CAPITOLO 1 INTRODUZIONE
|
|
- Francesca Mariotti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAPITOLO 1 INTRODUZIONE Il termine mobbing, dal verbo inglese to mob, significa aggredire, circondare per assalire; esso è mediato dall etologia e si riferisce al comportamento di alcune specie animali, solite circondare minacciosamente un membro del gruppo, al fine di eliminarlo, perché ritenuto diverso, pericoloso, o inadeguato. Nell ambito lavorativo il mobbing implica un processo conflittuale che si sviluppa all interno delle relazioni e delle situazioni dei gruppi di lavoro: il dipendente è oggetto di soprusi da parte dei superiori, essendo poste in essere nei suoi confronti pratiche dirette ad isolarlo dall ambiente di lavoro e, nei casi più gravi, ad espellerlo. Queste pratiche hanno un effetto deleterio sull equilibrio psichico del prestatore di lavoro e ne pregiudicano la capacità lavorativa, provocando depressione e, nelle ipotesi peggiori, persino il suicidio. L aggressione si può sostanziare attraverso molestie morali e psicologiche esercitate da uno o più individui nei riguardi di un altro soggetto; essa si attua tra pari (mobbing orizzontale) o nell ambito della gerarchia aziendale, tra capo e subordinato (mobbing verticale). Il mobbing esclude dal suo campo i conflitti temporanei: da ciò si desume la distinzione fra un semplice conflitto e il fenomeno in esame, il quale s incentra non su ciò che è inflitto alla vittima, ma sulla durata e frequenza. 3
2 In Italia si è da poco cominciato a parlare di questo problema 1. Per lungo tempo infatti la giurisprudenza e la dottrina non hanno dato rilievo al pregiudizio provocato all integrità psico-fisica, se non con l eccezione dei limiti posti dall art c.c., riguardo al danno patrimoniale risarcito solo nei casi determinati dalla legge. Con sentenza n. 184 del 14 luglio 1986, la Corte Costituzionale ha determinato una vera e propria inversione di tendenza; essa ha affermato il principio secondo cui qualsiasi lesione che viola l integrità psico-fisica dell individuo determina il danno cosiddetto biologico o alla salute. L aspetto innovativo, che trova giustificazione nel nostro ordinamento nell art. 32 della Costituzione e nell art c.c., sta nel riconoscimento della sussistenza di un bene giuridico primario da tutelare e risarcire autonomamente rispetto agli altri danni. La ratio di tale pronuncia è in accordo con gli altri principi espressi nella Costituzione, quali la tutela del lavoro in tutte le sue forme e il diritto del lavoratore ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro. 1 Nel territorio sono presenti due Centri di Cura a Milano, l Associazione PRIMA di Bologna, fondata dal Professor Harald Ege, una Associazione contro il mobbing e lo stress psicosociale a Padova e, infine, il Movimento Italiano Mobbizzati Associati a Roma. 4
3 Il problema principale del mobbing riguarda la rilevanza giuridica di quei casi di persecuzione psicologica che non sfociano in ritorsioni lavorative già oggetto di tutela normativa. Fino a questo momento, infatti, non esistono norme giuridiche regolatrici di tale fattispecie e dunque si tratterà di verificare se in via interpretativa vi siano norme che possono essere estese a questo fenomeno sociale. E opportuno chiarire che il fenomeno delle persecuzioni psicologiche sul luogo di lavoro è sempre esistito, mentre recente è solo la sua trattazione e individuazione. Le iniziative sindacali e giuridiche ne hanno circoscritto la portata, classificando le fattispecie e tutelando soggetto debole nel contratto di lavoro ma non sono riuscite a debellarlo. Al contrario tali persecuzioni e vessazioni sono diventate ancora più insidiose e poste in atto attraverso comportamenti subdoli, al fine di non cadere nella tutela legale e contrattuale. In sostanza è proprio per tale ragione che la giurisprudenza incontra delle difficoltà nell eliminazione del fenomeno e nella sua congrua punizione. 5
