MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA LICEO CLASSICO ALESSANDRO VOLTA

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA LICEO CLASSICO ALESSANDRO VOLTA Via Cesare Cantù Como MINISTERO Tel: DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ Fax: E DELLA RICERCA LICEO C.M. COPC CLASSICO C.F. ALESSANDRO VOLTA copc020007@istruzione.it pec: copc020007@pec.istruzione.it Via Cesare Cantù Como Tel: Fax: C.M. COPC C.F copc020007@istruzione.it pec: copc020007@pec.istruzione.it Documento del Consiglio di classe per la Commissione dell Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III LICEO A.S. 2014/2015 (D.P.R n.323 art.15 comma 2) CLASSE 3ª ANNO SCOLASTICO: SEZIONE: E 1

2 1. PREMESSA 1.0 Premessa generale Il Liceo Classico Statale Alessandro Volta ha una grande tradizione storica nel territorio lariano: infatti nacque nel 1773 quando, soppressa la Compagnia di Gesù, il Collegio da essa diretto sin dal 1561 nel centro della città di Como divenne il Real Ginnasio di Como. L istituto, che fu diretto da Alessandro Volta dal 1774 al 1778 (reggente degli studi, quindi insegnante di fisica), fu poi intitolato al suo illustre docente nel Il percorso formativo del liceo classico approfondisce gli aspetti della civiltà classica, dal punto di vista linguistico, letterario, storico, filosofico e artistico, favorendo il conseguimento di un rigoroso metodo di lavoro, nel contesto di un quadro culturale di interazione e integrazione con le discipline scientifiche. Lo studio organico, pur nelle linee fondamentali, è orientato alla comprensione della civiltà europea, del senso della nostra tradizione, nella sua evoluzione dall antichità fino ad oggi, e del rapporto di continuità rottura con la cultura contemporanea. Finalità precipua della formazione integrata umanistico scientifica è consentire l accesso qualificato a tutte le facoltà universitarie, attraverso l acquisizione di conoscenze solide, problematiche, idonee a cogliere e interpretare la realtà nei lineamenti fondamentali della sua dimensione sincronica e diacronica. 2

3 1.1 Profilo specifico del Corso secondo nuovo ordinamento Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie" (Regolamento dei licei, convertito in legge con legge 6 agosto 2008, n Art. 5 comma 1). In relazione a quanto indicato nel Regolamento e in continuità con le esperienze di indirizzo sviluppate nel precedente ordinamento, alla classe sono stati offerti, per il primo biennio, due percorsi curricolari: uno, denominato Dedalo, di approfondimento storico-artistico di alcuni temi comuni a storia, latino e greco per un totale di 10 ore in IV ginnasio e 8 ore in V; il secondo, Prometeo, finalizzato al rafforzamento dell asse matematico-scientifico, confluito, durante gli anni del liceo, in moduli di matematica e di logica seguiti dagli studenti su base volontaria. A questi si è aggiunta, nel corso della V ginnasio, per delibera del Collegio docenti, confermata dal Consiglio di classe, il progetto Alternanza scuola lavoro, che è iniziato nel corso del secondo anno, si è svolto nel terzo e si è concluso nel quarto anno, con un totale di 155 ore in tre anni (20 ore per la classe V ginnasio; 10 ore per le classi I e II liceo nella fase di orientamento; 50 ore per la classe I liceo; 65 ore per la classe II liceo nella fase di tirocinio). 3

4 2.COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia IRC Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e letteratura inglese Storia e filosofia Matematica e fisica Scienze naturali Storia dell arte Scienze motorie e sportive Docente Ostinelli Caterina Gini Daniela Freschi Gabriella Freschi Gabriella Colombo Cinzia Milani Milena Rasera Carmen Iseppato Roberto Rovi Alberto Lissi Marina 4

5 3.0 PROFILO DELLA CLASSE 3.1 Storia del quinquennio La classe III E è costituita da 22 alunni, di cui 5 maschi e 17 femmine, che provengono tutti dalla classe precedente. Nell anno , il gruppo, composto da 28 alunni, dei quali uno ha ripetuto la IV ginnasio, è passato a 24, per la bocciatura di uno studente e il trasferimento di altri tre; nel due studenti si sono trasferiti in corso d anno ed uno ha cambiato sezione in questo istituto; nel è stata inserita una alunna proveniente da un altra sezione della scuola, per un totale di 22 studenti, restando nel secondo biennio e nel monoennio stabile nel numero. In questi anni non c è stata la necessaria continuità sulla cattedra di italiano, con un avvicendarsi, ad ogni anno, di docenti diversi e sulla cattedra di scienze tre insegnanti diversi nel corso del quinquennio con continuità solo negli ultimi due anni-. Di una maggiore stabilità hanno goduto latino, greco e matematica un insegnante al ginnasio e una al liceo -, inglese ed educazione fisica una docente al primo anno e la medesima nei successivi quattro anni -, storia e filosofia - la medesima insegnante, supplita in I liceo per sette mesi-; l insegnamento di storia dell arte è stato impartito in continuità con il progetto Dedalo sul quinquennio, così come IRC. 3.2 Livello emerso nel triennio Una buona disposizione degli studenti alle proposte didattiche, un attenzione vigile alle richieste dei docenti, una collaborazione che talvolta ha dovuto essere sollecitata, ma non è mai venuta meno, hanno permesso alla classe, pur con le inevitabili differenze, di giungere al compimento del percorso liceale sviluppando competenze e capacità riconosciute anche nel corso degli stages svolti nell ambito del progetto Alternanza scuola lavoro, dai quali sono emerse puntualità nell esecuzione dei compiti, senso di responsabilità ed attenzione alle consegne ricevute. Un numero limitato di studenti ha raggiunto livelli di preparazione che rivelano conoscenza organica dei contenuti, capacità di applicazione corretta e piena autonomia comunicativa e operativa. Una buona parte della classe, che ha affrontato lo studio liceale con impegno e continuità, rivela conoscenze abbastanza omogenee, ma qualche incertezza applicativa e una sufficiente autonomia operativa; alcuni studenti infine, per lacune pregresse e discontinuità di impegno, non hanno sempre raggiunto risultati sufficienti. 5

