Introduzione alla gestione degli impianti industriali. Paolo Gaiardelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione alla gestione degli impianti industriali. Paolo Gaiardelli"

Transcript

1 Introduzione alla gestione degli impianti industriali Paolo Gaiardelli

2 Il processo produttivo e l impianto industriale Fattori produttivi Mezzi tecnici Risorse umane (Risorse di trasformazione) Fattori produttivi Materiali Energia (Risorse trasformate) Processo produttivo Impianto industriale Prodotti finiti Aree di competenza Flusso di merci Flusso di informazioni Sistema produttivo CHE TIPI DI SISTEMI PRODUTTIVI ESISTONO? Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 2

3 Classificazione Wortmann Le produzioni industriali possono essere classificate in differenti categorie gestionali, sulla base del posizionamento del cosiddetto CODP (Customer Order Decoupling Point), punto di disaccoppiamento fra ordine del cliente e produzione. Il CODP individua la posizione all interno del flusso produttivo. delle scorte Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 3

4 Classificazione Wortmann PROGETTAZIONE - APPROVVIG. - FABBRICAZIONE - ASSEMBLAGGIO - SPEDIZIONE MTS FORNITORI ETO PTO MTO ATO CLIENTI Produzione su previsione Produzione su ordine CODP Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 4

5 Logica Make To Stock (MTS) L ordine del cliente si rivolge allo stock finale di prodotti finiti. Il tempo di risposta richiesto dal cliente è pressoché istantaneo. In questa categoria rientrano pertanto le produzioni su previsione di prodotti a limitata complicanza. Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 5

6 Logica Assemble To Order (ATO) L ordine del cliente risale fino al piano di montaggio del prodotto finito e si hanno quindi due fasi gestionali distinte: produzione su previsione di sottogruppi standard successiva personalizzazione del prodotto finito in fase di assemblaggio finale (effettuata solamente a fronte di ordini acquisiti). In questa categoria sono presenti le produzioni a elevata ampiezza di mix di codici prodotti finito, caratterizzati dalla comunanza di sottogruppi standard. Rispetto al profilo dei rapporti fra produzione e modalità con cui la domanda si forma, questa categoria è pertanto un misto fra la produzione su previsione (per i sottogruppi standard) e su commessa (per l'assemblaggio finale). Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 6

7 Logica Make To Order (MTO) L ordine del cliente risale nella catena produttiva fino alla fase del piano di fabbricazione delle parti componenti il prodotto finito. I prodotti sono tali per cui la loro produzione non può iniziare se non al momento dell acquisizione dell ordine del cliente; solo allora possono essere attivate le operazioni di produzione. Si riconoscono qui gli elementi tipici delle produzioni per commesse ripetitive. Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 7

8 Logica Engineer To Order (ETO) Analogo al caso di Make to Order con la sola differenza che l ordine del cliente risale fino alle attività di progettazione / ingegnerizzazione che non possono essere anticipate rispetto al momento dell acquisizione dell ordine Ciò può essere dovuto al fatto che i disegni del prodotto o le specifiche di qualità di produzione sono fornite dal cliente al momento dell'ordine. È tipico delle produzioni per commesse singole. Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 8

9 Classificazione dei sistemi produttivi Produzione su previsione Classificazione secondo le modalità di vendita (asse di mercato) Produzione per commessa Ripetitiva Singola Produzione per parti Produzione di processo Produzione unitaria Montaggio Produzione intermittente a lotti Fabbricazione Produzione continua Classificazione secondo la modalità di produzione (asse gestionale) Classificazione secondo la natura del processo (asse tecnologico) Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/2017 9

10 Asse tecnologico In base al modo in cui il processo di produzione viene realizzato, si distinguono i seguenti casi: produzioni di processo, o primarie, o di base, o ciclo tecnologico obbligato, comprendenti la sola fase di fabbricazione. produzioni per parti, o secondarie, o manifatturiere, o a ciclo tecnologico non obbligato, comprendenti le fasi di fabbricazione e/o montaggio. Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

11 Produzioni di processo Caratteristiche tecnologiche Presenza di trasformazioni chimico-fisiche irreversibili dei componenti; Ciclo tecnologico vincolato e per lo più a flusso; Criticità e importanza dei parametri tecnologici di processo; Presenza di forme di automazione spinta; Flusso di processo di tipo analitico, sintetico o lineare. Caratteristiche gestionali Scarsa rilevanza dei parametri gestionali (quali WIP, Lead Time, sincronizzazione di fasi, ecc.) Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

