Logistica e Compliance l'esperienza di DIAGEO Operations Italy. Marco Bencini

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1 Logistica e Compliance l'esperienza di DIAGEO Operations Italy Marco Bencini IS Service Delivery Lead Santa Vittoria d Alba, 25 settembre 2013

2 Adempimenti obbligatori e volontari

3 Adempimenti obbligatori e volontari ISO HACCP Regolamento CE n. 178 del 2002 (Tracciabilità Alimentare) C-Tpat (Customs-Trade Partnership Against Terrorism ) Procedure di Autocontrollo Interne Sarbanes Oxley Accise/Dogane D.Lgs 231/2001 (Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche) D.Lgs 81/2008 (Sicurezza sul lavoro).

4 Come

5 Come Adempiendo senza perdere il focus sul goal del Business Attraverso l uso efficiente delle risorse aziendali Implementando sistemi di gestione e controllo che convivano con i processi core senza impattare la produttività delle persone Attraverso l adozione di strumenti informatici efficaci Rendendo disponibili le informazioni a tutti gli attori del processo sulla base delle necessità e responsabilità

6 Sistema di Gestione della Tracciabilità Il regolamento (CE) 28 gennaio 2002 n. 178, del Parlamento europeo e del Consiglio, oltre a istituire l Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissare procedure nel campo della sicurezza alimentare, stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare.

7 Sistema di Gestione della Tracciabilità Il regolamento (CE) 28 gennaio 2002 n. 178, del Parlamento europeo e del Consiglio, oltre a istituire l Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissare procedure nel campo della sicurezza alimentare, stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare. Diageo decide di applicare questa norma molto prima dell entrata in vigore della legge nel 2005, a garanzia dei diritti dei consumatori e a protezione dei propri brand, attivando un sistema in grado di rintracciare i propri prodotti in ogni fase della filiera produttiva e nella catena di distribuzione e, in ottemperanza alle crescenti richieste dei mercati, di adottare un sistema di marcatura in accordo alle norme EAN (SSCC)

8 Sistema di Gestione della Tracciabilità REQUISITI NORMATIVI

9 Sistema di Gestione della Tracciabilità REQUISITI NORMATIVI Identificazione del materiale rilevante ed i prodotti per i quali si voglia garantire la rintracciabilità Identificazione e registrazione dei materiali in entrata e dei rispettivi fornitori Definizione flussi in azienda dei materiali identificati e le modalità di registrazione Definizione delle modalità di registrazione dei materiali impiegati in ogni lotto di prodotto e della destinazione dei lotti di prodotto Tenere traccia internamente di tutti i trasferimenti dei flussi materiali e dei lotti intermedi nelle fasi di processo (non solo dei lotti in ingresso ed in uscita) Garantire la sicurezza della produzione alimentare, sia per risalire alle cause dei problemi stessi, sia per costituire un criterio di riferimento per i fornitori facilitando l'attribuzione delle eventuali responsabilità

10 Sistema di Gestione della Tracciabilità REQUISITI TECNICI WMS Pallet Labelling System Custom & Excise / Documents Delivery ERP SYSTEM TRACK & TRACE LIMS

11 Sistema di Gestione della Tracciabilità REQUISITI TECNICI Connettere tra di loro i vari sistemi informativi aziendali ; ERP, Sistemi di gestione della produzione (SCADA, MES), Sistemi di gestione dei laboratori (LIMS),Sistemi di gestione della manutenzione (CMMS), Sistemi di gestione dei magazzini, Sistema Accise/Dogane, il sito di tracciabilità aziendale Semplificare e velocizzare lo scambio di informazioni tra le varie componenti della filiera; sia interne che esterne (Produttori materie prime, Trasformatori, Distributori, Consumatori)

12 StockSystem e DFDDogana di Replica Sistemi adottati per la Gestione della tracciabilità, dei flussi di logistica e per l adempimento degli obblighi fiscali/doganali hanno permesso di conseguire diversi vantaggi: VANTAGGI DIRETTI

13 StockSystem e DFDDogana di Replica Sistemi adottati per la Gestione della tracciabilità, dei flussi di logistica e per l adempimento degli obblighi fiscali/doganali hanno permesso di conseguire diversi vantaggi: VANTAGGI DIRETTI Rintracciabilità per la sicurezza alimentare (Reg. CE 178/2002) e tracciabilità tecnica (UNI 10939) Rintracciabilità ascendente (capacità di ritrovare origine e caratteristiche dei prodotti in ogni punto, per ricercare le cause di un problema di qualità a monte ed a valle della catena produttiva) Tracciabilità discendente (capacità di ritrovare la localizzazione dei prodotti in ogni punto della catena dell'offerta, determinandone le destinazioni e le provenienze, per gestire il loro ritiro)