6 3.3 Problemi particolari nello svolgimento del attività didattica La decurtazione delle ore, cedute al progetto Alternanza scuola lavoro, ha rappresentato per alcune discipline, come latino e greco, una difficoltà obiettiva nella gestione del programma, che nel corso della I e della II liceo ha subito una necessaria compressione. 3.4 Elenco degli alunni e foto alunno 1 AMBROSINO FRANCESCA 2 BUCCOLO NOELE 3 CADAMURO ANDREA 4 DRAGONI MATILDE 5 FRANCONI ALESSANDRA 6 FRIGERIO ALESSIO 7 FRIGERIO CAMILLA 8 FRONTINI EMANUELA 9 FUMAGALLI ARIANNA 10 GAMBA MARTINA 11 GHEZZI GINEVRA 12 HARTUNG de HARTUNGEN ARIEL 13 LANZAROTTI ELISA 14 LEONI CAMILLA 15 LO JACONO GIULIA 16 MALARA VERONICA 17 ORTORE DOMENICO 18 RIVA CAMILLA 19 SALA MARTINA 20 SORRENTINO ANDREA 21 SPROCATI MARGHERITA 22 TAGLIABUE ELENA 6

7 La classe Terza E a.s

8 4.0 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Considerati gli obiettivi generali enunciati nel POF, il Consiglio di classe della IIIE si accorda sui seguenti obiettivi specifici: 4.1 Obiettivi educativi sviluppare un dialogo educativo continuo finalizzato allo sviluppo di una personalità equilibrata ed armoniosa dello studente educare alla collaborazione e alla partecipazione attiva nel rispetto delle persone e delle cose saper ascoltare, leggere e interpretare in modo critico i contenuti delle varie forme di comunicazione 4.2 Obiettivi didattici acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di fare propri i contenuti di ogni disciplina elaborandoli in modo critico e creativo essere in grado di organizzare le proprie conoscenze, stabilendo relazioni e intersezioni fra discipline, in funzione di una costruzione aperta e reticolare del proprio sapere analizzare i problemi, valutando l attendibilità delle informazioni e dei metodi e prospettando possibili soluzioni sviluppare le proprie abilità linguistico-espressive e logico argomentative 8

9 5.0 METODI E STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI La lezione frontale è stata utilizzata da tutte le discipline, integrata dal dialogo e dalla discussione critica. La didattica laboratoriale è stata utilizzata, a seconda delle esigenze, sia in ambito linguistico letterario, sia in ambito scientifico. Uso di laboratori: sono stati utilizzati in diversa misura, secondo quanto indicato negli specifici programmi disciplinari, i laboratori di Fisica, Scienze, Informatica. Risorse multimediali sono state utilizzate in genere da tutte le discipline. 5.1 Strategie messe in atto per recupero, sostegno e integrazione: Recupero in itinere durante le ore curricolari con la ripresa di conoscenze e competenze non acquisite. Corso di recupero per greco e per latino Studio individuale assistito con la correzione di esercizi domestici mirati Sportello disciplinare per tutte le discipline con frequenza facoltativa 5.2 CLIL Circa dieci ore, nel pentamestre, sono state dedicate allo studio, in lingua inglese, di quattro applicazioni tecnologiche rese possibili dalle scoperte della fisica moderna. Uno dei quattro argomenti è prevalentemente divulgativo, gli altri sono stati trattati con riguardo alla descrizione semplificata ma rigorosa del principio di funzionamento fisico. Modalità di svolgimento dei lavori: Presentazione dell argomento e discussione ai fini della comprensione, successiva redazione di un documento scritto in lingua italiana Suddivisione della classe in gruppi per la traduzione scritta in lingua inglese di singole parti del documento, alla presenza del docente di madre lingua inglese e del docente di fisica Presentazione orale delle varie traduzioni da parte di ciascun gruppo e discussione sulla correttezza degli elaborati Redazione di un unico documento in lingua inglese da parte di uno studente volontaria 9

10 6.0 MODALITA COMUNI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE 6.1 Tipologie comuni adottate durante l anno scolastico Le verifiche scritte ed orali sono state eseguite da ogni insegnante in un numero congruo, secondo quanto indicato nel POF. 6.2 Tipologie scelte in preparazione delle prove d esame Sono state somministrate verifiche secondo la tipologia delle prime due prove scritte per quanto riguarda Italiano e Latino. Per le altre discipline è stata privilegiata la tipologia B prevista per la terza prova d esame. 6.3 Simulazione delle prove d esame Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d esame: simulazione di prima prova: Italiano, il giorno 10 aprile 2015 ( tutte le tipologie dell Esame di Stato). simulazione di seconda prova: Latino, il giorno 18 aprile 2015 svolgimento di due prove multidisciplinari di verifica sul modello della terza prova di esame, secondo la tipologia B ( cinque materie, dieci quesiti) per la durata di tre ore: prima simulazione 16 dicembre 2014 (materie coinvolte: Scienze, Inglese, Filosofia, Matematica, Storia dell Arte); seconda simulazione 11 maggio 2015 (Greco, Inglese, Storia, Fisica, Storia dell Arte). 6.4 Criteri attribuzione voto e valutazione periodica e finale La valutazione periodica e finale ha tenuto conto di: la corretta acquisizione del metodo di studio il rafforzamento delle capacità logiche il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti in termini di dipartimento la partecipazione il miglioramento rispetto ai livelli di partenza L attribuzione del voto ha avuto come riferimento i criteri votati in sede di Collegio dei Docenti e pubblicati sul P.O.F. d Istituto, unitamente a griglie valutative elaborate per disciplina in sede di dipartimento 10

