Tessuti duri. maxgraft maxgraft bonering maxgraft bonebuilder Alloinnesto umano trattato. sicuro. biologico. efficace. botiss

Transcript

1 dental bone & tissue regeneration botiss biomaterials maxgraft maxgraft bonering maxgraft bonebuilder Alloinnesto umano trattato Dr. B. Giesenhagen & Dr. M. Schlee et al. sicuro Tessuti duri biologico efficace 1

2 botiss regeneration system Straumann Emdogain maxresorb flexbone*.. collacone max* e gen ico ntet + si e l ra natu Aumento osseo a coll mesi bo o vin sintetico nz Pote 6-9 mesi Progre RIC E 3-6 mesi mucoderm A FORMAZIONE botiss academy Jason membrane Integrazione sso clinico RC A collprotect membrane Barriera 6-9 mesi Integrazione 2 collagene naturale cerabone 6 mesi 2-3 mesi rbimento control lato Straumann BoneCeramic 4-6 mesi Jason fleece collacone settimane iale biologic o 4-6 mesi Riassorbimento maxresorb Guarigione ss o Ria uma no maxgraft maxresorb inject Attiva zion e ibilità 3-4 mesi Tessuti molli Rigenerazione ss Fle Rigenerazione a e d melog ella e ma nine tric ed ello 6-12 sma lto mesi tein Mantenimento osseo mesi Tessuti duri maxgraft bonering maxgraft bonebuilder pro INIC CL bone & tissue days cerabone maxresorb Straumann BoneCeramic maxresorb inject maxgraft bonebuilder Osso naturale di origine bovina Fosfato di calcio bifasico sintetico Fosfato di calcio bifasico sintetico Pasta ossea sintetica iniettabile Blocchi ossei allogenici Anello di tessuto osseo personalizzati per ciascun allogenico paziente Alloinnesto umano trattato collacone max* maxresorb flexbone* Straumann Emdogain Jason fleece / collacone... collprotect membrane Jason membrane mucoderm Cono alveolare (Composito di CaP / Collagene) Blocchi flessibili (Composito di CaP / Collagene) Amelogenine - proteine della matrice dello smalto Tampone di collagene / Cono di collagene Membrana di collagene naturale Membrana di pericardio naturale Matrice di collagene tridimensionale naturale * Disponibile a breve maxgraft bonering maxgraft

3 Alloinnesto umano trattato Introduzione Dopo l estrazione di un dente, la cistectomia o l atrofia ossea conseguente a perdita di denti o processi infiammatori, è possibile utilizzare diversi tipi di materiale per sostituire o rigenerare la matrice ossea perduta. Tra tutti i materiali di aumento osseo l osso autologo rappresenta il gold standard per via della sua attività biologica determinata da cellule vitali e fattori di crescita. Tuttavia, la disponibilità di osso autologo prelevato dalla cavità intraorale è limitata, mentre il tessuto osseo ricavato dalla cresta iliaca dimostra in modo evidente un riassorbimento più rapido. Inoltre, il Osteoclasta Osso prelievo di osso autologo richiede un altro intervento che comporta un ulteriore difetto osseo e una potenziale morbilità del punto di prelievo. L impiego di tessuto osseo allogeno trattato rappresenta pertanto una valida alternativa. La rigenerazione ossea dopo l aumento osseo con tessuto osseo allogenico inizia con un acuta reazione infiammatoria, durante la quale si forma il tessuto di granulazione, e con l attivazione degli osteoclasti. Quindi prende il via il processo di integrazione con la vascolarizzazione dell alloinnesto. Attraverso l attivazione degli osteoclasti il sistema immunitario consente la trasformazione del materiale di aumento osseo in tessuto osseo vero e proprio. Queste grandi cellule decompongono interamente l osso midollare permettendo così l integrazione degli osteoblasti. La compatibilità immunologica dell osso allogeno trattato non è diversa da quella dell osso autologo. Dopo l applicazione dell alloinnesto non sono stati individuati anticorpi in circolo nel plasma sanguigno dei pazienti 1. Numerosi studi istologici hanno documentato ampiamente che nello stadio finale dell integrazione non c è alcuna differenza tra l alloinnesto e il materiale di aumento osseo autologo 2,3. Classificazione Autologo: - osso del paziente stesso, prelievo principalmente intraorale o da cresta iliaca - attività biologica intrinseca Allogeno: - osso di donatori (osso prelevato da persone decedute o da teste femorali di donatori in vita) - struttura e composizione ossea naturale Xenogeno: - da altri organismi, soprattutto di origine bovina - stabilità volumetrica di lunga durata Sintetico/artificiale: - soprattutto fosfato di calcio - nessun rischio di trasmissione di malattie 1. Gomes KU, Carlini JL, Biron C, Rapoport A, Dedivitis RA. Use of allogeneic bone graft in maxillary reconstruction for installation of dental implants. J Oral Maxillofac Surg Nov;66(11): Urist MR. Bone: Formation by autoinduction. Science 150:893, Urist MR: Bone morphogenetic protein induced bone formation in experimental animals and patients with large bone defects, in Evered D, Barnett S (eds): Cell and Molecular Biology of Vertebrate Hard Tissue. London, CIBA Foundation,

