Buone pratiche di pulizia raccomandate dallo Standard ANMDO-CERMET per la sostenibilità del sistema. BOLOGNA, 23 maggio 2014

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1 Buone pratiche di pulizia raccomandate dallo Standard ANMDO-CERMET per la sostenibilità del sistema BOLOGNA, 23 maggio 2014

2 LA CONVENZIONE A.N.M.D.O. - KIWA CERMET Garantire salute e sicurezza ai pazienti nel percorso assistenziale avendo cura di tenere sotto controllo fattori di rischio generati da servizi esternalizzati attraverso : o definizione Standard di Qualità (Sistema, Processo, Risultato) o definizione Sistema di Controllo (Impresa, Ente Appaltante)

3 VERSO LA QUALITA SOCIALE UNI Si applica a tutti i servizi di pulizia - Si limita al controllo di risultato - Introduce il concetto di LQA STANDARD ANMDO - CERMET - Si applica al mondo sanitario - Definisce standard di sistema, di processo e di risultato per l attività di controllo - Prevede il controllo sull intero ciclo del servizio - Introduce i controlli di parte terza integrabili con le verifiche di parte prima e parte seconda - Prevede l utilizzo di strumenti per l oggettivazione dei risultati - Non ammette disservizi

4 LA PARTNERSHIP Fornitore Ente Appaltante IMPRESA L Operosa Soc. Coop. Markas srl Copma scrl Dussmann Service srl Copura Soc. Coop. Manutencoop F. M. P.F.E. spa Pulinet Servizi srl Formula Servizi Soc. Coop. Ducopos Service Scarl SIA Servizi Integrati Scarl Servizi Associati Scarl Servizi Integrati Srl ENTE APPALTANTE AOU S. Orsola Malpighi di Bologna Montecatone Riabilitation Institute Az. ULSS 15 Alta Padovana Ospedale di Lecco e Merate AOU San Giovanni Battista di Torino Az. USL di Ravenna Az. USL di Imola AUL n. 5 di Oristano A.P.S.P. Santo Spirito di Trento AUSL Bufalini di Cesena IRST di Meldola Ospedale Branca di Branca Clinica Privata Villaba di Bologna Ospedale Media Valle Tevere di Todi Ospedale di Perugia Ospedale San Paolo di Civitavecchia

5 L EFFICACIA DELL APPROCCIO

6 LA STRUTTURA DEL CERTIFICATO IMPRESA STRUTTURA SANITARIA

7 VERSO LA QUALITA SOSTENIBILE STANDARD ANMDO - CERMET - Si rivolge a imprese di pulizia e strutture sanitarie - Definisce requisiti di processo di valenza generale L EVOLUZIONE DELLO STANDARD - Prevede il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti: produttori distributori imprese pulizie strutture sanitarie - Prevede la declinazione dei processi di pulizia in standard prestazionali verificabili sotto il profilo sociale / economico / ambientale - Prevede l esplicitazione degli standard prestazionali verificati in ottica di trasparente comunicazione verso i destinatari finali

8 LA CERTIFICAZIONE DELLE BUONE PRATICHE E prevista la progressiva evoluzione dello Standard A.N.M.D.O. / CERMET attraverso l introduzione di procedure raccomandate in quanto buone pratiche di pulizia e sanificazione in ambiente sanitario certificate rispetto a standard prestazionali definiti in apposito Documento Tecnico di proprietà del produttore e/o distributore applicato dall Impresa di Pulizia presso l Ente Appaltante. PRODUTTOR E STRUTTURA SANITARIA operatori e assistiti DISTRIBUTO RE IMPRESA PULIZIA

9 L ITER DI CERTIFICAZIONE Ente Appaltante Produttore - Distributore - Impresa pulizie NO Studio di Ricerca PREDISPOSIZIONE PROTOCOLLO SPERIMENTALE SISTEMA DI PULIZIA SI VERIFICA Standard di Servizio PREDISPOSIZIONE DOCUMENTO TECNICO SISTEMA DI PULIZIA VALIDAZIONE SI NO VERIFICA DI CERTIFICAZIONE IN FASE DI EROGAZIONE SERVIZIO ANALISI DOCUMENTALE RILASCIO DEL CERTIFICATO VERIFICA DI MANTENIMENTO ANNUALE E RINNOVO TRIENNALE

10 STRUTTURA DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE Il Protocollo Sperimentale dovrà definire i seguenti aspetti: - obiettivo dello studio di ricerca - descrizione del sistema di pulizia oggetto della sperimentazione - ambito di impiego (Alto/Medio rischio) - risultati attesi e criteri di validazione intermedia e finale - procedure di pulizia e relativi elementi caratteristici (specifiche prodotto, materiali e attrezzature impiegati, competenza del personale, metodologia di erogazione del servizio) - numerosità e tipologia del campione (UUOO, Ambienti, Elementi Critici/Non critici) - strumenti e modalità di verifica e analisi dei risultati (tecniche statistiche, audit secondo criteri tali da garantire obiettività e indipendenza) - riesame periodico della sperimentazione (anche in collaborazione con ANMDO) - durata della sperimentazione - risultati - riferimenti bibliografici

11 STRUTTURA DELLO STANDARD DI SERVIZIO Lo Standard di Servizio deve permettere di configurare le caratteristiche del processo di pulizia oggetto di certificazione in maniera oggettiva e misurabile. Incluse le caratteristiche relative alle fasi del processo che concorrono alla realizzazione dello stesso. Caratteristiche qualificanti e distintive del Servizio Sanitario Caratteristiche tecniche - descrivere le fasi del processo di erogazione del servizio in termini di indicatori, obiettivi, standard, risultati Caratteristiche di interesse dei destinatari del servizio - descrivere le fasi di erogazione del servizio in termini di caratteristiche e requisiti

12 ES. SCHEDE TECNICHE

13 ES. SCHEDE TECNICHE

14 IL VALORE DELL APPROCCIO E in linea con la crescente offerta normativa ISO a livello di MSS (Management System Standards) specifici di settore con focus su: - Processi (responsabilità, criteri, misurazioni, indicatori, standard) - Sostenibilità (sociale, economica, ambientale) Introduce un sistema di valutazione più sostanziale in riferimento alle performance aziendali fornendo al management informazioni di ritorno utili per la gestione del miglioramento continuo

15 IL VALORE DELL APPROCCIO Promuove il coinvolgimento di tutte le parti interessate al processo di erogazione del servizio, compresi operatori e destinatari finali affinché : la «gestione per la qualità» non rimanga patrimonio culturale del sistema produttivo ma possa realmente rappresentare un valore, ovvero un criterio di scelta, per il consumatore finale

16 GRAZIE! Services Business Line Manager - KIWA CERMET S.p.A daniela.gabellini@kiwacermet.it

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