PREMESSA. ART. 1 Finalità, aree di intervento e attività.

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1 COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, PARTECIPATIVE E DELL'ACCOGLIENZA SERVIZIO IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA E DELL'ASILO Avviso pubblico rivolto alle associazioni di immigrati iscritte al Registro Regionale di cui all'art. 7 della L.R. n. 9/90, per la formulazione di proposte progettuali per l'assegnazione di contributo nell'ambito del Piano territoriale per l'integrazione Azioni di integrazione sociale e scolastica e interventi a favore delle donne e dei minori. Annualità 2014 (anno scolastico 2015/2016). PREMESSA Il Comune di Venezia, in qualità di ente tesoriere dell'aulss 12 Venezia e di Comune capoluogo di provincia, adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione della legge regionale n. 9/90 in materia di immigrazione e dei seguenti atti normativi ed amministrativi: deliberazione del Consiglio Regionale n. 86 del 29 ottobre 2013, che ha approvato il Piano Triennale degli interventi nel settore dell'immigrazione ; deliberazione della Giunta Regionale n del 14 ottobre 2014, che ha approvato il Programma di Iniziative e di Interventi in materia di Immigrazione anno 2014, e che prevede le azioni 1: Coordinamento regionale della governance multi-attore degli interventi per la formazione e l'integrazione dei cittadini stranieri e 2: misure di supporto per la piena integrazione dei seggetti deboli suddivise nei sguenti filoni: 1.1 Azioni di formazione; 1.2 Azioni di integrazione sociale e scolastica 2.1 Interventi a favore delle donne; 2.2 Interventi a favore dei minori. decreto dirigenziale regionale n. 142 del 15 dicembre 2014, con il quale è stata approvata l'assegnazione dei finanziamenti per la realizzazione dei programmi territoriali per le azioni di Integrazione Sociale e Scolastica, di Formazione e la quota riservata alle associazioni di immigrati iscritte al Registro Regionale di cui all'art. 7 della Legge Regionale 9/90, per un importo complessivo di ,00.=, assegnando in specifico alla Conferenza dei Sindaci della Aulss 12 Veneziana la cifra complessiva di ,69.=; la Deliberazione della Conferenza dei Sindaci dell AULSS 12 Veneziana n. 5 del 29 giugno 2015, con la quale si delegava il Comune di Venezia a predisporre un bando ad evidenza pubblica per la realizzazione delle iniziative presenti nel Programma sopracitato, specificamente destinate alle associazioni di immigrati iscritte al Registro Regionale, ai sensi dell'art. 7 della Legge Regionale 9/90, finanziate dalla Regione Veneto con ,30.=. Il Comune di Venezia indice il presente avviso pubblico finalizzato ad individuare soggetti disponibili, alla presentazione di proposte progettuali per l'accesso al contributo regionale ai sensi della sopra citata L.R. n. 9/90, con le modalità e specifiche indicate nel presente avviso. ART. 1 Finalità, aree di intervento e attività.

