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3 Visto Premesso Tenuto conto che Considerato che Rilevato che Avuto riguardo che Preso atto che Evidenziato che Osservato che Sentiti i relatori. Tenuto conto che: l infermiere possiede le conoscenze teoriche necessarie apprese nel percorso formativo di base la tecnica del prelievo arterioso è appresa in ambiente appropriato e protetto la tecnica una volta appresa in modocorretto diventa una tecnica di competenza l apprendimento riguarda anche la prevenzione delle complicanze ed il loro trattamento

4 esprime parere favorevole alla effettuazione del prelievo arterioso dall arteria radiale per emogasanalisi da parte dell infermiere, sia in ospedale, sia in ambulatorio che nell espletamento del servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI)

5 a condizione che: l infermiere ne abbia acquisito la completa competenza, secondo le modalità definite dalle vigenti normative in materia di profilo ed attività professionali, ordinamenti didattici e deontologia sia prevista sempre, per le correlate implicazioni sia mediche che infermieristiche, l esistenza nell U.O. o nella struttura sanitaria di riferimento, di un protocollo operativo correttamente redatto, condiviso ed approvato, che sia in grado di: assicurare la buona pratica di tecnica del prelievo arterioso dall arteria radiale per emogasanalisi garantire l adozione di ogni utile misura di prevenzione delle complicanze e del necessario trattamento nonché la tempestiva gestione dei rischi connessi auspica. ogni iniziativa per evitare o ridurre il fenomeno attuale di non omogeneità di situazioni.

6 Nurses must be adequately prepared to perform an arterial puncture. This preparation should include specific educational content regarding arterial puncture and opportunities to demonstrate clinical competency. Bucher L. Arterial Puncture. In AACN (American Association of Critical Care Nurses) Procedure Manual for Critical Care. 4 ed. Saunders ed. 2001

7 CPSI Corrado Boldi Cotti U.O. di Ortogeriatria CPSI Pintori Maria Cristina U.O. Anestesia e Rianimazione Ospedaliera CPS Coordinatore Inf. Aguiari Elena IMI 2 CPSE Coord. Inf. Dott.ssa Grigatti Clementina Direzione Assistenziale Dott.Verri Marco U.O.Anestesia e Rianimazione Universitaria

8 Prelievo arterioso radiale per emogasanalisi: strumenti accreditamento procedure aziendali

9 EGA analisi dei gas nel sangue ph PCO 2 PO 2 HCO 3 - BE arteria (o capillare arterializzato) vena urine espirato

10 emogasanalisi arteriosa PaO 2 PaCO 2 scambi gassosi ph PaCO 2 HCO 3 - BE equilibrio acido-base

11 .anche altro emossimetria (Hb, COHb, MetHb, ecc.) elettroliti (Na, K, Ca, Cl, Li) lattato glucosio bilirubina osmolarità plasmatica (calcolata) enzimi cardiaci coagulazione ecc.

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17 quesito clinico indagine diagnostica

18 principali errori potenziali nelle analisi

19 fase preanalitica: la fase più delicata

20 fase preanalitica (1)

21 fase preanalitica (2) Preparazione scelta della siringa, dell ago e dell anticoagulante informazione del paziente (spiegare il procedimento e la sua utilità) Prelievo scelta dell arteria test di Allen (se arteria radiale) disinfezione puntura e prelievo compressione Conservazione-trasferimento eliminazione bolle d aria miscelazione trasporto nel minor tempo possibile (soluzione acqua e ghiaccio?) Effettuazione dell esame (previa eliminazione di alcune gocce di sangue)

22 siringa

23 anticoagulante necessario perché impedisce-ritarda la coagulazione del sangue falsa il risultato eparina (no EDTA o citrato) problemi: blocca la macchina dell EGA diluizione del campione (distribuisco i componenti del sangue in un volume maggiore) modifica della concentrazione degli elettroliti: aggiunta (addizione) di ioni con l eparina legame tra ioni ed eparina

24 diluizione (1)

25 diluizione (2)

26 diluizione (3)

27 diluizione (4)

28 addizione (1)

29 il legame (1)

30 il legame (2)

31 addizione + legame addizione + legame + diluizione

32 eparina liofilizzata bilanciata (Na-Li)

33 anticoagulante: quale eparina?

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35 quindi. se possibile utilizzare siringhe preconfezionate con eparina bilanciata (Na e Li) liofilizzata utilizzando siringhe home made attenzione alla diluizione e ricordare che i valori degli elettroliti potrebbero essere errati (anche se, il più delle volte, di poco)

36 informazione

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44 Uso di un pulsossimetro? Test di Allen

45 lavaggio mani Il lavaggio delle mani ( ): strumenti accreditamento procedure aziendali posizione dell avambraccio-mano disinfezione Protocollo utilizzo dei disinfettanti e degli antisettici (mag 2005): strumenti accreditamento istruzioni operative guanti (anestesia)

46 tecnica della puntura arteriosa e del prelievo

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50 compressione diretta x 3-5 min cerotto

51 eliminazione delle bolle d aria

52 conservazione del campione

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54 miscelazione del campione

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57 complicanze (1) ematoma utilizzare aghi di calibro adeguato effettuare adeguata emostasi posizionare ghiaccio informare-educare il paziente emorragia (se anticoagulato o alterazione piastrinica) emostasi per 10 min o più (verificare circolazione) posizionare ghiaccio informare-educare il paziente

58 complicanze (2) neuropatia utilizzare aghi di calibro adeguato effettuare adeguata emostasi - posizionare ghiaccio intorpidimento della mano tecnica corretta (non ridirigere più volte l ago, una volte penetrata la cute; evitare tentativi multipli) spasmi arteriosi (da problemi circolatori o tentativi multipli) scegliere nuovo sito del prelievo

59 complicanze (3) trombosi utilizzare aghi di calibro adeguato non intestardirsi ischemia effettuare test di Allen infezione effettuare la procedura con tecnica asettica

60 Equilibrio acido-base Emogasanalisi (1)

61 Equilibrio acido-base Emogasanalisi (2)

62 Equilibrio acido-base Emogasanalisi (3)

63 Equilibrio acido-base Emogasanalisi (4)

64 Equilibrio acido-base Emogasanalisi (5)

65 Equilibrio acido-base Emogasanalisi (6)

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