4 Cells + Tissuebank Austria (Banca dei tessuti e delle cellule) CZ La C+TBA è un organizzazione non lucrativa che si occupa di fornire ai chirurghi gli alloinnesti in forma farmaceutica. La C+TBA funge da piattaforma per la definizione di standard qualitativi e per Danubio DE A Krems SK HU la loro applicazione e mantenimento nella produzione dei prodotti. CH IT SLO È specializzata in tessuti ossei umani. La C+TBA è controllata e certificata dal Ministero della salute austriaco ai sensi delle direttive UE vigenti e soggetta alla Legge austriaca per la sicurezza dei tessuti (Österreichische Gewebesicherheitsgesetz, GSG 2009). Il 31 marzo 2004 il Parlamento Europeo e il Consiglio della Comunità Europea hanno stabilito con la Direttiva 2004/23/UE le condizioni e gli standard qualitativi per l impiego di tessuti di origine umana. Dall aprile 2006 vigono in tutti gli stati membri le norme che regolamentano prelievo, controllo qualità, trattamento, fornitura, conservazione e distribuzione di cellule e tessuti umani. Le misure stabilite sono da applicare a livello farmaceutico ed entro un sistema di gestione della qualità conforme alle Norme di buona fabbricazione (NBF). 4

5 Donazione e prelievo di tessuti maxgraft è composto esclusivamente da tessuti ossei di donatori tedeschi, austriaci e svizzeri. Il materiale di rigenerazione ossea costituito da spongiosa deriva da donatori in vita e viene prelevato mediante prelievo/resezione delle teste femorali durante gli interventi per endoprotesi totale dell anca. I prodotti con percentuale corticale derivano da donatori d organi. Il prelievo avviene secondo il protocollo standard e viene eseguito da centri autorizzati e certificati. Tutte le donazioni di tessuti si basano sul consenso scritto dei pazienti e su rigidi criteri di selezione per quanto riguarda lo stato di salute. I prodotti maxgraft con percentuale corticale derivano esclusivamente da donatori d organi dei centri di trapianto austriaci. Per tutti i donatori vengono applicati i più severi standard in fatto di sicurezza ed etica. Soltanto dopo approfonditi controlli e test sierologici il tessuto donato viene autorizzato per il trattamento.... Test sierologico Virus Test Specifica Virus epatite B (HBV) HBsAg,HBcAk, NAT negativo Virus epatite C (HCV) Ak, NAT negativo Virus HIV (HIV 1/2) Ak, NAT negativo Virus t-linfotropico umano (HTLV 1/2) Ak, NAT negativo Batterio Test Specifica Treponema pallidum (Lue) CMIA negativo Parametri del fegato Test Specifica I familiari del defunto devono compilare un modulo che assicura la conformità a tutti i criteri selettivi richiesti. Dopo la conferma dell idoneità del donatore viene eseguita una serie di test sierologici. Oltre allo screening degli anticorpi vengono svolti anche test dell acido nucleico per completare il quadro diagnostico. ALT/ALAT Livello sierico entro la norma... I campioni di sangue vengono prelevati con l espianto dei tessuti durante la sostituzione dell articolazione coxofemorale, oppure dai donatori d organi entro 24h post mortem. 5