2 Le azioni devono essere finalizzate a combattere e ridurre i processi di emarginazione di marginalizzazione, che possono colpire cittadini immigrati soggiornanti e residenti nel territorio della provincia di Venezia, comprendente i territori delle Aulss 10, 12, 13,14, e dovranno promuovere il loro processo di integrazione. Sono ammesse le iniziative/azioni che rientreranno in una o più delle seguenti linee strategiche: Linea strategica 1: Coordinamento regionale della governance multi-attore degli interventi per la formazione e l'integrazione dei cittadini stranieri FILONE 1.1 AZIONI DI FORMAZIONE Percorsi formativo-informativi provinciali che favoriscano la conoscenza della cultura e della lingua veneta per gli stranieri che si occupano di cura alla persona; formazione e informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle maestranze extra-nazionali nei diversi settori produttivi, che includa una migliore comprensione della lingua e cultura veneta, dando priorità alle iniziative cofinanziate dagli enti bilaterali; formazione e aggiornamento degli operatori di servizi, operatori aziendali, operatori di sportello e on-line, insegnati e operatori della scuola; aggiornamento dei mediatori linguistico culturali; valorizzazione dei mediatori linguistico culturali anche riguardo alle esigenze degli Uffici dello Stato, Sportelli Unici Immigrazione e strutture territorialmente competenti. FILONE 1.2 AZIONI DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA Inserimento scolastico, insegnamento della lingua italiana, accompagnamento sociale e promozione di interventi educativi rivolti ai minori, anche finalizzati al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica e alla prevenzione dello svantaggio sociale; valorizzazione dei mediatori linguistico culturali in ambito sociale e scolastico; informazione: sportelli e strumenti informativi; promozione del dialogo tra cultura veneta e le altre culture. Linea Strategia 2: Misure di supporto per la piena integrazione dei soggetti deboli FILONE 2.1 INTERVENTI A FAVORE DELLE DONNE Inserimento socio lavorativo delle donne straniere, con particolare attenzione alle donne sole con prole; servizi di welfare integrativo per le madri straniere single finalizzato a garantire l'accesso alle opportunità formative per l'integrazione socio lavorativa; azione volte a favorire l'incontro tra domanda e offerta in condizioni di legalità e trasparenza nell'ambito delle professioni di cura e assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti.

3 FILONE 2.2 INTERVENTI A FAVORE DEI MINORI Rafforzamento delle competenze di mediazione culturale e dialogo interculturale nelle realtà che si occupano della tutela dei minori non accompagnati e in generale di minori stranieri in situazioni di forte disagio sociale; supporto al coordinamento territoriale degli interventi promossi a favore dei minori non accompagnati attraverso indagini, incontri, azioni di disseminazione. ART. 2 Soggetti beneficiari Associazioni di immigrati iscritte al registro previsto di cui all'art. 7 della legge regionale n. 9/90 Interventi nel settore dell'immigrazione (contraddistinte dalla lettera N), eventualmente in partnership con altre associazioni di rappresentanza del mondo immigrato ed associazioni venete per gli immigrati iscritte al medesimo registro. Le Associazioni non possono partecipare al presente bando con un progetto per il quale abbiano già ricevuto finanziamenti pubblici, in qualità di capofila o di partner. ART. 3 Progetti finanziabili Per essere finanziabili i progetti dovranno prevedere iniziative/azioni nei filoni di cui al precedente art. 1. Non potrà essere finanziato più di un progetto presentato dalla stessa Associazione e l'associazione non dovrà figurare neppure come partner in progetti presentati da altre Associazioni. Le Associazioni che presenteranno più progetti in filoni diversi dovranno indicare una priorità degli stessi. ART. 4 Ammontare del contributo e valutazione progetti Lo stanziamento complessivo messo a disposizione dalla Regione Veneto per la concessione del contributo è di ,30.=, per tutto il territorio della provincia di Venezia. Le Associazioni che presenteranno un progetto avranno una copertura parziale della spesa complessiva, fino ad un massimo del 70% dei costi destinati alla realizzazione del progetto. Le Associazioni che presenteranno un progetto dovranno garantire una quota minima del 30% di compartecipazione, pena la non ammissibilità del progetto. In ogni caso, il contributo erogato alle associazioni non potrà eccedere il 70% della spesa ritenuta ammissibile. La valutazione dei progetti e la concessione dei relativi contributi sarà svolta da un'apposita commissione nominata dal Direttore delle Politiche Sociali, Partecipative e dell'accoglienza del Comune di Venezia, a questo fine verrà richiesta la partecipazione nella commissione anche di rappresentanti delle Conferenze dei Sindaci dell'aulss 10, 12, 13, 14. Le funzioni di segretario verbalizzante saranno svolte da un dipendente della Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell'accoglienza, in possesso di adeguate competenze amministrative. ART.5 Spese ammissibili, modalità di erogazione, rendicontazione e revoca del contributo Le spese ammissibili sia per la parte finanziata che per la parte di co finanziamento sono le seguenti:

