Metodologia di controllo. SERVIZI DEGLI ISTITUTI DI BELLEZZA (II edizione) Codice attività: Indice

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1 Metodologia di controllo SERVIZI DEGLI ISTITUTI DI BELLEZZA (II edizione) Codice attività: Indice 1. PREMESSA ATTIVITÀ PREPARATORIA AL CONTROLLO Interrogazione dell Anagrafe Tributaria Altre interrogazioni e ricerche preliminari all accesso Controllo delle informazioni relative al soggetto presenti in Internet METODOLOGIA DEL CONTROLLO L accesso Dati personali e/o sensibili Controllo del volume d affari Tipologie di evasione Ricerca e valutazione degli indizi di evasione Ricostruzione del volume d affari Controllo sulla base delle ore di mano d opera impiegate Controllo sulla base delle materie prime impiegate Altri controlli e riscontri Indice di produttività per addetto Ulteriori elementi di valutazione Le indagini bancarie Richiesta al contribuente degli estremi identificativi dei conti Richiesta della copia dei conti agli istituti di credito e finanziari ALLEGATO: ELENCO DEGLI APPARECCHI ELETTROMECCANICI PER USO ESTETICO 19 CHECK LIST Aggiornamento: Settembre 2001

2 1. PREMESSA Il settore in esame comprende le attività economiche individuate dal codice di attività Servizi degli istituti di bellezza. L attività di estetista, disciplinata dalla Legge 4 gennaio 1990 n.1, comprende le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano, il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerne e proteggerne l aspetto estetico e di migliorarlo attraverso l eliminazione o l attenuazione di inestetismi. Tale attività può essere svolta mediante tecniche manuali o con l utilizzazione delle apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico, indicate nell elenco allegato e con l applicazione dei prodotti cosmetici previsti dalla Legge 11 ottobre 1986, n L esercizio dell attività è subordinato al rilascio di un autorizzazione comunale e al possesso della qualifica professionale di estetista rilasciata dall autorità amministrativa regionale (art. 3 della citata Legge n. 1/1990). L attività di estetista può essere esercitata in forma individuale o societaria. L estetista che intenda esercitare l attività in modo autonomo, è tenuto ad iscriversi all Albo provinciale delle imprese artigiane. Occorre, inoltre, far presente che alle imprese artigiane di estetica iscritte all Albo che cedono alla clientela prodotti cosmetici inerenti l attività al solo fine della continuità dei trattamenti in corso, non si applicano le disposizioni relative all iscrizione nel Registro degli esercenti il commercio e all autorizzazione amministrativa di cui alla Legge 11 giugno 1971, n Nel caso di impresa esercitata in forma di società, anche cooperativa, la qualifica professionale di estetista deve essere posseduta sia dai soci che dai dipendenti addetti all attività di estetista. Le aziende del settore possono quindi comprendere sia ditte di piccole dimensioni, formate dal titolare più uno o due addetti, sia imprese di una certa struttura ed organizzazione, anche di tipo societario, con un discreto numero di lavoratori dipendenti e dotate di apparecchiature sofisticate e di notevole valore. A seconda della tipologia delle prestazioni si potranno presentare: Centri di estetica che offrono servizi tradizionali, quali: pulizia viso; maquillage; massaggi; depilazioni con cera; pedicure; trattamenti abbronzanti. Spesso alla prestazione dei servizi suindicati, si affianca la vendita di prodotti cosmetici non reperibili attraverso i canali tradizionali. Centri di benessere specializzati in trattamenti estetici finalizzati all attenuazione o eliminazione di inestetismi, caratterizzati dalla presenza di particolari beni strumentali di notevole valore, quali: attrezzature per pressomassaggio estetico; Aggiornamento: Settembre

3 attrezzature per elettrostimolazione; apparecchi per ionoforesi; laser estetico; saune; apparecchi per elettrolipolisi; apparecchi per elettrodepilazione estetica. In relazione alla modalità di esercizio dell attività si fa presente che una parte consistente del mercato, da alcuni anni a questa parte, è caratterizzata dall incremento di: istituti di bellezza condotti in franchising, che a volte eseguono anche servizi di parrucchiere e barbiere; centri di estetica e benessere facenti parte di catene commerciali con marchi prestigiosi, che solitamente offrono particolari servizi, tali da prevedere la presenza costante di un medico specializzato e di fisioterapisti professionisti, che seguano la clientela nei diversi tipi di terapie richieste. Per il controllo di tali attività si rinvia alle specifiche metodologie (ad esempio: parrucchieri e barbieri o fisioterapisti ). Un fenomeno, di recente, apparso sul mercato è la nascita di servizi di estetica a domicilio, che operano con personale altamente qualificato presso il domicilio del cliente, offrendogli una vasta gamma di servizi estetici. L estetista si presenterà per il giorno e l ora stabilita al domicilio del cliente, munita di tesserino di riconoscimento della società e di tutta l attrezzatura portatile necessaria per la tipologia di prestazione richiesta come: lettino a snodi pieghevole per massaggi; cosmetici per maquillage; apparecchiature per la pulizia del viso; creme e cere per depilazione; attrezzature per manicure e pedicure; lampade per trattamenti abbronzanti. Le variabili più significative che influiscono sulla determinazione del volume d affari dell attività sono: dimensioni dei locali aziendali e numero dei posti di lavoro che determinano la capacità ricettiva dell esercizio; offerta di servizi più o meno differenziati; numero, grado di specializzazione, mansioni del personale addetto; numerosità e innovazione tecnologica dei beni strumentali, quali apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico, solarium, etc; ubicazione dell esercizio (la possibilità di parcheggio e la posizione in zone centrali o in centri commerciali costituiscono motivo di attrazione per la clientela). Aggiornamento: Settembre

