Deliberazione di Consiglio n. 3 - Allegato (A) Bilancio d esercizio 2011

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1 Deliberazione di Consiglio n. 3 - Allegato (A) Bilancio d esercizio 2011 Consiglio Camerale, 14 giugno

2 2 Bilancio d esercizio 2011

3 Indice Relazione sulla gestione...5 Premessa...5 Risultati della gestione...5 Le risorse umane...8 Le risorse finanziarie e la struttura patrimoniale...9 Le attività promozionali...10 L attività dei principali soggetti partecipati...20 Considerazioni conclusive...24 Consuntivo proventi, oneri e investimenti per funzioni istituzionali...26 Conto economico...30 Stato patrimoniale...31 Nota integrativa...33 Criteri di formazione e struttura del bilancio...33 Criteri di valutazione...34 Stato patrimoniale...37 Conto economico...56 Prospetto Cash Flow d esercizio...68 Relazione Revisori dei Conti...69 Allegati: Conto annuale Istituto Cassiere Conto annuale responsabile servizio di cassa interna Bilancio Azienda speciale Sviluppo Impresa Tabelle e grafici 3

4 4 Bilancio d esercizio 2011

5 Relazione sulla gestione Premessa La relazione sull andamento della gestione ha lo scopo di evidenziare i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi e ai programmi prefissati dal Consiglio con la Relazione Previsionale e Programmatica e comprende il consuntivo dei proventi, degli oneri e degli investimenti per funzioni istituzionali (articolo 24, DPR n. 254/2005). Nell esporre i risultati conseguiti si è fatto riferimento sia alla Relazione Previsionale e Programmatica per il 2011, sia alla Relazione che ha accompagnato il Preventivo 2011, documento che si sofferma, più nel dettaglio, sulla quantificazione delle risorse disponibili e su quelle assegnate ai programmi di attività mirati a raggiungere gli obiettivi indicati nella Relazione Previsionale e Programmatica. Dopo l esposizione dei risultati conseguiti e prima delle considerazioni finali, è stato dedicato un paragrafo all illustrazione dei programmi sviluppati dalle principali società partecipate, componenti fondamentali del Sistema Como, attraverso le quali viene realizzata una significativa parte del programma di promozione dell economia provinciale. Risultati della gestione Nella presente relazione è opportuno effettuare qualche considerazione sui principali valori che caratterizzano il bilancio dell esercizio 2011 esposti nello stato patrimoniale, nel conto economico e, più in dettaglio, nella nota integrativa. L anno 2011 si è chiuso con un risultato economico d esercizio pari a euro, determinato dalla differenza tra proventi per complessivi euro e oneri per complessivi euro. Il risultato complessivo dipende dall effetto combinato di più fattori (maggiori/minori proventi, maggiori/minori oneri) che hanno inciso sul bilancio. Andando maggiormente in dettaglio, è possibile analizzare i risultati parziali delle diverse gestioni dell Ente e apprezzare l andamento delle singole componenti. Per quanto riguarda i proventi della gestione corrente, si segnala l aumento del diritto annuale rispetto ai dati 2010 (+ 192 mila euro). L importo registrato a conto economico è risultato superiore alla previsione aggiornata e ai dati della previsione di consuntivo. In merito, si ricorda che il diritto annuale 2011 è determinato in base a modalità di calcolo che prevedono, per i soggetti diversi dagli imprenditori individuali, pagamenti proporzionali al fatturato registrato nell esercizio precedente. Come avvenuto anche negli anni scorsi, è stato necessario operare consistenti accantonamenti per la prudenziale svalutazione dei crediti riferiti agli importi non spontaneamente versati dai soggetti tenuti al pagamento. Gli accantonamenti, determinati applicando la metodologia uniforme adottata nell ambito del 5

6 sistema camerale in adesione ai principi contabili applicativi del Regolamento di contabilità, comportano stime estremamente contenute della parte riscuotibile. Gli introiti dei diritti di segreteria registrano una leggera diminuzione rispetto al precedente esercizio. Sempre con riferimento al precedente esercizio, la riduzione dei contributi di altri soggetti (Regione Lombardia, fondo di perequazione camerale, ecc.), accolti tra i proventi a cofinanziamento delle progettualità promozionali, pari a 378mila euro, è superiore in valore assoluto rispetto alla riduzione registrata negli oneri per interventi economici, e ciò a testimonianza di un confermato impegno promozionale diretto della Camera di Commercio a fronte di una riduzione delle fonti di cofinanziamento esterne. L aggregato degli oneri correnti relativi al personale e al funzionamento della struttura diminuisce nel complesso. Gli oneri di funzionamento hanno risentito peraltro di alcune componenti di natura straordinaria, quali l esecuzione di interventi di manutenzione (a carico in particolare degli impianti elettrici) e imbiancatura negli ambienti della sede non oggetto dell intervento di ristrutturazione principale e di pulizie straordinarie e traslochi connessi alla generale razionalizzazione degli uffici, con la dislocazione al piano terreno di quelli a maggiore contatto con il pubblico. Si è registrato inoltre l impatto dell aumento dell aliquota IVA ordinaria che, in ragione della pressoché integrale indetraibilità soggettiva, costituisce elemento aggiuntivo di costo. Considerando anche il dato degli ammortamenti, l intero aggregato degli oneri correnti al netto degli interventi promozionali risulta attestarsi su valori lievemente inferiori rispetto all esercizio precedente. Gli oneri relativi alla realizzazione del programma promozionale dell Ente si mantengono su livelli di rilievo (oltre 6 milioni di euro). Il risultato della gestione corrente è positivo per 163mila euro. Va considerato che tra le componenti di oneri che ne determinano l entità, il 43% è integralmente ascrivibile alla voce relativa al finanziamento degli interventi di promozione dell economia provinciale. L attività promozionale è stata sviluppata in base alle linee di indirizzo fissate dal Consiglio nel Programma Pluriennale, nella Relazione Previsionale e Programmatica e nella Relazione al bilancio di previsione. In merito, è importante sottolineare alcuni aspetti rilevanti relativi all esercizio appena concluso: il 2011 ha rappresentato il secondo anno di implementazione del programma pluriennale per il quinquennio di mandato , approvato dal Consiglio camerale nel luglio 2010; la collaborazione con la Regione Lombardia, l Unione Regionale delle Camere di Commercio e con le altre Camere di Commercio lombarde, inquadrata in particolare nello strumento dell Accordo di Programma per la Competitività, si è confermata elemento caratterizzante l azione promozionale dell Ente, sia per i contenuti progettuali che ne scaturiscono grazie al contributo di tutte le componenti del sistema, sia in termini di risorse addizionali attratte a beneficio del tessuto imprenditoriale locale; le ricadute della crisi economica hanno comportato misure a carattere straordinario allocate nel budget

7 La riduzione (600mila euro) dell importo degli interventi economici rispetto ai valori attesi in sede di elaborazione del preventivo 2012 (dato di pre-consuntivo 2011 pari a 6,68 milioni di euro) è riconducibile sostanzialmente ai seguenti ambiti di attività: - Innovazione (64mila euro); - Internazionalizzazione (203mila euro); - Interventi di settore (173mila euro); - Formazione e nuova imprenditorialità (46mila euro); - Regolazione del mercato (72mila euro); - Lavoro e politiche sociali (41mila euro) Il risultato della gestione finanziaria si attesta a 294mila euro, in aumento rispetto al precedente esercizio per 63mila euro. Il dato della gestione straordinaria, positivo per 363mila euro, è in leggera diminuzione rispetto al precedente esercizio. Le rettifiche di valore dell attivo patrimoniale mostrano un risultato negativo sostanzialmente allineato ai valori registrati nel I saldi positivi delle gestioni corrente, finanziaria e straordinaria concorrono, dopo aver assorbito il risultato negativo delle rettifiche di valore dell attivo, a determinare un risultato d esercizio positivo. In una chiave di lettura pluriennale, il risultato positivo dell esercizio 2011 consentirà in via generale di poter assorbire oneri di carattere straordinario che potranno interessare l esercizio 2012 in relazione all evoluzione dell iniziativa Confiducia, che registra un entità di finanziamenti c.d. non performing superiore ai livelli originariamente attesi (si rimanda alla nota integrativa alle voci fondi rischi e conti d ordine per maggiori informazioni). Il piano degli investimenti comprendeva il finanziamento della parte conclusiva dei lavori di ristrutturazione funzionale e di adeguamento alle norme di sicurezza della maggior parte degli ambienti siti al piano terreno della sede e dell Auditorium G. Scacchi. I lavori, iniziati a febbraio 2009, sono proseguiti durante il 2010 e terminati a gennaio 2011, con il positivo superamento delle operazioni di collaudo tecnico-amministrativo. Nella primavera sono stati installati i nuovi arredi per ufficio, le attrezzature multimediali e gli arredi della sala formazione al piano terreno, le poltroncine e l impianto multimediale dell Auditorium, con la restituzione degli spazi alla loro funzione. E stata inoltre messa in sicurezza la scala principale, tenendo conto delle prescrizioni normative dirette alla tutela dei lavoratori e dei fruitori delle strutture (D.Lgs. n. 81/2008), e realizzato un nuovo sistema di segnaletica interna. Circa gli altri immobili di proprietà camerale, si segnala l avvenuta esecuzione di lavori di consolidamento dei rivestimenti delle facciate dello stabile ospitante la società Centro Tessile Serico S.c.p.a., nonché l adeguamento e il completamento degli impianti tecnologici e delle finiture degli uffici in via Carcano a Cantù, concessi in comodato d uso a Promos nel quadro delle iniziative per la promozione del settore legno-arredo della Brianza (CLAB Cantù). 7

8 Per quanto riguarda le immobilizzazioni finanziarie, l operazione di maggior impatto sull esercizio 2011 concerne la destinazione di risorse al sostegno dello sviluppo delle imprese del territorio attraverso l investimento nel fondo Finanza e Sviluppo Impresa promosso da Futurimpresa S.g.r. S.p.a.. L operatività del fondo è diretta a supportare imprese di piccole e medie dimensioni, con sede operativa o legale in Lombardia, nel consolidamento dei potenziali competitivi con particolare riferimento alle strutture impegnate sui fronti dell innovazione tecnologica e dell internazionalizzazione. Circa le partecipazioni, si segnala l avvenuta dismissione delle azioni della società Tecnoborsa S.c.p.a. e la messa in liquidazione delle società Clac S.r.l. e Alintec S.c. a r.l.. A fine esercizio è stata deliberata la ricapitalizzazione della società Villa Erba S.p.a, con peraltro impatto finanziario sul bilancio della Camera di Commercio per l esercizio Le risorse liquide a disposizione dell Ente passano da euro di fine 2010 a euro. Il patrimonio netto al termine dell esercizio assomma a euro. Le risorse umane La tabella seguente riporta i dati riguardanti l organico e le variazioni intervenute nelle unità di personale in servizio nel corso dell anno TIPOLOGIA CONTRATTUALE ORGANICO 31/12/2011 IN SERVIZIO 01/01/2011 VARIAZIONI ANNO 2011 IN SERVIZIO 31/12/2011 SEGRETARIO GENERALE DIRIGENTI IMPIEGATI TEMPO PIENO IMPIEGATI PART TIME 50% IMPIEGATI PART TIME # 50% IMPIEGATI TEMPO DETERMINATO TOTALI A TEMPO PIENO TOTALI A PART-TIME L organico dell ente al consta di 70 unità in servizio. Nel corso dell esercizio sono intervenute variazioni nel numero dei dipendenti a tempo pieno. In particolare sono cessati dal servizio, per collocamento a riposo, una dipendente di categoria B, due dipendenti di categoria C e due dipendenti di categoria D; inoltre è cessata dal servizio, per trasferimento per mobilità 8

9 volontaria, una dipendente di categoria C. Sono state effettuate due assunzioni nella categoria C in attuazione del piano annuale del personale 2011, approvato con deliberazione della Giunta camerale n. 23 del 17 febbraio I due reclutamenti sono avvenuti con procedura di mobilità volontaria. Si è fatto ricorso all utilizzo di forme contrattuali flessibili esclusivamente per far fronte a particolari esigenze connotate dalla temporaneità e dalla eccezionalità, anche legate allo svolgimento di progetti specifici. In particolare, nel corso dell anno, sono stati alle dipendenze dell Ente, nella categoria C, una lavoratrice assunta a tempo determinato in relazione alle esigenze operative connesse alla realizzazione del progetto Distretto per le tecnologie e i materiali per l efficienza energetica dell Insubria: Energy Ch-It (durata contratto 04/05/ /01/2012) e due lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione di dipendenti assenti per maternità. Sempre per far fronte alla sostituzione di una dipendente di categoria D assente per maternità, nel corso dell anno si è fatto ricorso ad un contratto di somministrazione, stipulato con l agenzia di Como di Obiettivo Lavoro. Inoltre, per tutto il 2011, la Camera di Commercio si è avvalsa di un contratto di somministrazione, per la fornitura di un lavoratore di categoria C, stipulato con Job Camere s.r.l., con oneri totalmente a carico di InfoCamere. Nel complesso il costo del personale si è ridotto di 212mila euro rispetto al precedente bilancio d esercizio (v. dettaglio in nota integrativa). Come di consueto particolare attenzione è stata dedicata all aggiornamento professionale e alla formazione del personale in servizio. Il relativo programma definito ad inizio anno è stato sviluppato secondo le previsioni e si evidenzia che per lo svolgimento delle singole iniziative si è principalmente fatto riferimento alle strutture del sistema camerale ed in particolare all Istituto Guglielmo Tagliacarne, a Unioncamere Lombardia e a Infocamere. I corsi complessivamente frequentati dai dipendenti camerali sono stati 50, per un totale di circa 500 ore di formazione fruite. I percorsi proposti hanno riguardato prevalentemente la formazione tecnico-specialistica legata alle competenze amministrative e promozionali, con iniziative diversificate per gruppi omogenei dei collaboratori. L onere sostenuto per la formazione dei dipendenti è risultato pari a circa 18mila euro. Le risorse finanziarie e la struttura patrimoniale Per quanto riguarda le risorse di natura finanziaria, nel corso dell anno si sono gestiti flussi di cassa per poco meno di 31 milioni di euro complessivi (14,7 milioni di euro in entrata - 16,2 milioni di euro in uscita), al netto delle operazioni di investimento \ disinvestimento di liquidità in pronti contro termine, per un totale di oltre documenti gestiti (1.105 reversali d incasso, mandati di pagamento). La giacenza di liquidità media mensile si è attestata a 13,5 milioni di euro, rispetto al valore di 15 milioni di euro registrato nel Circa la composizione patrimoniale, l analisi statica dei dati di bilancio evidenzia un margine di struttura [definito dalla differenza: (Patrimonio Netto + Passività Consolidate) Attivo Immobilizzato] positivo per 11,1 milioni di euro e un quoziente di struttura [definito dal rapporto: (Patrimonio Netto + Passività Consolidate) / Attivo Immobilizzato] pari a 1,40. 9

10 E quindi possibile affermare che la solidità patrimoniale dell Ente non ha subito alterazioni significative, con il passivo permanente che finanzia completamente le immobilizzazioni e, in parte, anche l attivo circolante. Per una disamina delle singole componenti del cash-flow, si rimanda al prospetto allegato al termine della nota integrativa con l illustrazione in dettaglio dei movimenti di natura finanziaria. Le attività promozionali Gli oneri sostenuti nell esercizio 2011 per la promozione dell economia sono pari a euro. Per illustrare le attività realizzate e i risultati raggiunti nel campo della promozione dell economia provinciale si fa riferimento, come di consueto, al programma di attività contenuto nella Relazione Previsionale e Programmatica, nonché ai contenuti della Relazione che ha accompagnato il bilancio di previsione Il programma in questione, a sua volta, è stato elaborato in coerenza con le linee di indirizzo del Programma Pluriennale della Camera di Commercio e dei suoi successivi aggiornamenti. I documenti richiamati individuano quattro aree prioritarie di intervento: 1) AREA PRIORITARIA 1 Attività istituzionali 2) AREA PRIORITARIA 2 Sostegno alla competitività delle imprese 3) AREA PRIORITARIA 3 Qualità della vita 4) AREA PRIORITARIA 4 Formazione ricerca e capitale umano Per ogni area prioritaria di intervento sono stati identificati e descritti gli obiettivi strategici e le linee di intervento conseguenti. Gli obiettivi strategici, da considerare trasversali ai diversi settori su cui è articolata l economia provinciale, sono stati tradotti in interventi di varia natura, di cui si riepilogano quelli maggiormente significativi. Area prioritaria 1 - Attività istituzionali In sede di programmazione annuale è stato sottolineato l'inserimento nell'area prioritaria 1 delle attività istituzionali che la Camera è chiamata a svolgere in forza di specifiche attribuzioni normative. In tale ambito ovviamente sono stati richiamati gli obiettivi e le azioni individuati come prioritari, ma gli sforzi dell'ente sono stati costantemente indirizzati a garantire all'utenza servizi di qualità sempre più elevata, in tempi sempre più rapidi, con i criteri della maggiore efficienza possibile, primo fra tutto la diffusione di servizi e strumenti informatici. In linea di continuità con gli anni precedenti, pertanto, si è perseguito anche nel 2011 l obiettivo di promuovere l utilizzo generalizzato da parte di imprenditori, categorie professionali e cittadini, degli strumenti e dei servizi tecnologici concretamente adatti al miglioramento e alla semplificazione del rapporto con l Ente camerale e la Pubblica Amministrazione in genere. Riscontri ancora una volta significativamente positivi sono stati registrati nel numero di dispositivi di firma elettronica rilasciati ad una utenza sempre più vasta ed eterogenea. L uso sempre più diffuso di questi 10