12 Produzioni di processo Struttura dei costi Alti investimenti in impiantistica e automazione Costi del lavoro limitati Consistenti costi per energia e manutenzione Esempi Tecnologia cartaria (carta, cartone,...); Tecnologia tessile (filatura, tessitura, finissaggio... ); Tecnologia chimica e affini (cemento, gomma, materie plastiche, farmaceutici, vernici, ); Tecnologie metallurgiche (acciaio e altri metalli). Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

13 Produzioni per parti: la fabbricazione Caratteristiche tecnologiche Presenza di trasformazioni fisiche e morfologiche irreversibili delle materie prime e dei componenti Ciclo tecnologico non vincolato, con opzioni e varianti, con livelli di flessibilità assai differenziati Non eccessiva rilevanza dei parametri tecnologici di processo; rilevanza dei parametri tecnologici di prodotto Flusso di processo per lo più di tipo analitico Caratteristiche gestionali Crescente rilevanza dei parametri gestionali (WIP, tempi di attraversamento, ritardi, appuntamenti,...) Presenza di risorse di produzione multiple (operatori, macchinari, utensili, programmi,...). Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

14 Produzioni per parti: la fabbricazione Struttura dei costi Rilevanza del capitale fisso e del lavoro assai variabile, in funzione del livello di automazione e della specializzazione del macchinario. Esempi Lavorazioni meccaniche (fresatura, tornitura, foratura, ecc...) Stampaggi (plastica, metalli...) Lavorazioni manifatturiere varie (fabbricazione mobili, scarpe, abiti, ) Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

15 Produzioni per parti: il montaggio Caratteristiche tecnologiche Presenza di operazioni di giustapposizione di componenti per formare assiemi, sottogruppi, gruppi e prodotti finiti. Tale giustapposizione può essere reversibile o irreversibile (es. saldatura); Ciclo tecnologico libero, con livelli di flessibilità assai differenziati; Scarsa rilevanza dei parametri tecnologici di processo; rilevanza dei parametri tecnologici di prodotto; Flusso di processo di tipo sintetico. Caratteristiche gestionali Grande rilevanza dei parametri gestionali (WIP, appuntamenti, tempi di attraversamento, ritardi,...). Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

16 Produzioni per parti: il montaggio Struttura dei costi Rilevanza del capitale fisso tendenzialmente bassa, comunque variabile in funzione del livello di automazione e della specializzazione del macchinario Prevalenza di operazioni manuali e dunque rilevanza della manodopera tendenzialmente elevata Esempi: Veicolistico (Auto, moto, autocarri, treni,...) Elettronica Elettrotecnica e elettromeccanica Elettrodomestici Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

17 Caratteristiche degli impianti produttivi Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

18 Automatizzato Manuale Sistemi produttivi: campi tipici di impiego MIX ( # Parti div.) Fabbricazione MIX ( # Parti div.) Montaggio REPARTI POST. FISSA CELLE ASSEMBLY SHOP LINEA LINEA VOL. PRODUZ. VOL. PRODUZ. MIX ( # Parti div.) Controllo Numerico N.C. Flexible Manufacturing System F. M. C. F.M.S. Automatic Transfer Line F.M.L. A.T.L. VOL. PRODUZ. Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

19 Il corso di gestione degli Impianti Industriali Il corso si propone di dotare gli allievi delle conoscenze di base inerenti la gestione degli impianti industriali con un contributo bilanciato di: Lezioni, Casi di studio, Esercitazioni, Visite in azienda Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

20 Argomenti del corso Concetti generali Distinte Basi, Cicli di lavoro, Tempi e metodi, Curve di apprendimento Introduzione alla programmazione e al controllo della produzione Piano aggregato di Produzione, Piano Principale di Produzione, MRP e Programmazione Operativa Le prestazioni dei sistemi produttivi Lean Manufacturing Indici di prestazione nella lean manufacturing Kaizen, principi del Toyota Way, polivalenza e policompetenza, Muda, Muri e Mura Principali tecniche di Just In Time (5S, bilanciamento, SMED, gestione Kanban) Il cell design e l ergonomia del posto di lavoro Affidabilità delle macchine e TPM Il controllo della qualità e il Jidoka Lean manufacturing & Industria 4.0 Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

