Biologia fiorale del noce

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Pasquale Zamboni
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1 Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di Ricerca per la Frutticoltura - Caserta Biologia fiorale del noce Dott.ssa Loredana F. Ciarmiello 18 Marzo 2009

2 Il noce è specie monoica a fiori diclini; I fiori maschili, detti amenti, si formano sui rami dell anno precedente; I fiori femminili si formano sui rami dell anno.

4 Un totale di fiori sono disposti lungo un asse centrale detto rachide a formare l amento.

7 Antera deiscente Antera Ogni fiore è formato da brattee basali su cui inserite antere; Una singola antera a maturazione rilascia circa 900 granuli di polline.

8 Microscopio ottico, ingrandimento 10X

9 Fioritura maschile (inizio marzo e fino a aprile). Varia in funzione del genotipo e della latitudine. Precoce (Serr) Tardive (Franquette, Cervinara) 1g < gg < 365gg Intermedia (Sorrento, Hartley)

12 La parte basale del fiore è ingrossata e costituisce l ovario. La parte superiore presenta un evidente stigma diviso in due lobi contrapposti.

13 1. Inizio recettività 2. Recettività intermedia 3. Massima recettività 4. Fine recettività Fiore non recettivo

15 Fioritura femminile (inizio aprile e fino a maggio). Varia in funzione del genotipo e della latitudine. Precoce (Serr, Payne) Tardive (Franquette, Lara, Chandler) 1g < gg < 365gg Intermedia (Sorrento)

16 Polline su stigma

17 Fattori determinanti: la localizzazione degli impollinatori nell impianto; il numero per unità di superficie; l andamento climatico durante il periodo della fioritura. L impollinazione è ostacolata da: eccesso di umidità e piovosità; tempo estremamente secco per eccesso di calore e ventosità.

18 La presenza di impollinatori non esclude l arrivo di polline da fonti più lontane. Nel frutteto il polline derivante da piante esterne può essere elevato. Gli impollinatori non sono indispensabili se vi sono altri impianti o piante selvatiche nello stesso areale.

19 Il noce è specie generalmente autocompatibile. L impollinazione incrociata è necessaria quando c è dicogamia fiorale. La scelta dell impollinatore si basa sul periodo di rilascio polline che deve coincidere con il periodo di recettività. TIPO DI FIORITURA: Omogamia: fioriture contemporanee (poco frequente); Proterandria: fioritura maschile precede quella femminile (diffusa); Proteroginia: fioritura femminile precede quella maschile (rara: cv Chico); Dicogamia parziale: sovrapposizione di parte del periodo di fioritura (maggiormente diffusa).

20 Varietà a fruttificazione laterale Chandler (Pedro x UC ) Lara (libera impollinazione di Payne) Howard (Pedro x UC ) Impollinatore Franquette, Fernette, Cisco Franquette, Ronde de Montignac Franquette, Fernette, Cisco

21 Il polline conserva la vitalità: per 7 giorni a temperatura ambiente per 14 giorni a 6 C per 1-2 mesi a -20 C per un anno in azoto liquido ( 185 C) La conservazione del polline viene estesa: fino a 30 giorni a 0 C fino a un anno a 20 C Con umidità relativa a 30-40%.

Saccarosio a ph = 5.61 terreno di germinazione contenente 0.

22 metodo della goccia pendente, utilizzando una soluzione contenente 0.16mM di Acido Borico, 1mM di Cloruro di Calcio e 20% di Saccarosio a ph = 5.61 terreno di germinazione contenente 0.65% di Agar, 20% di Saccarosio, 0.16mM di Acido Borico, 1mM di Cloruro di Calcio.

23 TTC ( Trifeniltetrazolio cloruro) deidrogenasi Formazano

GERMINAZIONE E VITALITA' DEL POLLINE 90 80 70 60 50 40 30 20 10

vitalità 7gg % germinazione 7gg % vitalità 14gg % germinazione

24 GERMINAZIONE E VITALITA' DEL POLLINE Immaturo Aperto a ½ Aperto % vitalità T0 % germinazione T0 % vitalità 7gg % germinazione 7gg % vitalità 14gg % germinazione 14gg % vitalità 21gg % germinazione 21gg Amenti immaturi Amenti aperto

26 I frutti sono drupe di forma globosa o sub-globosa. Il mallo e il guscio legnoso derivano dall ovario. Il gheriglio (seme) deriva dall ovulo e raggiunge la piena maturità ai primi di agosto. Il gheriglio è formato da due cotiledoni simmetrici uniti tra loro e ricoperti da una pellicola esterna, che si stacca facilmente quando è fresco.

27 Abscissione fiorale: 2-3 settimane dopo la fioritura (fiori Ø: 2-3 mm). Mancata impollinazione: scarso polline circolante. Aborto fiorale: eccesso di polline sullo stigma. Il fenomeno è tanto più intenso quanto maggiore è la quantità di polline circolante. Elevato numero di tubetti pollinici lungo lo stilo aumenta la sintesi di etilene responsabile dell aborto. Aborti per eccesso di impollinazione sono frequenti in cv Serr.

28 Danni: perdite di produzione fino al 70%. Ridurre il rapporto varietà coltivata/impollinatori. Cascola frutti: può durare fino alla maturazione; cause fisiologiche e climatiche.

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