Risorsa Srl (referente dott. Antonio di Gennaro): traduzione dei protocolli tecnici in manuali operativi e strumenti normativi.
|
|
- Leonzio Dolce
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Total Cost = 5,774,074 EC contribution=2,707,256
2 Coordinatore del progetto: Centro Interdipartimentale di ricerca Ambiente dell Università degli Studi di Napoli Federico II (CIRAM, project manager Massimo Fagnano): gestione del progetto, sviluppo delle azioni sperimentali e di formazione. 12 Dipartimenti di 6 Facoltà (Agraria, Ingegneria, Scienze, Medicina, Architettura, Biotecnologia) per un totale di 65 ricercatori dell Università di Napoli Federico II. Partner associati: Regione Campania (AGC 11 Sv. Att. Settore Primario, referente dott. Amedeo D Antonio): divulgazione e disseminazione con particolare attenzione agli enti locali, associazioni, imprenditori, tecnici ed operatori del settore ambientale; Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC, referente Salvatore De Rosa):determinazioni analitiche degli inquinati presenti nelle diverse aree pilota; Risorsa Srl (referente dott. Antonio di Gennaro): traduzione dei protocolli tecnici in manuali operativi e strumenti normativi.
3 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO 1) Definire un protocollo operativo per la bonifica dei suoli contaminati basato su tecniche agricole ed eco-compatibili. Tale protocollo sarà reso disponibile anche agli amministratori regionali e/o agricoltori di altre aree inquinate campane e nazionali; 2) Dimostrare gli effetti di questo protocollo in specifiche aree del SIN Litorale Domitio-Agro Aversano, selezionate in accordo con le autorità competenti a Trentola-Ducenta, Villa Literno e Teverola. 3) Supportare gli agricoltori con strumenti amministrativi e normative per bonificare, ripristinare la fertilità agronomica, la multifunzionalità e l identità paesaggistica dei suoli agricoli inquinati;
4 4) Creare un legame operativo tra i protocolli tecnico-scientifici prodotti dal progetto ECOREMED e gli strumenti amministrativi di governo del territorio a differenti livelli (Comunale e Regionale) attraverso attività di formazione ed assistenza tecnica alle autorità locali; 5) Definire un set di indicatori per il monitoraggio della qualità ambientale che potrebbero essere inclusi nel quadro normativo in materia ambientale; 6) Sensibilizzare cittadini, tecnici, esperti, agricoltori e amministratori all importanza delle questioni ambientali, con particolare riferimento all inquinamento dei suoli agricoli ed alle prospettive della bonifica in un quadro di sostenibilità ambientale ed economica.
5 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO B1. Caratterizzazione ambientale dell area (Daniela Ducci, CIRAM): cartografia GIS con tutte le informazioni ambientali/epidemiologiche reperibili per l area del SIN Litorale Domitio-Agro Aversano: - FONTI INQUINAMENTO (Senatore) - GEOCHIMICA-AMBIENTALE (de Vivo) - IDROGEOLOGICA (Ducci) - IDROLOGICA (Romano) - EPIDEMIOLOGICA (Manno) - SVILUPPO GIS (Rigillo-Boccia)
6 B2. Dimostrazione delle tecniche di Bonifica in 4 siti pilota (N. Fiorentino, CIRAM): MICROFLORA BIODEGRADATRICE (BATTERI: Olimpia Pepe; FUNGHI Cinzia Faraco) COLTURE AGRARIE da BIOMASSA fertilizzate con COMPOST (Mauro Mori) ed Inoculate con MICORRIZE (consorzi con biosurfattanti: es. Pichia Pastoris) fornite dal progetto LIFE-FREEPCB Il compost sarà fornito da Comune di Salerno, Centro Commerciale Campania e Parco Nazionale del Cilento (TIRSAV Life+).