11 strumenti richiesto a cittadini e professionisti, da parte della P.A. in generale, ci colloca come sportello di riferimento sul territorio sia per la distribuzione che per l informazione che ne segue. All'attività di rilascio è stata infatti affiancata un'altrettanto significativa attività di sensibilizzazione, informazione e formazione, facilitata in particolare dalle associazioni artigiane che ne hanno sollecitato la realizzazione: nel corso del 2011 sono stati quindi tenuti seminari e incontri dedicati alle modalità di utilizzo e ai vantaggi ricollegabili ai dispositivi di firma, alle carte tachigrafiche, alle PEC. Soddisfacente è il grado di collaborazione raggiunto con gli altri enti del territorio, in particolare con organi di Polizia locale, Questura e Provincia, con lo scopo di contribuire al miglior funzionamento dell'intero sistema. La tenuta del Registro delle Imprese, certamente la più impegnativa e qualificante tra le funzioni amministrative rimesse alla competenza delle Camere di Commercio, si è caratterizzata, in una linea di continuità con il passato, per la tempestività di svolgimento dei procedimenti e la completezza delle informazioni rese all utenza. L affermazione che precede ha trovato conferma nel costante monitoraggio dei parametri di valutazione tradizionalmente utilizzati anche a livello di sistema camerale nazionale. Nel corso del 2011 particolare importanza ha assunto l impegnativa attività, programmata e preparata nell anno precedente, svolta dal competente ufficio camerale per la cancellazione ex art del Codice Civile delle società di capitali in liquidazione inerti per tre anni consecutivi nel deposito del bilancio d esercizio. Da evidenziare come novità del 2011 rispetto agli anni precedenti è la collocazione delle attività di analisi e conoscenza fra le attività istituzionali ritenute strategiche, sul presupposto che un'azione istituzionale e promozionale realmente efficace presuppone la disponibilità di conoscenza specifica dei fenomeni e dei settori a sostegno dei quali si intende intervenire. Dal punto di vista operativo, seppure in presenza di problemi di risorse umane relative all'u.o. Studi e Statistica, si è cercato di mantenere costante il livello di supporto conoscitivo all'azione del Tavolo per la competitività ed è stato parallelamente avviato il lavoro del Centro Studi per l'economia comasca. Il tema prescelto è stato quello del capitale d'impresa: alla presentazione pubblica (maggio 2011) è seguita la fase di acquisizione dei contributi dei singoli studiosi, il coinvolgimento degli interlocutori locali, di strutturazione delle prime ipotesi di conclusioni e delle possibili linee di intervento. Il lavoro finale è stato presentato nel corso della 10^ Giornata dell'economia, recentemente tenutasi. Regolazione del mercato In tema di regolazione del mercato la Camera si era proposta di realizzare nel 2011 un'azione complessiva di rafforzamento delle azioni dirette alla vigilanza, alla prevenzione e gestione dei conflitti, alla costruzione di un mercato corretto e trasparente. A consuntivo, pur in presenza di una drastica riduzione di personale all interno dell unità organizzativa interessata, si può affermare che gli obiettivi sono stati raggiunti. Si evidenziano alcune attività: lo sviluppo della cultura conciliativa e arbitrale: in relazione alla quale si è registrato un incremento di portata eccezionale: dalle 41 conciliazioni del 2010 si è passati ad un totale 2011 di 384 procedure 11

12 gestite. L'intenso sforzo condotto anche a livello di coordinamento con gli altri attori coinvolti nonché di realizzazione di attività divulgative e promozionali ha determinato il conseguimento di risultati pienamente soddisfacenti; la raccolta sugli usi e le consuetudini: le attività programmate per il 2011 sono state tutte realizzate dalla Commissione appositamente costituita, coadiuvata dai comitati tecnici di volta in volta chiamati a lavorare sui singoli temi individuati. La raccolta sarà pubblicata nel corso del 2012; i controlli di metrologia legale: sono state eseguite le verifiche ordinarie, mentre non è stata data attuazione al piano di interventi al quale ci si era impegnati per effetto del Protocollo MISE/Unioncamere, fatto slittare al 2012 per sopravvenute modifiche normative nonché per esigenze di completamento delle attività preparatorie; la pubblicazione del listino prezzi opere edili: strumento diffuso di consultazione finalizzato ad accrescere il grado di trasparenza per le attività del settore, che nel 2011 ha fatto registrare la novità della pubblicazione online. Nel corso dell anno le associazioni dei consumatori hanno elaborato e realizzato, con il contributo e la partecipazione della Camera di Commercio, attività in tema di contraffazione e sicurezza prodotti, coerentemente alle tematiche oggetto di ItalianoAutenticoSicuro, l'apposito Tavolo di lavoro di cui nel 2012 sarà rivista la programmazione. Partecipazione alla rete camerale a) Sostegno agli organismi del sistema camerale L appartenenza dell Ente all articolato sistema camerale rafforza certamente la sua capacità di adempiere al meglio alle funzioni istituzionali di supporto e sostegno allo sviluppo dell economia del territorio. In questo senso la costante collaborazione con l Unioncamere nazionale e quella regionale rappresenta un valore aggiunto imprescindibile. In applicazione di un rigoroso criterio selettivo di valutazione delle opportunità offerte sono state anche concretizzate collaborazioni con alcune Camere di Commercio Italiane all estero. Nel 2011 sono state corrisposte le quote associative e i contributi previsti, in genere rapportati all entità del diritto annuale riscosso nell anno precedente ovvero a altri aggregati di entrate. L onere complessivo è stato pari a 923mila euro. Rispetto al bilancio del precedente esercizio si registra una diminuzione del 5%. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto precisato nella nota integrativa. b) Accordo di programma Camere di Commercio - Regione Lombardia Nell ambito dell Accordo di Programma sottoscritto tra il sistema camerale lombardo e la Regione, l Ente ha in particolare destinato risorse e realizzato iniziative sull asse 1 - Innovazione e sull asse 2 Internazionalizzazione. 12

13 L Azienda speciale Nel corso dell anno 2011 l Azienda speciale Sviluppo Impresa ha seguito, come negli anni precedenti, l attività istituzionale relativa ai settori Formazione, Nuova Imprenditorialità (Punto Nuova Impresa), Sportello Ambiente, Internazionalizzazione, Camera Arbitrale e Servizio di Conciliazione, assicurando ai servizi erogati standard qualitativi elevati, anche per effetto dell impegno e della progressiva crescita professionale del personale coinvolto. In alcuni ambiti, in particolare, sono stati affrontati impegni supplementari connessi ai numerosi interventi normativi quali la mediazione e il SISTRI, o determinati dal perdurare della crisi economica (Punto Nuova Impresa). L attività dell Azienda Speciale è stata caratterizzata anche dal rilevante impegno profuso sul progetto INTERREG Energy Ch-It, in strettissima collaborazione con gli uffici camerali. Il bilancio d esercizio dell Azienda Speciale, deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell Azienda e corredato dalla relazione sull attività svolta e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, è allegato al bilancio della Camera di Commercio. Area prioritaria 2 - Sostegno alla competitività delle imprese Il 2011 è stato senz'altro fortemente caratterizzato dall'intensificazione delle forme di coordinamento ed integrazione delle attività dei diversi enti strumentali che concorrono, ciascuno nel proprio specifico ambito, a sostenere e valorizzare il sistema produttivo comasco: ciò sul presupposto condiviso che il rilancio della competitività presuppone azioni efficaci da realizzare in un contesto coordinato. Nel corso dell'anno pertanto la Camera: ha seguito fattivamente l'azione di Sviluppo Como volta al completamento del progetto ComonexT, sia per quanto riguarda la programmazione degli interventi relativi al 2 lotto che l'allocazione di imprese all'interno del Parco; ha sostenuto l'azione di rilancio del sistema fieristico provinciale, particolarmente significativa per quanto riguarda Villa Erba, sottratta all'orbita milanese e sottoposta ad un profondo intervento riorganizzativo; ha assolto gli impegni assunti nei confronti del CLAB, che potrà rappresentare un esempio virtuoso di forte alleanza territoriale con i territori di Milano e Monza Brianza; si è affiancata ad Univercomo nella indispensabile azione di rilancio del ruolo e della presenza dell'università sul territorio, sostenendo l'associazione non solo nella definizione di un progetto specifico di sviluppo, ma dichiarandosi anche interessata a valutare la realizzazione di un progetto di Collegio universitario candidato a finanziamento MIUR; ha rinnovato sostegno all'associazione Villa del Grumello per la realizzazione del Chilometro della conoscenza: nel corso del 2011 sono stati avviati i lavori di ristrutturazione delle serre e della foresteria e di realizzazione del Ponte del Chilometro, recentemente posato; di particolare significato anche l'accordo raggiunto con Comune e Provincia di Como per l'assunzione formalizzata degli impegni necessari al completamento del progetto in tutte le sue linee di sviluppo. 13

14 Come si è detto, attori rafforzati nelle rispettive mission e consapevoli di muoversi nel Sistema contribuiscono in modo più efficace agli interventi-pilastro della strategia per la competitività. L'internazionalizzazione: analogamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, l Ente, in collaborazione con l Azienda Speciale Sviluppo Impresa e con il contributo dell apposito Tavolo tecnico, ha predisposto e attuato un programma promozionale organico, articolato in diversi filoni, mettendo a disposizione dell intero sistema risorse rilevanti. La somma complessiva di circa euro è stata utilizzata per realizzare - tra le altre iniziative quali incoming di buyers di varia provenienza, missioni all'estero, incontri paese, accoglienza di delegazioni straniere, partecipazione ad iniziative del sistema camerale, assegnazione di voucher alle imprese, di contributi a soggetti e consorzi, di borse di studio agli studenti del progetto Formare ingegneri stranieri in Italia. L'innovazione: l'obiettivo per il 2011, come per gli anni precedenti, era quello di promuovere l'innovazione nelle sue diverse declinazioni e presso le imprese. L'azione camerale più significativa ha naturalmente riguardato ComonexT, in particolare attraverso il consolidamento del sostegno all'incubatore d'impresa: all'esito della seconda edizione dell'apposito bando camerale hanno trovato collocazione nell'incubatore 6 nuove imprese innovative. Sono state anche rafforzate le iniziative di divulgazione dei temi principali di interesse, che trovano nell'annuale Giornata dell'innovazione il momento più significativo, con il coinvolgimento partecipe degli studenti delle scuole secondarie della provincia, delle imprese, degli agenti della formazione, di soggetti diversi individuati in funzione dei temi trattati. L'iniziativa 2011 è stata pensata e realizzata collateralmente alla neonata realtà del CSRV e, soprattutto, in funzione del tema della realtà virtuale. Non meno significativa è stata la parallela azione camerale volta alla diffusione della cultura brevettuale, che ha visto la gestione di un bando a favore delle PMI e l'attivazione di un servizio gratuito di prima informazione specialistica a favore delle imprese, erogato presso ComonexT in collaborazione con i mandatari della provincia. Il marketing territoriale: l'obiettivo di fare del territorio di Como una meta interessante, luogo privilegiato ove i talenti, potendo trovare un contesto favorevole, esprimano la loro creatività e ridiano forza propulsiva alla comunità comasca, si colloca necessariamente su un orizzonte temporale pluriennale. Nel 2011 è stata, tuttavia, avviata quell'azione di impulso che la Camera si è assegnata: ne sono esempi il sostegno al Centro Volta, rinnovato nella presidenza ed avviato ad un intervento di riorganizzazione volto alla valorizzazione della convegnistica scientifica di livello internazionale, la partecipazione al progetto ComOn, il citato impegno sul Chilometro della conoscenza. La novità del 2011 in tema di marketing territoriale è rappresentata da SistemaComo2015, il progetto avviato in occasione del 1 Meeting internazionale dei paesi partecipanti ad Expo 2015, tenutosi a Villa Erba nel mese di ottobre, che ha innescato una efficace collaborazione tra gli attori del Tavolo provinciale con l'obiettivo di stimolare l'interesse dei paesi stranieri verso il territorio e di porsi come interlocutore privilegiato per Expo Milano in relazione alle tante necessità da gestire in preparazione dell'evento e nel corso dello stesso. La Camera si è resa garante, anche finanziariamente, di un'azione di coordinamento rivolta alle imprese e gestita attraverso gli strumenti di cui SC15 si è dotato (sito e box in particolare). La promozione di nuove filiere: chiaramente indicata come scelta strategica dell Ente è la promozione di nuove filiere e il consolidamento di quelle emergenti. Alla luce delle indicazioni espresse al Tavolo della 14

15 competitività nel 2011 l'attenzione si è concentrata sulla filiera della nautica: nel mese di marzo si sono tenuti gli Stati Generali della Nautica Lariana, nel corso dei quali è stato sottoscritto un Patto per lo sviluppo che vede l'assunzione di impegni e l'adesione da parte di Regione Lombardia, Province e Camere di Commercio di Como e Lecco, Università, Soprintendenza, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali. Onere aggiuntivo per la Camera di Como è la gestione della Segreteria tecnica del Patto, che comporta il coordinamento delle attività di tutti i sottoscrittori, oneri di informazione, attività varie. Anche il florovivaismo ha visto nel 2011 l'impegno camerale: come per gli anni precedenti, si è dato sostegno alla scuola gestita dalla Fondazione Minoprio nonché all'evento-vetrina rappresentato da Orticolario, che registra un crescente successo di partecipazione. L'anno 2011 ha inoltre segnato la nascita del Distretto Florovivaistico Alto Lombardo che ha avuto il riconoscimento della Regione Lombardia. Il Distretto si è dotato di un Piano strategico che ha già generato una serie significativa di progetti operativi, alcuni dei quali avranno avvio nel corso del Qualificazione del rapporto banche-imprese Nell ambito delle iniziative finalizzate a sostenere il sistema economico provinciale nella persistente fase di crisi economica e finanziaria, la Giunta camerale ha approvato nel 2011 un Bando finalizzato ad agevolare le condizioni di accesso al credito da parte delle MPMI della provincia, nonché a sostenere i Consorzi Fidi di Garanzia che hanno accompagnato le imprese nei rapporti con gli istituti di credito e fornito loro le garanzie necessarie. La durata dell'intervento è stata fissata dal 20 maggio 2011 al 29 febbraio Il bando è stato costruito seguendo la traccia di analoghe iniziative realizzate negli anni scorsi, in collaborazione con diversi Istituti di Credito e Confidi operanti sul territorio, con l'obiettivo di agevolare il ricorso al credito bancario e concorrere all'abbattimento dei tassi di interesse, effettuati per operazioni di riqualificazione della struttura finanziaria delle MPMI, patrimonializzazione aziendale, investimenti aziendali e moratoria dei debiti, secondo quanto previsto dall' "Avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio sottoscritto il 3 agosto 2009 e successivamente prorogato. L'avvio del bando ha stentato nei primi mesi, per poi dare segnali più incoraggianti nelle ultime settimane dell'anno, con buone previsioni per l'andamento Per quanto riguarda gli interventi di settore il 2011 ha visto il rafforzamento dell'obiettivo di promuovere interventi emblematici e trasversali, in grado di rispondere alle esigenze sistemiche dei diversi comparti. Pertanto, contestualmente alle attività di sostegno considerate ordinarie è stata data attenzione a specifiche progettualità di portata più generale. Per quanto riguarda il tessile che, in lenta emersione dalla crisi che attraversa, continua a essere uno dei principali comparti della nostra economia, sono da segnalare: il sostegno al Centro Tessile Serico, al marchio Seri.co, all Osservatorio Tessile, all Italian Textile Fashion, in una linea di continuità e coerenza con le scelte già operate, oltre che a Comocrea ed a Proposte; 15

16 la partecipazione alla quarta edizione del progetto ComOn che, attraendo energie creative sul territorio, ha l obiettivo di rivitalizzare l intero settore della produzione tessile, con sguardo anche ad altri settori; il sostegno, unitamente a Confindustria, al progetto quinquennale dell ISAL, curato da Chiara Buss, sulla produzione serica in Lombardia a partire dal Per quanto riguarda il legno arredo è proseguita la collaborazione con il CLAB, già CLAC, attraverso il quale la Camera da tempo opera per le azioni di sostegno al settore. Nell ambito delle attività di promozione del settore commercio sono state concluse le attività previste nell ambito del progetto Town Center Management, elaborato dal Centro di cultura scientifica A. Volta e ammesso al finanziamento da parte della Regione Lombardia. Il progetto TCM si è poi coerentemente saldato con il Distretto Urbano del Commercio del Comune di Como, anch esso sostenuto da Regione Lombardia, apertosi recentemente ad un allargamento del partenariato. Contestualmente è stata promossa la costituzione di una rete tra i distretti provinciali, con la finalità di conseguire recuperi di efficienza e determinare interventi uniformi su tematiche di attualità quali Expo. Per il settore turismo le risorse promozionali utilizzate in bilancio ( euro) sono state impiegate per iniziative varie quali accoglienza di operatori, realizzazione di educational tour, organizzazione di attività formative e workshop, ecc., con particolare attenzione ad alcuni mercati quale quello tedesco. E' stato, inoltre, riservato impegno nella diffusione del marchio Lago di Como presso gli operatori. A prescindere dall'entità delle risorse impiegate, va sottolineata in tema di turismo la significativa percezione, soprattutto da parte degli operatori del settore e del mondo dell'informazione, di un forte impegno della Camera di Commercio, tanto più efficace in quanto svolto costantemente in una logica di sistema (collaborazione con Provincia, Regione, altre Camere di Commercio, associazioni di categoria, ecc). I risultati possono essere definiti molto soddisfacenti, a sottolineare la centralità strategica delle riflessioni su turismo/cultura, come binomio sul quale costruire strategie di intervento nel prossimo periodo, anche in prospettiva Expo. Per quanto concerne il settore dell edilizia è proseguita la pubblicazione del Listino prezzi delle opere in edilizia in Como che, come è noto, ha l obiettivo di tenere monitorati i prezzi dei prodotti edili del nostro territorio e di mettere a disposizione degli operatori del settore un utile strumento di consultazione e di lavoro. Si ricorda che il Listino, pur essendo una pubblicazione camerale derivante da un compito di istituto, non comporta esborsi finanziari da parte del nostro Ente. A partire dal primo numero dell anno 2011 il Listino viene pubblicato anche sul sito camerale, corredato di strumenti idonei per i calcoli dei professionisti. La realizzazione è stata affidata nel 2011 a Digicamere. Per promuovere il settore agricolo sono stati erogati complessivamente euro per sostenere interventi di Enti ed Organismi vari e per favorire lo sviluppo dei comparti più significativi dell agricoltura provinciale: florovivaismo e zootecnia. Anche nel 2011 sono state realizzate iniziative per la valorizzazione dei prodotti agricoli tradizionali. Per il settore del florovivaismo, sono stati erogati contributi a favore dell attività svolta dal Consorzio florovivaisti Lombardi e per la seconda edizione di Orticolario, tenutasi nel mese di ottobre a Villa Erba, che ha riscosso un grande successo. Particolare attenzione all attuazione di iniziative promozionali è stata riservata all artigianato. Nel 2011 sono stati messi a disposizione fondi per per la realizzazione di progetti di livello regionale 16

