La fonologia (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 2, sezione 2)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La fonologia (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 2, sezione 2)"

Transcript

1 Linguistica generale 2, aa. 2016/17, Giuliano Bernini 3 La fonologia (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 2, sezione 2) A. segmentale (1) : studia l organizzazione e il funzionamento dei suoni nel sistema linguistico ( significante fonico-acustico, forma del significante). (2) a. Fono: realizzazione concreta di un qualunque suono del linguaggio ( fonetica) b. Fonema: classe astratta di foni che, in una data lingua, è dotata di valore distintivo, cioè è in grado di opporre una parola ad un altra ( fonologia). (3) Forma e sostanza del significante e arbitrarietà delle loro combinazioni ( Louis Hjelmslev, linguista danese, ) Sostanza Forma Selezione di un certo numero di fonemi distintivi: Gamma di foni potenzialmente articolabili e udibili min. 11, rotokas; media: nel 70% delle lingue del mondo; max: 141,!xu Foni presenti in più lingue, p.es. [ŋ] in italiano, Fonemi solo in alcune di queste lingue: /ŋ/ in inglese inglese, tedesco e tedesco, ma *non* in italiano Fonemi solo in lingue khoisan (Angola, Namibia, Foni avulsivi presenti in più lingue Botswana) e in alcune lingue bantu del Sud Africa (4) Note: a. rotokas: lingua indo-pacifica, parlata nell isola di Bougainville (Papua Nuova Guinea);!xu (o ekoka), lingua khoisan, parlata in Namibia. b. i suoni avulsivi (o clicks) sono usati per esprimere significati logici, p.es. per negare in italiano (cfr. [ ] dentale, di solito scritto tsk no ), o affettivi, p.es. per richiamare l attenzione di animali domestici in italiano (cfr. [ ] palatoalveolare), ma non come fonemi. Per i fonemi avulsivi delle lingue bantu, si ascolti il cosiddetto The click song di Miriam Makeba ( (5) Sistemi fonologici a confronto a. Italiano (30 fonemi) b. Francese (36 fonemi) L LD D/A P V L LD D/A P V U Occl. p b t d k g p b t d k g Affr. ʦ ʣ ʧ ʤ Fric. f v s z ʃ f v s z ʃ ʒ Nas. m n ɲ m n ɲ Later. l ʎ l Vibr. r ʀ Semiv. j w j ɥ w Alta i u i y u M-A e o e ø ə o M-B ɛ ɔ ɛ ɛ œ œ B a a ɔ ɔ ɑ ɑ (6) Coppia minima: coppia di parole uguali in tutto tranne che per la presenza di un fonema al posto di un altro in una certa posizione.

2 G. Bernini, Linguistica generale 2, aa. 2016/17, materiali 3 2 a. Italiano [ˈdaːto] dato /ˈdato/ /d/ [ˈnaːto] nato /ˈnato/ /n/ b. Inglese [ˈsɪn] sin /ˈsɪn/ /n/ peccare [ˈsɪŋ] sing /ˈsɪŋ/ /ŋ/ cantare c. Italiano [ˈaŋgolo] angolo *[ˈangolo] angolo /ˈangolo/ (7) Notazione: attenzione! a. Livello fonetico: parentesi quadre [ ] [ˈaŋgolo] [ˈsɪŋ] b. Livello fonologico: barrette / / /ˈangolo/ /ˈsɪŋ/ angolo sing (8) Serie di coppie minime: italiano i e ɛ ˈp a s t e ɔ o u orme malattia infettiva epidemica servizio pubblico per spedizione e ricezione di corrispondenza participio passato di porre, femminile, plurale pianure steppose dell Ungheria (9) Individuazione di coppie minime in italiano a. /ˈp a l l a/ palla /ˈʤ a l l a/ gialla b. /ˈʃ ɔ ʎ e/ scioglie /ˈʃ e ʎ e/ sceglie c. /ˈf j a l a/ fiala /ˈʃ a l a/ sciala (10) Allofono (anche: variante): realizzazione foneticamente diversa di uno stesso fonema, ma priva di valore distintivo. (11) Allofoni come varianti libere di un fonema: suoni di una lingua che compaiono nelle medesime posizioni e si possono scambiare tra loro senza causare una variazione nel significato della parola.