7 PER AVERE INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SULLA DIFFUSIONE DEGLI INQUINANTI NEI SITI PILOTA CON L ARPAC E STATO DECISO UNO SCHEMA DI CAMPIONAMENTO A MAGLIA MOLTO STRETTA (3 m X 3 m) 1) in ciascuna cella 10 x 10 m sono stati prelevati 9 sub campioni a maglia 3 x 3 2) con parte dei 9 sub campioni è stato realizzato un campione Composito per ciascuna cella 3) se i dati di metalli e idrocarburi del campione composito = 90% dei Valori soglia (Dlgs 152/06) si analizzano anche i 9 sub campioni NB per ciascun sito di 3000 m2 sono previsti circa 300 sub campioni A FINE GIUGNO 2013 SONO PRONTI E CAMPIONATI DALL ARPAC I SITI DI GIUGLIANO E TRENTOLA
8 GIUGLIANO: campionamento di dettaglio Analisi preliminari Cu Pb Zn Cd PPM PPM PPM PPM
9 SOGLITELLE COMPOSTI INORGANICI / / / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / 3 Antimonio (Sb) Arsenico (As) Berillio (Be) Cadmio (Cd) Cobalto (Co) Cromo totale (Cr) Mercurio (Hg) Nichel (Ni) Piombo (Pb) Rame (Cu) Selenio (Se) < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 14 Stagno (Sn) Tallio (Tl) < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,05 16 Vanadio (V) Zinco (Zn) IDROCARBURI / / / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / // / / / 18 Idrocarburi Pesanti (C10 C40) mg/kg
10 TRENTOLA DUCENTA: PRIMA
11 Suolo agricolo Cu Pb Zn PPM PPM PPM Cumuli rifiuti COMPOSTI INORGANICI / / / / / // / / / Alluminio (Al) mg/kg Antimonio (Sb) mg/kg Arsenico (As) mg/kg Berillio (Be) mg/kg Cadmio (Cd) mg/kg Cobalto (Co) mg/kg Cromo totale (Cr) mg/kg Ferro (Fe) mg/kg Manganese (Mn) mg/kg Mercurio (Hg) mg/kg Nichel (Ni) mg/kg Piombo (Pb) mg/kg Rame totale (Cu) mg/kg Selenio (Se) mg/kg < 0,05 < 0,05 < 0,05 Stagno (Sn) mg/kg Tallio (Tl) mg/kg < 0,05 < 0,05 < 0,05 Vanadio (V) mg/kg Zinco (Zn) mg/kg IDROCARBURI / / / / / // / / / // / / / Idrocarburi Pesanti (C10 C40) mg/kg BENZONATRACENE BENZO(B)FLUORANTENE BENZO(K)FLUORANTENE BENZO(E)FLUORANTENE BENZO(A)PIRENE 0.268
12 TRENTOLA DUCENTA: DOPO
13 TEVEROLA I LAVORI DI PULIZIA SONO INIZIATI A LUGLIO 2013
14 B3. Uso delle biomasse contaminate per la produzione di energia (Antonio Cavaliere, Salvatore Faugno CIRAM) produzione di syngas dagli impianti di pirogassificazione dell Università di Napoli e dell Istituto per la Combustione del CNR. produrre biodiesel usando le biomasse come substrato per lieviti oleaginosi. B4. Soil washing (Roberto Andreozzi, CIRAM) verifica dell efficienza energetica ed ambientale delle tecniche di lavaggio dei suoli con alti livelli di inquinamento.
15 AZIONI DI MONITORAGGIO C1. Mobilità e biodisponibilità degli inquinanti (Salvatore Di Rosa, APRAC, Paola Adamo CIRAM) C2. Biomonitoraggio (Simonetta Giordano, CIRAM) MUSCHI (Paola Adamo), MICROFLORA (Cinzia Faraco, Olimpia Pepe) e MICROFAUNA (Guerriero) C3. Acque di Falda (Alfonso Corniello, CIRAM). C4. Processi di conversione energetica (Stefania Pindozzi, CIRAM) C5. Cambiamenti di uso del suolo (Lorenzo Boccia e Mariana Rigillo, CIRAM). C6. Flussi idrici nel sistema suolo-pianta atmosfera (Nunzio Romano, CIRAM). C7. Impatti socio-economici (Gianni Cicia, CIRAM).
16 AZIONI DI DISSEMINAZIONE D1. Redazione di un protocollo operativo in relazione al quadro normativo regionale (Antonio di Gennaro, RISORSA Srl). D2. Informazione e comunicazione rivolta ad agricoltori e amministratori locali (Amedeo D Antonio, Regione Campania). D3. Formazione, informazione e comunicazione rivolta ad operatori, tecnici ed esperti (Maurizio Giugni, CIRAM).
17
18
19
20 La buona riuscita di questo progetto porrà finalmente la nostra Regione al centro dell attenzione nazionale: - Sarà un esempio di gestione eco-compatibile e sostenibile del territorio: forte sinergia tra professionalità scientifiche, amministratori e operatori del settore agricolo ed ambientale, - Fornirà supporto per piani di riqualificazione di aree inquinate, - Il principale prodotto del progetto (Protocollo per la bonifica dei suoli contaminati) sarà uno strumento a disposizione anche delle altre amministrazioni Italiane impegnate nella gestione delle emergenze ambientali.