17 nell ambito della Convenzione artigianato Regione Lombardia / Unioncamere, oltre a euro circa per il sostegno di interventi promozionali a livello provinciale (desk Germania e partecipazione delle aziende comasche ad Artigiano in Fiera). Nel settore del credito l Ente ha portato avanti l iniziativa di sistema regionale Confiducia, già avviata nel Nell ambito delle politiche di sostegno per l accesso al credito, la Camera di Commercio ha registrato la fattiva collaborazione dei Confidi operanti sul nostro territorio e dell intero sistema bancario provinciale. Come di consueto il Comitato Imprenditoria Femminile ha realizzato interventi a sostegno delle professionalità femminili, con particolare attenzione agli aspetti della nuova imprenditorialità creativa, della formazione e della diffusione delle buone pratiche in tema di conciliazione. Area prioritaria 3 - Qualità della vita L'obiettivo 2011 Energia e Luce era quello di contribuire ad incrementare i livelli di sicurezza e fruibilità del territorio attraverso il miglioramento dei sistemi di illuminazione pubblica, con attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale e al contenimento dell'impatto ambientale delle fonti luminose: l'intervento simbolo da realizzare nell'anno è stato quello sul complesso di Sant'Ambrogio a Cantù, per il quale la Camera ha assegnato al Comune un contributo di euro a titolo di compartecipazione. In tema di energia l'attività camerale è stata caratterizzata dal completamento del progetto INTERREG Energy CH-IT e dalla gestione di un bando del valore di euro per la realizzazione di interventi di risanamento ed efficientamento energetico. Sui previsti interventi in tema di bioedilizia e accessibilità sostenibile non sono state realizzate iniziative da parte della Camera e non sono stati richiesti contributi. Nessun passo significativo nemmeno in tema di accessibilità sostenibile sui diversi temi individuati: il sistema di distribuzione delle merci nel centro storico del capoluogo, la fattibilità di una piattaforma logistica intermodale, il miglioramento e la valorizzazione degli approdi esistenti lungo il lago, il progetto MOSLO, la banda larga. Diverso, invece, come si è detto, il risultato in tema di turismo, nella sua accezione di settore economico trainante e driver di sviluppo ed innalzamento della qualità della vita per l'intera collettività. Corollario naturale di questa importante finalità è rappresentato dall'azione camerale in tema di cultura: il 2011 ha visto la riconferma del sostegno economico alle iniziative culturali che nel corso degli anni sono state consolidate dai soggetti di riferimento: Teatro Sociale, Villa Olmo, Villa del Grumello, Fondazione Ratti, Teatro Licinium, Parolario, Miniartextil, ecc.. Area prioritaria 4 - Formazione ricerca e capitale umano Per quanto riguarda il filone formazione e nuova imprenditorialità, l obiettivo generale 2011 era quello di rafforzare la qualità del capitale umano comasco attraverso la predisposizione di opportunità formative eccellenti in tutta la filiera del sistema della formazione e dell istruzione. Le iniziative di maggior rilievo previste erano le seguenti: 17

18 Campus Universitario. Lo sviluppo del progetto finalizzato alla realizzazione di un Campus universitario ove concentrare le attività degli atenei presenti a Como (Università degli studi dell Insubria e Polo di Como del Politecnico di Milano) non ha ancora trovato attuazione. Nel 2008 è stato sottoscritto un impegno fra la Regione e gli enti locali comaschi avente ad oggetto la conclusione di un accordo di programma per la realizzazione del Campus nell area di S. Martino in Como. L AdP non è stato tuttora formalizzato. Nel corso dell esercizio non sono conseguentemente stati erogati fondi. Univercomo - Com è noto l Associazione svolge un significativo programma finalizzato allo sviluppo e alla gestione degli insediamenti universitari, sostenendo programmi di ricerca presso il Polo di Como del Politecnico di Milano, gestendo una serie di progetti fra i quali figura quello denominato Formare ingegneri stranieri in Italia e coadiuvando gli uffici tecnici degli atenei nell amministrazione di sedi universitarie (da ultimo quella ubicata in Palazzo Natta). Nel corso dell esercizio si è dato seguito all erogazione della quota associativa, fissata in euro. Non è stato concretamente avviato quanto previsto in tema di formazione pre-scolare e scolare, benché siano state poste le basi di interventi specifici attualmente in corso di definizione con Politecnico e Ufficio Scolastico provinciale. E' stata, come di consueto, garantita la compartecipazione anche economica della Camera alle attività qualificanti di Fondazione Minoprio, Setificio, Dreamers, ecc.. Altri ambiti di intervento Infrastrutture Il principale ambito di intervento sul fronte infrastrutture è come noto rappresentato dal forte sostegno all iniziativa che ha per scopo la realizzazione della Variante alla Tremezzina sulla S.S. 340 Regina. L intero 2011 ha visto impegnati gli uffici tecnici dell Amministrazione Provinciale di Como nella predisposizione del progetto preliminare. Questa attività ha riscontrato criticità numerose e determinato ritardi evidenti rispetto ai tempi ragionevolmente previsti. La Camera di Commercio è tuttora impegnata tanto sul fronte della continua sollecitazione alla positiva conclusione di tale fase progettuale, quanto su quello della definizione degli accordi funzionali al successivo stadio della progettazione definitiva. In questo scenario grande importanza assume la disponibilità formalmente manifestata dalla Regione Lombardia al sostegno dei costi di stesura del progetto definitivo dell opera con un apporto di 1,6 milioni di euro. Per quanto invece riguarda la partecipazione dell Ente all iniziativa finalizzata all auspicata realizzazione di un collegamento autostradale Varese/Como/Lecco, deve purtroppo constatarsi come i rilevanti sforzi profusi unitamente alle Camere di Commercio consorelle e alle Associazioni di categoria dei territori interessati siano in larga parte, almeno al momento, risultati vani. L iniziativa è in una fase di stallo, a principale motivo di uno scenario politico istituzionale fortemente contraddittorio e apparentemente incapace di assumere decisioni coerenti. 18

19 L attenzione e l impegno della Camera di Commercio di Como anche su questo fronte continuano peraltro ad essere significativi e convinti, forti delle ragioni e delle aspettative che l intero sistema economico del territorio ripongono nell auspicata futura realizzazione di una infrastruttura necessaria di collegamento tra i tre capoluoghi di provincia. Competitività e sviluppo Analisi e strategie Ad integrazione delle iniziative promozionali l unità organizzativa Studi e Statistica della Camera di Commercio ha realizzato, come è consuetudine, numerose attività con l obiettivo di implementare il patrimonio informativo - statistico della Camera di Commercio e di fornire servizi a supporto delle attività delle aziende per accrescere la competitività. Si segnalano: la redazione della congiuntura trimestrale; il rapporto annuale sull andamento economico provinciale; la raccolta e la diffusione dei dati del progetto Excelsior sui fabbisogni occupazionali delle aziende locali; l implementazione delle banche dati del sistema camerale, con particolare riferimento a Starnet; l implementazione di SMAIL. Il 2011 è stato caratterizzato inoltre dalla realizzazione della quarta edizione di Laboratorio Como sul tema della creatività nelle sue varie espressioni, coinvolgendo per la prima volta la Fondazione Antonio Ratti nell avvio del progetto pluriennale La Kunsthalle più bella del mondo. Piano strategico provinciale - Analisi ed iniziative territoriali Nell anno 2011 è continuata l azione di realizzazione del Piano strategico provinciale di cui la Camera di Commercio ha voluto dotare l intero territorio provinciale.il Piano ha individuato le linee strategiche di uno sviluppo possibile nell arco temporale che, passando per la tappa intermedia dell EXPO 2015, giunge al Nel corso dell anno il Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como si è confermato sede naturale di esame e condivisione dei contenuti del Piano, le cui Linee Strategiche sono state approvate nell aprile Il metodo di lavoro prescelto, rivisto nell autunno del 2011, ha consentito di raccogliere i contributi di tutti, dando avvio ad una gestione coordinata delle azioni, che costituisce peraltro uno degli obiettivi primari del Piano medesimo. All individuazione delle priorità sono seguite le azioni specifiche conseguenti, con il coinvolgimento dei soggetti di volta in volta individuati come maggiormente interessati. Merita di essere segnalato l alto grado di autorevolezza conseguito dal Tavolo, riconosciuto non solo dagli interlocutori locali ma anche dalla Regione Lombardia, come testimoniato dalla presenza e dai contributi in più occasioni dei vertici istituzionali nonché dall inserimento nel nuovo PRS dell allegato territoriale relativo alla provincia di Como. 19

20 L attività dei principali soggetti partecipati Nel bilancio camerale dell esercizio 2011 sono compresi, in riferimento agli organismi controllati e collegati, i riflessi dei risultati economici conseguiti nella gestione per l anno Al momento in cui viene predisposta la presente relazione, sono infatti disponibili i bilanci relativi all esercizio 2011 ovvero i relativi progetti predisposti dagli organi di amministrazione ancorché non ancora formalmente approvati dalle rispettive assemblee. Sviluppo Como S.p.a La società, che costituisce come noto la finanziaria funzionale allo sviluppo del territorio che vede la stretta collaborazione tra l Ente camerale, le Istituzioni bancarie e le Associazioni di categoria imprenditoriali, ha operato nel 2011 in una logica di continuità con gli anni precedenti. Sviluppo Como si è così principalmente concentrata nel coordinamento e nel sostegno all azione delle tre società di scopo da essa costituite e partecipate: ComoNExT S.c.p.a., ComoVenture S.r.l. e Centro Sviluppo Realtà Virtuale S.r.l. Il risultato dell esercizio evidenzia una perdita contenuta e peraltro prevista, data la natura di finanziaria di partecipazioni della Società che, in assenza di operazioni di dismissione delle partecipazioni, ha come introito solo il reddito generato dalle disponibilità di cassa investita a breve a bassissimo rischio, e quindi a rendimenti contenuti. ComoNExT S.c.p.a. L insediamento di imprese procede secondo gli obiettivi programmati, tra i quali va segnalato il consolidamento dell'attività vera e propria di incubatore, sostenuto dall'apposito bando promosso e finanziato dalla nostra Camera di Commercio, che dall'anno in corso assumerà cadenza semestrale. Al 31 dicembre la struttura ospitava 45 aziende con circa 250 addetti. Viene confermato l'obiettivo di raggiungere la piena occupazione degli spazi disponibili entro il primo semestre 2013, così come quello di un risultato prima degli interessi e delle imposte (EBIT) in equilibrio per l'esercizio in corso. Alla luce di questo e' stato recentemente approvato il nuovo piano di investimenti che prevede la ristrutturazione del fabbricato che verrà specificamente destinato ad incubatore, nonché interventi strutturali propedeutici alla realizzazione dell'ultimo lotto ed alla messa in sicurezza dell'edificio ex-scalo merci. L'investimento, pari a circa 3 milioni di euro, verrà finanziato in gran parte con le risorse che la nostra Camera ha deciso di destinare a Comonext sui bilanci 2012 e 2013, per complessivi 2,5 milioni. Nel corso del corrente esercizio è prevista altresì la realizzazione della mensa, che verrà finanziata con un apposito mutuo, a fronte di un contratto di gestione con un primario operatore del settore. Como Venture S.r.l. Come è noto il secondo investimento strategico effettuato dalla Camera attraverso Sviluppo Como si è concretizzato nel novembre 2009 con la costituzione di Como Venture, che ha visto la partecipazione di 27 imprenditori tra i più rappresentativi del nostro sistema, e con Sviluppo Como nel ruolo di azionista di riferimento sulla base di una partecipazione pari al 19,61% del capitale. I mezzi iniziali a disposizione 20

21 dell iniziativa ammontano complessivamente a 5,1 milioni di euro, di cui euro come capitale sociale e la rimanente parte a titolo di finanziamento soci. L obiettivo è quello di promuovere la nascita e la crescita di nuove imprese sul territorio provinciale attraverso la partecipazione al capitale di rischio di iniziative caratterizzate da contenuti innovativi e supportate da business-plan credibili e sostenibili nel tempo. Nel corso dell esercizio sono stati perfezionati 2 investimenti. In particolare sono stati investiti euro per il 2,19% in Directa Plus, che sta sviluppando con tecnologie assolutamente innovative la sperimentazione per la produzione di grafene, destinato a diversi utilizzi industriali, e che ha insediato il proprio laboratorio italiano in Comonext. Il secondo investimento, pari a , riguarda la partecipazione del 20 % acquisita in Advances in Medicine, start-up che sviluppa ricerche sul colostro bovino per applicazioni nel campo bio-medicale. Le 2 partecipazioni acquisite si aggiungono a quella in Bionsil, spin-off dell Università Bicocca, di cui Como Venture possiede il 5,29%. Il bilancio 2011 di Como Venture S.r.l. si è chiuso con una perdita in linea con quanto fin dall origine previsto per i primi anni di attività in considerazione della natura e della complessiva articolazione del progetto imprenditoriale che esclude dismissioni di partecipazioni nel breve. Nell'esercizio in corso si prevede di dar corso a 2/3 nuovi investimenti per un importo complessivo di circa 1 milione. Centro Sviluppo Realtà Virtuale S.r.l. Nella seconda parte del 2011 ha preso il via l'attività della terza società di scopo promossa da Sviluppo Como, che opererà nel campo della realtà virtuale e la modellizzazione in 3D. In questi primi mesi CSRV sta cercando di promuovere l'interesse innanzitutto delle imprese del nostro territorio riguardo queste tecnologie, che possono costituire un vantaggio competitivo, oltre che quello di grandi aziende italiane potenzialmente consumatrici in questo campo. Va segnalata in particolare l'acquisizione di una importante commessa per Expo, utilizzata nel primo incontro internazionale svoltosi in ottobre a Villa Erba, e che ci si augura possa essere propedeutico allo sviluppo di una partnership non occasionale. Vi è da dire che Il mercato nel suo complesso appare ancora impreparato rispetto all'offerta di CSRV, ed il suo sviluppo sarà con ogni probabilità assai più lento di quanto era stato previsto. Villa Erba S.p.a. L esercizio 2011 ha rappresentato un importante momento di svolta per la società. La decisione assunta in corso d anno dai soci di ritornare dal 2012 alla gestione diretta di tutte le attività e la connessa approvazione di un articolato piano industriale di rilancio, ancorato ad un consistente aumento di capitale, assumono infatti valenza fondamentale per l auspicato pieno recupero di una funzione maggiormente propulsiva per lo sviluppo dell economia territoriale. Forte è l auspicio che la rinnovata governance della società possa con successo gestire questa nuova fase della vita di Villa Erba, pur avviata in un momento congiunturale non facile. 21

22 Il bilancio dell esercizio appena concluso evidenzia analogamente a quello precedente, un risultato in leggero utile. Clac S.r.l. La situazione della società, caratterizzata da una progressiva riduzione dell operatività a partire dall esercizio 2007, ha portato i soci a considerarne esaurita la funzione e a deliberarne lo scioglimento e la messa in liquidazione. Nell ottica di confermare il proprio supporto alle imprese del settore legno-arredo, con particolare riferimento alla promozione d area e all internazionalizzazione, la Camera di Commercio ha attivato sinergie con la Camera di Commercio di Monza e Brianza e con l Azienda speciale Promos della Camera di Commercio di Milano. Nei primi mesi del 2011, coagulando risorse umane e finanziarie dell intera Brianza, è stato costituito il Comitato CLAB: nuovo presidio per la promozione e lo sviluppo dell intera area del mobile. Lariofiere L attività 2011 dell Ente ha visto la realizzazione di 19 manifestazioni fieristiche, 6 delle quali ad organizzazione diretta, e di 30 eventi di natura congressuale. Pur nella permanenza di un contesto congiunturale non favorevole, Lariofiere si è confermata nel suo ruolo di utile strumento di sostegno allo sviluppo del sistema economico territoriale, affermazione questa confermata anche dal costante mantenimento di positivi indici di gradimento espressi dalle imprese espositrici e dai visitatori. Il 2011, il cui bilancio evidenzia un risultato finale in leggero utile, si è anche caratterizzato a fine anno per l intervenuta modificazione dello statuto dell Ente ed il rinnovo del suo Consiglio Direttivo, ridotto nel numero dei componenti e peraltro supportato da un neo-costituito Comitato Consultivo espressione delle Associazioni di categoria imprenditoriali. Centro Tessile Serico S.c.p.a. Il 2011 può valutarsi anno complessivamente positivo per la società, in particolare considerando il verificato aumento dei ricavi da prestazioni rispetto all esercizio precedente. Il bilancio approvato dai soci ha riscontrato un utile d esercizio che, seppur contenuto, risulta comunque più significativo di quello accertato nel Futurimpresa SGR S.p.a. La società, costituita nell aprile del 2009 con una partecipazione della Camera di Commercio di Como pari al 9% del capitale sociale, ha la missione di promuovere e gestire fondi comuni d investimento destinati a investitori istituzionali e a soggetti qualificati, per sostenere il sistema economico dei territori interessati (province di Bergamo, Brescia, Como e Milano). L iniziativa si è rivelata precorritrice e sinergica rispetto a 22