4 Secondo ciò che risulta dall ufficio vertenze dei sindacati e dagli altri settori che, all interno di questi, si occupano della tutela dei lavoratori, si desume che, fino a questo momento, la repressione e la sanzione sono state possibili solo quando il comportamento vessatorio si sia tradotto in provvedimenti illegittimi o palesemente persecutori, quali trasferimenti non motivati, retrocessioni della carriera, privazione di mansioni 2. E stato assai più complesso tutelare il lavoratore contro vessazioni indirette, come l isolamento o l attribuzione di mansioni ripetitive o inutili e contro comportamenti messi in atto da colleghi. Questi ultimi, anzi, rimangono, il più delle volte, totalmente impuniti, salvo casi limite. In fase risarcitoria risultati vi sono, per quanto ancora iniziali, nell ipotesi di danno biologico, sebbene sia complesso l onere probatorio, cioè la dimostrazione del nesso causale fra la malattia e la persecuzione. Per quanto concerne la prevenzione, questa si sta rivelando ancora più difficile, per una serie di motivazioni. In Italia non c è una piena consapevolezza del fenomeno, della sua gravità, della sua ampiezza e delle sue caratteristiche, soprattutto da parte delle probabili vittime che ritengono normale subire anche delle offese pesanti nel luogo di lavoro. La coscienza dell esistenza del fenomeno nei suoi complessi aspetti renderebbe di certo più facile la tutela e la difesa delle vittime. 2 Stefano Oriano, Ufficio Legale CGIL Nazionale Il mobbing: alcune linee di intervento al convegno organizzato dalla Camera del Lavoro Territoriale di Roma del 19 aprile
5 In questa fase è indispensabile il ruolo delle Organizzazioni Sindacali le quali, oltre all assistenza individuale e collettiva consueta, possono intervenire positivamente per ostacolare il fenomeno, attrezzando le proprie strutture a tali evenienze e con la formazione di delegati sindacali. I sindacati potrebbero agire inserendo nel contratto collettivo specifiche norme antipersecuzione, ovvero realizzando accordi specifici all interno delle aziende, aventi come contenuto l indicazione generica dei comportamenti ritenuti illegittimi e una completa informazione sia delle misure preventive, sia delle sanzioni disciplinari previste per la loro repressione. E evidente la necessità di un intervento legislativo che definisca, sistematicamente, la fattispecie del mobbing in tutti i suoi molteplici aspetti e risvolti e possa dare una congrua tutela per le vittime. Infatti, sebbene la presa di coscienza sia indispensabile, questa non è di certo sufficiente per l esecrazione del fenomeno. In ogni modo questa malattia sociale sta riscuotendo un interesse sempre crescente nell ultimo decennio. Per quanto concerne la natura della patologia, è evidente il carattere medico-legale. Si tratta di lesione personale all integrità psicofisica con riduzione della capacità lavorativa ed eventuale perdita del posto di lavoro. 7
6 Il risarcimento potrà dunque avvenire qualora si riscontrino i requisiti ex artt. 2 e 3 T.U. 1124/65, concernente l assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Infatti, ai sensi dell art. 2, deve sussistere il nesso causale fra il danno patito dal lavoratore e la condotta datoriale, che deve avvenire in occasione di lavoro ; ai sensi dell art. 3 dello stesso T.U., vengono risarcite le malattie tabellate, ma la sentenza della Corte Costituzionale n. 179/88 ha dichiarato l illegittimità dello stesso, nella parte in cui non prevede il risarcimento anche delle malattie non tabellate, ma dipendenti dall ambiente di lavoro. A questo proposito vi è stata sicuramente un evoluzione nella giurisprudenza che, in tema di risarcimento di malattie professionali, ha ribadito nel recente D. Lgs n. 38/2000 l indennizzo del danno biologico per infortunio sul lavoro anche a malattie cosiddette non tabellate. 8