21 -Creare sinergie con gli altri progetti attivi nella regione Campania 1. Commissariato alle Bonifiche
22 2. PON003/702 - Tecnologie verdi per la produzione di BIOchemicals per l'ottenimento e l'applicazione industriale di POLImeri a partire da biomasse agricole ottenute da sistemi colturali Sostenibili nella Regione Campania. 1) Aree contaminate (pioppo, eucalipto, cardo, canna) 2) Aree cerealicole in alternativa o rotazione al frumento (sorgo, girasole, tabacco da biomassa) Territorio/Biomasse cippatura Materiali industriali pretrattamento Idrolisi enzimatica Separazione (centrifugazione) Residuo (proteine, lignina, ) Caratterizzazione materiale residuale e valorizzazione in composti biostimolanti Trasformazione (filmatura, Schiumatura ) biopolimeri zuccheri Residuo finale (Biomassa microbica: proteine, polisaccaridi) fermentazione Micro-ultra filtrazione Soluzione metaboliti Purificazione Acido Succinico Polimerizzazione
23 Ulteriori prospettive di collaborazione in corso di definizione: - Riqualificazione urbana delle aree Kuwait a Napoli Est - ILVA Bagnoli.se son rose fioriranno..
Massimo Fagnano Total Cost = 5,774,074 EC contribution=2,707,256
Massimo Fagnano Total Cost = 5,774,074 EC contribution=2,707,256 Coordinatore del progetto: Centro Interdipartimentale di ricerca Ambiente dell Università degli Studi di Napoli Federico II (CIRAM, project
DettagliAzione D3 Allegato 2 Training schedule and program for Summer School 1 SUMMER SCHOOL
CIRAM Centro Interdipartimentale di Ricerca Ambiente Università degli Studi di Napoli Federico II Via Mezzocannone 16 Napoli 8-9-10 Luglio 2014 La Summer School è organizzata da CIRAM, nell ambito del
DettagliDizionario della crisi
Dizionario della crisi Le parole della crisi Territorio Consumo di suolo 1861/2000 Anno Aree urbanizzate (Ettari) 1861 1961 2000 10.800 20.200 92.988 Incremento % Il Napoli sostenibile Napoli, 23 ottobre
DettagliProve di combustione
Giornata Dimostrativa del Progetto BioTec Analisi delle tecniche di combustione e ricerca sui processi di produzione di biocombustibili da biomasse agro-forestali Prove di combustione Andrea Cristoforetti
Dettagli28 Novembre 2012 Università degli Studi di Napoli Federico II Aula Magna Partenope Napoli
28 Novembre 2012 Università degli Studi di Napoli Federico II Aula Magna Partenope Napoli Presentazione del Progetto LIFE11 ENV/IT/275 Implementation of eco-compatible protocols for agricultural soil remediation
DettagliRisultati della caratterizzazione dei fumi
Progetto Produzione di energia e sostanza organica dai sottoprodotti del vigneto Risultati della caratterizzazione dei fumi Paolo Giandon ARPAV Dipartimento Provinciale di Treviso Biella, 24 settembre
DettagliLa gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio
La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio IL SITO CONTAMINATO DELLA NUOVA STAZIONE AV DI BOLOGNA Gestione dell iter amministrativo e delle interferenze con
DettagliSPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO
SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA
DettagliCaratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose
Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Rossana Cerioni SIBE Srl Spin-Off dell Università Politecnica delle Marche BIOENERGY - Verona, 4 febbraio 2010 COMPONENTI DELLA BIOMASSA SOLIDA Aspetti
DettagliServizio CheckVeloce Qualitycheck. Richiesta di Preventivo Personalizzato
Servizio CheckVeloce Qualitycheck Richiesta di Preventivo Personalizzato. Sei libero di personalizzare il tuo Servizio CheckVeloce, scegliendo: i misurandi da valutare le matrici di tuo interesse. Istruzioni
Dettaglipubblicato su fanpage.it
EMERGENZA TERRA DEI FUOCHI RISULTATI INERENTI IL MONITORAGGIO STRAORDINARIO EFFETTUATI A FRONTE DELL EMERGENZA TERRA DEI FUOCHI A seguito dell emergenza terra dei fuochi è stato organizzato un campionamento
DettagliLaboratorio Biomasse - Elenco delle analisi
Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi 1 - Analisi per la caratterizzazione energetica e chimico-fisica dei materiali 1.1 - Biomasse solide * 1 Umidità CEN/TS 14774 Ceneri a 550 C CEN/TS 14775 Potere
DettagliServizio CheckVeloce Qualitycheck. Richiesta di Preventivo Personalizzato
Servizio CheckVeloce Qualitycheck Richiesta di Preventivo Personalizzato. Sei libero di personalizzare il tuo Servizio CheckVeloce, scegliendo: i misurandi da valutare le matrici di tuo interesse. Istruzioni
DettagliBiomonitoraggio di metalli urinari nella popolazione residente nei pressi del termovalorizzatore di Torino
Biomonitoraggio di metalli urinari nella popolazione residente nei pressi del termovalorizzatore di Torino Monica Chiusolo 1, Ennio Cadum 1, Martina Gandini 1, Alessandro Alimonti 2, Beatrice Bocca 2,
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE
REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE Arch. Alverio Camin Progetto Speciale Recupero Ambientale e Urbanistico delle aree Industriali - PAT REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE 1. Esperienza
DettagliRisorsa Srl (referente dott. Antonio di Gennaro): traduzione dei protocolli tecnici in manuali operativi e strumenti normativi.
