Giuseppe Scordella e Febo Lumare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Giuseppe Scordella e Febo Lumare"

Transcript

1 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. STATO DELLE POPOLAZIONI DI Penaeus (Melicertus) kerathurus: VALUTAZIONE DELLO SFORZO DI PESCA E DELLA PRODUTTIVITÀ NELLE AREE DI TERMOLI (CB), LESINA (FG) E FRIGOLE (LE). Giuseppe Scordella e Febo Lumare Unità di Ricerca di Gambericoltura, Dipartimento di Biologia, Università, Strada Prov.le Lecce-Monteroni, 73 Lecce, Italy Sommario L attività di pesca del gambero peneide Penaeus kerathurus, nelle aree di riferimento studiate di Termoli, del Lago di Lesina e del bacino di Acquatina in Frigole, assume un ruolo di contorno a quella delle altre specie. All interno del Lago di Lesina le pratiche di pesca sono condotte con l impiego di un ingente numero di trappole (bertovelli) opportunamente collocate su estesi complessi modulari (paranze). Nel bacino di Acquatina ridotti numeri di bertovelli sono collocati su brevi sbarramenti in rete. La pesca in mare nell area di Termoli, è condotta principalmente mediante reti a strascico ed in parti minori con draghe idrauliche e reti da posta. Le produzioni della pesca con i bertovelli e le strutture più complesse (paranze) risultano molto distruttive e per nulla selettive sia per le specie che per le taglie. Nel contesto marino, poiché non si pratica una pesca mirata nei confronti di P. kerathurus, si registrano scarse produzioni e ridotte C.P.U.E.. La valutazione dello sforzo di pesca (sia per P. kerathurus che per le altre specie) ha comunque posto in evidenza i maggiori valori di produttività nelle aree di Termoli ed Acquatina, rispetto al Lago di Lesina. Le analisi sulla dinamica delle popolazioni hanno consentito di rilevare, nelle aree esaminate, valori di mortalità da pesca (F) pari a,96,,83 e, anno -, rispettivamente per le aree di Termoli, Lesina ed Acquatina. Tali valori risultano sensibilmente superiori a quelli di massima produzione sostenibile (MSY) pari, rispettivamente, a,78,,78 e,3 anno -. Indicativamente il valore di soglia sostenibile sarebbe raggiunto già con l attività di un totale di 7-7 imbarcazioni contro le 3 attualmente operanti ufficialmente in tutte e tre le aree (8 in Termoli, 73 nel Lago di Lesina e in Acquatina). Si delinea quindi una chiara situazione di pesca non sostenibile della mazzancolla, particolarmente drammatica nei laghi costieri.. Introduzione L attività di pesca del gambero peneide Penaeus (Melicertus) kerathurus, nelle aree di riferimento studiate del Lago di Lesina, del bacino di Acquatina in Frigole e di Termoli, assume un ruolo di contorno a quella delle altre specie. All interno del Lago di Lesina le pratiche di pesca sono condotte con l impiego di un ingente numero di trappole (bertovelli) opportunamente collocate su estesi complessi modulari (paranze). Nel bacino di Acquatina, invece, ridotti numeri di bertovelli sono collocati su brevi sbarramenti in rete. La pesca in mare nell area di Termoli, è condotta principalmente mediante reti a strascico (68%) ed in parti minori con draghe idrauliche (%) e reti da posta (%; Dati forniti dalla Capitaneria di Porto di Termoli).. Operazioni di campionamento Per studiare ed individuare lo stato degli stocks naturali del gambero peneide Penaeus kerathurus nelle aree costiere di Lesina, Termoli e Frigole, valutando lo sforzo di pesca correlandolo con la produttività delle aree, sono state condotti dei campionamenti in stazioni opportunamente stabilite (Fig. ). Gli strumenti di cattura impiegati per il prelievo del materiale biologico sono stati quelli tradizionalmente impiegati dagli operatori di settore locali. Il successo del progetto è stato garantito

2 . m G ia n m a tt e o C a n a l. m m Adriatic Sea. 6 m. m. m A station u nderw ate r canal sand fi shin g barr ier M ed iterran ea n bush C a n a l Po rt Atti del workshop Stato della pesca e dinamica di popolazione del gambero mediterraneo Penaeus kerathurus in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. dalla collaborazione attiva degli operatori locali e delle cooperative di pesca che hanno curato sia la gestione degli strumenti di cattura nelle aree lagunari che le operazioni di pesca a strascico condotte in mare (area di Termoli). Nel Lago di Lesina sono state fissate due stazioni alle seguenti coordinate 7 N- 3 3 E (L) e 3 N- E (L). Per le operazioni di campionamento (svolte con la collaborazione della Coop. La Valle, Lesina) sono stati costruiti degli sbarramenti parziali di - m, con un numero di bertovelli compreso fra 8 e 8. Le operazioni di prelievo del pescato erano effettuate quotidianamente per tutta la durata del periodo di campionamento (mediamente giorni), finalizzato al raggiungimento del quantitativo di gamberi necessario per il completamento delle analisi definite dal protocollo. Per il prelievo dei campioni in mare, il peschereccio (Romeo e Rosalia Papponetti, TM 6, Termoli) opportunamente noleggiato, con a bordo l equipaggio ed il ricercatore, partiva dal porto di Termoli nel primo pomeriggio recandosi nella zona individuata come stazione T (compresa nell area fra le coordinate 6 6 N- 3 6 E e 6 N- 3 9 E). Le operazioni di pesca erano effettuate con la rete a strascico montata sul natante. Nel bacino di Acquatina i campionamenti sono stati effettuati nella Stazione A ( 66 N- 8 E), con la collaborazione della Soc. Coop. Hydra, Lecce. Le operazioni di prelievo del pescato erano effettuate quotidianamente per tutta la durata del periodo di campionamento (mediamente giorni), mirato al raggiungimento del quantitativo di gamberi necessario per il completamento delle analisi definite dal protocollo. In alcune occasioni di particolare scarsità di pescato si è fatto uso di un maggior numero di bertovelli passando da a 3. Al termine del progetto è stato raccolto il volume di dati riassunto in Fig.. T Coordinate geografiche: Stazione T: fra 6 6 N- 3 6 E e 6 N- 3 9 E Stazione L: 7 N- 3 3 E Stazione L: 3 N- E Stazione A: 66 N-8 E Pietre Nere Point Acquarotta Mouth L e s i n a Lesina L a g o o n L Schiapparo Mouth L L and L station s 3 km Mediterranean bush Fishing barrier A Fig.. Stazioni di campionamento stabilite nelle aree di studio dei laghi di Lesina (Stazioni L e L) ed Acquatina (Stazione A)e nell area costiera di Termoli (Stazione T).