21 Contatti e modalità di esame Prof. Paolo Gaiardelli paolo.gaiardelli@unibg.it tel PROVE INTERMEDIE + ORALE (FACOLTATIVO) Una prova è recuperabile (in caso di insufficienza) Il recupero è effettuabile solo durante il 1 Appello PROVA SCRITTA + ORALE (OBBLIGATORIO) Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

22 Bibliografia Testi consigliati (oltre le dispense fornite dal docente) Brandolese A., Pozzetti A., Sianesi A., 1996, Gestione della Produzione Industriale: Principi, metodologie, applicazioni e misure di prestazione, HOEPLI, Milano. Bonfiglioli R., 2004, Pensare snello: Lean-thinking alla maniera italiana, quarta edizione, Franco Angeli, Milano. Leseure M., Key Concept in Operations Management, 2010, Sage Publications Ltd., London. Womack, J. P., Jones, D.T., and Roos, D., 1991, The Machine That Changed the World: The Story of Lean Production, HarperBusiness, (versione italiana: La macchina che ha cambiato il mondo, BUR Supersaggi, 1999). Corso di Gestione degli Impianti Industriali A.A. 2016/

TECNOLOGIA MECCANICA

TECNOLOGIA MECCANICA TECNOLOGIA MECCANICA Ing. Produzione Industriale - Tecnologia Meccanica - Introduzione al corso - 1 TECNOLOGIE DI PRODUZIONE La tecnologia meccanica ha a che fare con il mondo del produrre. L insegnamento

Dettagli

Dispensa Definizione di Sistema Produttivo

Dispensa Definizione di Sistema Produttivo Dispensa Definizione di Sistema Produttivo 1) Introduzione ai Sistemi Produttivi 1.1 Definizione di Sistema Produttivo In questa prima sezione si vuole dare una visione generale del sistema produttivo,

Dettagli

FOMIR. Linee di montaggio M-System

FOMIR. Linee di montaggio M-System FOMIR FOMIR srl Via Torricelli, 237 I-40059 Fossatone di Medicina (BO) T+39 051 782444 / Fax +39 051 6960514 fomir.it easysae.it Linee di montaggio M-System Linee di montaggio M-System Realizzare delle

Dettagli

Strategie Funzionali di Manufacturing

Strategie Funzionali di Manufacturing Strategie Funzionali di Manufacturing Metodologie Best Practices Processi Produttivi Le tre classificazioni 1 Strategie per il Manufacturing La strategie di manufacturing sono il collegamento tra strategia

Dettagli

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base - dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena

Dettagli

Classificazioni dei sistemi di produzione

Classificazioni dei sistemi di produzione Classificazioni dei sistemi di produzione Sistemi di produzione 1 Premessa Sono possibili diverse modalità di classificazione dei sistemi di produzione. Esse dipendono dallo scopo per cui tale classificazione

Dettagli

ERGON ASSEMBLAGGI ASSEMBLIAMO I TUOI PROGETTI NEL CUORE DEL TRENTINO

ERGON ASSEMBLAGGI ASSEMBLIAMO I TUOI PROGETTI NEL CUORE DEL TRENTINO WWW.ERGONASSEMBLAGGI.IT ERGON ASSEMBLAGGI ASSEMBLIAMO I TUOI PROGETTI NEL CUORE DEL TRENTINO Via della rupe, 35-38017 Mezzolombardo (tn) - Italia Commerciale@ergonassemblaggi.it ERGON ASSEMBLAGGI di ASTUDILLO

Dettagli

Introduzionee principali classificazioni

Introduzionee principali classificazioni Introduzionee principali classificazioni Roberto Pinto Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell Informazione e della Produzione (DIGIP) Università di Bergamo Di cosa parliamo in questo corso? Il termine

Dettagli

PRODOTTI. PER LA PRIMA INFANZIA (culle, lettini, seggioloni, fasciatoi, ecc.)