6 La C + TBA Processo di depurazione Dopo la prima pulitura generale il tessuto viene trattato per assumere la sua forma finale. Con un bagno a ultrasuoni i componenti tissutali, le cellule e il sangue vengono lavati via, in particolare il tessuto grasso viene eliminato dalla struttura spongiosa dell osso. Nella pulitura chimica le proteine diverse dal collagene vengono denaturate, i potenziali virus inattivati e i batteri distrutti. Nel successivo trattamento ossidativo le proteine solubili persistenti vengono denaturate e la potenziale antigenicità eliminata. Infine il tessuto viene liofilizzato. Questo processo di essiccazione avviene in modo delicato per il tessuto: la componente liquida congelata si sublima passando dalla fase solida a quella gassosa. La struttura naturale del tessuto resta intatta. Attraverso i cristalli di ghiaccio che si sublimano durante la liofilizzazione si formano dei microscopici pori. In questo modo il tessuto sottoposto a trattamento viene velocemente ricostituito. La liofilizzazione mantiene le caratteristiche strutturali del tessuto grazie alle quali si accelera il processo di integrazione del trapianto 4. La sterilizzazione con raggi gamma assicura un grado di sterilità di SAL 10-6, col mantenimento dell integrità funzionale e strutturale del materiale e della confezione. Fase 6: il doppio imballaggio e la sterilizzazione mediante raggi gamma assicurano una durata di 5 anni del prodotto conservato a temperatura ambiente. Fase 1: dopo l eliminazione del tessuto molle circostante,del grasso e della cartilagine il tessuto donato viene portato nella sua forma definitiva. Fase 2: l eliminazione del grasso mediante bagno a ultrasuoni rende possibile la penetrazione del tessuto da parte delle sostanze impiegate successivamente. Fase 3: i lavaggi alternati in dietiletere ed etanolo eliminano le cellule e denaturano le proteine diverse da quelle di collagene e i potenziali virus. Fase 4: il trattamento ossidativo denatura le proteine solubili persistenti ed elimina la potenziale antigenicità. Fase 5: la liofilizzazione mantiene la struttura naturale del tessuto e un umidità residua di < 5%. Così la reidratazione può non aver luogo e il materiale può essere maneggiato facilmente Osbon DB, Lilly GE, Thompson CW, et al: Bone grafts with surface decalcified allogeneic and particulate autologous bone: Report of cases. J Oral Surg 35:276, 1977

7 Qualità e sicurezza Su ogni tessuto donato viene svolto un Limulus test (lisato di amebociti del Limulus, test LAL) per l individuazione di eventuali Test LAL Endotossina endotossine batteriche. I campioni vengono conservati per almeno 15 anni. FC FC attivo Limulus test: l endotossina batterica attiva un cascata di coagulazione nell emolinfa di Limulus. Il primo componente della cascata, il fattore C (FC) viene attivato dal legame dell endotossina. Attraverso la successiva attivazione dell enzima di coagulazione l aggiunta di un substrato cromogeno determina una variazione di colore. FB FB attivo Pro-enzima di Enzima di coagulazione coagulazione Substrato cromogeno Variazione di colore Inattivazione dei virus Per quanto riguarda il processo di depurazione, le fasi decisive di inattivazione dei virus (immersione dinamica in etanolo, perossido e raggi gamma) vengono certificate da un istituto indipendente che ne conferma l affidabilità e la riproducibilità. A questo proposito, sono state usate sospensioni di virus modello per virus a DNA rivestiti e non rivestiti (HBV) e virus a RNA rivestiti (HIV, HCV, HTLV) e non rivestiti (HAV). Nell inattivazione dei virus il processo mostra un efficienza complessiva di > 6 log (valore di riferimento > 4 log). Il processo può pertanto essere considerato efficace riguardo all eliminazione di potenziali contaminazioni da virus. Le proprietà biomeccaniche sono state analizzate dall Istituto di scienze dei materiali dell Università di Vienna, Austria. Dopo la determinazione del modulo di elasticità e della resistenza alla compressione non sono state riscontrate differenze significative tra il prodotto irradiato (post rad.) e il prodotto non irradiato (post proc.). Una sofisticata procedura sperimentale ha testato e confermato che il processo possiede la capacità di inattivare i virus.... post rad. post proc. 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 Modulo E specifico E/ [MPa* m 3 /kg] Resistenza alla compressione R m [MPa] post rad. post proc. I prodotti per alloinnesti della C + TBA assicurano una struttura base stabile per la rivascolarizzazione e la migrazione degli osteoblasti. Grazie al contenuto di collagene il trapianto si dimostra altamente flessibile e supporta la rigenerazione ossea fisiologica e il remodelling. 7