11 7.0 USCITE DIDATTICHE ED ATTIVITA EXTRACURRICOLARI NEL QUINQUENNIO Spettacoli teatrali: Medea (2010) di Euripide teatro di Chiasso Itis Galilei (2011) di M. Paolini- teatro Strehler Santa Giovanna dei macelli (2011) di B. Brecht- teatro Grassi Giulio Cesare (2011) di W. Shakespeare- teatro Strehler I rusteghi (2011) di C. Goldoni teatro Grassi Slava snowshow (2012)- teatro Strehler Le rane (2012) di Aristofane- Teatro Sociale Le Troiane di Euripide (2012)- teatro Carcano Ballata di uomini e cani di M. Paolini Teatro Strehler (2015) Le nuvole di Aristofane ( 2015) Approfondimenti: laboratorio paleobotanico (Museo Giovio) (2010) laboratorio sulla pittura vascolare ( Museo Giovio) (2010) corso judo (2010) corso danza ( 2011) corso di pattinaggio sul ghiaccio corso di scherma corso di Ultimate Incontri con esperti: progetto Dedalo progetto Il quotidiano in classe (2011) progetto Madrelingua per tutto il quinquennio progetto Educazione alla salute - prevenzione droghe e alcool ( 2011) - prevenzione dipendenze da nuove tecnologie (2013) Viaggi e visite di istruzione : visita di istruzione a Brescia e Sirmione (2010) viaggio di istruzione a Roma (2011) visita alla Biblioteca Ambrosiana a Milano (2012) viaggio di istruzione a Venezia (2013) viaggio di istruzione in Grecia (2015) Stage: tutti gli studenti hanno partecipato al progetto Alternanza Scuola Lavoro, che ha coinvolto la classe per tre annualità consecutive ( , , ), coordinate dalla docente referente di progetto prof.ssa Roberta Marelli. 11

12 In quinta ginnasio gli studenti hanno svolto una fase di Orientamento all Alternanza Scuola Lavoro, articolata, per complessive 20 ore distribuite nel corso dell a.s , in conferenze sull argomento e in uscite sopralluogo a enti, istituzioni e aziende del territorio, future sedi di stage. Nel primo anno di corso liceale (fine maggio-giugno 2013) il tirocinio ha impegnato gli studenti per cinquanta ore curriculari; l anno successivo, l esperienza si è compiuta a conclusione dell attività didattica del pentamestre (fine maggio-giugno 2014), per un totale di sessantacinque ore. Nel corso delle due annualità di stage, la proposta formativa di progetto ha affrontato gli ambiti della realtà culturale universitaria, della ricerca storico-archeologica ed archivisticobibliotecaria, della gestione economico amministrativa, dell attività giornalistica, del settore scientifico sanitario, e ha articolato il tirocinio presso: Prefettura di Como; Ordine degli Avvocati di Como; Comune di Como: Biblioteca comunale - Musei civici ; Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta; Azienda territoriale Ospedale Sant Anna; Editoriale srl Corriere di Como; Emittente radiofonica Ciaocomo radio; Redazione giornalistica Il Settimanale della Diocesi; Università dell Insubria-Dipartimento Scienze e alte Tecnologie, Unindustria e aziende associate, Enfapi Accademia d Arte Aldo Galli. L esperienza ha coinvolto gli studenti inserendoli nel mondo del lavoro, favorendo l acquisizione di competenze trasversali e specifiche ai vari ambiti disciplinari, mediante l applicazione di abilità linguistiche, scientifiche ed informatiche conseguite nel percorso scolastico degli studi. Per molti studenti il progetto ha rappresentato una reale occasione di orientamento in uscita verso scelte universitarie post maturità. Iniziative di orientamento: Gli studenti hanno avuto la possibilità di partecipare alle serate di orientamento svoltesi presso la Biblioteca Comunale, la Camera di Commercio e l Unione Industriali, organizzate da un comitato di genitori del Liceo che ha invitato professionisti dei diversi settori disciplinari ad esporre esperienze e valutazioni sulla professione e sul mercato del lavoro. L iniziativa è stata aperta al pubblico cittadino e ha visto la partecipazione di studenti di altri istituti. Alcuni studenti hanno partecipato ad Erba Young e agli Open Day di varie Università. Parte della classe si è offerta, preparata del docente di storia dell arte, come guida nei giorni della giornate del FAI e dagli Open day del Liceo stesso. Certificazioni : Alcuni studenti hanno conseguito le certificazioni PET, FIRST, ECDL Mostre: Nel primo anno del triennio si sono svolte diverse visite in città ai Musei Civici e alle chiese storiche.si sono svolte visite di istruzione nel primo anno al Museo Archeologico di Como e alle chiese medievali, nel secondo anno a Milano a Brera, al Duomo di Como, alla Pinacoteca di Como (Medioevo e Rinascimento), nel terzo anno alla Galleria d Arte Moderna di Milano, alla Mostra Ritratti di Città a Villa Olmo, alla mostra sul Razionalismo Comasco 12

13 allo Spazio Natta di Como, alla Pinacoteca di Como (Otto e Novecento), alla Villa Carlotta a Tremezzo. Moduli di matematica: alcuni alunni hanno partecipato ai corsi di Ampliamento di Matematica organizzati dalla scuola per i ragazzi che,su base volontaria, vi hanno partecipato in orario pomeridiano 13

14 Il Consiglio della classe III E sottoscrive il presente documento: Discipline Firme LINGUA E LETTERE ITALIANE LINGUA E LETTERE LATINE LINGUA E LETTERE GRECHE LINGUA E LETTERATURA STRANIERA STORIA FILOSOFIA SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA MATEMATICA FISICA STORIA DELL ARTE I.R.C. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE La Coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico Como, 15 maggio

