Biofilm e quorum sensing

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Biofilm e quorum sensing"

Transcript

1 Regolazione della trascrizione in procarioti: da meccanismi semplici a eventi regolativi complessi Biofilm e quorum sensing BIOFILM Comunita ben strutturata di batteri e cellule eucariotiche racchiuse in una matrice polimerica prodotta dalle cellule stesse, e che cresce su superfici (inerti o biologiche ), soprattutto all interfaccia con una fase liquida Importanza dei biofilm microbici Un sistema semplice per la determinazione del biofilm: la piastra microtiter Biofilm come fattore di virulenza: infezioni da biofilm più virulente, più tendenti a cronicizzarsi e più resistenti alle terapie Batteri adesi ad una superficie solida o flocculati sono utilizzati preferenzialmente in bioreattori industriali e nella depurazione delle acque di scarico

2 Il biofilm come risposta a stress ambientali? Adesione Colonizzazione Maturazione Condizioni non ottimali di crescita (bassa temperatura, scarsità di sostanze nutritive) favoriscono la formazione di biofilm in piastre microtiter Interazioni fisico-chimiche Pili (idrofobicità, carica elettrica) EPS: produzione/organizzazione Polisaccaridi (alginato) Flagello Quorum sensing Fattori di aggregazione cellulare Proteine di membrana (curli, ecc ) esterna, parete cellulare, LPS.. Fattori di virulenza e di adesione: specifici o non-specifici? A diversi fattori importanti nella formazione dei biofilm è stata assegnata una funzione specifica di interazione con proteine dell ospite pili di tipo I recettore del mannosio curli fibronectina Curli: un fattore coinvolto sia nell adesione a superfici solide che nell interazione cellula-cellula Cell-surface interaction Cell-cell aggregation Ma la funzione di questi fattori è sicuramente più generica..

3 La regolazione dei fattori di adesione/aggregazione cellulare è spesso complessa e modulata da sistemi di regolazione a due componenti Curli: La formazione di biofilm è correlata con la coniugazione ed il trasferimento orizzontale di materiale genetico Espressi a: osmolarità medio-bassa (regolatore positivo: OmpR regolatore negativo: CpxR) Pilus Fase stazionaria/crescita lenta (regolatore: σ S ) bassa temperatura (Crl, regolatori non identificati) L espressione del pilus consente la coniugazione batterica e stimola la produzione di biofilm Trasferimento genico orizzontale Permette di trasferire plasmidi coniugativi, (evtl. con trasposoni annessi) o frammenti cromosomali Tra i geni trasmessi, resistenza ad antibiotici ed enzimi di degradazione di sostanze organiche Considerato come un efficiente strategia di adattamento L alta frequenza di coniugazione nei biofilm rappresenta quindi un vantaggio di questa forma di organizzazione cellulare Il sacro Graal del biofilm: il segnale cellulare di adesione avvenuta Si è identificato un numero crescente di geni/proteine espressi solo o preferenzialmente in cellule adese ad una superficie solida. (alginato, OmpX ) Il meccanismo molecolare di questo processo (probabilmente mediato da sistemi di regolazione a due componenti) non è ancora stato definito

4 La produzione di alginato viene indotta solo ad adesione avvenuta Il polisaccaride alginato e coinvolto nella formazione della microcolonia in Pseudomonas Acido β-d-mannuronico-α-l-glucuronico Luce Epifluorescenza Geni espressi differenzialmente in biofilm e in cellule planctoniche: Genomic analysis of biofilm-dependent gene expression through microarray analysis Biof. Inserzione di un gene reporter (lacz) sul cromosoma batterico e misurazione dell attività di β-galattosidasi in cellule planctoniche ( ) o biofilm ( ). Single cells

