L etica della cooperazione internazionale: il caso della Spagna. Lorena Moretti. Tesi Th 02. Febbraio 2006

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1 L etica della cooperazione internazionale: il caso della Spagna Tesi Th 02 Lorena Moretti Febbraio

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3 &) ' ' 2 +!!* "!( 3 - ) 4 " 5 6 -/ 8 2 $ 2 $$ ,,, : +0;") /88%<$ 6 => <2 $%, 3

4 $%&%, - 3 8?; )$ ;$, %4+ 5@+A 4 $ 5 ) B, 45 B B C 83)<!,., ) $ & $ + $% 6 / $6 *D "E<0) / $ 6 F+ > $ 3 8 0/ >, $$ $ %) 1 Federico Bonaglia e Vincenzo De Luca, La cooperazione internazionale allo sviluppo. Dall aiuto al partenariato, Il Mulino, Bologna 2005, p Per il concetto di paradigma applicato alla cooperazione internazionale cfr. Ibidem, cap UNICEF, Uno sviluppo dal volto umano, Si vedano, per questo, i due rapporti-simbolo del dibattito sull efficacia degli aiuti: DAC, 1996, Shaping the 21st century, e World Bank, 1998, Assessing aid. 4

5 ) $6 $% 6 %,, ' : $ 0 *** / ** $ G 0 % = + = < A $ 45 ( $, $%,, $ $, %, H 4 % 3 ; C $3 5 Federico Bonaglia e Vincenzo De Luca, op. cit., cap Declaración de París sobre la eficacia de la ayuda al desarrollo. Felice Rizzi, le politiche educative della cooperazione internazionale, Pedagogia e vita, 5/

6 % % +, % $ 6 -, = + 6, " )& **' 8 " <$ 4 % , " $ % H ) 6-6, 6 -,, $%), " 8 Cf. Massimo Tommasoli, Lo sviluppo partecipativo, Carocci, Roma

7 $ - % $% = =,%, 6 B $, $ ) $ " 6 F,,,,, 6, 6 I 6, - = 6 = =,, 6 $ 4 5 $$ $), = % $

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9 ' +, $6 6 $ 6 / 6 $ $ $%, ),. / $$ $@ A 6 I, J 8, % 6, $$ $ $, ) $ % $ / 6 $% % I % + 6 /C K$ L ) 1;> 9

10 >K:% L % K3 L$% ) A% > %. C F 1 $%,, /, $ =, % $$, 3$ "0 % $%! $ M 2J K$ L, I 6 $$ $ $ 6 F K, L * 9 Amartya Sen, Lo sviluppo è libertà, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2000; in prticolare, si veda il capitolo «La libertà e i fondamenti della giustizia» 10 Ibidem, p

11 +. $ 6 % I B - M "% % 3 $-, =J K %L = $ %,,, H ) % % ) %N$N $% % $ )%6 6 $ K) % %., L /, $% % F $ % % 9, $- % $$ C $ 2 $ $ $% $ %2 $3 E6 11 Ibidem, p Cfr. Sen, Etica e economia, Laterza, Roma-Bari, 2002, p. 61 passim. 13 Amartya Sen, Lo sviluppo è libertà, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2000, p. 6 11

12 B = K L, $+ $ 6,$F$$ K $, $% L &, 6 6K $ $ L ' M 2J.K %$%L ( ), % $% $. % $ $$., 2J $ % - ) 6. $% A $%6, $% %,@(!A 2J %6 C $, 6 $ - $% P6@OA$% $ % $ $ $$ $ $ 14 Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p

13 3 2J $. K$L, -K$% % $FL I $ F $ $ %. $ 6 F6,% + 6,, %, $K, $% A L! $ K L * % K$L + $% % - K L 6 $ 6, $%-$% B B A@!A ), K %L $% -, KL, $% C.., % %, % C $% 1 Ibidem, p Sen identifica cinque fonti di questa diversità: l eterogeneità delle persone, la diversità dell ambiente, la disparità dell ambiente sociale, la relatività delle prospettive, la distribuzione all interno della famiglia. 19 Ibidem, p Ibidem, p

14 $, -, $% 8, K B $ L., $$ $. + $$$, P, P + K % 6 $ L ) $ %, $$ C P + $ %., =, $.,H, 6 - I % ) 21 Per una presentazione sistemica dei diritti dell uomo in campo sociale e delle loro differenti dimensioni di sicurezza, cf. Patrice Meyer-Bisch, Présentation systémique des droits humains, Document de travail de l IIEDH no. 1(2), Institut Interdisciplinaire d éthique et des droits de l homme, Université de Fribourg. 22 Lo sviluppo è libertà, cit., p Ibidem, p