15 ELENCO ALLEGATI Allegato A :Programmi svolti nelle singole discipline Allegato B: Simulazione di terza prova Allegato B :Griglie utilizzate Allegato 1 Programmi svolti nelle singole discipline Religione Cattolica Criteri di programmazione L insegnante ha voluto coinvolgere direttamente gli alunni avvalentesi (18 su 22) nella scelta delle tematiche da sviluppare e approfondire, attraverso la proposta di un ampio spettro di argomenti che, da una parte toccassero i diversi ambiti della disciplina (biblico, teologico, morale, storico, artistico) con possibilità di aggancio ai temi affrontati da altre materie curriculari come la letteratura italiana, la storia, la filosofia, la biologia, la storia dell arte e, dall altra proposte di temi antropologico e sociali che provocassero la riflessione sul proprio vissuto, sull attualità, per offrire materiale utile alla costruzione di sé e del proprio futuro. Ogni tematica prevedeva un percorso ampio di conoscenza a più livelli, uno spazio di riflessione e di confronto, e anche, eventualmente di approfondimento di alcuni aspetti specifici, su richiesta dei ragazzi. Il libro di testo spesso è stato solo un punto di riferimento per un primo approccio all argomento o per una sintesi finale; il più delle volte è stato affiancato da materiale cartaceo o multimediale proposto dall insegnante ed è stata favorita anche la ricerca personale da parte degli alunni di altro materiale complementare, anche a sostegno di un confronto critico. Metodologie - Lezione frontale finalizzata alla trasmissione dei concetti fondamentali - Lettura e commento di testi specifici di approfondimento della materia (articoli, sintesi teologiche, testi del Magistero, fonti bibliche, ) forniti dall insegnante. - Visione di film e documentari di presentazione e approfondimento di alcuni temi - Discussione guidata verso un confronto serio e argomentato delle varie posizioni antropologico-etiche implicate negli argomenti trattati. Tipologia di verifiche Come dichiarato nel POF e in corrispondenza con il particolare valore formativo ed educativo della disciplina, si è ritenuto più opportuno valutare in maniera globale e non formalizzata sia la partecipazione degli studenti al lavoro scolastico, sia l acquisizione dei contenuti proposti, rinunciando a svolgere verifiche sistematiche. Risultati raggiunti Gli alunni hanno frequentato con costanza le lezioni che alla data del 15 maggio, hanno raggiunto un monte ore pari a 27. L attenzione e partecipazione da parte dei ragazzi sono corrisposte all interesse dei singoli per i temi trattati. Il dialogo educativo ha risentito di una certa passività strutturale della classe: sempre corretto, ma non molto stimolante. Tutti gli alunni sanno comunque riconoscere i nodi centrali delle tematiche trattate. Contenuti PAOLO VI E LA CHIESA DEL 900: visione del film Paolo VI. Il papa nella tempesta (della serie Storie cristiane, 2012) sulla figura del Papa e approfondimento di alcune tematiche presenti nel film: il Concilio Vaticano II, il dialogo ecumenico, il sequestro Moro, la scomunica di Lefevre, il dibattito sull Humanae Vitae; 15

16 la dottrina sociale della Chiesa. I TOTALITARISMI DEL 900 E IL LORO RAPPORTO CON LE COMUNITA RELIGIOSE: a) Il nazismo e la shoah con particolare approfondimento della figura di Edith Stein. Visione del film La settima stanza di Marta Meszaros (1995); riflessioni sulla donna nel contesto filosofico-culturale del tempo; sulle difficili conversioni dall ebraismo al cristianesimo; sui rapporti ebraismo-cristianesimo; sul mondo monastico carmelitano. b) Il comunismo nei paesi dell est europeo con particolare riferimento all esperienza della Chiesa (ortodossa e cattolica) perseguitata; visione del documentario RAI: La Chiesa del silenzio (2002) con le testimonianze dirette dei credenti dell Est, raccolte dopo la caduta dei regimi comunisti; lettura della testimonianza di Solženicyn sull Auschwitz polare delle Isole Solovki; compatibilità tra comunismo e cristianesimo; c) L esperienza di oggi in Cina: La presenza della Chiesa da san Tommaso (?) ad oggi; la Chiesa ufficiale e la Chiesa clandestina; l ingerenza dello stato sulla libertà religiosa; i Laogai. TESTIMONI DEL NOSTRO TEMPO: Visione del film Alla luce del sole (2005) su don Pino Puglisi, il prete antimafia. La figura del prete, la conversione del Killer, la testimonianza di Suor Carolina Iavazzo, sua stretta collaboratrice. CHIESA E MAFIA: ricostruzione della storia a partire dagli anni 60 fino agli ultimi interventi di papa Francesco. LE NUOVE FEDI RELIGIOSE DEL 900: confronto tra le religioni tradizionali e le nuove fedi religiose del 900; presentazione della New Age nella sua impostazione antropologica-teologica di fondo e nelle sue espressioni religiose. Confronto con il cristianesimo. Libri di testo utilizzati MARINONI-CASSINOTTI, La domanda dell uomo, vol II, MARIETTI SCUOLA L insegnante CATERINA OSTINELLI 16

17 Lingua e letteratura italiana 1.0 Criteri di programmazione A partire dalle indicazioni contenute nel POF, tutta la programmazione disciplinare si è sviluppata intorno al tema della riflessione letteraria sulle cause, le conseguenze, ovvero le mutazioni antropologiche e culturali messe in atto dall avvento della modernità. Particolare attenzione è stata posta alle questioni della rappresentazione della realtà e della definizione dell identità dell artista e dell uomo. Sono dunque stati predisposti e realizzati moduli tematici articolati però secondo un approccio di tipo cronologico; al centro la produzione italiana con aperture sul panorama europeo. Il primo modulo, a parziale completamento del programma di II, intende concludere il discorso sull età romantica, soprattutto sul piano estetico e sul cambiamento del ruolo dell intellettuale. Nel secondo modulo si sono considerate le personalità più rilevanti dell Ottocento, Manzoni e Leopardi, evidenziando gli aspetti di continuità e quelli di discontinuità rispetto alla cultura precedente. Il terzo modulo è dedicato alle forme, ai temi e allo sviluppo della narrativa verista verghiana, inserita nel contesto della produzione realista europea, con particolare attenzione all area francese del naturalismo. Il quarto modulo intende individuare le conseguenze della perdita d aureola a motivo del mutamento del contesto storico-sociale in cui il poeta si trova ad operare; al centro della riflessione le figure di Baudelaire e, nel panorama italiano, Pascoli e D annunzio, i quali, operando un rinnovamento soprattutto formale, hanno aperto la strada all avvento della modernità letteraria anche in Italia. Il quinto modulo sviluppa cronologicamente e tematicamente quello precedente presentando, in forma antologica e con qualche cenno alla biografia degli autori maggiori, esempi di risposta non solo al problema del ruolo del poeta, ma anche alla necessità di rinnovamento della parola poetica. Anche la prosa del Novecento è stata affrontata in forma antologica con particolare attenzione alla modalità di rappresentazione della realtà e dell identità. L ultimo modulo, infine, è articolato in due sezioni: la prima, destinata a definire il concetto di Neorealismo, la seconda quello di postmoderno con un focus su due delle personalità più significative tra gli intellettuali del Novecento, Calvino e Pasolini. La lettura della Commedia è stata proposta in forma decisamente sintetica. La parziale riduzione del monte ore ad aprile ha costretto ad un accelerazione nella trattazione degli ultimi argomenti. 2.0 Metodologie Per quanto concerne gli obiettivi, l attività didattica è stata indirizzata, oltre che alla acquisizione di dati e concetti, all analisi diretta dei testi e al potenziamento delle competenze di analisi, di sintesi ed espositive. Nella messa a punto delle lezioni, a interventi frontali di inquadramento e di sintesi, si sono alternati momenti di analisi testuale. Il tentativo di gestione collaborativa di alcune parti del programma tentata nel trimestre in relazione allo studio de I promessi sposi non ha dato i risultati sperati a motivo di una mancanza di abitudine a tipologie di prassi didattica meno tradizionali. Imprescindibile nello svolgimento dell attività didattica è stata la considerazione del pregresso storico del gruppo: sulla classe si sono infatti avvicendati nel corso del quinquennio insegnanti diversi per ogni anno (in un caso due); ciò non ha favorito lo strutturarsi di un metodo di lavoro solido soprattutto sul piano della riflessione testuale, interdisciplinare e nella pratica della scrittura. Nonostante ciò, la disponibilità e il senso di responsabilità degli studenti hanno contribuito ad una adeguata acquisizione dei contenuti e delle abilità richieste. 2.0 Tipologie di verifiche Nelle verifiche scritte sono state proposte le quattro tipologie previste per l Esame di Stato; benché nei primi mesi di scuola la classe si orientasse quasi esclusivamente sull articolo di ambito socio-economico, tecnicoscientifico e storico-politico, con il passare dei mesi è maturata una maggiore fiducia nella possibilità di affrontare anche l analisi del testo e il saggio breve su tutti e quattro gli ambirti previsti. Le verifiche orali sono state svolte nella forma dell esposizione di approfondimenti individuali, di interrogazioni tradizionali, di prove scritte secondo la tipologia B della Terza Prova dell Esame di Stato. 17

