PEDAGOGIA E DIDATTICA

Transcript

1 Informazione normativa BES PEDAGOGIA E DIDATTICA DEI DSA (DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO) Prof.ssa Monica Capuzzi

2 Monica Capuzzi CISL BRESCIA

3 DIFFICOLTÀ O DISTURBO DI APPRENDIMENTO? difficoltà Non innata Modificabile con interventi didattici mirati e potenziamento cognitivo pianificato, monitorato e verificato Automatizzabile anche se in tempi dilatati disturbo Innata Resistente all intervento didattico Resistente ad interventi volti all automatizzazione 3 Monica Capuzzi CISL BRESCIA

4 LE LINEE GUIDA DESCRIVONO I DISTURBI SULLA BASE DELLE LORO EVIDENZE NELLE PRESTAZIONI DEGLI ALUNNI PRESTAZIONI INFERIORI RISPETTO ALLA MEDIA POSSONO ESSERE UN SEGNALE DI DSA MA NON TUTTI GLI ALUNNI CON DIFFICOLTÀ PRESENTANO DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Monica Capuzzi CISL BRESCIA

5 DSA: SI MANIFESTANO IN PRESENZA DI 1. CAPACITÀ COGNITIVE ADEGUATE (85 O +), 2. IN ASSENZA DI PATOLOGIE NEUROLOGICHE FOCALI 3. IN ASSENZA DI DEFICIT SENSORIALI E MOTORI 4. IN ASSENZA DI EVIDENTE SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

6 I DSA: QUALI SONO? DISLESSIA - SPECIFICO DISTURBO NELLA VELOCITÀ E/O NELLA CORRETTEZZA DELLA LETTURA CONCERNE, QUINDI, LA DECODIFICA DEL TESTO DISORTOGRAFIA SPECIFICO DISTURBO NELLA CORRETTEZZA DELLA SCRITTURA. RIGUARDA L ABILITÀ DI CODIFICA FONOGRAFICA E COMPETENZA ORTOGRAFICA DISGRAFIA (NON CONSIDERATA NEL DSM V) SPECIFICA DIFFICOLTÀ NELLA GRAFIA, INTESA COME ABILITÀ GRAFOMOTORIA Monica Capuzzi CISL BRESCIA

7 I DSA: QUALI SONO? DISCALCULIA DEBOLEZZA NELLA STRUTTURAZIONE DELLE COMPONENTI DI COGNIZIONE NUMERICA (INTELLIGENZA NUMERICA BASALE: SUBITIZING, MECCANISMI DI QUANTIFICAZIONE, COMPARAZIONE, SERIAZIONE, STRATEGIE DI CALCOLO A MENTE) DIFFICOLTÀ NELLE PROCEDURE ESECUTIVE (LETTURA, SCRITTURA E MESSA IN COLONNA DEI NUMERI) DIFFICOLTÀ NEL CALCOLO (FATTI NUMERICI E ALGORITMI DEL CALCOLO SCRITTO) SONO ESCLUSE DALLA DIAGNOSI LE DIFFICOLTÀ DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI MATEMATICI ETÀ PER LA DIAGNOSI DI DISTURBO DELLE PROCEDURE ESECUTIVE E DI CALCOLO: NON PRIMA DELLA FINE DELLA 3 CLASSE PRIMARIA Monica Capuzzi CISL BRESCIA

8 I DSA COSTITUISCONO LIMITAZIONI IMPORTANTI PER ALCUNE ATTIVITÀ DELLA VITA QUOTIDIANA A CAUSA DELLA MANCATA AUTOMATIZZAZIONE DELLE ABILITÀ DI BASE (LEGGERE, SCRIVERE, FAR DI CONTO) Monica Capuzzi CISL BRESCIA

9 I DSA DEVONO ESSERE AIUTATI A ESPRIMERE PIENAMENTE LE LORO POTENZIALITÀ CON ADEGUATE STRATEGIE PEDAGOGICHE E METODOLOGIE DIDATTICHE DI INTERVENTO Monica Capuzzi CISL BRESCIA