3 G. Bernini, Linguistica generale 2, aa. 2016/17, materiali 3 3 (12) a. Italiano /r/, come nella parola raro /'raro/ Fonema /r/ Allofoni [ˈraːro] [r] r polivibrante alveolare /ˈraro/ [ˈʀaːʀo] [ʀ] r polivibrante uvulare [ˈɾaːɾo] [ɾ] r monovibrante alveolare b. /r/ varianti libere: [r ɾ ʀ] (13) Allofoni come varianti combinatorie dello stesso fonema: suoni di una lingua simili dal punto di vista uditivo e/o articolatorio che non ricorrono mai nelle stesse posizioni. (14) a. Allofoni di /n/ in italiano Fonema /n/ /nɔn/, /ˈdɛnte/ non, dente /ˈinfimo/, /inˈvito/ infimo, invito /ˈanke/, /ˈangolo/ anche, angolo [nɔn], [ˈdɛnte] [ˈiɱfimo], [iɱˈvito], [ˈaŋke], [ˈaŋgolo] Contesti davanti a vocale, in fine di parola, davanti a dentale davanti a /f, v/ Allofoni [n] [ɱ] nasale dentale nasale, labiodentale davanti a /k, g/, [ŋ] nasale velare b. /n/ varianti combinatorie: [n ɱ ŋ] (15) a. Allofoni di /t/ in inglese americano Fonema /t/ Contesti Allofoni /ˈten/ ten dieci [ˈt h en] iniziale di sillaba tonica [t h ] /stɪk/ stick bastone /ˈsɪtɪ/ city città [stɪk] [ˈsɪɾɪ] posizione non iniziale di sillaba posizione intervocalica, preceduta da vocale tonica [t] [ɾ] occlusiva alveolare sorda aspirata occlusiva alveolare sorda monovibrante alveolare sonora b. /t/ varianti combinatorie: [t t h ɾ] (16) Forme foneticamente diverse della stessa base lessicale nell inglese americano Fonema /t/ Contesti Allofoni /ˈɪtəli/ Italy [ˈɪɾəli] posizione intervocalica, preceduta da vocale tonica [ɾ] posizione intervocalica, /ɪˈtaljən/ [ɪˈt Italian æljən] *non* preceduta da vocale tonica [t h ]

4 G. Bernini, Linguistica generale 2, aa. 2016/17, materiali 3 4 (17) Le vocali brevi dell arabo moderno standard: tre fonemi, più allofoni in variazione combinatoria (secondo l analisi di Canepari 1983). /a/ varianti combinatorie: [æ a ɑ ɒ] [ˈwælæd] ragazzo, [ˈbaʕda] dopo, [ˈᵵɑħa] cadde, [ˈᵴɒqɪʕ] gelo /i/ varianti combinatorie: [i ɪ ɩ] [ˈᵴɪːni] cinese, [ˈqɩf] alt /u/ varianti combinatorie: [u ʊ] [ˈhuna] qui, [ˈfʊndʊq] albergo (18) La distribuzione degli allofoni delle vocali brevi dell arabo moderno standard sul trapezio fonetico: /i/ i ɪ ɩ ʊ /u/ u æ a /a/ ɑ ɒ B. Fenomeni sovrasegmentali/prosodici (19) Sillaba: il raggrupparsi di fonemi attorno a un centro di intensità sonora detto elemento sillabico o nucleo o apice. sillaba rima attacco nucleo coda C V C (20) Tipi sillabici principali in base alla struttura della rima a. con con CVC attacco nucleo coda (sillaba chiusa/implicata) b. mano ma+no CV+CV attacco nucleo (sillaba aperta/libera) (21) Complessità sillabica Italiano: a.pe (V.CV); ri.na.to (CV.CV.CV); can.to (CVC.CV); sti.le (CCV.CV; stra.no (CCCV.CV) Inglese: land /lænd/ (CVCC); strength /strɛŋθ/ (CCCVCC); strange /streɪnʤ/ (CCCVJCC) Arabo: Una sillaba non può avere più di una consonante in attacco e più di una consonante in coda: mas.ji.dun (CVC.CV.CVC) moschea ; ka.bī.run grande (CV.CVV.CVC) risillabificazione in contesto: *ftaḥ (CCVC) apri! > if.taḥ (VC.CVC);: *ftaḥ lbāba (CCVC CCVV.CV) apri la porta! > if.ta.ḥil.bā.ba (CV.CV.CVC.CVV.CV)

5 G. Bernini, Linguistica generale 2, aa. 2016/17, materiali 3 5 (22) Cinese mandarino C /j/ /j/ /n/ V /w/ /w/ /ŋ/ a. é V oca 鹅 b. tā CV lui/lei 他她 c. guó CWV paese 国 c. niăo CJVW uccello 鸟 d. niàn CJVn leggere 念 e. zhōng CV centro 中 (23) Lunghezza (o durata o quantità ): estensione temporale relativa con cui i foni e le sillabe sono prodotti. (24) Lunghezza delle vocali in italiano e in tedesco. Italiano: lunghezza non distintiva; le vocali sono lunghe se sono il nucleo di sillabe: i. toniche accentate ii. libere iii. non finali di parola, /ˈvino/ [ˈviːno]; altrimenti sono brevi /ˈalto/ [ˈalto], /perˈke/ [perˈke]. Tedesco: lunghezza distintiva, distingue le parole /ban/ Bann bando /baːn/ Bahn pista, ferrovia /ʃtat/ Stadt città /ʃtaːt/ Staat stato (25) Lunghezza delle consonanti in italiano a. In posizione intervocalica la lunghezza è distintiva per 15 consonanti, p.es.: /ˈrupe/ ~ /ˈruppe/ rupe, ruppe [ˈruːpe], [ˈrupːe] /ˈkane/ ~ /ˈkanne/ cane, canne [ˈkaːne], [ˈkanːe] /ˈluʧi/ ~ /ˈlutʧi/ luci, lucci [ˈluːʧi], [ˈlut:ʃi] b. In posizione intervocalica la lunghezza *non* è distintiva per /ts/, /dz/, /ʃ/. /ɲ/, /ʎ/ sempre lunghe e per /z/, sempre breve. Per esempio: ˈmɛʣo/ mezzo [ˈmɛdːzo] /ˈaʃa/ ascia [ˈaʃːa] /ˈfuzo/ fuso (participio di fondere) [ˈfuzo] (26) Accento: intensità di pronuncia di una sillaba [= sillaba tonica] relativamente ad altre sillabe [= sillabe atone] a. Lingue ad accento libero (funzione distintiva): italiano: /ˈkapito/, /kaˈpito/, /kapiˈtɔ/ b. Lingue ad accento fisso (funzione demarcativa) Ultima sillaba di gruppi di parole: francese une belle amie [ymbɛlaˈmi] Prima sillaba di parola: ungherese barát [ˈbɒraːt] amico, barátság [ˈbɒraːtʃaːg] amicizia, barátságért [ˈbɒraːtʃaːgeːrt] per amicizia ;