5 Il numero di geni che si esprime in maniera diversa in singole cellule e nei biofilm comprende una % molto alta del genoma (10-30%). Il numero di geni che si esprime in maniera diversa in singole cellule e nei biofilm comprende una % molto alta del genoma (10-30%). Tutti coinvolti nella formazione del biofilm? L eterogeneità di espressione genica riflette anche (soprattutto?) le diverse condizioni fisiologiche dei batteri in un biofilm complesso Aerobi, Crescita + veloce Quorum sensing: da curiosità evolutiva a processo biologico globale [O 2 ], Nutr. Eurpymna scolopes Anaerobi, Crescita + lenta Vibrio fischeri

6 Quorum sensing: espressione genica dipendente dalla concentrazione cellulare La comunicazione intercellulare da quorum sensing è favorita in biofilm piuttosto che in colture liquide Molecola segnale Molecola segnale Cultura liquida: cfu/ml Attivatore trascrizionale Attivatore trascrizionale Gene target Gene target Molecole segnale: omoserin-lattoni Bassa concentrazione cellulare Alta concentrazione cellulare Quorum Sensing in Pseudomonas aeruginosa: variazione sul tema Sistemi di regolazione a due componenti Geni regolati da Quorum Sensing in Pseudomonas aeruginosa C12-HSL C4-HSL Tre classi funzionali principali: fattori di virulenza, sintesi di EPS, uptake del ferro Studi genomici stimano al 5-6% la percentuale di geni regolati da QS

7 La biosintesi degli AHL ha come unico scopo la creazione di una molecola segnale Le proteine regolatrici della famiglia LuxR sono tipici regolatori di risposta Il cluster rhlr/rhli è così chiamato per il suo ruolo nella biosintesi dei rhamnolipidi Rhamnolipidi: un esempio di biosurfattanti e i responsabili della swarming motility

8 I promotori QS-dipendenti sono spesso co-regolati da meccanismi legati a stimoli ambientali/fisiologici Geni quorum sensing-dipendenti determinano la struttura ordinata all interno di un biofilm batterico (sito di legame per LuxR)

9 Patogeni delle piante: l unione fa la forza Non solo piante: il QS è direttamente coinvolto in meccanismi di patogenesi nei mammiferi In Agrobacterium tumefaciens e in Erwinia carotovora l induzione dei sistemi di quorum sensing presiede a sistemi di virulenza specifici (trasferimento di un plasmide coniugativo in A.t.; produzione di enzimi pectinolitici in E.c.); l aggressione all organismo ospite viene preceduta da un contare le proprie forze per evitare di cadere vittima della reazione dell ospite stesso Il QS è un bersaglio di sostanze organiche naturali Effetto dei furanoni sulla formazione del biofilm ore L alga Delisea pulchra produce furanoni alogenati (HF), inibitori specifici del QS e competitori degli AHL per il regolatore di risposta (es. LasR) Controllo Aggiunta di HFs Hentzer et al., Microbiology, 148, (2002)

10 Gli induttori (molecole segnale) appartengono a classi chimiche diverse Quorum sensing in batteri Gram + Molecole segnale: peptidi (modificati) Processi biologici regolati da QS: Coniugazione, virulenza, produzione di enzimi extracellulari, adesione cellulare, formazione di biofilm Competenza Produzione di peptidi antimicrobici Peptidi segnale (auto-induttori) in batteri Gram positivi Sistemi agr e com: una struttura comune agrd (virulenza in S. aureus) comx (competenza in B. subtilis)

11 Secrezione e uptake del peptide AgrD AgrC/A: sistema a due componenti AgrB: secrezione/modificazione Schema generale del QS in Gram + AgrC: sensore PO 4 A AgrA regolatore di risposta Confronto tra processi di QS in Gram - e Gram + La doppia vita dei peptidi segnale: attività antimicrobica Feromoni: HSL Libera diffusione attraverso la membrana Sistemi a due componenti (entrambi citoplasmatici) Molecole segnale o feromoni Feromoni: peptidi Secrezione attiva Sistemi a due componenti: Un sensore inserito nella membrana Un regolatore citoplasmatico Un vasto gruppo di peptidi segnale presenta un attività antimicrobica (generalmente mediata da destabilizzazione della membrana) particolarmente spiccata contro altri batteri Gram+ (plantaricina, enterocina, lantibiotici) Particolarmente presenti in batteri lattici (importanti per biotecnologie alimentari)