4 docenti, tutor, mediatori, operatori, solo se incaricati appositamente per il progetto attraverso contratti di prestazione occasionale o lavoro autonomo. Le pezze giustificative sono: lettera di incarico o contratto, fattura o notula, attestazione del versamento degli oneri sociali e fiscali (F24), mandato e quietanza di pagamento; trasferte e missioni, sono gli spostamenti con mezzi pubblici o mezzo proprio, del personale interno o dei collaboratori (docenti,tutor, operatori) per le attività strettamente inerenti al progetto. Le pezze giustificative sono: documentazione attestante la missione effettuata dalla quale si evinca il nominativo del partecipante, la data, il motivo e il luogo; biglietto del mezzo pubblico utilizzato, nel caso di mezzo proprio: prospetto riepilogativo del viaggio effettuato dal quale risulti la percorrenza giornaliera di andata e ritorno, la liquidazione della stessa in base al tariffario Aci e mandato e quietanza di pagamento del rimborso spese; servizi e noleggi: per i servizi devono essere acquisiti tramite selezione o comunque comparazione di offerte, il noleggio di attrezzature è consentito solo per attività strettamente necessarie alla realizzazione del progetto. Le pezze giustificative sono preventivo di spesa, fattura, mandato e quietanza di pagamento. acquisti di materiali: acquisizione di materiali didattici, di cancelleria per attività strettamente necessarie alla realizzazione del progetto, non verranno ammesse spese per materiali di consumo quali: toner, cartucce, software. Le pezze giustificative sono: preventivi spesa, fattura, mandato e quietanza di pagamento. locali : spese di eventuale affitto ed utenze relative esclusivamente ai locali destinati alle attività di progetto. Le pezze giustificative sono: preventivo di spesa, fattura, bollette utenze, mandato e quietanza di pagamento. Non saranno ammesse spese che non siano adeguatamente giustificate, non sono ammesse spese per l'acquisto di immobili, la loro manutenzione straordinaria o ordinaria e l'acquisto di attrezzature. Il contributo verrà erogato nel seguente modo: 30% all'avvio del progetto; 70% a saldo, su presentazione di tutta la documentazione rendicontativa, corredata da una relazione sulle attività svolte. I progetti dovranno essere conclusi entro e non oltre il 13 giugno 2016 e la rendicontazione dovrà essere presentata entro e non oltre 24 giugno Il contributo potrà essere revocato nei seguenti casi: mancata presentazione, entro 30 giorni dalla comunicazione di assegnazione del contributo di avvio del progetto; mancata presentazione, entro il 24 giugno 2016, della documentazione attestante la realizzazione integrale del progetto e corredata dalla relativa rendicontazione, redatta secondo la modulistica fornita dal Comune di Venezia; realizzazione del progetto in maniera difforme da quanto previsto in sede di domanda, anche in termini di durata temporale, senza averne concordato le modifiche con il Comune di Venezia.

5 ART.6 Rimodulazione o riduzione del contributo assegnato Qualora venga assegnato un contributo di importo inferiore alla richiesta, l'associazione opererà una rimodulazione in riduzione delle singole voci di spesa e contestualmente alla comunicazione di avvio progetto dovrà: motivare la sostenibilità; ripresentare un nuovo piano delle azioni e del prospetto economico, per la verifica del mantenimento della configurazione, degli obiettivi e dei contenuti indicati nel progetto presentato ed ammesso a contributo. Il contributo sarà ridotto qualora, in sede di rendicontazione, la quota di compartecipazione a carico dell'associazione risultasse inferiore al 30% del costo complessivamente sostenuto. ART. 7 Termine e modalità di presentazione delle domande La domanda dovrà essere redatta secondo le modalità previste dai modelli A, B e C, allegati al presente avviso, sottoscritti dal legale rappresentante dell' Assocazione, e accompagnata da documento di identità in corso di validità dello stesso, e presentata entro e non oltre il giorno 31/03/2016 alle ore 13,00 nelle seguenti modalità: consegna (dalle 9,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì) presso gli uffici del Comune di Venezia Direzione Politiche Sociali e dell'accoglienza Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza e dell'asilo - Villa Querini Via Verdi 36 a Mestre (VE) 1 piano stanza 55; consegna al protocollo generale di Mestre o Venezia; invio a mezzo postale all'indirizzo di cui sopra: qualora la domanda non arrivasse materialmente entro i termini indicati, sarà esclusa dalla selezione; invio a mezzo Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: protocollo@pec.comune.venezia.it. ART.8 Motivi di non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse alla selezione le domande: presentate da soggetti diversi da quelli indicati nell'art. 2 del presente avviso; pervenute oltre il termine previsto dall'art. 8 del presente avviso; redatte mediante modelli difformi da quelli previsti dall'art. 8 del presente avviso; incomplete o prive dei requisiti richiesti dal presente avviso; che sviluppano temi diversi da quelli previsti negli interventi/azioni previste dall'art. 1 del presente bando; senza la dichirazione formale di compartecipazione alla spesa, nella misura del 30% del costo complessivo della proposta progettuale, di cui all'art. 4 del presente bando.