Total Cost = 5,774,074 EC contribution=2,707,256 Coordinatore del progetto: Centro Interdipartimentale di ricerca Ambiente dell Università degli Studi di Napoli Federico II (CIRAM, project manager Massimo
DettagliLa caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi.
R&C Lab S.r.l. La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: rintracciabilità come garanzia di affidabilità dei risultati d analisi. Dr. Dino Celadon Responsabile Ricerca & Sviluppo Ambientale
DettagliDirezione Scientifica Centro Regionale Aria
E-mail: ds@ Direzione Generale ARPA Puglia ARPA Puglia DAP ARPA Puglia Lecce Oggetto: Valutazione metalli nel PM10 ex D.Lgs. 155/2010 Muro Leccese (LE) Si integra la precedente relazione tecnica del CRA
DettagliNAZIONALE AGRONOMIA XLI CONVEGNO BARI, 19-21 SETTEMBRE 2012 ATTI DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI. Giuseppe De Mastro - Domenico Ventrella - Leonardo Verdini
Società Italiana di Agronomia Università degli Studi di Bari Aldo Moro XLI CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI AGRONOMIA BARI, 19-21 SETTEMBRE 2012 ATTI a cura di Giuseppe De Mastro - Domenico
DettagliAgenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure
Validazione della Caratterizzazione Ambientale dei Cantieri Navali Michelini s.r.l. V.le S. Bartolomeo S.I.N. Pitelli La Spezia 1 Indice INDICE...2 1 PREMESSA...3 2 RISULTATI DELLA CARATTERIZZAZIONE...5
DettagliValutazioni e analisi di microinquinanti
Valutazioni e analisi di microinquinanti LA RETE DI MONITORAGGIO CON STAZIONI FISSE SUL TERRITORIO REGIONALE 25 STAZIONI FISSE suddivise in 14 URBANE 9 INDUSTRIALI 2 RURALI ~ 150 parametri misurati Superamenti
DettagliSulle matrici indagate sono stati determinati i livelli di concentrazione delle seguenti sostanze:
1 La Relazione sui risultati preliminari dei Piani di monitoraggio sugli inquinanti ambientali nell area del Poligono interforze del salto di Quirra, predisposta dall Istituto zooprofilattico della Sardegna
DettagliRELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea
DettagliUNITA OPERATIVA. Istituto Superiore di Sanità. Bagnoli Futura S. p. A.
UNITA OPERATIVA Istituto Superiore di Sanità Dott.ssa Loredana Musmeci (Direttore del Reparto Suolo e Rifiuti) Dott.ssa Eleonora Beccaloni Dott.ssa Maria Rita Cicero Dott. Fabrizio Falleni Dott.ssa Federica
DettagliProduzione di quantità sempre maggiori Mancanza di procedure di raccolta, separazione, recupero e smaltimento Competenze tecniche e risorse
Produzione di quantità sempre maggiori Mancanza di procedure di raccolta, separazione, recupero e smaltimento Competenze tecniche e risorse finanziarie non adeguate Rilascio dei rifiuti senza sistemi di
DettagliPROGETTO AMBIENTE OBIETTIVO
OBIETTIVO Promuovere i principi dello Sviluppo sostenibile, attraverso diverse attività di formazione, informazione e studio, che saranno al servizio dei soci Fast e di enti pubblici e privati interessati.
