«Per un sistema informativo statistico dell area metropolitana» Alessandra Petrucci
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1 L AREA METROPOLITANA FIORENTINA. STATISTICHE TERRITORIALI, DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano Città Metropolitana di Firenze 25 gennaio 2017 «Per un sistema informativo statistico dell area metropolitana» Alessandra Petrucci Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni () «G.Parenti» Università degli Studi di Firenze
2 Sommario Le ragioni per un progetto metropolitano Le richieste informative Integrazione fra fonti Conclusioni
3 Area metropolitana A seguito della Legge Del Rio alle Province/Enti di area vasta sono attribuite importanti funzioni di supporto alle attività di programmazione, gestione e valutazione svolte dai Comuni. Occorre sviluppare nuovi strumenti per rispondere alle funzioni istituzionali
4 Le richieste informative Forte incremento della domanda di informazione da parte dei policy maker. Il micro-dato [dato elementare riferito al singolo individuo] diventa strumento essenziale per la valutazione dell impatto delle politiche. Cambio di paradigma Dall approccio macro/trasversale all approccio micro/longitudinale. Dagli individui al corso di vita per studiare il mutamento e le sue determinanti.
5 Tipi di raccolta dati e criticità 1970/ Ind. Censuarie Complessità organizzativa Ind. Campionarie Errore campionario Errore non campionario (?!) Uso dati Amministrativi Incoerenza nei concetti Integrazione di più fonti Integrazione e conciliazione Fisica Logica Statistica
6 Riduzione delle risorse finanziarie ed umane Necessità di riduzione del fastidio statistico Incremento, in quantità e qualità, delle informazioni statistiche richieste dagli utenti (nazionali e internazionali) Incremento della innovazione tecnologica e organizzativa Incremento di informazioni di natura differente (dichiarazioni, tracce digitali) disponibili. Nuove legislazioni, nazionali ed europee, che facilitano l accesso da parte dei NSAs a dati non statistici
7 7 Integrazione di più fonti: criticità o o o o o Le diverse fonti possono non essere disponibili nello stesso momento Possono utilizzare concetti/classificazioni non coerenti fra loro Possono utilizzare gli stessi concetti ma con visioni differenti (oggettivo/soggettivo) Contengono differenti tipologie di errori (non campionari/campionari) Possono contenere differenti livelli di qualità intrinseca
8 Quali rischi? Dal punto di vista della conoscenza: Illusione informativa Dal punto di vista statistico: Moltiplicazione dei «rumori» Dal punto di vista della privacy: De-anonimizzazione
9 9 Processo di integrazione Integrazione fisica Sistema integrato dei microdati Integrazione concettuale Approccio ontologico Integrazione statistica Sistema dei Registri Valutazione della qualità Valutazione della conciliazione
10 1 0 De-anonimizzazione Rischi di violazione della privacy: Disponibilità di informazioni su intere popolazioni le cui unità possono essere caratterizzate da un insieme esteso di variabili Dati per ambiti territoriali molto ristretti Ricostruzione delle storie individuali Garanzie: presenza di vincoli esterni ed interni al sistema: Leggi sulla privacy e sul segreto statistico Regole sui limiti alla diffusione di dati elementari (all interno e all esterno del SISTAN) Pratiche di sicurezza sui dati chiaramente definite ed applicate in ambito del SISTAN
11 Progetto Archimede: utilizzo di fonti amministrative integrate Il Progetto Archimede, sviluppato dall Istat di concerto con il SISTAN, ha l'obiettivo di ampliare l'offerta informativa del SISTAN mediante la produzione di collezioni di dati elementari, ottenuti dall integrazione di archivi amministrativi, utili alla programmazione territoriale e settoriale e alla valutazione delle politiche pubbliche anche a livello regionale e locale, in un ottica di riduzione dei costi e del fastidio statistico Archimede consente di effettuare analisi differenziali sulle caratteristiche strutturali della popolazione.
12 Progetto ARCHIMEDE Caratteristiche ARCHivio Integrato di Microdati Economici e DEmografici Collezioni di dati elementari funzionali alla ricerca sociale ed economica, alla programmazione territoriale e settoriale, alla valutazione delle alle politiche pubbliche a livello nazionale, regionale e locale.
13 Progetto Archimede Punti di forza Diffusione microdati ad un livello di aggregazione territoriale fine Messa a disposizione di Enti Pubblici di basi di microdati per l analisi di sottopopolazioni di interesse (schematizzazione delle popolazioni a cui sono rivolti interventi e politiche pubbliche) Possibilità di identificare strumenti omogenei indicatori fra le varie realtà territoriali a supporto alla comparazione territoriale
14 La proposta progettuale Studio delle potenzialità informative di ARCHIMEDE a fini di analisi territoriale, sperimentandone anche la valenza nell ambito di città metropolitane Esperimenti in questo senso potrebbero essere proposti anche in vista di un prossimo aggiornamento del modello.