3 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. C W C L campionamenti mensili di materiale biologico ed acque, T L AW A L B L 3.38 esemplari di P. kerathurus pescati e separati per sesso, di cui.97 esemplari di P. kerathurus sottoposti a misurazioni biometriche (TL, BL, AL, CL, CW, AW, CH, AH, TeLson, Rostro, Peso, Peso gonadi [per le femmine], dimensioni appendice masculina [per i maschi]) e prelievo stomaco per analisi dei contenuti. TeL 3 femmine di P. kerathurus mature esaminate per valutazioni riproduttive esemplari di altre specie ittiche, di cui. esemplari delle specie più frequenti separati per sesso e sottoposti a misurazioni (Peso e TL). R AH CH Fig.. Volume di dati raccolti nel corso delle operazioni di campionamento nelle stazioni di studio. Nel corso della ricerca si sono presentate alcune situazioni di particolare valenza biologica, quali la manifestazione di un bloom di mucillagine algale nel periodo giugno-luglio (che ha costretto alla proclamazione di un periodo di fermo ministeriale all attività di pesca), la presenza della specie alloctona Orechromis niloticus niloticus nel Lago di Lesina e la chiusura alternata dei principali canali di alimentazione marina del Lago di Lesina per la costruzione dei lavorieri. Tutti i sistemi di pesca impiegati nel corrente studio (bertovelli, e relative paranze, e reti a strascico) hanno dimostrato assenza di selettività relativamente alla taglia del pescato, come confermato dalla cattura di individui inferiori al grammo (nelle pescate lagunari) ed ai grammi (nelle operazioni in mare). 3. Valutazione dello sforzo di pesca L abbondanza delle risorse è stata stimata sulla base dei dati sperimentali raccolti nei campionamenti. I valori numerici e ponderali delle specie componenti i campioni sono stati normalizzati in termini di C.P.U.E. (Catch per unit of effort, Cattura per sforzo unitario), espressa come g/ora/bertovello, per i campioni prelevati nelle lagune, e g/ora/tsl del natante, per quelli pescati in mare. La C.P.U.E. rappresenta la cattura per ogni unità di sforzo e costituisce un indice indiretto dell abbondanza relativa di uno stock. Le figg. 3-8 rappresentano i trends dei valori di C.P.U.E. nelle tre aree di campionamento durante il periodo di studio. In tutte e tre le stazioni considerate è evidente un repentino calo dei valori di C.P.U.E. già nei campionamenti successivi all avvio della stagione di pesca. L effetto dell attività di pesca è visibile sia sulle popolazioni del gambero Penaeus kerathurus che su quelle delle altre specie ittiche. A pochi mesi dall inizio della stagione di pesca si registrano scarse produzioni e ridotti valori di C.P.U.E. totale. Il repentino decremento dei valori è più deciso nei bacini costieri dove lo sforzo di pesca è più

4 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. intenso; tale situazione, assieme al sopraggiungere delle temperature invernali, determina un azzeramento delle catture di P. kerathurus. I valori di C.P.U.E. specifici per P. kerathurus in mare, sebbene scarsi rispetto ai totali, presentano variazioni di intensità minore nel corso dell anno (fatta eccezione per il mese di maggio, quando si è verificata una fioritura mucillaginosa che ha coinvolto tutto l Adriatico centrale). Tale andamento presssochè stabile è dovuto più all attività di pesca non mirata nei confronti di questa specie e ad una dispersione delle popolazioni naturali, che ad una abbondanza della risorsa in mare. Stazione L Stazione L 8 Stazione L Stazione L CPUE Totale (g/bertovello/ora) 3 3 P.k. CPUE (g/bertovello/ora) Jan- Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- Fig. 3. CPUE totale nel Lago di Lesina Fig.. CPUE per Penaeus kerathurus nel Lago di Lesina Fig.. CPUE totale nel Lago di Acquatina Fig. 6. CPUE per Penaeus kerathurus nel Lago di Acquatina CPUE Totale (g/ora/tsl del natante) Jan- Feb- Mar- Jan- Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- CPUE Totale (g/bertovello/ora) 7 Stazione di Acquatina 6 3 Jan- Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- P.k. CPUE (g/bertovello/ora) 3 3 Jan- Feb- Mar- Stazione di Acquatina Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- Fig. 7. CPUE totale nell area di Termoli Apr- May- M u c i l l a g i n e Jun- Stazione di Termoli Jul- Aug- Sep- P.k. CPUE (g/ora/tsl del natante) 3 3 Jan- Feb- Mar- Apr- May- M u c i l l a g i n e Jun- Stazione di Termoli Fig. 8. CPUE per Penaeus kerathurus nell area di Termoli Jul- Aug- Sep- 3