8 maxgraft Alloinnesto umano trattato B P Per gli specialisti di chirurgia orale e oro-maxillo-facciale i blocchi di osso allogeno per gli aumenti ossei sono l unica vera alternativa al prelievo di tessuto osseo autologo. I rischi noti - quali morbilità del punto di prelievo, infezione, dolori post-operatori e perdita di stabilità ossea - possono in questo modo essere ampiamente limitati. L elevata capacità di rigenerazione biologica di maxgraft assicura risultati clinici predicibili. B Istologia di maxgraft 5 mesi dopo l impianto. La particella allogena (P) si distingue per gli osteociti mancanti e per le aree di riassorbimento circolari. Si nota l eccellente integrazione dell alloinnesto nell osso neoformato (B). Proprietà - Mantenimento delle proprietà biomeccaniche - Sterile senza effetto antigene - 5 anni di durata a temperatura ambiente - Proprietà osteoconduttive che supportano il remodelling naturale e controllato La struttura trabecolare dell osso spongioso consente una rivascolarizzazione ottimale del trapianto, una rapida osteosintesi e un rimodellamento completo. Applicazioni: implantologia, parodontologia, chirurgia oro-maxillo-facciale... Struttura macroscopica della particella di spongiosa maxgraft Granuli - Augmentazione locale della cresta alveolare per successivo impianto - Ricostruzione della cresta per successiva applicazione di protesi - Riempimento di difetti ossei, ad esempio alveoli di estrazione - Rialzo del seno mascellare - Riparazione di difetti periodontali intraossei maxgraft Blocchi - Alternativa sicura, efficace e predicibile alle tecniche tradizionali di aumento osseo con blocchi autologhi 8

9 Struttura e composizione del tessuto ~30% organico Peso [%] ,64% Acqua e collagene ~70% minerale ,88% CO Il diagramma termogravimetrico mostra la graduale riduzione di massa e la composizione chimica. Temperatura [ C] Collagene mineralizzato L analisi termogravimetrica mostra la riduzione di massa dopo il riscaldamento e aiuta a determinare il contenuto di acqua e di componenti organici come il collagene. Il riscaldamento a C provoca una riduzione di massa graduale. La prima riduzione del 34,64% è dovuta all evaporazione dell acqua e all incenerimento del collagene, la seconda riduzione del 3,88% dipende dall evaporazione dell anidride carbonica. Superficie Le immagini SEM di maxgraft evidenziano la struttura dell osso trattato. Il trattamento non condiziona in alcun modo le proprietà strutturali. Grazie alla sua macroporosità caratterizzata da pori interconnessi la struttura di maxgraft è simile a quella della matrice ossea naturale. Lo speciale processo di depurazione senza sinterizzazione mantiene intatta la matrice di collagene naturale. Con un immagine a risoluzione più elevata è possibile riconoscere la struttura delle fibre di collagene mineralizzate. L immagine SEM di maxgraft con ingrandimento 100x e 5000x mostra la macroporosità e la superficie della matrice di collagene mineralizzato. 9

10 maxgraft bonering La tecnica maxgraft bonering maxgraft bonering è un anello prefabbricato di osso allogeno trattato, che viene innestato a pressione col trapano. Contemporaneamente nell anello viene inserito l impianto. L integrazione ossea tra anello e impianto avviene attraverso l osso vitale circostante. Preparazione del difetto Dopo aver fissato il sito dell impianto mediante la spirale lanceolata, la sede dell anello viene lavorata col trapano. Quindi l osso locale viene livellato con la rosetta per creare una superficie di contatto ottimale per maxgraft bonering. A tal fine l osso corticale viene asportato in modo da assicurare una rapida rivascolarizzazione del materiale d innesto. In alternativa, la dissezione può essere avviata anche con la rosetta. In questo modo il sito finale dell impianto può essere ulteriormente adattato prima di disporre il foro pilota. Applicazioni - Aumento osseo verticale - (in combinazione con aumento osseo orizzontale di grado ridotto) - Spazio singolo tra denti - Edentulismo - Rialzo del seno mascellare Con la tecnica maxgraft bonering è possibile eseguire la rigenerazione ossea e l impianto in un unico intervento. Questa tecnica è utilizzabile oggi per quasi ogni tipo di applicazione, anche in caso di rialzo del seno mascellare con altezza ossea mascellare minima. L altezza dell anello maxgraft può essere adattata al difetto. La tecnica maxgraft bonering consente l aumento osseo verticale e l impianto immediato. Rispetto alla rigenerazione ossea classica a due fasi con blocchi ossei, questa tecnica permette di ridurre di diversi mesi l intera durata del trattamento; il reentry non si verifica.... L impianto mediante maxgraft bonering assicura la stabilità primaria sia dell impianto che dell innesto osseo. maxgraft bonering permette la ricostruzione ossea sia orizzontale che verticale e agevola l intervento chirurgico sui difetti ossei tridimensionali. Vantaggi - Impianto immediato e rigenerazione ossea - Non è necessario un secondo intervento - Significativa riduzione del periodo di trattamento 10

