Fabbisogni formativi nei comuni, fra crisi e innovazione

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Monica Di Carlo
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1 Fabbisogni formativi nei comuni, fra crisi e innovazione Firenze Auditorium Sant Apollonia Lunedì 11 novembre 2013 Walter Tortorella Resp.le Dipartimento economia locale e formazione IFEL Direttore Centro Documentazione e Studi Comuni Italiani

2 Il contesto

3 Il Contesto: limiti alle assunzioni di personale Contratti a tempo indeterminato E possibile procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi ttolo e con qualsivoglia tpologia contrattuale solo se l incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 50% delle spese corrent (Art. 76, c. 7, DL 112/2008) Enti soggetti al Patto di stabilità interno (Turn over proporzionale) Solo nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell anno precedente Comprensiva delle spese sostenute da società a partecipazione pubblica totale o controllate: titolari di afdamento diretto di servizi pubblici locali senza gara svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale, non aventi carattere industriale o commerciale svolgono attività a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica 3 Enti non soggetti al Patto di stabilità interno (Turn over integrale) Nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno, purché sia stato rispettato il limite del tetto di spesa sostenuto nel 2008

4 Il Contesto: limiti alle assunzioni di personale Lavoro flessibile Spesa non superiore al 50% di quella sostenuta nel 2009 (Art. 29, c. 28, DL 78/2010) solo se l incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 50% delle spese corrent (Art. 76, c. 7, DL 112/2008) Enti soggetti al Patto di stabilità interno Enti non soggetti al Patto di stabilità interno Purché abbiano rispettato il patto di stabilità interno nonché ridotto la spesa del personale rispetto a quella sostenuta nell anno precedente Purché abbiano contenuto la spesa di personale nel limite di quella sostenuta nell anno

5 Il Contesto: riduzione degli organici Le disposizioni che hanno fssato limit stringent alla possibilità di assumere hanno infuito sulla diminuzione del personale in servizio, costringendo i comuni a contenere tale dinamica Grafco 1 Il personale delle amministrazioni comunali italiane, Grafco 2 Il personale delle amministrazioni comunali italiane per abitant, Anni Anni Fonte: elaborazione IFEL su dati Ministero dell'economia e delle Finanze (anni vari) Fonte: elaborazione IFEL su dati Ministero dell'economia e delle Finanze (anni vari) - 6,7% V.A Unità 5

6 Il Contesto: l età dei dipendenti comunali Tabella L'età del personale a tempo indeterminato, per genere, 2011 Classi di età Valore assoluto Uomini Donne Totale Valore percentuale Incidenza % donne Fino a ,02% 36,6% ,2% 38,5% ,3% 54,9% ,4% 60,1% ,2% 61,3% ,3% 60,0% ,5% 57,1% ,6% 50,2% ,5% 46,0% ,7% 37,3% 65 e oltre ,4% 24,2% Totale ,0% 52,4% Fonte: elaborazione IFEL su dati Ministero dell'economia e delle Finanze (2012) Oltre il 45% dei dipendent a tempo indeterminato ha un età compresa tra 50 e 59 anni Sono circa il 6% i dipendent a tempo indeterminato con meno di 35 anni 6

7 Il Contesto: titolo di studio dei dipendenti comunali Tabella Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato, per genere, 2011 Valore assoluto Titolo di studio Uomini Donne Totale Valore percentuale Incidenza % donne Scuola dell'obbligo ,0% 39,7% Scuola superiore ,9% 55,0% Laurea breve ,5% 69,9% Laurea ,6% 64,0% Dottorato ,2% 60,3% Altro titolo post laurea ,6% 69,3% Totale ,0% 52,4% Fonte: elaborazione IFEL su dati Ministero dell'economia e delle Finanze (2012) Il 54,9% dei dipendent a tempo indeterminato è in possesso di un ttolo di studio di scuola superiore Il 14,6% ha una laurea e i 2/3 sono donne 7

8 Il Contesto: la spesa destinata alla formazione dei dipendenti comunali Tabella 1 Le spese per corsi di formazione nei comuni italiani, semestre 2013 Spese per corsi di formazione (euro) Var. % su anno precedente - 3,8% -12,3% -18,8% -23,3% - % spese per corsi di formazione su spese correnti 0,13% 0,13% 0,11% 0,09% 0,07% 0,09% Fonte: elaborazione IFEL su dati SIOPE, anni vari Differenziale anni : - 43% 8

9 ORDINAMENTALI Il Contesto: alcune trasformazioni in atto Riforma del Titolo V della Costituzione (autonomia di entrata e di spesa) Approvazione della Carta delle Autonomie e ridefnizione delle funzioni amministrative Introduzione del Federalismo fscale FINANZIARIE Riassetto dei tributi locali Individuazione dei costi e fabbisogni standard Armonizzazione degli schemi contabili Il patto di stabilità orizzontale e verticale incentivato Programmazione comunitaria ORGANIZZATIVE Gestione dei servizi in forma associata e costituzione delle Città metropolitane Riassetto delle modalità di gestione delle entrate Individuazione delle modalità di gestione dei servizi mediante società partecipate o in partenariato con altre PP.AA. 9

