PROGETTO POTENZIAMENTO FORMATIVO 2017/18

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO POTENZIAMENTO FORMATIVO 2017/18"

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Amedeo Avogadro Dipartimento di Medicina Traslazionale Scuola di Medicina CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Presidente Prof. Gianluca AIMARETTI PROGETTO POTENZIAMENTO FORMATIVO 2017/18

2 IL POTENZIAMENTO FORMATIVO Per potenziamento si intende predisporre un intervento educativo in grado di favorire il normale sviluppo di una funzione che sta emergendo. Con il progetto si vuole offrire situazioni di apprendimento con elementi di novità e complessità maggiore rispetto a quanto lo studente potrebbe imparare se agisse da solo e per proprio conto per utilizzare al meglio le potenzialità individuali. FINALITA Offrire risposte soddisfacenti alle attese formative degli studenti. Organizzare e sviluppare un percorso articolato e flessibile sia riguardo ai contenuti che alle modalità di svolgimento e agli studenti che ne sono destinatari. OBIETTIVI GENERALI Comprendere le cause reali del mancato rendimento scolastico dei singoli studenti e sviluppare capacità di autovalutazione delineando i propri bisogni di sviluppo e apprendimento. Coinvolgere la dott. Suardi e dott. Altomare qualora si avesse il sospetto di disturbi specifici dell apprendimento (valutazione neuropsicologica). Spostare l attenzione dai processi alla qualità dei livelli di apprendimento degli studenti sulla base di una strategia complessiva finalizzata al potenziamento delle competenze, delle capacità e dell impegno dei soggetti coinvolti. Offrire spazi di approfondimento metodologico che consentano uno studio agevole, una preparazione ad hoc. Sviluppare abilità di studio indipendente. Ridurre il disagio e l insuccesso scolastico. DESTINATARI 1. Studenti iscritti all anno precedente (I e II anno) con la qualifica di ripetenti : che non hanno superato la prova d esame di tirocinio I e II anno;

3 che non hanno raggiunto la sufficienza nel tirocinio clinico I e II anno. 2. Studenti indicati dalle tutor pedagogiche del I e II anno in corso che necessitano di potenziamento formativo in aree specifiche. 3. Studenti iscritti I e II anno in corso con certificazione DSA che chiedono il potenziamento formativo. 4. Studenti provenienti da altre sedi CdL infermieristica. CRITERI D AMMISSIONE A POTENZIAMENTO FORMATIVO 1. Studenti ripetenti per la prima volta anni I-II. 2. Studenti che hanno formalizzato la volontà di aderire al progetto di potenziamento formativo. 3. Studenti I e II anno in corso che sono stati valutati dalle tutor pedagogiche e ritenuti idonei per un percorso di potenziamento (carenze conoscitive, metodologiche, d apprendimento, in possesso di altra laurea [ostetricia, inf. Pediatrico] che accedono con convalida degli esami al II anno. 4. Studenti I e II anno che hanno formalizzato la volontà di aderire al progetto di potenziamento formativo. 5. Studenti trasferiti da altre sedi CdL Infermieristica che, dopo diagnosi pedagogica, Dott Suardi, Tutor potenziamento formativo e anno di appartenenza decidono di ammettere al percorso di potenziamento formativo. CRITERI D ESCLUSIONE DAL POTENZIAMENTO FORMATIVO 1. Studenti ripetenti per la seconda volta anni I-II che non hanno dimostrato impegno costante durante l anno di potenziamento formativo o che non hanno aderito al progetto di potenziamento formativo. 2. Studenti che non hanno mantenuto un comportamento adeguato al ruolo professionale per cui si sta formando e hanno violato le norme etico/comportamentali. 3. Studenti che non hanno superato gli esami propedeutici per l accesso al tirocinio clinico. 4. Studenti che hanno deciso o non possono aderire al percorso di potenziamento formativo per motivi personali. Gli studenti sopracitati saranno in carico alle tutor dell anno d appartenenza.