6 G. Bernini, Linguistica generale 2, aa. 2016/17, materiali 3 6 Penultima sillaba: polacco Woityła [voiˈtəwa] jeden [ˈjɛdɛn] uno, jednego di uno [jɛdˈnɛgɔ] (27) Tono: altezza relativa di pronuncia di una sillaba. a. Cinese mandarino (Pŭtōnghuà) 1 tono 2 tono 3 tono 4 tono alto costante alto ascendente semibasso-bassomediano alto discendente mā madre má canapa mă cavallo mà sgridare tōng aprire tóng rame tŏng tinozza tòng dolere [55] [35] [214] [51] b. Svedese: accento [ˈbiːtən] biten (= bit-en pezzo-il ) il pezzo accento melodico (tono discendente alto sulla sillaba tonica e accento secondario su sillaba postonica della stessa parola) [\biːˌtən] biten morso (part. pass. di mordere ) (28) Intonazione: modulazione con cui è pronunciata una frase o un gruppo ritmico (cioè la parte di una sequenza parlata pronunciata con una sola emissione di voce). Nella pronuncia di ogni enunciato è riconoscibile una curva melodica (detta anche profilo o contorno melodico) con diverse altezze della voce. In italiano, in generale, possiamo individuare tre tipi principali di intonazione: a. discendente, negli enunciati dichiarativi Piove. Prendo l ombrello. b. ascendente, nelle domande Piove? Ma non prendi l ombrello? c. sospensiva, in enunciati non conclusi Guarda un po. Piove e grandina anche.

Linguistica antropologica cod a.a. 2014/2015 Ada Valentini Mat. 3. La fonologia. A. Fonologia segmentale

Linguistica antropologica cod a.a. 2014/2015 Ada Valentini Mat. 3. La fonologia. A. Fonologia segmentale Linguistica antropologica cod. 13151- a.a. 2014/2015 Mat. 3 La fonologia A. Fonologia segmentale (1) Fonologia: si occupa dei suoni usati sistematicamente nelle l. naturali, ne studia l organizzazione

Dettagli

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO) Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Dettagli

4. I suoni linguistici

4. I suoni linguistici 1) La fonetica Nel campo della produzione dei suoni è necessario anzitutto distinguere tra: suoni: si tratta di fatti fisici che hanno la capacità di produrre una moltitudine di forme e fenomeni linguistici

Dettagli

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26)

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) GRAFEMA:la più piccola unità distintiva del sistema di scrittura di una lingua (segno grafico, lettera dell'alfabeto, che rappresenta un fonema) Rappresentazione

Dettagli

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014 LA FONETICA Lezione del 2 ottobre 2014 La fonetica è la scienza che studia i suoni del linguaggio Va fatta una distinzione preliminare tra Foni= qualsiasi suono di una lingua. Fonemi (quelli che ci interessano

Dettagli

1. I suoni dell italiano (e non solo) 1.1 Vocali. Italiano standard: sistema eptavocalico. [i] alta, anteriore, non arrotondata cani, libro, lingua

1. I suoni dell italiano (e non solo) 1.1 Vocali. Italiano standard: sistema eptavocalico. [i] alta, anteriore, non arrotondata cani, libro, lingua Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. I suoni dell italiano (e non solo) 1.1 Vocali

Dettagli

La fonologia. (5) esempi di due fonemi dell italiano individuati tramite una coppia minima

La fonologia. (5) esempi di due fonemi dell italiano individuati tramite una coppia minima LINGUISTICA GENERALE, Linguistica di base D, a.a 2010/11, Ada Valentini Mat. 4 La fonologia (1) Fonologia: si occupa dei suoni usati sistematicamente nelle l. naturali per comunicare significati, ne studia

Dettagli

5.2. Foni e fonemi. Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi

5.2. Foni e fonemi. Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi 5.2. Foni e fonemi Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi Un fonema non «ha» significato in sé, ma contribuisce a differenziare dei significati Un fonema è un segmento fonico che: ha funzione

Dettagli

FONDAMENTI DI LINGUISTICA

FONDAMENTI DI LINGUISTICA Università degli Studi di Macerata Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Lingue e culture straniere occidentali e orientali L-11 - a.a. 2010-2011 LINGUISTICA GENERALE (MODULO A 9 CFU) FONDAMENTI

Dettagli

Fondamenti di Linguistica

Fondamenti di Linguistica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA Facoltà di Lettere e Filosofia Lingue e culture straniere occidentali e orientali LINGUISTICA GENERALE Modulo A (9 CFU) Fondamenti di Linguistica PROF.SSA CLARA FERRANTI