11 Ricostruzione ossea e contemporaneo impianto I bordi taglienti devono essere sempre levigati per evitare la perforazione del tessuto molle circostante e per accelerare la cicatrizzazione. Inoltre, maxgraft bonering deve essere ricoperto con un sostituto d osso a lento riassorbimento (ad esempio cerabone, maxresorb ), in modo da riempire il restante volume del difetto e impedire il riassorbimento di adattamento del materiale da innesto. Gestione del tessuto molle Dopo la copertura del materiale di innesto con una membrana di collagene (Jason membrane, collprotect membrane) il sito dell intervento deve essere suturato in modo disteso cioè senza tensione, così da evitare perforazioni del tessuto molle ed esposizioni del materiale. Kit chirurgico maxgraft bonering Il kit chirurgico maxgraft bonering di botiss comprende tutti gli strumenti necessari per impiegare la tecnica maxgraft bonering e assicurare presupposti ottimali per l integrazione tra anello e impianto. Il kit chirurgico maxgraft bonering viene consegnato in una custodia sterilizzabile in autoclave. Tutti gli strumenti sono di acciaio chirurgico di elevata qualità e vengono prodotti in Germania. Specifiche del prodotto maxgraft bonering Codice articolo Misure Contenuto... Ø 7 mm/3,5 mm (diametro esterno/interno) Altezza 10 mm 1x anello di tessuto osseo Ø 6 mm/3,5 mm (diametro esterno/interno) Altezza 10 mm 1x anello di tessuto osseo maxgraft bonering surgical kit rosetta 6mm 1x Spirale lanceolata 2 mm Fresa carotatrice 7 mm Fresa carotatrice 6 mm Rosetta 7 mm Disco 22 mm Palla diamantata 5 mm Rosetta 6 mm 11

12 maxgraft bonebuilder Blocchi ossei allogenici personalizzati per ciascun paziente maxgraft bonebuilder mette a disposizione dei chirurghi blocchi di osso allogenico prefabbricati e specifici per ogni singolo paziente. Con l impiego dei blocchi maxgraft bonebuilder non sarà più necessario il prelievo e l adattamento manuale dei trapianti autologhi nell innesto a blocchi. I dati CT/DVT del difetto osseo vengono convertiti in un modello 3D Sulla base di questo modello botiss progetta un blocco che si adegua perfettamente alla struttura superficiale del difetto e assicura il volume osseo sufficiente per un impianto stabile.... Tecnologia maxgraft bonebuilder Sulla base della scansione CT/DVT del difetto mandibolare botiss elabora un trapianto osseo virtuale, ricostruendo il difetto osseo con l aiuto di un software di progettazione 3D. Dopo i controlli finali il record di dati ottenuti viene confermato dall operatore clinico mediante un ordine specifico. La Cells + Tissue Bank Austria, partner di botiss, riceve un file *.stl e produce con tecnologia a camera senza polvere un impianto di osso allogeno personalizzato per il paziente. Il blocco di maxgraft bonebuilder specifico per paziente fornisce le condizioni ottimali per l aumento osseo orizzontale e verticale nei casi di atrofia della cresta alveolare. L impianto sterile viene utilizzato dal medico per il difetto da trattare, fissato mediante viti da osteosintesi e ricoperto con materiale osseo sostitutivo e una membrana di collagene come barriera di riassorbimento. La rete trabecolare tridimensionale del materiale consente il rapido assorbimento di sangue e sostanze nutritive. Ne consegue un eccellente praticità d uso, affidabilità e predicibilità clinica. 12