4 NUMERO STUDENTI COINVOLTI A settembre, a seguito di richiesta formale da parte degli studenti interessati, presa in carico di tutti gli studenti che hanno i criteri d inclusione al progetto di potenziamento formativo. A febbraio presa in carico degli studenti che hanno effettivamente aderito al progetto di potenziamento formativo [valutazione intermedia]. Sarebbe ottimale 20 studenti [I-II anno FC + studenti in corso] per tutor. DOCENTI COINVOLTE Berta Giuseppina Bettini Alessandra Collaborazione Castelletti Attilia METODOLOGIA Organizzare una didattica flessibile con offerta differenziata e personalizzata per tutti i vari livelli di apprendimento: attività di recupero dello svantaggio / consolidamento e potenziamento delle competenze /approfondimento e valorizzazione delle eccellenze con attività di approfondimento autonomo / attività di laboratorio per affrontare e risolvere le specifiche situazioni assistenziali. CONTENUTI Percorsi operativi per interventi ordinari e/o straordinari. OBIETTIVO VALUTAZIONE CRITERI E INDICATORI CONTENUTO MODALITÀ DI SVOLGIMENTO METODI E STRUMENTI Comprendere le cause reali del mancato rendimento scolastico dei singoli studenti e sviluppare capacità di autovalutazione delineando i propri bisogni di sviluppo e apprendimento. Standard almeno il 80% degli studenti aderenti al progetto di potenziamento formativo devono comprendere le cause reali del mancato rendimento scolastico Criterio: gli studenti sono in grado di sviluppare capacità di autovalutazione Indicatore: numero di studenti che completano il percorso di potenziamento Valutare il percorso dell anno in cui si è risultati ripetenti : tirocinio, superamento esami Valutare il risultato dell esame di tirocinio: prova scritta e OSCE Sospetto disturbi specifici apprendimento Colloquio Individuale con le tutor Incontro collettivo in aula Organizzazione esperienza tirocinio clinico Valutazione neuropsicologica Pubblicazione su DIR, dopo esame scritto settembre, di griglie con date e orari disponibilità delle tutor. Compilazione scheda diagnosi pedagogica [allegato 1] Registrazione sito studenti Registrazione libretti blu e giallo

5 formativo PowerPoint Coinvolgimento dott Suardi e dott Altomare, dott Santoro Identificare i bisogni formativi dello studente consolidare metodologia processo nursing consolidare e potenziare le competenze con attività di laboratorio per affrontare e risolvere le specifiche situazioni assistenziali Standard almeno il 80% degli studenti aderenti al progetto di potenziamento formativo devono identificare i bisogni formativi Criterio: gli studenti sono in grado di sviluppare capacità di autovalutazione Indicatore: numero di studenti che completano il percorso di potenziamento formativo Discussione casi clinici accertamento valutazione dati esami ematochimici/strumentali e riconoscimento proprietà farmaci enunciazione DI e PC pianificazione DI e PC dimissione progetto educativo Discussione del caso clinico in 60 minuti accertamento con manichino allestito con i presidi relativi al caso discusso rilevazione dei parametri vitali enunciazione DI e PC pianificazione DI e PC calcolo dosaggio e somministrazione farmaco valutazione dati esami ematochimici/strumentali e riconoscimento proprietà farmaci prova gestuale Area educativa Correzione cartella individuale Incontri collettivi e individuali con gli studenti Caso clinico blueprint condiviso [allegato 2] Carpenito, Brunner, ecc Scheda valutazione x anno Aula [letto, comodino, manichino, asta portaflebo, 6 sedie, una scrivania. Manichino allestito con i presidi relativi al caso discusso. Carrello con contenitore presidi caso x caso; allestimento generale tavolo [sfigmomanometro, stetoscopio, saturimetro, termometro, contenitore con garze, disinfettanti, contenitori rifiuti]; carrello con contenitori con presidi per tecniche]. Aula per simulazione scritto: 30 Domande 4 risposte 60 minuti Simulazione esame scritto CONTROLLO DEI PERCORSI Verifiche parziali, verifiche finali. Tutte le settimane per 2 ore le tutor si incontreranno per confrontarsi sull andamento del percorso. SWOT PUNTI DI FORZA Studenti coscienti del loro bisogno formativo Acquisizione di strategie per utilizzo del tempo e problem solving Solo studenti che rispondono ai criteri di ammissione al percorso di potenziamento. Gli altri rimangono in gestione tutor anno d appartenenza. PUNTI DI DEBOLEZZA Impegno formativo Numero di studenti che possono beneficiare del percorso Disponibilità aule, manichini, presidi Rapporto numero studenti-tutor coinvolte