10 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO L.R. N. 4 DEL DISPOSIZIONI A FAVORE DEI SOGGETTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO L. 170 DEL NUOVE NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO R. N. 4 DEL DISPOSIZIONI A FAVORE DEI SOGGETTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DECRETO ATTUATIVO N DEL 12 LUGLIO 2011 CON ALLEGATE LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NOTA REGIONALE - DIR. GEN. SANITÀ DEL CERTIFICAZIONE DI DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO DSA ACCORDO FRA GOVERNO REGIONI E PROVINCE AUTONOME DEL INDICAZIONI PER LA DIAGNOSI E LA CERTIFICAZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NOTA REGIONALE - DIR. GEN. SANITÀ DEL CERTIFICAZIONE DI DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (DSA) NOTA REGIONALE - DIR. GEN. SANITÀ DEL ISTITUZIONE PRESSO LE ASL DEGLI ELENCHI DEI SOGGETTI AUTORIZZATI A EFFETTUARE ATTIVITÀ DI PRIMA CERTIFICAZIONE DIAGNOSTICA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Monica Capuzzi CISL BRESCIA

11 D.P.R. N. 275 DELL 8 MARZO 1999 Monica Capuzzi CISL BRESCIA

12 D.P.R. N. 275 DELL 8 MARZO 1999 L AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE È GARANZIA DI LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO E DI PLURALISMO CULTURALE E SI SOSTANZIA NELLA PROGETTAZIONE E NELLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDUCAZIONE, FORMAZIONE E ISTRUZIONE MIRATI ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA, ADEGUATI AI DIVERSI CONTESTI, ALLA DOMANDA DELLE FAMIGLIE E ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI SOGGETTI COINVOLTI AL FINE DI GARANTIRE LORO IL SUCCESSO FORMATIVO, COERENTEMENTE CON LE FINALITÀ E GLI OBIETTIVI GENERALI DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E CON L ESIGENZA DI MIGLIORARE L EFFICACIA DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO. (ART. 1, COMMA 2 ) Monica Capuzzi CISL BRESCIA

13 CENTRALITÀ DELLA PERSONA CHE APPRENDE (L. 53 DEL 2003) Percorsi Personalizzati Flessibili Nella didattica Nella valutazione Monica Capuzzi CISL BRESCIA

14 DARE A CIASCUNO CIÒ CHE GLI SERVE PER ESSERE AL MEGLIO SE STESSO Declinare l intervento educativo sulle esigenze della persona rispettando: I tempi di sviluppo Gli stili di apprendimento Il metodo di studio Le attitudini Monica Capuzzi CISL BRESCIA Le potenzialità

15 STIMOLARE GLI ALUNNI STESSI ALL AUTOREGOLAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI, - AD UNA ELEVATA PERCEZIONE DI AUTOEFFICACIA, - ALL AUTORINFORZO COGNITIVO E DI PERSONALITÀ, - ALLA MASSIMA ATTIVAZIONE DELLE RISORSE DI CUI SONO DOTATI, - ATTRAVERSO L ESERCIZIO DELL AUTONOMIA PERSONALE, - DELLA RESPONSABILITÀ INTELLETTUALE, MORALE E SOCIALE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

16 . MISURE DISPENSATIVE CONSENTONO ALL ALUNNO DI NON SVOLGERE ALCUNE PRESTAZIONI CHE, A CAUSA DEL DISTURBO, RISULTANO PARTICOLARMENTE DIFFICOLTOSE, E CHE NON MIGLIORANO L APPRENDIMENTO, ANCHE SE RIPETUTE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

17 STRUMENTI COMPENSATIVI STRUMENTI DIDATTICI E TECNOLOGICI CHE SOSTITUISCONO O FACILITANO LA PRESTAZIONE RICHIESTA NELL ABILITÀ DEFICITARIA Monica Capuzzi CISL BRESCIA

18 SI INVITA CHIARAMENTE AD INDICARE I CODICI DELL ICD10 Monica Capuzzi CISL BRESCIA

19 SI PONE UNA SIGNIFICATIVA ATTENZIONE ALL AREA EMOTIVO-RELAZIONALE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

20 Le fatiche del sé Rivedere il proprio profilo di personalità C4 Ri-appredere un metodo di studio Comunicare agli altri il proprio essere un DSA ( ) Imparare ad usare dispense, compensazio ni, strategie didattiche Raggiungere gli obiettivi minimi in tutte o in alcune discipline Monica Capuzzi CISL BRESCIA

