PREMESSA. Il Presidente della Provincia di Chieti Sen. Tommaso Coletti

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2 PREMESSA Lavorare per garantire più possibilità di occupazione. E' con questo impegno che la Provincia di Chieti si pone al servizio dei suoi utenti, siano essi cittadini o imprese, per agevolare al massimo questa ricerca. Percorso non sempre agevole e semplice soprattutto per tutti coloro che presentano situazioni difficili: disoccupati di lunga durata, categorie protette e tutti coloro verso i quali una Pubblica Amministrazione attenta e sensibile ha il dovere di rivolgere una particolare attenzione. I Centri per l'impiego della Provincia di Chieti ed i servizi offerti si pongono l'obiettivo di favorire l'inserimento lavorativo fornendo ai cittadini, alle scuole e alle imprese informazioni e consulenza personalizzata su lavoro, formazione e istruzione. I suoi operatori preparati, disponibili e orientati all'ascolto, saranno lo strumento più adatto per il raggiungimento di questo obiettivo. La Carta dei Servizi si propone di far conoscere, in modo semplice e sintetico, i quattro Centri per l'impiego della Provincia di Chieti e le otto sedi coordinate. La Carta dei Servizi inoltre sancisce da parte dell'amministrazione Provinciale, la volontà di continuare ad erogare servizi efficaci e di qualità per fronteggiare al meglio le esigenze occupazionali e di sviluppo del territorio. Il Presidente della Provincia di Chieti Sen. Tommaso Coletti 1

3 INDICE Carta dei Servizi per l Impiego della Provincia di Chieti PREMESSA p. 1 PATTO CON L'UTENTE p. 3 PRESENTAZIONE p. 5 SERVIZIO DI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE p. 6 SERVIZIO DI ORIENTAMENTO p. 9 AREA INCROCIO DOMANDA-OFFERTA DI LAVORO p. 12 SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO UTENZA SVANTAGGIATA (SILUS) p. 17 SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE p. 23 SERVIZIO DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE p. 26 SERVIZIO AMMINISTRATIVO p. 29 REGOLAMENTO DELLO STATO DI DISOCCUPAZIONE p. 32 COMUNICAZIONI UTILI p. 34 GLOSSARIO p. 37 2

4 PATTO CON L UTENTE: L'utente e le sue esigenze sono al centro di tutta la nostra attività. Proprio per questo i Centri per l'impiego della Provincia di Chieti si impegnano a far in modo che i servizi offerti siano: di qualità; tempestivi; efficaci; corretti; comprensibili. Questi principi sono accettati e condivisi da tutti gli operatori che, ogni giorno, si impegnano ad offrire un servizio gratuito in grado di garantire la piena soddisfazione dei propri utenti. E dalla soddisfazione degli utenti scaturisce la piena consapevolezza, per dirigenti ed operatori dei Centri per l'impiego, di aver svolto il proprio lavoro in maniera adeguata. Solo da una norma condivisa possono nascere miglioramenti duraturi nel tempo, solo una procedura efficiente ed efficace diventa il trampolino di lancio per uno sviluppo radicale dei servizi collegati al complesso mondo del lavoro. 3

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6 PRESENTAZIONE Finalità della Carta dei Servizi La Carta dei Servizi dei Centri per l Impiego della Provincia di Chieti non vuole essere soltanto un mezzo di comunicazione finalizzato ad illustrare i servizi, ma anche uno strumento che descriva in modo chiaro e trasparente in base a quali regole e standard i singoli operatori erogano tali servizi. Essa intende rafforzare il percorso di rinnovamento e miglioramento complessivo dei Centri per l Impiego, da un lato evidenziando gli standard di erogazione su tutto il territorio provinciale, dall altro esplicitando i livelli di servizio garantiti e rendendo chiare le regole di accesso a ciascuna tipologia di servizio. La Carta dei Servizi non vuole essere un manuale delle procedure o una raccolta delle linee guida di miglioramento né una sorta di pubblicità, ma uno strumento in grado di spiegare come gli operatori possano aiutare cittadini o imprese a trovare informazioni, consulenza e assistenza nell ambito delle problematiche legate al Mercato del Lavoro. Sarà cura dell Amministrazione Provinciale adottare idonei strumenti in grado di rilevare il gradimento dei servizi da parte degli utenti, nonché di raccogliere suggerimenti, osservazioni o eventuali reclami. Destinatari La Carta dei Servizi si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, desiderano essere informati e se necessario, aiutati nei loro percorsi di transizione scuola-formazione-lavoro. Esempi di tali utenti possono essere: studenti, lavoratori, insegnanti, genitori, imprese e tutti i soggetti in grado di erogare servizi per il lavoro. La Carta dei Servizi dei Centri per l Impiego della Provincia di Chieti intende essere anche uno strumento di auto-valutazione per i propri operatori, con l intento di definire in maniera chiara e puntuale le attività dei servizi e le modalità di erogazione dei medesimi. L Assessore al lavoro ed alla formazione Francesco Piccolotti 5

7 SERVIZIO DI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE Finalità del servizio Il servizio di accoglienza ed informazione è il primo dei servizi con cui entra in contatto l'utente, sia esso impresa o singolo cittadino. Suo scopo principale è supportare l'utente sia nella strutturazione dei bisogni di aiuto, sia nella formulazione della richiesta dei servizi, con il fine di facilitare il collegamento diretto tra cittadini in cerca di occupazione e mondo del lavoro. Il servizio di accoglienza si configura come un' attività di Front-Office attraverso cui l'utente, aiutato da un operatore competente, potrà avere un quadro completo delle informazioni e delle opportunità offerte dal Centro per l'impiego (CPI) e da altre strutture territoriali. Destinatari: tutti i cittadini che cercano lavoro o che desiderano cambiarlo, che intendono intraprendere un percorso formativo e di orientamento, che sono alla ricerca di informazioni sul mercato del lavoro; imprese di qualsiasi natura e dimensione. Attività svolte: 1. Accoglienza ed informazione sui servizi offerti dalla struttura ed indirizzo del cittadino verso il servizio specialistico più consono al bisogno espresso. 2. Erogazione di una prima informazione relativa a: funzione dei servizi all'interno del CPI; normativa che regola il mercato del lavoro; offerte di lavoro pubbliche e private del CPI; offerte di lavoro provenienti da agenzie interinali; inserzioni di lavoro tratte da internet; quotidiani locali e nazionali che settimanalmente pubblicano annunci di ricerca di personale; concorsi pubblici; Gazzette Ufficiali e BURA; testi su professioni, manuali sulle attività di placement (come scrivere un curriculum vitae, sostenere colloqui di selezione, ecc.); percorsi scolastici, corsi di formazione professionale; bandi Eures; leggi e incentivi per l'autoimprenditorialità; 6