7 CAPITOLO. 2. I REQUISITI Sommario 2.1 Requisiti oggettivi; 2.2 Requisiti soggettivi; 2.3 Tipologie 2.1 Requisiti oggettivi Nella nozione di mobbing rientrano condotte dettate dall intenzionalità, non, invece, quei comportamenti provocati dalle caratteristiche obiettive del posto di lavoro, quali ad esempio l eccessivo silenzio o la ripetitività delle mansioni, che possono provocare penosità nello svolgimento dell attività lavorativa. Il dolo specifico di molestare è, perciò, requisito fondamentale della condotta mobizzante, ribadito in tutte le proposte di legge per la tutela contro atti vessatori nei luoghi di lavoro. La tutela è apprestata a quelle condotte caratterizzate dalla violenza e dall intento discriminatorio e persecutorio, che mirano a danneggiare il lavoratore e che sono svolte con palese predeterminazione 3 ovvero che tendono ad instaurare una forma di terrore psicologico nell ambiente di lavoro 4. Altra caratteristica della condotta mobizzante è la ripetitività, così ove si parla di comportamenti con carattere sistematico e duraturo 5. 3 art. 1 P.d.l. n del art. 1 P.d.l. n del art. 2 P.d.l. n del
8 A questo proposito la medicina legale prevede una durata minima di sottoposizione al fenomeno di almeno sei mesi, tenendo conto, di volta in volta del caso specifico. A questo punto è necessario capire, per una più approfondita analisi del problema, se il singolo atto può costituire mobbing. Poiché la ripetitività è uno dei requisiti fondamentali, si potrebbe affermare con certezza che la singola diffamazione o ingiuria non possono essere definiti come comportamenti mobbizzanti. La sentenza Pret. Milano sottolinea, a questo proposito, come il singolo atto di esercizio del potere del datore di lavoro sia scarsamente contrastato ed è per questo motivo che raramente si è in grado di apprezzarne, in una visione di insieme, la persecutorietà. 6 Dalle proposte di definizione normativa del fenomeno si ricava un altro dato importante: la tutela è riservata a comportamenti che siano idonei a fare impressione sopra una persona sensata, riprendendo quanto si afferma all art c.c. 7 Una delineazione oggettiva del mobbing è indispensabile al fine di definirne obiettivamente i limiti e, quindi, evitare di includervi e punire comportamenti del tutto estranei, dovuti a situazioni di esasperata sensibilità individuale. 6 Il Lavoro nella Giurisprudenza n. 5/1996 pag Mobbing: possibilità e prospettive di intervento giudiziario. Delimitazione del tema: il dolo specifico della condotta di mobbing. Dott. Daniela Verrina. Magistrato. 10
Danni da dequalificazione, da perdita di chance ed alla salute per il lavoratore illegittimamente pretermesso da incarichi
Danni da dequalificazione, da perdita di chance ed alla salute per il lavoratore illegittimamente pretermesso da incarichi Devono essere riconosciuti i danni da dequalificazione professionale e da perdita
DettagliMOBBING e TUTELA LEGALE. Carmen Falvo
MOBBING e TUTELA LEGALE Carmen Falvo mobbing deriva dal verbo ingleseto mob, che tradotto in italiano può assumere vari significati, qualiassalire in massa o in modo tumultuoso, accerchiare, circondare,
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1.1. Le sanzioni civili del reato... 3 1.1.1.
DettagliINDICE SOMMARIO GENERALITÀ
INDICE SOMMARIO CAPITOLO I GENERALITÀ 1. Lo Statuto dei lavoratori nell ordinamento giuridico.................. 2. Legislazione di garanzia dei diritti dei singoli lavoratori e di sostegno dell attività
DettagliDemansionamento del lavoratore e mobbing: gli orientamenti della giurisprudenza
Demansionamento del lavoratore e mobbing: gli orientamenti della giurisprudenza Autore: Arseni Antonio In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Due recenti sentenze della Cassazione 28/09/2016 n 19180 e
DettagliMobbing e lavoro. Gabriella Sberviglieri Consigliera di Parità Provincia di Varese 23 Settembre 2009
Mobbing e lavoro Gabriella Sberviglieri Consigliera di Parità Provincia di Varese 23 Settembre 2009 Etimologia della parola MOBBING: Verbo: to mob (attaccare, assalire); Forma verbale ing (l attività,
DettagliSOMMARIO PARTE PRIMA: L ANALISI SPECULATIVA
SOMMARIO PREFAZIONE a cura di Carlo Sorgi Breve vademecum giuridico per l uso del mobbing pag. 11 INTRODUZIONE pag. 17 PARTE PRIMA: L ANALISI SPECULATIVA I CONFINI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI DELLA RILEVANZA
DettagliIl dovere di sicurezza del datore di lavoro
Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Art. 2087 cod. civ. L imprenditore è tenuto ad adottare Criterio tutte le elastico misure e che flessibile secondo della le particolarità MASSIMA del lavoro,
DettagliMOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE.
MOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE. Avv. Maria Di Massa Torino, 31 marzo 2014 COSA SI INTENDE PER «MOBBING»? Il mobbing è una situazione
DettagliLA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014
LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014 NON TUTTI I COMPORTAMENTI ANCHE SCORRETTI E SCONTROSI SONO ATTEGGIAMENTI ILLECITI
DettagliIl mobbing è un atteggiamento persecutorio che si concretizza in una serie di violenze psicologiche e morali
Lo Studio Legale Lunari di Milano si occupa di diritto del lavoro con particolare focus in Lombardia nella zona di Milano e provincia, in quanto lo studio di Via Sauli 26 può essere raggiunto con facilità
DettagliAppunti convegno. Da tempo il termine mobbing è invalso nell uso comune per indicare le
Appunti convegno Da tempo il termine mobbing è invalso nell uso comune per indicare le persecuzioni sul luogo di lavoro posti in essere da colleghi (c.d. mobbing orizzontale) e/o dal superiore gerarchico
DettagliPer la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli
Mobbing datoriale anche in caso di vessazioni tra colleghi Per la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli di Lucia Izzo -
DettagliIl dovere di sicurezza del datore di lavoro
Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Art. 2087 cod. civ. L imprenditore è tenuto ad adottare Criterio tutte le elastico misure e che flessibile secondo della le particolarità del lavoro, l esperienze
DettagliStress lavoro-correlato e responsabilità datoriali: orientamenti della giurisprudenza
Stress lavoro-correlato e responsabilità datoriali: orientamenti della giurisprudenza Prof. Avv. Roberta Nunin Università di Trieste Modena, Fondazione Marco Biagi 26 settembre 2013 Un nuovo concetto di
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BOCCUZZI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5680 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BOCCUZZI Disposizioni per la prevenzione e il contrasto della violenza morale e della persecuzione
DettagliIl Quotidiano del Lavoro Il Sole 24 Ore 30/09/17, 19)15 Stampa articolo Chiudi 28/09/2017 Per il mobbing occorre provare l intento persecutorio di Massimiliano Biolchini e Lorenzo Zanotti Con la sentenza
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAURIZIO TURCO, FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, ZAMPARUTTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3048 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAURIZIO TURCO, FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, ZAMPARUTTI Introduzione
DettagliI rischi nell ambito delle attività edili di demolizione - profili di Responsabilità Civile
La sicurezza sul lavoro: I rischi nell ambito delle attività edili di demolizione - profili di Responsabilità Civile 17/10/2009 La gestione del rischio 1. Analisi del rischio - Quali sono i punti critici?
DettagliMALATTIA PROFESSIONALE ED INFORTUNIO SUL LAVORO. FOCUS SULLA RISARCIBILITA' DEL DANNO DIFFERENZIALE
MALATTIA PROFESSIONALE ED INFORTUNIO SUL LAVORO. FOCUS SULLA RISARCIBILITA' DEL DANNO DIFFERENZIALE Como, Palazzo di Giustizia Martedì 4 luglio 2017 ore 15.00 Dott. Laura Tomasi (Tribunale di Milano, Sezione
DettagliStress da lavoro-correlato. E.Bi.N.
Stress da lavoro-correlato E.Bi.N. Il rischio psico-sociale è prodotto dall impatto del lavoro sulla salute Perché occuparsene? Lo stress diminuisce la qualità della vita. Quando si è sotto stress, facilmente
DettagliCAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo
DettagliI DANNI NON PATRIMONIALI
I DANNI NON PATRIMONIALI Lineamenti sistematici e guida alla liquidazione a cura di Emanuela Navarretta Giuffre Editore Milano - 2004 INDICE Partei IL NÜOVO SISTEMA DEIDANNI NON PATRIMONIALI CAPITOLO I
DettagliRischio psico-sociale per stress da lavoro-correlato
Rischio psico-sociale per stress da lavoro-correlato Il rischio psico-sociale è prodotto dall impatto del lavoro sulla salute Perché occuparsene? Quando si è sotto stress, facilmente si verificano infortuni
DettagliCONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei
DettagliUnione per la Repubblica PROGETTO DI LEGGE. Disposizioni contro la violenza psicologica in ambito lavorativo (Mobbing)
PROGETTO DI LEGGE Disposizioni contro la violenza psicologica in ambito lavorativo (Mobbing) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1 Il lavoro costituisce un aspetto fondamentale per l affermazione della dignità della
DettagliCapitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...
Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI Aspetti di rilevanza amministrativa
MALATTIE PROFESSIONALI Aspetti di rilevanza amministrativa Seminario Organismo Provinciale di Lucca per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Camaiore, 2 dicembre 2011 Sebastiano Mongioì direttore Inail
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE
INTRODUZIONE 1. Il danno meramente patrimoniale o pura perdita patrimoniale. Nozione... 1 2. Le ragioni del risarcimento. Difficoltà di configurare una responsabilità extracontrattuale e tentativo di giustificare
DettagliC o m e s i l i q u i d a i l d a n n o c i v i l e?