4 2. ATTIVITÀ PREPARATORIA AL CONTROLLO 2.1 Interrogazione dell Anagrafe Tributaria L attività di controllo dovrà essere preceduta dalla raccolta dei dati e delle informazioni riguardanti il soggetto da verificare. Al riguardo, una prima fonte di notizie può essere acquisita dal sistema informativo dell Anagrafe Tributaria, sia in ambiente tradizionale che web, dal quale possono essere tratte le seguenti informazioni: se trattasi di società: principali soci; notizie sui comportamenti dell organo amministrativo; redditi dichiarati dalla società e dai soci (categoria e importo); esistenza di partite I.V.A., anche cessate, intestate ai soci; elementi indicatori della capacità contributiva dei soci; bilancio civilistico e relativi indici contabili; se trattasi di persona fisica: reddito complessivo dichiarato negli ultimi anni; reddito d impresa dichiarato negli ultimi anni; esistenza di partite I.V.A. cessate; elementi indicatori della capacità contributiva del contribuente e dei suoi familiari; per tutte le tipologie di soggetti: data di inizio dell attività; luogo di conservazione delle scritture contabili; luogo di esercizio dell attività; notizie sulla sede legale e amministrativa e/o eventuali depositi; posizione fiscale, con dati relativi alle ultime dichiarazioni; precedenti fiscali (controlli già effettuati a qualunque titolo, osservazione dell andamento del reddito dichiarato nel triennio precedente all annualità oggetto del controllo); eventuali incrementi patrimoniali o altre manifestazioni di capacità contributiva del contribuente e dei suoi familiari o dei soci della società (possesso di auto, imbarcazioni, residenze secondarie, ecc.); atti registrati relativi a compravendite di immobili, sottoscrizioni di aumenti di capitale, ecc.; precedenti controlli effettuati dall Ufficio o da altri soggetti; elementi rilevanti ai fini dell accertamento in possesso dell Ufficio. 2.2 Altre interrogazioni e ricerche preliminari all accesso E opportuno riscontrare i dati acquisiti dall interrogazione all A.T. con i dati desunti dalla banca dati della Camera di Commercio, dell I.N.A.I.L. e dell I.N.P.S., relativamente a: tipologia delle attività esercitate dal soggetto; luogo o luoghi di esercizio dell attività; generalità del/dei rappresentante/i legale/i della società; Aggiornamento: Settembre

5 situazione giuridica del soggetto: normale attività, soggetto estinto, soggetto in liquidazione/fallito, ecc.; eventuale presenza di protesti a carico dell impresa, sia nella provincia di residenza che nel resto d Italia, per valutare lo stato di salute dell azienda che la prevedibile proficuità dell azione accertatrice. Un altro sintomo sullo stato di salute dell esercizio può essere rappresentato dalla visibilità pubblicitaria del soggetto, in quanto il relativo onere normalmente risulta proporzionale alle aspettative di crescita dei ricavi. Nella fase preparatoria al controllo può risultare utile visionare le inserzioni pubblicitarie presenti su Pagine Gialle e Pagine Utili, ecc., nonché rilevare notizie anche per mezzo di fonti non istituzionali (ad esempio spot radiofonici e/o televisivi, giornali e/o riviste) Controllo delle informazioni relative al soggetto presenti in Internet Al fine di raccogliere maggiori informazioni sul soggetto da sottoporre a controllo sarà utile verificare la sua presenza in Internet. Tale presenza potrà manifestarsi in vari modi, dalla semplice pagina con poche indicazioni, al sito completo di cataloghi, listini, informazioni tecniche, ecc.. Per effettuare la ricerca è sempre opportuno partire da un indirizzo specifico del soggetto (dominio) e ci si potrà avvalere dei cosiddetti motori di ricerca. Il dominio in genere si identifica con la denominazione del contribuente seguita dall estensione nazionale (.it) o estera, in caso di registrazione in altro Paese (ad esempio.com). I motori di ricerca contengono una finestra in cui è possibile digitare una o più parole per avviare una ricerca sulla rete; il verificatore potrà digitare il nome/denominazione del soggetto e cliccare su cerca, ottenendo una serie di collegamenti (link) e di pagine web contenenti la parola da lui cercata. La presenza su internet riguarda soprattutto aziende strutturate ed articolate nell offerta di servizi, comunque, la mancata individuazione di un dominio specifico non significa, necessariamente, che il contribuente è assente dalla rete, in quanto molte piccole aziende tendono a far ospitare le proprie pagine in apposite aree di siti di grandi dimensioni generalmente gestiti da Internet Provider, i fornitori di accesso alla rete, o società che specificamente curano tali servizi, ideando, costruendo e mantenendo i siti per conto terzi. In questo caso si potrà tentare l individuazione del soggetto mediante consultazione della banca dati della Registration Authority del C.N.R. di Pisa, che ha la gestione centralizzata dei domini.it ; tale database è consultabile dal sito La ricerca sarà effettuata con le diverse modalità consentite (consigliabile quella per nome e testo libero): inserendo il nome/denominazione del soggetto da individuare, si potrà ottenere il nome di dominio corrispondente. Tra le informazioni consultabili vi sono quelle relative al soggetto che ha richiesto la registrazione del nome di dominio, all eventuale amministratore ed una breve descrizione dell attività. Si segnala che nel sito è presente la banca dati le imprese italiane su Internet contenente i nominativi delle aziende presenti con un proprio spazio sulla rete e il link con cui operare la connessione. E possibile accedere ad un motore di ricerca dei siti italiani con dominio, tramite il link di connessione Aggiornamento: Settembre