8 apprendistato e bottega scuola; opportunità e programmi europei; informazioni sulle opportunità offerte ai soggetti deboli del mercato del lavoro; indirizzari di: imprese che operano sul territorio, strutture di formazione, società di selezione del personale, società di lavoro interinale, enti pubblici. 3. Allestimento e gestione degli spazi interni alle sedi dei CPI, dove poter consultare autonomamente il materiale informativo a disposizione. 4. Supporto alla consultazione di testi e di documentazione disponibile presso il CPI. Figure professionali: Operatore di accoglienza; Documentalista. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d'erogazione: accoglienza degli utenti attraverso vari canali:diretto,telematico e informatico; raccolta dei dati sull'utenza attraverso la compilazione di una scheda predisposta; primo esame della richiesta; indirizzamento del cittadino verso i servizi specialistici interni ed esterni; gestione ed aggiornamento della cartella personale del cittadino; gestione degli appuntamenti per le consulenze specialistiche. Il servizio di accoglienza utilizza una scheda di registrazione utente nella quale vengono annotate le informazioni relative a: dati anagrafici, titolo di studio, stato occupazionale, categoria di appartenenza, la presenza di forme di svantaggio sociale e tipologia di servizio richiesto. Tale scheda, insieme alle informazioni successive che emergeranno, viene inserita nella cartella personale del cittadino che sarà condivisa da tutti gli operatori dei servizi specialistici, in modo da evitare che il cittadino debba fornire le medesime informazioni lungo il percorso che compie all'interno del Centro per l'impiego. Nell'area autoconsultazione, presente in ogni Centro, il cittadino può, autonomamente o con l'aiuto di un operatore, consultare la documentazione informativa ed accedere gratuitamente alla postazione internet per una ricerca personale delle informazioni. 7

9 Modalità d accesso e tempi E' possibile rivolgersi al servizio: direttamente presentandosi al CPI territorialmente competente; telefonicamente; collegandosi al sito della Provincia, al sito dei CPI ed al portale Il servizio prevede i seguenti tempi: primo contatto e analisi del bisogno (5 minuti); compilazione della scheda di registrazione dell'utente (5 minuti); erogazione delle informazioni e rinvio ad altri servizi (il tempo necessario in questa fase è correlato all'esigenza dell'utente). 8

10 SERVIZIO DI ORIENTAMENTO Finalità del servizio Il servizio di orientamento, attraverso la formulazione di percorsi differenziati e personalizzati, fornisce agli utenti un supporto nelle fasi di transizione professionale e scolastica. Alla base vi è un'attenta analisi delle esigenze, delle disponibilità e delle aspettative espresse dall'utente, al fine di definire e concordare gli elementi che costituiscono il progetto di scelta individuale. Destinatari: studenti; giovani alla ricerca di un primo impiego; cittadini in cerca di occupazione e/o reinserimento lavorativo; cittadini con la necessità di riqualificarsi e/o che desiderano capire meglio le proprie possibilità professionali e formative,con l'obiettivo di fare scelte adeguate; attori del territorio che si occupano di azioni orientative (Università, Scuole Secondarie di I e II grado, Enti di formazione accreditati per l'orientamento, Patti Territoriali, Comuni e Informagiovani). Attività svolte: 1. Informazione orientativa: le azioni di informazione e orientamento previste dal colloquio D.Lgs 181/00 sono rivolte ai cittadini inoccupati, disoccupati o con occupazioni precarie che abbiano dichiarato l'immediata disponibilità al lavoro; rinvio ad eventuali servizi interni o esterni più idonei al fabbisogno rilevato; seminari informativi rivolti alle scuole secondarie di I e II grado. 2. Consulenza orientativa, Bilancio di competenze e Patto di servizio: la consulenza orientativa fornisce all'utente un aiuto nel processo di analisi delle proprie capacità, potenzialità, interessi, attitudini, aspirazioni legati sia ad inclinazioni innate sia a competenze acquisite attraverso precedenti esperienze lavorative. A tal fine il cittadino è sostenuto nella scelta formativa e professionale e accompagnato nella sua realizzazione; il bilancio di competenze offre, ai cittadini adulti occupati o alla ricerca di un lavoro, la possibilità di effettuare un'analisi sulle competenze acquisite. 9

11 Da qui,costruire un progetto personale,formativo e/o professionale stabilendo i mezzi e le fasi per realizzarlo; il patto di servizio integrato (ai sensi del D. Lgs 181/00, del D. Lgs 297/02 e della Delibera D.G.R. 157 del ) viene stipulato tra CPI e cittadino successivamente al colloquio D. Lgs 181/00. Tale patto permette di elaborare il Piano di Azione Individuale che deve essere sottoscritto da entrambe le parti; follow up: verifica nei mesi successivi dello stato di attuazione del progetto scolastico e/o professionale; progetti sperimentali di consulenza individuale,rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II grado per facilitare la scelta post-diploma. 3. Formazione orientativa: incontri individuali o di gruppo miranti allo sviluppo di abilità e di tecniche di ricerca del lavoro: - redazione (o supporto alla redazione attraverso indicazioni di linee guida) di curriculum vitae e lettera motivazionale di accompagnamento; - supporto nell'analisi delle inserzioni delle offerte di lavoro e risposta; - indicazioni e suggerimenti su come sostenere un colloquio di selezione anche attraverso l'insegnamento delle tecniche di gestione dell'ansia e role-playing; - supporto alla ricerca dell'elenco delle imprese a cui inviare i curricula; seminari tematici sulle tecniche di ricerca del lavoro all'interno delle scuole secondarie di II grado. Figure professionali: Psicologo orientatore. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d'erogazione Si accede al servizio dopo aver concordato un appuntamento con l'operatore di accoglienza. L'appuntamento può essere richiesto telefonicamente o recandosi presso il CPI di riferimento. Il servizio viene erogato mediante: colloquio individuale; colloquio di gruppo; seminari di gruppo; test, questionari e griglie di autovalutazione. 10