DettagliCertificazione del compost: una garanzia in più per gli utilizzatori. Werner Zanardi
Certificazione del compost: una garanzia in più per gli utilizzatori Werner Zanardi Torino 27 marzo 2009 Sistema Compostaggio 2007 I numeri indice Impianti di compostaggio in Italia Scarto organico trattato
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLa metodologia per il recupero dei Metalli Nobili dai RAEE
Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Dott. Angela Serpe Prof. Paola Deplano Prof. Massimo Vanzi La metodologia
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL
DettagliAppendice A: tabelle descrittive residenti
Appendice A: tabelle descrittive residenti 1. PARAMETRI EMATOCHIMICI DI BASE Nelle tabelle 1-12 sono riportati in dettaglio i risultati delle analisi descrittive riguardanti i parametri ematochimici di
DettagliRAPPORTO DI PROVA n rev. 0 *660288*
RAPPORTO DI PROVA n 660288 rev. 0 *660288* 660288 Richiesta Ufficio ACQUE SOTTERRANEE 11/12/2018 14:50:00 Verbale di prelievo 83/18/BC/DPF Data di prelievo 11/12/2018 10:30 Punto di prelievo CAVA CAMPAGNOLE
DettagliINNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA
INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione SSOG Attività Laboratorio Oli e Grassi 3 Relatore Liliana Folegatti E-mail: liliana.folegatti@ssog.it Milano, 10 Febbraio 2012 LABORATORIO OLI GRASSI
Dettagli10.3.1.5 Piano di fattibilità per impianti che utilizzano biomasse. Comune: Comuni del P.I.S.L.
P.I.S.L. N.A.Tu.R.A. Valorizzazione della rete ecologica del Parco Fluviale del Po (tratto vercellese/alessandrino) e dell Orba e del Monferrato casalese, tramite la riqualificazione ambientale e la promozione
DettagliBIOMASSE E IMPRESA TRENTINA: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA ALL'INSEGNA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
BIOMASSE E IMPRESA TRENTINA: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA ALL'INSEGNA DELLE ENERGIE RINNOVABILI L attività dell Unità Biomasse ed Energie Rinnovabili della FEM e le possibili collaborazioni con il mondo delle
DettagliRAPPORTO DI PROVA. spett.le RESIDUI DELLA PULIZIA STRADALE AGNO CHIAMPO AMBIENTE VIA CALLESELLA, 89
spett.le AGNO CHIAMPO AMBIENTE VIA CALLESELLA, 89 36075 MONTECCHIO MAGGIORE (VI) Sigla campione (dichiarato dal cliente) Data di emissione RDP Luogo di prelievo (indicato dal cliente) Punto di prelievo
DettagliConfronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06.
Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06 Acque sotterranee D.M. 471/99 D.Lgs. 152/06 Sostanze Valori limite (μ/l) Sostanze
DettagliIL PIANO ENERGETICO-AMBIENTALE PER LA PROVINCIA DI GROSSETO
IL PIANO ENERGETICO-AMBIENTALE PER LA PROVINCIA DI GROSSETO Allegato A2.4 BILANCIO DELLE EMISSIONI INQUINANTI Riferimento al capitolo 2.6 della Relazione di sintesi PEAP GR A cura di CO.SVI.G., PIN SCRL.
DettagliProvincia Autonoma di Trento Progetto Speciale recupero urbanistico e ambientale aree industriali. Comune di Levico Terme. Trento 14 gennaio 2008
Provincia Autonoma di Trento Progetto Speciale recupero urbanistico e ambientale aree industriali Comune di Levico Terme MAPPATURA AMBIENTALE DEL CONTENUTO IN METALLI DEL TERRENO AL FINE DELLA DEFINIZIONE
DettagliSviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento
Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario
DettagliProgetto Definitivo Rev. Novembre 2013
Accordo di Programma tra Ministero della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia per la mitigazione del rischio idrogeologico Convenzione per la progettazione e realizzazione dell intervento
Dettagli6 SINTESI REGIONALE DEI RISULTATI
6 SINTESI REGIONALE DEI RISULTATI 6.1 Ossidi di zolfo Per quanto riguarda gli ossidi di zolfo le emissioni sono dovute per il 93% ad Altre sorgenti/assorbenti in natura (con oltre 1.225.400 tonnellate)
DettagliEnergia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili
Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione
DettagliCOMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione
DettagliProgetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE
Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo
DettagliPiano operativo del sub-progetto WALL
Piano operativo del sub-progetto WALL Titolo attività Regioni italiane responsabili Regioni italiane Titolo sotto-attività Descrizione Durata (mesi) Ubicazione attività Partner locali SOTTOATTIVITA 1.1
DettagliMODELLO PER LA STIMA DELL ESPOSIZIONE
Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma Delibera n. 938/2008 del 15/10/2008 la Giunta provinciale di Parma VIA-AIA: Prescrizioni