5 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Una correlazione significativa è stata individuata fra i valori di C.P.U.E. di P. kerathurus ed i principali parametri ambientali misurati (temperatura, salinità, ph, concentrazione di ossigeno disciolto). In particolare gli incrementi di C.P.U.E. sono direttamente proporzionali ai valori di temperatura, ossigeno disciolto e salinità ed inversamente correlati con i valori di ph. Ne risulta un diretto effetto della qualità ambientale sulla distribuzione spaziale, la sopravvivenza e la crescita delle popolazioni naturali della mazzancolla.. Dinamica delle popolazioni I dati sono stati elaborati (per sesso, taglia ed età) per un indagine sulla struttura delle popolazioni, per la valutazione dei fattori di decremento degli stocks naturali (mortalità) e per la stima dei valori di massima produzione sostenibile (MSY). Lo studio dei rapporti numerici fra individui di Penaeus kerathurus dei due sessi non ha rivelato andamenti chiari nelle popolazioni delle acque interne (Lesina ed Acquatina), mentre per l area marina diversi modelli migratori sono stati evidenziati per maschi e femmine (Fig. 9). Durante il periodo della riproduzione (maggio-agosto) una maggiore percentuale di femmine è stata riscontrata nelle acque costiere, probabilmente per una più immediata risposta di questo sesso allo stimolo riproduttivo. Dal mese di settembre, la composizione percentuale dei due sessi si livella confermando l arrivo dei maschi nell area di concentrazione genetica. La femmina matura (IV stadio) di minori dimensioni rinvenuta nel corso della ricerca presentava una lunghezza totale (TL) di 7 mm. L analisi delle composizione della popolazione femminile esprime la lunghezza di, mm, quale la taglia alla quale il % delle femmine raggiunge la maturità gonadica (ed è pertanto in grado di contribuire all incremento dello stock naturale; Fig. ).. Sex Ratio (Maschi/Femmine) Jan- Fig. 9. Andamento dei valori di sex ratio nelle popolazioni di Penaeus kerathurus, nell area di Termoli. Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep-

6 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Percentuale di femmine mature (stadio IV; %) 9.3 F( x) = x mm Classi di lunghezza totale (mm) Fig.. Individuazione della taglia minima alla quale il % delle femmine di Penaeus kerathurus raggiungono la maturità gonadica (IV stadio). In biologia della pesca la mortalità totale, Z, viene suddivisa in mortalità naturale, M, e mortalità da pesca, F (che esprime la pressione dell attività di pesca sugli stocks; Garcia and Le Reste, 98; Beverthon and Holt, 966). Le analisi sulla dinamica delle popolazioni hanno consentito di rilevare, nelle aree esaminate, valori di mortalità da pesca (F) pari a,96,,83 e, anno -, rispettivamente per le aree di Termoli, Lesina ed Acquatina (Tab. ). Stazione di campionamento Mortalità totale (Z) Mortalità naturale (M) Mortalità da pesca (F) F MAX (che produce MSY) L + L,68,8,83,78 A,97,83,,3 T,9,63,96,78 Tab.. Valori di mortalità e tassi di sfruttamento nel Lago di Lesina, bacino di Acquatina e area marina di Termoli. Tali valori risultano sensibilmente superiori a quelli del valore di mortalità da pesca che produce la massima produzione sostenibile (MSY) pari, rispettivamente, a,78,,78 e,3 anno - (Fig. -3).

7 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Rendimento per reclutamento (Numero) 3... Massima mortalità da pesca consentita Mortalità da pesca attuale (F) R/R B/R 8 6 Biomassa per reclutamento (g) Mortalità da pesca (F.anno-) Fig.. Analisi dei rendimenti di Penaeus kerathurus nelle Stazioni di Lesina (L+L). Rendimento per reclutamento (Numero) Massima mortalità da pesca consentita Mortalità da pesca attuale (F).8 Mortalità da pesca (F.anno-) B/R R/R Fig.. Analisi dei rendimenti di Penaeus kerathurus nella Stazione di Acquatina (A) Biomassa per reclutamento (g) Rendimento per reclutamento (Numero) Massima mortalità da pesca consentita Mortalità da pesca attuale (F) R/R B/R 3 3 Biomassa per reclutamento (g) Mortalità da pesca (F.anno-) Fig. 3. Analisi dei rendimenti di Penaeus kerathurus nell area di Termoli (Stazione T). Indicativamente, il valore di soglia sostenibile sarebbe raggiunto già con l attività di un totale di 7-7 imbarcazioni contro le 3 attualmente operanti ufficialmente in tutte e tre le aree (8 in Termoli, 73 nel Lago di Lesina e in Acquatina).. Conclusioni I risultati ottenuti nel corso dello studio corrente definiscono una chiara situazione di sfruttamento esagerato degli stocks naturali, conseguente una attività di pesca non sostenibile della mazzancolla, particolarmente drammatica nei laghi costieri. 6

8 in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Il sovrasfruttamento della risorsa Penaeus kerathurus in aree di nursery (quali sono il Lago di Lesina ed il bacino di Acquatina), dove vivono e si accrescono le forme giovanili prima di diffondersi nel più vasto areale di distribuzione marino, impedisce un adeguato rifornimento di reclute agli stocks adulti. Diretta conseguenza di tale insufficienza sono le scarse produzioni di P. kerathurus nell areale marino, dove è catturato in numeri esigui (come confermato dai dati rilevati nella marineria di Termoli, poco più di, t), a fronte dei più elevati quantitativi numerici e ponderali prelevati nelle acque interne (circa,8 e, t, rispettivamente nel Lago di Lesina e nel bacino di Acquatina). Diviene, pertanto, necessario la definizione di una nuova politica di gestione delle risorse naturali (gamberi peneidi ed altre specie), tale da consentire sia la vita economica dei numerosi operatori del settore che la salvaguardia e l implementazione degli stocks di prodotti ittici. 6.. Bibliografia Garcia S. and Le Reste L., 98. Life cycles, dynamics, exploitation and management of coastal penaeid shrimp stocks. FAO Fish. Tech. Pap., 3: pp. Beverthon R.J.H. and Holdt S.J., 966. Manual of methods for fish stock assessment. Part II. Tables of yeld function. FAO Fish. Biol. Tech. Pap., 38: 77 pp. 7

Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna

Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna Giovanna Chessa AGRIS Sardegna Servizio Risorse Ittiche Seminario Le lagune della Sardegna Sviluppo sostenibile, tradizioni,

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell Acquacoltura. Aspetti economici della produzione di anguille in Veneto

Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell Acquacoltura. Aspetti economici della produzione di anguille in Veneto Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell Acquacoltura Aspetti economici della produzione di anguille in Veneto Capitolo 1 Produzione di Anguilla tramite cattura La produzione di anguille avviene,

Dettagli

STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI. Le Scadenze

STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI. Le Scadenze STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI VENEZIA Le Scadenze Le Restituzioni Il Progetto Il Piano sperimentale PSLPSL PESCA PESCA ED ED INNOVAZIONE

Dettagli

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 NOx - Via Flaminia Valori orari NOx - Parco Marecchia Valori orari 500 500 Valore limite media annuale Media annuale Valore

Dettagli

Progetto Prova di stabulazione della ceca di anguilla ai fini di piani di ripopolamento

Progetto Prova di stabulazione della ceca di anguilla ai fini di piani di ripopolamento FEP 2007/2013 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Regione Puglia A.S.Q. S.r.l. Ambiente Sviluppo Sostenibile e Qualità FEP Puglia 2007/2013 Mis. 3.5 Progetti Pilota Progetto Prova

Dettagli

Avigliana - Giugno 2011

Avigliana - Giugno 2011 Avigliana - Giugno 2011 RISULTATI DEL MONITORAGGIO DELLE ACQUE IPOLIMNICHE DEI LAGHI DI AVIGLIANA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL ASPORTAZIONE DI FOSFORO DAL FONDO DAL LAGO GRANDE Fabrizio Merati*, Gilberto

Dettagli

Info Mese Settembre Contratto Repertorio NOTA MENSILE SETTEMBRE 2010

Info Mese Settembre Contratto Repertorio NOTA MENSILE SETTEMBRE 2010 Info Mese Settembre Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA Servizio

Dettagli

Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)

Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel) Principi di Ecologia Dipartimento di Biologia Animale-Università di Pavia Dott. Nicola Gilio Definizioni di ecologia Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)

Dettagli

1^ Campagna di Agosto 2005

1^ Campagna di Agosto 2005 RAPPORTO QUINDICINALE SULLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO COSTIERE DELLA REGIONE VENETO (RILIEVI SUL CAMPO) 1^ Campagna di Agosto 2005 Nella prima campagna del mese di Agosto 2005, effettuata

Dettagli

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010. Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/. Il recente Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali,

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 30 dicembre 2015 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 30 dicembre 2015 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2081 del 30 dicembre 2015 pag. 1/5 Strategia per il monitoraggio della contaminazione da PCDD/F e PCB nelle anguille (Anguilla anguilla, Linnaeus,

Dettagli

ASPETTI RIPRODUTTIVI DEL GAMBERO PENEIDE MELICERTUS KERATHURUS (DECAPODA, PENAEIDAE) IL CASO DI STUDIO DELL ADRIATICO MERIDIONALE

ASPETTI RIPRODUTTIVI DEL GAMBERO PENEIDE MELICERTUS KERATHURUS (DECAPODA, PENAEIDAE) IL CASO DI STUDIO DELL ADRIATICO MERIDIONALE 107 ASPETTI RIPRODUTTIVI DEL GAMBERO PENEIDE MELICERTUS KERATHURUS (DECAPODA, PENAEIDAE) Daniela Lumare 1, Luca Lumare 1, Sergio Vitale 2, Febo Lumare 1 1 Unità di Ricerca di Gambericoltura (UNIRIGA),

Dettagli

A.3 - Simulazioni di variazioni dello sforzo di pesca e del reclutamento

A.3 - Simulazioni di variazioni dello sforzo di pesca e del reclutamento A.3 - Simulazioni di variazioni dello sforzo di pesca e del reclutamento A.3.1 Proiezioni degli stock di alici nella GSA 16 con variazioni dello sforzo di pesca e del reclutamento L analisi dello stato

Dettagli

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Report ARPAT Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Febbraio 2015 Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto 1 Introduzione

Dettagli

There are no translations available.

There are no translations available. There are no translations available. L'obiettivo fondamentale del progetto è quello di realizzare strumenti e modalità concrete ed efficaci per rendere le tecniche di pesca tradizionali effettuate dagli

Dettagli

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l esecuzione di campagne di monitoraggio

Dettagli

Museo di Storia Naturale

Museo di Storia Naturale LAGUNA DI VENEZIA: PASSATO, PRESENTE E FUTURO salvaguardia e prospettive Modificazioni nelle comunità biologiche acquatiche dovute agli interventi antropici in laguna Biologo marino Direttore Museo di

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (UE) 2015/104 per quanto riguarda determinate possibilità di pesca

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (UE) 2015/104 per quanto riguarda determinate possibilità di pesca COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.5.2015 COM(2015) 212 final 2015/0108 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (UE) 2015/104 per quanto riguarda determinate possibilità

Dettagli

Confronto stime-misure

Confronto stime-misure Confronto stime-misure L approccio modellistico adottato per la stima del campo di vento ha previsto, nella fase di configurazione del modello CALMET utilizzato per il downscaling, una verifica delle stime

Dettagli

Test sui dati pluviometrici di Palmi

Test sui dati pluviometrici di Palmi Test sui dati pluviometrici di Palmi In precedenza si è valutata la correlazione fra i dati di precipitazione ed i dati di polline individuando le stazioni pluviometriche più prossime a quelle dei campionatori

Dettagli

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CAPRIOLO (Capreolus capreolus) RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2013/2014

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CAPRIOLO (Capreolus capreolus) RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2013/2014 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CAPRIOLO (Capreolus capreolus) RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2013/2014 La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico faunistico

Dettagli

MONITORAGGIO MESE DI DICEMBRE 2012 Fonte: Osservatorio Unioncamere sulla mediazione e la conciliazione

MONITORAGGIO MESE DI DICEMBRE 2012 Fonte: Osservatorio Unioncamere sulla mediazione e la conciliazione LA MEDIAZIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO MONITORAGGIO MESE DI DICEMBRE 2012 Fonte: Osservatorio Unioncamere sulla mediazione e la conciliazione Procedimenti depositati Il numero di procedimenti di mediazione

Dettagli

MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO

MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO A. Milone, D. Arnone, V. Baiamonte, F. Campione 35 MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO A. Milone*, D. Arnone*, V. Baiamonte*,

Dettagli

CIRSPE, Via De Gigli d Oro, Roma, Italia. Dipartimento di Zoologia, Università di Bari, Via Orabona, Bari, Italia.