6 OPPORTUNITA Innovazione formativa Lavoro in gruppo con persone che hanno stili di apprendimento diverso Predisposizione di piani di studio individuale e di lavoro su specifici materiali strutturati MINACCIE Numero elevato studenti rispetto a tutor coinvolte Non rispetto dei tempi prefissati per le attività richieste Non rispetto degli appuntamenti Non condivisione degli obiettivi del progetto di potenziamento CRONOPROGRAMMA ATTIVITA SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Diagnosi pedagogica Discussione caso diagnostico 1 Esperienza di tirocinio Discussioni casi clinici ATTIVITA GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO Correzione/rimando cartella didattica 2 Esperienza tirocinio Valutazione intermedia Discussioni casi clinici Simulazione scritto Discussione casi clinici individuali Valutazione finale DATA ATTIVITÀ OBIETTIVO SPECIFICO ORE Settembre Incontro con tutor Dal 4 settembre 2017, dopo esiti esame scritto, Diagnosi pedagogica pubblicare su DIR disponibilità ad incontro che avverrà solo dopo richiesta formale dello studente. Valutare i criteri per l ammissione al progetto formativo valutazione studenti trasferiti altri CdL infermieristica. Incontrare in aula gli studenti per presentare progetto: obiettivi del percorso di potenziamento, criteri d esclusione/inclusione. Ottobre Tutor Incontri individuali per discutere caso clinico diagnostico e identificare i bisogni formativi dello studente. Discutere casi clinici Simulazione OSCE: consolidare metodologia processo nursing; 1 x studenti tutti gli studenti I e II FC 1xtutor 4 studenti x 2 tutor consolidare e potenziare le competenze con attività di laboratorio per affrontare e risolvere le specifiche situazioni assistenziali. Novembre Esecuzione diretta Discutere casi clinici Simulazione OSCE: 4 studenti x 2 tutor

7 Dicembre delle attività consolidare metodologia processo nursing; consolidare e potenziare le competenze con attività di laboratorio per affrontare e risolvere le specifiche situazioni assistenziali. 2 ore Individuale Incontri individuali per discussione caso clinico. Pubblicare le destinazioni 1 esperienza tirocinio clinico. Gennaio Tutor Correggere cartella didattica 1 esperienza tirocinio. 1 x studente Pubblicare destinazione 2 esperienza tirocinio clinico. Febbraio Incontro con il tutor Valutare i criteri per il proseguimento del progetto 1 x studente Valutazione formativo. intermedia Confrontarsi con lo studente sullo sviluppo del progetto di potenziamento formativo e identificare eventuali variazioni da apportare. Marzo Esecuzione diretta Discutere casi clinici: 4 studenti x 2 tutor Aprile delle attività: consolidare metodologia processo nursing; 1 studente x tutor accertamento in aula consolidare e potenziare le competenze con attività di laboratorio per affrontare e risolvere le specifiche situazioni assistenziali. Incontri individuali per discussione caso clinico. Maggio Incontro con il tutor Simulare esame scritto. studenti I e II FC Valutazione finale Incontri richiesti dagli studenti per discussione caso 1 x studente clinico. aula con manichino e Correzione 2 cartella didattica individuale. presidi per tecniche Simulazione tecniche per Open Day IN DETTAGLIO 1. DIAGNOSI PEDAGOGICA Pubblicazione su DIR, dopo esame scritto, griglie con date e orari disponibilità tutor. Gli studenti devono autonomamente individuare data. Periodo d accesso dal 4 settembre 2017 al 13 ottobre Modalità DIR prenotazione data, studente, 1 all ora Tutor Sito studenti Scheda accertamento per diagnosi pedagogica Discutere caso diagnostico Chiedere valutazione neuropsicologica

8 2. INCONTRO IN AULA Modalità Incontro con gli studenti di tutti e due gli anni Tutor Aula + computer PowerPoint Organizzazione 1 esperienza tirocinio clinico: trasmissione tutor clinici, registrazione su studenti, compilazione libretti. 3. DISCUSSIONE CASI 1) PROCESSO NURSING Le modalità di svolgimento Discussione caso clinico: accertamento valutazione dati esami ematochimici/strumentali e riconoscimento proprietà farmaci enunciazione DI e PC pianificazione DI e PC dimissione progetto educativo Due tutor Due aule x 2 studenti Caso clinico blueprint condiviso Carpenito, Brunner, ecc 2) SIMULAZIONE OSCE Le modalità di svolgimento 1 ANNO discussione del caso clinico in 60 minuti: accertamento con manichino allestito con i presidi relativi al caso discusso rilevazione dei parametri vitali enunciazione DI e PC pianificazione DI prova gestuale Due tutor Caso clinico x studente blueprint condiviso. Scheda valutazione x anno Aula con letto, comodino, manichino, asta portaflebo, 6 sedie, una scrivania.