6 ART. 9 Modalità per la compilazione della domanda Le domande dovranno riportare: nel modello A: gli elementi di identificazione della persona abilitata ad esercitare nei confronti di terzi la rappresentanza del soggetto richiedente; la sottoscrizione del legale rappresentante del soggetto richiedente, che si assumerà la piena responsabilità delle affermazioni e delle notizie contenute nella domanda; gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 Legge 136/2010 s.m.i. nel modello B: la proposta progettuale per la quale si intende chiedere il contributo. nel modello C: il piano finanziario preventivo dell'iniziativa, ripartito per le singole voci di spesa, entrata e comprensivo della quota di compartecipazione. ART. 10 Modalità e criteri di valutazione della proposta progettuale Le modalità e i criteri di valutazione della proposta progettuale sono riportatati nella tabella sottostante: CRITERI PUNTEGGI Coerenza delle attività proposte con le linee strategiche di cui all'art. 1 punti 5 Capofila in partnership con altre associazioni di rappresentanza del mondo immigrato iscritte al Registro Regionale previsto dalla legge 9/90 e/o associazioni venete per immigrati - n. 1 partnership punti 5 - n. 2 partnership punti 10 - n. partnership maggiore di 2 punti 15 Considerazione delle esigenze territoriali Fino ad un massimo punti 5 Possesso di un'esperienza documentata nella realizzazione di interventi negli ultimi due anni in una o più aree citate nell'art. 1 del presente avviso Fino a un massimo di punti 5 Chiarezza nella descrizione dei risultati da ottenere Fino a un massimo di 15 Chiarezza nel descrivere le fasi e la programmazione del progetto Fino a un massimo di 20 Verranno ammessi a finanziamento tutte le proposte progettuali che avranno un punteggio da 30 a 65, le proposte con un punteggio inferiore a 30 non verranno ammesse al finanziamento. ART. 11 Trattamento dei dati personali A norma del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 e del Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune di Venezia (Delibera di Consiglio Comunale n.188/2005 e Delibera di

7 Consiglio Comunale n.86/2007), si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati al Comune di Venezia sarà finalizzato unicamente all'espletamento delle funzioni istituzionali del Comune per quanto attiene l'informazione, la documentazione e la promozione delle politiche e delle attività realizzate nelle aree di competenza assegnate dalla legge. La domanda di contributo equivale a consenso al trattamento dei dati da parte del responsabile del procedimento, individuato nella persona del Dott. Gianfranco Bonesso. I dati medesimi potranno essere trasmessi ad altri enti pubblici ART. 12 Informazioni inerenti all'avviso Le informazioni inerenti al presente avviso vengono rilasciate dal Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza e dell'asilo, della Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell'accoglienza, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00, tramite contatto telefonico al numero 041/ oppure previo appuntamento da richiedere all'e mail cittadinistranieri@comune.venezia.it. Non verranno accolte richieste di: compilazione della modulistica; valutazioni della proposta progettuale. Venezia, 17 marzo 2016 PG Il Direttore della Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell'accoglienza delegato dalla Conferenza dei Sindaci dell' Aulss 12 Veneziana dott. Luigi Gislon