CIRSPE, Via De Gigli d Oro, Roma, Italia. Dipartimento di Zoologia, Università di Bari, Via Orabona, Bari, Italia. Biol. Mar. Medit. (22), (2): 843-847 M. Imperatrice, R. Carlucci, L. Sion, G. D Onghia CIRSPE, Via De Gigli d Oro, 86 Roma, Italia. Dipartimento di Zoologia, Università di Bari, Via Orabona, 4-7 Bari,

Dettagli

Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino

Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino 2015-2016 ARPA SICILIA, nell'ambito dell'attuazione della Strategia per l'ambiente Marino, ha condotto diverse campagne di monitoraggio

Dettagli

Capitolo 5 PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA

Capitolo 5 PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua Capitolo PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA.1 Materiali e metodi Per la caratterizzazione fisico-chimica della colonna d acqua le attività di misurazione

Dettagli

Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2016.

Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2016. Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2016. Come per gli anni precedenti, nel periodo compreso tra il 23 Maggio 2016 e il 04 Settembre 2016 presso il Servizio

Dettagli

1. ANALISI GENERALE ANNO 2015

1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 L attività svolta sul territorio e lungo la filiera nell anno 2015 ha permesso di rilevare diverse situazioni di illegalità, riassunte nello schema seguente: LUOGO Controlli

Dettagli

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 MAGGIO 2017 La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico faunistico incaricato

Dettagli

PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013)

PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013) PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013) Obiettivi Ha l'obiettivo di garantire la sostenibilità ambientale, economica, sociale ed occupazionale delle attività di pesca ed acquacoltura

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Biodiversità e Cambiamenti Climatici proposte operative Roberto Danovaro Università Politecnica

Dettagli

e la sua biodiversità

e la sua biodiversità WP 4 Rafforzare l ecosistema Adriatico e la sua biodiversità 4.3 azione 1 Realizzazione di interventi per la salvaguardia dello sviluppo delle uova di seppia (Sepia officinalis) condotti all interno di

Dettagli

Risultati Tratto Specie Individui peso medio d. s. Lunghezza media d. s. catturati (g) (cm) Abramide Blicca Carpa monte Carassio

Risultati Tratto Specie Individui peso medio d. s. Lunghezza media d. s. catturati (g) (cm) Abramide Blicca Carpa monte Carassio Ferrara, 22-07-2013 Università di Ferrara Provincia di Ferrara Sintesi dei principali risultati del monitoraggio estivo dei popolamenti ittici del Canale Circondariale nel tratto Comacchio-Anita, adibito

Dettagli

I CAMPIONAMENTI ITTICI: STRUMENTI E METODI

I CAMPIONAMENTI ITTICI: STRUMENTI E METODI Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale 5 Corso teorico-pratico di formazione: La fauna ittica dei corsi d acqua (Castelnuovo Garfagnana, 22-25 settembre 2009) I CAMPIONAMENTI ITTICI: STRUMENTI E

Dettagli

INTERCONNESSIONI TRA PESCA PROFESSIONALE E PESCA RICREATIVA CON FINALITA DI TUTELA AMBIENTALE E TURISMO SOSTENIBILE. Michele Pellizzato

INTERCONNESSIONI TRA PESCA PROFESSIONALE E PESCA RICREATIVA CON FINALITA DI TUTELA AMBIENTALE E TURISMO SOSTENIBILE. Michele Pellizzato INTERCONNESSIONI TRA PESCA PROFESSIONALE E PESCA RICREATIVA CON FINALITA DI TUTELA AMBIENTALE E TURISMO SOSTENIBILE Michele Pellizzato biologo F.I.P.S.A.S. Venezia MIPAF - DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE

Dettagli

Relazione delle attività svolte dall Ente tutela pesca nell ambito del Piano di gestione della specie Anguilla anguilla in Friuli Venezia Giulia

Relazione delle attività svolte dall Ente tutela pesca nell ambito del Piano di gestione della specie Anguilla anguilla in Friuli Venezia Giulia ENTE TUTELA PESCA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Relazione delle attività svolte dall Ente tutela pesca nell ambito del Piano di gestione della specie Anguilla anguilla in Friuli Venezia Giulia Anno 2014 Sommario

Dettagli

MONITORAGGIO R.N.O. MARINELLO

MONITORAGGIO R.N.O. MARINELLO MONITORAGGIO R.N.O. MARINELLO Febbraio Dicembre 2016 La riserva naturale orientata Laghetti di Marinello, istituita nel 1998 e affidata in gestione alla Provincia Regionale di Messina (ora Città Metropolitana

Dettagli

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Ivano Confortini Provincia di Verona Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Reticolo idrografico della provincia di Verona In provincia di Verona vi sono circa 800 corsi

Dettagli

TAVOLA DI MORTALITÀ 2012

TAVOLA DI MORTALITÀ 2012 TAVOLA DI MORTALITÀ 2012 N.B. Tutti i dati presentati in questo studio sono stati elaborati dall ufficio statistica del Comune (dott.ssa Antonella Primi) in collaborazione con la laureanda presso l Università

Dettagli

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Report ARPAT Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Agosto 2014 Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto 1 Introduzione

Dettagli

IV 2007 NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE. Caratteristiche tecniche della flotta