18 4.0 Risultati raggiunti La classe ha seguito le lezioni con attenzione e interesse, anche se con limitata partecipazione; l impegno domestico è stato quasi per tutti costante e ha permesso il conseguimento degli obiettivi previsti soprattutto in termini di conoscenze. Sul piano delle competenze si è progressivamente sviluppata una certa autonomia nell approccio ai testi e nella riflessione letteraria e si sono affinate le abilità comunicative, anche se per alcuni rimane qualche difficoltà, prevalentemente di tipo lessicale, nell esposizione; difficoltà che si riverberano anche nello scritto. Per contro un esiguo gruppetto di studenti dimostra di padroneggiare con sicurezza e consapevolezza la lingua italiana e sa articolare riflessioni personali e adeguatamente argomentate sia sul piano disciplinare sia su quello interdisciplinare. La maggior parte della classe si attesta su un livello medio. 5.0 Contenuti Modulo I: il romanticismo Quadro storico Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi Il concetto di Sehnsucht L immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l opposizione io-mondo Le poetiche del Romanticismo europeo: la tendenza al simbolismo e al realismo La differenza tra poesia ingenua e poesia sentimentale: da F. Schiller, Saggio sulla poesia ingenua e sentimentale Definizione di simbolo e allegoria in Goethe: da J.W. Goethe, Massime e riflessioni I movimenti romantici in Europa I caratteri del romanticismo italiano La querelle tra "classici" e romantici in Italia Articolo di Madame de Stael La tesi di Berchet: da G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura L'egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal Conciliatore al Politecnico Il programma del Conciliatore Modulo II: i protagonisti della scena letteraria: Manzoni, Leopardi A. Manzoni La funzione storica di A. Manzoni Vita e opere L'interesse per la storia: la trattatistica morale e storiografica: Le osservazioni sulla morale cattolica e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia I primi Inni sacri e La Pentecoste La Pentecoste Le odi civili: Marzo 1821 p. 535 Il cinque maggio Il problema della tragedia ad inizio Ottocento: Il conte di Carmagnola e Adelchi Lettura dei cori dell'atto III e dell'atto IV dell'adelchi Gli scritti di poetica: prefazione al Conte di Carmagnola lettera a Chauvet lettera a D'Azeglio Sul Romanticismo Primo piano: I promessi sposi 18

19 Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa Il romanzo storico: la sua definizione, le sue caratteristiche, la sua storia La genesi dei Promessi sposi e le fasi della sua elaborazione Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo L ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza Da I Promessi sposi, La vigna di Renzo Un esempio di morale cattolica e di dignità civile: la madre di Cecilia La conclusione: un romanzo senza idillio Il sugo di tutta la storia Il punto di vista narrativo: il duplice narratore del romanzo Lo stile e la rivoluzione linguistica manzoniana La ricezione di Manzoni e la presenza dei Promessi sposi nella società G. Leopardi La vita Il sistema filosofico leopardiano La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero Un nuovo progetto di intellettuale Lo Zibaldone di pensieri Da Zibaldone, La Natura e la civiltà Le Operette morali. Elaborazione e contenuto Speculazione teorica, scelte stilistiche e filosofia sociale nelle Operette La scommessa di Prometeo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Primo piano: I canti Composizione, struttura, titolo, vicende editoriali Gli idilli L infinito A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell Asia La quiete dopo la tempesta Il passero solitario Il sabato del villaggio Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra La ginestra, o il fiore del deserto (passim) Temi e situazioni dei Canti Leopardi e l idea di progresso Metri, forme, stile, lingua Modulo III: la narrativa verso la modernità Dal liberalismo all'imperialismo ( ): i luoghi, i tempi e le parole chiave Quadro storico La figura dell'artista nell'immaginario e nella realtà: la perdita dell'aureola L'organizzazione della cultura, il pubblico e le trasformazioni del ceto intellettuale I generi letterari e il pubblico La cultura filosofica Il romanzo nell'ottocento Caratteristiche generali del romanzo Il romanzo della prima metà dell'ottocento Romanzo e romanzesco Flaubert e il romanzo realista in Francia da Madame Bovary, I comizi agricoli 19