15 $%, = K $ $ $% 2J$% $% L & ), $, - B $% K $% L ' $% K L ( /, $% - $% K % L I F K L $% -K,$% L /. $% F,, $% C I 6 $) K $% $%,6$ 24 Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p Sen utilizza questa espressione nel senso che prende questo termine in elettricità. 28 Ibidem, p

16 L! A $% C- $% 6% F $ $%, ) $%6, $% 6 $% % $% K L., $F, $% K% 6 L * -,$%P%; C $,% $%. $$,, $% $%6 C, % $$ % ) 6 $ K %@OA$% $L I 6% $%,$ - B % %. 3,, GG, 29 Ibidem, p Ibidem, p Cf. Ibidem, p. 33 passim. 32 Ibidem, p

17 6, B $ ) 6 4 $% $, $$5 9 $%6$ $ 4 5 &. 6 $ $ ) $ 6 $ $$ $ 6 % 6 + $$, F Q Q /,., % $ $$ % +. -, 4% $ $ 5 ' 4 6 $ 5 ( I 6 %, B ) % $, $%,.6 %) +, 33 A. Sen, La democrazia degli altri, Arnoldo Mondatori editore, Milano, 2004, p Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p.5 1

18 6 % ) $ $$ 4 % %5 I6.Q Q % $$ %)6$ 6 $$ %$,, $ % % 6 A, $$ ), $$ 6B, ) 0 6,, = 4 C Q Q $$ $$ $ 5 ). 46 $ 5! +.$$ H $ 3 Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p. 6 18

19 % $, 6 % G. 6 % 4 %,% BH5 &* $$ $ $ $ / 4$ % 5 & 6 $ 4,% %,5 &, 4 %@ A $$ 5 & 6 ) %. $ $ B, $ / 6 $ $ G F F 6 G$ B, $ 40 Sen A., Lo sviluppo è libertà, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2000, p Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p

20 +. % %H, I 6. % Q Q 6$$ $$ $ $..F 4 5 && 4 5 &' )4 6 5 &( F. 8. I $$ 6 $ 6$ - HI6 6 )4 % 5 & 6 $ F $$ 4 6., 5 &, $ $ 4$%, 5 &! 44 Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p Ibidem, p

21 ( ), ", % 83G" /E<$ $ G % 2 & **' 8% 4 %5) $ - /, 6 % = $ $$ = $ = $ $ % / 6 83G+ $ C G % " G/ 0)82 ) $ G)/ A, ) $ 6, -, $ $% $ $ 8 $ $, 6 $ 21

22 6- $, 6, K % % $ L ' I ) KF 6 $ $ L ', 6 $ % 6 K L ' I 6K AL '&. % $$ C 6, K L$$ % $%% '' I $ > 0 ) 3 8 '( ' 50 Il documento ha subito successivamente alcune revisioni. La presente analisi si basa principalmente sulla versione al 1 ottobre Observatoire de la diversité et des droits culturels, Chaire Unesco de Bergamo, Cotonou et Fribourg, Principes d éthique de la coopération internationale évalué selon l éffectivité des droits de l homme, Document de Bergamo, version au 1 octobre 2005, p Patrice Meyer-Bisch, L effectivité des droits économiques, sociaux et culturels: principe d une coopération éthique, document de travail, 9 mai 2005, p Ibidem, p Ibidem, p Cosa che non vuole affatto che la storia può essere interpretata secondo una razionalità assoluta, sia quella dei paesi del «nord», perché «l etica è innanzitutto una raccolta della diversità ed una ricerca della coerenza tra le diverse razionalità che fondano il sapere umano» (Ibidem, p. 2), come si è già sottolineato all inizio del capitolo. 56 Queste comprendono la Dichiarazione universale dei diritti dell uomo (1948), il Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali (1966-6), il Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici e protocollo facoltativo (1966-6) e gli altri patti e protocolli. 5 Gli strumenti regionali sono i seguenti : La Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea (2000) 22