C o m e s i l i q u i d a i l d a n n o c i v i l e? Azione formativa comune con le strutture territoriali della Scuola Codice corso: P13058. Data: 16-18 ottobre 2013 Responsabile del corso: Raffaele Sabato
DettagliLe norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le
1 Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le Norme tecniche e linee guida Il Codice penale Il Codice
DettagliPARTE PRIMA. IL PROBLEMA DEL DANNO NON PATRIMONIALE Analisi storico-ricostruttiva. Origini e ratio legislativa dell art c.c.
Art. 2059 (Danni non patrimoniali) Introduzione...................................... 3 PARTE PRIMA. IL PROBLEMA DEL DANNO NON PATRIMONIALE Analisi storico-ricostruttiva. Origini e ratio legislativa dell
DettagliIL MOBBING Responsabilità e danni
IL MOBBING Responsabilità e danni AVVOCATURA GENERALE www.inail.it Per informazioni: IL MOBBING Responsabilità e danni Avvocatura Generale Via Pierluigi da Palestrina, 8-00193 ROMA e-mail: avvocaturagenerale@inail.it
DettagliPremessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21
SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA IL POSSESSO NEL SISTEMA
Nota bibliografica.................................... pag. XV PARTE PRIMA IL POSSESSO NEL SISTEMA CAPITOLO I LE RELAZIONI DI FATTO FRA L UOMO E LE COSE 1. I criteri per l attribuzione dei poteri giuridici
DettagliIl diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano
DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità
DettagliCODICE DISCIPLINARE. Segretario Comunale
CODICE DISCIPLINARE Segretario Comunale CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2006-2009 E PER IL BIENNIO ECONOMICO 2006-2007 Art. 5
DettagliLa tutela INAIL e il danno differenziale
La tutela INAIL e il danno differenziale Prof. Manuel Ranieri Ambito di operatività della tutela L INAIL sovrintende alla tutela degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali dei lavoratori
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliOggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA
Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte prima IL DANNO ESISTENZIALE NEL SISTEMA DI RESPONSABILITAv CIVILE
INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XI XIII Parte prima IL DANNO ESISTENZIALE NEL SISTEMA DI RESPONSABILITAv CIVILE Capitolo 1 NECESSITAv DI UNA NUOVA CATEGORIA 1.1.
DettagliINDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8
DettagliLa condotta antisindacale nelle pubbliche amministrazioni
Università degli Studi di Catanzaro Magna Grecia Facoltà di Scienze Giuridiche La condotta antisindacale nelle pubbliche amministrazioni di Antonino Cintorino Relatore: Umberto Gargiulo A. A. 2010/2011
DettagliLA SITUAZIONE GIURIDICA ITALIANA IN MATERIA DI RISCHI PSICOSOCIALI
Roma, 31 marzo 2015 LA SITUAZIONE GIURIDICA ITALIANA IN MATERIA DI RISCHI PSICOSOCIALI Art. 2087 Codice Civile quale norma generale Norma di chiusura del sistema Art. 2087 c.c. Tutela delle condizioni
DettagliINDICE SOMMARIO Nozione Il ruolo del danno morale nel sistema bipolare Le differenze con le altre voci di danno L allegazione e la prova
INDICE SOMMARIO Capitolo I Nozione 1.1. Le previsioni legislative... pag. 2 1.2. L elaborazione giurisprudenziale...» 4 1.3. I sistemi tabellari...» 6 Capitolo II Il ruolo del danno morale nel sistema
DettagliPresentazione...» XIII PARTE I TUTELA IN SEDE CIVILE. Paolo Russo CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ
INDICE GENERALE Presentazione...» XIII PARTE I TUTELA IN SEDE CIVILE Paolo Russo CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ NELL INFORTUNISTICA STRADALE 1. L art. 2054 c.c. e la colpevolezza...» 3 1.1. Primo comma.
DettagliIl principio costituzionale di libertà sindacale. L organizzazione sindacale è libera (art. 39, comma 1 Cost.)
Il principio costituzionale di libertà sindacale L organizzazione sindacale è libera (art. 39, comma 1 Cost.) La libertà sindacale del singolo lavoratore La libertà sindacale positiva La libertà sindacale
DettagliRicorso per provvedimento d urgenza ex art. 700 c.p.c Reclamo avverso provvedimento di diniego ex art. 700 c.p.c. (art.
