare programmi assistenziali e terapeutici finalizzati al raggiungimento di un maggior grado di autonomia e delle migliori condizioni psico-fisiche. Dati Principali - Posti Letto Ordinari 64 - Posti Letto Riabil. 5 - Palestra al piano dedicata alla riabilitazione estensiva dei lungodegenti 800 ricoveri anno L aumento della complessità dell utenza, l incremento dell età media della popolazione, la necessità di implementare il livello qualitativo del setting assistenziale, la contiuità assistenziale ha determinato la necessità di RIORGANIZZAZIONE 3

4 Invecchiamento della popolazione Riconoscimento di nuovi fattori di rischio Tecnologie innovative INCREMENTO DEI COSTI D altra parte le risorse sono definite

5 AUMENTO Consapevolez invecchiamento tecnologia SPESA za pazienti SANITARIA I costi globali della salute stanno aumentando più rapidamente del P.I.L. necessità di una maggiore razionalità di impiego delle risorse

6 Obiettivi - Sviluppo dei servizi clinico-assistenziali a misura dell'anziano con particolare attenzione al reinserimento nel contesto familiare, ove possibile. - Uso appropriato delle risorse e maggiore efficienza attraverso la collocazione più idonea per il paziente in relazione ai diversi stati di malattia. - Realizzazione di un percorso clinico e assistenziale innovativo, con criteri di appropriatezza per l assistenza e indicatori di processo e di esito per valutarne la congruità e la qualità. - Verifica di come l'attivazione di un percorso clinico-assistenziale possa migliorare la qualità percepita, la corretta gestione delle risorse e l'efficacia assistenziale. - Riduzione del rischio clinico associato alla erronea gestione del progetto clinico-assistenziale - Garantire la continuità assistenziale ASMN.Re-Villa Verde-AUSL.Re

7 C o m i t a t o I n f e r m i e r i D i r i g e n t i R e g i o n e E m i l i a R o m a g n a Azioni Introduzione del ICM Infermiere Case Manager La realizzazione dell'iniziativa prevedeva diverse fasi, con tempi di inserimento modulari, con piano di attuazione e di miglioramento che dal 2009 ad oggi è ancora in divenire: -Promozione del progetto nel piano di formazione. -Ridefinizione dei percorsi clinico-assistenziali d equipe. -Rielaborazione delle procedure, istruzioni operative, e sistema documentale, per condividere i protocolli di gestione dei pazienti ed eventualmente aggiornarli al nuovo modello organizzativo, definizione delle modalità di accesso, gestione e dimissione del paziente, in particolare per: criteri di appropriatezza della presa in carico, indicatori di processo, indicatori di risultato. -Formazione del personale ed auditing clinico-assistenziale; -Riunioni programmate ed incontri brevi tra l equipe (medici, infermieri, operatori, fisiatri, fisioterapisti, servizi sociali, servizi domiciliari, ecc ) per verificare l'attività del reparto. -Interfaccia con le strutture centrali e territoriali

8 Capacità di resistenza Sostenere una pietra più a lungo

9 Capacità di trazione Spostare una pietra più lontano

10 L Organizzazione della Rete: dall ASMN.Rea Villa Verde L organizzazione della lungodegenza Villa Verde, prevede una suddivisione in tre moduli per intensità di cura/complessità assistenziale (60 PL con 99% occupazione) Sono ricoverati pazienti provenienti dall ASMN-Re prevalentemente ed in percentuale esigua dal territorio provinciale, regionale e nazionale (circa 800 ricoveri/anno) Ogni modulo ha un infermiere case manager ed un medico dedicato Per definire una rete integrata (ospedale, lungodegenze, territorio), abbiamo condiviso le procedure di presa in carico con l ASMN-RE - Lettera di dimissione infermieristica - Score preaccoglienza per intensità di cura/complessità assistenziale - Definizione di un set di indicatori in ingresso: tipologia pazienti, nutrizione, ADI, CV, ISM, LDD

11 Risultati in ingresso Definizione univoca: dalla stadiazione alla gestione TEAM interaziendale Formazione TEAM aziendale multidisciplinare con un infermiera TEAM LEADER Setting assistenziale appropriato Continuità assistenziale

12 C o m i t a t o I n f e r m i e r i D i r i g e n t i R e g i o n e E m i l i a R o m a g n a In fase di ricovero

13 Definizione di un set di indicatori: ANNO 2014 in ingresso REPARTO TRASFERITI ALTA INTENSITA' CHIRURGICA 1 ANGIOLOGIA 1 AREA RICOVERI 18 BAGGIOVARA 1 CARDIOLOGIA 8 CARDIOLOGIA CMONTI 1 CENTRO USTIONATI PARMA 3 CHIRURGIA 1 3 CHIRURGIA 2 11 CHIRURGIA SENOLOGICA 1 CHIRURGIA TORACICA 1 CHIRURGIA VASCOLARE 7 DIABETOLOGIA 4 GERIATRIA 85 GERIATRIA PARMA 1 GINECOLOGIA 3 LDD MONTECCHIO 1 LUNGODEGENZA 91 LUNGODEGENZA 2 LUNGODEGENZA C MONTI 1 MALATTIE INFETTIVE 7 MEDICINA 1 26 MEDICINA 2 63 MEDICINA 3 21 MEDICINA D'URGENZA 59 MEDICINA MONTECCHIO 2 MEDICINA ONCOLOGICA 1 MEDICINA SCANDIANO 1 MFR 1 NEFROLOGIA 3 NEUROLOGIA 10 OCULISTICA 1 ORTOGERIATRIA 12 ORTOPEDIA 91 ORTOPEDIA MONTECCHIO 2 PNEUMOLOGIA 26 PS/OBI 112 RRF 4 RRF MONTECATONE 1 RSR ALBINEA 2 UROLOGIA 3 WEEK HOSPITAL 1 Presi in carico: circa 800 pazienti Tutti screening malnutrizione e trattati 253 pz Nutrizione artificiale: 33 pz ADI: 71 pz dimessi 330 pz portatori di cv Sono stati trattati 361pazienti portatori di almeno una LDD