Dettagli

FONOLOGIA. Gli scopi dello studio della fonologia di una lingua:

FONOLOGIA. Gli scopi dello studio della fonologia di una lingua: FONOLOGIA Gli scopi dello studio della fonologia di una lingua: 1. Stabilire le regolarita che caratterizzano l inventario segmentale della lingua 2. Determinare i patterns di distribuzione dei segmenti

Dettagli

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA STORIA DELLA LINGUA TEDESCA PROF. LUCA PANIERI A.A. 2012-2013 Libera Università di Lingue e comunicazione IULM Introduzione Il corso viene tenuto dal professor Luca Panieri e si occupa di tracciare la

Dettagli

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I F O N D A M E N T A L I 3

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I F O N D A M E N T A L I 3 G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I F O N D A M E N T A L I 3 Introduzione 2 L apparato fonatorio è in grado di produrre una quantità enorme di suoni Ma solo pochi fanno parte

Dettagli

La struttura della sillaba. Sequenze di suoni possibili in italiano. 1

La struttura della sillaba. Sequenze di suoni possibili in italiano. 1 La struttura della sillaba. Sequenze di suoni possibili in italiano. 1 La sillaba è un unità della lingua maggiore del fonema (cioè si compone o da un fonema o da più fonemi), ma non è un morfema, in quanto

Dettagli

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma Francesca Chiusaroli Linguistica Generale e Applicata Modulo A Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale Modulo A Programma LE LINGUE E IL LINGUAGGIO: ELEMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Dettagli

1. Fonetica e fonologia. La fonetica studia le caratteristiche fisiche dei suoni linguistici

1. Fonetica e fonologia. La fonetica studia le caratteristiche fisiche dei suoni linguistici Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Fonetica e fonologia La fonetica studia le caratteristiche

Dettagli

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu Francesca Chiusaroli Linguistica Generale e Applicata 12 cfu L-LIN/01 Glottologia e Linguistica chiusaroli@lettere.uniroma2.it Modulo A Programma LE LINGUE E IL LINGUAGGIO: ELEMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Dettagli

Metodi di analisi linguistica Mat. 06. La dislessia Ada Valentini

Metodi di analisi linguistica Mat. 06. La dislessia Ada Valentini Metodi di analisi linguistica Mat. 06 La dislessia (1) Disturbi Specifici di Apprendimento o DSA: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia (Legge 8 ottobre 2010, n. 170); in alcuni paesi, si associa

Dettagli

Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Turello Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio L idea di lettura e scrittura LA RAPPRESENTAZIONE GRAFEMICA /p/ p /b/ b /t/

Dettagli

Screening I elementare La scuola fa bene a tutti Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

Screening I elementare La scuola fa bene a tutti Marialuisa Antoniotti Claudio Turello Screening I elementare La scuola fa bene a tutti Marialuisa Antoniotti Claudio Turello Il progetto: la scuola fa bene a tutti è un progetto di formazione/ intervento per l identificazione e il recupero

Dettagli

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante Segni a s.te non articolato e segni a s.te articolato 1. Esempio di codice con segni a s.te non articolato: il codice semaforico

Dettagli

Lezione 3 Concetti fondamentali

Lezione 3 Concetti fondamentali Corso di laurea in Pubblicità, marketing e comunicazione aziendale Corso di Semiotica per la Comunicazione prof. Piero Polidoro Lezione 3 Concetti fondamentali Sommario 1. 2. Le caratteristiche fondamentali

Dettagli

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione?

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione? Proprietà dei codici verbali:andrè Martinet (Saint-Alban-des-Villards, 12 aprile 1908 Châtenay-Malabry, 16 luglio 1999) La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione? Doppia articolazione

Dettagli

1. La fonetica e i suoni delle lingue

1. La fonetica e i suoni delle lingue Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La fonetica e i suoni delle lingue Lingue verbali:

Dettagli

Programmi di Fonetica Applicata

Programmi di Fonetica Applicata Programmi di Fonetica Applicata LIVELLO 1 Natura e produzione pratica del suono Percezione ed acustica Una prospettiva generale dei suoni inglesi Le cavità di Risonanza - L alfabeto e la trascrizione fonologica

Dettagli

Fonologia dei segni. Fonologia delle lingue segniche? Analisi di un segno BANCA

Fonologia dei segni. Fonologia delle lingue segniche? Analisi di un segno BANCA Fonologia delle lingue segniche? Università degli Studi di Milano Fonologia dei segni Sandro Zucchi 2016-2017 Nel discutere il primo mito sulle lingue segniche ho detto che lingue segniche diverse possono

Dettagli

Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Turello Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Il linguaggio Significato /significante F. De Sausurre Il segno linguistico

Dettagli

Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno. Collana diretta da Dario Ianes

Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Grazia Maria Santoro e Antonella Panero Le coppie minime 2 Attività di riabilitazione

Dettagli

I suoni linguistici. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa

I suoni linguistici. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo I suoni linguistici App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM I fonemi L uomo, utilizzando il suo apparato