9 2 ANNO discussione del caso clinico in 60 minuti: accertamento con manichino allestito con i presidi relativi al caso discusso rilevazione dei parametri vitali enunciazione DI e PC pianificazione DI e PC calcolo dosaggio e somministrazione farmaco valutazione dati esami ematochimici/strumentali e riconoscimento proprietà farmaci prova gestuale complessa: cateterismo vescicale, medicazione ferita chirurgica, posizionamento sondino nasogastrico. Area educativa 3 ANNO discussione del caso clinico in 60 minuti: Che non accertamento con manichino allestito con i presidi relativi hanno al caso discusso superato rilevazione dei parametri vitali prova enunciazione DI e PC OSCE valutazione dati esami ematochimici e riconoscimento Marzo proprietà farmaci 2018 prova gestuale complessa: somministrazione farmaco. Area educativa Obiettivo educativo: cognitivo, gestuale, relazionale Manichino allestito con i presidi relativi al caso discusso. Carrello con contenitore presidi caso x caso; allestimento generale tavolo [sfigmomanometro, stetoscopio, saturimetro, termometro, contenitore con garze, disinfettanti, contenitori rifiuti]; carrello con contenitori con presidi per tecniche. 3) INCONTRI RICHIESTI DAGLI STUDENTI PER DISCUSSIONE CASO CLINICO Le modalità di svolgimento Discussione caso clinico: accertamento valutazione dati esami ematochimici/strumentali e riconoscimento proprietà farmaci enunciazione DI e PC pianificazione DI e PC dimissione progetto educativo tutor aula Caso clinico blueprint condiviso Carpenito, Brunner, ecc 4. CORREZIONE CARTELLA DIDATTICA Le modalità di svolgimento Correzione/registrazione sito studenti Condivisione con lo studente tutor Tutor

10 Aula 5. DISCUSSIONE CASI [vedi punto 3] SIMULAZIONE TECNICHE INFERMIERISTICHE/SOMMINISTRAZIONE TERAPIA Gli studenti che decideranno di aderire all'offerta saranno coinvolti nelle giornate di Open Day Le modalità di svolgimento Simulazione tecniche core I-II anno Tutor Aula: manichino, presidi Simulazione somministrazione terapia Tutor Aula: manichino, farmaci, scheda terapia 7. SIMULAZIONE ESAME SCRITTO Le modalità di svolgimento 30 domande/4 risposte Tutor Aula + computer 8. CORREZIONE CARTELLA DIDATTICA [vedi punto 4] VALUTAZIONE FINALE Le modalità di svolgimento Discussione casi clinici individuali Tutor Aula Registrazione libretti blu e gialli Tutor Registrazione sito studenti

11 DIAGRAMMA DI FLUSSO

12

13 STUDENTI IN CORSO I e II ANNO FINALITA Offrire risposte soddisfacenti alle attese formative degli studenti. Organizzare e sviluppare un percorso articolato e flessibile sia riguardo ai contenuti che alle modalità di svolgimento e agli studenti che ne sono destinatari. OBIETTIVI GENERALI Comprendere le cause reali del mancato rendimento scolastico dei singoli studenti e sviluppare capacità di autovalutazione delineando i propri bisogni di sviluppo e apprendimento. Spostare l attenzione dai processi alla qualità dei livelli di apprendimento degli studenti sulla base di una strategia complessiva finalizzata al potenziamento delle competenze, delle capacità e dell impegno dei soggetti coinvolti. Offrire spazi di approfondimento metodologico che consentano uno studio agevole, una preparazione ad hoc. Sviluppare abilità di studio indipendente. Ridurre il disagio e l insuccesso scolastico. DESTINATARI Studenti I e II anno in corso che necessitano di potenziamento formativo in aree specifiche. Studenti trasferiti da altre sedi CdL Infermieristica di tirocinio. Studenti laureati Ostetricia e Inf Pediatrica che con convalida esami accedono al II anno Studenti che NON hanno raggiunto la sufficienza prova cognitiva OSCE luglio