23 ) - 8N K L ' = G $% %, $ '! ) K L (* /, - % = =,% ) = 6 F K L ( C. $%, 6 $$ Carta araba dei diritti dell uomo (1994) Dichiarazione dei Diritti dell uomo nell Islam (1990) Dichiarazione islamica dei diritti dell uomo (1981) Carta africana dei diritti dell uomo e dei popoli (1981) Convenzione americana relativa ai diritti dell uomo (1969) Convenzione europea dei diritti dell uomo (1951) 58 Patrice Meyer-Bisch, L effectivité cit., p Vedere ad esempio il commento generale relativo al diritto all educazione (art. 13) del Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali, che indica le quattro capacità (accettabilità, adattabilità, dotazione adeguata, accessibilità) che il sistema dell educazione deve esercitare per rendere effettivo il diritto all educazione (cfr. IIEDH, APENF, La mesure du droit à l éducation, Karthala, Paris 2005). 60 Articolo 28 della Dichiarazione universale dei diritti dell uomo : «Ogni persona ha diritto a che regni sul piano sociale e sul piano internazionale, un ordine tale per cui i diritti e le libertà annunciate nella presente Dichiarazione possano trovare pieno effetto». 61 Observatoire de la diversité et des droits culturels, Chaire Unesco de Bergamo, Cotonou et Fribourg, Principes d éthique de la coopération internationale évalué selon l éffectivité des droits de l homme, Document de Bergamo, version au 1 octobre 2005, p

24 ! ) $ $ - %, < ) % A, %@ A)$ $$A I % $$ :, - 24

25 < A % A $$ $ $)$ $$ $ $ % 3,.! ) " ) $ F 6K %L A, K L A=. K L A 62 Ibidem, p. 1 e secondo la concezione di Amartya Sen esposta nel capitolo I della presente parte 63 Ibidem, p Ibidem, p

26 * $$ 6 (' 6% 6 $% 3, K $$ L "A. K % "A K $$L "A) 6 K L@ "&A ) % K L K N $% L@ "'A) $, K, L "(AI OA, G6 C (! ) K N L@ "A K/ L * 65 La definizione di democrazia limitata ad una forma particolare di regime politico, è anche qui troppo limitante. Oltre alla concezione di Sen già esposta (cfr, cap. 1), si fa riferimento all articolo 8 della Dichiarazione e programma di Vienna (1993) : «( ) La democrazia è fondata sulla volontà, liberamente espressa, del popolo che determina il sistema politico, economico, sociale e culturale che sarà il suo e sulla piena partecipazione a tutti gli aspetti della vita della società. Ciò suppone che la promozione e protezione dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, a livello nazionale e internazionale, dovranno essere universali e si realizzino senza l imposizione di alcuna condizione». 66 Documento di Bergamo cit., p Ibidem, p Documento di Bergamo cit., p Cfr Patrice Meyer-Bisch, Présentation systémique de droits humains, Documents de travail de l IIEDH No 1, seconde édition, mai Documento di Bergamo cit., p

27 $ + ) I $$ F 3 N N N N ; N, %L /, K. L Q Q, K % L /CK % L@ A A) B6 K % L@ &A. C K L@ A %K % L@ 'A 1 Document de Bergamo cit., p Document de Bergamo cit., p. 4 passim. 2

28 *$*!$,$-% $.!%$ %-!/ ) " 0 > % / * 2 $$ + % + - $$ & + ' 2 N $% -K %L (, N / $ + ) 2 % % ) & 2 % ' % 9 > 28

29 !$! %%$!&%0!*%!!00,!&%!!0 % - 29

30 ' 0 6, 6 $! 6 G/!!. %, % ) 4 $%5 & 6 /** ' 6 $. -,!!(**6 $ ( $ $%, % % 6, F 6 $ 3 Fino ad allora, il prodotto interno lordo per abitante era addirittura inferiore a quello del Cile o dell Argentina. Abbiamo un riferimento a ciò nel documento sulle realizzazioni della SECIPI fino al 2004: MAE SECIPI, Avance de seguimiento PACI- 2004: la ayuda oficial al desarrollo en 2004, Abril MAE SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, Enero 2005, p. 3 5 DAC, Examen de la Cooperación Española , op. cit., p. 13 passim. 6 Gli attributi positivi della legge di cooperazione vengono più volte richiamati nei documenti interni della cooperazione spagnola ma anche nello stesso esame paese del DAC sopra citato. MAE SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, Enero 2005, p. 4 passim 30

31 ) 6 )/ $$ 4 & B % % - 5 =! $; % / 4 I %G3> % % 5 * 9 8% G3> % F!!, %. $ 3 + = 6 % $ 8 DAC, Examen de la Cooperación Española , op. cit., p. 6 passim 9 Sempre il rapporto DAC informa, nell anno 2000, la cooperazione decentrata ha costituito il 25% dell aiuto pubblico allo sviluppo bilaterale ed il 34% delle donazioni, con la tendenza ad aumentare; op. cit., p Ibidem, p Secondo l ultimo piano pluriennale, le università costituiscono un ambito privilegiato per la cooperazione allo sviluppo almeno da due punti di vista: in primo luogo, come istituzioni dotate di risorse tecniche ed umane altamente qualificate ( ) In secondo luogo, perché costituiscono uno spazio di enorme interesse per la sensibilizzazione ed educazione di un segmento significativo della popolazione, e per la diffusione di valori solidari ed universalistici, op. cit. p troviamo una presentazione riassuntiva delle principali novità nella pubblicazione ad opera della Segreteria di Stato per la Cooperazione: MAE SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, Enero 2005, p Lo schema, così pure le informazioni presentate, è una rielaborazione personale basata su principalmente due documenti: MAE SECIPI, Informe Ejecutivo : Metodologia de evaluaciòn de la cooperaciòn espaola, Enero 1998, fig. 9 e DAC, Examen de la Cooperación Española , p. 0 31