PRODOTTI. PER LA PRIMA INFANZIA (culle, lettini, seggioloni, fasciatoi, ecc.) MOBILI PRODOTTI CAMERE DA LETTO, CAMERETTE, SOGGIORNI PER LA PRIMA INFANZIA (culle, lettini, seggioloni, fasciatoi, ecc.) CUCINE PER IL BAGNO PER ESTERNI (giardini, parchi, ecc.) PER UFFICIO PER COLLETTIVITA

Dettagli

Corso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2

Corso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2 Simona Sacone - DIST Corso di Automazione Industriale 1 Capitolo 2 Aspetti tecnologici Simona Sacone - DIST 2 Evoluzione tecnologica NC machine PLC CC machine o Machine Center Numerical Control machine

Dettagli

Programmazione e Controllo della Produzione. Introduzione

Programmazione e Controllo della Produzione. Introduzione PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE A. Boschetto, S. Pettirossi ORARIO Lezioni Ricevimento Giorno Martedì Venerdì Ora 15.45 17.15 12.00 15.30 Aula A7 A4 Stanza 26 DMA INDIRIZZI Telefoni: 0644585240

Dettagli

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Università di Udine Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Scenario ELETTRODOMESTICI 2 SCENARIO = un set di parametri in grado di particolarizzare il modello allo

Dettagli

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

Tipologie di Sistemi di Produzione manifatturiera 11

Tipologie di Sistemi di Produzione manifatturiera 11 Schema generale di flusso logistico SVILUPPO PRODOTTO ACQUISTO MAGAZZINO PROGETTI PROGETTAZIONE APPROVVIGIONAMENTO MAGAZZINO MATERIE PRIME FABBRICAZIONE CLIENTE FINALE MAGAZZINO COMPONENTI ASSEMBLAGGIO

Dettagli

Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere

Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere ANNO SEM INSEGNAMENTO SSD CFU II 1 Logistica industriale ING-IND/17 6 II 2 Metodi e tecnologie per la qualità Quality in manufacturing engineering II 2

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: la gestione della produzione e la gestione finanziaria dott. Matteo Rossi Benevento, 27 aprile 2007 La funzione produzione La produzione

Dettagli

CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA

CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA PRODOTTI FITOFARMACI VERNICI ADESIVI - INCHIOSTRI AUSILIARI E INTERMEDI (es: addittivi per polimeri, elastomeri; trattamento e depurazione acque; addittivi e ausiliari per

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI Prof. Vincenzo Duraccio Cap. 1 Definizione di Impianto industriale Si definisce impianto industriale,ovvero sistema produttivo, un insieme di elementi di qualsiasi

Dettagli

Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco

Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco Università di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. in Ing. Gestionale Fondamenti di Informatica T-1 (A-K) A.A. 2015/16 Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco 1 Obiettivi del corso Il corso

Dettagli

FEAII Impianti Industriali

FEAII Impianti Industriali Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria di Milano FEAII Impianti Industriali L impianto e l impresa industriale Contenuto Definizione di impianto La classificazione degli impianti di produzione

Dettagli

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi

Dettagli

Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune. Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto

Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune. Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto Obiettivi del corso Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto Saper scegliere il processo più adatto

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà.

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà. DISCIPLINA: TECNOLOGIA UNITA DI APPRENDIMENTO 1 TRAGUARDI DI COMPETENZE IN USCITA: E in grado di individuare le caratteristiche del materiale. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare

Dettagli

Introduzione alla Modellazione Solida

Introduzione alla Modellazione Solida Introduzione alla Modellazione Solida Obiettivi della Modellazione Solida e del CAD CAD e progettazione, CAD e sviluppo prodotto Esempio Evoluzione storica Competenze richieste Significato Con Computer

Dettagli

La Minifabbrica per Imparare

La Minifabbrica per Imparare EDIZIONE SPECIALE DI PROVA Formazione Esperienziale LEAN: La Minifabbrica per Imparare Il presente documento è di supporto ad una presentazione orale. I contenuti potrebbero quindi non essere correttamente

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE AGLI IMPIANTI AUTOMATIZZATI - DESCRIZIONE PROFILO

Dettagli

POLIBA Ilaria Giannoccaro

POLIBA Ilaria Giannoccaro POLIBA Ilaria Giannoccaro Logistica di magazzino e Supply Chain Management Prof. Ilaria Giannoccaro Dip. Meccanica, Matematica e Management Politecnico di Bari Confindustria Bari e BAT Bari, 26 gennaio

