PERV ENUTO \ - 9 LUG 2012 SEGRETERIA DEL CONSIGLIO

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1 ~Comune U di Verona Il Sindaco PERV ENUTO \ - 9 LUG 2012 SEGRETERIA DEL CONSIGLIO Verona, 5 luglio 2012 Egregio Signor Dott. Luca Zanotto Presidente Consiglio Comunale SEDE Caro Presidente, ai sensi dell'art. 13, comma 2 dello Statuto Comunale e dell'art. 26 bis del Regolamento del Consiglio Comunale, Ti trasmetto, in allegato, il documento contenente le Linee Programmatiche relative al mandato a ministrativo Cordiali saluti. Piazza Bra, Verona Tel. 045/ Fax 045/ Codice fiscale e Partila IVA

2 LINEE PROGRAMMATICHE MANDATO AMMINISTRATIVO Quando cinque anni fa Flavio Tosi si candidò alla guida del Comune, una sola parola fu il riassunto della sua proposta: cambiamento. Da allora molto è cambiato: Verona è diventata una città migliore e più sicura, sia agli occhi dei veronesi, sia per quanto awertono e vedono migliaia di visitatori e turisti italiani e stranieri che qui arrivano ogni anno. Dopo il cambiamento del quinquennio , il Programma per il prossimo mandato vuole guardare lontano, rafforzare il ruolo che naturalmente compete a Verona nel Veneto per il suo peso economico, per la sua posizione geo-politica che la rende crocevia strategico nel Nord d'italia e in Europa, per il suo capitale intellettuale e di innovazione, per la sua storia e per la sua importanza turistica. I risultati ottenuti in questi anni sono stati raggiunti nonostante la presenza di un ciclo economico sfavorevole e di una crisi finanziaria di dimensioni assolutamente imprevedibili all'inizio del mandato. Le risorse a disposizione del Comune sono state ridotte a più riprese in modo drastico e drammatico, ma nonostante questi tagli, che rappresentano un' grave ostacolo nella realizzazione del Programma, si continuerà ad erogare i servizi indispensabili specialmente per la tutela delle fasce di popolazione più deboli ed esposte agli effetti dell'attuale crisi economica. IL COMUNE PER IL CITTADINO A quasi due anni dall'approvazione della riforma della Pubblica Amministrazione e del lavoro pubblico, le azioni e gli interventi della nuova Amministrazione vanno indirizzati a orientare l'organizzazione comunale alla realizzazione di prodotti e servizi destinati a creare valore per il cittadino/utente, per le associazioni e per le imprese. La razionalizzazione e la riorganizzazione dei servizi, il contenimento del costo del personale, il riconoscimento degli obiettivi conseguiti dalle unità organizzative e dei risultati raggiunti per merito individuale sono le principali aree di intervento che vanno affrontate, tenendo conto del processo di riforma e della necessità di ridurre strutturalmente la spesa come richiesto dalle manovre di finanza pubblica e dalla difficile situazione economica nazionale ed internazionale. Quantità e qualità dei servizi vanno complessivamente mantenute nonostante la costante riduzione del personale addetto e delle risorse economiche a disposizione. Risulteranno fondamentali, in tal senso, il ruolo e l'apporto dei pubblici dipendenti, la loro motivazione, fiducia e adesione al progetto di cambiamento in atto e ai valori della buona amministrazione. In particolare, le logiche di intervento sul personale e le politiche retributive vanno orientate a una gestione che promuova equità ed efficienza organizzativa con l'obiettivo di erogare servizi efficienti, efficaci ed utili alla collettività, valorizzando le attività che generano maggior valore per il cittadino. La macrostruttura organizzativa del Comune sarà rivista alla luce dell'esigenza di creare maggiore coordinamento, interazione ed integrazione nei processi di lavoro, a vantaggio della semplificazione, della riduzione degli oneri amministrativi e della fruibilità dei servizi.

3 Si prevede di ottimizzare il sistema di pianificazione, programmazione e controllo dell'ente attraverso il coordinamento del piano della performance, confermando e ampliando il ricorso alla misurazione dei risultati e degli obiettivi individuali e di gruppo, indirizzando selettivamente i compensi per produttività in funzione del merito e soprattutto del miglioramento e dell'incremento dei servizi, della maggiore fruibilità degli stessi attraverso estensione e maggiore flessibilità di orario, migliore e più facile utilizzazione tramite accesso on line e ricorso alle nuove tecnologie digitali e informatiche. Contestuali al percorso di innovazione amministrativa saranno gli interventi da attivare per assicurare la comunicazione e la trasparenza dell'azione amministrativa, considerando come valore principale l'accessibilità totale attraverso la pubblicazione sui siti istituzionali delle informazioni concernenti l'organizzazione e gli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali. Trasparenza e pubblicità dell'azione dei pubblici poteri andranno di pari passo con l'impegno ad attuare azioni e iniziative finalizzate a garantire l'orientamento all'etica pubblica e all'integrità e per confermare fiducia nelle istituzioni, nella legalità e nei valori dell'intervento pubblico. Sarà consolidata l'azione di innovazione organizzativa nella gestione dei servizi demografici e l'applicazione di sistemi avanzati per la fruizione differenziata dei prodotti erogati presso gli sportelli polifunzionali. Saranno inoltre attivate forme di innovazione tecnologica per i servizi al cittadino e alle imprese su base territoriale, regionale e nazionale, con particolare riguardo al controllo del territorio (sistemi di videosorveglianza e mobilità) e dei flussi finanziari (fiscalità locale). Saranno assicurate l'economicità, l'efficienza, l'efficacia e la rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa nel confronti delle imprese mediante l'ottimizzazione del nuovo SUAP. Le Circoscrizioni sono gli organismi territorialmente più vicini ai cittadini e costituiscono il primo impatto con l'amministrazione Comunale; sono un irrinunciabile e significativo punto di ascolto dei bisogni e delle necessità degli abitanti dei quartieri e ne devono favorire ed agevolare i rapporti. Si lavorerà per il miglioramento della qualità di vita dei quartieri attraverso interventi coordinati, ma più mirati alle specificità del territorio, che si possono realizzare in breve tempo e che possono richiedere interventi finanziari meno rilevanti. La dimensione territoriale, amministrativa e sociale rappresentata dalle Circoscrizioni e dai Quartieri sono importanti chiavi di lettura per affrontare l'attuale momento di crisi della partecipazione alla vita pubblica e politica e sono lo strumento più adatto a dare risposte immediate ed operative ai problemi dei cittadini, su tematiche legate al loro territorio. Si continuerà: nell'opera di coinvolgimento delle tante associazioni attive sul nostro territorio, in attuazione del principio di sussidiarietà, per la promozione e gestione delle attività sportive, culturali, ricreative ed aggregative promosse nei quartieri; a promuovere e realizzare azioni per vivere le strade e le piazze dei quartieri con sicurezza e disponibilità all'incontro; 2

