Oggetto: osservazioni al Piano Generale del Traffico Urbano di Abbiategrasso

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1 Spett.le Comune di Abbiategrasso Settore Gestione del Territorio Oggetto: osservazioni al Piano Generale del Traffico Urbano di Abbiategrasso In relazione all adozione del Piano Generale del Traffico Urbano di Abbiategrasso (Delibera della Giunta Comunale n. 162 del 23 settembre 2011), sottoponiamo le osservazioni elaborate congiuntamente dall associazione Legambiente circolo di Abbiategrasso e dai cittadini partecipanti al Tavolo Mobilità del Forum di Agenda 21 di Abbiategrasso. Le osservazioni sono organizzate in una parte generale che illustra i principi guida alla base delle successive osservazioni di dettaglio. 1. Osservazioni generali 1.1. In linea generale riteniamo che la città di Abbiategrasso abbia tutte le caratteristiche per offrire un modello di mobilità sostenibile in cui pedoni, ciclisti, mezzi pubblici e l utenza debole in generale possano fruire di percorsi privilegiati e sicuri, migliorando addirittura l accessibilità e la fruibilità dei servizi offerti dalla città (si pensi ad es. al Centro storico) e incrementando il turismo sostenibile. Crediamo quindi che sia possibile invertire il peso del traffico veicolare a favore di quello sostenibile. L obiettivo auspicato del Piano e le nostre osservazioni mirano all incentivazione della mobilità sostenibile in tutta la città e alla disincentivazione di quella autoveicolare specie in centro città Al fine di conseguire una gestione ottimale della mobilità urbana della città e in riferimento all obiettivo prioritario del tavolo Mobilità di A21, consapevoli del fatto che il PGTU adottato analizza esclusivamente il fattore traffico, invitiamo ad ampliare l analisi alla questione mobilità nel suo complesso, esplodendo anche l aspetto della mobilità sostenibile con particolare attenzione a ciclisti, pedoni e trasporto pubblico collettivo (Piano della Mobilità, Piano della Mobilità Ciclistica) e in un ottica sovra comunale Poiché tra gli obiettivi del Piano non viene esplicitamente prevista l incentivazione della mobilità sostenibile (bicicletta, piedi, mezzi pubblici) come strumento per orientare la domanda di traffico, se ne chiede pertanto l inserimento e una revisione dell intero Piano con questa nuova prospettiva Si chiede di modificare il Piano in coerenza con le schede di Azione contenute nel Piano di Azione Locale approvato dal Consiglio Comunale. 1

2 2. Osservazioni di dettaglio Classificazione funzionale rete stradale (cap. 5 Relazione generale fase I) 2.1. Considerate le reali capacità di traffico della rete stradale e rispetto all'idea di Città Slow citata nelle premesse della Relazione, si propone di de-classificare una serie di strade al fine di limitare anche in futuro - i flussi di traffico, i livelli di illuminazione e permettere l'imposizione di velocità più basse, l introduzione di ciclabili o ciclabili contro mano ecc. Per questo si chiede di declassare: via Novara e via Sforza almeno a "strada urbana di quartiere" anziché "interquartiere" perchè non si tratta di assi di attraversamento (come mostrato nelle indagini e nelle interviste nel cap. 4 del PGTU), occorre moderare la velocità delle auto per via dei molti incidenti, sono strade frequentate da numerosi ciclisti; via Legnano da "urbana locale interzonale" a "urbana locale" per favorire gli interventi previsti di messa in sicurezza della mobilità scolastica su bici o a piedi; via Manzoni a "urbana locale" e non "interquartiere" in virtù della ridotta sezione della strada e del fatto che è già zona 30 all'ora con dossi di rallentamento ed è percorsa da numerosi ciclisti; tutte le altre vie urbane locali interzonali devono diventare urbane locali. Zona 30 Centro abitato (punto 3.2 Relazione generale fase II) 2.2. Prevedere la tempistica della pedonalizzazione del Centro: si propone un monitoraggio dopo 18 mesi e il passaggio alla chiusura totale del traffico entro 24 mesi Nel frattempo si chiede di consentire la ciclabilità nel centro storico in tutti i sensi di marcia (anche contromano) rimarcata con apposita segnaletica Si chiede di rimarcare le piste ciclabili laddove esistenti Si propone di chiudere fin da subito alle auto anche via Matteotti in quanto già predisposta dai nuovi arredi per essere pedonale e onde bloccare il traffico in attraversamento Si propone la chiusura alle auto di via San Carlo e di corso Italia dall angolo della via San Carlo fino a piazza Marconi Si chiede l istituzione della ZTL nel rione San Pietro L offerta di stalli di sosta per gli autoveicoli rappresenta un fattore di attrazione del traffico pertanto chiediamo di ridurre progressivamente l offerta di sosta per auto 2

