DIVISIONE IN COMPARTI DI ATTUAZIONE -LOTTIZZAZIONE ARTIGIANALE D5 - LOCALITA VALLE D ASO, COMUNE DI CARASSAI (AP)

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1 1) PREMESSA Il sottoscritto Arch. Stefano MARCHIONNI, è stato incaricato dai sig.ri SCENDONI Paolo, Legale Rappresentante della Ditta Agroalimentare Cariaci di Scendoni Paolo & C. con sede ad Ortezzano in Via Pagani, 3 e GIANGROSSI Stefano proprietario della Ditta Gisse Meccanica con sede a Carassai in Via XX Settembre, di redigere il progetto di DIVISIONE IN COMPARTI DI ATTUAZIONE come concesso dall Art. 32 della Legge Regionale n 34/92, sull Area destinata a Lottizzazione Artigianale D5 ed identificata al Foglio Catastale n. 2 con le P.lle n. 418, 419, 420, 421, 422, 423, 424, 425 e porzione della p.lla n. 442 (COMPARTO DI ATTUAZIONE B) e al Foglio Catastale n. 2 con le P.lle n. n. 428, 429,430, 440 e porzione della p.lla n. 442 (COMPARTO DI ATTUAZIONE A), sita in Località Aso, lungo la Strada Provinciale SP185, nel territorio del Comune di CARASSAI. Planimetria comparto A di Immediata realizzazione. 2) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO La redazione del presente progetto sulla Lottizzazione Artigianale in esame, consiste nella richiesta di poter effettuare l immediata realizzazione del solo comparto A. Il progetto prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione di un area di 9.166,749 mq - la realizzazione di lotti per insediamenti artigianali per circa 4.498,00 mq da suddividere 3 unità da circa 1.500mq cadauno; - la realizzazione di aree verdi attrezzate per circa 1.815,61,00 mq; - la realizzazione di opere per la viabilità distributiva a servizio degli insediamenti comprendenti strade, parcheggi e marciapiedi per una superficie complessiva di circa 2.165,00 mq; - la realizzazione di sottoservizi comprendenti: Relazione Tecnico-Descrittiva Pag. 1/6

2 rete fognaria di smaltimento delle acque superficiali dell intera area e predisposizione degli allacci per lo scarico delle acque nere e bianche derivanti dai singoli lotti; rete idrica per la distribuzione dell acqua ai singoli lotti; predisposizione dell impianto di illuminazione pubblica a servizio delle strade di distribuzione; predisposizione dell impianto di rete elettrica a bassa e media tensione a servizio degli insediamenti artigianali; predisposizione dell impianto della rete telefonica. 3) PARTIZIONE DELLE AREE La partizione delle aree secondo le diverse destinazioni d uso previste è stata effettuata rispettando gli indici urbanistici dettati sia dal Regolamento Edilizio Comunale sia dal Piano Regolatore Generale del comune di Carassai (AP) ed osservando gli standard imposti dal D.M. n. 1444/68. Le norme sopra citate prevedono per l area in oggetto (COMPARTO A di immediata realizzazione) i seguenti indici: - It = 1,4 mc/mq; - If = 2,0 mc/mq; - Superficie massima lotto 1500 mq; - Hmax edifici = 8,50 ml; - Ds (distanza minima dalle strade) = 5,00 m (Art. 45 N.T.A. del P.R.G.) - Dc (distanza minima dai confini) = 5,00 m (Art. 45 N.T.A. del P.R.G.) - Df (distanza minima dagli edifici) = 10,00 m (Art. 45 N.T.A. del P.R.G.) - Dm (distanza minima dalla Strada Mezzina) = 10,00 m - Area definita all art. 5 comma 1 del D.M. 1444/68 > 10% St; - art. 62 del Regolamento Edilizio Tipo prevede la realizzazione di 1 mq di parcheggio pubblico ogni 40 mc di costruzione edificati. Poiché l area oggetto di intervento ha una superficie territoriale di 9.166,749 mq, si possono definire tutti i parametri urbanistici che risultano pari a: - V max = ,44 mc; - Sf max = 6.547,67 mq; - Sf max lotto = 1.500,00 mq; Relazione Tecnico-Descrittiva Pag. 2/6