32 / )+)) <- <&-)+)) 32

33 6 =, $% 6 0 % 8 09, - )$ A6 $ $,@+ / G+ %)+) % 9 )+) ) )@ ) A 0 )+)@ )$ 6 A 6 6 )A A$%/***) &%/ $$ / >-6 )$. % ***-,B %/ $$ A %, 6 )6, 8 $ 33

34 ) 6 > + ) $F $% > 6 A ) ) )+) % 0 A6 % % + )) < 0 $ 6 + % % 6, % 6 $ )+ / **';** & %- 84 Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Plan Director , enero

35 % % - %,% $% $ % +,, % % 4 $% % 5 ' + D+A ( + - % % % $% $ $% % % % 3 $ I, 4)$ 5 9. ) 6 )$ ), - $% % 9.!!! $ :)$ 6+, 6 $, 0 85 Ibidem, p Esso, nel citato piano pluriennale, viene definito come il processo orientato a fare in modo che le risorse finanziarie che il governo del paese ricettore e la cooperazione esterna dedicano ad un settore, rispondano ad una politica, un piano dia attuazione di spesa unici, dal momento che sono stati elaborati sotto la leadership del paese recettore che è colui che lo gestisce, op. cit. p In realtà, essa comprende anche le zone di lingua portoghese, con cui il vincolo è di carattere storico. Analogamente, i paesi africani considerati prioritari sono quelli lusofoni. 35

36 % $% 6 A **'; ** 3 8 G$ 0 - % / $; 4, 5! ), 2 %@ 8 3+/A > A 8 6, 0 9= % %, ) ) < : $,% $$ 4 6, C, $ 5!* 88 Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Plan Director , enero 2005, p Ibidem, p Ibidem, p

37 ( / 6. $ $! < 3 9)+G/)/G8039G + 9 N + + ) 0 < / N N N 2 / < 2 : Si tratta di un elaborazione tratta da: MAE SECIPI, Informe Ejecutivo: Metodologia de evaluaciòn de la cooperaciòn espaola, Enero 1998, p. 2

38 . A, N < : A ) F,, $ ) 6- - / - + " + 2 : 9 6, :! G "6 -, )$ " /, 6 % Q> $% Q Q Q B " )! ), ) 6% = 6 "6 92 Si veda, a tal proposito, la lista completa dei documenti 93 La lista completa dei documenti analizzati viene riportata tra gli allegati del presente lavoro; cfr. allegato n.2 38

39 !& ) 6 6, % 6!!;**&A %$$ )6 % % - " 6 = " N!! R.) //. + $ +$ P **'!$..0?1 ;$. 0R ** -1 0?.P)+)!" **& 94 si veda il capitolo 4 della presente parte. 39

40 $ )$% %&" **&;** $% 0?.P)+) ' ()*++"& **'! 0?.P)+) +)%, -- S!!.! 40

41 2! ) + $, ".B N!' B $,!( %&'())*+,-./ 6 $% $+! ) 6 - $%= = = = A 95 Ricordiamo che è proprio la griglia costruita al temine della parte I a costituire la traccia guida per l analisi. 96 Segnaliamo per correttezza che il testo italiano dei documenti è frutto di una traduzione personale. 9 Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, p. 6 41

42 ) % $%/ 8 ) ) $ 6 4 5@)A 0 A,.$$ - $% $%! ) 2 /8 - % /$% %$ $% $ $A. 6 + /, = ) $ /$% %@)A B. CB, I C 4% $ $,% 5@)A 98 cfr. capitolo 2 del presente testo. 42

43 C -4 % $ $ % 5)A 2 % + $ - $ $, C $ 8 - B F $ $ B :, % $%, 6 %@)A, %) % %, 2 " >% $ % 5@A 4 5, ),, 43

44 4 %5 6!! $ $$ $, % 4 $ $$, $$5@)))*A / % - / $$. ) 6 % 6 C B - :, - $$@"A + $ 6 4$ + %, 5 C 5@A+ "& ) $ ): 99 Patrice Meyer-Bisch, Présentation systémique de droits humains, Documents de travail de l IIEDH No 1, seconde édition, mai