4 .. a garantire particolare attenzione verso la manutenzione e la cura delle strade, dei marciapiedi, dei giardini e delle piazze dei quartieri;.. a creare momenti e punti dì ascolto dei cittadini nei quartieri per mantenere la vicinanza Ira le esigenze espresse dal cittadino e le azioni dell'amministrazione. LA SICUREZZA La "sicurezza partecipata e condivisa" è la chiave per affrontare i prossimi cinque anni in tema di vivibilità. Solo attraverso una continua analisi quartiere per quartiere, verificando le varie tipologie di fenomeni legati al degrado urbano e alla criminalità, si potrà fornire una risposta certa anche nel caso di reati che creano allarme sociale (piccoli furti, danneggiamenti, abbandono rifiuti, disturbo della quiete pubblica, ecc,) e che impongono interventi tempestivi. L'aiulo dei cittadini alle Forze dell'ordine deve avvenire proprio attraverso un maggior controllo sociale del territorio, con l'osservazione di quanto accade nella propria strada, nei parchi, nelle aree verdi, nei centri di aggregazione, nelle biblioteche, Il loro ruolo deve essere quello di "vedetta sul territorio", "sentinelle sociali", per richiedere gli interventi ai competenti organi di polizia. Dovrà essere mantenuto uno stretto rapporto con tutte le Istituzioni competenti, in primis la Prefettura e il Comitato Provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica, in sinergia e coordinamento reale con le Forze di Polizia e con l'intervento delle pattuglie dell'esercito, secondo i compiti prestabiliti dal Ministero della Difesa, Uno degli obiettivi per i prossimi cinque anni è la formulazione di un nuovo Regolamento di Polizia Urbana per consentire una ancora maggiore efficacia al contrasto della prostituzione su strada, dell'accattonaggio molesto, del consumo di alcol nei parchi nei e giardini pubblici, dell'abusivismo commerciale. Sarà tutelata la sicurezza del consumatore e delle attività commerciali contrastando ogni forma di abusivismo commerciale, anche ambulante: obiettivi nuovi che devono essere affrontati, sia in maleria di polizia amministrativa che di contrasto all'evasione fiscale, con i nuovi poteri forniti ai Sindaci dalle recenti norme e dalle direttive dell'agenzia delle Entrate. Proseguirà il contrasto alla prostituzione, anche all'interno delle abitazioni civili, colpendo con sanzioni amministrative i clienti e le prostitute. Sarà contrastato l'abuso di sostanze alcoliche e l'uso di sostanze stupefacenti: i due fenomeni continueranno ad essere sottoposti a controlli di polizia stradale, che già hanno drasticamente ridotto gli incidenti nelle ore notturne, Proseguiranno le campagne nelle scuole con proiezioni video e statistiche, per prevenire gli incidenti stradali del week end. La sicurezza stradale continuerà ad essere un obiettivo prioritario: si individueranno ulteriori "punti critici" dove più frequenti sono gli incidenti stradali e si metteranno in sicurezza arterie strategiche e di grande penetrazione viabilistica. Proseguirà la partecipazione della Polizia Municipale all'operazione "Cantieri Sicuri", coordinata dalla Prefettura con altri Enti istituzionali, per ottenere, attraverso una politica di controlli e di prevenzione, una drastica riduzione del numero di infortuni sul lavoro, con un risparmio in costi sociali per la collettività. L'attenzione all'ambiente si avvarrà di maggiori controlli sull'abbandono dei rifiuti, anche pericolosi, con l'utilizzo della videosorveglianza mobile e con una nuova 3

5 sinergia con Amia SpA, già oggi attiva nel segnalare luoghi e strade ove vengono lasciati ogni genere di rifiuti. I controlli saranno estesi alle zone collinari per impedire lavori di sbancamento o costruzioni abusive che possano mettere in pericolo l'habitat e la struttura fisica delle zone vincolate. Sarà potenziata l'attenzione verso i turisti, sia italiani che stranieri, con la prevenzione di ogni possibile disagio e con risposte immediate per un soggiorno sicuro, impedendo furti, borseggi e altri reati. Sarà predisposto un piano integrato di comunicazione con i numeri telefonici da contattare in caso di necessità e la creazione di un'apposita unità della Polizia Municipale dedicata ai turisti. Sarà ulteriormente rafforzata la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, con la presenza di addetti privati alla sicurezza e con la video sorveglianza sull'intero parco veicolare e alle fermate più a rischio, anche per contrastare i fenomeni legati a bullismo e violenze contro i disabili. Proseguirà in ogni quartiere la presenza della Polizia Municipale. Verrà introdotto un nuovo Ufficio Mobile di Prossimità. Per garantire la sicurezza delle proprietà private proseguirà, anche con il coinvolgimento dei proprietari, l'azione di controllo del territorio e di siti ed edifici cittadini pubblici e privati, oggi disabitati o inattivi, dove potrebbero insediarsi soggetti senza fissa dimora o irregolari. Verrà incrementata la video sorveglianza nel quartiere di Veronetta per monitorare la situazione in tempo reale e perseguire gli autori di reati. Il coordinamento con Amia SpA per la pulizia di siti e aree pubbliche impedirà inoltre l'accumulo di degrado e sporcizia lungo le strade. Per aumentare la sicurezza condominiale verranno attuati nuovi accordi specifici con le associazioni degli amministratori di condominio, oggi già impegnati nel segnalare possibili situazioni di illegalità e di degrado. Proseguiranno i controlli e il monitoraggio delle unità abitative e degli spazi comuni delle case Agec (garage, cantine, parchi e aree verdi), individuando utilizzatori abusivi e utilizzi impropri degli appartamenti. Verrà potenziata la sicurezza della viabilità in occasione di grandi eventi attraverso l'info-mobilità, per permettere l'accesso a informazioni immediate sui prowedimenti legati a cantieri stradali, sugli eventi in atto, sulle chiusure di strade e modifiche alla viabilità per incidenti stradali. Sarà ulteriormente incrementata l'azione della Polizia Municipale per individuare "falsi invalidi" e ogni abuso dei relativi "pass". Saranno ulteriormente potenziati i controlli per garantire la sicurezza nei quartieri e nelle aree verdi. Saranno intensificate le informazioni e le comunicazioni in materia di sicurezza urbana e stradale attraverso siti internet pubblici e nuovi strumenti come Twitter, affinché l'approccio del cittadino alla Pubblica Amministrazione e alla infosicurezza sia tempestivo. Saranno effettuate azioni di contrasto alla dipendenza da gioco. Dovrà essere individuata la nuova sede del Comando della Polizia Municipale. ISTRUZIONE E SERVIZI EDUCATIVI Per i Servizi che accompagnano la crescita e la formazione dei bambini e dei ragazzi fino ai 13 anni, si intende confermare e rafforzare, nel mandato amministrativo 4