20 Prefazione a Germinie Lacertoux Prefazione a La fortuna dei Rougon Il Naturalismo francese e il verismo italiano G. Verga Giovanni Verga e la rivoluzione stilistica e tematica La vita e le opere Le opere giovanili e la fase scapigliata L adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti : la poetica e il problema della conversione Dedicatoria a Salvatore Farina Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi Rosso Malpelo Fantasticheria La roba L ideologia e la filosofia di Verga Mastro don Gesualdo Pagine critiche Primo Piano. I Malavoglia I Malavoglia Il progetto letterario e la poetica Il titolo e la composizione Il romanzo come opera di ricostruzione intellettuale Il tempo della storia, la struttura e la vicenda Il sistema dei personaggi, l unità del codice espressivo e duplicità di toni La lingua, lo stile, il punto di vista Modulo IV: la poesia e la perdita dell aureola Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico La crisi del poeta: la perdita dell'aurea e dell'aureola Primo piano: C. Baudelaire, Les fleurs du mal Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l'allegorismo Corrispondenze L'albatro Il cigno Il paesaggio urbano come esperienza della modernità Il tema della ballerina nella letteratura e nell arte Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine e Mallarmè P. Verlaine, Arte poetica Rimbaud, Le vocali G. Pascoli La vita: tra "nido" e poesia La poetica del "fanciullino Myricae e I canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Primo piano: Myricae La struttura e i temi; la scrittura e l'interpretazione Lavandare X Agosto L'assiuolo Novembre Pascoli e la poesia del Novecento 20

21 Le posizioni critiche G. D annunzio D Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo La prosa. Il piacere, ovvero l estetizzazione della vita e l aridità Andrea Sperelli a conclusione del romanzo Il mito del superuomo Le poesie. Il grande progetto delle Laudi Primo piano: Alcione Composizione e storia del testo Struttura e organizzazione interna I temi La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori L ideologia e la poetica: la vacanza del superuomo La reinvenzione del mito e la sua perdita Lo stile, la lingua, la metrica Modulo V: la ricerca di una nuova parola poetica Avanguardie e dintorni Le avanguardie in Europa: l'espressionismo e il Futurismo L'avanguardia futurista in Italia Il primo manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista F.T.Marinetti, Il bombardamento di Adrianopoli I crepuscolari e la "vergogna" della poesia S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale G. Gozzano, La signorina Felicità ovvero la Felicità Palazzeschi tra Futurismo e Crepuscolarismo Palazzeschi, Chi sono Palazzeschi, Lasciatemi divertire U. Saba e la poesia onesta e chiara Biografia e poetica dell'autore Il Canzoniere Parole Amai A mia moglie o Eros Ulisse a G. Ungaretti e la ricerca della parola essenziale Biografia e poetica dell'autore L'Allegria I fiumi Porto sepolto Commiato Un poeta di fronte alla guerra San Martino del Carso Veglia Mattina 21

22 Soldati Montale: il male di vivere e la massificazione Profilo storico della poesia di Montale: la sua centralità nel canone poetico del 900 Da Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho incontrato Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola Il programma di torcere il collo all eloquenza Da Le Occasioni, La casa dei doganieri Da Satura, Ho sceso, dandoti il braccio Modulo VI: identità e realtà nella narrativa di inizio Novecento L arte umoristica Il posto di Pirandello nell immaginario novecentesco Le principali caratteristiche dell arte umoristica Da L umorismo, L arte epica compone, quella umoristica scompone I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal Da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta Uno nessuno centomila Quaderni di Serafino Gubbio L inettitudine, la malattia e la salute Svevo e la nascita del romanzo di avanguardia in Italia Da L uomo e la teoria darwiniana, L elogio dell abbozzo La Coscienza di Zeno, grande romanzo di avanguardia La salute di Augusta La vita è una malattia Il mondo come caos La formazione e le idee di C. E. Gadda Il realismo, la deformazione linguistica, la miseria della letteratura Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana Modulo VI: quasi ai nostri giorni Cenni sul Neorealismo Il quadro di insieme, i confini cronologici e le parole chiave ermetismo, antinovecentsimo, neorealismo Le comunicazioni di massa, l organizzazione della cultura e le scelte degli intellettuali PIV Nasce l era dei mezzi di comunicazione di massa: fascismo e mass media Le ideologie e l immaginario: i temi della letteratura e delle arti La situazione della lingua: la politica linguistica del fascismo, il dopoguerra Il Neorealismo, da corrente involontaria a scuola e poetica organica Sulle soglie del post-moderno Caratteri, periodizzazione e quadro di insieme del secondo Novecento La nuova organizzazione della cultura e la crisi della figura dell intellettuale La rivoluzione della mentalità e i cambiamenti nell immaginario La letteratura, il pubblico, i generi letterari L unificazione linguistica P.P. Pasolini e I. Calvino: due sguardi sul mondo Vita e opere di Pasolini Le diverse fasi della vita e della produzione narrativa di Calvino D. Alighieri, Paradiso Lettura e commento dei seguenti canti: I, III, VI,XI, XXXIII 22

23 Libri di testo utilizzati R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Il nuovo La scrittura e l interpretazione, voll. 4,5,6, Palumbo Editrice, 2011 D. Alighieri (a cura di R.Bruscagli G.Giudizi), Commedia. Paradiso, Zanichelli (edizione consigliata) L insegnante Daniela Gini Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca 1.0 Criteri di programmazione I contenuti dei programmi di latino e greco sono stati affrontati considerando lo sviluppo storico dei diversi periodi in linea con quanto indicato nel POF del Liceo e nel documento di programmazione dell anno scolastico in corso. Sono state inoltre operate delle selezioni, cercando di evidenziare come in ogni periodo non solo la letteratura, ma anche l arte e le strutture sociali ed economiche testimonino significativi cambiamenti di prospettiva, rivelando tratti di continuità ma anche di innovazione rispetto alla tradizione. In tale senso i testi letterari, analizzati per il loro valore morfosintattico e stilistico, sono stati considerati anche come documenti di specifici periodi, dai quali di volta in volta possono emergere nuove sensibilità, mutate visioni del mondo, diverse percezioni del ruolo dell individuo nella società. Lo scopo principale è stato quello di costruire una conoscenza il meno possibile frammentata e parcellizzata, ma utile ad acquisire strumenti di analisi, interpretazione e confronto con espressioni diverse della cultura antica, in relazione, dove possibile, a fenomeni della realtà contemporanea. 2.0 Metodologie Lo sviluppo dei programmi è stato adeguato ai livelli di partenza della classe, che nel corso della I e della II liceo ha affrontato un intenso lavoro di consolidamento delle competenze traduttive, in vari casi ancora incerte. In modo analogo anche le competenze di analisi e di sintesi sono state potenziate in funzione di una personale elaborazione dei contenuti. Le lezioni frontali e di sintesi sono state integrate con la lettura di saggi critici, con la discussione di testi analizzati nei diversi livelli ( morfosintattico, stilistico, retorico, storico) e con la produzione di mappe concettuali. Sono stati tenuti laboratori di traduzione su testi di autori affrontati in letteratura. L obiettivo è stato quello di affrontare la lettura diretta dei testi, in lingua e in traduzione, per avere una conoscenza abbastanza organica degli autori e della loro opere e per poterli analizzare anche in autonomia. 3.0 Tipologia di verifiche La verifica delle competenze traduttive è stata effettuata con la proposta di passi di autori affrontati in letteratura, su temi significativi. Nelle verifiche orali potevano essere richieste la traduzione e l analisi dei passi, la loro contestualizzazione, i collegamenti infra e intertestuali, oltre a quanto individuato come caratteristiche di autori, generi e periodi. Ad esse sono state affiancate verifiche scritte valide per l orale con domande aperte e una simulazione di seconda e una di terza prova ( tipologia B). 23