23 analoghe esperienze a livello nazionale nel campo del private equity, permettendo di coniugare, in una logica di addizionalità finanziaria, risorse pubbliche e private con un ricorso virtuoso a strumenti di mercato. Nel corso del 2011 il Fondo italiano d investimento per le PMI (costituito nel 2010 su iniziativa del Ministero dell Economia e delle Finanze) ha apportato una ulteriore dotazione di risorse al Fondo Finanza e Sviluppo Impresa, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro. Dalla sua istituzione a oggi, il Fondo Finanza e Sviluppo Impresa ha effettuato operazioni di investimento in favore di società attive nei settori farmaceutico, meccanico-alimentare, delle energie rinnovabili e del trattamento rifiuti. 23

24 Considerazioni conclusive Nel corso dell esercizio 2011 è proseguita l attuazione del programma pluriennale di mandato approvato nel luglio 2010, in un contesto economico che, dopo la promettente anche se insufficiente ripresa seguita alla drammatica crisi economica originata da quella finanziaria internazionale del 2008, si è fatto nuovamente difficilissimo per il nostro Paese e quindi per le nostre imprese. La crisi della Grecia ed il timore di una sua uscita dall euro ha innescato una speculazione contro i paesi europei con i maggiori squilibri di bilancio, tra cui l Italia, colpendo i titoli di Stato e deprimendo pesantemente le borse. Il sistema bancario europeo, ed in particolare quello italiano, si è di nuovo trovato in una situazione di difficoltà con inevitabili ripercussioni per il credito alle imprese, già gravate da una pressione fiscale molto elevata e penalizzate da un contesto normativo che nonostante le promesse rimane assai poco favorevole. In un simile difficilissimo scenario la nostra Camera ha operato per garantire il massimo sostegno al sistema delle imprese, intervenendo come sempre sia su progetti trasversali ai vari settori sia sostenendone di specifici, in particolare nell ambito dell Accordo di Programma tra Unioncamere Lombardia e Regione, che è stato prorogato fino al 31 dicembre Sul piano specifico degli investimenti per la promozione economica l impegno si è concretizzato in oltre 6 milioni di euro suddivisi sulle varie linee di intervento, come organicamente descritto nella presente relazione, con uno sforzo rilevante che consolida quello di natura eccezionale dei due esercizi precedenti. Va sottolineato che durante l anno trascorso la nostra Camera ha proseguito lo sforzo teso a irrobustire il Sistema Como, come unico percorso possibile per cementare davvero le basi di una economia provinciale che ha assoluto bisogno di rigenerarsi puntando sempre più sull internazionalizzazione, sull innovazione, sulla crescita dimensionale e sulla capacità di dar vita a nuove imprese innovative. In questo contesto assumono particolare rilevanza le azioni e gli investimenti dedicati a Villa Erba, al neocostituito Clab e, naturalmente, a Sviluppo Como ed alle sue società di scopo, ma anche le energie poste sulla progettazione preliminare della variante alla Tremezzina, approvata da Anas in questo maggio con la possibilità ora di procedere alla sua progettazione definitiva. Va altresì ricordato lo sforzo congiunto, coordinato dalla nostra Camera, che ha consentito di presentare il territorio comasco e la sua realtà produttiva alle delegazioni delle nazioni partecipanti ad Expo 2015, nell ambito del primo incontro internazionale svoltosi a Villa Erba nell ottobre scorso, che ha riscosso un grande successo. Sul tema Expo, da questa esperienza è emersa la necessità di strutturare un gruppo di lavoro che possa dedicare le necessarie energie e competenze a questo grande evento che si avvicina e che non ci può far trovare impreparati. Ancora sul piano della coesione istituzionale va ricordato l importante ruolo di progettazione e di coordinamento che la Camera di Como ha svolto per il Tavolo della Competitività e dello Sviluppo, che si sta affermando autorevolmente come l unico luogo di vero e sistematico incontro tra il mondo delle imprese, del lavoro e quello rappresentanza politica. 24

25 Infine va fatto cenno con orgoglio che nel maggio 2011 sono stati inaugurati i rinnovati spazi della sede della nostra Camera, che ora non solo danno doveroso prestigio alla Casa di tutte le Imprese, ma consentono di fornire i servizi richiesti con estrema funzionalità ed efficienza. Como, maggio 2012 IL PRESIDENTE (Dr. Paolo De Santis) f.to De Santis 25

26 Consuntivo proventi, oneri e investimenti per funzioni istituzionali L articolo 24, comma 2, del DPR n. 254/2005 prevede che alla relazione sulla gestione sia allegato un prospetto di raffronto (budget \ consuntivo) nel quale le voci che compongono il conto economico e il piano degli investimenti sono distinte per destinazione in favore delle quattro funzioni istituzionali individuate dal regolamento di contabilità: A. organi istituzionali e segreteria generale (comprende le attività della segreteria generale, degli organi, le relazioni con il pubblico, la gestione dei rapporti con la stampa, la comunicazione e la gestione del sito Internet); B. servizi di supporto (comprende le attività dei servizi del personale, del provveditorato acquisti, gestione del patrimonio, contabilità, diritto annuale, sistemi informatici e protocollo-archivio); C. anagrafe e servizi di regolazione del mercato (comprende le attività del registro delle imprese, dell albo delle imprese artigiane, del servizio di regolazione del mercato, dell ufficio metrico, le attività ispettive e sanzionatorie, le attività in materia di marchi e brevetti); D. studio, formazione, informazione e promozione economica (comprende le attività di internazionalizzazione, promozione economica, studi e statistica). Per quanto riguarda l allocazione dei valori, i proventi e gli oneri direttamente imputati alle singole funzioni sono riferibili all espletamento delle attività e dei progetti connessi alle stesse funzioni istituzionali. Gli oneri comuni a più funzioni sono ripartiti in base a parametri specifici (c.d. driver), indicativi dell assorbimento di risorse. Per l esercizio 2011 i driver di ripartizione sono individuati nel numero dei dipendenti e nell ammontare delle retribuzioni dirette (per gli oneri indiretti a carattere retributivo e non, comunque connessi alla presenza di personale), nei metri quadrati (per gli oneri riferiti agli immobili, quali gli oneri di riscaldamento, le utenze e gli ammortamenti) e nel numero di personal computer (per gli oneri connessi all impiego e alla manutenzione delle dotazioni informatiche). I valori relativi agli investimenti sono attribuiti alle singole funzioni qualora direttamente riferibili alle attività e ai progetti connessi alle stesse funzioni istituzionali. I restanti investimenti sono imputati alla funzione servizi di supporto. Conto economico Il bilancio dell esercizio 2011 si chiude con un risultato economico positivo per 660mila euro a fronte di un dato previsionale aggiornato (delibera consiliare n. 5 del 20 luglio 2011) negativo per 2,26 milioni di euro e di un dato di preconsuntivo, formulato in sede di approvazione del preventivo 2012, sempre negativo per l importo di 693mila euro. Lo scostamento tra i valori di preventivo aggiornato e consuntivo è dovuto a un incremento di alcune componenti dei proventi correnti e a una riduzione degli oneri correnti, nonché all andamento positivo delle 26

27 gestioni corrente, finanziaria e straordinaria. Tali risultati positivi consentono di assorbire integralmente la differenza negativa registrata nelle rettifiche di valore delle attività finanziarie. Per quanto riguarda i proventi correnti il maggiore scostamento si ritrova nella voce diritto annuale, imputata alla funzione istituzionale B. I dati forniti dai sistemi informativi di Infocamere hanno superato la previsione di bilancio, formulata in termini prudenziali stante la situazione congiunturale. I proventi per diritti di segreteria allocati alla funzione istituzionale C sono superiori rispetto alle previsioni aggiornate e allineati con il dato consuntivo I contributi, trasferimenti e altre entrate, voce indicativa della capacità dell Ente di attrarre risorse esterne (contributi su progetti) destinabili a interventi promozionali, si attestano sui dati registrati nel preventivo aggiornato. I proventi da gestione di beni e servizi registrano un valore inferiore rispetto ai dati previsionali per circa 50mila euro. Dal lato dei costi e rispetto alle previsioni, si registra un contenimento degli oneri del personale (-229mila euro) e degli oneri di funzionamento (-173mila euro). Per quanto concerne gli ammortamenti e gli accantonamenti i dati risultano sostanzialmente allineati. La gestione finanziaria registra proventi in misura superiore al previsto. La gestione straordinaria registra valori positivi, in misura decisamente superiore alle previsioni, per proventi derivanti in massima parte da sopravvenienze da diritto annuale e dalla cancellazione di debiti per interventi promozionali, iscritti in anni precedenti e risultanti non dovuti in seguito alla rendicontazione definitiva degli interventi medesimi. Le rettifiche di valore di attività finanziarie non sono oggetto di valutazione in sede di preventivo. Piano degli investimenti Il piano degli investimenti riporta l ammontare degli acquisti di beni durevoli, immateriali e materiali, e degli investimenti finanziari effettuati nel corso dell esercizio. Si tratta quindi di una rilevazione degli impegni di natura finanziaria connessi agli investimenti effettuati. Le immobilizzazioni immateriali e materiali presentano valori in linea con quelli accolti nel bilancio di previsione aggiornato. Gli investimenti finanziari sono risultati inferiori ai valori appostati in preventivo. Al riguardo si segnala in particolare che, a fronte di una previsione di richiami delle quote sottoscritte del fondo Finanza e Sviluppo Impresa pari a 510mila euro, la S.G.R. ha richiesto solamente 331mila euro. Non si sono inoltre verificate le condizioni per l utilizzo delle risorse originariamente previste (10mila euro) per la costituzione di nuove società partecipate ovvero per aumenti di capitale delle medesime. Per quanto riguarda Villa Erba S.p.a., in sede di aggiornamento del preventivo si era ipotizzata l acquisizione di quota parte del pacchetto azionario detenuto dall Ente autonomo Fiera internazionale di Milano, per un impegno finanziario massimo quantificabile in 1,2 milioni di euro. Superata tale ipotesi, la Camera di Commercio ha deciso di sostenere l intervento di ricapitalizzazione deliberato dalla società con appostamento nel preventivo 2012 delle relative risorse. 27

28 VOCI DI ONERI / PROVENTI E INVESTIMENTO ORGANI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA GENERALE (A) PREVENTIVO AGGIORNATO CONSUNTIVO SERVIZI DI SUPPORTO (B) PREVENTIVO AGGIORNATO FUNZIONI ISTITUZIONALI CONSUNTIVO ANAGRAFE E SERVIZI DI REGOLAZIONE DEL MERCATO (C) PREVENTIVO AGGIORNATO CONSUNTIVO STUDIO, FORMAZIONE, INFORMAZIONE E PROMOZIONE ECONOMICA (D) PREVENTIVO AGGIORNATO CONSUNTIVO TOTALE (A+B+C+D) PREVENTIVO AGGIORNATO CONSUNTIVO GESTIONE CORRENTE A) Proventi correnti 1) Diritto annuale ) Diritti di segreteria ) Contributi trasferimenti e altre entrate ) Proventi da gestione di beni e servizi ) Variazioni delle rimanenze Totale Proventi correnti (A) B) Oneri correnti 6) Personale ) Funzionamento ) Interventi economici ) Ammortamenti e accantonamenti Totale Oneri correnti (B) Risultato della gestione corrente (A-B) C) GESTIONE FINANZIARIA 10) Proventi finanziari ) Oneri finanziari Risultato della gestione finanziaria D) GESTIONE STRAORDINARIA 12) Proventi straordinari ) Oneri straordinari Risultato della gestione straordinaria E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA FINANZIARIA 14) Rivalutazione attivo patrimoniale ) Svalutazione attivo patrimoniale Differenze rettifiche di valore attività finanziaria Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D)

29 VOCI DI ONERI / PROVENTI E INVESTIMENTO ORGANI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA GENERALE (A) SERVIZI DI SUPPORTO (B) FUNZIONI ISTITUZIONALI ANAGRAFE E SERVIZI DI REGOLAZIONE DEL MERCATO (C) STUDIO, FORMAZIONE, INFORMAZIONE E PROMOZIONE ECONOMICA (D) TOTALE (A+B+C+D) PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PIANO DEGLI INVESTIMENTI E) Immobilizzazioni immateriali F) Immobilizzazioni materiali G) Immobilizzazioni finanziarie TOTALE INVESTIMENTI (E+F+G)

30 Conto economico (All. C - DPR 254/2005) VOCI DI ONERI / PROVENTI DIFFERENZE A) PROVENTI CORRENTI GESTIONE CORRENTE 1) Diritto annuale ) Diritti di segreteria ) Contributi trasferimenti e altre entrate ) Proventi da gestione di beni e servizi ) Variazioni delle rimanenze Totale Proventi correnti (A) B) ONERI CORRENTI 6) Personale a) competenze al personale b) oneri sociali c) accantonamenti al TFR d) altri costi ) Funzionamento a) prestazione di servizi b) godimento di beni di terzi c) oneri diversi di gestione d) quote associative e) organi istituzionali ) Interventi economici ) Ammortamenti e accantonamenti a) immobilizzazioni immateriali b) immobilizzazioni materiali c) svalutazione crediti d) fondi rischi e oneri Totale Oneri correnti (B) Risultato della gestione corrente (A-B) C) GESTIONE FINANZIARIA 10) Proventi finanziari ) Oneri finanziari Risultato della gestione finanziaria D) GESTIONE STRAORDINARIA 12) Proventi straordinari ) Oneri straordinari Risultato della gestione straordinaria E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIA 14) Rivalutazioni attivo patrimoniale ) Svalutazioni attivo patrimoniale Differenza rettifiche di valore attività finanziaria Disavanzo / Avanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D +/-E)

31 Stato patrimoniale (All. D - DPR 254/2005) ATTIVO A) IMMOBILIZZAZIONI a) Immateriali VALORI AL 31/12/2010 VALORI AL 31/12/2011 Software Licenze d'uso - - Diritti d'autore - - Immobilizzazioni in corso e acconti - - Altre - - Totale immobilizzazioni immateriali b) Materiali Immobili Immobilizzazioni in corso e acconti Impianti Attrezzature non informatiche Attrezzature informatiche Arredi e mobili Automezzi Biblioteca Totale immobilizzazioni materiali c) finanziarie ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI Partecipazioni e quote Altri investimenti mobiliari Prestiti e anticipazioni attive Totale immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI B) ATTIVO CIRCOLANTE d) Rimanenze Rimanenze di magazzino Totale rimanenze e) Crediti di funzionamento ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI Crediti da diritto annuale Crediti v/ organismi e istituzioni nazionali e comunitari Crediti v/ organismi del sistema camerale Crediti v/clienti Crediti per servizi c/terzi Crediti diversi Anticipi a fornitori Totale crediti di funzionamento f) Disponibilità liquide Banca c/c Cassa minute spese Depositi postali Banca c/incassi da regolarizzare Totale disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei attivi Risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO D) CONTI D'ORDINE TOTALE GENERALE

32 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO VALORI AL 31/12/2010 VALORI AL 31/12/2011 Patrimonio netto esercizi precedenti Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio Riserve da partecipazioni Riserva ex DPR 254/ TOTALE PATRIMONIO NETTO B) DEBITI DI FINANZIAMENTO Mutui passivi - - Prestiti ed anticipazioni passive - - TOTALE DEBITI DI FINANZIAMENTO - - C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Fondo trattamento di fine rapporto TOTALE FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI Debiti v/fornitori Debiti v/società e organismi del sistema camerale Debiti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitari Debiti tributari e previdenziali Debiti v/dipendenti Debiti v/organi istituzionali Debiti diversi Debiti per servizi c/terzi Clienti c/anticipi TOTALE DEBITI DI FUNZIONAMENTO E) FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondo imposte - - Altri fondi TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI F) RATEI E RISCONTI PASSIVI Ratei passivi - - Risconti passivi RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO G) CONTI D'ORDINE TOTALE GENERALE