12 Un peptide antimicrobico utile : la nisina Se ricordiamo lo schema generale del QS in Gram+. Prodotta da lactobacilli; espressione richiede alta densità cellulare (QS) unitamente a fase stazionaria di crescita. Ampio spettro d azione contro Gram + (a concentrazioni nm) Prodotta spontaneamente (o aggiunta) nella preparazione dei formaggi..possiamo comprendere il sistema di produzione e processamento della nisina! Anche i geni dell immunità sono sotto il diretto controllo della nisina nisb transcript Oltre al sistema di modificazione/esporto e di trasduzione del segnale, i ceppi produttori di nisina posseggono geni per l immunità

13 Biosintesi e processamento dei lantibiotici Auto-regolazione (+ regolazione da segnali ambientali e fisiologici) Largo numero di geni coinvolti in: modificazione, esporto, trasduzione del segnale ed immunità (da 10 a 18) Interesse come nuovo agente antimicrobico e per applicazioni biotecnologiche (ind. alimentare) Nisin-controlled expression (NICE) Referenze biofilm/qs Winzer, Hardie, and Williams. Bacterial cell-to-cell communication: sorry, can t talk now gone to lunch! Current Opinion in Microbiology 2002, 5: Withers, Swift, and Williams. Quorum sensing as an integral component of gene regulatory networks in Gram-negative bacteria. Current Opinion in Microbiology 2001, 4: O Toole and Kolter. Flagellar and twitching motility are necessary for Pseudomonas aeruginosa biofilm development. Mol Microbiol. 1998, 30: O Toole, Kaplan, and Kolter. Biofilm formation as microbial development. Annu Rev Microbiol. 2000, 54: Davies, Parsek, Pearson, Iglewski, Costerton, and Greenberg. The involvement of cell-to-cell signals in the development of a bacterial biofilm. Science 1998, 10: Kleerebezem. Quorum sensing control of lantibiotic production; nisin and subtilin autoregulate their own biosynthesis Peptides 2004, 25: Web: (University of Montana) med harvard edu/ (Kolter lab)

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici La curva di crescita in terreno liquido: un modello di fisiologia batterica Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici Momento di aggiunta dell antibiotico Densità ottica Arresto della crescita

Dettagli

Regolazione della trascrizione in procarioti: da meccanismi semplici a eventi regolativi complessi

Regolazione della trascrizione in procarioti: da meccanismi semplici a eventi regolativi complessi Quorum sensing Regolazione della trascrizione in procarioti: da meccanismi semplici a eventi regolativi complessi QUORUM SENSING Il quorum sensing fa parte dei sistemi di controllo globale: complessi sistemi

Dettagli

Quorum sensing: da curiosità evolutiva a processo biologico globale. Vibrio fischeri

Quorum sensing: da curiosità evolutiva a processo biologico globale. Vibrio fischeri Quorum sensing: da curiosità evolutiva a processo biologico globale Vibrio fischeri V. fischeri and other luminous bacteria form a variety of pathogenic and cooperative associations with marine animals

Dettagli

Adattamento dei microrganismi alle differenti condizioni ambientali

Adattamento dei microrganismi alle differenti condizioni ambientali Adattamento dei microrganismi alle differenti condizioni ambientali Adattamento fisiologico Variazione dell espressione genica in risposta a segnali ambientali (temperatura, ph, disponibilità di nutrienti,

Dettagli

Nei batteri non è presente una membrana nucleare

Nei batteri non è presente una membrana nucleare La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni

Dettagli

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA CRESCITA MICROBICA Riproduzione dei Microrganismi a- Scissione b-crescita apicale c- Gemmazione Scissione Batteri Alghe alcuni Lieviti CRESCITA MICROBICA Crescita apicale

Dettagli

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti Escherichia coli, Bacillus subtilis con altri batteri appartenenti ai generi Pseudomonas, Rhizobium, Lactobacillus possono essere usati: - piani

Dettagli

Antibiotici: cenni storici

Antibiotici: cenni storici Antibiotici Antibiotici: cenni storici 1929; Fleming, studiando varianti dello stafilococco, osservò che una muffa, cresciuta in una piastra, aveva inibito intorno a sé la crescita dello stafilococco.