14 BINA 90% C o m i t a t o I n f e r m i e r i D i r i g e n t i R e g i o n e E m i l i a R o m a g n a BADL 19% 1% 0-2 GRAVE 3-5 LIEVE 80% 6 NORMALE Classificazione ISM 4% 10% 28% AUTON < 210 NON AUTON >210 62% 6%

15 LAVORO IN TEAM INFERMIERE OPERATORE SANITARIO FISIOTERAPISTA BIOLOGO FARMACISTA Medico referente Infermiere CM Il paziente DIETISTA DIETOLOGO ANESTESISTA MEDICO

16 Risultati di sistema L attuazione di un percorso clinico assistenziale integrato per l utente ricoverato in MLD ha determinato una migliore gestione di risorse, umane, tecniche ed economiche, garantendo il migliore processo clinico-assistenziale possibile, specifico per ogni utente, ottenendo i seguenti risultati: -Realizzazione di un progetto di qualità che, attraverso l individuazione di criteri di appropriatezza di gestione del paziente e di indicatori di processo e di esito, ha consentito una gestione e un monitoraggio costante dell attività svolta; -Raggiungimento degli obiettivi del progetto riabilitativo e assistenziale nella maggior parte dei pazienti, attraverso la valutazione funzionale e la misurazione del peso assistenziale, attraverso la corretta gestione della presa in carico, rilevando e valutando correttamente i bisogni alterati; -Riduzione della processo clinico-assistenziale improprio; - Aumento della qualità del servizio erogato, percepita dai pazienti e dai loro famigliari documentata attraverso questionari; - Miglioramento dei rapporti con i cittadini e con le loro famiglie attraverso una risposta più modulata sui bisogni; - Miglioramento della comunicazione e riduzione del contenzioso con i famigliari; -Coinvolgimento e motivazione del personale attraverso una formazione specifica, con conseguente integrazione delle diverse professionalità in un effettivo lavoro di equipe, garantendo la massima opportunità nella presa in carico.

17 RISULTATI durante il ricovero Dalla parte del paziente questionari di gradimento ed indicatori di esito Dalla parte degli operatori (questionario benessere organizzativo) Dalla parte della direzione: riduzione di assorbimento di risorse umane (Ra, straordinari, ferie, MALATTIA) e non (riduzione dei costi gestione: medicazioni, parafarmaci, dispositivi medici )

18 L Organizzazione della rete Rete: da Villa Verde al territorio La necessità di strutturare un percorso che andasse oltre la dimissione protetta (consolidata nel tempo) ci ha spinto a condividere con il territorio una ulteriore procedura interaziendale integrativa: la "dimissione assistita, per la definizione di modalità di affidamento al domicilio. 2010

19 C o m i t a t o I n f e r m i e r i D i r i g e n t i R e g i o n e E m i l i a R o m a g n a

20 Dimissione INDICATORE / MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Totale MODAL. DIMISSIONE N N N N N N N N N N N N N % CASA ,2 TRASFERITI altri reparti ,7 DECEDUTI ,0 CASE PROTETTE ,0 RSR ,1 TOTALE ,0

21 Risultati alla dimissione Attivazione ADI Attivazione UVM Attivazione service e presidi sul territorio Continuità sul territorio «te lo affido» INDICAZIONI ATTUATIVE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE Predisposizione di una linea guida di dimissione protetta del paziente verso le strutture, in analogia con quanto già in corso con Villa Verde

22 Punti di forza Si individuano come punti di forza il coinvolgimento e la motivazione del personale infermieristico che, date le caratteristiche prevalentemente assistenziali, è investito da maggiore responsabilità e autonomia professionale. L esperienza maturata in questi anni, ed il modello organizzativo declinato per moduli di intensità di cura in linea con il Case Manager congiuntamente alla coinvolgimento e sensibilizzazione del gruppo al tema del miglioramento continuo e gestione delle risorse all eccellenza, è individuato come punto di forza e percepito positivamente dal team come crescita ed autonomia professionale. L evidenza si esprime con la volontà di alcuni operatori di accrescere la propria professionalità e cultura operativa anche attraverso la formazione universitaria. Evidente integrazione ASMN.Re - Villa Verde Territorio.

23 GRAZIE La creazione del valore deve essere realizzata non solo verso l esterno, ma anche all interno. Perfareciòsidevelavorarenonsolosuinuovi attributi di valore da offrire ai clienti, ma anche su quelli da ridurre drasticamente o eliminare. In questo modo si riesce a rompere l assunto più valore ai clienti = più costi e a creare offerte allo stesso tempo dirompenti sul mercato e profittevoli per l azienda. Strategia Oceano blu W. Chan Kim Renèe Mauborgne

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