12 Il primo colloquio ha il duplice obiettivo di illustrare le finalità e le modalità del funzionamento del servizio e di rilevare il bisogno dell'utente attraverso la compilazione della Scheda Personale.Tale rilevazione ha tre possibili esiti: soddisfazione del bisogno rilevato durante il primo colloquio; invio ad altro servizio specialistico del CPI; rinvio ad ulteriori appuntamenti con l'operatore di orientamento per avviare un percorso finalizzato all'elaborazione di un progetto professionale. Modalità d accesso e tempi E' possibile rivolgersi al servizio: direttamente presentandosi al CPI di riferimento; telefonicamente per concordare un appuntamento; su convocazione del CPI in ottemperanza al colloquio D. Lgs 181/00. I tempi previsti per le attività erogate sono: informazione orientativa: un singolo incontro di 10/30 minuti; consulenza orientativa/bilancio di competenze: 4/5 incontri circa di 45/60 minuti; formazione orientativa: un singolo seminario da 30 minuti a 2 ore. 11

13 AREA INCROCIO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO L'Area Incrocio domanda ed offerta di lavoro comprende: A) il servizio incrocio domanda/offerta di lavoro; B) il servizio creazione di impresa; C) il servizio mobilità. A) IL SERVIZIO INCROCIO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO Finalità del servizio Il servizio incrocio domanda/offerta di lavoro ha come obiettivo la soddisfazione delle richieste espresse sia dalle imprese che dai cittadini e si occupa di: sensibilizzare e informare le imprese pubbliche e private della provincia circa i servizi offerti dai CPI; erogare servizi alle imprese, quali informazioni ed assistenza tecnica su preselezione del personale, tirocini formativi, apprendistato ed offerta formativa presente nel territorio; individuare le opportunità di lavoro espresse dal sistema produttivo locale, definendo in dettaglio le caratteristiche dei profili professionali richiesti dalle imprese; informare il cittadino sulle concrete opportunità occupazionali censite e, più in generale, fornire informazioni di scenario (settori produttivi in crescita, figure professionali in tensione, ecc.) favorendo l'incrocio domanda/offerta. Destinatari: cittadini che hanno necessità di trovare concrete opportunità di lavoro e/o modificare la propria posizione occupazionale; imprese che necessitano di ampliare il proprio organico. Attività svolte: 1. Matching per identificare le possibili corrispondenze tra la domanda e le offerte di lavoro rilevate nella consultazione della banca dati. 2. Gestione di incontri con il cittadino, in cui: si illustrano le finalità e le modalità di funzionamento del servizio; si individuano le esigenze del cittadino e si procede all'inserimento delle informazioni ottenute nella banca dati del servizio; 12

14 si procede al colloquio di preselezione e alla valutazione di immediata collocabilità; si valuta la necessità di attivare un percorso formativo; si valuta la necessità di inviare il cittadino ad altri servizi interni o esterni, qualora non sia in possesso dei requisiti immediatamente utili; si mette a punto l'autocandidatura. 3. Gestione di incontri con l'impresa in cui: si analizza la domanda; si vaglia la possibilità di invio della richiesta ai servizi disponibili interni o esterni; si effettua la consulenza sulle forme contrattuali e sulla normativa in materia di lavoro; si studia insieme l'attività di preselezione; si verifica la possibilità di utilizzo degli spazi del CPI. Figure professionali: Responsabile del servizio; Consulente incrocio domanda/offerta; Consulente creazione d'impresa; Consulente mobilità. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d'accesso e tempi: il cittadino accede al servizio incrocio domanda/offerta, per appuntamento o seguendo l'invito di uno degli altri servizi erogati dal CPI (accoglienza, orientamento, sostegno all'inserimento lavorativo, servizi amministrativi); l'impresa accede direttamente o per appuntamento. Si prevede che il servizio incrocio domanda/offerta eroghi i propri servizi nel tempo massimo di 5 giorni lavorativi. Modulistica: modulo di adesione al servizio per il cittadino; modulo di richiesta al servizio per l'impresa; modulo di preselezione; scheda di rilevazione esito della preselezione; scheda personale; 13

15 autocandidatura; curriculum vitae. B) IL SERVIZIO CREAZIONE D'IMPRESA Finalità del servizio Il servizio creazione d'impresa, attivato nell'area incrocio domanda/offerta di lavoro,opera attraverso consulenti esperti.ha come obiettivo la creazione di nuovi posti di lavoro e/o di nuove imprese sia in forma singola che associata, nonché quello di offrire soluzioni personalizzate per imprese già operanti sul territorio. Svolge inoltre un ruolo di supporto nell'accesso ai finanziamenti pubblici. Destinatari: imprese potenziali (cittadini interessati ad avviare un'attività in proprio); imprese esistenti. Attività svolte: promozione dell'autoimpiego e dell'autoimprenditorialità mediante la creazione, la promozione e lo sviluppo dell'idea imprenditoriale; ricerca del sostegno economico alle imprese nella fase di avvio; valutazione della fattibilità di un'idea imprenditoriale dal punto di vista organizzativo e gestionale; assistenza nella fase di start-up sia per le condizioni logistiche che di consulenza finanziaria; consulenza in merito alle diverse tipologie contrattuali, alle agevolazioni, agli incentivi e alle assunzioni. Figure professionali: Consulente di impresa. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d'erogazione Per le imprese potenziali Il servizio viene erogato attraverso una prima informazione che consente di approfondire le tematiche concernenti la creazione d'impresa e l'autoimprenditorialità. 14