14 segnalati dalle tutor pedagogiche e su scelta facoltativa dello studente. Studenti I e II anno che, non avendo i criteri per frequentare il tirocinio clinico a novembre dicembre, NON si sono iscritti alla sessione OSCE luglio e possono accedere solo alla sessione OSCE settembre. CRITERI D AMMISSIONE A POTENZIAMENTO FORMATIVO Studenti che hanno formalizzato la volontà di aderire al progetto di potenziamento formativo. Studenti dove le tutor pedagogiche, dopo esame OSCE prova cognitiva precedente anno accademico, hanno verbalizzato su studenti le difficoltà di apprendimento nonostante il superamento della prova d'esame. Studenti dove le tutor pedagogiche, dopo laboratori professionali, discussioni casi clinici e cartelle didattiche, hanno verbalizzato su studenti le difficoltà di apprendimento. Studenti I e II anno che non hanno superato la prova cognitiva di luglio ma erano già inseriti nel percorso di potenziamento formativo. CRITERI D ESCLUSIONE DAL POTENZIAMENTO FORMATIVO Studenti che non hanno mantenuto un comportamento adeguato al ruolo professionale per cui si stanno formando e hanno violato le norme etico/comportamentali. Studenti che non hanno voluto utilizzare misure compensative per il DSA certificato. Studenti che hanno deciso o non possono aderire al percorso di potenziamento formativo per motivi personali. Studenti che NON hanno raggiunto la sufficienza prova gestuale OSCE luglio. Studenti I e II anno che non hanno superato la prova cognitiva di luglio NON inseriti secondo criteri di ammissione sopradescritti, NON AVEVANO ADERITO al percorso di potenziamento formativo. NUMERO STUDENTI COINVOLTI

15 A seguito di richiesta formale da parte degli studenti interessati su indicazione tutor pedagogiche, presa in carico di tutti gli studenti che hanno i criteri d inclusione al progetto di potenziamento formativo. DOCENTI COINVOLTE Berta Giuseppina Bettini Alessandra Collaborazione Castelletti Attilia METODOLOGIA Organizzare una didattica flessibile con offerta differenziata e personalizzata per tutti i vari livelli di apprendimento: attività di recupero dello svantaggio / consolidamento e potenziamento delle competenze /approfondimento e valorizzazione delle eccellenze con attività di approfondimento autonomo / attività di laboratorio per affrontare e risolvere le specifiche situazioni assistenziali. CRONOPROGRAMMA ATTIVITA OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Diagnosi pedagogica studenti II ANNO segnalati dalle tutor pedagogiche dopo sessione esame settembre. Discussione caso diagnostico. Discussioni casi clinici, cartelle didattiche studenti II anno segnalati dalle tutor pedagogiche dopo sessione esame settembre. ATTIVITA GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO Diagnosi pedagogica studenti I-II ANNO individuati durante le discussioni casi clinici laboratori professionali, processo nursing, cartelle didattiche segnalati dalle tutor pedagogiche. Discussione caso diagnostico. Discussioni casi clinici. Valutazione percorso.

16 ATTIVITA GIUGNO LUGLIO AGOSTO Discussioni casi clinici, cartelle didattiche studenti I-II anno segnalati dalle tutor pedagogiche. Discussioni casi clinici studenti I-II anno che non hanno superato la prova cognitiva OSCE luglio o che sono in tirocinio seconda esperienza, segnalati dalle tutor pedagogiche.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE «Amedeo Avogadro» DIPARTIMENTO MEDICINA TRASLAZIONALE SCUOLA DI MEDICINA Via Solaroli, NOVARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE «Amedeo Avogadro» DIPARTIMENTO MEDICINA TRASLAZIONALE SCUOLA DI MEDICINA Via Solaroli, NOVARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE «Amedeo Avogadro» DIPARTIMENTO MEDICINA TRASLAZIONALE SCUOLA DI MEDICINA Via Solaroli, 17-28100 NOVARA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Prof. Gianluca AIMARETTI

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro. 1 ANNO DI CORSO a.a PRESENTAZIONE DEL TIROCINIO 22 gennaio 2013

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro. 1 ANNO DI CORSO a.a PRESENTAZIONE DEL TIROCINIO 22 gennaio 2013 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro 1 ANNO DI CORSO a.a. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL TIROCINIO 22 gennaio 2013 a) Regolamento di tirocinio b) Materiale vario necessario in tirocinio