6 3. METODOLOGIA DEL CONTROLLO 3.1 L accesso Sarà preferibile far coincidere il momento dell accesso con il periodo primavera/inizio estate in cui la domanda di servizi estetici è più alta. Tutte le operazioni di seguito descritte necessitano, per essere realmente efficaci ai fini delle indagini, di un elevato grado di riservatezza, determinante per acquisire ogni elemento o documento utile per la ricostruzione del reale giro d affari. I verificatori dopo aver adempiuto alle formalità di rito, procederanno a: reperire ed acquisire agli atti della verifica tutti i registri ed i documenti contabili ed extracontabili rilevanti ai fini del controllo (schedari dei clienti, registri per appuntamenti e per eventuali servizi estetici a domicilio, agende, preventivi di spesa, contratti o altra documentazione inerente pacchetti di prestazioni, tariffe relative ai diversi servizi offerti, etc.); acquisire i supporti magnetici (floppy disk) rinvenuti, al fine di procedere alla loro lettura unitamente a quella dei dati presenti nell hard disk dell elaboratore. In ogni caso, se l azienda si avvale di sistemi informatici, si provvederà a richiedere il programma di gestione e, dal menu, una stampa degli appuntamenti della clientela. Si rammenta che se la parte non consente l utilizzazione dei propri impianti e del proprio personale, i funzionari che procedono all accesso possono, ai sensi dell art. 52, comma 9, del D.P.R. n. 633/72, provvedere con mezzi propri alla elaborazione e lettura dei supporti magnetici (dischetti, CD ROM, ecc.) fuori dai locali aziendali. Qualora vengano utilizzate chiavi di accesso o codici particolari a tutela del contenuto dei supporti magnetici si potrà chiedere al titolare dell azienda di eseguire le operazioni necessarie per accedere alle informazioni in esso contenute. Con la larga diffusione delle nuove tecnologie è sempre più frequente lo scambio di dati ed informazioni tramite posta elettronica ( ). Tali informazioni desunte dalla casella di posta elettronica dell impresa possono avere rilevanza ai fini del controllo. A questo proposito si fa presente che i messaggi già aperti, come per la normale corrispondenza attinente l attività, sono direttamente acquisibili, mentre quelli non ancora letti sono da trattare secondo quanto previsto dall art. 52, comma 3, del D.P.R. n. 633/72 (si evidenzia che in molti programmi di gestione della posta elettronica i messaggi aperti sono contraddistinti da una icona raffigurante una busta aperta, mentre quelli non ancora letti da un titolo in grassetto); controllare l esistenza di un eventuale sito internet non rilevato durante la fase preparatoria al controllo dell azienda, attraverso l esame della documentazione reperita; rilevare il personale presente in azienda, individuando, oltre ai dati anagrafici, la data di inizio dell attività, il tipo di rapporto di lavoro, le mansioni svolte ed il tipo di specializzazione. I dati rilevati saranno confrontati con i libri obbligatori in materia previdenziale e del lavoro; rilevare il numero dei clienti presenti nell istituto; rilevare il periodo e l orario di apertura al pubblico; Aggiornamento: Settembre

7 controllare la cassa per verificare se i valori rinvenuti (denaro, assegni, ricevute di carte di credito, di Bancomat) trovano riscontro con gli incassi complessivi e parziali registrati; rilevare i beni strumentali, l attrezzatura e la strumentazione utilizzata per l esercizio dell attività, operando un riscontro con il registro dei beni ammortizzabili. Andranno ovviamente distinti i beni di proprietà dell impresa da quelli detenuti a titolo di locazione finanziaria o d affitto; inventariare le giacenze di magazzino ed i materiali di consumo (creme, oli per massaggi, cere per depilazione, teli, etc.), indispensabili per l effettuazione delle prestazioni al fine di poter determinare, anche attraverso l esame delle fatture di acquisto, i consumi maggiormente correlati al volume d affari; rilevare i prezzi praticati, che potranno essere desunti direttamente dai cartelli esposti al pubblico, ovvero, individuati dalle ricevute fiscali emesse; ricercare eventuali convenzioni stipulate con particolari categorie di clienti; individuare i trattamenti estetici maggiormente praticati; accertare l esistenza di polizze di assicurazione contro i rischi professionali; rilevare e controllare i dati utilizzati e dichiarati dal contribuente ai fini dell applicazione degli Studi di Settore. I controlli da effettuare sono esplicitati nella circolare 185/E del 13 ottobre 2000; richiedere alla parte, con contestuale verbalizzazione delle dichiarazioni rese, notizie relative a: tipologia di prestazioni rese alla clientela; tempo mediamente impiegato per ogni singola prestazione; tariffe praticate alla clientela; eventuale effettuazione di prestazioni domiciliari Dati personali e/o sensibili Nello svolgimento dell attività di controllo i verificatori potrebbero venire a conoscenza di dati personali e/o sensibili, con particolare riguardo a servizi estetici di carattere medico-curativo. Premesso che i verificatori sono tenuti al segreto d ufficio per quanto concerne i dati e le notizie dei quali vengono a conoscenza per ragioni di servizio, gli stessi dovranno trattare, custodire e controllare i dati personali e/o sensibili mediante l adozione di idonee e preventive cautele al fine di evitare rischi di distruzione o perdita dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità di raccolta. Si precisa che, ai sensi dell art. 27 della Legge del 31 dicembre 1996, n. 675, il trattamento di tali dati personali è consentito all Amministrazione finanziaria per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e, per la suddetta attività, non deve essere acquisito il consenso preventivo degli interessati. Si consiglia ai funzionari verificatori di limitare il controllo dello schedario dei clienti alle sole parti che possono essere rilevanti ai fini della determinazione del tipo di prestazione resa e di non inserire, in nessuna fase della verbalizzazione, documentazioni o informazioni che consentano l identificazione dei clienti e delle patologie ad essi riconducibili, provvedendo o a codificare o a non evidenziare i nominativi dei clienti. 3.2 Controllo del volume d affari Tipologie di evasione La verifica dei ricavi dichiarati muoverà dai dati e dalle notizie acquisite nel corso dell accesso e tenderà a ricostruire l'effettiva entità, quantitativa e qualitativa, delle prestazioni rese. Si possono ipotizzare i seguenti comportamenti, adottati spesso congiuntamente, strumentali Aggiornamento: Settembre