IV 2007 NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE. Caratteristiche tecniche della flotta NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE IV 2007 Caratteristiche tecniche della flotta Le imbarcazioni censite nei Compartimenti Marittimi pugliesi nel 2007 sono 1.704, la stazza complessiva ammonta

Dettagli

QUAGLIA Coturnix coturnix. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

QUAGLIA Coturnix coturnix. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. QUAGLIA Coturnix coturnix Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE

Dettagli

DECRETO N /DecA/83 DEL 31 ottobre

DECRETO N /DecA/83 DEL 31 ottobre L Assessore DECRETO N. 0002657 /DecA/83 DEL 31 ottobre 2008 ---------------------------- Oggetto: Disciplina della pesca del riccio di mare e calendario per la stagione 2008/2009. VISTO lo Statuto Speciale

Dettagli

Info Mese Aprile Contratto Repertorio NOTA MENSILE APRILE 2011

Info Mese Aprile Contratto Repertorio NOTA MENSILE APRILE 2011 Info Mese Aprile Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA Servizio Monitoraggio

Dettagli

Zaupa S.! "# Boggero A. Rossaro B. Bettinetti R. Buscarinu P. Sesia E.

Zaupa S.! # Boggero A. Rossaro B. Bettinetti R. Buscarinu P. Sesia E. Zaupa S.! "# Boggero A. Rossaro B. Bettinetti R. Buscarinu P. Sesia E. Il progetto finanziato per l implementazione della Direttiva 2000/60/CE ha lo scopo di definire lo stato ecologico e il potenziale

Dettagli

La Laguna di Venezia. I Parametri

La Laguna di Venezia. I Parametri La Laguna di Venezia La Laguna di Venezia rappresenta un ambiente unico al mondo. È collegata al mare Adriatico attraverso 3 bocche di porto: Chioggia, Malamocco e Porto Lido. Si tratta di un ecotono,

Dettagli

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 La struttura per sesso ed età E una caratteristica fondamentale delle popolazioni umane poichè ha un impatto considerevole sui processi sanitari,

Dettagli

Rapporto di sintesi sull andamento dei principali parametri ambientali delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara Gennaio 2017

Rapporto di sintesi sull andamento dei principali parametri ambientali delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara Gennaio 2017 Struttura Autorizzazioni e Concessioni Ferrara Unità Acque Costiere Rapporto di sintesi sull andamento dei principali parametri ambientali delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara Gennaio

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

Azioni di salvaguardia e recupero della biodiversità marina: i progetti europei (LIFE+, FP7, FEP)

Azioni di salvaguardia e recupero della biodiversità marina: i progetti europei (LIFE+, FP7, FEP) Azioni di salvaguardia e recupero della biodiversità marina: i progetti europei (LIFE+, FP7, FEP) UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECOLOGICHE E BIOLOGICHE C.I.S.Mar. Centro Ittiogenico

Dettagli

La pesca del rossetto (Aphia minuta) in Toscana e il monitoraggio scientifico della risorsa

La pesca del rossetto (Aphia minuta) in Toscana e il monitoraggio scientifico della risorsa Page 1 of 7 n. 228 - Giovedì 22 Novembre 2012 La pesca del rossetto (Aphia minuta) in Toscana e il monitoraggio scientifico della risorsa Il Piano di Gestione Regionale è il frutto del monitoraggio e delle

Dettagli

SOTTOCOMMISSIONE TECNICA DELLA COMMISSIONE ITALO-SVIZZERA SULLA LA PESCA RAPPORTO INFORMATIVO SULLA PESCA NEL LAGO DI LUGANO

SOTTOCOMMISSIONE TECNICA DELLA COMMISSIONE ITALO-SVIZZERA SULLA LA PESCA RAPPORTO INFORMATIVO SULLA PESCA NEL LAGO DI LUGANO SOTTOCOMMISSIONE TECNICA DELLA COMMISSIONE ITALO-SVIZZERA SULLA LA PESCA RAPPORTO INFORMATIVO SULLA PESCA NEL LAGO DI LUGANO 2005 Bellinzona, maggio 2005 B. Polli Prodotto della pesca con reti nel 2005

Dettagli

La dinamica occupazionale europea nel 2012

La dinamica occupazionale europea nel 2012 Il peggioramento dell attività economica rilevato nel 2012 ha avuto importanti ripercussioni sulle condizioni del mercato del lavoro. Secondo la contabilità nazionale, nella media del 2012, il numero di

Dettagli

Indice. Approccio concettuale. Procedura operativa

Indice. Approccio concettuale. Procedura operativa Introduzione... pag. 1 Parte A Approccio concettuale 1 Tipi di monitoraggio... pag. 13 1.1 Stato attuale... pag. 13 2 Monitoraggio operativo finalizzato... pag. 19 2.1 Obiettivi del monitoraggio... pag.

Dettagli

FEP Puglia Misura Progetti pilota

FEP Puglia Misura Progetti pilota FEP Puglia 2007-2013 - Misura 3.5 - Progetti pilota Progetto pilota di ripopolamento sperimentale di riccio di mare Paracentrotus lividus (Lmk, 1816) di aerali del litorale Adriatico pugliese soggetti

Dettagli

Info Mese Settembre NOTA MENSILE SETTEMBRE 2012

Info Mese Settembre NOTA MENSILE SETTEMBRE 2012 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA Servizio Monitoraggio statistico

Dettagli

Indici di struttura ed accrescimento standard per le principali specie ittiche autoctone nel bacino del Fiume Tevere

Indici di struttura ed accrescimento standard per le principali specie ittiche autoctone nel bacino del Fiume Tevere Dottorato di ricerca in Biologia ed Ecologia Università degli Studi di Perugia Dottorato di Ricerca in BIOLOGIA ED ECOLOGIA -XXII ciclo- Indici di struttura ed accrescimento standard per le principali

