Avv. Evangelista Basile socio dello studio legale ICHINO BRUGNATELLI e ASSOCIATI

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1 Bolzano, 25 maggio 2016 Avv. Evangelista Basile socio dello studio legale ICHINO BRUGNATELLI e ASSOCIATI Job s Act La riforma del lavoro LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI EX ART. 3 D.LGS. 81/2015 (ART C.C.)

2 METODOLOGIA SEGUITA Filo conduttore: semplificazione (norme, atti, adempimenti) Metodo scelto: bottom-up invece che topdown (ridefinizione normative esistenti invece che codice semplificato) Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 2

3 I CRITERI CONTENUTI NELLA LEGGE DELEGA Il Governo è delegato a: - valutare l effettiva coerenza delle forme contrattuali esistenti con il tessuto occupazionale e il contesto produttivo nazionale e internazionale, in vista di una loro semplificazione, modifica o superamento; - revisionare la disciplina delle mansioni, in caso di processi di riorganizzazione ristrutturazione o conversione aziendale, contemperando l interesse dell impresa all utile impiego del personale con l interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita ed economiche Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 3

4 IL PROVVEDIMENTO DI LEGGE Decreto n. 81/2015 In vigore dal 25 giugno Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 4

5 LE PRINCIPALI NOVITÀ 1) Codice dei Contratti (abrogazione del contratto a progetto) 2) Modifica disciplina delle mansioni Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 5

6 ESPANSIONE CONTRATTO LAV. SUB. A TEMPO INDETERMINATO Uno degli obbiettivi principali del legislatore, raggiungibile con 3 strumenti: Esonero contributivo Incentivo alla stabilizzazione Contratto a tutele crescenti Codice dei contratti Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 6

7 UN ALTRO OBBIETTIVO DEL LEGISLATORE Non solo maggior FLESSIBILITA in entrata e in uscita, ma anche maggior FLESSIBILITA FUNZIONALE durante l esecuzione del rapporto di lavoro Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 7

8 ATTUALE DISCIPLINA DELLE MANSIONI Precedente testo art c.c. «1. Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti all inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione.» Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 8

9 NOZIONE GIURISPRUDENZIALE DI EQUIVALENZA L equivalenza va valutata in concreto «rispetto alla competenza richiesta, al livello professionale raggiunto e alla utilizzazione del patrimonio professionale acquisito dal dipendente» (Cass., , n ). Equivalenza quando vi è «coerenza con il bagaglio professionale già acquisito dal lavoratore» (Cass., , n. 9119). In particolare, bisogna accertare «se le nuove mansioni siano aderenti alla competenza professionale specifica acquisita dal dipendente e ne garantiscano lo svolgimento e l accrescimento del bagaglio di conoscenze ed esperienze, senza che assuma rilievo l equivalenza formale tra le vecchie e le nuove mansioni» (Cass., , n. 1916) Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 9

10 CASI (ECCEZIONALI) IN CUI ERA AMMESSO IL DEMANSIONAMENTO art. 4, c. 11 l. n. 223/1991: nell ambito di una procedura di mobilità, con accordo sindacale potevano essere assegnate ai lavoratori mansioni inferiori a quelle svolte in precedenza; ipotesi connesse con la mutata situazione di salute del lavoratore (Art. 4, c. 3 e 4, l. n. 68/1999; Art. 42, D. Lgs. n. 81/2008; per evitare il licenziamento per giustificate ragioni oggettive; su richiesta del dipendente (giurisprudenza non pacifica) Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 10

11 NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI Nuovo testo art c.c. «1. Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti all inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte.» Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 11

12 PROBLEMA DI COMPATIBILITA DEL NUOVO ART C.C. CON LA LEGGE DELEGA La formulazione del nuovo art c.c. contenuta nell art. 3 del D. lgs. 81/2015 è parzialmente diversa dalle previsioni della legge delega n. 183/2010. Ad esempio: la legge delega ha richiesto un contemperamento tra «l interesse dell impresa all utile impiego con l interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità» l art. 3 del D. lgs. 81/2015 prevede invece che il lavoratore debba essere adibito a «mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte», senza fare più riferimento alla professionalità medio tempore acquisita

13 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI EQUIVALENTI Dalla nozione di equivalenza sostanziale si passa a quella di equivalenza formale Diventa dunque legittimo assegnare mansioni che la contrattazione collettiva classifica al medesimo livello contrattuale collettivo, purché appartenenti alla medesima categoria legale (operaio, impiegato, quadro) Milano Via Mascheroni, Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it

14 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI EQUIVALENTI Stesso criterio introdotto nel pubblico impiego tra il 2001 e il 2009 (art. 52, D. Lgs. n. 165/01), con piena adesione della Suprema Corte. Però, resta fermo il diritto all effettivo svolgimento delle mansioni dedotte nel contratto Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 14

15 RUOLO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Opportunità di una maggior specificazione delle declaratorie contrattuali collettive, anche a livello aziendale (art. 51, D. Lgs. n. 81/2015) E se il datore di lavoro non applica alcun contratto collettivo? Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 15

16 In assenza di una previsione contrattuale specifica in merito all inquadramento del nuovo profilo professionale assegnato al lavoratore, appare alquanto improbabile che il giudice possa sindacare la legittimità del mutamento di mansioni valutando il percorso professionale del lavoratore. Il giudice dovrà piuttosto ritenersi vincolato a una verifica di mera affinità o corrispondenza oggettiva delle vecchie mansioni alle nuove mansioni.