8 all occultamento dei corrispettivi: omessa contabilizzazione dei corrispettivi relativi ai servizi resi; sottofatturazione dei corrispettivi relativi alle prestazioni rese Ricerca e valutazione degli indizi di evasione A titolo indicativo si fornisce l elenco degli elementi indiziari più caratteristici del settore e sintomatici dell esistenza di corrispettivi e/o acquisti non contabilizzati: consistenza di cassa superiore al totale degli importi registrati; occorre confrontare il denaro e gli altri valori rilevati al momento dell accesso con le ricevute emesse a partire dal giorno dell ultimo versamento in banca. Una piccola differenza può essere giustificata da esigenze di funzionamento della cassa (per dare il resto, per esigenze improvvise, etc.); ad ogni assegno rinvenuto o ricevuta di carta di credito dovrebbe, invece, corrispondere una ricevuta di pari importo; anomalie nella contabilizzazione dei corrispettivi; la concentrazione dei corrispettivi negli ultimi giorni del periodo di liquidazione I.V.A. è il sintomo di aggiustamenti a posteriori del totale degli incassi; distribuzione dei corrispettivi troppo uniforme nel tempo che non tiene conto, ad esempio, della maggiore affluenza che si registra in determinati periodi (in primavera e in prossimità dell estate). Tale situazione può essere indicativa di annotazioni contabili scarsamente veritiere, presumibilmente effettuate a posteriori; presenza di materiale in magazzino non coperto da fatture di acquisto; descrizione sommaria delle rimanenze finali e/o scarso dettaglio della loro classificazione; giacenze effettive di magazzino inferiori a quelle che risultano contabilizzate; finanziamenti del titolare o dei soci alla propria impresa che possono trarre origine da corrispettivi non contabilizzati Ricostruzione del volume d affari L analisi dovrà incentrarsi sulle incongruenze di carattere documentale e contabile; particolare attenzione sarà posta all attendibilità delle correlazioni che vengono a stabilirsi tra numero di prestazioni dichiarate e consumi di materiali e di energia elettrica, spese sostenute per pubblicità, assicurazioni e aggiornamento professionale, ore di lavoro effettivamente impiegate, quantità e tipo di beni strumentali utilizzati, etc.. Anche gli altri elementi extracontabili dovranno essere attentamente vagliati al fine di controllare che i servizi da essi desumibili trovino riscontro nelle scritture contabili e documentali. Tenuto conto che potrebbero rilevarsi comportamenti di sottofatturazione (ricevute fiscali emesse per importi inferiori a quelli realmente corrisposti dai clienti), potrà risultare utile anche il controllo sulla credibilità dei corrispettivi risultanti dalle ricevute fiscali emesse in rapporto ai prezzi riportati sui tariffari esposti al pubblico. Per il controllo indiretto dei corrispettivi occorrerà determinare, attraverso l analisi delle ricevute fiscali ed in contraddittorio con la parte: le differenti tipologie di prestazioni ed i relativi prezzi unitari; le tipologie di prestazioni e la relativa incidenza percentuale rispetto al totale dei servizi offerti; il tempo medio necessario per l esecuzione di ciascun trattamento; il tempo medio di occupazione del personale addetto alle diverse tipologie di prestazioni; la quantità di prodotto occorrente per l effettuazione delle diverse tipologie di prestazioni; Aggiornamento: Settembre