13 Confezione maxgraft bonebuilder Il maxgraft bonebuilder tecnologia permette ricostruzione complessa nei casi di atrofia importante Procedura L operatore clinico attiva su un conto utente e carica sul server di botiss i dati CT/DVT come immagini stratificate singole in formato DICOM. Il team botiss elabora un blocco osseo virtuale. Dopo la conferma da parte dell operatore clinico il blocco va in produzione e dopo la sterilizzazione presso la Cells + Tissuebank Austria viene spedito. Specifiche del prodotto maxgraft bonebuilder Codice Contenuto... PMIa Progettazione personalizzata e produzione di un innesto osseo da un blocco di osso spongioso di 23x13x13 mm Applicazioni - Difetti ossei estesi - Atrofia mascella/mandibola - rigenerazione orizzontale Aumenti ossei Ogni blocco viene costruito singolarmente sulla base della superficie ossea e delle dimensioni necessarie per l innesto Vantaggi - Trapianto osseo allogeno personalizzato - Significativa riduzione della durata d intervento - Migliore cicatrizzazione 13

14 Impiego clinico Casi clinici del Dr. Fernando Rojas-Vizcaja, Castellón, Spagna Socket Preservation con maxgraft Granuli Situazione clinica della mascella Situazione dopo l estrazione Ricostruzione della cresta alveolare e Mobilizzazione e precedente superiore prima dell estrazione e mobilizzazione del lembo riempimento degli alveoli di estrazione fissaggio del tessuto molle mucoso con maxgraft Granuli. L applicazione circostante di mucoderm migliora la situazione del tessuto molle e la Jason membrane ricopre la zona di innesto Chiusura distesa della ferita 4 mesi dopo l intervento: l osso Situazione clinica 4 mesi dopo Cresta alveolare in situ dopo la è all altezza della corona piani- l intervento dissezione del lembo mucoso ficata Innesto di 4 impianti Applicazione dei pilastri Posizionamento della protesi Sutura del lembo mucoso Dopo immediate loading protocol: durante la guarigione il tessuto molle si orienta verso la protesi Antibiotici Per l aumento osseo il paziente deve avere una copertura antibiotica adeguata al fine di evitare il rischio di infezioni con conseguente perdita del trapianto. Le opzioni possibili sono la somministrazione di antibiotici il giorno prima o al più tardi comunque un ora prima dell intervento mediante applicazione orale di una dose giornaliera completa. In caso di ricostruzioni mandibolari estese è necessario un controllo batteriologico (campione di saliva). 14

15 Impiego clinico Caso clinico del Dr. Damir Jelušić, Opatija, Croazia Aumento della cresta alveolare con maxgraft Blocchi di spongiosa Immagine 3D su base CAD/CAM e raggi X di una cresta alveolare superiore prima dell innesto osseo. Adattamento manuale del blocco di maxgraft al modello su base CAD/CAM Situazione clinica Perforazione dell osso corticale Fissaggio dei blocchi preparati Riempimento del volume residuo con cerabone e copertura Chiusura distesa della ferita con Jason membrane Immagine 3D su base CAD/ Situazione clinica 5 mesi dopo Raggi X 5 mesi dopo l intervento Applicazione di 3 impianti e dei CAM 3 giorni dopo l intervento l intervento tappi di guarigione 6 mesi dopo re-entry: il paziente è pronto per la protesi finale GBR / GTR Le membrane di collagene formano una barriera riassorbibile che impedisce la migrazione di cellule epiteliali e fibroblasti a rapida proliferazione nella zona del difetto. In questo modo assicurano lo spazio per la ricostruzione ossea controllata. Jason membrane è una membrana di pericardio che svolge una funzione di barriera duratura per oltre 3-6 mesi. mucoderm, matrice di collagene stabile tridimensionale, supporta la neovascolarizzazione e la formazione di tessuto molle, rappresenta così una valida alternativa al tessuto connettivo autologo. Se mucoderm viene applicata insieme al materiale osseo sostitutivo, occorre verificare se la mobilizzazione del tessuto molle circostante è sufficiente. 15

16 Impiego clinico Caso clinico del Dr. Bernhard Giesenhagen e del Dr. Orcan Yüksel, Francoforte, Germania Parte 1: Aumento osseo verticale con maxgraft bonering Dissezione della sede dell anello nella mandibola atrofica (terzo quadrante) Innesto osseo con l impiego di maxgraft bonering Contemporaneamente: Aumento osseo orizzontale di grado ridotto Applicazione stabile dell impianto Inserzione di un secondo maxgraft bonering con impianto Riempimento del volume residuo con cerabone e copertura con Jason membrane Gestione del tessuto molle senza tensione Innesto osseo con maxgraft bonering È senz altro possibile ricostruire una mandibola atrofizzata mediante l aumento osseo verticale fino a un altezza di 3 mm al di sopra del livello dell osso locale. Se è necessaria una ricostruzione verticale più alta, può essere utile l impiego di sostanze quali la proteina morfogenica ossea (BMP) oppure di fattori di crescita. In una mandibola fortemente atrofizzata la cresta alveolare deve avere una larghezza di almeno 4 mm (in caso di pareti parallele) per assicurare un uso efficace di maxgraft bonering nell aumento osseo orizzontale e verticale. La stabilità primaria determinata dal maxgraft bonering consente l applicazione diretta degli impianti nel rialzo del seno mascellare. Poiché l osso allogeno non viene usato per questa procedura, la cavità del seno mascellare deve essere riempita con un ulteriore materiale osseo sostitutivo (ad esempio cerabone, maxresorb o maxresorb inject). 16