45 + $4 %%, %, $ 9., % ** % %,,! - $$@OA F % A % ""&. $ -, % %+ 8 ) $ -4 "(A 6 $ 2 "' N $% = % 3 $, B $$ La società spagnola partecipa attivamente nella cooperazione allo sviluppo, DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris, 2003; pag

46 % 3 4 % % %@OA$ $ $% 5@)))*A) %, $ " $$ $ $9 - $A $,$ C $% =@OA A ) 6 / B 9. A$$ % $ A +, F +,% 4 $%54 G ) $% P * 6 6. $$ $ 101 Cfr. Declaraciòn de Roma sobre la harmonisaciòn, Roma, Italia, 25 de febrero de 2003, e Declaraciòn de Paris sobre la eficacia de la ayuda al desarrollo, Paris, Francia, 28 de febrero 2 de marzo de

47 @ A 8,% 6 % +) $ 4 $ % $ $ 5@))A. % +,% 6 3 $$ % $, $%,, 5@A/ $$ 6 $% %44(5%446%446 = B *, 6.) * I 6, 6 %@ A ) Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Plan Director , enero Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperaciòn SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, indice. 4

48 + **& *&,., 6 ) - ) > )) % ))) ):+ % : % :+ :)))- 3 % $%/8 ) $$ %$ 64 $, % / 4 % $, $5@A, $, ) % 6 % Q %Q, ) 104 Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPi, Plan Anual de la Cooperaciòn Internacional 2004, Enero 2004 e Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Actuaciones de la cooperaciòn espaola en los paises prioritarios y de especial atenciòn durante el 200, Enero

49 - ) % $% $%, $ 9, F % B +, %, $ $ $ % %,$$ %3 6 $ $ ), 6 4 $% 5@(A. 4 %5@(A=. $$ % % :A 4 $% $%), 49

50 % 9 % $ $% 4 $, - $ $ $$ 5@(A 4 $,% $ + 5@ A. -, $% $ =, $% $$, $% ) 6 C % % "- $$ 8 $ 6-4 5@(A8, 4 $ A5@ A 6, $F 8,%6 3 % 4, 50

51 $$ G3>/, $ 5@ (A. $$@"A $$ % 2 B 6 4$ 5@A0 $$ $ $ %, 5@ 'A G3>A 5@(A $ -, $ $ F $ <, 6 % 46 5@ (A, ), % $$B 8 6 4, % $, 5@!A+ 51

52 $$ 6 8 6, 8 6 % % $ )$ 4 )$ % % 5@*A +, N $% %@"'A ) 4+% 6 $ $ $$ 5@A 6 F $% $ - $% %, 4 % %5@A 6 % $ *' G ) % % 4 %, 8 %5@ &A 4 0 % 5@ A Si veda, a titolo di esempio: Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperaciòn SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a

53 "( + 6 $ " N 3. $ 6 4 5@ (A,. " +,% %,$ $% $ B $% B, $ $% $ B- $%,. $% $ $=., +, & %, 4 $%$% $$ 5@A I 6 B % $% % 53

54 46 $ B 5@(A $, $% 5@*A 6, )$ $, 4 5@!A 4 $%@ $ $A +, 6 $5@!A % %4 $ % > $< - %.B 5@A. % $,, $ ), ", $I % ) 54

55 6-6 + ) 6 $ $ ) A 6 ) 6 :))) 0 1 ;$ T) A " 6, $% >% 0 ) 4 % **;**5@A+ % $ *( B =4 $ 5@ A. 4 $ 106 Si veda, ad esempio, ibidem p

56 +, "& N $% > " ), " * 4 "2+5 $ % 4 5@A $$, +B 4 $ % > %$ 5@!A % ) $% $$ % ) $ =4$ $ % % > " $ $ $$5@!A. $% "2+@A 4 > ; 5@&A. 4 / 3 > C $ Ibidem, p. 1 56

57 " 0= 4 % 05@A 2 "(A 6%9 $" % $ > $ 4 $ >, > " 5@'A " 4 %, 5@(A ). &A * 3 : **;** $. 4 5@ A $ = 4$ $ N $,$5@A 9 "A $ $ 9 " 6 :;0 ) +$$ < $ $ 108 Si veda, ad esempio, la pagine 6 del documento in esame. 5