Dettagli

CLASSE 37/C - LABORATORIO E REPARTI DI LAVORAZIONE DEL LEGNO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi

CLASSE 37/C - LABORATORIO E REPARTI DI LAVORAZIONE DEL LEGNO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 37/C - LABORATORIO E REPARTI DI LAVORAZIONE DEL LEGNO Programma d'esame CLASSE 37/C - LABORATORIO E REPARTI DI LAVORAZIONE DEL LEGNO Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 37/C - LABORATORIO

Dettagli

Università degli Studi di Udine

Università degli Studi di Udine Prof. F. Soramel Il Progetto di Orientamento Formativo (PrOF) della Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Udine 1 L ORDINAMENTO DIDATTICO Laurea Laurea specialistica 3 anni 180 crediti 25-30

Dettagli

Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli I MATERIALI NELLA PRODUZIONE

Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli I MATERIALI NELLA PRODUZIONE Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli 3. I MATERIALI NELLA PRODUZIONE 3.1. INTRODUZIONE Origine dei materiali I materiali, dal punto di vista della loro origine si possono suddividere

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze

Dettagli

SUMMER SCHOOL 2015. Ingegneria Informatica. Angelo Morzenti coordinatore del Corso di Studi

SUMMER SCHOOL 2015. Ingegneria Informatica. Angelo Morzenti coordinatore del Corso di Studi SUMMER SCHOOL 2015 Ingegneria Informatica Angelo Morzenti coordinatore del Corso di Studi Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria 17 Giugno 2015 Il logo del Politecnico

Dettagli

Flusso operativo per l azienda di IV gamma

Flusso operativo per l azienda di IV gamma Flusso operativo per l azienda di IV gamma Gesag Gtp.TS è la soluzione software di Gesag per la gestione del magazzino (WMS - Warehouse Management System). Con Gtp.TS viene gestita in modo efficiente una

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK. Case Study:

ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK. Case Study: Case Study: ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK La società italiana ARL Worklam punta sulla tecnologia Lantek per migliorare la propria produttività e ridurre tempistiche

Dettagli

GTTS5: Processi produttivi innovativi. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1

GTTS5: Processi produttivi innovativi. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 GTTS5: Processi produttivi innovativi Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures 3D Printing Impact (CSC Source) 2 Le sfide specifiche Obiettivo della linea di intervento LI5: Processi produttivi

Dettagli

Obiettivo Manifattura Flessibile M L S Introduzione

Obiettivo Manifattura Flessibile M L S Introduzione D a t a & u m a n a n a g e m e n t Obiettivo anifattura Flessibile L S Introduzione Un odo igliore di Gestire la Produzione e Controllare l Inventario 1 LS Introduzione Che E D a t a & u m a n a n a g

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Produzione e Logistica a.a. 2007/08 docente: Tommaso Rossi Introduzione al corso 1 Modalità e materiale didattico Modalità didattiche: Lezioni Discussione di casi aziendali Esercitazioni numeriche sugli

Dettagli

Indirizzo Professionale

Indirizzo Professionale Istituto di Istruzione I.I.S. Superiore Indirizzo Tecnico Grafica e Comunicazione Indirizzo Professionale Servizi Socio-Sanitari Indirizzo Professionale Servizi Commerciali Indirizzo Professionale Manutenzione

Dettagli

2. La descrizione dell indotto farmaceutico

2. La descrizione dell indotto farmaceutico Sintesi del primo rapporto annuale 1. Introduzione L industria farmaceutica rappresenta uno dei più importanti settori manifatturieri del nostro Paese, in quanto è fonte di occupazione molto qualificata,

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO

ITIS OTHOCA ORISTANO ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in

Dettagli

Lezione 8. Costo pieno (full costing)

Lezione 8. Costo pieno (full costing) Lezione 8 Costo pieno (full costing) Oggetto di costo Prodotto Servizio Linea di prodotto Marchio Agente Canale Progetto Cliente Attività Funzione Unità organizzativa Una giacca, un PC, un tornio, una

Dettagli

03, Economia dei gruppi. Caratteristiche. Ordinario di Economia Aziendale nell Università di Udine. Economia dei Gruppi nell Università di Udine

03, Economia dei gruppi. Caratteristiche. Ordinario di Economia Aziendale nell Università di Udine. Economia dei Gruppi nell Università di Udine Prof. Eugenio Comuzzi Ordinario di Economia Aziendale nell Università di Udine Docente di Ragioneria 1 e 2, Metodologie e Determinazioni Quantitative d Azienda 1 e 2, Economia dei Gruppi nell Università

