INFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA 1 TRIMESTRE 2005

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1 Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI SUL LAVORO Sede di Viareggio OSSERVATORIO SUL LAVORO DELLA UNITÀ FUNZIONALE DI PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO ACCADUTI IN VERSILIA 1 TRIMESTRE 2005 A cura di: Lucia Bramanti Paola Lorenzoni Andrea Pierotti Vincenzo Monti Massimo Lucchesi

2 Gli sul lavoro accaduti in Versilia dal 1 gennaio al 31 marzo 2005, raccolti dall Osservatorio del Servizio PISLL USL 12 Viareggio e della sede INAIL di Viareggio sono 844 ed hanno riguardato 648 uomini e 196 donne (dati aggiornati al 31 ottobre 2005). Le fonti informative sono state: 1 certificato medico redatto da Pronto Soccorso (P.S.) Ospedale Versilia, da PP.SS. di altre UUSSLL, da medici di famiglia, copia della denuncia di o INAIL. Sulla base delle modalità evidenziabili dai referti medici, dalle denunce INAIL e dagli approfondimenti di singoli casi operati dai tecnici del Servizio di PISLL, gli sono stati distinti in prevenibili e non prevenibili. Di seguito si riportano le due definizioni: PREVENIBILI: eventi lesivi di interesse dal punto di vista della prevenzione nei luoghi di lavoro, che possono essere stati determinati dalla carenza di adeguati standard di sicurezza nell ambiente di lavoro, da omessa cautela o vigilanza o rispetto di norme, da modalità operative scorrette o incaute; NON PREVENIBILI: eventi lesivi che non rispondono ai criteri sopra riportati (ad esempio gli da traffico veicolare, in itinere, le aggressioni subite sul lavoro da persone o animali, i malori presentatisi duranti il lavoro senza una specifica motivazione derivante dal lavoro, come un infarto acuto del miocardio). Per queste tipologie di non sono disponibili misure di prevenzione tali da ridurne la gravità o il numero, per quanto istituzionalmente compete ai servizi di prevenzione USL. Gli con modalità prevenibili sono stati 645 e 146 i non prevenibili. In 53 casi, 38 uomini e 15 donne, non è stato possibile risalire alle modalità di accadimento e pertanto figurano tra gli totali ma sono stati esclusi dalle altre elaborazioni. Nella Tabella 1 sono riportati gli nel loro complesso suddivisi in base alla gravità (rilevata dal 1 certificato medico) e confrontati con la quota rispettiva (numerica e percentuale) degli eventi prevenibili e di quelli non prevenibili sul totale degli del periodo. 1

3 Tab.1: TOTALI, PREVENIBILI E NON PREVENIBILI PERIODO GENNAIO MARZO 2005 PROGNOSI (da 1 certificato in giorni) numero totale % sul totale (844) numero prevenibili % sul totale prevenibili (645) numero non prevenibili % sul totale non prevenibili (146) Mortali 3 0, Prognosi Riservata 3 0,4 3 0, Gravi (=/> , , giorni) 4 19 giorni , , ,3 Lievi (*) (0 3 giorni) , , , (**) (**) 100 (*) in questo gruppo sono compresi anche 89 casi di o per i quali non disponiamo di prognosi. (**) nei totali parziali non sono compresi 53 casi di o non definibili come prevenibili o non prevenibili per assenza di informazioni sulle modalità di accadimento. I tre casi di o mortale avvenuti nel trimestre sono accaduti con modalità non prevenibili, rispetto agli standard di sicurezza applicabili ai luoghi di lavoro: si è trattato nel dettaglio di un autotrasportatore di detriti che è uscito di strada con il camion dopo aver effettuato il carico presso un ravaneto annesso ad un sito estrattivo. Indagini di approfondimento effettuate dagli operatori del Servizio hanno escluso guasti meccanici del mezzo o cattive condizioni del fondo stradale, sterrato ma in buono stato di manutenzione. Gli altri due eventi hanno riguardato i due piloti di un aereo impegnato nello spegnimento di un incendio sulle colline di Pietrasanta, entrambi deceduti nell impatto con il suolo dopo che il mezzo ha urtato i cavi dell elettrodotto ubicato nella zona. I tre accaduti con modalità prevenibili molto gravi (primo certificato prognosi riservata) sono avvenuti tutti in cantieri edili di ristrutturazione o di nuova costruzione. 1) Un lavoratore straniero, titolare in proprio di attività edile, è stato folgorato dopo che la proboscide dell autopompa alla quale era appoggiato ha urtato un 2