33 Nota integrativa Il Regolamento concernente la gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio (DPR 2 novembre 2005, n. 254 nel seguito indicato come Regolamento ) prevede la seguente composizione del bilancio d esercizio: conto economico; stato patrimoniale; nota integrativa; relazione sui risultati, nella quale sono fornite le informazioni necessarie a una migliore comprensione dell attività della Camera di Commercio e dei risultati finanziari, economici e patrimoniali conseguiti; alla relazione è allegato il consuntivo dei proventi, degli oneri e degli investimenti relativamente alle funzioni istituzionali individuate dal Regolamento; prospetti riguardanti il conto annuale reso dall Istituto Cassiere e il conto annuale reso dal responsabile del servizio di cassa interna. Alla nota integrativa è allegato un prospetto con l illustrazione in dettaglio dei movimenti di natura finanziaria, per una disamina delle singole componenti del cash-flow. Al bilancio d esercizio della Camera di Commercio è allegato il bilancio d esercizio dell Azienda speciale Sviluppo Impresa, deliberato dall organo amministrativo dell Azienda e sottoposto all approvazione del Consiglio camerale. La normativa sulla protezione dei dati personali (D. Lgs. n. 196/2003) prevedeva che nella relazione al bilancio venisse menzionata la redazione ovvero l aggiornamento annuale del documento programmatico sulla sicurezza (D.P.S.). L adempimento è stato recentemente soppresso dal c.d. decreto legge semplificazioni (D.L. n. 5/2012). Nel corso del 2011, nella vigenza della normativa abrogata, si è proceduto a un aggiornamento del documento con deliberazione n. 41/2011. Criteri di formazione e struttura del bilancio Il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2011 è redatto secondo le disposizioni dei Titoli I e III del Regolamento, in conformità agli indirizzi forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con circolare n C/2007. Sono applicati i principi contabili riportati nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n C/2009, interpretati alla luce dei successivi chiarimenti di cui alle note n /2010, n /2010 e n /2010. Sono rispettati i principi di redazione e i criteri di valutazione di cui agli articoli 21, 22 e 26 e il conto economico e lo stato patrimoniale sono redatti secondo gli schemi allegati sub C e D al Regolamento. La nota integrativa è parte integrante del bilancio e ha la funzione di illustrare e integrare sul piano qualitativo l informativa rinvenibile sulla base dei dati sintetico-quantitativi dello stato patrimoniale e del conto economico. 33

34 Il presente bilancio corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell'esercizio. Criteri di valutazione La valutazione delle voci di bilancio segue criteri di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell attività. I proventi sono indicati solo se certi e attribuibili all esercizio; gli oneri sono imputati ancorché potenziali o non esattamente quantificabili ma comunque attribuibili all esercizio. L effetto delle operazioni di gestione e di ogni altro evento è rilevato contabilmente e attribuito all esercizio di riferimento (correlazione proventi/oneri/attività) e non all esercizio di manifestazione dei relativi movimenti finanziari. Nella formazione del bilancio al 31 dicembre 2011 sono adottati i seguenti criteri di valutazione: gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione; gli immobili acquisiti prima dell esercizio 2007 continuano a essere iscritti a norma dell articolo 25, comma 1, del previgente regolamento di contabilità (decreto ministeriale 23 luglio 1997, n. 287); la valutazione avviene al valore catastale rivalutato (ex articolo 52 del DPR 26 aprile 1986, n. 131); a tale valore sono sommati i costi, IVA indetraibile compresa, nel tempo sostenuti per le manutenzioni straordinarie ovvero per opere incrementative capitalizzabili; le altre immobilizzazioni materiali sono iscritte al minor valore tra il costo d'acquisto o di produzione e quello di stima o di mercato; le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione; il valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali e immateriali, incrementato degli oneri di diretta imputazione, è sistematicamente ammortizzato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni medesime; le partecipazioni in imprese controllate o collegate di cui all'articolo 2359, primo comma, numero 1, e terzo comma, del codice civile, sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto (rettificato in diminuzione per i dividendi già distribuiti) risultante dall'ultimo bilancio approvato entro la data di redazione del presente bilancio; quando la partecipazione è iscritta per la prima volta può essere iscritto il costo d'acquisto, se di ammontare superiore; negli esercizi successivi le plusvalenze derivanti dall'applicazione del metodo sono generalmente accantonate in una riserva all interno del patrimonio netto dell Ente, compatibilmente con la strutturazione dell assetto patrimoniale della partecipata; eventuali minusvalenze sono imputate direttamente a tale riserva qualora esistente e capiente, ovvero, riducono proporzionalmente il valore della partecipazione; le partecipazioni diverse dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo d'acquisto o di sottoscrizione; le partecipazioni diverse dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate acquisite prima del 1 34

35 gennaio 2007 (data di entrata in vigore dei nuovi criteri di valutazione previsti dal Regolamento) sono iscritte al valore risultante dall ultima valutazione effettuata a norma dell articolo 25 del decreto ministeriale 23 luglio 1997, n. 287 (previgente regolamento di contabilità), e riportata nel bilancio al 31 dicembre 2006; per dette partecipazioni, già valutate col criterio del patrimonio netto nel bilancio d esercizio 2007, le differenze rilevate a seguito della variazione del criterio di valutazione e del conseguente riallineamento ai valori al 31 dicembre 2006, sono state iscritte fra le voci del patrimonio netto sotto la dizione Riserva indisponibile ex DPR n. 254/2005 in sede di approvazione del bilancio d esercizio 2008; le partecipazione in Enti diversi dalle società sono iscritte in bilancio per il valore nominale della quota conferita in conto capitale; i valori mobiliari diversi dalle partecipazioni e i titoli di Stato, garantiti dallo Stato o equiparati per legge, sono iscritti al costo di acquisto maggiorato degli interessi di competenza dell'esercizio; le quote del fondo comune mobiliare chiuso denominato Finanza e Sviluppo Impresa sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione (commissioni di sottoscrizione); il valore di iscrizione delle immobilizzazioni, materiali, immateriali e finanziarie, che alla data di chiusura dell'esercizio risulta durevolmente inferiore a quello risultante dall applicazione dei criteri sopra esposti è ridotto a tale minore valore; le rimanenze sono iscritte al minor valore tra il costo d'acquisto e il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato; l eventuale minor valore derivante dall'applicazione dei prezzi di mercato non è mantenuto nei bilanci dei successivi esercizi qualora ne siano venuti meno i motivi; i crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione; le disponibilità liquide (depositi bancari e postali) sono rappresentate da mezzi espressi in moneta di conto; il fondo per il trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l intera passività per indennità di fine servizio e per trattamento di fine rapporto, maturata nei confronti del personale dipendente in conformità alla legislazione vigente e ai contratti di lavoro; i fondi per oneri e rischi sono stanziati allo scopo di coprire perdite o passività di esistenza certa o probabile, delle quali alla fine dell esercizio non sono determinabili l ammontare e/o la data di sopravvenienza; i debiti sono iscritti al valore di estinzione; i ratei e i risconti sono determinati sulla base del principio della competenza temporale ( tempo fisico, in generale, ovvero tempo economico qualora la manifestazione economica delle operazioni di gestione non è unicamente correlata allo scorrere dei giorni) mediante la ripartizione dei costi e dei proventi comuni a due o più esercizi; i conti d ordine rilevano accadimenti gestionali che, pur non generando attività o passività alla data di chiusura del bilancio d esercizio possono produrre effetti sulla situazione economica e patrimoniale degli 35

36 esercizi futuri; i conti d ordine comprendono le garanzie prestate direttamente o indirettamente, i contratti e le obbligazioni aventi natura differita o pluriennale, le gare bandite ma non aggiudicate alla scadenza dell esercizio e la differenza tra l ammontare dei contributi promozionali da concedere in forza di iniziative in corso e l importo di quelli già assegnati. Tali somme devono trovare accoglimento nei preventivi e nei corrispondenti budget direzionali degli esercizi futuri interessati dalle utilizzazioni / assegnazioni / erogazioni delle medesime. Gli importi del conto economico e dello stato patrimoniale sono espressi con arrotondamento all unità di euro e sono raffrontati con i valori del bilancio dell esercizio precedente. Eventuali discordanze nelle somme dei singoli importi unitari riportati nella presente nota integrativa e negli schemi di bilancio sono dovute all effetto degli arrotondamenti. 36

37 Stato patrimoniale Lo stato patrimoniale rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell Ente e la consistenza dei singoli elementi patrimoniali e finanziari al termine dell esercizio, raffrontata con quella dell esercizio precedente. ATTIVO A) IMMOBILIZZAZIONI a) Immateriali Le immobilizzazioni immateriali iscritte al costo storico di acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro e si riferiscono a licenze e programmi software. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro. La quota di ammortamento dell esercizio è pari a euro. Le quote di ammortamento sono state determinate applicando l aliquota annuale del 20%, per le licenze e i software acquistati prima del 1 gennaio 2005, e l aliquota del 25%, maggiormente rappresentativa della vita utile e del più rapido ciclo di sostituzione delle immobilizzazioni in esame, per le licenze e i software acquistati dopo tale data. Dall anno 2007 l ammortamento viene effettuato a partire dall anno di acquisizione ovvero di entrata in funzione dei beni con aliquota ridotta al 50% dell aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio le aliquote utilizzate per l ammortamento sono rimaste invariate. La voce Immobilizzazioni in corso e acconti accoglie il valore delle immobilizzazioni immateriali in corso di realizzazione, da imputare alle rispettive voci per natura dell attivo patrimoniale nel momento della loro ultimazione e entrata in funzione. Movimenti valore al 31/12/2010 incremento 2011 decremento 2011 valore al 31/12/ immobilizzazioni in corso e acconti Software SOFTWARE Variazioni fondo ammortamento fondo al 31/12/2010 riduzione fondo per dismissioni ammortamento 2011 fondo al 31/12/2011 software SOFTWARE

38 Valore residuo valore al 31/12/2011 fondo ammortamento valore residuo al 31/12/2011 immobilizzazioni in corso e acconti software SOFTWARE Immobilizzazioni immateriali: determinazione minusvalenze e plusvalenze decrementi 2011 riduzioni fondo ammortamento per dismissioni valori residui (decrementi riduzioni fondo) Software SOFTWARE incassi da minusvalenze plusvalenze alienazioni software SOFTWARE I software che hanno determinato il decremento di euro sono stati depennati dall inventario con determinazione dirigenziale n. 659 del 5 dicembre b) Materiali Le immobilizzazioni materiali ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro. Gli ammortamenti dell esercizio, pari a complessivi euro, si riferiscono: per euro agli ammortamenti dei beni immobili; per euro agli ammortamenti degli impianti; per euro agli ammortamenti dei beni mobili. La voce Immobilizzazioni in corso e acconti accoglie il valore delle immobilizzazioni materiali in corso di realizzazione, da imputare alle rispettive voci per natura dell attivo patrimoniale nel momento della loro ultimazione e entrata in funzione. In particolare il conto ha accolto gli importi degli stati di avanzamento e delle competenze professionali relative ai lavori di ristrutturazione del piano terra della sede camerale e dell Auditorium Scacchi. Tali importi sono stati attribuiti, al termine dei lavori, ai conti di pertinenza. Immobili La sede camerale in via Parini n Como, è stata iscritta per un importo pari al valore catastale rivalutato e incrementato del costo, IVA totalmente indetraibile compresa, delle manutenzioni straordinarie e delle opere incrementative capitalizzabili nel tempo sostenute. Non sono disponibili dati storici relativi al costo di 38

39 acquisto ovvero una valutazione recente dell immobile. I magazzini in via Dante n. 18 e in via Palestro n. 7/A, angolo via Anzani - Como, acquisiti rispettivamente nel 2003 e nel 2005 sono stati iscritti per un valore corrispondente al costo di acquisto incrementato del costo, IVA totalmente indetraibile compresa, delle manutenzioni straordinarie e delle opere incrementative capitalizzabili nel tempo sostenute. La porzione immobiliare in via Castelnuovo n. 3 - Como, acquisita nel 1989, è stata iscritta per importo pari al valore catastale rivalutato e incrementato del costo, IVA totalmente indetraibile compresa, delle manutenzioni straordinarie e delle opere incrementative capitalizzabili nel tempo sostenute. Non è disponibile una valutazione recente dell immobile. La sede in via Carcano n Cantù, acquisita nel 2006, è stata iscritta per un valore corrispondente al costo di acquisto incrementato del costo, IVA totalmente indetraibile compresa, delle manutenzioni straordinarie e delle opere incrementative capitalizzabili nel tempo sostenute. La proprietà immobiliare di Villa Erba - Cernobbio, è stata iscritta per un importo pari al valore catastale rivalutato. La quota di proprietà della Camera di Commercio è pari a 1/4 dell intero complesso immobiliare. La proprietà immobiliare di Cassina Rizzardi è iscritta per l importo storico già accolto nei bilanci dei precedenti esercizi. In merito si segnala che è in corso un nuovo accatastamento del fabbricato. I beni immobili sono ammortizzati con l aliquota del 3%, con riduzione per l anno di acquisizione o di entrata in funzione dei beni, ovvero delle opere incrementative, al 50% dell aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio l aliquota di ammortamento è invariata. Impianti Gli impianti iscritti al costo storico di acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro. La quota di ammortamento dell esercizio è pari a euro. Le quote di ammortamento sono state determinate applicando l aliquota del 10% per gli impianti generici (antincendio, antintrusione), del 12,5% per gli impianti multimediali (installati nell Auditorium Scacchi e nella Sala Formazione), del 25% per gli impianti di comunicazione e del 7% per gli impianti di sollevamento (ascensore), con riduzione per l anno di acquisizione ovvero di entrata in funzione dei beni al 50% dell aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio l aliquota utilizzata per l ammortamento degli impianti di comunicazione è invariata; le ulteriori categorie di impianti e correlate aliquote di ammortamento sono di nuova introduzione. Attrezzature Le attrezzature iscritte al costo storico di acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro. La quota di ammortamento dell esercizio è pari a euro. Le quote di ammortamento sono state determinate applicando l aliquota annuale del 20%, per le attrezzature acquistate prima del 1 gennaio 2005, e l aliquota del 25%, maggiormente allineata alla vita utile delle immobilizzazioni in esame, per quelle acquistate dopo 39

40 tale data. Dall anno 2007 l ammortamento viene effettuato a partire dall anno di acquisizione ovvero di entrata in funzione del bene con aliquota ridotta al 50% dell aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio le aliquote utilizzate per l ammortamento sono invariate. Arredi e mobili per ufficio, biblioteca e opere d arte Gli arredi e i mobili per ufficio iscritti al costo storico d acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro. Nello schema di bilancio, la voce è esposta comprendendo l importo delle opere d arte per euro, valorizzate al costo di acquisto e non soggette a ammortamento. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento complessivo dell intera voce pari a euro. I volumi della biblioteca, valorizzati per euro, sono iscritti al costo d acquisto e non soggetti ad ammortamento. La quota di ammortamento dell esercizio, riferita pertanto ai soli arredi e mobili per ufficio, è pari a euro. Le quote di ammortamento sono state determinate applicando l aliquota annuale del 20%, per gli arredi e i mobili acquistati prima del 1 gennaio 2005, e l aliquota del 10%, maggiormente allineata alla vita utile delle immobilizzazioni in esame, per quelle acquistate dopo tale data. Dall anno 2007 l ammortamento viene effettuato a partire dall anno di acquisizione ovvero di entrata in funzione del bene con aliquota ridotta al 50% dell aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio le aliquote utilizzate per l ammortamento sono invariate. Automezzi e altri mezzi di trasporto Gli automezzi e altri mezzi di trasporto (biciclette) iscritti al costo storico di acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi 18 euro. Rispetto al precedente esercizio si registra un decremento pari a 70 euro. La quota di ammortamento dell esercizio è pari a 70 euro. Le quote di ammortamento sono state determinate applicando l aliquota annuale del 20%. Dall anno 2007 l ammortamento viene effettuato a partire dall anno di acquisizione del bene con aliquota ridotta al 50% dell aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio l aliquota utilizzata per l ammortamento è invariata. Immobili: movimenti destinazioni d uso valori al 31/12/2010 incrementi 2011 decrementi / rettifiche 2011 valori al 31/12/2011 immobilizzazioni in corso e acconti Como - via Parini, 16 uffici Como - via Dante, 18 magazzino Como - via Palestro, 7/a magazzino Como - via Castelnuovo, 3 Centro Tessile Cantu - via Carcano, 14 uffici Cernobbio - Villa Erba centro espositivo Cassina Rizzardi capannone TOTALE

41 Immobili: variazioni fondi ammortamento destinazione d uso fondi al 31/12/2010 riduzioni fondi per dismissioni / rettifiche ammortamenti 2011 fondi al 31/12/2011 Como - via Parini, 16 Uffici Como - via Dante, 18 Magazzino Como - via Palestro, 7/a Magazzino Como - via Castelnuovo, 3 Centro Tessile Cantu - via Carcano, 14 uffici Cernobbio - Villa Erba centro espositivo Cassina Rizzardi capannone TOTALE Immobili: valori residui destinazione d uso valori al 31/12/2011 fondi ammortamento valori residui al 31/12/2011 immobilizzazioni in corso e acconti Como - via Parini, 16 Uffici Como - via Dante, 18 Magazzino Como - via Palestro, 7/a Magazzino Como - via Castelnuovo, 3 Centro Tessile Cantu - via Carcano, 14 uffici Cernobbio - Villa Erba centro espositivo Cassina Rizzardi Capannone TOTALE Impianti: movimenti valori al 31/12/2010 incrementi 2011 decrementi 2011 valori al 31/12/2011 Impianti generici Impianti multimediali Impianti di comunicazione Impianti di sollevamento TOTALE Impianti: variazioni fondo ammortamento fondi al 31/12/2010 riduzione fondi per dismissioni ammortamenti 2011 fondi al 31/12/2011 Impianti generici Impianti multimediali Impianti di comunicazione Impianti di sollevamento IMPIANTI