Dettagli

Information summary: Le Ricerche di Mercato

Information summary: Le Ricerche di Mercato Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA SERRAMENTISTA

LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA SERRAMENTISTA MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA SERRAMENTISTA 1 SERRAMENTISTA TECNICO PROFESSIONALI prima annualità 2 Tecnologia specifica (cenni generali) A.D.A. Utilizzare procedimenti di lavoro

Dettagli

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli

Dettagli

Lean Organization: processi di valore e progetti di miglioramento

Lean Organization: processi di valore e progetti di miglioramento Lean Organization: processi di valore e progetti di miglioramento Prof. Stefano Tonchia Università degli studi di Udine, 13/5/2015 ORGANIZZAZIONE (1) Le Organizzazioni sono entità sociali complesse, deliberatamente

Dettagli

SISTEMI DI PRODUZIONE

SISTEMI DI PRODUZIONE SISTEMI DI PRODUZIONE (a cura di E. Padoano) [Bozza 2010] Indice 1 Introduzione 1 2 Criteri base per la scelta dei sistemi produttivi 1 3 Classificazione secondo il modo di soddisfare la domanda 2 4 Classificazione

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre. Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO

Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre. Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO Orario: Lunedì ore 8,30-10,30 aula 1 Mercoledì ore 12,30-14,30

Dettagli

Sistemi produttivi Just In Time. Just-In-Time Systems (Lean Production)

Sistemi produttivi Just In Time. Just-In-Time Systems (Lean Production) Sistemi produttivi Just In Time Just-In-Time Systems (Lean Production) 1 Origini del JIT e della Produzione Snella Introdotto da Toyota Adottato da altre aziende giapponesi Introdotto successivamente nelle

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE PROGRAMMA

PROGETTO DI FORMAZIONE PROGRAMMA 1 PROGETTO DI FORMAZIONE PROGRAMMA Progetto di Ricerca e Formazione DM24106 Tema 1: Sviluppo di MMIC Multifunzionali (Core- Processor) per sistemi di antenne attive a scansione elettronica (AESA) Il corso

Dettagli

Sistemi informativi aziendali struttura e processi

Sistemi informativi aziendali struttura e processi Sistemi informativi aziendali struttura e processi La scelte organizzative Copyright 2011 Pearson Italia Opzione Make Costi fissi notevoli Investimenti consistenti Struttura che non si confronta con il

Dettagli

La gestione del magazzino per l e-commerce

La gestione del magazzino per l e-commerce La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della

Dettagli

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2006/2007 Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Crediti

Dettagli

REGIONE CAMPANIA. Settore Formazione Professionale AREA B: PRODUZIONE

REGIONE CAMPANIA. Settore Formazione Professionale AREA B: PRODUZIONE CODICE ORFEO/CODICE PROFILO : 0509/04 MECCANICA METALLURGICA - MOTORISTI, CARROZZIERI MECCANICO MOTORISTA ESPERTO IN RESTAURO DI AUTO E MOTO D EPOCA Possesso della qualifica professionale di MECCANICO

Dettagli

Il Budget: caratteri essenziali

Il Budget: caratteri essenziali Il Budget: caratteri essenziali Il budget può essere definito come un documento che raccoglie gli obiettivi da perseguire e le risorse da impiegare nell anno, suddivise per centri di responsabilità La

Dettagli

1975-2010. Bottazzi srl

1975-2010. Bottazzi srl Profilo aziendale 1975-2010 Bottazzi S.r.l. si occupa da oltre 35 anni di lavorazione di laminati in ferro ed inox, maturando una profonda conoscenza nel settore elettrodomestico e d arredamento. L esperienza

Dettagli

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO- ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI DEESSCCRRI IIZZI IIOONNEE SSI IINNTTEETTI IICCAA L Installatore-montatore di sistemi elettrico-elettronici

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ELASTICHE, CARBURATORI E PARTI SIMILI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED ACCESSORI

Dettagli

DESIGN CORSO BIENNALE DEL GIOIELLO, TECNICHE ORAFE E CAD - CAM

DESIGN CORSO BIENNALE DEL GIOIELLO, TECNICHE ORAFE E CAD - CAM DESIGN DEL GIOIELLO, TECNICHE ORAFE E CAD - CAM CORSO BIENNALE WWW.ACCADEMIAORAFAITALIANA.IT DESIGN DEL GIOIELLO, TECNICHE ORAFE E CAD-CAM La rarità e il pregio della professione orafa rendono chiunque