17 Quindi L assegnazione del lavoratore a mansioni di pari livello estranee alla professionalità medio tempore acquisita non sembrerebbe limitare i suoi diritti. Tuttavia, parrebbe negata a monte la tutela del patrimonio professionale del lavoratore quando costui venga assegnato a mansioni totalmente diverse da quelle originarie: in questo caso, egli potrà soltanto pretendere l adempimento dell obbligo formativo. Se il mutamento di mansioni oggettivamente omogeneo è legittimo, si potrà contestare al datore di lavoro la violazione degli obblighi di cui all art c.c.? Sarà configurabile una giusta causa di dimissioni? Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 17

18 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI «2. In caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incide sulla posizione del lavoratore, lo stesso può essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore purchè rientranti nella medesima categoria legale Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 18

19 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI Altra differenza tra previsioni della legge delega e nuovo art c.c. Nella legge delega la revisione della disciplina delle mansioni era prevista per i casi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale individuati sulla base di parametri oggettivi. Nel passaggio al D. lgs. 81/2015 si è invece di fatto introdotta la possibilità di demansionamento a fronte di una più generica modifica degli assetti organizzativi aziendali. Vi sono dubbi in merito al rispetto delle previsioni della legga delega da parte del nuovo art c.c. con riferimento alla necessità di contemperamento tra gli opposti interessi dei soggetti del rapporto di lavoro Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 19

20 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI Se è quindi necessario un contemperamento dei contrapposti interessi in gioco, le deroghe all equivalenza formale possono forse essere circoscritte ai soli casi in cui il demansionamento è l unica alternativa al licenziamento? In questa prospettiva possono essere recuperati i principi e i limiti tratteggiati dalla giurisprudenza pregressa? Nella lettera del comma secondo non si rinviene alcun dato testuale che consenta di ragionare in questo senso Unico limite tracciato dalla locuzione modifica degli assetti organizzativi aziendali parrebbe essere il necessario rapporto di causa/effetto tra modificazione dell assetto aziendale e modifica delle mansioni: l esigenza aziendale dovrà essere distinta e logicamente anteposta alla modifica delle mansioni e non potrà coincidere con il mutamento della prestazione lavorativa Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 20

21 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI «3. Il mutamento di mansioni è accompagnato, ove necessario, dall assolvimento dell obbligo formativo, il cui mancato adempimento non determina comunque la nullità dell atto di assegnazione delle nuove mansioni» Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 21

22 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI Ulteriori ipotesi di assegnazione di mansioni inferiori per un livello (ma sempre nella stessa categoria legale) possono essere stabile da contr. coll., anche aziendali, ma stipulati con ass. sind. comparativamente più rappresentativa sul piano nazionale, o con RSA e RSU (art. 51, D. Lgs. n. 81/2015) Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it

23 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI In questi due casi di demansionamento 1) il mutamento di mansioni e comunicato per iscritto, a pena di nullità 2) il lavoratore ha diritto alla conservazione del livello di inquadramento e del trattamento retributivo in godimento, fatta eccezione per gli elementi retributivi collegati a particolari modalità di svolgimento della precedente prestazione lavorativa Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it

24 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI ANCHE DI PIU DI UN LIVELLO In sede protetta, si possono stipulare accordi individuali di modifica delle mansioni, dell inquadramento (livello e categoria) e della retribuzione purché ciò sia nell interesse del lavoratore alla conservazione dell occupazione, all acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 24

25 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI Nella stipulazione del patto individuale di demansionamento, il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 25

26 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI INFERIORI Riflessi sull onere di repechage in caso di licenziamento per g.m.o. Il datore aveva l onere di ricollocare il dipendente in mansioni equivalenti prima di procedere col licenziamento per gmo (extrema ratio): oggi tale onere è esteso anche alle mansioni inferiori? Milano Via Mascheroni, 31 Tel: E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 26

27 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI SUPERIORI Precedente testo art c.c. «Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all attività svolta e l assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo fissato dai contratti collettivi e comunque non superiore a tre mesi.» Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 27

28 ASSEGNAZIONE DI MANSIONI SUPERIORI Nuovo testo L assegnazione di mansioni superiori diventa definitiva: - se non è stata disposta per la sostituzione di altro lavoratore in servizio; - dopo il periodo previsto dai contr. coll. o, in mancanza, dopo 6 mesi continuativi; - e comunque, salvo diversa volontà del lavoratore Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 28

29 NUOVO TESTO ART C.C. Anche nel nuovo testo dell art c.c. resta confermato che: il lavoratore non può essere trasferito da un unita produttiva ad un altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive; salvo che ricorrano le condizioni di cui al secondo e al quarto comma e fermo quanto disposto al sesto comma, ogni patto contrario e nullo Milano Via Mascheroni, 31 E mail: studio.legale@ichinobrugnatelli.it 29

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