3 - V = 8.996,00 mc < V max ; - Sf = 4.498,00 mq < Sf max ; - S park = 467,40 mq > 224,90 mq (art. 62 del R.E.T.); - S verde = 1.765,61 mq; - S marc. = 343,32 mq; - S park + S verde = 2.233,01 mq > 916,67 mq (art. 5 D.M. 1444/68); - S viabilità = 1.430,00 mq; - S cab.elett. = 15,00 mq Tutti valori riguardanti le superfici, la definizione delle destinazioni d uso, il rispetto delle distanze e la distribuzione dei lotti sono meglio indicati ed illustrati negli elaborati grafici allegati al progetto. 4) VIABILITA CARRABILE E PEDONALE Il nuovo comparto di lottizzazione prevede la realizzazione di una strada di ingresso all area ed una di distribuzione ai lotti. La strada di ingresso diparte dalla strada provinciale SP185 ed ha una larghezza di 8,00 m, mentre la strada di accesso agli insediamenti ha una larghezza di 9,00 m. Le carreggiate sono progettate con un profilo a schiena d asino ed hanno una pendenza minima dell 1% per consentire il deflusso delle acque piovane alle apposite caditoie. L incrocio che si genera tra le due sedi carrabili è stato progettato considerando un idoneo raggio di curvatura per permettere un transito ampio e funzionale di veicoli anche di grandi dimensioni. Gli ingressi ai lotti hanno una dimensione di circa 6,50 m cadauno. Entrambe le carreggiate sono costituite da circa 0,40 m di massicciata, 0,10 m di stabilizzato, 0,07 m di conglomerato bituminoso tipo bynder e 0,03 m di conglomerato bituminoso tipo tappetino di usura. La viabilità pedonale è garantita dalla presenza di circa 318 m di marciapiedi che costeggiano le strade principali sia a destra che a sinistra; hanno una larghezza di 1,50 m e sono organizzati in modo da consentire il facile passaggio di persone disabili: le piccole rampe di accesso ai marciapiedi hanno una pendenza minima e sono realizzate sia in corrispondenza degli attraversamenti pedonali presenti all incrocio principale, sia in corrispondenza degli ingressi agli stabilimenti artigianali. Il piano finito del marciapiede si trova ad una quota di m dal piano stradale ed ha una finitura con pastina al quarzo ad alta resistenza ed antiscivolo in caso di pioggia. Relazione Tecnico-Descrittiva Pag. 3/6

4 4) AREE PARCHEGGI Il progetto prevede la realizzazione di 32 parcheggi a raso distribuiti in maniera ortogonale lungo le due strade di accesso ai lotti, per una superficie pari a 410,00 mq. Nel rispetto delle normative vigenti sono stati previsti 2 parcheggi per disabili disposti in prossimità degli ingressi ai lotti. I parcheggi, come le strade, hanno una finitura superficiale in asfalto. 5) AREE VERDI Le aree verdi di progetto coprono un area pari a circa 1.815,61 mq e sono costituite da uno spazio situato al termine della strada di accesso ai tre lotti, e da una serie di aiuole che costeggiano i marciapiedi tipologia di alberature da ombreggiamento e schermatura; le aree verdi più ampie del tipo a prato. I confini dell area dalle parti verso Nord ed Ovest sono schermati con un filare di alberi tipo tiglio posti ad un interasse di circa 8 m. All interno dell area di lottizzazione è prevista la piantumazione di numero 16 alberi del tipo tiglio. 6) RETE FOGNARIA In riferimento alla RELAZIONE DELL IMPIANTO FOGNARIO, si CHIEDE di far riferimento alla RELAZIONE presentata nel PERMESSO DI COSTRUIRE approvato nel 2009 e successiva VARIANTE del 2011, in quanto la descrizione delle opere rimane invariata. Nel progetto di divisione in COMPARTI DI ATTUAZIONE, si prevede la realizzazione di una rete fognaria costituita da due linee, una per lo smaltimento sia delle acque piovane, sia delle acque bianche provenienti dai lotti, ed una per lo scarico delle acque nere derivanti dagli insediamenti artigianali, come meglio individuato nell elaborato grafico tavola P04. Le acque piovane superficiali vengono raccolte dalle caditoie disposte lungo le strade di distribuzione e sono convogliate, tramite tubature φ200 mm, ai pozzetti d ispezione disposti lungo la mezzeria della sede viaria. Ai medesimi pozzetti si allacciano anche le tubature φ200 mm predisposte per i futuri allacci dello scarico delle acque bianche derivanti dagli insediamenti artigianali. I pozzetti di ispezione, in cls prefabbricati carrabili, sono collegati tramite tubature φ200 mm, mentre, nell ultimo tratto, il tubo è stato previsto di diametro φ300 mm. Il progetto prevede, inoltre, la predisposizione di una linea fognaria di acque nere a servizio dei futuri allacci degli insediamenti artigianali costituita da tubature φ200 mm che dai lotti arrivano ai Relazione Tecnico-Descrittiva Pag. 4/6