Dettagli

Soluzioni degli Esercizi e problemi

Soluzioni degli Esercizi e problemi Soluzioni degli Esercizi e problemi Capitolo 1. Le lingue e la linguistica A cura di Francesca Masini 3.1 Una delle funzioni primarie delle lingue verbali è certamente comunicare, ovvero trasmettere al

Dettagli

Fonetica. Le consonanti

Fonetica. Le consonanti Fonetica Le consonanti Consonanti Le consonanti sono articolate producendo restringimenti o occlusioni del canale orale L aria che fuoriesce dai polmoni viene modificata dal restringimento del canale che

Dettagli

Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton

Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo Relatrice: Maria Angela Berton IL LINGUAGGIO VERBALE E UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE COME SI

Dettagli

Neuroscienze e scuola: ortografie trasparenti e loro specificità. Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia

Neuroscienze e scuola: ortografie trasparenti e loro specificità. Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia Neuroscienze e scuola: ortografie trasparenti e loro specificità Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia www.giacomostella.it APPRENDIMENTO ESPLICITO (o Dichiarativo) IMPLICITO (o Procedurale)

Dettagli

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa a cura di Francesco De Renzo (Facoltà di Studi Orientali, Sapienza-Università di Roma) Comunicazione Interazione In che modo comunica e interagisce:

Dettagli

FONETICA ARTICOLATORIA FATTORI E FENOMENI PROSODICI

FONETICA ARTICOLATORIA FATTORI E FENOMENI PROSODICI Università degli Studi di Macerata Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Lingue e culture straniere occidentali e orientali GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA GENERALE (MODULO B 3 CFU) FONETICA ARTICOLATORIA

Dettagli

1. La fonetica e i suoni delle lingue

1. La fonetica e i suoni delle lingue Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La fonetica e i suoni delle lingue Lingue verbali:

Dettagli

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO) Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Dettagli

Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A.

Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A. Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia Progetto D.S.A. Test CMF Valutazione delle abilità di scrittura Giovanardi Rossi e Malaguti BVSCO Velocità scrittura CMF di Marotta, Ronchetti, Trasciani, Vicari EDIZIONI

Dettagli

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.

Dettagli

LA PEDAGOGIA DREŽANČIĆ EMPOLI 6 MAGGIO 2016 LE GRAVI DISABILITA

LA PEDAGOGIA DREŽANČIĆ EMPOLI 6 MAGGIO 2016 LE GRAVI DISABILITA LA PEDAGOGIA DREŽANČIĆ EMPOLI 6 MAGGIO 2016 LE GRAVI DISABILITA PROGRESSIONE FONEMICA RITMI MUSICALI E LINGUISTICI Il Ritmo Musicale (RM) vocalmente espresso è stato presentato con le SFR e/o nei ritmi

Dettagli

RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3

RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3 Linguistica generale, 2e Giovanni Gobber, Moreno Morani Copyright 2014 McGraw Hill Education (Italy) RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3 3.1. Come si distinguono i tre modi di analisi del suono in fonetica?

Dettagli

VNÉ MEI VOÛ A MËNÂ LA BARTAVÈLLË DISPENSE

VNÉ MEI VOÛ A MËNÂ LA BARTAVÈLLË DISPENSE VNÉ MEI VOÛ A MËNÂ LA BARTAVÈLLË DISPENSE ANNO 2004 III, IV,V INCONTRO 21, 23, 26 GENNAIO 2004 DOTT.SSA MONICA CINI Il problema della rappresentazione grafica delle parlate consiste nel fatto che gli alfabeti

Dettagli

Corso Cinese. Storia della lingua cinese

Corso Cinese. Storia della lingua cinese Corso Cinese Storia della lingua cinese Lingua cinese Un sottoinsieme della famiglia delle lingue sino-tibetane che raccoglie un ampio numero di varianti linguistiche regionali e di relativi dialetti diffusi

Dettagli

Fonemi, coppie minime. Fonologia. Allofoni. Tratti distintivi

Fonemi, coppie minime. Fonologia. Allofoni. Tratti distintivi Fonemi, coppie minime Fonologia Fonemi: segmenti minimi con valore distintivo (distinguono coppie di parole). Coppie minime: parole che differiscono solo per un fonema: mano, nano; sono, sogno /soio/;

Dettagli

Sommario. 1. Approccio logico-filosofico. 2. Approccio linguistico. 3. Pragmatica LEZIONE 7

Sommario. 1. Approccio logico-filosofico. 2. Approccio linguistico. 3. Pragmatica LEZIONE 7 Sommario LEZIONE 7 1. Approccio logico-filosofico 2. Approccio linguistico 3. Pragmatica Concezione logico-filosofica referente (significato) significato (senso) segno Nota: fra parentesi la terminologia

Dettagli

INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA

INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA DELLA LINGUA ORALE DELLA LINGUA SCRITTA MONOENNIO I BIENNIO II BIENNIO Comprendere il senso globale di unità fonico-acustica

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI MUSICA ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI MUSICA elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins.te Cappannini Daniela in collaborazione con Maggiori Simona,

Dettagli

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 Firenze e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 Firenze e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Linee Guida Allegate al Decreto Attuativo 5669, Luglio 2011 Le capacità cognitive

Dettagli

Modi di articolazione

Modi di articolazione Modi di articolazione passaggio dell aria libero vs ostruito libero (modifica del timbro da parte della cavità sopraglottidale e diversificazione dei vocoidi) ristretto o ostruito (l ostacolo crea un rumore