9 i ricavi determinati dalla vendita di prodotti cosmetici, per poter operare una disaggregazione della componente commerciale rispetto a quella tipica dell'attività Controllo sulla base delle ore di mano d opera impiegate Considerato che la mano d opera è uno degli elementi che concorrono all effettuazione delle prestazioni, è essenziale determinare il numero complessivo delle prestazioni effettuate in relazione alle ore lavorate, distinguendo quelle riferite a: titolare dell impresa e/o ai soci; lavoranti; apprendisti; impiegati amministrativi (addetti alla reception). Per la determinazione del monte ore impiegato da ciascun dipendente é necessario fare riferimento ai dati desumibili dai modd. DM 10 (compilati dall azienda distintamente per i lavoratori a tempo pieno, a tempo parziale, gli apprendisti) e dal libro paga. Si deve tenere presente che: il monte ore attribuibile agli eventuali apprendisti e dipendenti assunti con contratti di formazione dovrà essere prudentemente valutato anche sulla base delle affermazioni del titolare o del socio responsabile dell organizzazione del lavoro; per la stima della resa produttiva di ciascun addetto, è opportuno considerare che nell arco della settimana possono esserci giorni caratterizzati da maggior afflusso della clientela e quindi da una maggiore produttività e giorni di minori presenze; in presenza di prestazioni effettuate anche dal titolare o dai soci, al monte ore relativo ai dipendenti, andrà aggiunto quello stabilito in contraddittorio con il contribuente. Il monte delle ore annue lavorate dovrà essere attribuito ai vari servizi resi dall istituto di estetica per pervenire alla determinazione del numero delle prestazioni presumibilmente effettuate nel periodo considerato, da confrontarsi con quelle emergenti dall analisi delle ricevute fiscali. Si fornisce di seguito una tabella orientativa dei tempi massimi riferibili alle prestazioni più ricorrenti dell attività nella quale dovranno essere riportati quelli relativi al tempo di effettiva occupazione degli addetti, sulla base dei dati forniti dal contribuente in contraddittorio. Aggiornamento: Settembre

10 Tipo prestazione Tempo massimo (in minuti) A Tempo di occupazione dell addetto (in contraddittorio) B trattamento corpo completo 90 trattamento collo viso seno 60 massaggio totale 60 massaggio anticellulite 30 massaggio rassodante e riducente 45 massaggio rinvigorente (sali Mar Morto) 40 massaggio rigenerante (connettivale) 45 massaggio rilassante (deep surf) 40 massaggio thai (riequilibrante) 30 massaggio plantare 30 linfodrenaggio (addome/gambe) 45 idromassaggio 30 bendaggi freddi 30 trucco 30 trucco semipermanente 30 tatuaggi 30 extensions 300 infoltimento capelli 180 peeling leggero viso 10 peeling corpo 30 manicure 30 pedicure 30 solarium raggi uva a doccia da 10 a 30 solarium raggi uva lettino alta pressione da 10 a 30 solarium raggi uva trifacciale da 10 a 30 pulizia viso 60 trattamento thalassa (occhi/corpo) 30 trattamento al collagene 30 trattamento couperose 30 maschera idratante 25 massaggio schiena 25 massaggio corpo antistress 30 sauna ai fanghi del Mar Morto 30 bagno turco agli oli essenziali 60 ceretta gambe completa 30 ceretta gambe parziale 20 ceretta inguine 10 ceretta braccia 10 ceretta peluria labbra 5 Aggiornamento: Settembre

11 I tempi riferiti alle singole tipologie di prestazione (A) sono relativi al trattamento dall inizio alla fine. I tempi d impiego o di occupazione effettivi della manodopera (B) possono essere inferiori, ad esempio, in presenza di tempi di posa in cui i prodotti applicati (es. maschera) esplicano autonomamente il proprio effetto. Esiste inoltre una serie di trattamenti di recente concezione, particolarmente remunerativi in quanto prevedono l uso di sofisticate strumentazioni. Per la valutazione del numero delle sedute effettuate (in presenza di prestazioni remunerate a forfait ) o della durata delle stesse (in caso di remunerazioni in base al tempo impiegato), sarà determinante il contraddittorio con il contribuente. Si fornisce di seguito un elenco indicativo delle stesse: Elettrodepilazione: Tipo prestazione elettrodepilazione circa al minuto Tempo massimo (in minuti) depilazione delle labbra 10 depilazione ascelle 15 depilazione delle sopracciglia 10 depilazione peluria viso totale 15 depilazione delle braccia 20 depilaz. delle gambe: parte inferiore 30 depilazione delle gambe intere 50 Per la prestazione di cui trattasi si richiede un impegno continuativo dell addetto per cui il tempo di occupazione potrebbe coincidere con il tempo massimo della prestazione; Depilazione con raggio laser: il numero dei trattamenti varia in base alla grandezza della zona da depilare. Necessita sempre di un ciclo di sedute, da ripetersi a distanza di 4/6 settimane; Endermologie: è un massaggio effettuato con una speciale apparecchiatura che tonifica i tessuti e scioglie i grassi; Fisiotron 360: è un massaggio effettuato con una speciale apparecchiatura che modella il corpo, il cui programma base prevede un ciclo di sedute bisettimanali; CTR - Capacitative Transference Regeneretor: è un massaggio detossinante e drenante; Fonocromocapsula: è un intervento sinergico che consente perdita di peso e rimodellamento di parti del corpo. Il prezzo del trattamento varia a seconda del pacchetto personalizzato che si concorda; Oxifat: è un apparecchiatura che permette la riduzione di cuscinetti di grasso localizzato. Il costo varia a seconda delle sedute. Caratteristica dei centri di dimagrimento è di concordare con i clienti un programma di snellimento nel quale vengono stabilite le modalità da seguire per ottenere il risultato voluto e le condizioni di pagamento per le prestazioni previste. Il cliente sottoscrive un contratto. Il prezzo convenuto può essere pagato anche in rate mensili oppure mediante finanziamenti bancari. I verificatori, in presenza di queste particolari prestazioni, avranno cura di acquisire tutti i preventivi, i Aggiornamento: Settembre