15 Progetto Archimede Attività Popolazioni che insistono su di un territorio Analisi delle Mobilità sul territorio Precarietà lavorativa Condizioni Socio-economiche delle famiglie
16 Progetto Archimede - Attività 1. Popolazioni che insistono su di un territorio Analisi delle Mobilità sul territorio Realizzazione Sis. Inf. Persons&Places Matrici origine/destinazione per ambiti terr. Identificazione delle tipologie di «city users»: Residenti, Temporaneamente dimoranti e Pendolari Per risolvere la mancanza di informazioni sulla «frequenza» di accesso ad un territorio: Utilizzo di BIG DATA Call Data Records Sviluppo di modelli che utilizzano «distanze» 2. Precarietà lavorativa Analisi delle caratteristiche di un universo di individui definiti «lavoratori precari» osservandone le trasformazioni nel tempo (analisi longitudinale delle transizioni) Concetti di atipicità e professionalità (elementi oggettivi) Tipologie contrattuali utilizzate in forma impropria (P.IVA monocommittenti / Tirocini e stages) Punto di vista dell individuo 3. Condizioni Socio-economiche delle famiglie - Classifica le famiglie secondo le dimensioni: Tipologia della famiglia (integrazione fra anagrafi e familiari a carico da dich. fiscali) Reddito (integrazione dei redditi a tass. ordinaria con redditi esenti) Condizione lavorativa Disagio (disabilità, pensioni al minimo, cittadinanza) Istruzione
17 Esempio di sperimentazione: il pendolarismo Produzione di indicatori e di modelli di analisi dei fenomeni di pendolarismo quotidiano per motivi di studio e lavoro. Costruzione di modelli un valido supporto alle attività di predisposizione del piano di traffico e di programmazione delle reti di trasporto degli enti locali Costruzione di modelli studio dei processi di trasformazione del tessuto economico e sociale es.immigrazione che incidono i flussi di mobilità.
18 Esempio di sperimentazione: studio della fecondità Obiettivo: analisi differenziale della fecondità Effetti della crisi e breve e medio termine. Dati: archivio Archimede 2011 (precarietà familiare) con individui e famiglie. Elaborazioni: ricostruzione della discendenza delle donne residenti, relativamente ai figli ancora in vita e coresidenti. Per ogni persona di età tra 0 e 15 anni si è proceduto a ricercare la madre all interno della famiglia di residenza. La madre è individuata direttamente laddove possibile come nel caso di figli e della intestataria della scheda o del coniuge. La ricerca della madre è fatta per passi successivi, utilizzando via via i criteri più laschi.
19 Esempio di sperimentazione: studio della fecondità Si procede a ricercare una candidata al ruolo di madre tra le donne nella famiglia di età alla nascita del figlio almeno superiore a 19 anni e inferiore a 45, con relazione di parentela e stato civile coerenti. Per ogni donna di età da 20 a 44 anni si è ricostruita la discendenza (ancora in vita) ricercando i figli tra i residenti nella stessa famiglia di età tra 0 e 15 anni. Vanno gestite varie problematiche legate all uso di variabili derivate (età) e non originarie (data di nascita). 19
20 Esempio di sperimentazione: uso dei big data II dati di telefonia mobile aiutano a rilevare i movimenti delle persone, il pendolarismo, il turismo e l immigrazione Il progetto «Persons&Places» utilizza dati di telefonia mobile per: - Stimare la popolazione urbana - Stimare la mobilità all interno delle città - Pianificare interventi di emergenza - Valutare i flussi turistici
21 Qualche considerazione finale Archimede è una fonte utilizzabile già da subito per analisi differenziali e territoriali a livello locale negli ambiti demografico, sociale e economico su individui e famiglie. Archimede rileva i dati di un «mondo amministrativo», ma questo non è di per sé un limite per l utilizzo dei dati da parte di un ente, che opera, per molti servizi, proprio con informazioni del «mondo amministrativo». Archimede non è integrabile con le fonti locali, secondo metodi di matching 1:1, ma con metodi statistici. L evoluzione dei sistemi informativi potrebbe modificare Archimede (INPS e invio comunicazioni delle erogazioni sociali da parte dei comuni; Motorizzazione civile). Giornata italiana della statistica
22 Dynamic population mapping using mobile phone data Deville et al. (2014). Dynamic population mapping using mobile phone data. Proceedings of the National Academy of Sciences, 111(45), doi: /pnas
23 Dynamic population mapping using mobile phone data Pierre Devillea,b,c,1, Catherine Linardc,d,1,2, Samuel Martine, Marius Gilbertc,d, Forrest R. Stevensf, Andrea E. Gaughanf, Vincent D. Blondela, and Andrew J. Tatemg PNAS
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