17 Impiego clinico Parte 2: rialzo del seno mascellare con maxgraft bonering Reidratazione Il processo di produzione dei prodotti maxgraft mantiene la percentuale di collagene naturale dell osso e un residuo di umidità di < 5%. La reidratazione non è necessaria e questi prodotti possono quindi essere utilizzati direttamente. Tenere assolutamente presente che una reidratazione eccessiva può causare la perdita d integrità del prodotto! Dissezione della finestra laterale Mobilizzazione della membrana Applicazione del primo impianto Applicazione di maxgraft bo- per il rialzo del seno mascellare di Schneider nering nel primo quadrante Innesto dell impianto in max- Riempimento del foro nel seno Copertura con Jason mem- Situazione clinica nel secondo qua- graft bonering mascellare con cerabone brane drante: difetto verticale e orizzontale nella cresta alveolare superiore, foro nel seno mascellare riempito con cerabone Dissezione del difetto con la Applicazione a pressione di Inserzione diretta dell impianto Chiusura distesa della ferita fresa carotatrice maxgraft bonering nel difetto nell anello di tessuto osseo dopo copertura con Jason spongioso membrane Raggi X 9 mesi dopo l intervento: integrazione completa di maxgraft bonering e dell impianto, nonché rimodellamento progressivo del sito di innesto 17

18 Impiego clinico Caso clinico del Dr. Darius Pocebutas, Kaunas, Lituania Aumento osseo orizzontale con maxgraft bonering in un caso di spazio singolo tra denti Situazione clinica Foro pilota nel sito dell impianto Preparazione della sede dell anello con la fresa carotatrice Livellamento della sede dell anello con la rosetta compresa nel kit chirurgico maxgraft bonering Misurazione del difetto Adattamento di maxgraft bonering all altezza necessaria Posizionamento dell anello nella sede Grazie alla sua struttura maxgraft bonering assorbe immediatamente il sangue nel sito dell impianto. Inserimento dell impianto nel Riempimento del volume resi- Chiusura distesa della ferita maxgraft bonering; l anello duo con cerabone e copertura ricostruisce la struttura anato- del sito di innesto osseo con mica della cresta alveolare. Jason membrane 18 Esposizione La deiscenza della ferita e le esposizioni possono essere complicanze dell innesto osseo a blocchi. Dopo l asportazione del tessuto molle necrotico e del tessuto duro contaminato (eventualmente con strumenti rotanti), lavare con clorexidina. A questo punto il trapianto può essere nuovamente ricoperto, se necessario usando tessuto molle prelevato dal palato.

19 Impiego clinico Caso clinico del Dr. Markus Schlee, Forchheim, Germania Aumento della cresta alveolare maxgraft bonebuilder Modello 3D di maxgraft bonebuilder Blocco di maxgraft bonebuilder specifico per il paziente Situazione clinica in situ Fissaggio di maxgraft bonebuilder con viti per osteosintesi Copertura del blocco con Jason membrane Chiusura distesa della zona operata Re-entry 5 mesi dopo l intervento: integrazione ossea Inserimento degli impianti Tappi di guarigione e chiusura della ferita Controlli per la qualità nella progettazione del blocco Il modello di maxgraft bonebuilder deve essere accuratamente verificato prima della produzione. Soltanto il chirurgo conosce la situazione clinica del proprio paziente (tessuto molle) e può stimare la dimensione massima possibile del blocco. Il team botiss addetto alla costruzione elabora e modifica il modello di blocco fin quando questo non corrisponde alle indicazioni del chirurgo. 19