21 1. DISPENSE A) LINGUA STRANIERA SCRITTA (SANITÀ > FAMIGLIA > TEAM O CDC) >>> LICENZA O ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE? E LE LINGUE CLASSICHE? B) PRENDERE APPUNTI - TUTOR - REGISTRATORE C) RIDUZIONE/DISPENSA DEI COMPITI PER CASA 4) LETTURA AD ALTA VOCE D) ETC. Monica Capuzzi CISL BRESCIA

22 2. COMPENSAZIONI (SINTESI VOCALE; REGISTRATORE; PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA; CORRETTORE ORTOGRAFICO; LIBRI E VOCABOLARI DIGITALIZZATI; CALCOLATRICE) Monica Capuzzi CISL BRESCIA

23 3. FLESSIBILITÀ DIDATTICA > MAPPE CONCETTUALI > SCHEMI > SINTESI > ELENCHI PER PAROLE CHIAVE > ALGORITMI Monica Capuzzi CISL BRESCIA

24 LA VALUTAZIONE FUNZIONALE O PROFILO DI FUNZIONAMENTO; IL PDP PERCHÉ È NECESSARIO RIVALUTARLI O RIVEDERLI? Monica Capuzzi CISL BRESCIA

25 CHI FA CHE COSA COME, QUANDO, DOVE E PERCHÉ?

26 SCUOLA FAMIGLIA SERVIZI Interventi precoci identificazione Attività recupero mirato Persistenti difficoltà Comunicazione della scuola alla famiglia Richiesta di valutazione Iter diagnostico Flessibilità didattica misure dispensative strumenti compensativi > PDP Comunicazione alla famiglia che decide Diagnosi Monica Capuzzi CISL BRESCIA

27 TEMPISTICA - 3 MESI DALLA CONSEGNA DELLA DIAGNOSI CON PROTOCOLLO DELLA SCUOLA - NON PIÙ TARDI DEL 31 MARZO CONSEGNA DELLA DIAGNOSI IN TERZA MEDIA E IN QUINTA LICEO - DIAGNOSI DA CONSEGNARE ENTRO 6 MESI DALLA RICHIESTA Monica Capuzzi CISL BRESCIA

28 PROBLEMI CON LE CATEGORIE DIAGNOSTICHE? Monica Capuzzi CISL BRESCIA

29 1. DIAGNOSI: DICHIARATA IN MODO ESPLICITO LA PRESENZA DI ALMENO UNO DEI 4 DSA INDICATI NELLA LEGGE 170 (ART.1): DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA, DISCALCULIA. - - Monica Capuzzi CISL BRESCIA

30 2. DISTURBO EVOLUTIVO SPECIFICO DELLE ABILITÀ SCOLASTICHE (DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO - DSA) DISTURBO SPECIFICO DELLA LETTURA - DISLESSIA (ICD 10: F 81.0) DISTURBO SPECIFICO DELLA COMPITAZIONE - DISORTOGRAFIA (ICD 10: F81.1) DISTURBO SPECIFICO DELLE ABILITÀ ARITMETICHE - DISCALCULIA (ICD 10: F 81.2) ALTRI DISTURBI DELLE ABILITÀ SCOLASTICHE - DISGRAFIA (ICD 10: F 81.8) Monica Capuzzi CISL BRESCIA

31 3. DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON SPECIFICATO (ICD10: F81.9) IN PRESENZA DI ALTRE PATOLOGIE O ANOMALIE O CONDIZIONI O DI UN FUNZIONAMENTO COGNITIVO LIMITE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

32 VALUTAZIONE DELLE PROVE IN ITINERE, FINALI (VERIFICHE, INTERROGAZIONI, ESERCITAZIONI, COMPITI, TESINE ) Monica Capuzzi CISL BRESCIA

33 IN COERENZA CON TUTTE LE MODALITÀ ADOTTATE NELLE FASI DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO EFFETTUATO Monica Capuzzi CISL BRESCIA

34 CON L OBIETTIVO DI RIDURRE IL PIÙ POSSIBILE LE DIFFICOLTÀ DEGLI STUDENTI DOVUTA A MANCATA AUTOMATIZZAZIONE DELLE ABILITÀ DI BASE