Dettagli

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PED/01 Pedagogia Generale e Sociale Pedagogia della prevenzione e della salute 72 NO Classe

Dettagli

Articolazione, Descrizione, e obiettivi formativi generali:

Articolazione, Descrizione, e obiettivi formativi generali: Titolo del progetto: LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA DECUBITO: ALLA LUCE DELL EVIDENCE BASED NURSING Destinatari: Infermiere; Infermiere Pediatrico Partecipanti n 50 per edizione (non

Dettagli

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO 535-162045 CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico

Dettagli

Corso di Laurea di Infermieristica

Corso di Laurea di Infermieristica Università degli Studi di Verona Corso di Laurea di Infermieristica Corso di Laurea di Infermieristica Attività formative a scelta dello studente Seminari multidisciplinari per approfondimenti specialistici

Dettagli

I DSA all'università: criticità e prospettive tra inquadramento diagnostico e attività didattica. Quali le prove equipollenti possibili in Università

I DSA all'università: criticità e prospettive tra inquadramento diagnostico e attività didattica. Quali le prove equipollenti possibili in Università Servizio integrazione studenti con disabilità e con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) I DSA all'università: criticità e prospettive tra inquadramento diagnostico e attività didattica Quali le

Dettagli

G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione

G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,

Dettagli

Contratto di Apprendimento Clinico. Contratto di Apprendimento Clinico

Contratto di Apprendimento Clinico. Contratto di Apprendimento Clinico 1 Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica ASTI Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia STUDENTE 2 Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie

Dettagli

Prof. Roberto Melchiori

Prof. Roberto Melchiori CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DEL LAVORO E DELLE Anno Accademico2013/2014 PROGRAMMA DEL CORSO DI Pedagogia sperimentale Prof. Roberto

Dettagli

INDAGINE CONOSCITIVA SULL UTILIZZO DELL OSCE NELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI IN TIROCINIO

INDAGINE CONOSCITIVA SULL UTILIZZO DELL OSCE NELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI IN TIROCINIO CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA SANITARIE Meeting d autunno Portonovo di Ancona 3-4 Ottobre 2008 INDAGINE CONOSCITIVA SULL UTILIZZO DELL OSCE NELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI

Dettagli

1985 Diploma di Infermiere Professionale Scuola per Infermieri Professionali di Alba

1985 Diploma di Infermiere Professionale Scuola per Infermieri Professionali di Alba ANNAMARIA BERGUI Regione Bricco n 5 12040 PIOBESI D ALBA (CUNEO) Telefono ufficio 0173 362129-442280 ambergui@aslcn2.it OGGETTO curriculum formativo professionale QUALIFICA La sottoscritta Annamaria BERGUI

Dettagli

Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali

Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Gruppo di lavoro per l inclusività (G.L.I) Per favorire l inclusione di alunni con difficoltà di apprendimento o più in generale con bisogni educativi

Dettagli

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione

Dettagli

OGGETTO: Prove del Servizio Nazionale di Valutazione per l anno scolastico 2015/2016

OGGETTO: Prove del Servizio Nazionale di Valutazione per l anno scolastico 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO DI PINEROLO Via Montegrappa, 29-10064 PINEROLO (TO) - Tel. 0121/32.66.30 Codice Fiscale 8 5 0 0 1 3 2 0 0 1 0 e-mail: TOEE14200C@istruzione.it e-mail: dd.pinerolo1@dag.it

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO Dipartimento di Emergenza Urgenza PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO ESERCITAZIONI DI ALS TACHICARDIE E CARDIOVERSIONE (ADVANCED LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE AVANZATA) Corso di

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea

Dettagli

LEGGE 8 ottobre 2010, n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del )

LEGGE 8 ottobre 2010, n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del ) ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Verifica e valutazione Prove Invalsi Esami di Stato Maria Rita Cortese Docente Formatore AID Vicenza, 18.02.2017 LEGGE 8 ottobre 2010,

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO Dipartimento di Emergenza Urgenza PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO ESERCITAZIONI DI ALS TACHICARDIE E CARDIOVERSIONE (ADVANCED LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE AVANZATA) Corso di

Dettagli

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA DATI GENERALI Tematica prevalente Orientamento in entrata per gli alunni di terza Media Funzione strumentale Prof.ssa Appodia Santa