4 conduttore elettrico di media tensione. Le indagini di approfondimento effettuate da tecnici del Servizio di PISLL hanno messo in evidenza una situazione oggettiva di rischio per la sicurezza dei lavoratori derivante da una carente attività del coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e da carente informazione e formazione sui rischi per i lavoratori. 2) Un lavoratore, socio dell azienda edile, è stato colpito dal braccio di un escavatore durante le operazioni di scarico di materiale in cantiere. Dalle indagini effettuate è stato appurato che il manovratore del mezzo non aveva la completa visibilità dell area di operazione e che non erano stati messi in opera, come previsto in questi casi dalle normative di sicurezza, sistemi di segnalazione atti a guidare correttamente le manovre. 3) Il caposquadra di una ditta di elettricisti è caduto da una scala a pioli issata su un trabattello, per scivolamento della scala sul pianale del trabattello stesso. Il trabattello era stato appositamente montato sul posto da due lavoratori, lo stesso caposquadra ed un operaio, per poter effettuare un lavoro in quota (controllo dell impianto di allarme dell edificio). In questo caso le indagini svolte dagli operatori del Servizio nell immediatezza dell o hanno consentito di verificare che il trabattello non era stato completamente montato nel suo sviluppo in altezza pur essendo possibile (i pezzi mancanti erano a terra sul luogo dell o) e che il montaggio completo avrebbe consentito al lavoratore di arrivare alla giusta altezza di lavoro in condizioni sicure, senza dover ricorrere all uso della scala a pioli. Tab.2: MODALITA DI ACCADIMENTO DEGLI NON PREVENIBILI DEL 1 TRIMESTRE 2005 E DIFFERENZE DI GENERE MODALITA NUMERO % SUL 844 UOMINI % SUL UOMINI (648) DONNE % SUL DONNE (196) In itinere e da traffico , ,9 veicolare da 9 1,1 3 0,5 6 3 aggressione Altro 3 0,4 2 0,3 1 0, , , ,9 3

5 Di seguito si forniscono alcuni elementi di approfondimento sugli avvenuti nel 1 trimestre del In Tabella 3 è rappresentata la distribuzione degli totali e prevenibili suddivisi per settore o comparto produttivo e nelle successive i settori prevalenti di o suddivisi per genere. Sono infine evidenziati gli accaduti a particolari gruppi di lavoratori, a minori ed i comuni di accadimento degli eventi. Tab.3: TOTALI E PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO COMPARTO PRODUTTIVO N. PREVENIBILI % SUL DEGLI Agricoltura Prod. e lav. alimenti Calzaturiero Cantieristica Navale in ferro e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e legno Edilizia Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori Chimico Estrattivo Lavorazione lapidea Legno Metalmeccanica Commercio Albergo e ristorazione Servizi Altri settori industria Trasporti/magazzinaggio

6 Tab.4: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 20 EVENTI ) UOMINI COMPARTO PRODUTTIVO PREVALENTI PREVENIBILI % SUL DEGLI DI COMPARTO Edilizia propriamente detta Servizi Metalmeccanica Commercio Lavorazione lapidea Legno Agricoltura Cantieristica ferro/lega leggera Tab.5: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 10 EVENTI ) DONNE COMPARTO PRODUTTIVO PREVALENTI PREVENIBILI % SUL DEGLI Servizi Commercio Albergo e ristorazione Agricoltura IN TIPOLOGIE DI LAVORATORI PARTICOLARI I lavoratori stranieri (uomini e donne) infortunatisi nel corso del 1 trimestre del 2005 in Versilia sono 45 (5,3% del totale degli eventi). I Paesi d origine prevalenti sono l Albania, la Romania, il Marocco e a Tunisia (complessivamente 26 lavoratori sul totale). Nessun lavoratore si è infortunato più di una volta nel periodo. In 3 casi, tutti del settore edile, i lavoratori infortunati sono lavoratori autonomi o titolari di attività ed uno di questi ha riportato conseguenze molto gravi (prognosi riservata per folgorazione). I comparti produttivi d o prevalenti per i lavoratori stranieri 5