6 2012/2017, il proprio impegno nei confronti della Famiglia, individuata come proprio referente privilegiato, con una specifica attenzione alle esigenze organizzative dei genitori e alle crescenti difficoltà generate dalla crisi economica. A tale scopo, in considerazione del protrarsi dell'orario di molti lavoratori e lavoratrici fino al tardo pomeriggio, sarà innanzi tutto ampliato, senza alcun aggravio economico, il tempo di frequenza ai Nidi e alle Scuole dell'infanzia Comunali. Parimenti, per consentire una migliore pianificazione familiare, saranno organizzati nei periodi non contemplati dal calendario scolastico (vacanze natalizie, pasquali ed estive) nuovi servizi a carattere educativo, ludico e ricreativo, che offriranno ai bambini l'opportunità di partecipare, nelle strutture scolastiche già frequentate e con i compagni abituali, ad attività di vario genere promosse da personale qualificato, mentre i genitori potranno confidare nella sicurezza e nella vigilanza anche educativo-pedagogica garantita dall'organizzazione dei Servizi comunali. Sotto il profilo economico, saranno rimodulate, nel rispetto delle entrate previste, le rette dei Servizi scolastici al fine di sostenere le famiglie in difficoltà e quelle numerose, mantenendo le riduzioni e le agevolazioni già previste. Nell'intento di sostenere il pluralismo e l'ampliamento dell'offerta formativa, sarà rafforzata la collaborazione con le Scuole Paritarie attraverso la disponibilità all'adozione di ulteriori convenzioni. Un'attenzione specifica sarà dedicata allo sviluppo di processi di integrazione sociale e culturale a favore dei bambini diversamente abili, soprattutto della fascia 0-6 anni, e a sostegno delle loro famiglie: saranno pertanto curati la formazione del personale educatore e degli insegnanti di supporto e, con riguardo ai profili preventivi e riabilitativi, i rapporti con le strutture sanitarie locali. Verrà inoltre potenziato il Piano dell'offerta Formativa della Scuola Comunale Prelavoro "A. Sartori", favorendo l'avvio di progetti per!'inserimento protetto nel mondo del lavoro di alcuni alunni frequentanti. Infine, nell'ottica di una fattiva collaborazione tra scuola, famiglia e territorio, indispensabile per la costruzione di un'autentica comunità educante, saranno promosse attività volte a rendere gli alunni e gli studenti consapevoli del loro rapporto con la comunità territoriale, nonché progetti sulla cittadinanza attiva, sull'educazione ai valori sociali, civili e della convivenza, sull'inserimento e la vita attiva in una "città amica", sull'educazione alla musica, all'ambiente, alla legalità, alla conoscenza storica e culturale di Verona e del suo territorio. CULTURA E TURISMO La cultura rappresenta da sempre un valore collettivo che unifica socialmente e accresce l'identità del territorio e della sua comunità. Per la città di Verona la cultura, abbinata al turismo culturale, costituisce inoltre un indotto economico e occupazionale di grande importanza. Si dovranno dunque incrementare le attività sviluppate in quesli ultimi cinque anni consolidando la levatura internazionale di Verona come città dell'arte e della musica, per conservare il traguardo raggiunto di quarta città turistica d'italia. Nonostante la diminuzione delle risorse per la cultura a causa dei tagli agli enti locali, sarà necessario proseguire nel percorso intrapreso attivando sinergie tra pubblico e privato, anche valorizzando i beni culturali e i musei come imprese capaci di produrre reddito, con la consapevolezza delle grandi prospettive di crescita che il settore può offrire. 5

7 I musei cittadini saranno rivalutati nella prospettiva che i beni e i servizi culturali rappresentino un insieme di risorse da valorizzare e promuovere in un sistema integrato nel territorio. Sarà aperto il Museo degli affreschi presso la Tomba di Giulietta. Palazzo Forti ospiterà il Museo dell'opera (AMO: Arena Museo Opera) e l'archivio Ricordi. La Galleria di Arte Moderna si trasferirà al Palazzo della Ragione dove saranno esposte opere di proprietà del Comune di Verona assieme a quelle della Fondazione Cariverona e della Fondazione Domus. Il Museo archeologico del Teatro Romano sarà ristrutturato grazie al cofinanziamento, ottenuto dall'amministrazione Comunale, di oltre di euro da parte della Comunità Europea. Castel S. Pietro verrà ristrutturato dalla Fondazione Cariverona e accog lierà il Museo di Storia Naturale attualmente a Palazzo Pompei. Saranno organizzate Mostre di arte antica e contemporanea per proseguire l'attività di promozione della cultura e del turismo a livello internazionale. Continueranno ad essere valorizzate le iniziative storiche legate alla tradizione popolare della città come il Carnevale, la cui promozione sta varcando i confini nazionali, e il Tocati, Festival Internazionale dei Giochi in strada, manifestazione che cresce di anno in anno con importanti ricadute anche sul turismo. Verona proseguirà nell'investimento finalizzato a darle un'immagine internazionale per proporsi come capitale del turismo. Sarà sviluppato un progetto di multimedialità e interattività per rendere la città ancora più attraente, anche attraverso l'installazione di totem turistici touch screen. Saranno sviluppate le iniziative di promozione turistica integrata, con particolare riferimento alla Verona Card e a "Verona in Love", evento che consiste in una serie di manifestazioni legate al tema dell'amore e che prevede la partecipazione di numerosi enti e istituzioni pubbliche e private veronesi in occasione di S. Valentino. Sarà realizzato un progetto, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per la gestione automatizzata della Verona Card che permetterà di monitorare i flussi turistici veicolati dalla card promozionale e contribuirà in modo significativo alla più ampia rilevazione ed elaborazione dati svolta dall'osservatorio Permanente del Turismo Culturale del Comune di Verona. Si proseguirà l'attività della Verona Film Commission, che in questi anni ha portato importanti produzioni cinematografiche americane e indiane a scegliere la nostra città come location aprendo anche nuove prospettive al mercato turistico. Si proseguirà nella politica di sviluppo che ha portato nel 2011 a registrare un incremento delle presenze turistiche. Gli spettacoli areniani di Fondazione Arena e Arena Extra e le iniziative collaterali, quali l'attività di produzione e noleggio di costumi, contribuiranno a rafforzare la vocazione turistica della città, anche in vista delle celebrazioni del centenario del festival lirico nel Si darà continuità e si rafforzerà l'azione dell'amministrazione in vista dell'expo 2015, in coordinamento con le realtà sociali ed economiche della città. 6

8 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO I GIOVANI Le aree di intervento delle politiche giovanili riguarderanno la prevenzione, i servizi, l'aggregazione e le attività giovanili. Saranno attivate iniziative che consentano ai giovani di non essere semplici fruitori di servizi, ma soggetti attivi con interessi, bisogni e valori, capaci di operare scelte, produrre cultura e attivare energie per essere protagonisti consapevoli e responsabili nella società. Il rapporto giovani - pubbliche istituzioni verrà rafforzato attraverso l'ampliamento ed il miglioramento dei servizi offerti dal Comune di Verona. Particolare attenzione sarà rivolta alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti delle persone anziane, dei diversamente abili e, in generale, rispetto a quelle situazioni di vita che rientrano in tematiche sociali meno fortunate. Importante risulterà il coinvolgimento anche della realtà universitaria nella realizzazione di progetti comuni. Verrà dato spazio alla promozione e al monitoraggio delle esigenze e delle prospettive del mondo giovanile e i giovani verranno coinvolti quale parte attiva volontaria nella realizzazione di eventi e attività. Sarà implementata l'attività dei centri di aggregazione e di ritrovo affinché possano essere frequentati dai giovani, nel rispetto delle regole e di una civile convivenza con tutta la cittadinanza, per poter offrire occasioni di incontro, musica, intrattenimento artistico. Particolare attenzione sarà dedicata all'associazionismo, al mondo del volontariato ed agli oratori, realtà che sono espressione prevalente di una comunità che si riconosce nell'identità cristiana, con le quali verranno stipulate, ove possibile, apposite convenzioni e che avranno il compito, ciascuna con le proprie peculiarità, di promuovere in una dimensione comunitaria proposte culturali finalizzate alla valorizzazione della persona, alla sua crescita e al suo pieno inserimento nella società civile. LO SPORT E IL TEMPO LIBERO Data l'importanza dello sport nelle sue dimensioni agonistica, Iudica, amatoriale e di prevenzione e terapia contro il disagio sociale e la carenza di valori, si favorirà l'accesso alla pratica sportiva di tutte le componenti delle società, tenendo conto delle esigenze specifiche e della situazione dei gruppi meno rappresentati, nonché del ruolo particolare che lo sport può avere per i giovani, le persone con disabilità e quanti provengano da contesti sfavoriti. In tal senso, lo Sport verrà promosso come elemento fondamentale della salute e dell'educazione, come occasione per uscire dall'individualismo e come strumento di creazione della comunità. Si promuoverà la pratica sportiva, favorendo la crescita degli sport cosiddetti minori o di nuova generazione, intensificando soprattutto la collaborazione con le scuole. Ci si attiverà per mantenere invariate le tariffe d'uso degli impianti che, unitamente alla corresponsione di contributi alle società sportive dilettantistiche, consentirà loro di proseguire nell'attività di volontariato. Compatibilmente con le risorse disponibili si costruiranno nuovi impianti, in particolare per discipline sportive con pochi spazi ad esse dedicati. Verrà assicurata la manutenzione degli impianti sportivi per consentirne il regolare utilizzo ed evitare il loro degrado strutturale e funzionale. 7