12 contratti sottoscritti dai clienti, le ricevute di eventuali pagamenti effettuati ratealmente. Per la rideterminazione del numero delle prestazioni effettuate nel periodo considerato, occorrerà rilevare: numero delle diverse tipologie di prestazioni ed il relativo corrispettivo dall esame delle ricevute fiscali; tempo medio di occupazione degli addetti per ogni tipologia di prestazione dal contraddittorio; totale delle ore lavorate dai dipendenti occupati nell esecuzione delle prestazioni dal libro paga. Il totale delle ore lavorate deve essere confrontato con quello che scaturisce dalle prestazioni contabilizzate, tenuto conto dei tempi medi di occupazione relativi alle diverse tipologie dei servizi resi. La differenza di ore inutilizzate, non adeguatamente giustificata, potrà costituire fondamento per la legittima presunzione di omessa fatturazione di prestazioni che saranno rideterminate, mediante ventilazione delle ore inutilizzate tra le diverse tipologie di prestazioni, sulla base delle cennate incidenze percentuali e valorizzate secondo le tariffe rilevate. Nella valutazione dell eventuale differenza riscontrata si dovrà tener conto che: abbattimenti fino ad un massimo del 25% per pause e dispersione di tempo potranno essere ritenuti plausibili; la resa produttiva degli apprendisti e dipendenti assunti con contratti di formazione dovrà essere valutata con prudenza. Per la suddetta ricostruzione potrà essere di ausilio il prospetto seguente: Aggiornamento: Settembre

13 Tipo di prestazione Trattamento completo corpo Pulizia viso Numero di prestazioni da ricevute Incidenza % Tempo medio occupazione Ore totali impiegate Ore conteggiate a libro paga DIFFERENZA (ore inutilizzate) fiscali addetti A B C D = A X C E F = E - D Trucco viso Tatuaggi Depilazione totale Massaggio Manicure Pedicure Maschera al collagene Bendaggi freddi Linfodrenaggio Trattamento rughe Trattamento gambe Peeling all acido glicolico OXIFAT Endermologie Fonocromocapsula CTR Fisiotron 360 Trattamento girovita Trattamento proteine Depilazione laser Elettrodepilazione TOTALI 100% Aggiornamento: Settembre

14 Controllo sulla base delle materie prime impiegate Determinato il volume di attività con i descritti criteri, potrà essere operato un parziale riscontro delle prestazioni che prevedono l impiego di materiali, sulla base delle quantità utilizzate. Si forniscono, a titolo orientativo, le quantità di materiale utilizzabile per alcune prestazioni maggiormente significative, precisando tuttavia che le diverse tipologie di massaggio possono essere eseguite sia con creme che con oli balsamici e profumati a seconda che si voglia un massaggio estetico curativo oppure un massaggio estetico rilassante, in quest ultimo caso le quantità di prodotto non saranno espresse in grammi bensì in millilitri : Cure del viso La suindicata prestazione comporta, per un trattamento base, l impiego di almeno quattro prodotti: pulizia del viso con crema detergente quantità gr.10 maschera purificante o idratante gr.10 applicazione tonico gr.05 applicazione crema nutriente o antirughe gr.10 Massaggi massaggio con crema anticellulite quantità gr.70 massaggio con crema rassodante gr.70 Depilazione depilazione viso con cera o miele quantità gr. 10 depilazione braccia con cera o miele gr. 50 depilazione gambe parte inferiore con cera o miele gr. 70 depilazione gambe intere cera o miele gr.150 Il procedimento di ricostruzione sarà attuato attraverso le seguenti fasi: individuazione delle prestazioni per le quali viene impiegato un determinato prodotto (colonna A); determinazione delle quantità di prodotto consumato (al netto di quelle direttamente commercializzate secondo la discriminazione che emerge dalle ricevute fiscali) in base agli acquisti ed alle variazioni inventariali (colonna B); appuramento, in contraddittorio con il contribuente, delle quantità di prodotto utilizzato nelle singole prestazioni (colonna C); rilevazione dalle ricevute del numero e tipo di prestazioni effettuate (colonna E); confronto tra numero delle prestazioni ottenibili sulla base dei materiali consumati e quelle risultanti dalle ricevute fiscali. Aggiornamento: Settembre

15 Tipo di Materiale di Quantità Quantità di Numero Numero Differenze prestazione consumo totali materiale prestazioni prestazione riscontrate utilizzato consumate utilizzato per ottenibili da ricevute nell anno ogni emesse prestazione A B C D = B : C E F = D - E Trattamento completo corpo Pulizia viso Trucco viso Tatuaggi Depilazione totale Massaggio Manicure Pedicure Maschera al collagene Bendaggi freddi Linfodrenaggio Trattamento rughe Trattamento gambe Peeling all acido glicolico OXIFAT Endermologie Fonocromocapsula CTR Fisiotron 360 Trattamento girovita Trattamento proteine Depilazione laser Elettrodepilazione Aggiornamento: Settembre