Dettagli

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti I riferimenti Prof. Ruggero Golini Tel. 035.205.2048 Email: ruggero.golini@unibg.it Ricevimento:

Dettagli

Prof. Agostino Bruzzone. www.master.impianti..master.impianti.unige.itit

Prof. Agostino Bruzzone. www.master.impianti..master.impianti.unige.itit 1 PROMOTORI AZIENDE PARTNER 2 COS È Un percorso formativo post-universitario per allievi laureati quinquennali (o specialisti) in Ingegneria che vogliano intraprendere la carriera di progettisti di processo

Dettagli

Prof. Ing. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Prof. Ing. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Prof. Ing. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Contenuti - Le funzioni di controllo - Funzionamento di un FMS - Pianificazione e scheduling

Dettagli

LEAN ORGANIZATION: Introduzione ai Principi e Metodi dell Organizzazione Snella

LEAN ORGANIZATION: Introduzione ai Principi e Metodi dell Organizzazione Snella Introduzione ai Principi e Metodi dell Organizzazione Snella by Per avere ulteriori informazioni: Visita il nostro sito WWW.LEANNOVATOR.COM Contattaci a INFO@LEANNOVATOR.COM 1. Introduzione Il termine

Dettagli

CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE

CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE Il Sistema ToolRoom Lyra 1 LYRA Sistemi Informatici Il Problema La gestione di grossi volumi di componenti

Dettagli

Progettazione di Algoritmi

Progettazione di Algoritmi Corso di laurea in Informatica Prova scritta del: Progettazione di Algoritmi 1/01/016 Prof. De Prisco Inserire i propri dati nell apposito spazio. Non voltare la finché non sarà dato il via. Dal via avrai

Dettagli

Ingegneria Meccatronica. M. Da Lio

Ingegneria Meccatronica. M. Da Lio Ingegneria Meccatronica M. Da Lio Ingegneria Meccatronica Dall Idea al Prodotto finito (sito web) Innovazione ritmo di rinnovamento dei prodotti industriali sempre più rapido nel triennio 94-96 il 49.7%

Dettagli

Introduzione alla logistica

Introduzione alla logistica Introduzione alla logistica Seminario formativo di 4 ore Venerdì 26 febbraio dalle ore 9 alle ore 13 Fornire ai partecipanti le nozioni base in merito alla logistica aziendale ed alle possibilità che essa

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo

Dettagli

La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria

La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria Leonardo Piccini Le motivazioni dell indagine Conoscenza per la programmazione Piano Regionale Integrato Infrastrutture

Dettagli

Laboratorio di Sistemi e Automazione (A020-C320) esperienza competenze Competenze trasversali

Laboratorio di Sistemi e Automazione (A020-C320) esperienza competenze Competenze trasversali DISCIPLINA: Sistemi e Automazione (A020-C320) QUADRO ORARIO Articolazione Meccanica e Meccatronica Secondo Biennio terzo anno: 4 (2) quarto anno: 3 (2) Quinto anno: 3 (2) Articolazione Energia Secondo

Dettagli

Presentazione aziendale

Presentazione aziendale Presentazione aziendale (Aprile 2016) Su di noi: viene fondata nel 1993 dai fratelli Piccinini, Ermete e Mauro, soci dal 1979 della Meccanica Stamper (specializzata negli assemblaggi e realizzazione di

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti PIANIFICAZIONE E BUDGET SCG-L09 Pagina 0 di 12 A) OBIETTIVO DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO C)

Dettagli

POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST

POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST Claudio Gagliardi e Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Forlì, 30 gennaio 2007 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE

Dettagli

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Organizzazione Funzioni Organigrammi aziendali e modelli di organizzazione produttiva Presentazione multimediale di Economia Aziendale per le classi prime ITC indirizzo AFM - Turismo

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UD49U ATTIVITÀ 31.03.00 FABBRICAZIONE DI MATERASSI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD49U - Fabbricazione di materassi, è stata condotta

Dettagli

Corso di Marketing 2008/2009

Corso di Marketing 2008/2009 Corso di Marketing 2008/2009 Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Il marketing: le ragioni di una funzione 1 Obiettivi della lezione Definizione di marketing Le ragioni storiche della funzione