9 Sarà istituito un organismo comunale finalizzato all'organizzazione e gestione di eventi e manifestazioni sportive, con lo scopo primario di reperire risorse economiche derivanti da sponsorizzazioni. Sarà consolidata, attraverso la Fondazione Marcantonio Bentegodi, la promozione dello sport giovanile e delle discipline sportive meno diffuse. Saranno recuperate e rimesse in funzione le piastre sportive polivalenti dislocate nei quartieri e in particolare quelle collegate alle comunità parrocchiali. Saranno recuperate e salvaguardate le aree verdi collegate alla Cinta Muraria da utilizzarsi per la pratica sportiva di mountain bike, podismo, maratona e marcia. Verrà favorita la pratica sportiva dedicata al mondo della disabilità attraverso la collaborazione con le associazioni di volontariato. Si valorizzerà la grande tradizione sportiva della Città realizzando iniziative con valenza culturale ed impatto turistico ed economico, come il Museo dello Sport. IL TERRITORIO PAT, PIANO DEGLI INTERVENTI E ACCORDI PUBBLICO I PRIVA TI Successivamente all'approvazione in via definitiva del PAT, si è proceduto all'adozione del Piano degli interventi che, come è noto, è e resta di competenza comunale, in quanto viene adottato ed approvato dal Consiglio Comunale senza più alcun intervento di verifica da parte di Enti superiori, quale, nello specifico, la Regione. L'iniziativa di inserire nel Piano degli Interventi le proposte di accordo pubblico/privato ex art. 6 legge regionale 11/2004 ha conseguito un risultato estremamente positivo: sono state accolte 314 delle proposte sottoposte all'attenzione dell'amministrazione comunale, facendo sottoscrivere al privato un atto unilaterale d'obbligo con il quale si impegna, una volta inserita la proposta nel Piano degli Interventi e approvato lo stesso in via definitiva, a recarsi successivamente innanzi al notaio al fine di rendere vincolante e definitivo l'impegno assunto. Il ricavato dagli accordi ex art. 6 L.R. 11/04 è stato vincolato alla realizzazione di opere pubbliche a vantaggio della cittadinanza. Con l'approvazione del Piano degli Interventi gli imprenditori e i cittadini si trovano nelle condizioni di far ripartire l'economia e lo sviluppo della città prevalentemente attraverso la riqualificazione e la riconversione di aree industriali dismesse. ZAI. Con il PAT si è effettuata un'operazione in base alla quale la volumetria prevista per l'intera Verona Sud, che era stata concentrata solamente lungo la direttrice del Cardo Massimo, è stata ridistribuita sull'intera Z.A.1. in modo che tutti i fabbricati esistenti possano beneficiarne per ampliamenti e modifiche di destinazione d'uso. Si procederà all'allargamento di alcuni tratti di Viale del Lavoro per rendere possibile la realizzazione di sei corsie delle quali due dedicate al filobus. Si prevede la possibilità di incrementare le aree a servizi per la Fiera. Si darà attuazione, soprattutto per quanto riguarda Verona Sud, alle indicazioni programmatiche che prevedono la realizzazione di maggiori spazi a verde a Borgo Roma, l'arretramento di alcuni immobili lungo Viale del Lavoro e la riqualificazione 8

10 della ZA!. e di Basso Acquar, consentendo usi diversi da quelli esistenti, quafi commercio, uffici, ricettivo e residenza, e creando nuova occupazione. Per quanto concerne la zona di Borgo Roma, sarà realizzato un parco pubblico di mq. previsto dall'intervento delle "ex-cartiere Verona". PARCHEGGI FIERA Si è operata la scelta di privilegiare lo sviluppo della Fiera in armonia con i quartieri di Santa Lucia, Golosine e Borgo Roma, riuscendo ad ottenere la retrocessione dell'area da parte della proprietaria e la realizzazione di un grande parcheggio a supporto dei visitatori della Tale area sarà destinata, oltre che a parcheggio, alla realizzazione di servizi funzionali al centro fieristico, a parco urbano e ad attività di promozione dei prodotti dei territorio italiano. L'Amministrazione ha proceduto alla valorizzazione di una parte dell'area dell'ex Mercato il cui ricavato sarà finalizzato al potenziamento dei servizi alla Fiera ed ai quartieri. PARCO ADIGE NORD SUD L'Amministrazione procederà a conferire incarico a tecnici esperti affinché procedano alla realizzazione del Piano Ambientale per quanto concerne il Parco dell'adige Nord e il Parco dell'adige Sud. Si tratterà di interventi particolarmente qualificanti che consentiranno di recuperare a una piena ed ampia fruibilità zone di rilevante valore ambientale. L'Amministrazione comunale ha previsto per la prima volta nel Piano degli Interventi un contributo di euro per dare avvio insieme al F.A.L a un progetto di valorizzazione floro-naturalistica del Parco Adige Sud, dove è ubicato anche il Lazzaretto del Sanmicheli. SPIANA' Nel piano degli interventi l'area della Spianà è stata prevista quale Parco Sportivo nel quale sorgeranno vari impianti sportivi tra cui una pista BMX di livello olimpico adatta a manifestazioni internazionali, piscine, campi da calcio, tennis, golf ed altro, QUADRANTE EUROPA Il Quadrante Europa rappresenta un'area che ha grandissime potenzialità dal punto di vista logistico per lo sviluppo delle attività che usufruiscono delle aree del Consorzio ZAI e dell'lnterporto, La normativa di carattere esecutivo adottata consentirà agli operatori di agire in un'area nella quale in precedenza ogni possibilità di intervento era impossibile per l'assenza di una strumentazione attuativa, PARCHI E MURA MAGISTRALI È indispensabile il recupero delle Mura Magistrali. anche attraverso l'erogazione di fondi da parte di organismi internazionali e con la collaborazione dei privati e delle associazioni. L'Amministrazione procederà tra i suoi primi atti a conferire incarico a tecnici esperti, affinché procedano ad una progettazione per un piano di illuminazione delle 9