16 Il consulente, acquisite le informazioni relative all'idea imprenditoriale, ai soggetti proponenti, al settore ed al mercato di riferimento, supporta il futuro imprenditore nel processo di messa a punto del progetto, realizzando le misure di accompagnamento necessarie allo sviluppo dell'idea. Al futuro imprenditore, vengono fornite tutte le delucidazioni e le indicazioni sui finanziamenti presenti a cui poter accedere, agli adempimenti burocratici richiesti ed agli obblighi da rispettare. Viene fornito un vero e proprio sostegno nella fase di start up aziendale attraverso incontri sull'approfondimento degli aspetti connessi alla gestione d'impresa, al fine di potenziare le competenze del neo-imprenditore. Per le imprese esistenti I consulenti del servizio verificano, di volta in volta, le esigenze dell'impresa e offrono soluzioni personalizzate sulla gestione aziendale, in particolare: sulla fruizione delle agevolazioni alle assunzioni e sui benefici collegati all'utilizzo di finanziamenti agevolati previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale per l'implementazione e l'ammodernamento dell'attività produttiva. Modalità d accesso e tempi Al servizio si accede per appuntamento, mediante il modello della consulenza personalizzata. I tempi della consulenza sono strettamente connessi alle specifiche esigenze dell'aspirante imprenditore. Tali tempi possono subire variazioni in base alla complessità dell idea imprenditoriale. La durata media di un colloquio di consulenza è di 50 minuti. Per la richiesta di informazioni è possibile telefonare o presentarsi direttamente al CPI. Le informazioni hanno una risposta immediata con un'attesa proporzionale al flusso di lavoro. C) IL SERVIZIO MOBILITA' Finalità del servizio Il servizio mobilità favorisce la ricollocazione dei cittadini licenziati dalle imprese, mediante l'inserimento dei loro nominativi nelle liste di mobilità. Destinatari Cittadini licenziati per giustificato motivo oggettivo, quali cessazione di attività dell'impresa, riduzione di personale o trasformazione dell'attività. 15

17 Attività svolte: inserimento del cittadino nelle liste di mobilità; gestione della permanenza del cittadino nelle liste di mobilità; consulenza in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS). Modalità d erogazione L'inserimento del cittadino nelle liste di mobilità varia a seconda della tipologia di impresa che provvede al licenziamento: per le imprese con meno di 15 dipendenti, anche artigiane, l'inserimento avviene su richiesta personale del lavoratore comunicata al CPI territorialmente competente, entro 68gg dal licenziamento (L. 236/93). Il licenziamento deve essere riferito ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Non è prevista alcuna indennità; per le imprese con più di 15 dipendenti l'inserimento avviene su richiesta scritta dell'impresa che comunica alle rappresentanze sindacali le ragioni che inducono ad effettuare i licenziamenti (almeno 5 unità). I sindacati entro i sette giorni successivi possono richiedere un esame congiunto che deve essere esaurito nei 45gg successivi. Se non vi è accordo il Settore Lavoro della Provincia - servizio mobilità - tenta la conciliazione entro i 30gg successivi. L'impresa deve aver versato all'inps, al momento dell'avvio della procedura, una somma corrispondente ad un mese di trattamento di integrazione salariale per ciascun lavoratore per cui è chiesta la mobilità. E' prevista un'indennità di mobilità per i lavoratori che hanno maturato un'anzianità di almeno 12 mesi, di cui 6 di effettivo lavoro. In questo caso il lavoratore deve inoltrare all'inps la richiesta di pagamento dell'indennità entro 68gg. Figure professionali: Consulente di mobilità. Responsabile del procedimento: dott. Michele Modesti. Modalità d accesso e tempi E' possibile rivolgersi al servizio direttamente, presentandosi al CPI di riferimento, o telefonicamente per concordare un appuntamento. La durata media di un colloquio di consulenza è di 20 minuti. I tempi necessari per la conclusione del procedimento sono quelli descritti nelle modalità di erogazione. 16

18 SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO UTENZA SVANTAGGIATA (SILUS) Finalità del servizio Il Servizio di Inserimento Lavorativo dell'utenza Svantaggiata,presente in ogni CPI della Provincia di Chieti, opera al fine di favorire l'inserimento lavorativo e l'integrazione di cittadini disoccupati o inoccupati, che hanno difficoltà nella ricerca autonoma del lavoro, a causa di disabilità (fisica, sensoriale-motoria e psichica) o di svantaggio sociale. Destinatari Il Silus individua due tipologie di destinatari: 1. i soggetti da inserire, ossia che sono alla ricerca di lavoro; 2. i soggetti che accolgono, ossia che offrono lavoro. 1. I cittadini da inserire sono: Iscritti al Collocamento Obbligatorio secondo la legge 68/99: - cittadini in età lavorativa affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali o portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, accertata dalle commissioni competenti; - invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, accertata dall'inail in base alle disposizioni vigenti; - cittadini non vedenti o sordomuti; - invalidi di guerra, invalidi civili e invalidi per servizio; - vedove ed orfani di guerra, di caduti per servizio, sul lavoro, del dovere; - profughi. I cittadini con uno svantaggio sociale: - disoccupati di lungo periodo e bassa qualifica; - giovane a bassa scolarità; - donne con bassa scolarità; - donne con carico di famiglia; - donne in età centrale che tornano sul mercato del lavoro dopo un periodo prolungato di assenza; - immigrati; - nomadi; - detenuti sottoposti a pene alternative ed ex-detenuti (vedi D.G.R. 157/06); 17