Dettagli

CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN COBICE ENDEMIC STURGEON COBICE PROGETTO LIFE 04NAT/IT/000126

CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN COBICE ENDEMIC STURGEON COBICE PROGETTO LIFE 04NAT/IT/000126 CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN COBICE ENDEMIC STURGEON COBICE PROGETTO LIFE 04NAT/IT/000126 AZIONE D2 REPORT MONITORAGGIO DELL ESITO DI RIPOPOLAMENTO Provincia di Padova A cura di Provincia di Padova

Dettagli

Gli ami circolari per la riduzione del Bycatch

Gli ami circolari per la riduzione del Bycatch 30 giugno 2015 Roma, Italia Gli ami circolari per la riduzione del Bycatch Sergio Bizzarri AGCI Agrital introduzione Nel Mediterraneo la sperimentazione degli ami circolari è iniziata nel 2005 nell ambito

Dettagli

ALLEGATI PELAGICI SICILIA

ALLEGATI PELAGICI SICILIA ALLEGATI PELAGICI SICILIA A.1 Stato delle risorse piccoli pelagici nella GSA 16 ALICE ENGRAULIS ENCRASICOLUS Abbondanza in mare Figura A.1.1 Stime di biomassa della popolazione di acciuga al largo della

Dettagli

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po LAGO DI GHIRLAHIRLA Latitudine ( N): 45 55 Longitudine ( E): 08 49 Altitudine (m s.l.m.) 442 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1129 Superficie lago (km2) 0,28 Superficie bacino imbrifero naturale

Dettagli

Prime valutazioni analitiche sul contenuto di silice cristallina respirabile in sabbie di mare e di fiume

Prime valutazioni analitiche sul contenuto di silice cristallina respirabile in sabbie di mare e di fiume Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Prime valutazioni analitiche sul contenuto di silice cristallina respirabile in sabbie di mare e di fiume Giovanni Pecchini, Rosanna

Dettagli

Giuseppe Bastone CdL Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche, UNIBO

Giuseppe Bastone CdL Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche, UNIBO Giuseppe Bastone CdL Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche, UNIBO Prove di alimentazione Ottobre 2009-200 giovanili di Garra rufa Accertamento stato generale di salute Genotipizzazione Ambientamento

Dettagli

La gestione della pesca nel Mar Mediterraneano e nel Mar Nero Miguel Bernal, GFCM Secretariat

La gestione della pesca nel Mar Mediterraneano e nel Mar Nero Miguel Bernal, GFCM Secretariat General Fisheries Commission for the Mediterranean Commission générale des pêches pour la Méditerranée L Economia del mare per lo sviluppo del Paese Sicurezza, tutela e valorizzazione della risorsa mare

Dettagli

Andamento della Pesca nel Struttura produttiva

Andamento della Pesca nel Struttura produttiva Andamento della Pesca nel 2006 Struttura produttiva Tra il 2000 ed il 2005 la consistenza della flotta da pesca italiana si è ridotta del 22,4% in numero di battelli e del 21,2% in termini di tonnellaggio

Dettagli

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e

Dettagli

LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI

LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI Convegno Ecosistema marino; Mutamenti climatici, Attività antropiche: la ricerca di un equilibrio sostenibile LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI 10 LUGLIO

Dettagli

DECRETO N Del 20/07/2016

DECRETO N Del 20/07/2016 DECRETO N. 7145 Del 20/07/2016 Identificativo Atto n. 3802 PRESIDENZA Oggetto AUTORIZZAZIONE DELLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO, AL CERVO, AL MUFLONE E DEI RELATIVI PIANI DI PRELIEVO, NEI COMPRENSORI

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2010 Luglio 2011 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese

Dettagli

Monitoraggio. Anno IX- Report 1 Gennaio Aprile Farmacie Comunali

Monitoraggio. Anno IX- Report 1 Gennaio Aprile Farmacie Comunali Monitoraggio Anno IX- Report 1 Gennaio Aprile 2008 Farmacie Comunali 1) La Rilevazione dei dati Il servizio delle Farmacie Comunali opera attraverso un Azienda Speciale appositamente creata per la loro

Dettagli

Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2015.

Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2015. Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Epidemiologia Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2015. Come per gli altri anni, anche nel corso dell estate 2015,

Dettagli

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali U. Org. Studi e Statistica LA POPOLAZIONE STRANIERA NEL COMUNE DI UDINE NELL ANNO 2006 A n a l i s i s i n t e t i c a d e l l e p r i n c i p a l i c a r a

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti Bandiera Blu

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti Bandiera Blu QUALITA ACQUE DI BALNEAZIONE. Stagione Balneare 2012 (1 Aprile - 30 Settembre) FONTE: A.R.T.A. (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) Distretto Prov.le PESCARA Riferimento: Allegati A) e 1) Decreto Ministero

Dettagli

GRUPPI FUNZIONALI ITTIOFAUNA

GRUPPI FUNZIONALI ITTIOFAUNA GRUPPI FUNZIONALI ITTIOFAUNA 4.2. Gruppi funzionali (Pesci) 4.2.1 Pesci demersali Area di valutazione Le aree di valutazione corrispondono alle sub-aree geografiche (note come GSA) individuate per i mari

Dettagli

OCEAN2012 Trasformare la pesca europea

OCEAN2012 Trasformare la pesca europea OCEAN2012 Trasformare la pesca europea La crisi della pesca europea Decenni di pesca intensiva nelle acque europee hanno portato a un preoccupante declino degli stock ittici che una volta prosperavano.