11 mura per il quale è stato ottenuto un finanziamento dell'unesco di circa euro. CASERME PASSALACQUA E SANTA MARTA Sarà completato il recupero complessivo delle vaste aree delle caserme con la realizzazione di spazi e strutture di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'università e per la rivitalizzazione del quartiere di Veronetta dove verrà realizzato il più grande Parco della città. COLLEGAMENTO S.S. 434 con BASSO ACQUAR L'Amministrazione comunale ha chiesto che la realizzazione dell'opera venga inserita nel progetto delle tangenziali venete, considerando la sua realizzazione indispensabile al quartiere di Borgo Roma - Palazzina. SPOSTAMENTO DEL CASELLO DI VERONA SUD Visto l'inserimento nel nuovo piano economico finanziario della Serenissima del ribaltamento del casello, l'amministrazione si farà parte attiva per l'inizio dell'iter di spostamento del casello di Verona Sud cosi da collegarlo direttamente alla tangenziale sgravando dal traffico la ZA!. VARIANTE al/a STATALE 12 La Regione Veneto ha già stanziato il finanziamento per la realizzazione del progetto preliminare, finalizzato a liberare Ca' di David e Borgo Roma dal traffico. L'Amministrazione, attraverso la riconversione urbanistica di alcune aree a sud della città, sta cercando di reperire le risorse necessarie a creare una circonvallazione per liberare dal traffico Ca' di David. TRASPORTO FERROVIARIO AD AL TA VELOCITA' I progetti prioritari di trasporto inseriti nella programmazione comunitaria che interessano direttamente il territorio italiano riguardano il Corridoio I (asse Nord Sud Berlino Palermo) e il Corridoio V (asse est-ovest Lione Trieste Budapest). Verona si trova ai crocevia di entrambe queste linee e la realizzazione del trasporto ferroviario ad alta velocità (TAV) avrà quindi ricadute importantissime per la nostra città. Il nostro Comune si attiverà nei confronti del Governo insieme a tutti gli enti interessati alla realizzazione di queste due rilevanti opere. Gli obiettivi perseguiti dall'azione del Comune sono garantire un'appropriata progettazione che assicuri per queste opere un corretto inserimento nel territorio nel rispetto delle peculiarità ambientali e paesaggistiche, nonché massimizzare i benefici per la mobilità a largo raggio. INTERPORTO Nel settore del trasporto delle merci l'interporto di Verona, che già rappresenta uno dei centri più importanti d'europa, presenta ancora grandi potenzialità di sviluppo, sia ferroviario che intermodale. IO

12 Nei prossimi anni anche la realizzazione del progetto cargo nell'aeroporto di Montichiari e la costruzione del terminai off-shore nel porto di Venezia saranno determinanti per l'ulteriore sviluppo del nostro interporto. COMMERCIO Saranno disciplinate le attività commerciali, turistiche, artigianali e produttive, mediante la predisposizione, stesura o revisione di atti di pianificazione e regolamentazione urbanistica, commerciale e ambientale. LA CASA Il P.I. prevede, oltre a 3 progetti specifici, all'interno delle schede norma circa mq. di nuova Edilizia Residenziale Pubblica che saranno realizzati direttamente dai privati. AGEC dovrà riconvertire parte del proprio patrimonio abitativo situato in Centro Storico, che oggi necessita di pesanti interventi manutentivi, acquisendo in cambio, meglio se tramite permute di interi immobili, nuovi alloggi in quartieri periferici. Con tale operazione potrebbe essere aumentato considerevolmente il numero di alloggi, effettuando nuove assegnazioni a favore di famiglie in situazioni di momentanea difficoltà e mantenendo l'equilibrio economicofinanziario dell'azienda. Agli inquilini residenti negli immobili oggetto di alienazione verrà garantito un nuovo alloggio all'interno del patrimonio azièndale. Dovranno essere individuate nuove aree da destinare a Edilizia Residenziale Sociale per favorire la permanenza sul territorio comunale dei giovani e delle giovani coppie, anche attivando idonee procedure per beneficiare degli eventuali finanziamenti a ciò finalizzati. Il Comune di Verona è stato tra le prime Amministrazioni comunali a recepire il primo Piano Casa adottato dalla Regione Veneto, dando la possibilità ai cittadini di intervenire sia sulla prima che sulla seconda casa con gli ampliamenti che la legislazione prevede. Essendo il secondo Piano Casa, quello del 2010, intervenuto allorquando esisteva già una pianificazione del territorio, si è tarato il relativo regolamento comunale tenendo conto delle potenzialità del Piano degli Interventi. AMBIENTE E INQUINAMENTO l'approccio ambientale è uno dei valori che ha connotato la gestione amministrativa In tema di realizzazione di aree destinate al verde pubblico, Verona è stata condotta negli ultimi cinque anni ai vertici della graduatoria di disponibilità pro-capite. Analogo risultato è stato raggiunto nella gestione dei rifiuti in termini di raccolta differenziata. Il programma di gestione amministrativa a far data dal 2012, proseguirà con interventi strutturali nelle diverse materie in modo tale da proseguire in un piano di opere ed interventi in grado di consentire ai nostri cittadini un percorso volto al miglioramento dell'ambiente e delle attività umane improntate ai rispetto dell'ambiente. Ogni impatto andrà infatti valutato con grande attenzione, a partire dalla gestione dei rifiuti, ivi compreso l'impianto di Cà del Bue, e dello sviluppo della mobilità. Il

13 INQUINAMENTO ATMOSFERICO Verrà sostenuto l'utilizzo delle biciclette e dei mezzi pubblici. L'introduzione del Filobus e l'apertura del Passante Nord consentiranno di ridurre l'inquinamento dell'aria derivante dal traffico automobilistico. Il Passante Nord, che veicolerà all'esterno dell'abitalo il traffico di attraversamento della zona est del Comune riducendo l'inquinamento a San Michele, Porta Vescovo e Veronetta, verrà realizzato ponendo particolare attenzione a contenerne l'impatto atmosferico attraverso idonei impianti di estrazione e filtrazione dei gas. In concomitanza con la realizzazione della terza corsia autostradale delle Autostrade del Brennero verranno realizzate opere di riduzione dell'impatto atmosferico del traffico veicolare con contenimento delle polveri e del rumore. Verranno realizzati i collegamenti delle piste ciclabili in modo tale da rendere pienamente fruibile il servizio di bike sharing installato di recente, aumentando inoltre la disponibilità di stazioni di distribuzione delle biciclette rispetto alle venti postazioni attualì, in particolare in prossimità di edifici destinati ad erogare servizi pubblici. Sarà estesa la rete di tele riscaldamento in modo da collegare nuovi condomini alle centrali di produzione congiunta di energia elettrica e calore, ponendo alla studio sistemi che affianchino alla produzione di energia elettrica e calore la produzione centralizzata di freddo per condizionamento. Verranno realìzzate piantumazioni in tutte le aree adiacenti alle potenziali sorgenti di inquinamento in prossimità dei percorsi autostradali e del Passante Nord. Saranno offerti ulteriori incentivi alla trasformazione degli impianti di riscaldamento condominiali a combustibile liquido con bruciatori a gas, Si proseguirà il piano di ammodernamento degli automezzi destinati al trasporto pubblico urbano abbandonando i mezzi con emissioni non certificate e passando progressivamente a motori alimentati a gas metano, Verranno incrementati gli interventi volti a fluidificare il traffico perimetrale con razionalizzazione dei flussi mediante. controllo centralizzato (completamento del programma "semafori intelligenti") al fine di eliminare incolonnamenti e ripartenze, responsabìli del maggior contributo all'inquinamento atmosferico. Saranno realizzati parcheggi scambiatori di collegamento alle nuove strutture viarie, quali il Passante Nord e i terminali del nuovo Filobus. Si cureranno l'igiene urbana e la pulizia delle strade con potenziamento dei mezzi di lavaggio periodico delle strade ai fini della rimozione delle polveri depositate dal traffico stradale (con particolare riferimento alle PM10), soprattutto nel periodo di elevata siccità. Verrà consolidato e migliorato il servizio di smistamento delle merci nel Centro Storico mediante mezzi con motori non inquinanti in determinate fasce orarie, Verrà incentivata la certificazione energetica dei nuovi edifici e delle ristrutturazioni. GESTIONE DEI RIFIUTI E IGIENE URBANA La nostra Città, prima per la percentuale di raccolta differenziata tra quelle con più di abitanti, proseguirà nel piano di progressivo raggiungimento dei limiti di differenziazione dettati dalle norme. Lo sviiuppo della raccolta differenziata andrà perseguito senza alcun conflitto gestionale con l'operatività dell'impianto di 12