3 CREDITI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI La questione... 41 Analisi dello scenario... 42 Inquadramento strategico... 47 Periculum in mora e procedimento amministrativo... 47 Conclusioni... 48 Mappa della
DettagliCompiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Corso di In-formazione per lavoratori All interno dell I.N.G.V. Osservatorio Vesuviano 15-Giuno-2016 Riferimenti Normativi Articolo 2 - Definizioni Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per
Dettaglid iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il
DettagliIl principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo
Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,
DettagliLE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO
Le coperture assicurative degli infortuni sul lavoro Durata: 09 14 DATORE DI LAVORO: RESPONSABILITÀ CIVILE E TUTELA ASSICURATIVA DEI LAVORATORI LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO Le coperture
DettagliINDICE IL DIRITTO DEL LAVORO
INDICE Prefazione alla prima edizione... Pag. XV Prefazione alla seconda edizione...» XIX Prefazione alla terza edizione...» XXI Prefazione alla quarta edizione...» XXIII Prefazione alla quinta edizione...»
DettagliLAVORO. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Tutela del patrimonio aziendale
LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 22 Marzo 2011, n 6498 Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Tutela del patrimonio aziendale Riprese a circuito chiuso Uso Possibile Condizioni È lecito l uso di impianti
DettagliSTRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI
STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI 1 Realizzata da: Dott. Ing. Maria Josè Mereu In collaborazione con la Prof.ssa Isabella Carta Richiesta da: I.I.S. «L. Einaudi» Senorbì (CA) In
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
Cass. civ. Sez. lavoro, Sent., 08-01-2014, n. 172 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAMORGESE
DettagliPresentazione attività del Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing
Presentazione attività del Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing Il Mobbing viene riconosciuto come una realtà dannosa in ambito lavorativo. In particolare l articolo 51 fornisce la seguente definizione:
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Volume primo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione alle prove
DettagliCorso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU)
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO PREVENZIONE: VIGILANZA E CONTROLLO e INDAGINE Lo studente al termine del corso deve possedere le conoscenze necessarie a ridurre
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO
INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»
DettagliNuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici
Nuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici Il 21 ottobre il Miur ha pubblicato sul proprio sito internet il Codice disciplinare per i dirigenti scolastici, di cui all art. 16 del CCNL relativo
DettagliCLAUSOLE GENERALI E SINDACATO DELLA CASSAZIONE
ERNESTO FABIANI CLAUSOLE GENERALI E SINDACATO DELLA CASSAZIONE con prefazione di Michele Taruffo UTET INDICE SOMMARIO Prefazione Pag. XVII PREMESSA RECENTI PRONUNCE DELLA CASSAZIONE SULLE CD. NORME ELASTICHE
DettagliCos'è la responsabilità civile
Cos'è la responsabilità civile Autore Giovanna Visintini INDICE Introduzione 1. - La responsabilità civile nozione e funzioni 2. - La distinzione tra responsabilità per fatto illecito e responsabilità
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI
PER GLI ENTI DI PATRONATO 1 MALATTIE PROFESSIONALI ASPETTI DI RILEVANZA AMMINISTRATIVA: ISTRUTTORIA E DOCUMENTAZIONE Relatore: Sig.ra Ida LEONARDI DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI MALATTIE PROFESSIONALI:
DettagliLa malattia professionale
La malattia professionale Avv. Luca De Menech Busto Arsizio, 21 aprile 2017 La malattia professionale è la patologia che sia stata contratta dal lavoratore nell esercizio e a causa delle lavorazioni cui
DettagliMobbing e tutela delle condizioni di lavoro
Circolare n. 9/09 del 28.settembre.2009* Mobbing e tutela delle condizioni di lavoro Mobbing nei luoghi di lavoro Nozione. Con l espressione mobbing si intende la sequenza di atti o comportamenti posti
DettagliIndice sommario. Introduzione (di MARCELLO PEDRAZZOLI) 1 Tutela della persona e aggressioni alla sfera psichica del lavoratore
Indice sommario Introduzione (di MARCELLO PEDRAZZOLI) 1 Tutela della persona e aggressioni alla sfera psichica del lavoratore 1. Premessa 1 2. Il fervore attorno al mobbing 3 3. Il ruolo di fattispecie
DettagliINDICE. 1 Introduzione. 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione
INDICE 1 Introduzione 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione 7 1. La funzione giurisdizionale 9 2. Chi esercita la funzione giurisdizionale 9 2.1 Giudici ordinari e speciali 11 2.2 Temperamenti al divieto
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... L INSIDIA E IL TRABOCCHETTO: DEFINIZIONE, CON- TENUTI E INQUADRAMENTO NORMATIVO CAPITOLO 1.