58 % (A $ " C ""$$ *! -/ ) 6 < $ ) < % 0E@**&A, 6 = * 6 G38 G$ 0 9 F B $/. ) - ) $ $$ ))) 3 N "'A=% 109 Si veda, per B1, la pag. del documento e, per B2 la pag Cfr, Federico Bonaglia e Vincenzo De Luca, La cooperazione internazionale allo sviluppo. Dall aiuto al partenariato, Il Mulino, Bologna 2005, cap L ottavo obiettivo, Istituire un partenariato mondiale per lo sviluppo, è considerato imprescindibile per realizzare tutti gli altri. 112 Si veda, ad esempio, Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECI, Plan Director , enero 2005, p.8 58

59 $ 6 4 5@A ) 46, % 5@A $% $ 4,@OA $ $ 5@A 3 B $ % Q Q 4 $ 5@&A 4 B $@OA B $, 5@'A+ 6, % - 4 %6 $% 5@'A - % 3 QQ, 6 % $ 4 B $ $ 5@A $% la definizione proviene dal Forum di Alto Livello sull efficacia dell aiuto allo sviluppo negli Stati Fragili, Londra, gennaio

60 @OA8 A N C "9 4 B $ ) 5@ "&A, $% 4 5@*A)$4 5@!A % B., $$@ "A + 4 $@OA % 5@&A 8 B 4 % 60

61 9 $, 4 5@ A - 4 5@ A 9. F,, % 3 6 $.,, +,,% >% $ 6 4 %@OA5@A, % 6-4 B % $./0 1/ $ 4,@OA $ 5@A/ 6 Q Q < % 4 % 5@A3.4 %5@&A 3 $ 61

62 A 4 % 5@A C ) % $ 5@ A 9 $F 6. F, Q Q ) $% 4 $ % $ 5@ *A $ $% 6 4 $%, 5@ A 6-, % 4 $% 5@!A )6 ' % % $ $ 6 $ - 4 6, $5@ A 62

63 %, 6, % 4 $ $ $ 5@ (A ) / 5@(A 9, ' B 6 % $%/ %444%446 ) 6 % ) )$ 9 6 & ) - :, + 2 A )$ % Cfr. cap. 4, parte II del presente lavoro. 63

64 $, $% 6, 5@ A- 4, 5 4 $5@A=, 4 5@&A 6.,, > ' 4. $, 5@ % A4, 6 % B $5@ A / > )4 B% 5@&A )$, %@ A 4 $$ $$ % 5@&A Si veda, a tale proposito, DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris, 2003; pag. 15 e

65 B % > $$ 5@A $ "A. $ % " % + $ % $% 4 B %@OA % 5@&A+ % A A 6% - 6 % G 3 > $ + +B - $, ),$ % $ ) 0@'A 116 Si veda, ad esempio, Plan Director , parte II. 65

66 9 F P P $ 5@'A 6 B $ $. $ 6, 4 5@'A %+ : $ G). "(@, A 4 5@'A : - / $%4 5@ 'A= 84 0$ < ) 0 M $@OA/, 6 K L 0$5@'A) ,, ) 5@!A % ) +6, 3 A,4 11 Cfr, Federico Bonaglia e Vincenzo De Luca, La cooperazione internazionale allo sviluppo. Dall aiuto al partenariato, Il Mulino, Bologna 2005, cap

67 $ )$ 8 C 85@&A 6, N $% %@"'A/, -4 B 6 5@ A %, $$ % + " " $$, 2, I $ + 8",9/ " $$ :))) 01 ;$ -, = % % $ ) $ / + " $$ ) Lo si dichiara, ad esempio, a p. 34 e p. 48 6

68 $ $ 3 ) : / : % A % $ % $ 0:--;3())* ) )!! G ) G/ $$!!! * +, 6 B ) = "- + % 119 Si veda Ley 23/1998, de Cooperaciòn Internacional para el desarrollo, exposiciòn de motivos, p DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris,

69 / +, "& 6 A 9 4 $ B $5@ A 9 $ $$ 6 $$ 5@'AI 4, 5@(A, / %. 4, $ 6 ; 5@ A:, F 6 2 N $% 6 % = 4 5@ A 3. $ B F 4 = 121 Tale difficoltà consisterebbe nel fatto che, essendo la valutazione esterna affidata ad un impresa consultrice, può succedere che il processo sia vissuto come qualcosa di alieno a chi è coinvolto nella gestione del programma o progetto in esame. 69

70 $$ A ) 4 $% $. 5@A. 6 $ $% 3, $%. $ 6 6 $ 4 + : 5@ A F. 6 %= $ $ % /, 6 9 6, B $ F % $ C 6 5@A 122 Ibidem, p. 35 0

71 I 8 6, 6 4 $C, 6 5@A/ % 6 $ $ = 4 $ $C $, 5@A 6 A A % 5@A 6 %)$ $ A@A. $$ 1

72 $ $<.<0=>. % - / ) " 0 /8 > 01"+/9: +/ % +/9: / * $$ + % + - $$ & + 01"+/9 0"1+/9+2: 0"1+/9+2+2G 0"1+/9+2: ' 2 N $% 0"1+/9+2: - K %L 2