14 Ca' del Bue, che sarà chiamalo ad operare in linea corrispondente alle direttive di pianificazione regionale. Si perseguirà la gestione integrata dei rifiuti sviluppando coerentemente e puntualmente i principi sanciti di riduzione, riuso, riciclo e recupero energetico dei rifiuti, promuovendo accordi con la Grande Distribuzione Organizzata per il contenimento dei rifiuti prodotti da imballaggi, la distribuzione di imballaggi riutilizzabili. il completamento delle zone di raccolta differenziala spinta, l'utilizzo dei rifiuti urbani residui e non riciclabili come combustibile per la produzione di energia elettrica e termica. Alle isole ecologiche in fase di costruzione o già operative (Via Avesani per il centro e Via Mattaranetta per 7 A ed 8 A Circoscrizione), nella logica di affiancamento della raccolta porta a porta nelle zone servite con tale modalità, saranno aggiunte nuove isole ecologiche nella zona di Via Trento a disposizione dei cittadini di Parona e della 2" Circoscrizione ed in Via Casarini per i cittadini di San Massimo e della 3" Circoscrizione. Saranno poste inoltre allo studio identiche realizzazioni nella zona della 51\ e dell' 81\ Circoscrizione, a servizio delle zone di Poiano e Marzana. CA'DELBUE Si condurrà a termine il riavvio dell'impianto completando!'iter amministrativo. L'impianto, che sarà cogestito da AMIA e da AGSM anche mediante la stretta collaborazione con il soggetto promotore delle nuove linee di combustione, sarà deslinato a completare la gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati, in modo da eliminare le discariche per rifiuti urbani e destinare allo smaltimento in discarica le sole scorie di combustione. Tra le opere di compensazione ambientale e di mitigazione andranno compresi interventi di forestazione circostante, miglioramento dell'impatto paesaggistico e sfruttamento del calore prodotto mediante tele riscaldamento. L'impianto, sia nella fase preliminare (con mappatura del punto "zero") che in quella di costruzione e successiva gestione, sarà sottoposto ad una azione rigorosa e scientificamente oggettiva di controllo da parte di strutture terze e super partes, di riconosciuta affidabilità. Nella fase di gestione, una volta avviato l'impianto, si farà obbligo ai gestori di riferire con continuità ad un comitato di controllo. I dati rilevati preliminarmente (punto "zero") e quelli di esercizio delle emissioni, controllate con rigore e in continuità, saranno posti a conoscenza del pubblico in tempo reale mediante sistemi informaticl Il criterio della tutela della salute pubblica e dell'ambiente saranno principi imposti al gestore terzo al fine di improntare a detti criteri ogni operatività. ENERGIA La gestione energetica degli edifici comunali e la pubblica illuminazione sono oggi affidate ad AGSM. La fase di liberalizzazione dei mercati costituisce il momento più idoneo per indirizzare la gestione futura al miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti comunali, che verranno resi conformi al Piano Comunale dell'illuminazione che verrà redatto in collaborazione tra gli uffici comunafì e l'agsm.

15 Sarà impegno del Comune indirizzare AGSM verso investimenti volti alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. ACQUA l'azione dell'amministrazione comunale sarà improntata ad un'azione di educazione ambientale nelle scuole e mediante mass-media per il corretto uso delle risorse idriche. Sarà promossa un'azione di diffusione di dispositivi a basso consumo idrico nelle abitazioni e sarà incentivato il contenimento dei consumi. RUMORE Si adotterà il progressivo aggiornamento del piano di zonizzazione acustica in funzione dei nuovi criteri di tutela richiesti dall'attuazione del Piano degli Interventi. Saranno realizzate opere di contenimento del rumore nella realizzazione dei nuovi percorsi viabilistici. VERDE PUBBLICO Sarà completato l'intervento di riqualificazione del parco di Villa Pullè a Chievo e si darà corso alla realizzazione del parco nell'area dell'ex Mercato Ortofrutticolo, quale nuovo polmone verde di Borgo Roma. MOBILITA' E TRASPORTO Si attuerà nel prossimo quinquennio una nuova programmazione della mobilità cittadina per completare e ricucire tra loro i diversi elementi progettuali e infrastrutturali tenendo conto delle interazioni con il territorio provinciale e con i grandi poli attrattori posti al di fuori dei confini comunali (in primis l'aeroporto Catullo, i poli ospedalieri provinciali e i grandi plessi scolastici). A tale riguardo, si valuterà l'adozione di uno strumento innovativo quale l'agenzia della Mobilità in grado di coordinare tutto il complesso sistema della mobilità metropolitana, anche in concomitanza con la scelta dell'amministrazione di progettare e realizzare un innovativo sistema di Trasporto Pubblico locale a guida vincolata che possa fruire del finanziamento statale già accantonato su Verona per la tranvia. Tale Agenzia potrebbe inoltre costituire il volano per progettare una rete integrata di mobilità che non risponda semplicemente agli attuali problemi del traffico, ma definisca anche un sistema al servizio delle primarie strutture territoriali (come la Fiera, l'aeroporto, i servizi dei Quadrante Europa, ecc.) mettendole in relazione con il territorio comunale e provinciale. I cantieri che hanno costellato la Città in questi ultimi anni, pur con i loro inevitabili disagi, sono stati il segno tangibile di come nel quinquennio trascorso di amministrazione si sia assistito finalmente alla ripresa delle opere e degli interventi volti ad affrontare i gravi problemi della mobilità a Verona. Dopo un lungo periodo di stasi che aveva portato la nostra Città a soffocare nel traffico senza mettere in campo alcuna soluzione strutturale, si è dato il via al completamento di una serie di interventi e alla realizzazione di nuovi progetti che 14