Dettagli

Parete cellulare. Cellula batterica

Parete cellulare. Cellula batterica Parete cellulare Cellula batterica Disposizione dei Cocchi Diplococchi Streptococchi Stafilococchi La cellula batterica STRUTTURE FONDAMENTALI MEMBRANA PARETE STRUTTURE ACCESSORIE CAPSULA Fimbrie/pili

Dettagli

DGGE/TTGE. Le differenze nel punto di denaturazione, chimica o termica, dipendono dalla sequenza nucleotidica

DGGE/TTGE. Le differenze nel punto di denaturazione, chimica o termica, dipendono dalla sequenza nucleotidica DGGE/TTGE Lungo gradiente di sostanze denaturanti (es. Urea) - DGGE Separazione degli amplimeri con elettroforesi Lungo gradiente temporale di temperatura (TTGE) Le differenze nel punto di denaturazione,

Dettagli

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità Il candidato descriva

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CDL IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante all esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico) Presidente: Prof.

Dettagli

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it

Dettagli

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA?

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? CREARE COPIE IDENTICHE (= CLONI) DI UN FRAMMENTO DI DNA DIFFERENZE con la PCR: è una reazione in vivo sfrutta l apparato di replicazione del DNA della cellula ospite

Dettagli

Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI

Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI LA REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA HA LUOGO A LIVELLO DELLA TRASCRIZIONE OPERONE: insieme di geni che vengono trascritti contemporaneamente

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

CORREZIONE: mercoledì BioMi-3

CORREZIONE: mercoledì BioMi-3 CORREZIONE: mercoledì 25.11 BioMi-3 Durante quale processo si manifestano le mutazioni spontanee? A. Replicazione del DNA B. Trasformazione C. Traduzione D. Trascrizione Una sostituzione di basi che non

Dettagli

PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO

PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO VERSATILITA METABOLICA VELOCITA DI ADATTAMENTO ALLE VARIAZIONI AMBIENTALI Livia Leoni Università Roma Tre Dipartimento Biologia Laboratorio di Biotecnologie Microbiche Stanza

Dettagli

Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi

Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze,

Dettagli

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL.

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. ANALISI ELEMENTARE Elemento % peso Funzione Origine secco Carbonio 50 Costituente principale del materiale cellulare Composti organici; CO2 Ossigeno 20 Costituente dei composti organici e dell'acqua cellulare

Dettagli

MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE

MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE OGM ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI PGM PIANTA GENETICAMENTE MODIFICATA PIANTA TRANSGENICA UNA PIANTA NELLA QUALE, MEDIANTE INGEGNERIA GENETICA, SONO STATE INTRODOTTE

Dettagli

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO LA TRASLOCAZIONE E IL PASSAGGIO DI UNA PROTEINA ATTRAVERSO UNA MEMBRANA COTRADUZIONALE Batteri Reticolo endoplasmatico

Dettagli

MECCANISMI DI RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI

MECCANISMI DI RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI MECCANISMI DI RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI Dr. Nunzio Minniti La resistenza ai farmaci antimicrobici è definita come la capacità, acquisita, di un organismo, di resistere agli effetti di un agente chemioterapico

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò Alessia Pertuso Veronica Cassiano Pietro Mongiardini Alessia Cacciò Alghe azzurre sono in grado di sopravvivere in qualsiasi situazione sfavorevole. sono autotrofe (trasformano lesostanze da inorganiche

Dettagli

Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate

Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene LA DEFINIZIONE LEGALE Direttiva