Dettagli

SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO L.Carretti-logopedista-HSA Como

SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO L.Carretti-logopedista-HSA Como SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO 1 SVILUPPO DEL LINGUAGGIO PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA ESPOSIZIONE ALL AMBIENTE LINGIUSTICO 2 PRICIPALI TAPPE DELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO Periodo prelinguistico

Dettagli

INDICE. Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE 12. 1.1. Oggetto di studio 12. 1.2. II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13

INDICE. Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE 12. 1.1. Oggetto di studio 12. 1.2. II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13 INDICE Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE 12 1.1. Oggetto di studio 12 1.2. II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13 1.3. San Giovanni in Fiore 14 1.4. Raccolta e presentazione

Dettagli

Firenze. Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it

Firenze. Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Dai suoni ai segni delle parole. Potenziare le abilità metafonologiche in continuità tra la scuola dell infanzia e la scuola primaria: il Laboratorio Fonologico Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta

Dettagli

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA Disciplina: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA CLASSE I Obiettivi Formativi: Percezione e comprensione della realtà sonora nel suo complesso. Produzione

Dettagli

LA DIDATTICA EFFICACE PER L INSEGNAMENTO DELLA LETTURA

LA DIDATTICA EFFICACE PER L INSEGNAMENTO DELLA LETTURA LA DIDATTICA EFFICACE PER L INSEGNAMENTO DELLA LETTURA Luciana Ventriglia Docente con perfezionamento sul lavoro clinico nelle difficoltà di apprendimento Aspettative alunni Da una indagine durata dieci

Dettagli

Percorso fonologico dall Infanzia alla Primaria

Percorso fonologico dall Infanzia alla Primaria Percorso fonologico dall Infanzia alla Primaria PERCHE' QUANDO COME COSA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia Nel momento in cui si appresta ad imparare a scrivere nel sistema alfabetico, il bambino deve

Dettagli

Indice. 1. Pittogrammi e ideogrammi Ilogogrammi 35. Premessa 11. Le origini del linguaggio 13. II. Gli animali e il linguaggio umano 21

Indice. 1. Pittogrammi e ideogrammi Ilogogrammi 35. Premessa 11. Le origini del linguaggio 13. II. Gli animali e il linguaggio umano 21 Indice Premessa 11 Le origini del linguaggio 13 1. L'origine divina 13 2. La teoria dei suoni naturali 14 3. La teoria dell'adattamento fisico 15 4. Denti, labbra, bocca, laringe e faringe 16 5. Il cervello

Dettagli

Giuliana Fiorentino Fonetica & Fonologia

Giuliana Fiorentino Fonetica & Fonologia Giuliana Fiorentino Fonetica & Fonologia Fonetica: studio dei suoni in quanto entità fisiche Fonologia: studio dei suoni della lingua in quanto entità di un sistema Tipi di fonetica Acustica: studia la

Dettagli

Criteri per la definizione della parola grammaticale

Criteri per la definizione della parola grammaticale Criteri per la definizione della parola grammaticale Una parola grammaticale (morfo-sintattica, non fonologica) è definita in base alla co-occorrenza dei seguenti criteri: a) COESIONE: si definisce parola

Dettagli

TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA

TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 ISTITUTO COMPRENSIVO BADIA POLESINE - ROVIGO Badia Polesine 3 dicembre 2013 Francesca

Dettagli

PARLATO LETTO SCRITTO

PARLATO LETTO SCRITTO Nel corso dell a.s. 2015/16 le insegnanti, in collaborazione con l esperto sanitario esterno, logopedista, seguiranno un percorso di approfondimento delle tecniche di osservazione dell evoluzione degli

Dettagli

1. Come si distinguono i tre modi di analisi del suono in fonetica?

1. Come si distinguono i tre modi di analisi del suono in fonetica? RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3 1. Come si distinguono i tre modi di analisi del suono in fonetica? I modi di analisi del suono sono tre: il percettivo, l'acustico e l'articolatorio. Possiamo ricondurre

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO EUGENIO MONTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO EUGENIO MONTALE MUSICA - CLASSE I SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO EUGENIO MONTALE i concetti di suono/silenzio e di fonte sonora; la sonorità di oggetti comuni e di eventi naturali; le caratteristiche della voce

Dettagli

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA CLASSE 1 a AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

Dettagli

Giacomo Stella. Centro di neuropsicologia clinica dell età evolutiva

Giacomo Stella. Centro di neuropsicologia clinica dell età evolutiva Giacomo Stella Centro di neuropsicologia clinica dell età evolutiva Università di Modena e Reggio Emilia Tel. 0721-424609 e-mail: neuropsicologia@asl1.marche.it Stella.giacomo@unimore.it Cos è il linguaggio

Dettagli

LO SPECIFICO DELLA VOCE DELL ATTORE

LO SPECIFICO DELLA VOCE DELL ATTORE LO SPECIFICO DELLA VOCE DELL ATTORE Silvia Magnani www.silviamagnani.it http://www.youtube.com/watch?v=sssahwzphjo SILVIA MAGNANI W W W.NUOVAARTEC.IT TEATRO DAL GRECO ϑεάομαι vedere ATTORE Dal latino agere

Dettagli

- L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale ed in riferimento alla loro fonte.