5 pozzetti d ispezione disposti lungo la mezzeria della sede viaria. I pozzetti sono collegati tramite un collettore φ250 mm e convogliano i liquami di scarico in un unica conduttura. All interno dell area di proprietà della ditta Agroalimentare di Scendoni Paolo, in prossimità della strada provinciale SP185, verrà predisposto un impianto di depurazione per convogliare le acque nere sul pozzetto delle acque bianche. Le acque scaricheranno poi al Fiume Aso attraverso la realizzazione di tubatura con f 300 mm che attraverserà la S.P. N. 185 Valdaso per una lunghezza pari a circa 6,30 ml ubicato a -2,50 ml dal livello stradale; la realizzazione dell opera avverrà attraverso l utilizzo di spingitubo. Tutte le tubature utilizzate sia per le acque nere, sia per quelle bianche saranno del tipo in PVC SN8 e certificate secondo la normativa vigente per le diverse destinazioni d uso. 7) RETE IDRICA ED ANTINCENDIO La rete idrica ed il sistema di antincendio si compongono di un unica linea costituita da una condotta in polietilene PN25 φ110 mm, da cui, tramite dei pozzetti di derivazione delle dimensioni di 100x100cm, dipartono condotte in polietilene PN25 φ75mm per la distribuzione ai singoli lotti. Con la medesima rete si alimentano anche due idranti situati in posizione strategica per l intervento dei vigili del fuoco. 8) IMPIANTO D ILLUMINAZIONE PUBBLICA In riferimento alla RELAZIONE SULL IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, si CHIEDE di far riferimento alla RELAZIONE presentata nel PERMESSO DI COSTRUIRE approvato nel 2009 e successiva VARIANTE del 2011, in quanto la descrizione delle opere rimane invariata. Nel progetto di divisione in COMPARTI DI ATTUAZIONE, si prevede la realizzazione della predisposizione dell impianto di illuminazione pubblica stradale costituito dalla posa in opera di 15 pali dell altezza di 8,00m, disposti lungo i marciapiedi ai lati delle strade carrabili, ad una distanza di circa 20,00m l uno dall altro. I pali della luce sono del tipo rastremato con braccio zincato, sono collegati con un unica linea alimentata tramite un quadro elettrico situato all interno della cabina di nuova realizzazione. Dal presente appalto sono esclusi la fornitura e la posa dei cavi di alimentazione. Relazione Tecnico-Descrittiva Pag. 5/6

6 9) IMPIANTO ELETTRICO I singoli lotti sono serviti dalla predisposizione dell impianto elettrico di bassa e media tensione. Sono previste due linee separate costituite da tubazioni in PEAD a doppio strato corrugato esternamente di diametro φ160mm. Dal presente appalto sono escludi la fornitura e la posa dei cavi di alimentazione. 10) IMPIANTO DELLA LINEA TELEFONICA A servizio di ogni lotto saranno realizzate le predisposizioni per l impianto della linea telefonica Telecom, costituite da tubazioni in PEAD. 11) IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL METANO Il progetto non prevede la fornitura del metano tramite una linea di distribuzione unica, in quanto si è ritenuto più opportuno che ogni futuro fruitore dell insediamento artigianale predisponesse un proprio impianto, in base alle effettive esigenze di utenza. 11) PRESCRIZIONI PARTICOLARI Il piano regolatore generale del comune di Carassai prescrive le seguenti indicazioni per la realizzazione degli stabilimenti artigianali: - i fabbricati dovranno essere realizzati utilizzando tipologie edilizie e costruttive poco impattanti; è permesso l utilizzo di elementi in calcestruzzo prefabbricato, purché la finitura superficiale non sia lasciata del tipo cemento a vista, ma trattata con intonaco oppure realizzata del tipo a graniglia con tonalità di colore consentite; - i manufatti dovranno avere una cromatura che rispetti la gamma di colori del tipo tinte terre naturali (terra gialla, ocra ecc.); - ogni fabbricato dovrà avere la copertura del tipo tetto piano a scomparsa; tale tipo di copertura permette la facile, nonché la perfetta integrazione di impianti di fonti di energia rinnovabili. Il Tecnico Incaricato Relazione Tecnico-Descrittiva Pag. 6/6

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