24 4.0 Risultati raggiunti Per quanto riguarda il consolidamento delle competenze linguistiche, la classe rivela livelli diversi: se tutti, in generale, hanno dimostrato una progressiva capacità di affrontare testi via via più impegnativi, alcuni con risultati soddisfacenti, in qualche caso sono persistite difficoltà dovute a lacune pregresse non pienamente sanate. L assimilazione delle conoscenze letterarie è parsa nel tempo più salda e in qualche caso accompagnata da discreta capacità di sintesi e sensibilità interpretativa. 5.0 Contenuti Programma di latino La riflessione linguistica Ripasso e consolidamento, attraverso esercizi di traduzione, delle principali strutture morfosintattiche della lingua. La riflessione letteraria L elegia in età augustea: origini e modelli, caratteristiche, temi o topoi (parole chiave), autori, relazioni fra i contenuti delle elegie e l ideologia augustea;concezione dell amore nell elegia e nella poesia di età medievale. Ovidio: dati biografici; opere poetiche dell autore, loro struttura e contenuti; caratteri formali della poesia ovidiana; innovazioni apportate da Ovidio all elegia, al poema didascalico e a quello epico;relazioni fra l ideologia ovidiana e quella augustea; temi e motivi determinanti per la fortuna successiva dell opera ovidiana Lettura ( metrica dove richiesto), traduzione, analisi testuale di : T 1 Amores I,1( dal latino, con metrica e traduzione) T 2 Amores, I,3 ( in traduzione) T 3 Amores I,9( dal latino, con metrica e traduzione) T 4 Ars amatoria II, vv ; (in traduzione) T5 Ars amatoria III, vv (dal latino, con metrica e traduzione ) T 8 Metamorfosi I, ( in traduzione) T 9 Metamorfosi I III vv (dal latino, con metrica e traduzione) T 10 Metamorfosi III (dal latino, con metrica e traduzione) T 11 Metamorfosi IV vv55-64; (dal latino, con metrica e traduzione) T 14 Fasti II, vv ( in traduzione) L età giulio claudia Seneca : dati biografici; le opere, loro struttura e il loro contenuto; i caratteri formali della prosa senecana; il pensiero filosofico dell autore ( otium e negotium; rapporto con il potere; ricerca della saggezza, la morte, le passioni, la schiavitù). Lettura, traduzione, analisi testuale di : T 1 De brevitate vitae,8,1-5 (dal latino) T 2 Epistulae ad Lucilium 1, (dal latino) T 3 Epistulae ad Lucilium 12, (dal latino) T 4 Epistulae ad Lucilium 101,1-9, (dal latino) T8 De vita beata,16, 1-3(dal latino) T 9 Epistulae ad Lucilium (dal latino)) T10 De con stantia sapientis 5,3 (dall italiano) T 11Epistulae ad Lucilium, 41,1-5 ( dal latino) T 12 Epistulae ad Lucilium 7,1-3 (dal latino) 24

25 T 14 De otio 3,2-4,2( dall italiano) T15 De otio 6,1-5 ( dall italiano) T17 De clementia 1,2,1-2) ( dal latino ) T19 Apokolokyntosis,1-4,1 ( dall italiano) T20 Apokolokyntosis ( dall italiano) T21 Medea vv ( dall italiano) T22 Thyestes vv (dall italiano) L epica: origine, caratteri, evoluzione. Il poema epico-storico ed epico mitologico Lucano: biografia; struttura,contenuti e caratteri formali del Bellum civile, rapporti con l epos virgiliano. Testi: T 1 Bellum civile, I, vv (vv in latino; vv dall italiano) T 2 Bellum civile, VI, vv. VI vv (dall italiano) T 3 Bellum civile, VI vv (dall italiano) T 4 Bellum civile, I vv (italiano) Persio e la Satira:vita, caratteristiche contenutistiche e stilistiche delle Satire Testi: t 2, Satira I, vv. 1-78; (in italiano) t 3, Satira IV (in italiano) Petronio e il romanzo: la questione dell autore;carattere innovativo dell opera,struttura e caratteristiche contenutistiche e stilistiche; realismo e plurilinguismo petroniani Testi: T 1 Satyricon, 80 dall'italiano T2 Satyricon, 81 dall'italiano T3 Satyricon, 82 dall'italiano T4 Satyricon, dall'italiano T5 Satyricon, 83,1-84,6 dall'italiano T6 Satyricon, dall'italiano T7 Satyricon, 31,3-33,8 dall'italiano T8 Satyricon, 44,1-46,8 dall'italiano L età dei Flavi L epigramma: origini, caratteristiche e contenuti Marziale: la figura e l opera,la poetica, precedenti letterari e tecnica compositiva, temi e lingua Testi T1 epigrammata, X,96 ( dall'italiano) T2 epigrammata, X, 47( dall'italiano) T3 epigrammata, I,61(dall'italiano) T4 epigrammata, I,4 (dall'italiano) T5 epigrammatai,47 (dall'italiano) T6 epigrammata, III,26 (dall'italiano) T7 epigrammata, I,19(dall'italiano) T8 epigrammata, XII,94 (dall'italiano) Quintiliano: la crisi dell eloquenza e il suo valore pedagogico nell Institutio oratoria 25