42 Impianti: valore residuo valori al 31/12/2011 fondi ammortamento valori residui al 31/12/2011 Impianti generici Impianti multimediali Impianti di comunicazione Impianti di sollevamento IMPIANTI Beni mobili: movimenti valori al 31/12/2010 incrementi 2011 decrementi 2011 valori al 31/12/2011 ATTREZZATURE NON INFORMATICHE ATTREZZATURE INFORMATICHE ARREDI E MOBILI OPERE D ARTE AUTOMEZZI E ALTRI MEZZI BIBLIOTECA TOTALE I beni mobili che hanno determinato il decremento di euro sono stati depennati dall inventario con determinazione dirigenziale n. 659 del 5 dicembre Beni mobili: variazioni fondi ammortamento fondi al 31/12/2010 riduzioni fondi per dismissioni Ammortamenti 2011 fondi al 31/12/2011 ATTREZZATURE NON INFORMATICHE ATTREZZATURE INFORMATICHE ARREDI E MOBILI OPERE D ARTE AUTOMEZZI E ALTRI MEZZI BIBLIOTECA TOTALE Beni mobili: valori residui valori al 31/12/2011 fondi ammortamento valori residui al 31/12/2011 ATTREZZATURE NON INFORMATICHE ATTREZZATURE INFORMATICHE ARREDI E MOBILI OPERE D ARTE AUTOMEZZI E ALTRI MEZZI BIBLIOTECA TOTALE

43 Per quanto riguarda i mobili e le attrezzature concesse in dotazione alla neo-costituita Cooperativa Dreamers a titolo di comodato, si segnala che i relativi valori residui, compresi negli importi di cui sopra ma separatamente registrati in contabilità, assommano a euro. Il relativo valore al lordo degli ammortamenti è pari a euro. Beni mobili: determinazione minusvalenze e plusvalenze decrementi 2011 riduzioni fondi ammortamento per dismissioni valori residui (decrementi riduzioni fondi) ATTREZZATURE NON INFORMATICHE ATTREZZATURE INFORMATICHE ARREDI E MOBILI OPERE D ARTE - - AUTOMEZZI E ALTRI MEZZI - - BIBLIOTECA - - TOTALE incassi da minusvalenze plusvalenze alienazioni ATTREZZATURE NON INFORMATICHE ATTREZZATURE INFORMATICHE ARREDI E MOBILI OPERE D ARTE AUTOMEZZI E ALTRI MEZZI BIBLIOTECA TOTALE c) Finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie, pari a complessivi euro, comprendono le partecipazioni in società e enti, le quote del fondo di investimento Finanza e Sviluppo Impresa e i prestiti ai dipendenti. Si segnala un aumento rispetto al precedente esercizio pari a euro. Partecipazioni e quote L ammontare delle partecipazioni è pari a euro, in diminuzione rispetto all esercizio precedente per euro. Per quanto riguarda i fatti di rilievo intervenuti nel corso del 2011, si segnalano: lo scioglimento e la messa in liquidazione della società Centro Legno Arredo Cantù S.r.l.; la decisione di partecipare alla prima fase della prima tranche dell aumento di capitale della società Villa Erba S.p.a., la cui sottoscrizione è stata eseguita nel 2012; lo scioglimento e la messa in liquidazione della società Alintec S.c. a r.l.; l avvenuta dismissione della partecipazione nella società Tecnoborsa S.c.p.a.. A titolo informativo si ricorda inoltre che: 43

44 nel 2010 la Camera di Commercio aveva deciso l acquisto di un pacchetto minimale di ulteriori azioni della società Centro Tessile Serico S.c.p.a.; la relativa operazione ha potuto concludersi solo nel 2012; nel 2010 il socio Comune di Erba ha incrementato la propria quota di partecipazione nell Ente fieristico Lariofiere, apportando 300mila euro al fondo di dotazione; ne risulta conseguentemente ridotta l entità proporzionale di partecipazione all Ente fieristico da parte degli altri soci; nel 2011 è intervenuto un aumento di capitale, a titolo oneroso, riservato a determinati soci, della società Tecno Holding S.p.a.. Circa le differenze di valutazione, si segnalano in particolare le rivalutazioni delle partecipazioni nelle società Centro Tessile Serico S.c.p.a. e Villa Erba S.p.a., nonché le svalutazioni delle partecipazioni nelle società Centro Legno Arredo Cantù S.r.l. in liquidazione, Sviluppo Como S.p.a. e nell Ente fieristico Lariofiere. Per quanto riguarda Villa Erba S.p.a., nella quantificazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2011, è stato assunto l importo del capitale sociale effettivamente versato e non l ammontare deliberato. La partecipazione nella società Tirreno Brennero S.r.l., non rivestente interesse attuale per l Ente e per la quale si stanno valutando procedure di recesso / dismissione, è riportata a valore zero come nei bilanci degli esercizi precedenti. Le partecipazioni e le relative variazioni sono dettagliate nelle tabelle seguenti. Circa le partecipazioni in società e enti controllati o collegati, si segnala che i relativi dati di patrimonio netto sono riferiti ai bilanci chiusi al 31 dicembre Alla data di redazione della presente nota, sono infatti disponibili i bilanci relativi all esercizio 2011, ovvero i relativi progetti predisposti dagli organi di amministrazione ancorché non ancora formalmente approvati dalle rispettive assemblee. I dati di patrimonio netto relativi a società e enti non controllati o collegati sono desunti dai bilanci chiusi al 31 dicembre 2010, stante la non applicazione del criterio del patrimonio netto a fini valutativi. 44

45 Partecipazioni in società \ enti controllati o collegati SOCIETA \ ENTE CAPITALE SOCIALE QUOTA C.C.I.A.A. VALORE NOMINALE PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETA QUOTA C.C.I.A.A. PATRIMONIO NETTO CENTRO TESSILE SERICO SCPA CLAC SRL IN LIQUIDAZIONE LARIOFIERE SVILUPPO COMO SPA VILLA ERBA SPA TOTALE Partecipazioni in società \ enti non controllati o collegati SOCIETA \ ENTE CAPITALE SOCIALE QUOTA C.C.I.A.A. VALORE NOMINALE PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETA ALINTEC SCARL IN LIQUIDAZIONE CASINO MUNICIPALE DI CAMPIONE D ITALIA SPA CONSORZIO CONFIDI AGRICOLO COOPERATIVA POLITEC DIGICAMERE SCARL FUTURIMPRESA SGR SPA IC OUTSOURCING SCARL INFOCAMERE SCPA JOB CAMERE SRL METALC SRL MILANO SERRAVALLE MILANO TANGENZIALI SPA TECNOSERVICECAMERE SCPA TECNO HOLDING SPA TIRRENO BRENNERO SRL TOTALE

46 Partecipazioni in enti diversi ENTE FONDO DI DOTAZIONE QUOTA C.C.I.A.A. VALORE NOMINALE PATRIMONIO NETTO DELL ENTE ASSOCIAZIONE VILLA DEL GRUMELLO CENTRO VOLTA UNIVERCOMO TOTALE Partecipazioni in società \ enti: variazioni di valore SOCIETA \ ENTE % CCIAA VALORE 01/01/2011 INVESTIMENTI DISINVESTIM. VARIAZ. IN SEDE DI BILANCIO CONTO ECONOMICO RISERVE PATRIMONIO NETTO VALORE 31/12/2011 CONTROLLATI \ COLLEGATI CENTRO TESSILE SERICO SCPA 43, CLAC SRL IN LIQUIDAZIONE 30, LARIOFIERE 40, SVILUPPO COMO SPA 50, VILLA ERBA SPA 23, TOTALE NON CONTROLLATI \ COLLEGATI ALINTEC SCARL IN LIQUIDAZIONE 1, CASINO MUNICIPALE DI CAMPIONE 14, D ITALIA SPA CONSORZIO CONFIDI AGRICOLO 8, COOPERATIVA POLITEC 0, DIGICAMERE SCARL 1, FUTURIMPRESA SGR SPA 9, IC OUTSOURCING SCARL 0, INFOCAMERE SCPA 0, JOB CAMERE SRL 0, METALC SRL 14, MILANO SERRAVALLE 0, MILANO TANGENZIALI SPA TECNOBORSA SCPA 0, TECNOSERVICECAMERE SCPA 0, TECNO HOLDING SPA 0, TIRRENO BRENNERO SRL 0, TOTALE ENTI DIVERSI ASSOCIAZIONE VILLA DEL 45, GRUMELLO CENTRO VOLTA 25, UNIVERCOMO 39, TOTALE TOTALE GENERALE

47 Si segnala che all interno del patrimonio netto dell Ente camerale è stato ricostituito il valore della riserva da rivalutazione della partecipazione nella società Centro Legno Arredo Cantù S.r.l. in liquidazione. Si è preso a riferimento il valore di patrimonio netto delle partecipata, ponendolo a raffronto con l entità del capitale sociale come ridotto in sede di apertura della procedura di liquidazione. Poiché il patrimonio netto della partecipata è risultato superiore al relativo capitale sociale, si è adeguato a tale differenza, riproporzionata per la quota di partecipazione della Camera di Commercio di Como, il valore della riserva rilevando in conto economico una componente corrispondente tra le rettifiche di valore delle attività finanziarie. La tabella seguente riepiloga la variazione suddetta e le variazioni conseguenti all applicazione del metodo del patrimonio netto per la determinazione dei valori delle partecipate al 31 dicembre 2011 (queste ultime variazioni sono riportate nella tabella Partecipazioni in società \ enti: variazioni di valore). Riserve da partecipazioni: variazioni di valore SOCIETA \ ENTE VALORE RISERVE 01/01/2011 VARIAZIONI METODO PATRIMONIO NETTO 2011 VARIAZIONI RISERVE 2011 VALORE RISERVE 31/12/2011 VARIAZIONI IN CONTO ECONOMICO CENTRO TESSILE SERICO SCPA CLAC SRL IN LIQUIDAZIONE LARIOFIERE SVILUPPO COMO SPA VILLA ERBA SPA TOTALE Riepilogo variazione complessiva e esposizione in bilancio valorizzazione partecipazioni al 01/01/ valorizzazione partecipazioni al 31/12/ Incremento \ decremento di valore acquisizioni di partecipazioni investimenti - cessioni / liquidazioni di partecipazioni disinvestimenti - variazioni positive partecipate metodo patrimonio netto variazioni negative partecipate metodo patrimonio netto variazioni negative per perdite durevoli di valore delle partecipate Totale determinanti variazioni attivo patrimoniale partecipazioni e quote - patrimonio netto riserve da partecipazioni conto economico minusvalenze - conto economico rivalutazioni attivo patrimoniale conto economico svalutazioni attivo patrimoniale conto economico svalutazioni attivo patrimoniale Riepilogo esposizione in bilancio Si segnala che l avvenuta dismissione della partecipazione nella società Tecnoborsa S.c.p.a. ha comportato il realizzo di una plusvalenza civilistica di 645 euro. 47

48 Altri investimenti mobiliari Le tabelle seguenti espongono i dati relativi allo specifico investimento effettuato dalla Camera di Commercio e, più in generale, la situazione complessiva del fondo mobiliare chiuso denominato Finanza e Sviluppo Impresa. Le quote, classificate tra le immobilizzazioni finanziarie per la parte già richiamata dalla Società di Gestione, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione (commissioni di sottoscrizione). La valorizzazione delle quote al 31 dicembre 2011 comunicata dalla Società di Gestione viene esposta per ragioni di completezza informativa; in merito non si ritiene infatti che vi siano elementi tali da determinare un valore durevolmente inferiore rispetto a quello risultante dall applicazione del criterio del costo accolto nella valutazione di bilancio. Gli importi sottoscritti ma non ancora richiamati sono trattati contabilmente con un iscrizione tra i conti d ordine, per evidenziare il residuo impegno contrattuale complessivamente assunto dalla Camera di Commercio. Fondo Finanza e Sviluppo Impresa CCIAA di Como n. quote sottoscritte (deliberazione Giunta n. 3/2010) 25 valore nominale unitario quota valore nominale complessivo sottoscritto commissioni di sottoscrizione (0,5% nominale sottoscritto) Totale impegno finanziario assunto (A) commissioni di sottoscrizione (0,5% nominale sottoscritto) somme richiamate dalla SGR nel corso del somme richiamate dalla SGR nel corso del Totale somme richiamate dalla SGR (B) Residuo impegno finanziario (A-B) Fondo Finanza e Sviluppo Impresa (dati complessivi) n. complessivo quote sottoscritte al (a) 702 valore nominale unitario quota (b) valore nominale complessivo sottoscritto (c = a x b) somme richiamate dalla SGR nel corso del 2010 (d) somme richiamate dalla SGR nel corso del 2011 (e) residuo somme non ancora richiamate (c d - e) somma richiamata per quota [(d+e)/a)] valore unitario quota al comunicato dalla SGR (f) valore complessivo del fondo al (a x f) Fondo Finanza e Sviluppo Impresa valorizzazione in bilancio quote CCIAA Como commissioni di sottoscrizione (0,5% nominale sottoscritto) somme richiamate dalla SGR nel corso del somme richiamate dalla SGR nel corso del Totale valore di carico quote 2011 valorizzazione di bilancio valore di carico unitario per quota valore unitario quota al comunicato dalla SGR (f) Differenza unitaria di valutazione dato informativo valore complessivo quote al (f x 25) Differenza complessiva di valutazione dato informativo

49 I prestiti e le anticipazioni attive sono costituiti quasi integralmente dalle quote in linea capitale e interessi maturati (nel caso di capitalizzazione dei medesimi) per somme concesse ai dipendenti a titolo di anticipazioni sull indennità di fine servizio, per un totale di euro. Detti crediti sono diminuiti nel corso del 2011, per un importo pari a euro, quale differenza netta tra le concessioni di nuovi prestiti e l estinzione della posizione debitoria nei confronti dell Ente da parte di dipendenti cessati dal servizio. B) ATTIVO CIRCOLANTE d) Rimanenze Le rimanenze di magazzino ammontano a euro, di cui euro relativi all attività commerciale (carnet ATA, lettori smart card, ecc.). stampati, cancelleria certificati di origine buoni pasto modulistica commercio estero 151 carnet ATA - commercio estero lettori smart card 100 TOTALE e) Crediti di funzionamento I crediti di funzionamento ammontano complessivamente a euro, tutti integralmente esigibili entro i dodici mesi ancorché per il diritto annuale si debba ricorrere a procedure di riscossione coattiva con presumibile durata pluriennale. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro. Il valore dei crediti da diritto annuale iscritti in bilancio deriva in parte dall applicazione di stime. L esatto ammontare dovuto dai soggetti iscritti che corrispondono il diritto in misura variabile può infatti essere determinato solo in base ai dati di fatturato forniti dall Agenzia delle Entrate. Per l annualità 2011, la base di calcolo degli importi dovuti è costituita dal fatturato 2010 per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare. I dati risultanti dalle dichiarazioni dei redditi telematiche inviate entro settembre 2011 saranno disponibili (in misura peraltro non integrale) successivamente all approvazione del presente bilancio. I crediti da diritto annuale relativi alle annualità pregresse ( euro), unitamente a quelli relativi all annualità 2011 stimati in base ai dati forniti da Infocamere per diritto ( euro), sanzioni ( euro) e interessi ( euro) sono esposti all attivo patrimoniale, al netto del relativo fondo svalutazione (di importo complessivo pari a euro), per l importo di euro. 49

50 Stratificazione credito da diritto annuale IMPORTO CREDITI FONDO SVALUTAZIONE IMPORTO SVALUTATO credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2007 credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2008 credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2009 credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2010 stima credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2011 TOTALE Stratificazione fondo svalutazione credito da diritto annuale VALORE AL 01/01/2011 INCREMENTI 2011 UTILIZZI 2011 VALORE AL 31/12/2011 fondo svalutazione credito per diritto fondo svalutazione credito per diritto fondo svalutazione credito per diritto fondo svalutazione credito per diritto fondo svalutazione credito per diritto TOTALE In relazione alle altre partite creditizie, si segnala che per quanto riguarda il diritto di credito vantato dalla Camera di Commercio nei confronti della Società Como Docks S.r.l., a compensazione delle spese relative alle opere di miglioria realizzate per la piattaforma logistica Lario Tir, è tuttora presente in bilancio l importo risultante dalla perizia di stima elaborata a suo tempo dai servizi tecnici del Comune di Como per conto della Camera di Commercio ( euro). L importo è stato oggetto di svalutazione (per euro) sino a concorrenza delle somme riconosciute dalla medesima società come dovute alla Camera di Commercio ( euro). In relazione alla vicenda, sono tuttora in corso procedure di recupero, non escludendo il ricorso a un arbitrato ovvero all autorità giudiziaria. Si segnala inoltre lo stralcio dell importo di euro, relativo alla mancata restituzione di un importo in acconto a titolo di contributo erogato alla Società Lago di Como S.r.l. e già integralmente svalutato, tramite utilizzo dello specifico accantonamento stante l antieconomicità dell attivazione di procedure di recupero coattivo in relazione alle concrete possibilità di incasso. In merito si segnala l avvenuta acquisizione di un parere legale a conferma dell antieconomicità medesima. I restanti crediti di funzionamento sono certi e esigibili. 50