INDICE SOMMARIO Prefazione... XIII CAPITOLO 1 L INSIDIA E IL TRABOCCHETTO: DEFINIZIONE, CON- TENUTI E INQUADRAMENTO NORMATIVO 1. L insidia e il trabocchetto come fattispecie non codificate... 1 2. La natura
DettagliIndice. Prefazione di Armando Tursi
Indice Prefazione di Armando Tursi XI Capitolo I Il dibattito dottrinale sul giustificato motivo oggettivo di licenziamento ex art. 3, legge n. 604/1966 1. Punti condivisi nel dibattito dottrinale sul
DettagliL impatto del nuovo 2103 c.c. sull equilibrio della relazione di lavoro e sul clima aziendale
POTERE DIRETTIVO E IUS VARIANDI: RECENTI ORIENTAMENTI E RIFORMA L impatto del nuovo 2103 c.c. sull equilibrio della relazione di lavoro e sul clima aziendale Avv. Annalisa Rosiello Milano, 1 marzo 2016
DettagliPARI OPPORTUNITA. Quadro normativo ed esperienza giurisprudenziale
PARI OPPORTUNITA Quadro normativo ed esperienza giurisprudenziale Introduzione Il lavoro costituisce un elemento essenziale per l indipendenza economica e la realizzazione personale. Esso, però, chiude
DettagliIL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE
IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE Lunedì 14 aprile 2014 Slides a cura dell Avv. Rosario Salonia (Salonia Associati Studio Legale) 1 LE FONTI DEL POTERE DISCIPLINARE IL CODICE
DettagliLa tutela del segnalante. Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165
La tutela del segnalante Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165 1 principi generali in materia di obblighi o divieti di informazione In materia di responsabilità amministrativa degli enti il dlgs.
DettagliRiforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali
Prof. Avv. Sandro Mainardi Università degli Studi di Bologna Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Legge 28 giugno 2012, n. 92 L idea (o lo scambio) di fondo Estensione della flessibilità
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. 32941. Fattispecie relativa ad attività di modifica e deviazione degli argini di fontanili, di copertura dei corsi d acqua e
DettagliMASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 21 novembre 2011, n (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trasformazione del
MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 21 novembre 2011, n 24476 (Pres. F. Roselli; Est. U. Berrino) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trasformazione del rapporto da full-time in part-time
DettagliELENCHI DELLE MALATTIE DI PROBABILE ORIGINE LAVORATIVA Manuale per l uso del D.M. 27 aprile 2004
ELENCHI DELLE MALATTIE DI PROBABILE ORIGINE LAVORATIVA Manuale per l uso del D.M. 27 aprile 2004 ELENCHI DELLE MALATTIE DI PROBABILE ORIGINE LAVORATIVA Manuale per l uso del D.M. 27 aprile 2004 A CURA
DettagliConflitto sociale. Strutturale contrapposizione di interessi Reazione collettiva DIRITTO DI SCIOPERO ART. 40 COST.
Conflitto sociale Strutturale contrapposizione di interessi Reazione collettiva DIRITTO DI SCIOPERO ART. 40 COST. Diritto di sciopero Il diritto di sciopero si esercita nell ambito delle leggi che lo regolano
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base
DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
DettagliINDICE. Pag. INTRODUZIONE 1. L oggetto della ricerca L obiettivo e il campo di indagine della ricerca... 6 CAPITOLO PRIMO
INTRODUZIONE 1. L oggetto della ricerca... 1 2. L obiettivo e il campo di indagine della ricerca... 6 CAPITOLO PRIMO LICENZIAMENTO ECONOMICO E INSINDACABILITÀ DELLE SCELTE TECNICO-ORGANIZZATIVE 1. Premessa:
DettagliALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre
ALLEGATO Sistema disciplinare HP ITALY SRL 1 SOMMARIO 1. Principi generali... 3 2. Sanzioni per i Lavoratori Dipendenti... 3 2.1 Personale dipendente in posizione non dirigenziale... 4 2.2 Dirigenti...