14 StockSystem e DFDDogana VANTAGGI INDIRETTI

15 StockSystem e DFDDogana VANTAGGI INDIRETTI La tracciabilità di filiera rappresenta un potente strumento di controllo dei processi di qualità i flussi dei materiali vengono gestiti consentendo così di avere sotto controllo: ogni fase della produzione, qualsiasi non conformità, la razionalizzazione dei flussi e dei logistica Con la tracciabilità vengono registrati tempi, quantità e localizzazione dei materiali Permette di ottemperare alle norme vigenti ma anche di creare strategie di sviluppo, gestione interne del rischio, coordinamento di filiera Requisito di conformità ai fini della certificazione di qualità

16 StockSystem e DFDDogana VANTAGGI COMPETITIVI

17 StockSystem e DFDDogana VANTAGGI COMPETITIVI Diminuzione dei costi di produzione Maggior competitività dei prodotti sul mercato Protezione del Marchio Miglioramento dell Immagine e Reputazione Aziendale Prodotti trasparenti Fidelizzazione dei clienti

18 Sistema Gestione Sicurezza sul Lavoro Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008, art. 30) richiama l obbligo di adottare ed attuare efficacemente un idoneo modello di organizzazione e gestione

19 Sistema Gestione Sicurezza sul Lavoro Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008, art. 30) richiama l obbligo di adottare ed attuare efficacemente un idoneo modello di organizzazione e gestione Nasce l esigenza di adottare uno strumento informatico che consenta così di gestire al meglio: Responsabilità e processi Profili di rischio del personale Valutazione dei rischi Vigilanza del modello Non conformità Analisi e statistiche sui dati Interventi di Riduzione del Rischio Piani di miglioramento Documentazione della sicurezza Qualificazione e monitoraggio dei fornitori

20 Sistema Gestione Sicurezza sul Lavoro ASPETTATIVE DEL SISTEMA

21 Sistema Gestione Sicurezza sul Lavoro ASPETTATIVE DEL SISTEMA Diminuzione del costo di gestione del SGSL Miglioramento della qualità e dell efficacia del processo Maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione del personale Focalizzazione delle risorse su attività a maggior valore aggiunto, grazie al risparmio di tempo ottenuto sulle attività ordinarie Adempimento di tutti gli obblighi previsti e mantenimento di un sistema di gestione efficace ed adeguato, attraverso la pianificazione delle attività e la gestione strutturata degli alert all avvicinarsi delle scadenze o al verificarsi di determinati eventi. Possibilità di replicare il modello organizzativo per l adempimento di altre normative

22 Golden Ring Safety di TESI adottato per il SGSL ha consentito di gestire alcuni obblighi individuati come prioritari supportando gli attori coinvolti, ottimizzando le attività e rendendole oggettive e dimostrabili:

23 Golden Ring Safety di TESI adottato per il SGSL ha consentito di gestire alcuni obblighi individuati come prioritari supportando gli attori coinvolti, ottimizzando le attività e rendendole oggettive e dimostrabili: Disponibilità di un punto di riferimento unico per la gestione delle attività Razionalizzazione ed organizzazione delle attività, con conseguente ottimizzazione del tempo Condivisione della responsabilità aziendale a tutti i livelli aumento dell efficacia dei processi di interazione tra i ruoli preposti alla sicurezza sul lavoro e gli altri enti aziendali Mantenimento di un sistema di gestione efficace ed adeguato attraverso la pianificazione delle attività e la gestione strutturata degli alert all avvicinarsi delle scadenze o al verificarsi di determinati eventi.

24 Golden Ring Safety di TESI adottato per la Gestione Appalti ha consentito di gestire l intero processo di qualificazione, aggiornamento e monitoraggio delle informazioni e dei documenti, che ogni fornitore deve consegnare all azienda per rendere effettiva la qualificazione, con la capacità di:

25 Golden Ring Safety di TESI adottato per la Gestione Appalti ha consentito di gestire l intero processo di qualificazione, aggiornamento e monitoraggio delle informazioni e dei documenti, che ogni fornitore deve consegnare all azienda per rendere effettiva la qualificazione, con la capacità di: Adattarsi all organizzazione aziendale. Coinvolgere tutti gli attori interessati (interni e esterni) Informatizzare i processi esistenti e rendendoli disponibili via web agli utenti Tracciare tutti gli eventi di richiesta/approvazione delle pratiche di qualificazione Gestione automatica proattiva di alert, scadenze,... Tracciabilità del personale che transita per lo stabilimento Archivio condiviso per la gestione di tutte le informazioni ad accesso controllato

26 Il successo dell implementazione di questi sistemi è stato possibile anche grazie al know-how e alla consulenza specialistica di Grazie per l attenzione Celebrating Life, everyday, everywhere

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