- L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale ed in riferimento alla loro fonte. CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA MUSICA COMPETENZE - L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale ed in riferimento alla loro fonte. - Esplora diverse possibilità

Dettagli

4 Fonetica e fonologia

4 Fonetica e fonologia Sonia Cristofaro - Glottologia A - a.a 2014-15 1 4 Fonetica e fonologia [Materiale di riferimento per questa parte: Canepari 1979: 12-34, 40-55, 95-6, 100-4, 118-23; Matthews 1979: cap.11 (solo per quanto

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA ALBERT SABIN C.so Vercelli Torino PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO CLASSE TERZA DISCIPLINA: MUSICA

DIREZIONE DIDATTICA ALBERT SABIN C.so Vercelli Torino PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO CLASSE TERZA DISCIPLINA: MUSICA DIREZIONE DIDATTICA ALBERT SABIN C.so Vercelli 157 10155 Torino PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO CLASSE TERZA DISCIPLINA: MUSICA COMPETENZE CONTENUTI METODOLOGIE USO DELLA VOCE - Adeguarsi all intonazione comune

Dettagli

Sociolinguistica 2016/7. b) Le variabili e i connessi problemi di identità

Sociolinguistica 2016/7. b) Le variabili e i connessi problemi di identità Sociolinguistica 2016/7 b) Le variabili e i connessi problemi di identità variabili Operare con i parametri di variazione diastratici e diafasici rende necessario introdurre una nuova unità accanto a quelle

Dettagli

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - MUSICA

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - MUSICA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - MUSICA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA- Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). CONSAPEVOLEZZA

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE

Dettagli

Lingua Straniera. Sviluppare curiosità nei confronti di documenti sonori. Identificare parole note in L 2. Usare semplici espressioni di interazione.

Lingua Straniera. Sviluppare curiosità nei confronti di documenti sonori. Identificare parole note in L 2. Usare semplici espressioni di interazione. Lingua Straniera Classe Prima e Seconda Per far familiarizzare il bambino con una nuova realtà fonologica si darà ampio spazio ad attività di ascolto/ricezione. pertanto saranno privilegiate le attività

Dettagli

L inventario fonologico delle lingue

L inventario fonologico delle lingue L inventario fonologico delle lingue Si definisce fono un qualsiasi suono linguistico. Nessuna lingua utilizza tutti i foni possibili per formare parole (questo vale sia per l insieme di foni che per l

Dettagli

PROVE D'ESAME 1. CORSO

PROVE D'ESAME 1. CORSO PROVE D'ESAME 1. CORSO Lettura ritmica a prima vista in chiave di sol e di fa (doppio pentagramma). A richiesta della commissione con lettura delle note e con fonemi (pam-pam, ta-ta ecc. ecc.). Livello

Dettagli

PROGRAMMA DI CANTO, armonia e solfeggio

PROGRAMMA DI CANTO, armonia e solfeggio PROGRAMMA DI CANTO, armonia e solfeggio La lezione di canto comprende: - Tecnica -Tecnica di riscaldamento - Repertorio -Intonazione - Timing - Interpretazione - Stage Performance -Improvvisazione - Storia

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nucleo tematico Comprensione e uso dei linguaggi specifici Traguardi per lo sviluppo delle competenze Comprendere ed utilizzare gli elementi

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano

Dettagli

(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio. a.a.2009-2010 (M-Z) Anna Pompei

(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio. a.a.2009-2010 (M-Z) Anna Pompei (L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio a.a.2009-2010 (M-Z) Anna Pompei FONETICA vs. FONOLOGIA Fonetica Disciplina della linguistica che studia gli aspetti

Dettagli

Corso di Semiotica. Louis Hjelmslev. (Copenaghen )

Corso di Semiotica. Louis Hjelmslev. (Copenaghen ) Corso di Semiotica Louis Hjelmslev (Copenaghen 1899-1965) 1 Opere principali I fondamenti della teoria del linguaggio, 1943 Saggi di linguistica generale, 1959 La struttura fondamentale del linguaggio,

Dettagli

La tipologia e gli universali

La tipologia e gli universali La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA MUSICA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il significato

Dettagli

I NUMERI DELL INGLESE

I NUMERI DELL INGLESE I NUMERI DELL INGLESE L inglese è parlato da c.a. 2 miliardi di persone nel mondo intero: ENL (English as a native language) ESL ( English as a second language) EFL (English as a foreign language) EIL

Dettagli

PROGETTO CORSO DI EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA PIANO DI LAVORO

PROGETTO CORSO DI EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA PIANO DI LAVORO PIANO DI LAVORO UNITA DIDATTICA N.1 Sviluppare attenzione e concentrazione nei confronti del panorama sonoro circostante (soundscape). Ascoltare con ordine logico e rispettare la sequenza temporale degli

Dettagli

Problemi di Metodologia Statistica

Problemi di Metodologia Statistica Questioni Metodologiche Ordine degli interventi: 1. Le basi metodologiche del record linkage Cristina Mazzali Università degli Studi di Milano 2. La scelta degli strumenti di record linkage Soundex Sara

Dettagli

Curricolo di MUSICA. - Sviluppare la memoria uditiva - Distinguere suoni e rumori naturali e artificiali