19 - ex-tossicodipendenti ed ex-alcolisti; - cittadini con disagio economico-sociale; - prostitute; - minori sottoposti a misure giudiziarie; - cittadini al di sopra dei quarant'anni di età; - cittadini in mobilità senza indennizzo da più di 24 mesi. 2. I soggetti che accolgono sono: le imprese pubbliche e private soggette all'obbligo di legge (L. 68/99); imprese private non soggette al collocamento obbligatorio (imprese sotto i 15 dipendenti); cooperative sociali di servizi di tipo A (L. 381/91); imprese familiari; commercianti al dettaglio; artigiani; studi professionali; cooperative sociali di inserimento di tipo B (L. 381/91); cooperative miste; consorzio di cooperative sociali integrate. Attività svolte Servizi al cittadino: Informazioni, adempimenti e modalità per l'inserimento lavorativo di cittadini disabili beneficiari della legge 68/99; in particolare: - informazione ed accompagnamento per ottenere il riconoscimento delle disabilità da parte della ASL; - iscrizione e formazione della graduatoria; - compilazione della scheda professionale; - interventi a sostegno dell'inserimento lavorativo dei disabili mediante l'utilizzo del Fondo Regionale (art. 14); - avviamenti numerici. Informazioni e consulenza per l'inserimento lavorativo di cittadini con uno svantaggio sociale; in particolare: - accoglienza e iscrizione nella banca dati delle informazioni anagrafiche e professionali del cittadino; - analisi del bisogno e supporto nella elaborazione degli strumenti di ricerca attiva del lavoro (curriculum vitae, autocandidatura, ecc.); - definizione del profilo professionale, valutazione della occupabilità ed elaborazione del progetto individuale di inserimento lavorativo; - individuazione di percorsi di riqualificazione mediante corsi di formazione e tirocini formativi; 18

20 - consulenza alle attività di cooperazione e III settore; - colloqui di orientamento e bilancio di competenze con l'obiettivo di rimuovere gli ostacoli per un inserimento lavorativo soddisfacente; - accompagnamento al lavoro attraverso azioni di monitoraggio, tutoring e follow up. Costruzione di rapporti di rete con le istituzioni ed i servizi nel territorio (ASL, Ser.T, CSM, Comuni, Cooperative, Scuola, Associazioni, Servizi Penitenziari, Fondazioni e ONLUS) finalizzati ad ottimizzare sia i contatti per l'invio o reinvio dell'utenza, sia la condivisione di progetti ed azioni di sensibilizzazione sul territorio, con l'obiettivo di favorire la piena integrazione nel tessuto sociale delle categorie svantaggiate. Servizi alle imprese: Inserimento mirato di cittadini in situazione di svantaggio (disoccupati over 40, donne, lavoratori cassaintegrati ed in mobilità, soggetti in condizione di disagio sociale, ex detenuti, ex tossicodipendenti e cittadini extracomunitari) attraverso: - supporto specialistico alle imprese, con l'affiancamento di un tutor, sia nella fase di inserimento del nuovo lavoratore, che ad inserimento avvenuto; - promozione di tirocini formativi e di borse lavoro individualizzate con l'affiancamento di un tutor; - inserimento nelle cooperative sociali e nelle ONLUS; - consulenza per la creazione di cooperative sociali. Informazioni, adempimenti e modalità di assolvimento dell'obbligo per datori di lavoro pubblici e privati (L. 68/99); in particolare: - ricezione prospetti informativi; - ricezione richieste di avviamento e preselezione; - stipula convenzioni secondo l'art.11 della legge 68/99; - rilascio certificazione di ottemperanza per partecipare ad appalti pubblici; - rilascio nulla osta per l'avviamento di assunzioni nominative; - rilascio autorizzazioni per le compensazioni territoriali (ad eccezione di quelle interregionali di competenza ministeriale); - rilascio autorizzazione per la sospensione temporanea degli obblighi per le aziende interessate da crisi aziendali (CIGS - mobilità - contratto di solidarietà - procedura concorsuale); - rilascio autorizzazione per gli esoneri; - istruttoria richieste contributi (art. 13). Aggiornamento costante sulle novità legislative in materia di inserimento lavorativo dei cittadini disabili. 19

21 Azioni di sensibilizzazione sul tema della responsabilità sociale per promuovere uno sviluppo socio-economico fondato sulla non discriminazione e sul rispetto e la valorizzazione delle diversità. Figure professionali: Capo area del servizio Silus; Operatore amministrativo legge 68/99; Assistente sociale; Psicologo; Orientatore; Consulente in Cooperazione e Terzo Settore. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Responsabile provinciale legge 68/99: Dott.ssa Nunzia Golini. Modalità d erogazione 20

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23 Modalità d accesso e tempi E' possibile rivolgersi al servizio: direttamente, recandosi presso il CPI di riferimento; telefonicamente per avere informazioni generiche e per concordare un eventuale appuntamento, nel tempo massimo di una settimana; su convocazione per gli adempimenti previsti dalla legge 181/2000, segnalazione di servizi del territorio e dalla legge 68/99 per chi, già iscritto nelle liste del collocamento obbligatorio, ha acquisito la relazione conclusiva delle Commissioni sanitarie. Il servizio viene erogato nel tempo minimo di 1 settimana, massimo 2. 22

24 SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE Finalità del servizio Il servizio formazione professionale fornisce attività volte alla crescita professionale del cittadino, in particolare: facilita l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; permette il reinserimento attraverso specifici percorsi formativi di quanti hanno difficoltà o sono esclusi dalla possibilità di lavorare; favorisce e rafforza l'acquisizione di nuove competenze, anche attraverso percorsi di primo inserimento lavorativo quali l'apprendistato, i tirocini e gli stage aziendali; fornisce informazioni e consulenza su qualsiasi percorso formativo attivo sul territorio provinciale, regionale e nazionale, sui percorsi europei della rete Eures, su agenzie formative del territorio, master, voucher formativi, profili professionali a supporto della scelta formativa o lavorativa. Destinatari: giovani alla ricerca di prima occupazione; cittadini interessati alla propria crescita personale e professionale; uomini e donne adulti disoccupati; adulti in fase di riqualificazione o riconversione; cittadini espulsi dal mondo del lavoro; cittadini in situazione di svantaggio sociale e lavorativo; agenzie formative; enti pubblici e privati; imprese; servizi sociali. Attività svolte: colloqui di orientamento informativo sui corsi di formazione professionale; consulenza in relazione ai percorsi universitari e post-laurea, con riferimento ai profili professionali in uscita; consulenza in relazione ai percorsi di primo inserimento lavorativo (apprendistato, bottega-scuola, tirocini e stage aziendali), nonché alle altre forme di alternanza scuola-lavoro; consulenza su profili professionali, relativi a percorsi formativi e sbocchi occupazionali; iscrizioni ai percorsi formativi; 23