7 risultano nel trimestre l edilizia, l agricoltura, i trasporti ed i servizi (pulizie e assistenza alla persona). I lavoratori dipendenti di agenzie di intermediazione di lavoro che hanno subito in Versilia nel 1 trimestre 2005 risultano 2, entrambi uomini, e le modalità di accadimento (trauma alla mano conseguente ad uso di attrezzo manuale e distorsione alla caviglia per scivolamento da scala) non sono da ritenersi di particolare attenzione. Non sono purtroppo al momento disponibili dati correnti sull entità del fenomeno del lavoro intermediato nel suo complesso in Versilia, per cui non possiamo sapere se gli registrati per questo gruppo di lavoratori, che risultano costantemente pochi, nel trimestre come nel corso dell anno, rispecchiano l effettivo scarso impiego di questi lavoratori nei settori dell industria e dell artigianato versiliese o sono frutto di una sottonotifica dei casi di o. Minori: nel periodo si sono verificati tre a minori, tutti maschi, di lieve entità (da 3 a 7 giorni di prima prognosi) di cui 1 per incidente stradale e 2 con modalità di accadimento banali (caduta in un campo agricolo e corpo estraneo oculare). Titolari di impresa, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, artigiani: 107 hanno riguardato queste categorie di lavoratori (il 13% circa del totale degli eventi registrati nel periodo) con la distribuzione in settori produttivi evidenziata in tabella 6. In tabella non compaiono gli accaduti su strada (5 casi) e quelli per i quali la modalità di accadimento non è prevenibile (6 casi). Tab.6: PREVENIBILI 1 TRIMESTRE 2005 LAVORATORI NON DIPENDENTI Settore produttivo di appartenenza Infortuni con 1 prognosi maggiore o uguale a 20 giorni (sul totale di 69 nel periodo) Infortuni con 1 prognosi inferiore a 20 giorni (sul totale di 576 nel periodo) Edilizia 7 27 Idraulici, elettricisti, 1 7 imbianchini, sabbiatori Agricoltura 4 14 Legno 1 4 Altro

8 Se consideriamo l insieme degli più gravi e mortali di tipo prevenibile del periodo (69 casi nel 1 trimestre 2005), e l insieme degli con prima prognosi inferiore a 20 giorni (576 casi), si evidenzia che oltre un quarto (26%) di tutti gli più gravi (nessun mortale ma uno dei casi di prognosi riservata) ha riguardato questo particolare gruppo di lavoratori. Questo dato sembra per ora confermare quanto rilevato dall osservatorio nel precedente trimestre di analisi, nel quale questo gruppo di lavoratori concentrava il 30% di tutti gli più gravi con modalità prevenibile. Se l andamento si confermerà nel futuro saranno effettivamente necessarie strategie particolari della pubblica amministrazione per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro per questo particolare tipo di lavoratori, che non sono dipendenti e che quindi spesso si trovano ai margini del campo di applicazione delle normative di prevenzione nei luoghi di lavoro. IN VERSILIA PER COMUNE DI ACCADIMENTO Quasi per tutti i casi di o (815 pari al97% degli eventi del periodo) è possibile risalire al luogo di accadimento dell o. Nelle tabelle 7 e 8 sono evidenziati gli, totali e stradali (questi ultimi sia in itinere che in orario di lavoro) ed i settori produttivi di appartenenza dei lavoratori infortunatisi con modalità di tipo prevenibile. Tab.6: DISTRIBUZIONE PER COMUNE COMUNE NUMERO % PER COMUNE (815 eventi**) SU STRADA % STRADALI SUL PER COMUNE Camaiore , ,3 Forte dei Marmi 46 5,6 8 13,4 Massarosa 70 8, ,4 Pietrasanta , ,2 Seravezza 61 7, ,7 Stazzema 12 1,5 4 33,3 Viareggio , ,6 Sconosciuto (**)= non sono considerati i casi di o per i quali il comune non è evidenziabile. 7

9 Tab.7 : DISTRIBUZIONE DEGLI PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO E COMUNE DI ACCADIMENTO COMPARTO PRODUTTIVO Camaiore Forte dei marmi Massarosa Pietrasanta Seravezza Stazzema Viareggio Agricoltura Pesca Prod. e lav. alimenti Calzaturiero Cantieristica Navale in ferro e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e legno Edilizia Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori Chimico Estrattivo Lavorazione lapidea Legno Metalmeccanica Commercio Albergo e ristorazione Servizi Altri settori industria Trasporti e magazzinaggio Gli nel settore dell edilizia e della metalmeccanica interessano in modo trasversale tutti i comuni versiliesi. I casi nel settore servizi risultano concentrati su Camaiore a motivo della presenza dell Ospedale Versilia in questo territorio, mentre per la cantieristica navale i casi riguardano esclusivamente Viareggio e per la lavorazione lapidea i comuni di Pietrasanta e Seravezza. 8

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