26 testi: T3 Institutio oratoria,i,2,2,4-13 (dall'italiano) Plinio il Vecchio : l enciclopedismo della Naturalis Historia e il progetto dell autore L età di Traiano e di Adriano Giovenale:la poetica delle Satire, espressionismo e stile nell opera Testi: T4 Satira I, vv (dall'italiano) T 5 Satira III, vv (dall'italiano) T 6 Satira II, vv (dall'italiano) T 7 SatiraVI, vv (dall'italiano) Plinio il Giovane: l epistolario come testimonianza storica Epistulae VI,16 (eruzione del Vesuvio) Epistulae X,96,97 (governatore e imperatore di fronte al problema dei Cristiani) Tacito: caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell opera, concezione e metodo storiografico, stile dell autore Testi : T4 Agricola T5 Agricola 10 T15 Germania T17 Historiae 4,73-74 T19 Annales 1,6-7 ( in traduzione) T20 Historiae 1,19 ( in traduzione) T23 Agricola 1 T26 Annales15,62-64 T27 Annales,16, T94 Annales XV,38; T95 Annales XV,44 L età degli Antonini Apuleio : dati biografici, struttura, contenuti e stile delle Metamorfosi; aspetti filosofico-religiosi dell opera nel contesto culturale. Testi in traduzione T3: Metamorfosi 1,1 T4: Metamorfosi 1,2-3 T5: Metamorfosi 3,21-22 T6: Metamorfosi 9,14,2-16;22,5-23 T7: Metamorfosi 11,29-30 T8: Metamorfosi 4,

27 Da Diocleziono ai regni roano-barbarici Fra IV e V Secolo Rutilio Namaziano : De reditu suo, documento di una civiltà al suo tramonto Agostino: le Confessiones, carattere innovativo dell opera, sua struttura e contenuti e stile. Testi: T8 Confessioni 3,1,1 ( dal latino) Autori Ovidio (V.Supra) Seneca (V.Supra) Tacito (V.Supra) Testi: G.B. Conte, E Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, Le Monnier M. Anzani, M.Motta, Latino-Italiano, Minerva scuola L insegnante Gabriella Freschi Lingua e cultura greca Autori: Isocrate, Contro i sofisti, traduzione, analisi testuale e contestuale dell orazione Sofocle, Edipo re, lettura metrica, traduzione, analisi testuale e contestuale dei versi: vv 1-150; La riflessione linguistica: Ripasso e consolidamento delle principali strutture morfosintattiche. La riflessione letteraria Isocrate: biografia e principali orazioni; fasi dell impegno retorico e politico; metodi, finalità e obiettivi della scuola isocratea; stile isocrateo, legame fra impegno pedagogico e politico. Demostene : biografia e principali orazioni; tecnica retorica e stile ; legame tra stile e ruolo politico. L alto ellenismo: il concetto problematico di ellenismo;la novità politica dei regni ellenistici; ricadute socio politiche e culturali dell allargamento del mondo greco; aspetti innovativi rispetto al passato della cultura ellenistica; i centri di produzione della cultura ellenistica La produzione teatrale in età ellenistica: evoluzione del genere comico, la commedia di mezzo e la commedia nuova: caratteristiche, contesto politico e pubblico. Menandro : dati biografici e produzione drammatica; tecnica drammaturgica e ideologia ; contenuti e caratteristiche formali delle sue opere; fortuna. Testi ( in traduzione): T2 Bisbetico 1-49 T3 Bisbetico, T4 Bisbetico,

28 T5 Bisbetico, T6 Arbitrato T7 Donna di Samo T8 Donna di Samo T9 Scudo 1-96 T10 Scudo La poesia del III secolo: caratteristiche della poesia altoellenistica: erudizione, rapporto con la tradizione e sperimentalismo; esiti e sopravvivenza della poesia alto ellenistica nel tempo ; caratteri e principali esponenti dell elegia, del giambo e dell epica nel III secolo. Callimaco: biografia e produzione poetica di Callimaco; opere superstiti e loro trasmissione; principi della poetica callimachea e rapporto fra tradizione e innovazione; influenza di Callimaco sulla poesia successiva Testi: T1 Fr. 28 Pf. ( in greco) T2 Aitia,I,fr.1PF,1-38 (in traduzione ) T3 Aitia III, frr. 67Pf., 1-14;75PF.,1-55 (in traduzione ) T4 Aitia IV fr. 110 PF.,1-90 (in traduzione ) T5 Giambi IV T6 Inni II T7 Inni V T8 Ecale fr.260pf. 1-15; T9 Epigrammi frr. 35,21,7,PF T10 Epigrammi 51,5,Pf. T11 Epigrammi 62,43,25P,1 F. Apollonio Rodio: dati biografici e produzione poetica di Apollonio Rodio; la struttura e la materia delle Argonautiche; elementi di continuità e di innovazione dell opera di Apollonio rispetto alla tradizione ; le tecniche narrative, i personaggi e la fortuna delle Argonautiche Testi in traduzione: T1 Argonautiche I,1-22 T2 Argonautiche I, T3 Argonautiche I, T4 Argonautiche II, T5 Argonautiche III,1-113 T6 Argonautiche III, T7 Argonautiche III, T8 Argonautiche III, T9 Argonautiche III, T10 Argonautiche IV, Teocrito: biografia e opere superstiti; poetica teocritea fra tradizione e innovazione, tra realismo e stilizzazione; influenza di Teocrito sulla poesia successiva. Testi: T1 Festa per la mietitura e canti bucolici (Idilli, VII, 10-51) dall Italiano T2 Intreccio di canti (Idilli, I) dall italiano T3 Amore e magia (Idilli, II) dall italiano T4 Serenata campestre (Idilli, III) dall italiano T5 Rivali nella vita e nel canto (Idilli, V, ) dall italiano T6 Il Ciclope innamorato (Idilli, XI) dall italiano T7 Il mito in forma di epillio: Eracle e Ida (Idilli, XIII) dall italiano T8 Due amiche alla festa di Adone (Idilli, XV) dall italiano 28

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