25 raccolta del fabbisogno formativo e pre-iscrizioni; monitoraggio mensile dei fabbisogni formativi e diffusione dei risultati alle agenzie formative del territorio; consulenza alle imprese per la formazione continua: seminari, incontri organizzati in collaborazione con agenzie formative, associazioni di categoria, esperti del mondo del lavoro. Figure professionali: Responsabile del servizio; Consulente di formazione professionale. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d'erogazione Per il cittadino: l'accesso avviene attraverso il servizio Accoglienza, una volta rilevata l esigenza formativa, oppure a seguito di colloquio con altri servizi. Il cittadino viene accolto dall'operatore che, attraverso un colloquio individuale, rileva il fabbisogno formativo e registra sul database informatico, con l'ausilio di apposite schede, le informazioni emerse. A conclusione del colloquio il cittadino può decidere di iscriversi ad un corso già attivo sul territorio, se rispondente alle sue esigenze, o essere ricontattato successivamente (tramite telefonata o lettera) per ricevere informazioni e aggiornamenti sull'offerta formativa. È prevista la presenza dei collaboratori del servizio anche presso istituzioni, enti e imprese, all'interno di specifici progetti. Per le imprese: il servizio cura l'analisi della situazione occupazionale del territorio ed effettua studi di settore ed indagini per rilevare i fabbisogni professionali delle imprese ed i fabbisogni di formazione permanente delle risorse già impiegate. Sulla base delle informazioni raccolte, pianifica le attività formative erogate sia direttamente, tramite agenzie formative provinciali, sia da enti di formazione accreditati (Leggi regionali n. 72/98 e n.76/98). Il Servizio formazione professionale, inoltre, offre ad ogni impresa una consulenza mirata. Le imprese sono supportate nell'individuazione delle competenze necessarie da formare e nella definizione dei percorsi formativi più appropriati. I CPI offrono consulenza e assistenza nella predisposizione di progetti formativi per l'inserimento attraverso i tirocini di giovani, disoccupati di lungo periodo e disabili. 24

26 Le imprese che hanno già individuato i candidati da inserire presso la propria struttura possono rivolgersi al CPI più vicino per l'attivazione della convenzione e la predisposizione del progetto formativo.in qualità di ente promotore il Centro si fa carico della procedura amministrativa e delle notifiche indispensabili ai fini della attivazione di tirocini. Per le imprese che sono interessate ad ospitare i tirocinanti ma che non hanno ancora individuato il candidato, i CPI offrono attività di preselezione e incrocio domanda/offerta di tirocinio. Modalità d accesso e tempi E' possibile rivolgersi al servizio: direttamente, presentandosi al CPI di riferimento; telefonicamente per concordare un appuntamento. Il colloquio ha la durata di minuti. 25

27 SERVIZIO DIRITTO-DOVERE ALL ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE Finalità del servizio Il servizio di Diritto-Dovere all'istruzione e alla Formazione ha come principali finalità: la prevenzione della dispersione scolastica e/o formativa; l'informazione orientativa per l'assolvimento del Diritto-Dovere; il potenziamento della crescita culturale e professionale dei ragazzi. Il servizio collabora attivamente con una rete di altre agenzie educativo-formative: famiglia, scuola, enti di formazione, aziende e servizi sociali. Destinatari: tra i 14 e i 18 anni che non hanno assolto il Diritto-Dovere all'istruzione e Formazione; ragazzi che frequentano le Scuole Secondarie di I (Scuola Media) e II grado (Scuola Superiore); famiglie; Scuole Secondarie di I e II grado; enti di Formazione; servizi per minori; imprese. Attività svolte: 1. Il servizio offre ai ragazzi e alle famiglie: Informazione e supporto nella scelta della scuola superiore: conoscenza approfondita delle singole scuole; consultazione di materiale informativo prodotto dalle scuole; bilancio individuale sulle propensioni didattiche in relazione alle materie di studio; suggerimenti per migliorare il metodo di studio. Indicazioni per inserirsi nel mondo del lavoro, come apprendista, a partire dai 15 anni compiuti: condivisione degli interessi e delle attitudini lavorative o incrocio con le richieste lavorative pervenute come Apprendista. 26

28 Percorsi individuali di informazione/orientamento scolastico e professionale: analisi della storia formativa del ragazzo per individuare competenze e risorse al fine di delineare insieme il percorso più rispondente alle sue potenzialità ed aspettative. Azioni di tutoraggio per aiutare il ragazzo ad inserirsi nel percorso formativo da intraprendere: presa in carico del ragazzo da parte di un tutor per l'accompagnamento e la verifica del positivo inserimento nel percorso formativo prescelto, finalizzato all'assolvimento del Diritto-Dovere. 2. Il servizio offre alle Scuole Secondarie di I e II grado e agli Enti di Formazione: comunicazioni formali per la gestione degli elenchi dei ragazzi che hanno abbandonato il percorso di studi o che hanno dichiarato di voler intraprendere un percorso alternativo alla Scuola; co-progettazione di interventi formativi che abbiano come finalità l'orientamento scolastico-professionale; attività informativo-orientative presso le scuole; organizzazione di eventi, seminari, ecc.; progetti motivazionali finalizzati all'espletamento del Diritto-Dovere. Figure professionali: Consulente di Diritto-Dovere all'istruzione e alla Formazione. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d erogazione: 1. All'interno del CPI: in seguito alle segnalazioni da parte delle scuole, delle agenzie formative o, direttamente, dal genitore all'atto dell'iscrizione del figlio al CPI, l'operatore contatta i ragazzi e le loro famiglie per un colloquio. In una apposita scheda individuale, firmata dal genitore, vengono annotate tutte le informazioni utili. Durante l'incontro si valutano i vincoli personali e di contesto che possono condizionare le scelte del ragazzo, si individuano le possibili soluzioni ed il percorso più adatto ad assolvere il Diritto-Dovere all'istruzione e alla Formazione. In base alle esigenze emerse e alle richieste espresse l'operatore valuta la necessità di prevedere più incontri. 27