DettagliFREEPCB LIFE 03 / ENV / IT/000321. OSCAR DEL BARBA ARPA Lombardia
LIFE 03 / ENV / IT/000321 Eliminazione di PCBs (bifenili policlorurati) dalla catena alimentare con tecniche di Bioremediation applicate a superfici agricole Milano, 12 settembre 2006 OSCAR DEL BARBA ARPA
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1610 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dello studio finalizzato a definire il fondo naturale dei metalli e
DettagliMichele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1
Michele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1 RISORSE IDRICHE: finalità e attività da svolgere 5 linee: Programmazione investimenti irrigui; Condizionalità Ex ante; Integrazione e sinergie con
DettagliTotal P Total S Ammonio NH 4
2- - - LIMS Code Conductivity Calcio Magnesio Mg Sodio Na Potassio K Ione cloruro Cl- Solfati SO 4 Nitrati NO 3 Cation Total Anion Total Bromo Br Nitriti NO 2 µs cm -1 mg l -1 mg l -1 mg l -1 mg l -1 mg
DettagliREGIONANDO 2001. Progetto integrato- uso dei biocombustibili
REGIONANDO 2001 REGIONE LOMBARDIA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI A SUPPORTO DEL SISTEMA AGRICOLO Progetto integrato- uso dei biocombustibili Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Progetto integrato- uso
DettagliU.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche
U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche Beccaloni E., Falleni F., Piccardi A., Scaini F.,Tommasi
DettagliComune di Camposanto Provincia di Modena
P r o g e t t o U r b a n i s t i c o Coordinamento di progetto: Codice Progetto Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata Comparto D.2/IV "Martini"_ Aree artigianali e industriali di nuovo insediamento
DettagliQUALITA DEI FANGHI E DELLE ACQUE DEL CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE.
QUALITA DEI FANGHI E DELLE ACQUE DEL CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE. LOCALIZZAZIONE DEGLI SCARICHI RILEVANTI DEL BACINO DEI COMUNI DI PARMA,TORRILE,COLORNO. Arpa Sez. di Parma. Referente Progetto Dr. R. Franchini
DettagliCombustione di sarmenti di vite e cippato forestale: emissioni da una caldaia da 50 kw dotata di elettrofiltro
Combustione di sarmenti di vite e cippato forestale: emissioni da una caldaia da 50 kw dotata di elettrofiltro Gianni Picchi CNR-IVALSA Andrea Cristoforetti e Silvia Silvestri Fondazione Edmund Mach Giuseppe
DettagliCompilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.
Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n. 98 A seguito dell entrata in vigore della Legge 09.08.2013 n. 98,
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliAutorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i.
31/05/2006 1 Efrem Coltelli Autorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i. Decreto di Autorizzazione Ministero dell Industria del Commercio e dell Artigianato n 006/98 del 03/02/1998
DettagliRapporto di Prova N
Ferrandina 09/11/2016 Pagina 1/6 Committente: COSTRUZIONI GIUSEPPE STIATTI SRL Via Giacomo Leopardi, 31/C 52025 Montevarchi(AR) Accettazione N. 16.1070.012 Data accettazione 20/10/2016 Data inizio prove
DettagliLaboratorio CONSUL AB S.r.l. analisi chimiche e consulenze ambientali RAPPORTO DI PROVA N. : 586/14/M DEL: 26/03/2014
Spett.le AUTOSERVIZI DE ZEN MICHELE s.a.s. Via del Capitello, 5 31011 Asolo (TV) RAPPORTO DI PROVA N. : 586/14/M DEL: 26/03/2014 DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE N richiesta Prove : 2014 0586 Del : 17/03/2014
DettagliLa tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie
La tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie Riduce TDS, Durezza, Metalli e Sali e produce Acqua adatta al consumo umano conforme agli standard WHO Ridotti
DettagliIl Cluster SPRING e la promozione della Chimica da biomasse in Italia
Il Cluster SPRING e la promozione della Chimica da biomasse in Italia Rimini, 6 novembre 2014 Vittorio Maglia Consiglio Direttivo SPRING e Federchimica La Chimica da Biomasse Crescente costo delle materie
DettagliIndagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001)
Indagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001) R. A c q u i s t u c c i 1,F. J. Comendador 2, D. Cardarilli 1, G.
DettagliMaster universitario in. Sviluppo Sostenibile e Gestione dei Sistemi Ambientali
Master universitario in Sviluppo Sostenibile e Gestione dei Sistemi Ambientali XIII Edizione - a.a. 2013 / 2014 I Semestre Principi e fondamenti di sviluppo sostenibile A. Sistemi ambientali e sviluppo
DettagliChi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.
Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche
DettagliEnergia e Bioprodotti da biomassa
Tavola Rotonda BioEnergy Academy Energia e Bioprodotti da biomassa Silvana Castelli Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biologia e Biotecnologia
DettagliPIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE
PIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE PIANTAGIONI POLICICLICHE POTENZIALMENTE PERMANENTI (4P): PROPOSTE DEL LIFE+ INBIOWOOD Roberto Zampieri Roberto Zampieri Regione del Veneto INBIOWOOD:
DettagliTERNI 8 settembre 2011. Relatore: Dr. Antonio Feola Project manager
TERNI 8 settembre 2011 Relatore: Dr. Antonio Feola Project manager Beneficiario: Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Partner: Provincia di Salerno Assessorato all Ambiente Università di L
DettagliProgetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020
Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione
DettagliModellazione numerica nell ambito idrogeologico
Modellazione numerica nell ambito idrogeologico La modellazione numerica è un valido strumento per comprendere i fenomeni in atto e gli effetti sulle dinamiche della falda e sulla diffusione dei contaminanti
DettagliARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 08 e la protezione dell ambiente
E-mail: ds@ Direzione Generalee ARPA Puglia ARPA Puglia DAP ARPA Puglia Lecce Oggetto: Valutazione metalli nel PM10 ex D.Lgs. 155/2010 ZOLLINO (LE) Con il presente report, si integrano le precedenti relazioni
DettagliDAISY S.R.L. Discarica per rifiuti non pericolosi sita in località San Procopio, S.P. 12 Km 4 76121 Barletta (BT)
DAISY S.R.L. Discarica per rifiuti non pericolosi sita in località San Procopio, S.P. 12 Km 4 76121 Barletta (BT) A.I.A. n.124 del 09.12.2008 Relazione Annuale Gennaio Dicembre Data 28/01/14 Rev: 0 Pagina
DettagliVALORIZZIAMO IL RECUPERO DI MATERIALI DALLA FILIERA DEL FINE VITA AUTO. Ing. Franco Macor Gruppo Fiori
VALORIZZIAMO IL RECUPERO DI MATERIALI DALLA FILIERA DEL FINE VITA AUTO 2013 Ing. Franco Macor Gruppo Fiori Il Gruppo Fiori: impianti di recupero Italmetalli (Bologna) Italferro (Roma) INPUT >360.000 t
DettagliALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili»
CBC IPA ADRIATICO 2007/2013 ALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Bari, Palace Hotel, 09 Settembre 2014 Claudio Polignano, Responsabile di progetto IL PROGETTO
DettagliAcea Elabori S.p.A. Via Vitorchiano, Roma Tel Fax
di buffertank - mese di giugno 2018 Concentrazione ioni idrogeno Stato fisico Colore - Diluiz. 1 a 20 Residuo secco a 105 C Umidità (contenuto di acqua) Solidi totali fissi Densità apparente Calcio Alluminio
DettagliIL TABACCO ENERGETICO Nuove prospettive di sfruttamento del tabacco. Novembre 2012
IL TABACCO ENERGETICO Nuove prospettive di sfruttamento del tabacco Novembre 2012 Il tabacco come coltura alternativa! (N.Tabacum come coltura Fitodepurativa) Perché TABACCO grande versatilità elevata
DettagliAgripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle
Le bioenergie in Europa, in Italia, nel Veneto. Un obiettivo che diventa realtà 20 giugno 2007 Corte Benedettina, Legnaro PD Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle bioenergie
DettagliPadovaFIT! Un progetto di riconversione del territorio
PadovaFIT! Un progetto di riconversione del territorio Daniela Luise Comune Padova Settore Ambiente e Territorio Padova 18 Giugno 2015 Padova FIT! - PREMESSA Piano d Azione per l Energia Sostenibile del
DettagliLa Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale
La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa
DettagliCONVERSIONE TERMOCHIMICA
CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi
DettagliPadovaFIT! A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing and service facility buildings in the PADOVA area PADOVA IN FORMA!