20 Impiego clinico Caso clinico del Dr. Michele Jacotti, Brescia, Italia Aumento della cresta alveolare maxgraft bonebuilder Modello virtuale del blocco Maxgraft personalizzato bonebuilder Situazione dopo flap e perforazione dell osso corticale Applicazione di maxgraft bonebuilder Fissaggio del blocco con Accurata chiusura della ferita Situazione clinica in re-entry 5 Integrazione ossea completa viti da osteosintesi mesi dopo l intervento del blocco Modello 3D dell impianto Inserimento stabile degli impianti Fissaggio dei pilastri dopo integrazione degli impianti Protesi Modello 3D Il chirurgo ha la possibilità di realizzare un modello di maxgraft bonebuilder utilizzando uno specifico software. Il formato del file deve essere *.stl per poter importare il file nel sistema CNC. 20

21 Impiego clinico Caso clinico del Dr. Viktor Kalenchuk, Chernivtsi, Ucraina Aumento della cresta alveolare maxgraft bonebuilder Situazione clinica Scansione CT della regione 36 e 37 prima dell innesto Situazione dopo l estrazione del dente e mobilizzazione del lembo mucoso maxgraft bonebuilder Impianto immediato nella regione 34, 35; posizionamento e fissaggio di maxgraft bonebuilder Riempimento con cerabone Copertura del sito di innesto osseo con collprotect membrane Chiusura della ferita Scansione CT della regione 36 e 37 dopo l intervento Fissaggio I blocchi di maxgraft devono essere fissati preferibilmente con viti da osteosintesi a testa piatta, in modo da evitare una perforazione del tessuto molle circostante. 21

22 Catalogo dei prodotti maxgraft Specifiche del prodotto maxgraft Osso spongioso, Granuli Codice Dimensioni particelle Contenuto articolo < 2,0 mm 1x0.5 cc (ml) < 2,0 mm 1x1.0 cc (ml) < 2,0 mm 1x2.0 cc (ml) < 2,0 mm 1x4.0 cc (ml) maxgraft Osso spongioso e corticale, Granuli Codice Dimensioni particelle Contenuto articolo < 2,0 mm 1x0.5 cc (ml) < 2,0 mm 1x1.0 cc (ml) < 2,0 mm 1x2.0 cc (ml) < 2,0 mm 1x4.0 cc (ml) maxgraft Blocchi Codice Dimensioni particelle Contenuto articolo Osso mono-corticale 1x blocco 10x10x10 mm Osso mono-corticale 1x blocco 20x10x10 mm Osso spongioso 1x blocco 10x10x10 mm Osso spongioso 1x blocco 20x10x10 mm maxgraft bonebuilder Specifiche del prodotto maxgraft bonebuilder Codice articolo Contenuto PMIa Progettazione e produzione personalizzata di un impianto osseo da un blocco di osso spongioso Dimensioni max. 23x13x13 mm 22

23 maxgraft bonering Specifiche del prodotto maxgraft bonering Codice Misure Contenuto articolo... Ø 7 mm/3,5 mm (diametro esterno/interno) Altezza 10 mm 1x anello di tessuto osseo Ø 6 mm/3,5 mm (diametro esterno/interno) Altezza 10 mm 1x anello di tessuto osseo Kit chirurgico maxgraft bonering Kit chirurgico maxgraft bonering Codice articolo Contenuto x spirale lanceolata 2 mm 1x fresa carotatrice 7 mm 1x fresa carotatrice 6 mm 1x rosetta 7 mm 1x disco 22 mm 1x palla diamantata 5 mm x rosetta 6 mm Spirale lanceolata 2 mm Fresa carotatrice 7 mm Fresa carotatrice 6 mm Rosetta 7 mm Disco 22 mm Palla diamantata 5 mm Rosetta 6 mm Il kit chirurgico maxgraft bonering viene consegnato in una custodia sterilizzabile in autoclave. 23

24 dental bone & tissue regeneration botiss biomaterials Innovazione. Rigenerazione. Estetica. Distribuito da: Tessuti molli Formazione Tessuti duri Institut Straumann AG Straumann Schweiz Peter Merian-Weg 12 Postfach CH-4002 Basel Tel Fax Straumann Italia s.r.l. Viale Bodio 37/A Pal Milano Tel: Fax botiss dental GmbH Uhlandstraße Berlin / Germany Fon Fax contact@botiss.com facebook: botiss biomaterials Nota: Alcuni prodotti Botiss possono non essere disponibili in tutti i paesi, a seconda dell approvazione ai sensi di legge e dell autorizzazione all immissione in commercio. Chiedere al rappresentante locale di vendita Straumann per ulteriori informazioni. 24 Rev.: MXSit-01/