10 Il Contesto: i vincoli finanziari DAL 2007 RIDUZIONE DELLE RISORSE PER OLTRE 16 MLD DI EURO 8,7 mld di euro (Patto di stabilità) PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLE POLITICHE DI STABILIZZAZIONE DELLA FINANZA PUBBLICA : 7,5 mld di euro (Taglio trasferiment erariali) - 23% Spesa per investment 10

11 Il Contesto: gli effetti RIDUZIONE DELLE RISORSE IMPOSSIBILITA DI DEFINIRE OBIETTIVI DI LUNGO TERMINE (programmazione pluriennale e bilancio di mandato) PERDITA DI AUTONOMIA FINANZIARIA ED IMPOSITIVA CONTRAZIONE DELLA SPESA PER GLI INVESTIMENTI (dal %) «SPECIALIZZARE» IL PERSONALE SU TEMATICHE RELATIVE A PROCESSI INTERDISCIPLINARI ELABORARE NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI 11

12 I Fabbisogni

13 I Fabbisogni: gli obiettivi OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI STRUMENTI RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI (Elaborazione di modelli organizzatvi) RECUPERO AUTONOMIA FINANZIARIA EFFICIENTAMENTO DELL AZIONE AMMINISTRATIVA RIALLOCAZIONE DELLE RISORSE INTERNE, UMANE E FINANZIARIE PRESIDIO DELLE BASI IMPONIBILI IMPLEMENTAZIONE DEI PROCESSI DI GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI IDEAZIONE DI MODELLI DI GESTIONE INTEGRATA DI INFORMAZIONI E DEI RELATIVI FLUSSI DI DATI (FRAMEWORK E DATAWAREHOUSE) INCREMENTO DELLE RISORSE DISPONIBILI DA DESTINARE AGLI INVESTIMENTI POLITICHE ATTIVE DI BILANCIO UTILIZZO DI STRUMENTI DI FLESSIBILIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA NONCHE DI ALCUNI STRUMENTI PER LE POLITICHE DI INVESTIMENTO 13

14 I Fabbisogni: dove e come innovare RIDUZIONE DELLE RISORSE GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL ACCERTAMENTO DEI TRIBUTI ERARIALI IDEAZIONE DI MODELLI DI GESTIONE INTEGRATA DI INFORMAZIONI E DEI RELATIVI FLUSSI INFORMATIVI (FRAMEWORK E DATAWAREHOUSE) SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI (SIT) Dat catastali (fogli di mappa, planimetrie, accatastament, Variazioni DOCFA Edilizia Utenze Anagrafe comunale Fiscalità locale Piani regolatori SUAP ACCESSO ALLE RISORSE COMUNITARIE SUPPORTO ALLA CONCERTAZIONE INTER-ISTITUZIONALE PER IL RECUPERO DI SPAZI FINANZIARI (PATTO ORIZZONTALE E VERTICALE INCENTIVATO) UTILIZZO STRUMENTI ANCHE DI NATURA FINANZIARIA UTILIZZO DI STRUMENTI PER LE POLITICHE DI INVESTIMENTO, IN PARTICOLARE PER FAVORIRE I PAGAMENTI IN C/C 14 PPP Fondi immobiliari Project fnance Leasing in costruendo Contratto di disponibilità Contratto concessione e gestione Trust POLITICHE ATTIVE DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

15 Le azioni, gli strumenti, i metodi

16 Le azioni DIVERSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DIMENSIONE DEMOGRAFICA RUOLO DEI DESTINATARI AREA VASTA Città Metropolitane Comuni mediograndi Comuni che gestiscono in forma associata funzioni e servizi Comuni con popolazione < ab CAPACITA MANAGEIALI (pianifcazione strategica) CAPACITA TECNICO OPERATIVA Amministratori Dirigenti Funzionari Tecnici Istruttori 16

17 I metodi TIPOLOGIE STRUMENTI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RICORRENTE (Formazione/informazione) FORMAZIONE «ON THE JOB» (Come fare che cosa) FORMAZIONE MANAGERIALE (Pianifcazione strategica) INDIVIDUAZIONE, MODELLIZZAZIONE E DIFFUSIONE DI CASI DI SUCCESSO (self procurement) FORMAZIONE VIA WEB FAVORIRE LO SVILUPPO DELLE COMUNITA DI PRATICHE (self knowledge) 17

18 Criticità

19 I Fabbisogni: alcune criticità INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE Chi ha già fatto che cosa ELABORAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE e come? FORMAZIONE AI FORMATORI 19

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