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier Microbiologia: Classificazione e Morfologia Coordinatore: Oliviero E. Varnier 010 353 7649 CLASSIFICAZIONE Classificazione Distribuzione dei microrganismi in gruppi tassonomici (taxa=categorie) basati

Dettagli

Vettori di espressione

Vettori di espressione Vettori di espressione Vengono usati per: 1.Generare sonde di RNA 2.Produrre la proteina codificata Per fare questo viene utilizzato un promotore che risiede sul vettore, modificato per ottimizzare l interazione

Dettagli

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo

Dettagli

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA. Descrizione degli insegnamenti

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA. Descrizione degli insegnamenti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA Descrizione degli insegnamenti Insegnamento: APPLICAZIONI MOLECOLARI IN BIOLOGIA VEGETALE Settore Scientifico - Disciplinare: BIO/01 BIO/02 BIO/03 CFU: 4 Obiettivi

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA

Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA 6746 BROWN Iniziali I-XIV 13-04-2007 11:57 Pagina VII Indice Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA Capitolo 1 L importanza della clonazione dei geni e dell analisi

Dettagli

espressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata

espressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata espressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata regolazione o controllo dell espressione genica meccanismi mediante i quali un gene viene selettivamente espresso

Dettagli

DEL PEPTIDOGLICANO: I β-lattamici. Nicasio Mancini 16/10/2008

DEL PEPTIDOGLICANO: I β-lattamici. Nicasio Mancini 16/10/2008 INIBITORI DELLA SINTESI DEL PEPTIDOGLICANO: I β-lattamici Nicasio Mancini 16/10/2008 1 2 3 On the antibacterial action of cultures of a penicillium, with special reference to their use in the isolation

Dettagli

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali. I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione

Dettagli

LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI.

LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI. LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI www.fisiokinesiterapia.biz NON TUTTI I GENI VENGONO UTILIZZATI NELLO STESSO MOMENTO E NON TUTTI CON LA STESSA INTENSITÀ Regolazione genica = la modalità con cui viene

Dettagli

Frontiere della Biologia Molecolare

Frontiere della Biologia Molecolare Prof. Giorgio DIECI Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Frontiere della Biologia Molecolare Milano, 4 marzo 2016 Fotografia al microscopio elettronico di una plasmacellula NUCLEO

Dettagli

Molecole segnale e secondi messaggeri. AMP ciclico: una molecola segnale estremamente conservata

Molecole segnale e secondi messaggeri. AMP ciclico: una molecola segnale estremamente conservata Molecole segnale e secondi messaggeri L accumulo di molecole segnale avviene: per stimoli legati alla disponibilità di sostanze nutritive (carboidrati per camp, amino acidi per ppgpp) Per stimoli legati

Dettagli

mle Acido Lattico CH 2 CH 3 COO-

mle Acido Lattico CH 2 CH 3 COO- Acido Lattico 3 L acido lattico nelle forme enantiomeriche D ed L viene prodotto a partire da piruvato per opera dell enzima lattato deidrogenasi (LdhD, LdhL) e in molti batteri lattici la forma L- viene

Dettagli

Appunti della lezione 9 - BIOFILM. Colonizzazione di superfici e biofilm

Appunti della lezione 9 - BIOFILM. Colonizzazione di superfici e biofilm Appunti della lezione 9 - BIOFILM Colonizzazione di superfici e biofilm Le superfici sono habitat microbici molto importanti perché su di esse possono adsorbirsi nutrienti; nel microambiente costituito

Dettagli

Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali

Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza O.G.M. Vegetali Identificazione di un O.G.M. e metodi di analisi del DNA transgenico Marco Nani 5BL Liceo Scientifico Mattei di Fiorenzuola

Dettagli

I GENI sono alla base delle Biotecnologie

I GENI sono alla base delle Biotecnologie Corso di BIOTECNOLOGIE VEGETALI Introduzione alle Biotecnologie 2 parte A cura di Pierdomenico Perata & Elena Loreti I GENI sono alla base delle Biotecnologie Trasformazione Metodi principali di cellule