Curricolo di MUSICA. - Sviluppare la memoria uditiva - Distinguere suoni e rumori naturali e artificiali ASCOLTARE ESPLORARE DISCRIMINARE PRODURRE SCUOLA PRIMARIA AMBITO Curricolo di MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a esplora, discrimina ed elabora eventi

Dettagli

4 Fonetica e fonologia

4 Fonetica e fonologia Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica Generale A - a.a 2016-17 1 4 Fonetica e fonologia [Materiale di riferimento per questa parte: Per fonetica e fonologia in generale: Canepari 1979: 12-34, 40-55,

Dettagli

Lezione 3 - Beati i miti

Lezione 3 - Beati i miti Oggi vediamo una vocale che è molto, molto frequente in inglese, ma della cui esistenza è possibile che tu non sia consapevole. Com'è possibile che (forse) tu non conosca una vocale che è così importante?

Dettagli

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola PRIMARIA. Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola PRIMARIA. Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura Scuola PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I MUSICA Docente: Milena Giannoni Preliminarmente alla presentazione

Dettagli

Le caratteristiche del SUONO 1 / 22

Le caratteristiche del SUONO 1 / 22 Le caratteristiche del SUONO 1 / 22 Nella vita di ogni giorno siamo continuamente circondati da SUONI e da RUMORI. Ma di che cosa si tratta concretamente? Sia i suoni che i rumori sono EVENTI SONORI ossia

Dettagli

CLASSE PRIMA MUSICA COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- ESPRESSIONE MUSICALE

CLASSE PRIMA MUSICA COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- ESPRESSIONE MUSICALE CLASSE PRIMA della voce, di oggetti sonori imparando ad ascoltare se Eseguire in gruppo semplici brani vocali. di notazione analogiche o codificate. Eseguire semplici canti in gruppo. Ascoltare ed eseguire

Dettagli

Sviluppo del linguaggio MG Baglietto

Sviluppo del linguaggio MG Baglietto Sviluppo del linguaggio MG Baglietto Neuropsichiatria Infantile Istituto G. Gaslini Genova Componenti del Linguaggio 1) Componente fonologica: uso dei suoni, delle vocali e delle consonanti La FONOLOGIA

Dettagli

LINGUISTICA GENERALE Isabella Chiari LA FONETICA DELLA LINGUA FRANCESE

LINGUISTICA GENERALE Isabella Chiari LA FONETICA DELLA LINGUA FRANCESE LA FONETICA DELLA LINGUA FRANCESE Anche la lingua francese, come le altre lingue che abbiamo visto, presenta una certa naturale variazione anche nella pronunzia. Il francese è parlato infatti un territorio

Dettagli

NOZIONI DI BASE: FONEMI, TRATTI DISTINTIVI, COPPIE MINIME, ALLOFONI. Fonemi: segmenti minimi con valore distintivo (distinguono coppie di parole).

NOZIONI DI BASE: FONEMI, TRATTI DISTINTIVI, COPPIE MINIME, ALLOFONI. Fonemi: segmenti minimi con valore distintivo (distinguono coppie di parole). FONOLOGIA NOZIONI DI BASE: FONEMI, TRATTI DISTINTIVI, COPPIE MINIME, ALLOFONI. Fonemi: segmenti minimi con valore distintivo (distinguono coppie di parole). Coppie minime: parole che differiscono solo

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA MUSICA TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della

Dettagli

Trattamento in età evolutiva. del livello fonetico-fonologico del linguaggio. Log. Luisa Degasperi

Trattamento in età evolutiva. del livello fonetico-fonologico del linguaggio. Log. Luisa Degasperi Trattamento in età evolutiva del livello fonetico-fonologico del linguaggio Log. Luisa Degasperi COMPONENTE FONETICA UDITIVO-PERCETTIVA: permette la discriminazione dei suoni e la categorizzazione degli

Dettagli

Il ruolo decisivo della competenza metafonologica degli alunni nella fase alfabetica della scrittura : riferimenti teorici e operativi

Il ruolo decisivo della competenza metafonologica degli alunni nella fase alfabetica della scrittura : riferimenti teorici e operativi Il ruolo decisivo della competenza metafonologica degli alunni nella fase alfabetica della scrittura : riferimenti teorici e operativi Luciana Ventriglia Docente Specializzata in Pedagogia clinica Presidente

Dettagli

Fonetica e Fonologia

Fonetica e Fonologia Fonetica e Fonologia Fonetica: studio concreto delle proprietà fisiche (fonetica acustica) e fisiologiche (fonetica articolatoria) dei suoni del linguaggio. Fonologia: studio astratto delle rappresentazioni

Dettagli

La struttura interna dei segmenti: riflessioni sulla Teoria degli Elementi

La struttura interna dei segmenti: riflessioni sulla Teoria degli Elementi Laura Bafile La struttura interna dei segmenti: riflessioni sulla Teoria degli Elementi 1. Introduzione La Teoria degli Elementi (d ora in poi TdE) è nata all interno di una concezione del linguaggio secondo

Dettagli

Competenze europee. Fonti di legittimazione

Competenze europee. Fonti di legittimazione europee Fonti di legittimazione Sezione A Classe prima Competenza chiave in.musica... Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007 Indicazioni

Dettagli