16 Differenze significative costituiranno oggetto di contraddittorio, oppure, in caso di non adeguate giustificazioni, di riprese fiscali per acquisti in nero o per prestazioni non contabilizzate. Un altro elemento di costo essenziale per lo svolgimento dell attività esaminata è l energia elettrica. L impiego dei vari macchinari elettromeccanici o elettronici per uso estetico assorbe infatti una notevole quantità di energia (es.: solarium, elettrodepilazione, oxifat, etc.). Sarà pertanto utile effettuare una comparazione dei consumi di energia elettrica per l impiego delle attrezzature relativamente all anno verificato e ai tre precedenti da raffrontare con i ricavi dichiarati. Ad un incremento del consumo medio annuo di elettricità, depurato da quello attribuibile all impianto di riscaldamento, illuminazione, condizionamento di aria, ecc. dovrebbe corrispondere un correlato incremento dei ricavi dichiarati. Ulteriore riscontro del volume delle prestazioni eseguite, può essere fornito dal quantitativo utilizzato di asciugamani e teli per solarium, teli da lettino, camici per massaggi e strisce di carta per la depilazione. Qualora l estetista faccia uso di asciugamani usa e getta e/o di teli copri lettino di carta, e considerato che per ogni prestazione viene impiegato almeno uno di questi prodotti, si potrà risalire, dai quantitativi consumati, al numero di prestazioni di servizio rese. Nel caso in cui si usino materiali in tessuto e si ricorra a terzi per il lavaggio degli stessi, occorrerà riferirsi ai quantitativi risultanti dalle fatture rilasciate dalle lavanderie. Particolare attenzione sarà riservata, inoltre, alle eventuali spese per pubblicità, assicurazione e aggiornamento professionale. Per le imprese che operano in franchising, particolare attenzione sarà riservata all analisi dei costi, considerato che i controlli eseguiti dall affiliante sono tali da garantire, almeno in parte, la veridicità del fatturato attivo. Qualora siano stati dedotti importi rilevanti per pubblicità, promozione, rappresentanza, occorre verificare se alcuni di essi siano stati rimborsati dalla casa madre. I verificatori valuteranno infine l opportunità di richiedere, tramite questionario indirizzato ai signori clienti, i corrispettivi effettivamente versati a fronte delle prestazioni ottenute. 3.3 Altri controlli e riscontri Indice di produttività per addetto Tradizionale elemento di controllo indiretto è rappresentato dalla valorizzazione dell opera dei dipendenti, in rapporto alla struttura e alla organizzazione del lavoro. Ad esempio, sarà poco credibile dichiarare corrispettivi per un numero di prestazioni che possono, agevolmente, essere svolte da una sola persona, a fronte delle ore di lavoro di tre dipendenti, che risultino addetti alle stesse funzioni. L apporto fornito da ciascun addetto in termine di ricavi, può essere calcolato come segue: I = Ricavi al netto dell IVA numero addetti I = indice di produttività per addetto Il risultato del tale rapporto dovrà essere coerente con l assunto logico secondo cui ad ogni addetto devono corrispondere ricavi che consentano un margine sufficiente a coprire almeno la rispettiva Aggiornamento: Settembre

17 remunerazione. A tal fine sarà utile determinare l intero costo aziendale per i dipendenti e la remunerazione corrisposta agli addetti. Ove ci si trovi di fronte ad un costo per addetto sproporzionato rispetto al fatturato prodotto per l azienda, sarà possibile ipotizzare (con tutti i riscontri del caso) la sussistenza di servizi non contabilizzati. 3.4 Ulteriori elementi di valutazione Un ultima serie di indizi può essere considerata al solo fine di valutare l attendibilità della dichiarazione, ovvero la congruità minima di quanto accertato in base agli elementi in precedenza descritti. Il capitale investito nell azienda (attrezzature, arredi, etc.), il possesso a titolo di proprietà dei locali utilizzati per l esercizio dell attività e la retribuzione figurativa del titolare e degli eventuali soci impegnati a tempo pieno nell azienda, costituiscono altrettanti elementi aventi un carattere indiziario. Si può, quindi, considerare che il reddito dichiarato non dovrebbe mai collocarsi, quantomeno in modo ricorrente, al di sotto di quello costituito dalla somma: dei proventi ottenibili da un impiego alternativo (ad es. in titoli di stato) del capitale investito nell azienda; del fitto figurativo dei locali (ovviamente se di proprietà) ove si svolge l attività; della retribuzione conseguibile, in posizione di lavoro dipendente, nello stesso settore di attività. Eventuali scostamenti negativi perduranti nel tempo devono essere considerati contrari ad ogni logica economica e contribuiscono a rafforzare il giudizio di inattendibilità sostanziale delle risultanze contabili, ovvero a convalidare la ricostruzione dei ricavi operata con i controlli descritti nei precedenti paragrafi. Altri elementi indiziari, come specificato nella parte dedicata alle attività preliminari, possono essere costituiti da manifestazioni di capacità contributiva (possesso di auto, di imbarcazioni, acquisto di immobili, etc.), riferibili al titolare dell impresa e/o ai soci, particolarmente stridenti con l ammontare del reddito dichiarato. In tale caso, soprattutto qualora non sia stato possibile addivenire ad una soddisfacente ricostruzione del volume d affari, si potrà procedere, sia pure ai soli fini dell imposizione diretta, all accertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche in vario modo coinvolte nella gestione dell impresa, secondo la procedura di cui all art. 38, comma 4, del D.P.R. n. 600/ Le indagini bancarie Gli accertamenti bancari costituiscono uno strumento molto incisivo per l esame della posizione fiscale del contribuente, in particolare delle persone fisiche, delle associazioni tra professionisti, delle società di persone e delle società di capitale a ristretta base azionaria. Il loro impiego risponde a principi di economicità e di prevedibile proficuità dell azione di controllo. L indagine bancaria è certamente consigliabile in presenza di gravi indizi di evasione, ovvero qualora permanga un significativo divario tra il volume d affari ed i redditi ricostruiti con la metodologia in precedenza descritta e quanto fondatamente attribuibile al contribuente sulla base delle condizioni di esercizio dell attività, della sua potenziale capacità reddituale, della consistenza del suo patrimonio ovvero di altri elementi di valutazione. Aggiornamento: Settembre