PadovaFIT! A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing and service facility buildings in the PADOVA area PADOVA IN FORMA! Padova FIT! - PREMESSA Piano d Azione per l Energia Sostenibile
DettagliSCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti
SCHEDA TECNICA N. 1 IPOCLORITO DI SODIO AL 14-15 % (COME CLORO ATTIVO) PER LA DEPURAZIONE DELL ACQUA, CONFORME ALLA NORMA ONORM C9902 Aspetto: Titolo: Colorazione: Soluzione acquosa 14 15 % (come cloro
DettagliStudio sull inquinamento del suolo da metalli pesanti a seguito di attività agricole
Programma interregionale per il miglioramento qualitativo delle produzioni agricole Controllo dei residui di prodotti fitosanitari finalizzato alla razionalizzazione delle tecniche di difesa delle colture
DettagliCOMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali
COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali OSSERVATORIO TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA Un anno di lavoro Introduzione del presidente Gianluigi Fondra Marco Apostoli Rappresentante
DettagliIL TERMOVALORIZZATORE DI GRANAROLO DELL EMILIA: DALLA 1 ALLA 2 FASE
IL TERMOVALORIZZATORE DI GRANAROLO DELL EMILIA: DALLA 1 ALLA 2 FASE Vito Belladonna Annamaria Colacci Vanes Poluzzi ARPA Sezione Provinciale di Bologna 1 PROTOCOLLO - 1 FASE DI MONITORAGGIO (ANNI 1998-2000)
DettagliSIN DI PRIOLO SIN DI NAPOLI ORIENTALE
SIN DI PRIOLO SIN DI NAPOLI ORIENTALE Richiesta di offerta economica per lo svolgimento di una consulenza specialistica in materia di geologia stratigraficostrutturale e di idrogeologia applicata ai modelli
DettagliRete di monitoraggio in Italia per valutare le ricadute al suolo utilizzando muschi e suoli superficiali
Rete di monitoraggio in Italia per valutare le ricadute al suolo utilizzando muschi e suoli superficiali R. M. Cenci BIOMONITORAGGIO DELL'ARIA: VERSO UNA PROPOSTA NORMATIVA Roma, 3 Marzo 2009 1 Attività
DettagliINDAGINE AMBIENTALE PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA
PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA Committente: Università degli Studi di Ferrara Cantiere: Cona (FE), nuovo Arcispedale S.Anna INDAGINE AMBIENTALE Revisione n 0 Dicembre 2011 Tavole 3 Allegati 4 Sede
DettagliIL PERCHÉ DI UNA SCELTA
IL PERCHÉ DI UNA SCELTA IL CORSO DI LAUREA ILLUSTRATO AGLI STUDENTI A.A. 2015-2016 2 IDEE GUIDA 2 ESIGENZE DELLA SOCIETÀ 2 PROSPETTIVE PROFESSIONALI IL TERRITORIO ITALIANO È PREZIOSO E FRAGILE: DEVE ESSERE
DettagliAfferm. Società per azioni. Azioni per l'ambiente.
per l ambiente. Camassambiente è una Società di engineering and contracting che opera, con un'ampia capacità di azione, per la gestione delle emergenze ambientali e per la riqualificazione del territorio,
DettagliPREMESSA. prossimità. La scelta di. probabilmente,
PREMESSA Come richiesto dalla Commissione si è provveduto ad integrare lee campagnee analitiche dei terreni comprendendo anche il primo metro superficiale, in ragione dell utilizzo delle stesse come terre
DettagliAcea Elabori S.p.A. Via Vitorchiano, Roma Tel Fax
vasca raccolta griglie parco combustibile - mese di Concentrazione ioni idrogeno Stato fisico Colore - Diluiz. 1 a 20 Residuo secco a 105 C Umidità (contenuto di acqua) Solidi totali fissi Densità apparente
DettagliCIB- CONSORZIO ITALIANO BIOGAS E GASSIFICAZIONE. www.consorziobiogas.it
CIB- CONSORZIO ITALIANO BIOGAS E GASSIFICAZIONE CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione costituitosi a marzo del 2009, ha copertura nazionale ed è il punto di riferimento Italiano del settore
DettagliIdea Progetto FLAHY. First Laboratory in Alps for Hydrogen. Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing.
Idea Progetto FLAHY First Laboratory in Alps for Hydrogen Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing. Riccardo Marceca APAT Settore Innovazione Tecnologica 1 FLAHY: First Laboratory
DettagliPROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA - PRIMO LOTTO - - ex stabilimento METALCHIMICA - RELAZIONE GENERALE
Regione Piemonte Comune di Caselle T.se PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA - PRIMO LOTTO - - ex stabilimento METALCHIMICA - RELAZIONE GENERALE Comune di CASELLE TORINESE Via
DettagliIl ruolo delle bio-energie nell'uso sostenibile delle fonti energetiche rinnovabili (FER)
Il ruolo delle bio-energie nell'uso sostenibile delle fonti energetiche rinnovabili (FER) Maurizio Gualtieri ENEA UTTS 0161-483370 Informazioni: eventienea_ispra@enea.it 14 maggio 2014 - ISPRA Sommario
DettagliPROFILI PROFESSIONALI
A S S O C I A Z I O N E I T A L I A N A S C I E N Z E A M B I E N T A L I C O M I T A T O S C I E N T I F I C O S E G R E T E R I A S O C I O L A U R E A T O E S P E R T O PROFILI PROFESSIONALI I profili
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
Dettagli