Dettagli7 Danno morte nel sistema D.lgs. n. 38/2000
Quaderni di ricerca n. 3 - novembre, 2014 63 7 Danno morte nel sistema D.lgs. n. 38/2000 Il sistema innovato dal decreto in questione non ha modificato la natura ed i criteri di erogazione delle prestazioni
DettagliEvoluzione storica del lavoro penitenziario
Indice Introduzione pag. 3 Capitolo I» 9 Evoluzione storica del lavoro penitenziario 1) Premessa 2) Il primo regolamento penitenziario del Regno d Italia 3) Il lavoro penitenziario nel codice penale del
DettagliINDICE GENERALE. Presentazione... pag. V Introduzione...» IX. Parte Prima ASPETTI GENERALI DEL DANNO ALLA PERSONA
INDICE GENERALE Presentazione... pag. V Introduzione...» IX Parte Prima ASPETTI GENERALI DEL DANNO ALLA PERSONA Cap. I: NOZIONE DI DANNO E PRINCIPI GENERALI DEL RISARCIMENTO DEL DANNO... pag. 3 1. Nozione
DettagliIl licenziamento del lavoratore disabile alla luce della giurisprudenza
Il licenziamento del lavoratore disabile alla luce della giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. 2. Casistica giurisprudenziale 1. 1. Nozioni generali
Dettaglil Il quadro normativo e contrattuale
GIUGNO 2008 1 l Premessa La recente riforma del rapporto a termine realizzata attraverso le disposizioni introdotte dal protocollo sul welfare 2007 poi tradotto in legge n. 247/2007, ha riproposto il tema
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità....» 4 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...»
DettagliI principi generali dell attività di impresa. La tipologia delle società. Il contratto individuale di lavoro.
I principi generali dell attività di impresa. La tipologia delle società. Il contratto individuale di lavoro. 26 febbraio 2007 Di Seri 1 Art. 41 cost.: l attività imprenditoriale è libera ma non può contrastare
Dettagli1. Discriminatorio: reintegrazione
Riforma del mercato del lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92 (G.U. n. 153 del 3 luglio 2012), in vigore dal 18 luglio 2012: nuove regole in tema di invalidità del licenziamento Nota bene: non muta il principio
Dettaglidiritto sindacale di Gino Giugni Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo aggiornato da
diritto sindacale di Gino Giugni aggiornato da Lauralba Bellardi, Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo CACUCCI EDITORE 2010 proprietà letteraria riservata 2010 Cacucci Editore - Bari Via Nicolai, 39-70122
DettagliIl /La Consigliere/a di Fiducia normativa, ruolo, funzioni e ambiti di operatività
Il /La Consigliere/a di Fiducia normativa, ruolo, funzioni e ambiti di operatività A cura di: Alessandra Parodi Il CUG di Arpa Piemonte, ritenendo strategico il ruolo della consigliera di Fiducia nell
DettagliInterdisciplinarieta e reti: i vuoti e i pieni delle istituzioni
CUG. Esperienze a confronto 2 Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo Bologna, 22 marzo 2013, Auditorium della Regione Emilia Romagna Interdisciplinarieta e
DettagliJOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO
JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; Legge Fornero vs Jobs Act
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo I IL GRANDE FORSE
INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XIII XVII Capitolo I IL GRANDE FORSE 1.1. I temi generali e le coordinate del dubbio... 1 1.2. Alla ricerca del «grande forse»...
DettagliI LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Presentazione...................................... VII Capitolo I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.1. Il quadro normativo.............................
DettagliINDICE SOMMARIO INTRODUZIONE E PIANO DELL OPERA
INTRODUZIONE E PIANO DELL OPERA 1. La nozione giuridica di mercato. La crisi del diritto pubblico dell economia. L evoluzione giurisprudenziale fino alla legge n. 287 del 1990... 1 2. La necessità di leggere
DettagliIL DIRITTO DI SCIOPERO
VALENTE AG MILANO DOTT. A. GIUFFRÊ - EDITORE SOMMARI 1-5 PARTE PRIMA LO SCIOPERO NELLA SUA EVOLUZIONE STORICO-GIURIDICA CAPITOLO I: Il soggetto dello I LO SCIOPERO COME «FATTO» 1. Premesse. 2. Lo sciopero
DettagliAnno CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n Superminimo - Assorbimento
Anno 1986 CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n. 7868 Superminimo - Assorbimento CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 dicembre 1986, n. 7859 Cassa integrazione guadagni a zero ore - Effetti 1
Dettagli