73 3 6, /, C B )$ % ) % + 4 % 5 9 / & + %$$ 3 4 % 5 '.$ ( )B, F ) 4 Q% Q5 9 "( A, %, 123 Ley 23/1998, de de julio, de Cooperaciòn Internacional para el desarrollo, Cap. I, secciòn 2, art DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris, Ibidem, Cap. I, Sec. 2, art Ibidem, art MAE SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, p. 4 3

74 B3 4 5 C - ) $ +$$, + Q Q 8Q $! - 4 % % % 5 * F,$, 3 % Q Q +, 4 A5 =. )$ /, $$ 9 $$ 4 B$ Ley 23/1998, de de julio, de Cooperaciòn Internacional para el desarrollo, Cap. I, secciòn 2, art Un riferimento a questo aspetto si trova già nella legge di cooperazione, op. cit., Cap. I, secciòn 2, art MAE SECIPI, Plan Director , enero 2004, p Ibidem, p. 8 4

75 @ A5 = )$ B, F C$F $. U % - $ + / U*;*&, 4 $ $ 5.6, & ),, + $$, $ $ $ ' +2)3)+)G 9 &- % 8% % : 5 /G8039G +/9 +/9 +/ +/9 +/9 +/9 + +/ $ 8 +/ +/ 132 Ibidem, p Ibidem, p Come dimostra la suddivisione per priorità settoriali adottata in nel Plan director , op. cit. 135 Si veda, a titolo di esempio, Plan director , op. cit.

76 3 I 6 ) % ( ) $ B ) % (/ 6 / **. $$ 6 )$ $ 9 % %, G$0 $ $$ $; 6 ) 136 Tali criticità riguardano in particolare le enunciazioni di principio nei documenti. Per un esame completo dei limiti della cooperazione spagnola, si rimanda a: DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris, A titolo di esempio, l ottavo obiettivo del millennio, partenariato globale per lo sviluppo, indica nella tredicesima meta questa priorità. 6

77 4$$ 5 )$. $ - B % H 6 % % $ % B, B 6+.$$ % % 4 $ 5! 4/ 5 &* **/ )$. 3. 4, 6, 5 & -4 $$ $ B 5 & ) - $ % )$ 6 %, H 2,. $ / 138 Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Plan Director , enero 2005, P Ibidem, p Lo ricorda con soddisfazione la SECIPI, nel rapporto ; op. cit, p DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris, 2002, p Ibidem, p. 15

78 & $!!!;**6 4, 6 5 && I **, $ 6B 8 % % &' ) &( 83G 4 %6 $ % 5 & + 4 % % 5 & I. %, % % 4 ( )$ / +5 &! /$, % - + % + %, 6 ) B!'V%6. % / *** 143 Si veda la figura Spain aid at a glance, allegato 1 del presente testo. 144 MAE SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, Enero 2005, p Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Plan Director , enero 2005, cap. II. 146 Già a partire dalla legge di cooperazione, tra i principi della politica di cooperazione spagnola; op. cit., cap. I, secc. 2, art Ministerio de Asuntos exteriores y de cooperaciòn SECIPI, Plan Director , enero 2005, p Ibidem, p DAC, Examen de la Cooperación Española , Paris, 2002, p. 48 8

79 , $ $ '* 9. 6 % ) ' ) / % %/ " $%! ) " $$ 6 ' %.6 % $% B ' ), $$ $% 6 % '& +, 6. ) 150 Ibidem, p Si veda la descrizione della politica di cooperazione spagnola, parte I cap Interessante, in questo senso, il discorso sulle politiche di cooperazione culturale; vedi MAE SECIPI, Actuaciones de la SECIPI de 2000 a 2004, Enero 2005, p Si veda, ad esempio, MAE SECIPI, Plan Director , enero 2004, p La centralità della persona è presente già a partire dalla stessa legge di cooperazione, Op. Cit. Cap. I, Sec. 2, Art. 2, e viene completata dal riferimento alla dignità umana come fondamento in MAE SECIPI, Actuaciones, op. cit., p. 4. 9

80 , %), '' % 6, 6 $, $ '( 6 % $ $% $ C, A * 6 $ 6. Q> Q) 6 $ $$ $$), $,%F 6 %), " $ $$A +F.6 " +, $$ 3 6 > ' % % $ 155 Ibidem, Cap. I, Sec. 2, Art Per la disamina di tale argomento, i riferimenti bibliografici e sitografici sono numerosi. A titolo di esempio, ricordiamo la dichiarazione della conferenza ONU di Rio del 1992 e di Johannesburg del Si veda, ad esempio,l analisi del Plan Director o Actuaciones de la SECIPI de 2000 a