Dettagli

Il Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini

Il Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini Didattica inclusiva Un percorso integrato per studenti con bisogni educativi speciali Seminario di approfondimento Modelli d intervento-sperimentazioni possibili Suggerimenti per la stesura del progetto

Dettagli

CURRICULUM PROFESSIONALE SCIENTIFICO DIDATTICO. Giovanna LUCENTI

CURRICULUM PROFESSIONALE SCIENTIFICO DIDATTICO. Giovanna LUCENTI CURRICULUM PROFESSIONALE SCIENTIFICO E DIDATTICO di Giovanna LUCENTI TITOLI DI STUDIO Diploma di Laurea Specialistica per Infermiere e Ostetrica conseguito presso L università degli studi di Genova nell

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea n. L-33 Scienze economiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD 1 Art.

Dettagli

Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria,

Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria, Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria, Manifesto annuale ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Offerta formativa

Dettagli

ESAME TERZA MEDIA 2018

ESAME TERZA MEDIA 2018 ESAME TERZA MEDIA 2018 LE NUOVE REGOLE SU PROVE E VALUTAZIONE Il 10 ottobre 2017 il Ministro dell Istruzione Fedeli ha firmato il decreto per ESAMI TERZA MEDIA ANNO SCOLATICO 2017/2018. NOVITA INSIEME

Dettagli

Associazione Disturbi Specifici dell'apprendimento Trieste. Per i docenti della Scuola Primaria ANNO SCOLASTICO 2017/18 RESPONSABILE CORSO:

Associazione Disturbi Specifici dell'apprendimento Trieste. Per i docenti della Scuola Primaria ANNO SCOLASTICO 2017/18 RESPONSABILE CORSO: Associazione Disturbi Specifici dell'apprendimento Trieste Comunicazione avvio corso di aggiornamento riconosciuto dal M.I.U.R. del Friuli Venezia Giulia D.M. 170/2016 Per i docenti della Scuola Primaria

Dettagli

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Psicologia Psicologia CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia CENTRO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO: Corso Carlo Alberto, 5-27100

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALTRI BES NON TUTELATI DALLE LEGGI 170/2010 E 104/92

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALTRI BES NON TUTELATI DALLE LEGGI 170/2010 E 104/92 1. ACCOGLIENZA ALUNNO CON BES IN POSSESSO DI UNA DIAGNOSI/CERTIFICA ZIONE/RELAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 1a) Iscrizione per la prima volta all IPSSAR De Cecco (nei tempi stabiliti dalla normativa) - Personale

Dettagli

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed Commento allo Schema di decreto legislativo recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed esami di Stato a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera

Dettagli

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO nella PROFESSIONE EDUCATIVA Il Corso di laurea in Scienze dell Educazione dell Università degli Studi di Perugia, si è prefisso l obiettivo di valorizzare e potenziare l

Dettagli

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010 n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.

Legge 8 ottobre 2010 n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Interventi di identificazione precoce casi sospetti Attività di recupero didattico mirato

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Marzo 2017 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche e

Dettagli

Esame di Stato: attuali modalità di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto

Esame di Stato: attuali modalità di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Esame di Stato: attuali modalità di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto

Dettagli

Intervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali.

Intervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali. Regolamento Didattico del di Laurea in Scienze Ambientali Art. 1. Finalità, obiettivi formativi e professionalizzanti Il corso di laurea costruisce la capacità di analizzare processi, sistemi e problemi

Dettagli

PROFESSIONALITA' DOCENTE INDICATORI DESCRITTORI PRESENZA/NON PRESENZA COMPETENZE PROFESSIONALI PERCEPITE ESTERNO SCUOLA INTERNO SCUOLA

PROFESSIONALITA' DOCENTE INDICATORI DESCRITTORI PRESENZA/NON PRESENZA COMPETENZE PROFESSIONALI PERCEPITE ESTERNO SCUOLA INTERNO SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.MARCONI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Sedi di Paternò e Ragalna CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS

Dettagli

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche

Dettagli

EVENTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10. Partecipanti n 30

EVENTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10. Partecipanti n 30 EVENTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10 Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Medici Ospedalieri, MMG, Medici della Continuità

Dettagli

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità

Dettagli

Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270

Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270 Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8488 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia

Dettagli

Prot. MIUR.AOODRLO 011548 dell 11.07.2016. Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali della Lombardia