29 2. All'esterno del CPI: progettazione di incontri informativo-orientativi per ragazzi, organizzati in collaborazione con i Dirigenti Scolastici e con gli insegnanti referenti per l'orientamento; realizzazione di eventi informativi rivolti a famiglie ed insegnanti (seminari, fiere, ecc.). Modalità d accesso e tempi E' possibile rivolgersi al servizio: direttamente, presentandosi al CPI; telefonicamente per concordare un appuntamento. Il colloquio ha la durata di minuti. 28

30 SERVIZIO AMMINISTRATIVO Finalità del servizio Il servizio gestisce le procedure operative ed amministrative legate alla certificazione, registrazione ed aggiornamento dello stato occupazionale del cittadino e della sua posizione nell'elenco anagrafico. Segue tutti gli aspetti burocratici relativi all'inserimento lavorativo e verifica il rispetto dei termini previsti per le comunicazioni. Destinatari: i cittadini disoccupati: - che siano immediatamente disponibili allo svolgimento e alla ricerca di un'attività lavorativa concordata con il CPI; - che svolgono un'attività lavorativa da cui derivi un reddito annuale non superiore a per lavoro dipendente o a per lavoro autonomo; i datori di lavoro di imprese di qualsiasi natura e dimensione; le Pubbliche Amministrazioni. Attività svolte Per il cittadino: gestione ed aggiornamento dei dati anagrafici del cittadino anche in relazione all'appartenenza a categorie speciali o oggetto di specifiche forme di tutela; rilascio attestazione di inserimento anagrafico e trasferimento di iscrizione nell'elenco di un altro CPI a seguito della variazione di domicilio; iscrizione e reiscrizione al collocamento ordinario per i cittadini privi di lavoro disposti sia ad accettare proposte formative ed occupazionali del CPI, sia a svolgere azioni di ricerca attiva del lavoro; gestione delle informazioni anagrafiche e professionali del cittadino al fine di individuarne il profilo professionale ed ottimizzare l'attività di incrocio domanda/offerta; iscrizione nelle liste di mobilità dei licenziati in seguito a riduzione di personale, cessazione o riduzione dell'attività lavorativa; avviamento a selezione per rispondere alle richieste di personale da parte della Pubblica Amministrazione per le quali è necessario il solo requisito della scuola dell'obbligo; gestione delle liste dei lavoratori dello spettacolo. 29

31 Per le imprese: Il servizio gestisce la ricezione delle comunicazioni di assunzione, cessazione e variazione dei rapporti di lavoro subordinati e non, elaborate dai datori di lavoro, utilizzando i modelli disponibili presso i CPI. Le principali attività riguardano: ricezione del modello C/ASS (comunicazione di assunzione) e rilascio della relativa attestazione; ricezione del modello C/ASS/AG (comunicazione di assunzione agevolata) quando per il cittadino assunto sono previste particolari agevolazioni e rilascio della relativa attestazione; comunicazione tempestiva al datore di lavoro in caso di irregolarità; registrazione informatizzata delle comunicazioni pervenute. Figure professionali: Responsabile del servizio; Addetto alle procedure amministrative; Giuspubblicista. Responsabile del procedimento: Responsabile del CPI. Modalità d accesso e tempi: Il cittadino accede direttamente al servizio, mediante colloquio individuale. La durata dell incontro è di minuti. L'impresa accede al servizio: - direttamente, consegnando le comunicazioni obbligatorie al CPI territorialmente competente del Comune in cui è ubicata la sede dell'impresa presso la quale avviene l assunzione. Il rilascio della copia per le comunicazioni è immediata; - a mezzo posta. In caso di richiesta, il rilascio della copia per le comunicazioni avviene entro 5 giorni; - in via telematica, attraverso il portale Modulistica: dichiarazione di immediata disponibilità; dichiarazione sostitutiva di atti di notorietà; attestazione di anzianità dello stato di disoccupazione (L. 407/90); dichiarazione di responsabilità dei minorenni a firma del genitore; 30

32 scheda anagrafica; scheda professionale su richiesta del cittadino; C2 storico - certificato attestante la vita formativa e lavorativa del richiedente; C/ASS - comunicazione di assunzione; C/ASS/AG - comunicazione di assunzione agevolata. Il cittadino che si rivolge al CPI competente, deve presentarsi personalmente munito di: documento di identità; documentazione relativa al reddito per l'attività lavorativa precedentemente svolta (buste paga, CUD, fatture etc.); titolo di studio, attestato di qualifica, attestati di frequenza a corsi di formazione; per i minori, accompagnati da un genitore, è necessaria la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del genitore, attestante l'assolvimento dell'obbligo scolastico o il certificato rilasciato dall'istituto scolastico; per il cittadino extracomunitario, l'inserimento nell'elenco anagrafico è subordinato alla presentazione dell'originale del permesso di soggiorno in corso di validità. Per i cittadini neocomunitari è sufficiente il documento di identità. 31

33 REGOLAMENTO DELLO STATO DI DISOCCUPAZIONE (D. Lgs 181/2000, D. Lgs 297/2002, DGR 157/2006) Si definisce disoccupato il cittadino privo di occupazione,che sia immediatamente disponibile allo svolgimento di un attività di lavoro ed alla ricerca attiva di occupazione definita con il Centro per l'impiego competente,ovvero con il Centro per l'impiego nel cui ambito territoriale si trovi il suo domicilio. Per comprovare lo stato di disoccupazione, il cittadino deve recarsi presso il Centro per l'impiego competente e chiedere l'inserimento nell'elenco anagrafico, portando con sé la documentazione attestante l'eventuale attività lavorativa precedentemente svolta e compilando contestualmente la dichiarazione d'immediata disponibilità. Conservazione, perdita e sospensione dello stato di disoccupazione Lo stato di disoccupazione viene conservato quando il cittadino, che ha provveduto all'inserimento del proprio nominativo nell'elenco anagrafico del Centro per l'impiego competente, non svolge alcuna attività lavorativa. Lo stato di disoccupazione si conserva altresì quando il cittadino svolge attività di lavoro con un reddito annuo (1 gennaio - 31 dicembre) non superiore: a 8.000,00, per i redditi derivanti da lavoro dipendente ed assimilati; a 4.800,00 per lavoro autonomo ed assimilati. Lo stato di disoccupazione viene sospeso quando il cittadino svolge un lavoro a tempo determinato o temporaneo con reddito superiore ai limiti precedentemente indicati e con una durata dell'attività non superiore a: otto mesi per lavoratori con età anagrafica superiore a 25 anni; quattro mesi per i giovani con età anagrafica fino a 25 anni se diplomati o 29 se laureati. Per il lavoro autonomo ed assimilato la durata del rapporto e l'età anagrafica del lavoratore non sono considerate, l'unico parametro di riferimento è il reddito. Lo stato di disoccupazione viene perso: nel caso di lavoro subordinato o assimilato,quando il reddito annuo e la durata sono superiori ai parametri precedentemente indicati; nel caso di lavoro autonomo o assimilato, quando il reddito annuo è superiore a 4.800, senza considerare la durata della prestazione; nel caso di lavoro subordinato e autonomo svolti nell'anno (1 gennaio - 31 dicembre), quando il cumulo dei redditi derivante da entrambe le attività è superiore a 8.000, fermo restando il limite dei per il lavoro autonomo. 32

