Il lavoro all estero. Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro

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1 Il lavoro all estero Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro

2 Luogo di lavoro Definizione Internazionalizzazione dei mercati Mobilità trasnazionale dei lavoratori Istituti giuridici: trasferta, trasferimento, appalto, somministrazione e distacco

3 Il principio di parità di trattamento TFUE Roma 1957: art. 9, 10, 18,19, 20, 21, 26, 45, 46 e 48 TUE Maastricht 1999 Deroghe al principio di parità di trattamento

4 Mobilità trasnazionale Trasferimento Trasferta distacco

5 Trasferimento Definizione: mutamento tendenzialmente definitivo del luogo nel quale il lavoratore deve eseguire la prestazione dedotta nel contratto. Carattere stabilità Giustificazione tecnico organizzativa (2103 c.c.) Durata Trasferimento consensuale Trasferimento e passaggio ad altra società

6 Trasferimento: categorie protette Lavoratori disabili Rappresentanti sindacali

7 Trasferimento: aspetti amministrativi Abrogazione nulla osta preventivo Servizi per l impiego Lul Iscrizione Aire, a cura del lavoratore Tutela minima garantita Paesi comunitari

8 Impugnativa trasferimento: entro 60 giorni dalla comunicazione Il trasferimento è un atto distinto ed autonomo dal licenziamento, soggetto ad autonoma impugnazione nei tempi e modi previsti dall art. 32, L. n. 183/2010. In particolare, il comma 3, lett. c) della disposizione da ultimo citata estende la disciplina dell impugnazione dei licenziamenti ex art. 6, L. n. 604/1966 al trasferimento ai sensi dell art c.c., con termine decorrente dalla data di ricezione della comunicazione di trasferimento anche nel caso in cui, per effetto della mancata ottemperanza, segua un distinto atto di licenziamento autonomamente impugnabile, vista l esigenza di impedire il dannoso protrarsi di situazioni di incertezza relative alla sussistenza del rapporto lavorativo. Successivamente, l art. 1, comma 38, legge n. 92 del 2012 di riforma dei licenziamenti individuali ha ulteriormente modificato l art. 6 cit. riducendo la durata del suddetto termine di decadenza a 180 giorni.

9 Trasferta Definizione: mutamento temporaneo del luogo della prestazione lavorativa con previsione certa di rientro nella sede originaria Interesse e disposizione unilaterale datore di lavoro

10 Trasferta e trasfertisti Definizione: spostamento provvisorio del lavoratore in na località diversa da quella in cui svolge normalmente la propria attività, a causa di esigenze transitorie e contingenti Trattamento fiscale : art. 51 comma 5 dpr 917/1986 (TUIR): indennità forfettaria, rimborso spese, rimborso misto Trasfertisti

11 Trasferta ed aspetti aministrativi CCNL Lettera scritta Trasferta in paesi UE, stati aderenti allo spazio economico UE, Svizzera Trasferta in paesi extra UE

12 Trasferta: profili contributivi Paese appartenente all Unione europea Paesi in cui trova applicazione la normativa in materia di sicurezza sociale (Regolamento CEE n. 883/2004), ovvero Stati UE, Stati aderenti allo spazio economico europeo, Svizzera : certificato A1 Paesi extra UE convenzionati e non

13 Trasferta: profili assicurativi Inail: documento portabile DA1: diritto alla copertura sanitaria in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale Paesi in cui trova applicazione la normativa in materia di sicurezza sociale (reg. CEE n. 883/2004) ovvero Stati Ue, stati aderenti allo spazio economico europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein), Svizzera Circolare Inail del 2 agosto 2005 n. 39

14 Distacco (1) Art. 30 Distacco Dlgs 276/03 1. L'ipotesi del distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o piu' lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attivita' lavorativa. 2. In caso di distacco il datore di lavoro rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore. 3. Il distacco che comporti un mutamento di mansioni deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato. Quando comporti un trasferimento a una unita' produttiva sita a piu' di 50 km da quella in cui il lavoratore e' adibito, il distacco puo' avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.

15 Distacco (2) 4. Resta ferma la disciplina prevista dall'articolo 8, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n bis. Quando il distacco avvenga in violazione di quanto disposto dal comma 1, il lavoratore interessato puo' chiedere, mediante ricorso giudiziale a norma dell'articolo 414 del codice di procedura civile, notificato anche soltanto al soggetto che ne ha utilizzato la prestazione, la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze di quest'ultimo. In tale ipotesi si applica il disposto dell'articolo 27, comma 2. ((4-ter. Qualora il distacco di personale avvenga tra aziende che abbiano sottoscritto un contratto di rete di impresa che abbia validita' ai sensi del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, l'interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell'operare della rete, fatte salve le norme in materia di mobilita' dei lavoratori previste dall'articolo 2103 del codice civile. Inoltre per le stesse imprese e' ammessa la codatorialita' dei dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso il contratto di rete stesso)).

16 Distacco nel contratto di rete L interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell operare della rete, fatte salve le disposizioni dell art Il personale ispettivo dovrà limitarsi alla verifica dell esistenza di un contratto di rete tra distaccante e distaccatario Codatorialità (circolare Min.lav. n. 35 del 29 agosto 2013

17 Distacco : trattamento fiscale Distacco residente in Italia : art. 51 del TUIR commi da 1 a 8. Se la permanenza all estero supera 183 giorni in 12 mesi con requisiti di continuità ed esclusività, la retribuzione del lavoratore è definita a partire dalle retribuzioni convenzionali indicate ogni anno da un decreto interministeriale Base imponibile previdenziale: si calcola seguendo: a) i commi da 1 a 8, articolo 15 TUIR (se il paese estero ha un accordo con l Italia circa la sicurezza sociale; b) le retribuzioni convenzionali (se non c è un accordo) come previsto dalla legge 398/87

18 Distacco: documentazione Comunicazione delle variazioni entro cinque giorni (COB al Centro impiego) Apposita sezione LUL Valutazione interna aziende Nota Ministero lavoro 4258 del 1 marzo 2012

19 Distacco: adempimenti gestionali Contratto di distacco: in cui le società coinvolte nel distacco definiscono e regolano le modalità di svolgimento del distacco Accordo integrativo del contratto di lavoro : mediante il quale la società distaccante ed il dipendente distaccato formalizzano le condizioni del distacco Scissione del potere direttivo

20 Distacco: Adempimenti amministrativi SICUREZZA. Nell'ipotesi di distacco del lavoratore di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, tutti gli obblighi di prevenzione e protezione sono a carico del distaccatario, fatto salvo l'obbligo a carico del distaccante di informare e formare il lavoratore sui rischi tipici generalmente connessi allo svolgimento delle mansioni per le quali egli viene distaccato (art. 3 D.lgs. 81/08). Il distaccante ha l obbligo di comunicare il distacco del proprio personale al Centro impiego, sotto la voce «trasformazione» del rapporto di lavoro

21 Distacco: adempimenti previdenziali Distaccante, obblighi inps e inail, denuncia infortunio Distaccatario, obblighi di comunicazione al distaccante

22 DISTACCO ALL ESTERO

23 Ipotesi di distacco all estero Società che opera in UE Società che opera in extra UE Paesi con convenzione bilaterale in materia previdenziale Paesi parzialmente convenzionati Paesi con quali non vige alcuna convenzione

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