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Antibiotici: servono sempre? Relatore: Dr. Vincenzo Catena 05 febbraio 2014 sala Piccolotto Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione U.L.S.S.2 Feltre Direttore

Dettagli

Ingegnerizzazione di batteri lattici al fine della sovraespressione di un peptide con attività antibatterica (batteriocina AS-48)

Ingegnerizzazione di batteri lattici al fine della sovraespressione di un peptide con attività antibatterica (batteriocina AS-48) UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA' DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare Ingegnerizzazione di batteri lattici al fine della

Dettagli

Trasformazione genetica di cellule vegetali: introduzione ed inserzione nel genoma nucleare di un nuovo gene, senza utilizzare la fecondazione.

Trasformazione genetica di cellule vegetali: introduzione ed inserzione nel genoma nucleare di un nuovo gene, senza utilizzare la fecondazione. Trasformazione genetica di cellule vegetali: introduzione ed inserzione nel genoma nucleare di un nuovo gene, senza utilizzare la fecondazione. Problemi tipici dei vegetali: 1- Presenza della parete vegetale

Dettagli

07/01/2015. Produzione di antibiotici da microrganismi

07/01/2015. Produzione di antibiotici da microrganismi Produzione di antibiotici da microrganismi Paolo Landini Uni Milano Margherita osio KtedoGen Gli antibiotici sono composti di basso peso molecolare (150-5000 Dalton) in grado di inibire la crescita batterica

Dettagli

XV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica.

XV ciclo. TEMA ESTRATTO Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. XV ciclo "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. Esponga il candidato una ricerca di sua scelta che illustri in modo particolarmente

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

Sintesi e valutazione dell attività antimicrobica di nuovi peptidomimetici cationici contenenti analoghi dell arginina

Sintesi e valutazione dell attività antimicrobica di nuovi peptidomimetici cationici contenenti analoghi dell arginina UNIVERSITÀ DEGLI STUDI "G. D'ANNUNZIO" CHIETI PESCARA FACOLTÁ DI FARMACIA Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze del Farmaco Tesi Sperimentale di Laurea Sintesi e

Dettagli

CONOSCENZE / COMPETENZE STRUMENTI E METODI LABORATORIO COLLEGAMENTI VERIFICHE ORE

CONOSCENZE / COMPETENZE STRUMENTI E METODI LABORATORIO COLLEGAMENTI VERIFICHE ORE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO CLASSE 5 D ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Proff ELENA ZACCHIA, RAFFAELE FIORINI MODULI MODULO 1 Modulo di raccordo

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

Regolazione dell espressione genica

Regolazione dell espressione genica Paolo Landini 2.5.2005 Regolazione della trascrizione in procarioti: da meccanismi semplici a eventi regolativi complessi I: Processi generali di regolazione trascrizionale I segreti del successo dei microrganismi

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi

La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi Il mercato mondiale degli enzimi industriali nel 2006 ha superato i 2 MILIARDI DI DOLLARI Negli ultimi 10 anni: +12% produzione/anno!!

Dettagli

OGM ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

OGM ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI OGM ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI un organismo, diverso da un essere umano, il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l'accoppiamento e/o la ricombinazione

Dettagli

TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS

TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

Laurea Triennale in Biotecnologia

Laurea Triennale in Biotecnologia Laurea Triennale in Biotecnologia Curriculum biologico-industriale Prof. Paolo Landini paolo.landini@unimi.it CDD in Biotecnologie Industriali e Ambientali Dipartimento di Bioscienze LT in Biotecnologia

Dettagli

ANTIBIOTICORESISTENZA E' la capacità dei batteri di essere o divenire resistenti nei confronti dell'azione degli antibiotici E' una proprietà genetica