18 Peraltro, la Legge 28 dicembre 1995, n. 549 consente di graduare l indagine in relazione sia all entità degli indizi di evasione riscontrati che alle esigenze di progressivo approfondimento del controllo eventualmente scaturite dall analisi degli elementi acquisiti nel corso della verifica. Sono quindi delineabili diversificati percorsi d indagine, che potranno essere seguiti anche in via alternativa Richiesta al contribuente degli estremi identificativi dei conti (artt. 32, 1 comma n. 6-bis del D.P.R. 600/73 e 51, 2 comma n. 6-bis del D.P.R. n. 633/72) In tal caso viene richiesta alla parte, previa autorizzazione del Direttore Regionale dell Agenzia delle Entrate, la dichiarazione della natura, del numero e degli estremi identificativi dei rapporti intrattenuti con aziende di credito, con l amministrazione postale, con società fiduciarie ed ogni altro intermediario finanziario. Di conseguenza agli operatori finanziari segnalati dovrà essere richiesta la copia dei conti denunziati dal contribuente e l indicazione di tutti gli altri eventuali rapporti con lui intrattenuti Richiesta della copia dei conti agli istituti di credito e finanziari (artt. 32, 1 comma n. 7 del D.P.R. n. 600/73 e 51, 2 comma n. 7 del D.P.R. n. 633/72) Indipendentemente dall esercizio della facoltà di cui al punto precedente, i verificatori possono richiedere, sempre previa autorizzazione del Direttore Regionale dell Agenzia delle Entrate, la copia dei conti direttamente agli istituti di credito ed agli intermediari finanziari. Tale modalità d indagine appare particolarmente opportuna quando siano stati frapposti ostacoli all azione dei verificatori o dell ufficio, ovvero quando le violazioni e le omissioni e le false indicazioni contabili siano così gravi e i dati a disposizione così scarsi, da rendere difficile la ricostruzione degli imponibili fiscali. Le indagini dovranno comunque essere condotte secondo selezionate opzioni investigative che restringano la forbice costi-benefici dell azione di accertamento (banche che hanno sportelli nella città ove operano il contribuente e i suoi familiari più stretti, nelle province contigue, nel luogo di nascita, nella località ove possiede residenze secondarie o comunque dove si supponga l esistenza di conti). L indagine può coinvolgere anche altri soggetti (familiari e non) motivatamente sospettati di essere intestatari di comodo di conti riferibili al contribuente o di cui il medesimo abbia la disponibilità. Aggiornamento: Settembre

19 ALLEGATO: ELENCO DEGLI APPARECCHI ELETTROMECCANICI PER USO ESTETICO Apparecchi per il trattamento di calore totale o parziale; Apparecchi per ionoforesi estetica con intensità massima sulla placca di 1 ma ogni 10 cm quadrati; Apparecchi per l aspirazione dei comedoni con aspirazione non superiore ad una atmosfera e con cannule aventi diametro di non oltre un centimetro; Apparecchi per massaggi ad aria con pressione non superiore ad una atmosfera; Apparecchi per massaggi ad aria con pressione superiore ad una atmosfera; Apparecchi per massaggi aspiranti con coppe di varie misure ed applicazioni in movimento, fisse e ritmate, e con aspirazioni non superiori ad una atmosfera; Apparecchi per massaggi elettrici picchiettanti; Apparecchi per massaggi elettrici solo con oscillazione orizzontale o rotazione, che utilizzino unicamente accessori piatti o spazzole; Apparecchi per massaggi idrici con pressione non superiore ad una atmosfera; Apparecchi per massaggi meccanici picchiettanti; Apparecchi per massaggi meccanici solo a livello cutaneo e non in profondità; Apparecchi per massaggi subacquei; Apparecchi per presso-massaggi; Attrezzature per manicure e pedicure; Attrezzi per ginnastica estetica; Bagno turco ad aria calda/umida ad una temperatura che va dai 35 ai 48 centigradi; Depilatori elettrici ed elettronici; Discrostante per pulizia con intensità non superiore a 4 ma; Doccia filiforme ed atomizzatore con pressione non superiore ad una atmosfera; Doccia solare integrale o a mezzo busto; Elettrostimolatore ad impulsi; Lampade abbronzanti UV-A trifacciali o quadrifacciali a W, W oppure W; Lampade di quarzo con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR); Laser estetico; Lettini ad alta pressione ad 1 o due snodi (portatili); Poltrona anatomica trifacciale con abbronza mani ed inclinazione a movimento elettrico; Rulli elettrici e manuali; Saune; Scaldacera per cerette; Stimolatore a luce blu con tutti gli elettrodi per uso estetico (alta frequenza); Stimolatore blu con scariche inferiori ad un centimetro e solo effluvio (alta frequenza o ultrasuoni); Vaporizzatore con vapore normale e ionizzato non surriscaldato; Vibratori elettrici oscillanti. Aggiornamento: Settembre

20 CHECK LIST Aggiornamento: Settembre

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