34 Lo stato di disoccupazione si perde, altresì, qualora ricorra una delle seguenti condizioni: mancata presentazione al colloquio di orientamento o alle successive interviste periodiche, appuntamenti o azioni concordate con il Centro per l'impiego competente; rifiuto ingiustificato di un'offerta di lavoro professionalmente congrua, ovvero la mancata accettazione di una offerta di lavoro che abbia i seguenti requisiti: a) rapporto di lavoro a tempo pieno, indeterminato, determinato o somministrato con una durata pari o superiore almeno ad otto mesi (quattro se si tratta di giovani); b) sede di lavoro ubicata nel raggio di 50 Km dal domicilio o raggiungibile in ottanta minuti con mezzi pubblici; c) proposta di lavoro riferita al profilo professionale equivalente a quello dichiarato o concordato con il Centro per l'impiego dal lavoratore; mancata adesione ad una proposta di inserimento lavorativo o di formazione o di riqualificazione professionale o altra misura che favorisca l'integrazione professionale; assenza ingiustificata alla prova selettiva o mancata presa di servizio presso la P.A. 33

35 COMUNICAZIONI UTILI Indirizzi utili PROVINCIA DI CHIETI Corso Marruccino, Chieti tel fax / ASSESSORATO ALLE POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLA PROVINCIA DI CHIETI Via Arniense, Chieti tel fax lavoro@provincia.chieti.it REGIONE ABRUZZO Via L. Da Vinci, L Aquila tel Viale Bovio, Pescara tel ASSESSORATO REGIONALE ALLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO, ISTRUZIONE Via Raffaello, Pescara tel fax Direzione politiche attive del lavoro, della formazione e dell'istruzione tel fax ABRUZZO LAVORO Via Orazio, Pescara tel fax info@abruzzolavoro.com 34

36 CENTRO PER L'IMPIEGO DI CHIETI Via Domenico Spezioli, 42 tel fax Responsabile: Sig. Ugo Iacone Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle alle il martedì e il giovedì dalle alle CENTRO PER L'IMPIEGO DI LANCIANO Via Ovidio, 58 tel fax lanciano@centrimpiego.it Responsabile: Sig.ra Anna Zampini Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle alle il martedì e il giovedì dalle alle Sedi decentrate: Atessa Largo Municipio tel Casoli Via Frentana, 50 tel Villa Santa Maria Via della Vittoria c/o Giudice di pace Lama dei Peligni Via Donato Ricchiuti Torricella Peligna Via Raffaele Paolucci, 3 35

37 CENTRO PER L'IMPIEGO DI ORTONA Via Masci, 4 tel/fax ortona@centrimpiego.it Responsabile: Dott.ssa Gabriella Di Carlo Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle alle il martedì e il giovedì dalle alle Sedi decentrate: Guardiagrele Via S. Francesco, 8 tel/fax cpi.guardiagrele@provincia.chieti.it CENTRO PER L'IMPIEGO DI VASTO Via Maddalena, 61 tel fax vasto@centrimpiego.it Responsabile: Dott. Giovanni Trovato Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle alle il martedì e il giovedì dalle alle Sedi decentrate: Castiglione Messer Marino Via Erasmo Colapietro tel/fax Gissi Corso Vittorio Emanuele, 6 Celenza Sul Trigno Corso Umberto tel/fax

38 GLOSSARIO Apprendistato L'apprendistato è un rapporto di lavoro nel quale l'imprenditore è tenuto ad impartire e/o far impartire l'addestramento necessario affinchè il lavoratore possa conseguire la capacità tecnica per diventare qualificato. Nell'apprendistato sono previste tre tipologie di contratto, con finalità diverse: apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione: consente di conseguire una qualifica professionale per favorire l'entrata nel mondo del lavoro dei più giovani; apprendistato professionalizzante: consente di ottenere una qualifica attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnicoprofessionale; apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione: consente di conseguire un titolo di studio di livello secondario, universitario o di alta formazione e per la specializzazione tecnica superiore. Lavoratori interessati: apprendistato per il diritto-dovere di formazione: giovani e adolescenti che abbiano compiuto 15 anni; apprendistato professionalizzante e apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione: giovani tra i 18 e i 29 anni e diciassettenni in possesso di una qualifica professionale. Durata del contratto: la durata è stabilita dai C.C.N.L. e non può comunque essere inferiore ai 2 anni e superiore ai 6 anni. Attestato di frequenza E' un certificato rilasciato al termine di un corso di formazione che attesta,per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e la durata dello stesso. Attestato di qualifica E' un certificato riconosciuto all'interno della Comunità Europea rilasciato al termine di un percorso formativo previo superamento di un esame finale. Viene rilasciato da Regione e Province e consente l'esercizio di un'attività definita con la capacità di utilizzare i relativi strumenti e tecniche. E' riconosciuto dai Centri per l'impiego per l'inserimento in banca dati ai fini dell'incrocio domanda-offerta di lavoro e può costituire titolo per l'ammissione ai concorsi pubblici. 37

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