3 nel centro storico, lasciandola solo per alcune fasce di cittadini più deboli e per il carico/scarico merci Rimuovere il parcheggio in via Annoni per lasciare spazio ad una ciclabile e un passaggio pedoni (anche misto). Mobilità sostenibile (punto 3.3 Relazione generale fase II) Individuare - così come fatto per gli autoveicoli - i punti critici e di maggior rischio per biciclette e pedoni (ad es. laddove le piste ciclabili esistenti si interrompono in corrispondenza con le intersezioni stradali, dove mancano marciapiedi o attraversamenti pedonali) e indicare le relative soluzioni con proposte progettuali; segnaliamo in particolare la pericolosità per i ciclisti di questi incroci: scavalco del Naviglio Grande in loc. Castelletto per il cambio di sponda in corrispondenza dell immissione nella SS494; bivio di fronte alla chiesa di San Pietro; attraversamento di via Giotto da via Ginibissa per continuare sulla Cassinetta persa ; incrocio davanti all ingresso dell Ospedale Mettere a norma tutta la segnaletica orizzontale/verticale per la sicurezza dei ciclisti Potenziare la sorveglianza dei parcheggi bici e conferire uno specifico mandato alla Polizia Locale di contrastare i furti di bicicletta. In particolare segnaliamo la rastrelliera presso la stazione ferroviaria oggetto di numerosi furti nonostante sia vicina a un impianto di telecamere; l area è anche sotto illuminata. Si propone di chiedere l area in comodato d uso alle ferrovie e di prevedere una nuova rastrelliera integrata con una ciclofficina sulla scorta dell esperienza di altre città milanesi (San Donato Milanese e Sesto San Giovanni) Prevedere percorsi in sicurezza per i ciclisti presso le rotatorie esistenti e in particolare percorsi protetti presso tutte le nuove rotatorie previste dal Piano (vedasi ad es. i Quaderni tecnici della Federazione Italiana Amici della Bicicletta) Si rileva nella comune esperienza che i punti di sosta per le biciclette sono insufficienti o addirittura inesistenti soprattutto presso gli esercizi pubblici e i luoghi altamente frequentati perciò si richiede di installarne o di incrementarne il numero presso gli uffici postali, il Golgi, il Comune in piazza Marconi, le farmacie comunali, piazza Castello lato Hotel, piazzetta dietro al Castello (lato fontana), corso Matteotti / Galleria Mirabello, la stazione ferroviaria, Inps, Fiera, piscina comunale, località Gabana Nella sezione 3.3 esplicitare i tratti che si intendono realizzare, illustrandone le ragioni progettuali e se sono già definite priorità e tempistiche. In particolare si chiede di attribuire la massima priorità di esecuzione (in termini di fondi e di tempi) ai seguenti tracciati ciclabili previsti: via Legnano a servizio delle scuole, via Colombo a servizio delle scuole introducendo una maggiore estensione verso i quartieri residenziali a Sud della scuola, 3

4 completamento della ciclabile per Cassinetta di Lugagnano, via Stignani Introdurre una proposta progettuale di ciclabile a servizio della zona commerciale del Globo In vista della riqualificazione della Colonia Enrichetta e della Gabana, prevedere un itinerario ciclabile in sicurezza che sfrutti ad es. l'alzaia del canale scolmatore e le strade ponderali contigue Introdurre proposte progettuali per la connessione tra la città e la ciclabile dell'alzaia Naviglio Grande ramo Nord e in favore degli spostamenti da e per Albairate ripensando lo snodo SP114-via Giotto-via Papa Paolo VI con la creazione di una pista in sede separata (ad es. prevedendo una passerella a sbalzo sul ponte sul Naviglio). Viabilità località Castelletto (punto Relazione generale fase II) Contestualmente al previsto allargamento del ponte di Castelletto lungo via Tenca, prevedere lo spazio per una ciclabile L intensiva lottizzazione di Castelletto e l allargamento del ponte produrranno un aumento del traffico e pertanto un elevata conflittualità con la ciclabile lungo l alzaia del Naviglio di Bereguardo. Si chiede pertanto di introdurre una regolamentazione dei veicoli al fine di rallentarli e di porre in evidenza la criticità dell incrocio con la ciclabile. Inoltre si richiede che nel periodo di maggiore frequentazione della ciclabile (mattina e pomeriggio dei week end del periodo estivo) venga vietata la circolazione di veicoli (auto/moto) sul ponte medesimo. Strada Parco (punto Relazione generale fase II) Si chiede lo stralcio di tale intervento in quanto non risulta necessario alla mobilità dei quartieri residenziali attigui e comunque rischia di attrarre ulteriore traffico; anche i dati in premessa (p. 37 e seguenti, spostamenti esterni/interno) non giustificano la realizzazione di questa infrastruttura. Risulta inoltre un opera altamente impattante sotto il profilo ambientale, paesaggistico e del consumo di suolo (in quanto si sosterrebbe su ulteriore perdita di suolo dovuta ai permessi di costruire necessari alla copertura economica della strada). Circonvallazione Est (punto Relazione generale fase II) Si chiede lo stralcio di tale intervento in quanto per fluidificare il traffico si reputano sufficienti gli interventi sulla via Dante (nuove rotatorie); in quest ultimo contesto si chiede di prevedere passaggi per l attraversamento in sicurezza dei pedoni/ciclisti sulla medesima arteria in particolare presso i centri commerciali. L opera è altresì altamente impattante a livello paesaggistico e di consumo del suolo perché taglia di netto un ampia zona di campagna e dovrebbe attraversare il Naviglio di Bereguardo, fungendo da attrattore di nuovi insediamenti edilizi. 4

5 Inoltre se ne chiede la cancellazione in forza del fatto che manca un Piano della Mobilità a lungo termine e ad ampio raggio (come richiesto nelle Osservazioni generali) che ne dimostri l utilità e l efficacia. Per comunicazioni: Circolo Legambiente di Abbiategrasso: legambiente.abbiategrasso@gmail.com, sede legale presso Libreria Il Gabbiano, via San Carlo 21, Abbiategrasso Forum di Agenda 21 di Abbiategrasso: agenda21.abbiategrasso@gmail.com 5

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