51 f) Disponibilità liquide Le disponibilità liquide ammontano a complessivi euro, e si riferiscono per euro alla liquidità depositata presso l Istituto cassiere (Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno), per euro a giacenze di cassa presso l ufficio provveditorato (fondo economale), per euro a depositi postali e per euro a incassi da sportello da regolarizzare. Gli incassi da regolarizzare vengono allocati tra le liquidità in considerazione della natura di immediata disponibilità della posta in questione. Rispetto al precedente esercizio si registra un decremento complessivo della voce pari a euro. C) RATEI E RISCONTI ATTIVI I ratei attivi misurano proventi la cui competenza economica è anticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. A fine 2011 sono rilevati ratei attivi per un ammontare complessivo di euro, integralmente relativi a progetti Interreg finanziati dalla Regione Lombardia. Gli importi specifici sono rilevati applicando la percentuale di contributo, approvata dall Ente concedente, ai relativi costi sostenuti per le attività svolte nell esercizio. Rispetto al precedente esercizio si registra un decremento complessivo della voce, allora costituita in relazione alle medesime progettualità, pari a euro. I risconti attivi rinviano a successivi esercizi oneri di competenza economica dell anno 2012, ovvero di esercizi successivi, la cui manifestazione numeraria è avvenuta nel corso dell anno 2011 o in precedenti esercizi. I risconti attivi ammontano complessivamente a euro, in riduzione rispetto all esercizio precedente per euro. Composizione risconti attivi Risconto attivo su canone affitto posto auto via Diaz 131 pagamento anticipato di 328 euro 659,09 per il periodo Risconto attivo su premio polizze assicurative infortuni e R.C. auto e autovettura camerale Lancia Thesis pagamento anticipato di euro 2.718,50 per il periodo Risconto attivo su premio polizze assicurative n infortunio guidatori pagamento anticipato di euro 929,62 per il periodo Risconto attivo su premio polizze assicurative n danni veicoli dipendenti 480 pagamento anticipato di euro 2.342,50 per il periodo Risconto attivo su premio polizze assicurative n autovettura fiat stilo pagamento anticipato di euro 898,00 per il periodo Risconto attivo su spese condominiali magazzino via Dante, 18 - pagamento anticipato di euro 4.752,75 per il periodo TOTALE RISCONTI ATTIVI

52 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto, pari a euro, è così composto: - patrimonio netto esercizi precedenti per euro (dato 2011 al lordo del relativo avanzo d esercizio); - avanzo economico d esercizio pari a euro; - riserve da rivalutazione delle partecipazioni per euro: SOCIETA \ ENTE VALORE RISERVE 31/12/2011 CLAC SRL IN LIQUIDAZIONE VILLA ERBA SPA TOTALE Riserva indisponibile ex D.P.R. n. 254/2005, di importo negativo pari a euro, costituita in sede di bilancio d esercizio 2008 per adeguamento ai nuovi criteri di valutazione delle partecipazioni introdotti dal Regolamento (riallineamento del valore delle partecipazioni in imprese non controllate/collegate rilevato al rispetto ai valori accolti in bilancio al ). Il patrimonio netto registra un incremento rispetto all esercizio precedente pari a euro B) DEBITI DI FINANZIAMENTO L Ente non ha fatto ricorso a finanziamenti esterni. C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO La voce rappresenta il debito per indennità di fine servizio e trattamento di fine rapporto maturato nei confronti del personale dipendente alla data di bilancio, per un importo pari a euro. Rispetto all esercizio precedente si registra un decremento pari a euro. La movimentazione nell esercizio è stata la seguente: saldo al 01/01/ accantonamenti dell'esercizio rilevazione trasferimenti TFR da altre amministrazioni rilevazione trasferimenti TFR a altre amministrazioni rilevazione trasferimenti IFS da altre amministrazioni rilevazione trasferimenti IFS a altre amministrazioni - utilizzi dell'esercizio (liquidazioni e imposta sostitutiva TFR) saldo al 31/12/

53 Si segnala che per i periodi di anzianità maturati a decorrere dal 1 gennaio 2011, si applica a tutto il personale dipendente la disciplina del TFR (art. 12, D.L. n. 78/2010), che sostituisce per tali periodi di anzianità le modalità di calcolo dell indennità di fine servizio previste per i dipendenti assunti sino al 31 dicembre D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO I debiti di funzionamento ammontano a euro e hanno tutti scadenza entro la fine dell esercizio Rispetto all esercizio precedente si registra un decremento pari a euro. I debiti verso fornitori, pari a euro, riguardano prevalentemente debiti per acquisto di beni e servizi per il funzionamento dell Ente e le spese relative agli investimenti. I debiti verso organismi e istituzioni nazionali e comunitarie, pari a euro, riguardano debiti nei confronti della Regione Lombardia a seguito della chiusura di bandi relativi all efficienza energetica (solare termico), per le quote non utilizzate anticipate dalla Regione e da riversare alla stessa. I debiti tributari e previdenziali, pari a euro, riguardano debiti per ritenute previdenziali e fiscali. I debiti verso dipendenti, pari a euro, riguardano la contabilizzazione degli incentivi previsti dai contratti collettivi di lavoro e il rateo delle ferie non godute nel corso dell esercizio. I debiti diversi, per un importo complessivo pari a euro, riguardano sostanzialmente debiti relativi a interventi economici e contributi da liquidare, assegnati nell ambito delle iniziative di promozione dell economia provinciale. Sono inoltre inclusi nei debiti diversi gli importi per diritto annuale, sanzioni e interessi incassati nell esercizio e non ancora attribuibili alle relative posizioni e annualità, ovvero in attesa di regolarizzazione da parte dell Agenzia delle Entrate, ovvero di pertinenza di altre Camere di Commercio ( euro). I debiti per servizi c/terzi, pari a euro sono principalmente relativi agli importi introitati a titolo di bollo virtuale da riversare all Erario e a titolo di diritti relativi alla gestione dell Albo delle imprese artigiane (anno 2010) da riversare alla Regione Lombardia. E) FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi accolgono oneri di cui non è possibile determinare, in modo preciso, l entità ovvero la data di sopravvenienza e ammontano a euro, in aumento rispetto all esercizio precedente per euro. L incremento deriva sostanzialmente dall accantonamento di somme a copertura delle insolvenze relative all iniziativa Confiducia. Composizione fondo rischi Insolvenze finanziamenti iniziativa Confiducia TOTALE

54 La movimentazione nell esercizio è stata la seguente: saldo al 01/01/ utilizzi - mancati utilizzi (sopravvenienze attive) - accantonamenti dell'esercizio saldo al 31/12/ L accantonamento relativo alle insolvenze sui finanziamenti previsti dall iniziativa Confiducia è stato operato in contropartita diretta di fondi specificamente appostati alla voce di conto economico Interventi economici, stante l originaria natura promozionale dell intervento. L entità dell accantonamento tiene in considerazione le insolvenze manifestatesi alla data del bilancio ex principio contabile OIC n. 19. Composizione fondo oneri Unione Italiana CCIAA riparto costo personale sindacale distaccato Personale camerale distaccato al Ministero - (art. 3, c. 2, L. 557/71) Retribuzione di risultato dirigenti anno Oneri previdenziali Spese legali TOTALE La movimentazione nell esercizio è stata la seguente: saldo al 01/01/ utilizzi mancati utilizzi (sopravvenienze attive) accantonamenti dell'esercizio saldo al 31/12/ F) RATEI E RISCONTI PASSIVI I ratei passivi misurano oneri la cui competenza economica è anticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. A fine 2011 non sono rilevati ratei passivi. I risconti passivi rinviano proventi di competenza economica di successivi esercizi, la cui manifestazione numeraria è avvenuta nel corso del 2011 o in precedenti esercizi. A fine 2011 non sono rilevati risconti passivi. Si registra pertanto una diminuzione rispetto all esercizio precedente, nel quale erano stati rilevati risconti per un importo pari a euro. 54

55 CONTI D ORDINE Nei conti d ordine sono rilevati accadimenti gestionali che, pur non avendo dato luogo al sorgere di attività o passività al termine dell esercizio, rappresentano impegni assunti dall Ente, che manifesteranno effetti economici, finanziari e patrimoniali nei futuri esercizi. Nel caso delle garanzie in favore di terzi, tali effetti sono, allo stato, solo potenziali. La voce accoglie: euro relativi alla decisione di partecipare alla prima fase della prima tranche dell aumento di capitale della società Villa Erba S.p.a., la cui sottoscrizione è stata eseguita nel 2012; euro relativi a contributi e iniziative promozionali e, più in dettaglio: Confidi locali bando credito Garanzie finanziamenti iniziativa Confiducia TOTALE euro relativi all investimento effettuato dalla Camera di Commercio nel fondo mobiliare chiuso denominato Finanza e Sviluppo Impresa ; l iscrizione riguarda in particolare gli importi sottoscritti ma non ancora richiamati, al fine di evidenziare il residuo impegno complessivamente assunto dalla Camera di Commercio. Per quanto riguarda i bandi per la concessione di contributi ancora aperti alla fine dell esercizio, la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n C/2009 prevede la rilevazione nei conti d ordine della differenza fra l ammontare complessivo dei contributi da concedere e l importo dei contributi assegnati ai richiedenti entro la data di chiusura del bilancio d esercizio. Tale differenza riportata nei conti d ordine deve essere finanziata nell ambito dei preventivi economici, ovvero in sede di aggiornamento dei medesimi, per gli esercizi successivi interessati. In relazione all iniziativa Confiducia, si segnala che nel mese di maggio Unioncamere Lombardia ha comunicato i dati di monitoraggio a tutto il 30 aprile 2012 evidenziando, rispetto alla situazione relativa alla data di chiusura del bilancio d esercizio, ventisette nuove partite incagliate manifestatesi nell esercizio 2012, per un ammontare in sofferenza a carico del sistema camerale del tutto rilevante pari a ulteriori 454mila euro. Nel caso di conferma delle performance negative dei finanziamenti che hanno originato gli incagli, si procederà nel corso del 2012, a liquidare (in caso di effettiva escussione), ovvero a accantonare gli importi relativi in apposito fondo rischi, previo adeguamento dello stanziamento specificamente accolto nel bilancio di previsione

56 Conto economico Il conto economico dimostra la formazione del risultato economico dell esercizio, evidenziando un avanzo di euro. GESTIONE CORRENTE A) PROVENTI CORRENTI I proventi correnti relativi all anno 2011 sono riportati nella tabella seguente, raffrontati con le risultanze dell anno precedente. Proventi correnti % diritto annuale % diritti di segreteria % contributi, trasferimenti e altre entrate % proventi da gestione di beni e servizi % variazioni delle rimanenze % TOTALI % 1) Diritto annuale Il mastro accoglie i proventi per diritto annuale dovuto dai soggetti iscritti alla Camera di Commercio, determinato in base agli importi e alle modalità di calcolo previste dal decreto 21 aprile 2011 del Ministro dello Sviluppo Economico. Il decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ha introdotto alcune innovazioni circa i soggetti tenuti al pagamento e le modalità di calcolo del tributo. In particolare: per le società semplici e per le società tra avvocati è previsto il passaggio da un diritto in misura fissa a un diritto commisurato al fatturato dell esercizio precedente; per le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese si è passati da un diritto commisurato al fatturato dell esercizio precedente a un diritto in misura fissa; i soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (R.E.A.) sono tenuti al pagamento di un diritto in misura fissa, mentre sino al 2010 non versavano alcun importo. La nuova formulazione dell articolo 18 della legge n. 580/1993 prevede, infatti, che il diritto dovuto dalle imprese individuali iscritte nel Registro delle Imprese e dai soggetti iscritti al R.E.A. sia stabilito in misura fissa. Il diritto dovuto dagli altri soggetti (in particolare società di persone e di capitali) iscritti al Registro delle 56

57 Imprese viene invece determinato sull entità del fatturato dell esercizio precedente (per il diritto 2011, per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare, la base è il fatturato 2010), applicando le aliquote previste per lo scaglione di appartenenza. Il diritto è dovuto, oltre che per la sede dell impresa (individuale o collettiva), anche per le eventuali unità locali ubicate sul territorio provinciale. Per le società semplici e per le società tra avvocati è in vigore un regime transitorio, che prevede tuttora una determinazione del diritto in misura fissa. La circolare n C/2009 ha stabilito modalità uniformi di iscrizione dei proventi e dei crediti da diritto annuale al fine di rendere omogenei i bilanci del sistema camerale. I proventi da diritto annuale vengono, pertanto, determinati sulla base dell importo risultante dalle somme incassate in competenza nell anno 2011 e della stima dei crediti per omesso o incompleto versamento. Per quanto riguarda i soggetti tenuti a determinare il diritto in misura variabile, i cui dati di fatturato relativi al 2010 non sono rinvenibili entro l approvazione del presente bilancio, la stima dei presunti mancati adempimenti viene elaborata da Infocamere in base ai dati di fatturato delle annualità precedenti. Determinato l importo del credito per diritto annuale, si determina di conseguenza l importo del credito per sanzioni (calcolate applicando la percentuale del 30%), e l importo del credito per interessi di competenza dell esercizio, calcolati sul solo importo del diritto al tasso legale (1,5% sino al ) per i giorni intercorrenti tra la scadenza di pagamento (stabilita in via ordinaria e generale a giugno, in corrispondenza del saldo delle imposte sui redditi) e il 31 dicembre Per quanto riguarda l entità delle sanzioni, si sottolinea come non sia possibile stimare eventuali riduzioni connesse all applicazione di particolari istituti di favore a vantaggio dei contribuenti, quali il ravvedimento operoso e la c.d. opera riparatrice. A fronte dell individuazione del credito complessivo per diritto annuale, sanzioni e interessi viene calcolato un accantonamento al fondo svalutazione crediti, per una adeguata valorizzazione in bilancio delle quote di dubbia esigibilità. La metodologia prevista dai principi contabili per le Camere di Commercio prevede che l importo venga determinato applicando al valore del credito la percentuale di diritto non riscosso con riferimento agli ultimi due ruoli emessi, per i quali sia disponibile una percentuale media calcolata tenendo conto dell ammontare incassato nell anno di emissione del ruolo e in quello successivo. La percentuale di probabile mancata riscossione, pari in media al 74% dei crediti, è stata determinata utilizzando i dati di riscossione dei ruoli relativi al diritto 2007, emesso nell anno 2009, e al diritto 2006, emesso nell anno Per tali ruoli si dispone infatti del dato di riscossione al termine dell anno successivo all emissione. In base a quanto sopra illustrato si perviene alla seguente stima del diritto 2011: Diritto annuale diritto annuale, interessi e sanzioni 2011, contabilizzati rimborsi diritto annuale stima credito diritto annuale stima credito sanzioni diritto annuale stima credito interessi diritto annuale Totale stima diritto di competenza accantonamento diritto annuale Totale stima diritto esigibile

58 Per quanto riguarda la stima dei crediti 2011 iscritta in bilancio, il 35% dell importo deriva da versamenti in misura fissa (circa soggetti, comprese unità locali, per un importo complessivo di circa 750mila euro) mentre il restante 65% deriva da versamenti in misura variabile, da calcolarsi in base agli scaglioni di fatturato (circa soggetti, comprese unità locali, per un importo complessivo di circa 1,4 milioni di euro). 2) Diritti di segreteria I diritti di segreteria, determinati in base agli importi in vigore (D.M. 02/12/2009 e D.M. 17/06/2010), evidenziano complessivamente un decremento di euro, rispetto all esercizio precedente. Il dato è esposto al netto dei rimborsi di somme non dovute e erroneamente versate alla Camera di Commercio. Diritti di segreteria % diritti di segreteria % sanzioni amministrative % ufficio metrico % ufficio ambiente % rimborsi diritti % TOTALI % 3) Contributi, trasferimenti e altre entrate La voce comprende diverse tipologie di contributi e rimborsi spese, per un importo complessivo pari a euro, in riduzione rispetto all esercizio precedente per euro. Gli importi più significativi sono relativi a: - quota Convenzione Artigianato 2011, che comprende il recupero spese per funzioni delegate relative alla tenuta dell Albo delle Imprese Artigiane e la promozione delle iniziative per il settore (per un totale pari a 267mila euro); - contributi erogati dalla Regione Lombardia per iniziative promozionali; si segnalano quelle di maggior rilievo: progetto Innovation Community (126mila euro); progetto Energy CH-IT (321mila euro); workshop Germania missione a Francoforte (18mila euro); bando innovazione 2011 (213mila euro); voucher e bando internazionalizzazione (79mila euro); voucher micro, medie e piccole imprese (29mila euro). - contributi erogati da soggetti diversi per iniziative promozionali (316mila euro); - ulteriori rimborsi e recuperi connessi all attività istituzionale (50mila euro). L importo complessivo dei contributi e trasferimenti legati a progettualità promozionali, testimonia la capacità dell Ente di attrarre risorse addizionali da destinare al territorio provinciale. 58

59 4) Proventi da gestione di beni e servizi Pari a euro, sono relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nell ambito dell attività di natura commerciale dell Ente (servizi dell ufficio metrico, cessione di lettori per dispositivi di firma digitale e documenti export, corrispettivi per interventi nell ambito delle operazioni a premio, servizi alle imprese prestati nell ambito di iniziative per la promozione e l internazionalizzazione), fiscalmente rilevanti come componenti di reddito di impresa. La voce fa registrare un incremento pari a euro rispetto all esercizio precedente. 5) Variazione delle rimanenze La voce accoglie la variazione delle rimanenze intervenuta tra l inizio e la fine dell esercizio, distinta per tipologia (materiale di consumo, beni destinati alla rivendita, ecc.). Nella gestione complessiva dell Ente camerale si tratta di valori marginali, in ragione della natura delle attività esercitate e delle politiche di approvvigionamento adottate. B) ONERI CORRENTI Gli oneri della gestione corrente, comprensivi degli interventi promozionali, assommano a euro, con un decremento rispetto al precedente esercizio di euro. 6) Personale Il totale degli oneri per il personale, determinati applicando i vigenti contratti del personale e della dirigenza del comparto Regioni e autonomie locali, è complessivamente pari a euro e mostra un decremento rispetto all anno precedente di euro. Personale % competenze del personale % oneri sociali % accantonamento TFS/TFR % altri costi % TOTALI % La voce competenze del personale comprende la retribuzione ordinaria, straordinaria e accessoria del personale dipendente. La retribuzione di risultato del personale dirigente è allocata tra gli accantonamenti a fondo oneri, mentre trova accoglimento nel mastro competenze del personale la retribuzione di posizione. Gli altri costi del personale riguardano in particolare: assegni pensionistici, oneri per concorsi e borse di studio e interventi assistenziali (contribuzione alla Cassa Mutua dipendenti). La situazione del personale al si rileva dalla seguente tabella, nella quale sono evidenziati sia i movimenti di personale (assunzioni/cessazioni) sia le progressioni di carriera: 59