16 gettano le basi per disegnare la nuova mobilità integrata per Verona e per il suo hinterland. TRASPORTO PUBBLICO URBANO Sarà realizzato il nuovo progetto di sistema filoviario con tracciato di 23 km che servirà i più importanti quartieri cittadini creando anche un collegamento tra i due ospedali cittadini (8.go Trento e 8.go Roma). Saranno utilizzati mezzi ecologici da 18 metri in grado di trasportare 140 persone utilizzando nuove tecnologie come la trazione elettrica e i super capacitori per risparmio energetico, attuando inoltre un nuovo sistema di guida vincolata per l'accostamento alle fermate. Si è già dato corso all'aggiudicazione definitiva della gara e a breve potranno partire i lavori che vedranno la messa in servizio entro 1000 giorni di un sistema di trasporto pubblico di massa che avvicinerà Verona agli standard europei. Saranno attivate tariffe integrate tra i servizi urbani e sub-urbani. Saranno progettati e realizzati interventi volti ad eliminare le sovrapposizioni tra servizi urbani e sub-urbani. Verrà estesa la rete urbana ai Comuni di prima cintura. Alla conclusione dei lavori per il ridisegno di Piazzale XXV Aprile (Stazione Porta Nuova) vi sarà un terminai bus integrato per i servizi urbani ed extraurbani ed un parcheggio auto. Per incentivare la mobilità alternativa verranno avviati gli studi per attivare servizi di car-sharing, T.PL a chiamata e taxi collettivo. ANELLO CIRCONVALLA TORIO NELLA ZONA NORD e OVEST (da Tangenziale Est a Tangenziale Nord) È stato approvato il progetto preliminare e definito il promotore e il concessionario con il quale a breve verrà sottoscritto il contratto. Il progetto prevede il completamento dell'anello circonvallatorio attorno alla città con la realizzazione di cinque svincoli che collegheranno le più importanti arterie viabilistiche. Con la realizzazione di questa opera si decongestioneranno le arterie cittadine e si migliorerà l'aspetto ambientale. LE OPERE PUBBLICHE Verranno create nuove strade e arterie per ridurre il traffico dei quartieri e delle frazioni. Si procederà alla manutenzione delle strade "bianche", specialmente nelle zone collinari. Si proseguirà la sistemazione delle principali vie d'accesso alla città. Proseguiranno inoltre: il "Progetto Rotonde", per eliminare i semafori riducendo traffico e inquinamento; il "Progetto Piste Ciclabili", per creare percorsi collegati che coprano tutta la città; ìi "Progetto Scuole", per la riqualificazione delle strutture scolastiche esistenti compresa la previsione di nuove realtà destinate alla prima infanzia e alla scuola: il "Progetto Parcheggi e Aree Verdi", per creare nuovi parcheggi e aree verdi in centro e in periferia; il "Progetto Sport & Benessere", che 15

17 prevede la manutenzione degli impianti sportivi esistenti e la creazione di nuovi impianti e percorsi della salute e del benessere. Si darà seguito alla realizzazione della sede unica degli uffici dell'amministrazione (Comune 2). Saranno realizzati interventi di restauro, conservazione, ristrutturazione e adeguamento di aree e compendi storico-artistici di rilevanza strategica per la città. Grazie a un "Project Financing" sarà avviato il recupero dell'intero compendio dell'ex Arsenale Militare, di fondamentale importanza non solo per il quartiere di Borgo Trento, ma per l'intera Città. I SERVIZI SOCIALI E LA FAMIGLIA Intervenire quotidianamente per soddisfare i bisogni emergenti della popolazione significa lavorare costantemente per rendere i servizi erogati sempre più flessibili e adattabili alle diverse esigenze, ma significa soprattutto operare con intensità nel medio e lungo termine per garantire ai cittadini un sistema articolato e strutturato di interventi e servizi sociali integrati a più livelli. Tale sistema - per risultare idoneo, appropriato e durevole nel tempo - deve necessariamente essere fondato sulla conoscenza approfondita dei problemi, sull'analisi dettagliata dei bisogni, sulla pianificazione e programmazione degli interventi, sulla gestione integrata tra pubblico e privato e tra sociale e sociosanitario. Nel particolare contesto economico di crisi, proseguiranno gli interventi per sostenere persone adulte e anziane in situazione di difficoltà e disagio, anche temporaneo, attraverso iniziative di sostegno economico e servizi di informazione, formazione, orientamento, aggiornamento professionale e inserimento lavorativo, coinvolgendo e valorizzando la cooperazione sociale e consolidando la rete territoriale degli enti e delle associazioni. LA FAMIGLIA Saranno valorizzati il ruolo e le funzioni della Famiglia come risorsa, luogo di educazione, relazione, vita, aiuto, cura, costruendo attorno ad essa l'intero sistema del welfare. Una politica per la famiglia non può prescindere da politiche sociali, educative, urbanistiche, per la casa e la mobilità. Si sosterranno in particolare le famiglie numerose e mono-genitoriali anche intervenendo sulle politiche sociali e sulle tariffe. Una corretta e innovativa impostazione della politica a livello locale richiede di considerare la famiglia come risorsa e bene comune per la società locale, ribadendo la centralità e l'insostituibilità del suo ruolo di soggetto sociale attivo. Gli interventi per la famiglia devono necessariamente avere una qualità relazionale, riconoscendo che le relazioni tra i membri della famiglia sono un valore aggiunto insostituibile; in questo senso occorre superare il tradizionale approccio per settori (anziani, minori, disabili, adulti in difficoltà, ecc.), considerando la famiglia come sistema relazionale complesso, dove i bisogni dei singoli componenti interagiscono tra di loro e devono quindi trovare soluzioni che tengano conto della complessità della situazione familiare. 16

18 Verrà favorito il coinvolgimento delle famiglie e delle loro reti associative, coordinando gli interventi dei diversi enti locali, del privato e del privato sociale. Dovrà essere superata un'impostazione di tipo assistenziale e di intervento sulle patologie, adottando un'innovativa politica di prevenzione che promuova la diffusione di una cultura che riconosce la famiglia come fondamentale soggetto sociale, per trasformarla in protagonista attiva nella vita della città. Verrà applicato il principio di sussidiarietà, secondo cui non solo le istituzioni non devono svolgere le funzioni che possono essere correttamente svolte dalla società civile (e in particolare dalla famiglia e dalle reti informali), ma, nel momento in cui questo soggetto non fosse in grado di compiere tali funzioni, si dovrà motivarlo a riprendere la capacità di svolgerle, piuttosto che sostituirsi ad esso. In tale ottica sarà riconosciuta, valorizzata e sostenuta l'attività delle associazioni e del volontariato, incoraggiando la creazione di reti informali di solidarietà e di prossimità tra le famiglie. GLI ANZIANI Le politiche a favore della persona anziana continueranno a svilupparsi su un duplice versante: quello delle politiche attive per gli anziani autosufficienti, con una serie di interventi finalizzati a sostenere il protagonismo dell'anziano e a rivalutare il suo ruolo come risorsa per il territorio e per la comunità locale, e quello della tutela dell'anziano parzialmente o totalmente non autosufficiente, attraverso l'erogazione di molteplici servizi diretti a sostenere la domiciliarità e a favorire una presa in carico globale delle problematiche connesse alla situazione di non autosufficienza. Verrà sostenuto il progetto Anziani protagonisti nel quartiere mantenendo la rete capillare dei centri di incontro e di aggregazione per la terza età per favorire le attività di socializzazione, il mantenimento delle abilità fisiche e cognitive e una buona condizione di salute. Saranno sviluppate le attività di turismo sociale e le iniziative dell'università della terza età. Una particolare attenzione verrà rivolta all'anziano non autosufficiente, rafforzando l'assistenza nella propria abitazione attraverso una serie di servizi che vanno dall'assistenza domiciliare, ai pasti a domicilio, al telesoccorso, al centro diurno, al sostegno economico. Sarà valorizzato il ruolo delle assistenti familiari ("badanti"), favorendo la loro formazione e il loro tutoraggio nella fase di inserimento nelle famiglie. Ci si attiverà per garantire un sostegno alle famiglie nei momenti di difficoltà, anche attraverso l'aumento dei posti sollievo nelle RSA. I DIVERSAMENTE ABILI Per i diversamente abili verranno incrementati i progetti di vita indipendente in collaborazione con l'ulss 20 e verrà completata la riorganizzazione dei CEOD. Anche il trasporto e l'inserimento residenziale saranno oggetto di specifica attenzione. Si collaborerà con il vasto mondo della cooperazione sociale, cui saranno riservati parte degli appalti per favorire l'inserimento lavorativo di soggetti deboli. 17