ANTIBIOTICORESISTENZA E' la capacità dei batteri di essere o divenire resistenti nei confronti dell'azione degli antibiotici E' una proprietà genetica ANTIBIOTICORESISTENZA L antibioticoresistenza è un fenomeno biologico naturale che si verifica per l emergenza e la propagazione di fattori di resistenza batterica agli antibiotici ed è innescata ed amplificata

Dettagli

Test con punteggio 0.5

Test con punteggio 0.5 Cognome e Nome Associazione Onlus Lesina (FG) Venerdi 12 Ottobre 2007 Test con punteggio 0.5 1. Un gene è 6. La coppia di cromosomi XY potrebbe essere quella di chi? una proteina il piano di costruzione

Dettagli

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica

Dettagli

Antibioticoresistenza. Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione di Farmacologia Clinica

Antibioticoresistenza. Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione di Farmacologia Clinica Antibioticoresistenza Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione di Farmacologia Clinica 1 Antibioticoresistenza Antibioticoresistenza: stipite batterico in grado

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione negli eucarioti

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione negli eucarioti Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La trascrizione negli eucarioti I meccanismi della trascrizione Organizzazione generale delle sequenze regolative Il macchinario generale della trascrizione Si

Dettagli

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:

Dettagli

Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà

Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà (Agraria, Farmacia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) Obiettivi formativi generali fornire

Dettagli

ORGANISMI PROCARIOTI. BATTERI (Bacteria) ARCHEI (Archaea) ORGANISMI VIVENTI EUCARIOTI PROCARIOTI BACTERIA EUKARYA ARCHAEA

ORGANISMI PROCARIOTI. BATTERI (Bacteria) ARCHEI (Archaea) ORGANISMI VIVENTI EUCARIOTI PROCARIOTI BACTERIA EUKARYA ARCHAEA ORGANISMI PROCARIOTI BATTERI (Bacteria) ARCHEI (Archaea) Per lo più unicellulari, ma non mancano notevoli esempi di procarioti che vivono in associazioni pluricellulari Spesso il termine batteri è usato

Dettagli

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA 2007 2008 ANTIBIOTICI 1 1 Penicillium notatum. Alexander Fleming 2 Antibiotici 3DEFINZI ONE DI ANTIBIO

Dettagli

LINGUISTICO E SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) SCIENZE DELLA TERRA

LINGUISTICO E SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) SCIENZE DELLA TERRA Liceo classico Luigi Galvani Dipartimento di Scienze naturali Corso Internazionale Tedesco e Francese (articolazioni Linguistica, Classica, Scientifica) Di seguito sono riportati i nuclei essenziali di

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Regolazione enzimatica Isoenzimi Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo

Dettagli

Applicazioni biotecnologiche in systems biology

Applicazioni biotecnologiche in systems biology Applicazioni biotecnologiche in systems biology Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Gene regulation analysis Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Regolazione genica Elementi molecolari e

Dettagli

Microbiologia clinica

Microbiologia clinica Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura

Dettagli

BIOFILM BATTERICI biofilm pili di tipo I flagelli pili di tipo IV

BIOFILM BATTERICI biofilm pili di tipo I flagelli pili di tipo IV BIOFILM BATTERICI Un biofilm è una comunità strutturata di cellule batteriche racchiuse in una matrice polimerica autoprodotta ed adesa ad una superficie inerte o vivente. La letteratura scientifica continua

Dettagli

La comunicazione intercellulare nello sviluppo

La comunicazione intercellulare nello sviluppo La comunicazione intercellulare nello sviluppo Le cellule durante lo sviluppo comunicano in continuazione: Cosa si dicono? e soprattutto: come si parlano? La comunicazione intercellulare nello sviluppo

Dettagli

CHEMIOTERAPIA ANTIMICROBICA. Dott. Vitali Luca A.