60 DOTAZIONE ORGANICA G.C. n. 23/ /12/2010 assunzioni/ progr. verticali cessazioni/ progr. verticali 31/12/2011 di cui part-time A B al 78% - C al 50% 1 al 70% 2 1 all 85% 1 al 67% - D al 73% 1 al 90% DIRIGENTI SEGRETARIO GENERALE TOTALE tempo det. - In conformità al piano dei conti individuato dalla circolare ministeriale n C/2007, gli oneri relativi al servizio sostitutivo di mensa, alla formazione e all aggiornamento professionale e i rimborsi spese di missione sono accolti tra gli oneri di funzionamento. Si segnala che sull entità degli oneri per il personale incidono il blocco senza recupero dei rinnovi contrattuali per il triennio e il limite superiore all ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale dipendente, disposti dalla c.d. manovra d estate 2010 (D.L. n. 78/2010). A fronte di una copertura contrattuale sino a tutto il 2009 per il personale delle categorie e la dirigenza, non è quindi appostata nel presente bilancio fra gli accantonamenti a fondo oneri alcuna somma a titolo di arretrati per l annualità ) Funzionamento Gli oneri di funzionamento sono complessivamente pari a euro, in aumento rispetto all esercizio precedente per un ammontare di euro. In via preliminare rispetto all illustrazione delle singole componenti, si segnala il rispetto delle misure di contenimento della spesa previste dalla normativa vigente e in particolare: - articolo 6, comma 1, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: esclusione di compensi per la partecipazione a organi collegiali (commissioni, comitati e altri organismi), eccetto organi di indirizzo, direzione e controllo fissazione del limite di 30 euro all importo unitario dei gettoni di presenza; - articolo 6, comma 3, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: riduzione del 10% rispetto ai valori unitari 2010 dei compensi, indennità, gettoni e altre utilità corrisposti ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo; - articolo 6, comma 7, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: riduzione dell 80% rispetto ai valori 2009 della spesa annua per studi e incarichi di consulenza (richieste di pareri a esperti); la 60

61 Camera di Commercio di Como non ha peraltro sostenuto tali tipologie di spese, come definite dalla magistratura contabile, nel 2009; - articolo 6, comma 8, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: riduzione dell 80% rispetto ai valori 2009 delle spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza; - articolo 6, comma 9, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: divieto di sostenere spese per sponsorizzazioni; - articolo 6, comma 12, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: riduzione del 50% rispetto ai valori 2009 delle spese per missioni anche all estero (personale, con eccezione del personale con funzioni ispettive, e amministratori); - articolo 6, comma 13, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: riduzione del 50% rispetto ai valori 2009 delle spese per attività esclusivamente di formazione del personale; - articolo 6, comma 14, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010: riduzione del 20% rispetto ai valori 2009 delle spese per acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio di autovetture e acquisto di buoni taxi; - articolo 8, comma 1, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, e articolo 2, commi da 618 a 623, legge n. 244/2007: limitazione delle spese per manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili al 2% del valore degli immobili, al lordo dei fondi di ammortamento, quale risultante dall ultimo bilancio d esercizio. I risparmi derivanti dall applicazione delle misure di contenimento della spesa sopra richiamate, unitamente ai risparmi derivanti dalle misure previste dalla normativa precedente e tuttora vigente (articolo 61, comma 1 commissioni e comma 5 - pubblicità e rappresentanza, D.L. n. 112/2008, convertito in legge n.133/2008) sono stati determinati nell importo di euro. La somma, appostata al conto di oneri Bilancio dello Stato versamento risparmi, è stata riversata all entrata del bilancio dello Stato (articolo 6, comma 21, D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 articolo 61, comma 17, D.L. n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008). La quantificazione dei risparmi relativi ai gettoni di presenza per riunioni di commissioni e organi è avvenuta considerando le presenze effettive dei componenti dei diversi organismi alle riunioni tenutesi nel Circa le determinanti dell importo complessivo, i differenti mastri accolgono una pluralità di voci relative a oneri di diversa natura, sostenuti per garantire l ottimale funzionamento dell Ente sotto il profilo logistico, produttivo e organizzativo, dei quali si fornisce una sintesi. Funzionamento % prestazione servizi % godimento beni di terzi % oneri diversi di gestione % quote associative % organi istituzionali % TOTALI % 61

62 a) prestazione di servizi Gli oneri per prestazione di servizi, pari complessivamente a euro, comprendono in particolare (valori arrotondati alle migliaia di euro): utenze: spese telefoniche, consumo acqua, riscaldamento e condizionamento, energia elettrica (140mila euro); pulizia locali e vigilanza delle sedi camerali (99mila euro); oneri condominiali relativi alla sede di Cantù, ai magazzini e alla sede provvisoria di piazzale Gerbetto (37mila euro); oneri relativi all applicazione del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro (14mila euro) oneri per manutenzione di beni mobili, macchinari e attrezzature informatiche (28mila euro); oneri relativi alla gestione e alla manutenzione ordinaria immobili e impianti camerali (97mila euro); oneri per assicurazioni beni immobili, mobili, responsabilità civile, infortuni dipendenti (20mila euro); oneri per prestazioni professionali (11mila euro); oneri legali (12mila euro); oneri per servizi informatici (419mila euro), relativi principalmente a servizi forniti da Infocamere (258mila euro) per lo svolgimento delle diverse attività (anagrafiche, amministrative, promozionali); oneri di rappresentanza (98 euro); oneri postali e di recapito (76mila euro); oneri per autovetture e autonoleggi (6mila euro); oneri per l esazione del diritto annuale e altre entrate (55mila euro), comprendenti gli oneri di riscossione a mezzo modello F24, gli oneri e commissioni sui conti correnti postali, i compensi per il concessionario della riscossione e il mailing annuale alle imprese; oneri per mezzi di trasporto (2mila euro); oneri di pubblicità (4mila euro) a mezzo stampa, televisione/radio e con altri mezzi, determinati nel rispetto della legge n. 416/1981 e successive modificazioni; in merito si segnala che sono state sostenute spese obbligatorie per pubblicazioni relative a procedure di gara e a bandi per l assunzione del personale, oltre che per pubblicazione orari e recapiti uffici su elenchi telefonici; oneri per buoni pasto (96mila euro), formazione del personale (18mila euro), e missioni (11mila euro); oneri per servizi di somministrazione lavoro a tempo determinato (16mila euro); oneri vari di funzionamento (105mila euro), che raggruppano oneri di differente natura e in particolare: - oneri per attività delegate alla Camera di Commercio in materia di ambiente; - oneri relativi alla gestione delle certificazioni per l estero; 62

63 - oneri connessi al termine dei lavori riguardanti la sede camerale (movimentazione pratiche e trasloco degli uffici anagrafici da piazzale Gerbetto); - oneri connessi al funzionamento degli uffici (movimentazione pratiche, traslochi e allestimenti vari). b) godimento beni di terzi Gli oneri per godimento beni di terzi riguardano affitti passivi e locazioni di sale per la temporanea inagibilità degli spazi della sede camerale per un totale di euro. A tale importo si aggiungono noleggi di attrezzature per complessivi euro. L entità degli oneri risente della locazione della porzione immobiliare in piazzale Gerbetto utilizzata per ospitare gli uffici anagrafici durante i lavori di ristrutturazione della sede camerale, e della locazione del magazzino di via Giovio. Entrambi i contratti sono cessati in seguito al completamento dei lavori di ristrutturazione. La voce comprende inoltre la locazione di un posto auto. c) oneri diversi di gestione Gli oneri diversi di gestione, pari a euro, comprendono in particolare (valori arrotondati alle migliaia di euro): acquisto beni destinati alla rivendita (16mila euro i corrispondenti ricavi di vendita trovano evidenza nella voce Proventi da gestione di beni e servizi ); acquisto abbonamenti, pubblicazioni, materiale di consumo e cancelleria (62mila euro); versamento al bilancio dello Stato dei risparmi derivanti dall applicazione delle misure di contenimento della spesa (56mila euro); oneri fiscali: - IRAP: determinata in base agli oneri per retribuzioni al personale dipendente e per compensi ai componenti degli organi istituzionali e, più in generale, a percettori di redditi assimilati ai redditi di lavoro dipendente e a percettori di redditi da lavoro autonomo occasionale; la voce considera inoltre l imposta derivante dalla gestione dell attività commerciale dell Ente (206mila euro); - IRES: calcolata sui redditi fondiari (terreni e fabbricati), di capitale (dividendi), diversi, e sui redditi d impresa prodotti dalla gestione dell attività commerciale dell Ente (19mila euro); - ICI: determinata nel suo ammontare (11mila euro) sul valore degli immobili non direttamente utilizzati dall Ente (immobile di via Castelnuovo, in parte locato e in parte concesso in comodato al Centro Tessile Serico S.c.p.a. - porzione immobiliare di Cantù, concessa in comodato a Promos) e sugli immobili non adibiti allo svolgimento di attività istituzionale dell Ente (immobile di Cassina Rizzardi); - ritenute fiscali a titolo d imposta su interessi bancari e su investimenti di liquidità (39mila euro); - altre imposte e tasse (TARSU/TIA, imposta sostitutiva TFR, ecc.) e arrotondamenti passivi (19mila euro). 63

64 d) quote associative La voce, in diminuzione rispetto all esercizio precedente, accoglie gli oneri relativi alle quote di adesione annualmente dovute agli organismi del sistema camerale (valori arrotondati alle migliaia di euro): Fondo di perequazione del sistema camerale (355mila euro); Unione Italiana delle Camere di Commercio (278mila euro); Unione Regionale delle Camere di Commercio della Lombardia (278mila euro); Quote associative Camere di Commercio estere e italiane all estero (11mila euro). Le quote associative a organismi diversi sono imputate a conto economico alla voce B 8) Interventi economici. e) organi istituzionali Gli oneri per organi istituzionali comprendono i compensi per i componenti degli organi dell Ente (Presidente, Giunta, Consiglio, Collegio dei Revisori), dell Organo di Valutazione Strategica, sostituito a decorrere dal mese di luglio 2011 dall Organismo Indipendente di Valutazione della Performance (D.Lgs. n. 150/2009), e delle commissioni previste dalle discipline di settore (Commissione ruolo periti ed esperti, Commissione esaminatrice agenti d affari in mediazione, Commissione provinciale per l Artigianato). Gli importi includono i relativi oneri fiscali e previdenziali e i rimborsi spese e missioni. Il dato complessivo, pari a euro, si attesta su livelli inferiori rispetto allo scorso esercizio per un minore importo pari a euro. I compensi sono stati erogati tenendo conto delle specifiche disposizioni legislative di contenimento della spesa. 8) Interventi economici Gli interventi economici comprendono gli oneri per attività, progetti e iniziative dirette alla promozione del sistema delle imprese e allo sviluppo dell economia del territorio, attraverso iniziative direttamente gestite dall Ente ovvero tramite l erogazione di contributi a terzi. La competenza economica per le iniziative svolte direttamente è individuata nel momento di conclusione del progetto o per stati di avanzamento del medesimo. Per i contributi, l esercizio di competenza economica è determinato nel momento della formale ammissione della domanda e della conseguente assegnazione del contributo con provvedimento del dirigente responsabile della spesa, indipendentemente dall effettiva liquidazione del contributo stesso a seguito di successiva rendicontazione. Gli oneri per interventi economici, per il cui dettaglio si rimanda alla relazione sulla gestione, ammontano complessivamente a euro, con un decremento pari a euro rispetto all esercizio

65 Per completezza informativa, si precisa che l importo comprende la destinazione dei contributi e dei proventi da servizi commerciali connessi ai progetti promozionali, la cui componente in entrata (accolta rispettivamente alle voci contributi, trasferimenti e altre entrate e proventi da gestione di beni e servizi ) è complessivamente pari a euro (di cui euro relativi a contributi e trasferimento e euro relativi a proventi commerciali). 9) Ammortamenti e accantonamenti Le quote di ammortamento relative alle immobilizzazioni immateriali e materiali, pari a euro, registrano un incremento di euro rispetto all esercizio precedente. L importo riflette gli aumenti di valore delle immobilizzazioni materiali, a seguito della capitalizzazione delle spese sostenute per la ristrutturazione dell immobile e dell acquisizione delle relative dotazioni strumentali. E stato effettuato l accantonamento al fondo svalutazione crediti volto a fronteggiare le quote di dubbia esigibilità dei crediti per diritto annuale originatisi nell esercizio. L importo di euro è determinato in base ai criteri illustrati alla voce diritto annuale, alla quale si rimanda. Nella voce accantonamenti ai fondi rischi e oneri si trovano in particolare le quote previste per la retribuzione di risultato dei dirigenti relativa al 2011 ( euro più relativi oneri previdenziali). Ammortamenti e accantonamenti % immobilizzazioni immateriali % immobilizzazioni materiali % svalutazione crediti % fondi rischi e oneri % TOTALI % Come già accennato alla voce Fondi per rischi e oneri, l accantonamento relativo alle insolvenze sui finanziamenti previsti dall iniziativa Confiducia è stato operato in contropartita diretta di oneri specificamente appostati alla voce di conto economico Interventi economici, stante l originaria natura promozionale dell intervento. Risultato della gestione corrente Il risultato della gestione corrente, positivo per euro, registra un miglioramento rispetto al precedente esercizio nel quale si era attestato su un valore negativo di euro. 65

66 C) GESTIONE FINANZIARIA Proventi e oneri finanziari Si rilevano proventi finanziari pari a euro, relativi a: - interessi sulle giacenze depositate presso l Istituto cassiere (BCC di Lezzeno), sugli investimenti di liquidità in operazioni pronti contro termine (con sottostante titolo di Stato) e sui conti correnti postali (255mila euro); - interessi su prestiti al personale (7mila euro); - dividendi da partecipazioni (31mila euro). Gestione finanziaria % proventi finanziari % oneri finanziari Risultato della gestione finanziaria % Rispetto all esercizio precedente la voce registra un incremento pari a euro. L entità degli interessi attivi ha risentito del livello dei tassi collegato alla fase congiunturale. D) GESTIONE STRAORDINARIA Proventi e oneri straordinari Si registrano proventi straordinari pari a euro, tra i quali, in particolare: - sopravvenienze attive da diritto annuale (87mila euro), relative a riscossioni di somme di competenza di esercizi precedenti, nei quali non erano stati originariamente rilevati crediti o che comunque non hanno trovato capienza nei crediti al netto dei relativi fondi di svalutazione a loro tempo iscritti a bilancio; - sopravvenienze attive a titolo di diritto annuale, sanzioni e interessi (16mila euro) registrate per il riallineamento dei valori dei crediti relativi alle annualità ai residui importi in carico a ruolo; - sopravvenienze attive a titolo di diritto annuale, sanzioni e interessi (127mila euro) registrate a seguito della fornitura da parte dell Agenzia delle Entrate dei dati di fatturato 2008 e al conseguente riallineamento, operato da Infocamere, dei valori delle stime dei crediti relativi all annualità 2009; - sopravvenienze attive a titolo di diritto annuale, sanzioni e interessi (mille euro) registrate a seguito della fornitura da parte dell Agenzia delle Entrate dei dati di fatturato 2009 e al conseguente riallineamento, operato da Infocamere, dei valori delle stime dei crediti relativi all annualità 2010; - altre sopravvenienze attive (176mila euro) relative, prevalentemente, a mancati utilizzi del fondo oneri e alla cancellazione di debiti per interventi promozionali, iscritti in anni precedenti e risultanti non dovuti in seguito alla rendicontazione definitiva degli interventi medesimi; - plusvalenze (645 euro), connesse alla cessione della partecipazione nella società Tecnoborsa S.c.p.a.. Si registrano oneri straordinari per euro relativi a: 66

67 - minusvalenze (1.401 euro), connesse alla dismissione di cespiti non completamente ammortizzati; - sopravvenienze passive (9mila euro), connesse a compensazioni e a rettifiche degli importi incassati a titolo di diritto annuale; - sopravvenienze passive (35mila euro), le cui principali determinanti sono connesse al riconoscimento di contributi a soggetti partecipati (Tecnoborsa S.c.p.a. e Alintec S.c. a r.l. in liquidazione). Gestione straordinaria % proventi straordinari % oneri straordinari % Risultato della gestione straordinaria % E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIA Rivalutazioni e svalutazioni attivo patrimoniale Le rivalutazioni e svalutazioni dell attivo patrimoniale riflettono parte delle variazioni intervenute nel valore delle partecipazioni detenute dall Ente in società e altri organismi. Sono state imputate a conto economico una rivalutazione (Centro Tessile Serico S.c.p.a) e tre svalutazioni (C.L.A.C. S.r.l. in liquidazione, Lariofiere e Sviluppo Como S.p.a.). Per il relativo dettaglio si rimanda all illustrazione delle immobilizzazioni finanziarie contenuta nella presente nota integrativa. Rettifiche di valore attività finanziaria % rivalutazioni attivo patrimoniale svalutazioni attivo patrimoniale % Differenza rettifiche di valore attività finanziaria % Risultato economico dell esercizio L avanzo economico d esercizio si attesta a euro a incremento del patrimonio netto dell Ente. Como, maggio 2012 IL PRESIDENTE (Dr. Paolo De Santis) f.to De Santis 67

68 68 Bilancio d esercizio 2011

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