Dettagli

TECNICHE DI CONTROLLO E DIAGNOSI

TECNICHE DI CONTROLLO E DIAGNOSI TECNICHE DI CONTROLLO E DIAGNOSI Introduzione al corso Docente: Dott. Ing. SIMANI SILVIO con supporto del Dott. Ing. BONFE MARCELLO Materiale didattico: http://www.silviosimani silviosimani.it/lessons34.html

Dettagli

SCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione

SCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione N scheda Produttore Data Certificazione SGQ? Distributore Entrambi Su commessa Servizi Nominativo e settore merceologico Indirizzo Sede Legale: Sede Operativa: Nominativo Responsabile (Via - Città) (Cap)

Dettagli

I corsi sono adatti a: - Lavoratori autonomi - Lavoratori dipendenti - Chi desideri riprendere o completare il ciclo di studio.

I corsi sono adatti a: - Lavoratori autonomi - Lavoratori dipendenti - Chi desideri riprendere o completare il ciclo di studio. Martedì 0 Febbraio 03 6: - I corsi serali dell ITIS A. Monaco hanno lo scopo di dare un opportunità di formazione specificatamente studiata per gli adulti ed i giovani privi di una professionalità adeguata

Dettagli

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI Programma di insegnamento per l anno accademico 2013/2014 Programma dell insegnamento di Economia e Politica Forestale ed Ambientale Course title Forest Economics and Policy Corso/i di Laurea Anno di corso

Dettagli

Lean Production. e approccio Just In Time CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. Lean Production. Value stream e lotta agli sprechi

Lean Production. e approccio Just In Time CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. Lean Production. Value stream e lotta agli sprechi Lean Production CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE Lean Production e approccio Just In Time! Insieme di attività integrate progettato per ottenere alti volumi produttivi pur utilizzando scorte

Dettagli

Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h

Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h UNITÀ C Tecniche di gestione degli acquisti e delle scorte Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h La funzione del magazzino e la politica delle scorte Documento Esercizi Logistica Q1 Spiega che

Dettagli

Economia e Organizzazione Aziendale Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Matematica

Economia e Organizzazione Aziendale Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Matematica Economia e Organizzazione Aziendale Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Matematica Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009 / 2010 1 Riferimenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

RETE DI VENDITA. Corso di Marketing Settima Unità Didattica

RETE DI VENDITA. Corso di Marketing Settima Unità Didattica RETE DI VENDITA La rete di vendita (o forza di vendita) è l insieme dei venditori di cui l impresa si avvale per raggiungere lo stadio successivo del canale di distribuzione prescelto. Tale stadio può

Dettagli

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Anno Accademico Quaderno del tirocinio di Cognome Nome Data e luogo di Nascita Via Città Recapito telefonico E-mail Abilitazione richiesta

Dettagli

Valutazione alunni DSA

Valutazione alunni DSA DPR 122/2009 Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali

Dettagli

Il mercato dei Servizi Integrati Italia ed Europa Le potenzialità Le criticità

Il mercato dei Servizi Integrati Italia ed Europa Le potenzialità Le criticità Il mercato dei Servizi Integrati Italia ed Europa Le potenzialità Le criticità IL MERCATO EUROPEO Quote di saturazione del mercato Segmenti di mercato Numero di società in Europa Dimensione di impresa

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola 1 Contenuti del corso Il corso, dopo aver

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli

Dettagli

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte

Dettagli

Ver. 2 8 maggio 2007. È rilevante ma non viene affrontato 1

Ver. 2 8 maggio 2007. È rilevante ma non viene affrontato 1 Ver. 8 maggio 007 SICUREZZA E QUALITA DEI PRODOTTI AGRO ALIMENTARI 1. ANALISI DEI PERICOLI A. Il problema dell individuazione delle fasi che potrebbero rivelarsi critiche per la sicurezza degli alimenti:

Dettagli

La Soluzione Integrata per la Gestione dei Processi dell azienda manifatturiera

La Soluzione Integrata per la Gestione dei Processi dell azienda manifatturiera La Soluzione Integrata per la Gestione dei Processi dell azienda manifatturiera L intelligenza è di base, l esperienza si matura, il tempo lo si trova, le tecnologie le acquisiamo insieme alle competenze

Dettagli