19 Pur nelle restrizioni finanziarie causate dai tagli del Governo, si cercherà dì procedere con l'abbattimento delle barriere architettoniche. I MINORI Verrà sostenuto il ruolo genitoriale attraverso l'informazione, la consulenza e l'orientamento. Il Centro per le Famiglie offrirà un supporto informativo sui servizi educativi sociali ed assistenziali rivolti ai bambini, ai minori e alle famiglie della città, creando inoltre relazioni di incontro e di aiuto tra famiglie. Verranno offerti servizi e contributi economici alle famiglie in difficoltà e soprattutto a quelle con minori a carico, al fine di prevenire possibili fattori di rischio. Per tutelare i minori in condizioni di difficoltà personale o familiare verrà rafforzato lo strumento dell'affido familiare e si accresceranno i servizi delle comunità residenziali e delle comunità "mamma-bambino". Per favorire la prevenzione del disagio e della devianza, verranno promosse attività educative individuali e di gruppo che contribuiscano a mantenere per quanto possibile il minore nel suo contesto familiare. Per far fronte alla crescente domanda di interventi educativi allo scopo di prevenire e contrastare il disagio minorile, si lavorerà per mantenere i Centri Diurni comunali e del privato sociale. POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE Verranno attivate politiche che favoriscano l'integrazione degli stranieri regolari. Tale percorso di integrazione si avvarrà della mediazione linguistica-culturale, una risorsa in grado di aiutare non solo nell'ambito scolastico e sociale, ma anche nella fruizione dei molteplici servizi amministrativi (sportelli polifunzionali, anagrafe, tributi, commercio, polizia municipale, ecc.). Verrà sostenuto il Centro interculturale delle donne, che sarà una presenza sempre più importante a Vero netta. Saranno incrementate le attività e i progetti con gli adolescenti stranieri di seconda generazione. PROMOZIONE DEL LA VORO Il Servizio Promozione del Lavoro del Comune di Verona ha ottenuto recentemente dalla Regione del Veneto due riconoscimenti che attestano la professionalità e l'efficacia con cui l'amministrazione opera sul territorio in questo settore. Il primo è una conferma dell'accreditamento del servizio negli ambiti di Orientamento e formazione continua con l'iscrizione nel relativo Elenco regionale; il secondo è una nuova autorizzazione allo svolgimento dell'attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Con quest'ultimo riconoscimento l'amministrazione potrà effettuare interventi a favore delle persone in cerca di lavoro, offrendo non solo supporto nei percorsi di riqualificazione, accompagnamento ed orientamento, ma arrivando anche direttamente a contatto con le aziende per facilitare l'incontro dei potenziali candidati con le esigenze concrete del mercato del lavoro. Il Comune di Verona potrà quindi confermare la propria presenza a fianco di enti e agenzie del territorio impegnati nell'ambito della formazione e del lavoro per affrontare insieme le 18

20 difficoltà della congiuntura economica, ricercando le migliori risposte possibili ai bisogni dei cittadini. LE PARI OPPORTUNITA' Continueranno le iniziative per l'eliminazione delle discriminazioni di genere, razza, religione, orientamento sessuale, abilità, ecc. e per promuovere una cultura di pari opportunità di accesso ai diversi ambiti sociali, economici, familiari e politici. Si sosterrà lo sviluppo delle attività del Centro Petra, dello Spazio Antiviolenza per le donne vittime di maltrattamenti e abusi, dello Sportello di sostegno psicologico, sociale e consulenza e della Casa Rifugio per le donne che hanno subito violenza. Sarà proseguito il progetto Codice Rosa. Saranno supportate le attività del Centro Interculturale delle donne "Casa di Ramia", luogo di aggregazione delle diverse etnie che vivono a Verona, con il coinvolgimento di gruppi, associazioni e comunità presenti sui territorio, per favorire la costruzione di modelli di integrazione culturale linguistica. PATRIMONIO SVILUPPO ECONOMICO E AZIENDE IL PA TRIMONIO Si procederà al perfezionamento delle operazioni patrimoniali inserite nelle relazioni previsionali e programmatiche allegate ai bilanci di previsione già approvati, nonché ad ulteriori dismissioni immobiliari per i beni ritenuti non strategici, verificando la possibilità di una loro valorizzazione urbanistica al fine di conseguire il migliore risultato economico per l'amministrazione. Verrà perfezionato il procedimento connesso al federalismo demaniale (D.Lgs. 85/2010) con l'acquisizione dal Demanio dello Stato dei compendi della Cinta Magistrale, di Castelvecchio, delle fortificazioni austriache S. Caterina, John, Sofia, Lugagnano, Torricelle massimiliane e della vasca antistante l'arsenale. Una volta trasferiti tali cespiti in proprietà al comune di Verona, si provvederà alla loro gestione e valorizzazione mediante concessioni patrimoniali al fine di permettere la loro massima fruizione collettiva. Anche attraverso tale modalità l'amministrazione, insieme ad associazioni, enti e privati concessionari, attuerà la politica di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare. In virtù di detti rapporti il Comune perseguirà gli obiettivi di sostenere e promuovere le associazioni maggiormente rappresentative nel territorio, evitare il degrado del proprio patrimonio, nonché recuperare gli immobili in cattivo stato di conservazione autorizzando i concessionari ad effettuare adeguati interventi di recupero e ristrutturazione, con contestuale rinuncia, In questi casi, ad introitare i corrispondellti callolli di concessione. Per quanto riguarda le operazioni di acquisizione di immobili preordinate alla realizzazione delle opere pubbliche, si garantirà la corretta gestione del procedimento espropriativo di competenza dell'ente in ognuna delle sue fasi nel rispetto dei termini di legge, garantendo in special modo la massima partecipazione dei soggetti interessati. B/LANCIO E TRIBUTI Sarà definita una politica tributaria che tenga conto della diversa capacità contributiva. 19

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