35 E QUALI ELEMENTI PER AFFRONTARE CORRETTAMENTE UNA LEZIONE IN CLASSE CON UN DSA? Monica Capuzzi CISL BRESCIA

36 PER UNA VALUTAZIONE CORRETTA DEFINIRE CHIARAMENTE CHE COSA SI STA VALUTANDO SEPARARE I CONTENUTI DELLA VALUTAZIONE DALLE CAPACITÀ STRUMENTALI PORRE ATTENZIONE AI PROCESSI PIÙ CHE AL SOLO PRODOTTO ELABORATO FAR SVOLGERE LA VERIFICA IN CONDIZIONI ANALOGHE A QUELLE ABITUALI, ANCHE CON USO DI STRUMENTI E TECNOLOGIE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

37 MODELLO DI LEZIONE - RIPRESA R - INTRODUZIONE R - PAUSE - SUPPORTO VISIVO - (MAPPE, PARAGRAFI, SOTTOLINEATURE, SINTESI, MATERIALE GIÀ ELABORATO, ALGORITMI) - TUTOR PER APPUNTI, ETC. - USO DI DISPOSITIVI EXTRATESTUALI PER LO STUDIO (TITOLO, PARAGRAFI, IMMAGINI ) -APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE - AUTOVALUTAZIONE Monica Capuzzi CISL BRESCIA SINTESI R 37

38 VALUTAZIONE E DIDATTICA IN ITINERE - SUGGERIMENTI OPERATIVI 1 PROGRAMMARE LE INTERROGAZIONI FAVORIRE LA CALMA, IL SILENZIO, L ASCOLTO LASCIARE IL TEMPO PER LA RIELABORAZIONE MENTALE LASCIAR ESPRIMERE SENZA INTERRUZIONI RIPETERE LE INFORMAZIONI E LE DOMANDE UTILIZZARE DOMANDE FACILITANTI SEMPLIFICARE LE CONSEGNE IN CASO DI PROCEDURE COMPLESSE, PREVEDERE DOMANDE INTERMEDIE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

39 VALUTAZIONE E DIDATTICA IN ITINERE - SUGGERIMENTI OPERATIVI 2 INCORAGGIARE LA COMUNICAZIONE, ANCHE VISIVA AIUTARE A SUPERARE ATTEGGIAMENTI DI ANSIA, DISATTAENZIONE, DISTRAZIONE FORNIRE CRITERI VALUTATIVI EVITARE OSSERVAZIONI NEGATIVE, SE GLI SFORZI E L IMPEGNO SONO EVIDENTI EVIDENZIARE I PROGRESSI PIÙ CHE LE CARENZE Monica Capuzzi CISL BRESCIA

40 VALUTAZIONE E DIDATTICA IN ITINERE - SUGGERIMENTI OPERATIVI 3 SOTTOPORRE PROVE INFORMATIZZATE O CON SUPPORTI VISIVI PREDISPORRE PROVE CON PARTICOLARITÀ GRAFICHE FACILITANTI SCOMPORRE IL COMPITO (O RIDURNE ALCUNE PARTI) DARE TEMPI DI ESECUZIONE PIÙ LUNGHI RIFLETTERE SULL ERRORE E INDIVIDUARNE LE CAUSE (EX. DOVUTI A DIFFICOLTÀ VISUO-SPAZIALI O AD ERRONEA APPLICAZIONE DI PROCEDURE E STRATEGIE; A MANCANZA DI STUDIO O AD AFFATICAMENTO?) CERCARE DI VALUTARE ORALMENTE O, ALMENO, VERIFICARE LE CONOSCENZE CON COLLOQUIO ORALE IN CASO DI INSUCCESSO NELLO SCRITTO Monica Capuzzi CISL BRESCIA

41 VALUTAZIONE E DIDATTICA IN ITINERE - SUGGERIMENTI OPERATIVI 4 FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE CAPACITÀ E DEI PROPRI MIGLIORAMENTI PERMETTERE ALL ALUNNO DI VALUTARE I SUOI PROGRESSI, NON SOLAMENTE DI PARAGONARSI CON GLI ALTRI FAVORIRE STRATEGIE PER UN CONTROLLO ATTIVO SUL PROPRIO PROCESSO DI APPRENDIMENTO INDIVIDUARE LE AZIONI CHE FAVORISCONO L APPRENDIMENTO Monica Capuzzi CISL BRESCIA

42 GRAZIE Monica Capuzzi CISL BRESCIA