81 2 $$, % $% % / 0 ' $$. % % '! $$, " ) - $$@"A6, / $$ Q Q " (* % "&A ( = ( 9 6.B BQ Q :,. $$ $ %. + N $% 6 %, 158 Si veda il paragrafo 3 del capitolo 4: proposta di indicatori. 159 L argomento è trattato nel paragrafo 1 del quarto capitolo. 160 ci si riferisce al Programma di appoggio all esercizio dei diritti della donna indigena sopra esplicato. 161 Si veda, ad esempio, Acta de la VIII reuniòn de la Comisiòn Mixta Hispano-boliviana de cooperaciòn, p E evidente anche dai principi riconosciuti nella metodologia di valutazione, Op. Cit., parte II 81

82 $$. 6 B $ 6 %.6 6, % ) "( B, $ + 6 / "( 6 B+. 6 "( ) $ ( (& + (' " C 6 B $$ Q Q / $$ 163 Per tale concetto, il riferimento obbligato è alla Teoria dei Sistemi di Ilya Prigogìne. 164 Per la relazione sistemica trai campi sociali riferita all effettività dei diritti umani, cfr. Patrice Meyer-Bisch, L effectivité des droits économiques, sociaux et culturels: principe d une coopération éthique, document de travail, 9 mai Ne ritroviamo infatti traccia più negli accordi multi o bilaterali che nei documenti d indirizzo interno. 82

83 $$ B + % $ " $ + ) ) ) 9 6 (( "' N $% B +, 6 / % + $$ % %,. % 3 $$ % $% /, $ B, +B 6 3 $$ $, Ci si riferisce, in particolare, ai Piani Nazionali di Riduzione della Povertà che il paese partner propone come cornice agli interventi di cooperazione. 83

84 $ $ 3 $. 6 $$ +,. % & F $, Q QQ Q., -, $ QQ ) $,% = %, ) 6. > $$ F,% F 6,% &/, 6 $ / %, 6 84

85 $$ 6, ) $$ A ( $$ $, 4 5$$$ $ 2 6 $ % 16 Si veda il capitolo 2 della presente parte. 85

86 .>.. 3?.$=??.3<>< 3...??.=0>..!%$ %-!%$!/!*!-!! 1,%!.0!$%-% 0 /8 > % /86 % /8 /8 + /% 8 A 6 % 86

87 /*%.$! -% $!! "2 $$ "+ % "+ - $$ "&+ 6$ $ A & $ '+ % A % &) 6 % 'G3> ( &8 & B & 8

88 "'2 N $% -K %L "( " N ' '3 ' $ '&)$ N ( (2 ( B $ ; A 6, / 88

89 % 0%, 6, ", % 6- $,, /,, 3 8- ( 3 $$ $ 4 6 B % 4 $ 5 (! ) $$ / 8 $ + $$ 6. ) $$, % $ $ / 8-6 H2 / $ Q Q 168 Lo abbiamo visto nel capitolo 2 della parte I. 169 Cfr. Lo sviluppo è libertà, op. cit., p

90 =,$$ % / $ $$ 8 % %,$$. Q Q * $, $$ F $ % 10 Cfr. La democrazia degli altri, op. cit. 90

91 !*! (/ %/ &/. 91

92 92

93 !00,!&%% - N!!R *-+ 0 2/ &&N***'$,$ ')2*-+ &N**$& $ *. N!!. / S.) 'N***$& $ *. N!!. / S.) ')*+!! 0? 9 > W 2 X2Y$" + (!! 0P)+)+2G9GGG W )$ WZ W /. $ M /&-34-2 )'$ ** /& - 4 $ + <$ P **' *5 W) / / W +/ W X **';** 93

94 ..0?1 ;$. 0R ** 0?.P)+)! " **& 0?. P )+ ' *-+ " **& 0?.P)+)! 6 **' 0?. P )+) ' *-+ **' 94

95 G/;/? WX!!!;**+** 0?. P )+)' -2 $ - & **& 0?. P )+)' ()*++"& **' 0?. P )+) ' '*+!"$"&$**' 0;)3* - 4***P**& 0P)+)!4***P**& 0;)389!!;*** 0;)3 449**&;** ), " **&;** ) &" **&;** )'4 :" **;** $ 0?.P)+)+)%, --S!! 0?. P )+), --S ++&) 0?. P )+))- -!4&'4; 0?. P )+) +)% )5$ 3<3=49& 95

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