Dettagli

MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO

MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO Gennaio Dicembre 2016 Monitoraggio Laguna di Capo Peloro La Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro, istituita con Decreto Assessorato Regionale Territorio e Ambiente

Dettagli

Osservatorio nazionale della pesca

Osservatorio nazionale della pesca CARATTERISTICHE DEI SISTEMI DI PESCA: LA CIRCUIZIONE Avoid By Catch FONDO EUROPEO PESCA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 Osservatorio nazionale della pesca UNIONE EUROPEA FAI FEDERPESCA CARATTERISTICHEDEISISTEMIDIPESCA:LACIRCUIZIONE

Dettagli

La gestione della pesca professionale nella laguna di Marano e Grado

La gestione della pesca professionale nella laguna di Marano e Grado La gestione della pesca professionale nella laguna di Marano e Grado Mauro Cosolo DIREZIONE CENTRALE ATTIVITÀ PRODUTIVE, COMMERCIO, COOPERAZIONE, Inquadramento normativo La laguna è sito Natura 2000 IT3320037

Dettagli

Pesce ritrovato by FISH SCALE Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul consumo sostenibile delle risorse ittiche.

Pesce ritrovato by FISH SCALE Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul consumo sostenibile delle risorse ittiche. Pesce ritrovato by FISH SCALE Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul consumo sostenibile delle risorse ittiche Bruna Valettini DATA xx/xx/xxxx Cos è Fish Scale Copyright Costa Edutainment

Dettagli

METODI INNOVATIVI DI ANALISI DELLA PESCA CON LE NASSE DELLE CANOCCHIE E DEI GHIOZZI NEL GOLFO DI TRIESTE

METODI INNOVATIVI DI ANALISI DELLA PESCA CON LE NASSE DELLE CANOCCHIE E DEI GHIOZZI NEL GOLFO DI TRIESTE Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (1): 809-813 G. Bon, L. Feliziani, M. Doz, G. Barbieri, S. Kutin* Cooperativa Lisert, Via Diaz, 16-34100 Trieste, Italia. gabrielbon2003@yahoo.com *Coop. Ecoscreen, Trieste,

Dettagli

ALLEGATO G PARTE 1: SCHEMA PIANO DI GESTIONE ATTIVA DELLA STARNA

ALLEGATO G PARTE 1: SCHEMA PIANO DI GESTIONE ATTIVA DELLA STARNA ALLEGATO G PARTE 1: SCHEMA PIANO DI GESTIONE ATTIVA DELLA STARNA Con il presente allegato si intende definire l insieme delle pratiche e degli interventi gestionali che devono essere predisposti dagli

Dettagli

Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto

Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto Figura 1: Cartografia del posidonieto dinanzi Levanto Di fronte alla baia di Levanto si sviluppa una formazione a mosaico di Posidonia oceanica viva e

Dettagli

Situazione meteorologica

Situazione meteorologica Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL'ACQUACOLTURA VISTA la legge 14 luglio 1965, n. 963 e successive modifiche, recante la disciplina della

Dettagli

Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere

Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere Ufficio Protezione e Depurazione Acque Sezione Protezione Aria, Acqua e Suolo Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 2-27 Campagna 2 Rapporto informativo sullo stato

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 Trento, 10 marzo 2016 Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 4 trimestre 2015 (da ottobre a dicembre

Dettagli

Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente

Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente Iolanda Viale Servizio Risorse Ittiche Oristano, 27 marzo 2015 2. Opuscolo divulgativo Obiettivo: far conoscere e valorizzare i

Dettagli

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni,

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Introduzione Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 27 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Lo studio delle cause di morte che caratterizzano

Dettagli

Diga di Saretto Comune di Acceglio. La gestione di un invaso. ENEL Produzione ing. Barettini San Damiano Macra 18 ottobre 2014

Diga di Saretto Comune di Acceglio. La gestione di un invaso. ENEL Produzione ing. Barettini San Damiano Macra 18 ottobre 2014 Diga di Saretto Comune di Acceglio La gestione di un invaso ENEL Produzione ing. Barettini San Damiano Macra 18 ottobre 2014 Asta del T. Maira Produzione idroelettrica Profilo idraulico Asta del T. Maira

Dettagli

Stato e prospettive di sviluppo dell attività di pesca in Adriatico

Stato e prospettive di sviluppo dell attività di pesca in Adriatico FLAG Marche Centro - 1 tavolo tematico di coprogettazione Stato e prospettive di sviluppo dell attività di pesca in Adriatico National Research Council, institute of Marine Science, CNR - Fishing Technology

Dettagli

Il ruolo della Guardia Costiera nell attivit. attività di monitoraggio e tutela delle Tartarughe Marine

Il ruolo della Guardia Costiera nell attivit. attività di monitoraggio e tutela delle Tartarughe Marine Il ruolo della Guardia Costiera nell attivit attività di monitoraggio e tutela delle Tartarughe Marine C.C. (CP) Giuseppe MARZANO Capo Servizio Personale Marittimo, Attività Marittime e Contenzioso Capitaneria

Dettagli

Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2)

Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2) Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2) In particolare i valori di piezometria sono risultati più bassi rispetto a quelli del

Dettagli

Cosa si intende per pesca diretta del tonno rosso? Quella praticata da coloro che sono forniti di quota

Cosa si intende per pesca diretta del tonno rosso? Quella praticata da coloro che sono forniti di quota Cosa si intende per pesca diretta del tonno rosso? Quella praticata da coloro che sono forniti di quota Che cosa si intende per pesca accessoria/accidentale di tonno rosso e qual è il limite? Si intende

Dettagli

MORETTA Aythya fuligula

MORETTA Aythya fuligula MORETTA Aythya fuligula Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Decreto V.I.A. 2122/95 punto f. Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare

Decreto V.I.A. 2122/95 punto f. Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare Decreto V.I.A. 2122/95 punto f Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare INDICE 1. INTRODUZIONE - 3-2. DESCRIZIONE DELLO SCARICO A MARE DELLA RAFFINERIA - 4-3. ANDAMENTO DEL CLORO

Dettagli

Processi di degradazione del materiale organico nelle acque del Golfo di Trieste

Processi di degradazione del materiale organico nelle acque del Golfo di Trieste Processi di degradazione del materiale organico nelle acque del Golfo di Trieste Paola Del Negro 1, Mauro Celussi 1, Erica Crevatin 1, Serena FondaUmani 2 1 Dipartimento di Oceanografia Biologica OGS 2

Dettagli