CHEMIOTERAPIA ANTIMICROBICA. Dott. Vitali Luca A. CHEMIOTERAPIA ANTIMICROBICA Dott. Vitali Luca A. Antibiotici Sostanze prodotte da batteri o funghi in grado di inibire la crescita di altri microrganismi. Significato biologico Bersagli (target) Antibatterici

Dettagli

La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione

La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze,

Dettagli

Biosintesi e modificazione degli antibiotici -lattamici. Penicilline e cefalosporine

Biosintesi e modificazione degli antibiotici -lattamici. Penicilline e cefalosporine Biosintesi e modificazione degli antibiotici -lattamici. Penicilline e cefalosporine Struttura di alcuni antibiotici -lattamici Meccanismo d azione della penicillina La penicillina inibisce la transpeptidasi,

Dettagli

Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP

Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP L energia è contenuta nei legami chimici delle molecole nutritive; la cellula estrae questa energia e la conserva nell ATP: respirazione cellulare

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale

Dettagli

A volte anche restare fermi è vantaggioso. Ma nella maggior parte dei casi, in natura, i batteri crescono in forma sessile, adesi a superfici

A volte anche restare fermi è vantaggioso. Ma nella maggior parte dei casi, in natura, i batteri crescono in forma sessile, adesi a superfici A volte anche restare fermi è vantaggioso La crescita rapida, libera, caratteristica delle colture artificiali è una crescita planctonica Ma nella maggior parte dei casi, in natura, i batteri crescono

Dettagli

LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI

LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI NEGLI EUCARIOTI TRASCRIZIONE E TRADUZIONE SONO DUE EVENTI SEPARATI CHE AVVENGONO IN DUE DIVERSI COMPARTIMENTI CELLULARI: NUCLEO E CITOPLASMA. INOLTRE, A DIFFERENZA DEI

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2014-2015 corso A- L Docente: Massimo Gulisano Cell 3483391646 Email m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza

Dettagli

Metabolismo batterico

Metabolismo batterico Metabolismo batterico La somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nella cellula.questa è resa possibile dal flusso dell energia e dalla partecipazione di enzimi. Funzione principale della cellula

Dettagli

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE L acqua viaggia dal terreno all atmosfera e circola all interno della pianta trasportando con sé importanti soluti L'epidermide inferiore è ricca di aperture dette STOMI

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

Dettagli

METABOLISMO BATTERICO

METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di

Dettagli

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali Fattori di crescita Recettori di fattori di crescita Membrana citoplasmatica roteine trasduttrici del segnale Nucleo Fattori trascrizionali roteine del ciclo cellulare Ciclo di divisione cellulare Fattori

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel:

PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel: PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali Prof. Renato D Ovidio tel: 0761 357323 email: dovidio@unitus.it Scopo del corso Come funziona una pianta Come le biotecnologie possono

Dettagli

CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI

CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI Unità trascrizionale E. Coli possiede diversi fattori sigma generale shock da calore carenza di azoto sintesi flagellare stress calore e sali Fattori sigma

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita 1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA DIPARTIMENTO DI SCIENZE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA DIPARTIMENTO DI SCIENZE Programma di insegnamento per l a.a. 2015-2016 Insegnamento: Fisiologia e Genetica dei Microrganismi Docente: Dott.ssa Maria Grazia Bonomo Corso di studio: L.M. Biotecnologie per la Diagnostica Medica,

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA. - Antibiotici - Antibiogramma

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA. - Antibiotici - Antibiogramma UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA - Antibiotici - Antibiogramma Chemioterapia delle infezioni batteriche Antibiotico Era definito una sostanza naturale che prodotta da un microrganismo era in grado di

Dettagli

LA CELLULA BATTERICA. Dimensioni Struttura Componenti fondamentali Componenti accessorie

LA CELLULA BATTERICA. Dimensioni Struttura Componenti fondamentali Componenti accessorie LA CELLULA BATTERICA Dimensioni Struttura Componenti fondamentali Componenti accessorie Cosa sono i batteri? I batteri sono organismi semplici, unicellulari, procarioti, di piccole dimensioni. Anche se

Dettagli

Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico

Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico In Drosophila meta delle mutazioni sono generate da elementi genetici mobili Generalmente le componenti mobili

Dettagli