Prot. MIUR.AOODRLO 011548 dell 11.07.2016. Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali della Lombardia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 124

Dettagli

La valutazione dell'asl

La valutazione dell'asl La valutazione dell'asl Valutazione Nei percorsi di Alternanza è importante verificare : il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni il grado di possesso delle competenze

Dettagli

Questionario CInAP SEZ. 1 - PERCORSO FORMATIVO

Questionario CInAP SEZ. 1 - PERCORSO FORMATIVO Questionario CInAP Gentile Studente/ssa, saremmo interessati a conoscere la Sua opinione su questo Centro, sul personale che vi opera e sui servizi che offre. Il questionario è suddiviso in sezioni ed

Dettagli

Istituto comprensivo di Montelabbate Scuola Primaria di Montelabbate Anno Scolastico

Istituto comprensivo di Montelabbate Scuola Primaria di Montelabbate Anno Scolastico Istituto comprensivo di Montelabbate Scuola Primaria di Montelabbate Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTAZIONE ATTIVITA DEI DOCENTI DELL ORGANICO POTENZIATO INTRODUZIONE La Scuola Primaria di Montelabbate

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ATTIVITA' FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO

REGOLAMENTO PER L'ATTIVITA' FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA POLO SCIENTIFICO-DIDATTICO DI RIMINI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEZIONI FORMATIVE DI RIMINI - CESENA REGOLAMENTO

Dettagli

GUIDA AI TEST DI ACCESSO / VERIFICA CONOSCENZA ALL INGRESSO INFORMATIZZATI. Anno accademico 2013/14

GUIDA AI TEST DI ACCESSO / VERIFICA CONOSCENZA ALL INGRESSO INFORMATIZZATI. Anno accademico 2013/14 GUIDA AI TEST DI ACCESSO / VERIFICA CONOSCENZA ALL INGRESSO INFORMATIZZATI Anno accademico 2013/14 Dipartimento di Economia e Management Dipartimenti di Ingegneria Dipartimento di Lettere e Filosofia (corso

Dettagli

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Insegnamento Corso di laurea Settore Scientifico ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE L18 - GESTIONE DI IMPRESA SECSP08 CFU 8 Modalità di raccordo

Dettagli

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Linee guida nazionali per l orientamento permanente Linee guida nazionali per l orientamento permanente L orientamento è un insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie

Dettagli

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione

Dettagli

A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale

A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni

Dettagli

Bisogni educativi speciali

Bisogni educativi speciali Bisogni educativi speciali Dr. Loredana T. Pedata Scuola IaD Università Tor Vergata La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 sugli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it

Dettagli

professionalizzanti. 3 Adozione di criteri condivisi per la valutazione degli apprendimenti nelle materie

professionalizzanti. 3 Adozione di criteri condivisi per la valutazione degli apprendimenti nelle materie Scheda di Autodiagnosi Scheda Diagnosi Invalsi 2008 FERMI - FRANCAVILLA FONTANA VIA CAPITANO DI CASTRI Francavilla Fontana 72021 BR Sezione: Personale scolastico 1 Metodologie didattiche a supporto dell

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore "Ettore Majorana" Santa Maria a Vico (Caserta)

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana Santa Maria a Vico (Caserta) A.S. 2015-2016 Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore "Ettore Majorana" Santa Maria a Vico (Caserta) Avviso n. 90 Ai DOCENTI A T.I. Al DSGA SEDI SITO Oggetto: Valorizzazione del merito del personale

Dettagli

Claudia Runci. Supporto alla Didattica per il C.d.L. in Infermieristica Pediatrica

Claudia Runci. Supporto alla Didattica per il C.d.L. in Infermieristica Pediatrica INFORMAZIONI PERSONALI Claudia Runci ESPERIENZA PROFESSIONALE Settembre 2015 marzo 2016 informazioni docenti e studenti; pianificazione tirocini; certificati per docenti e studenti; consegna divise per

Dettagli

Collegio Docenti 18 settembre 2013

Collegio Docenti 18 settembre 2013 Collegio Docenti 18 settembre 2013 Dalla disabilità ai Bisogni Educativi Speciali: cosa deve fare la scuola alla luce delle nuove direttive Allegato n.4 al verbale del 18 settembre 2013 PATRIZIA DEL BIANCO.

Dettagli

ALLEGATO D 1. Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target

ALLEGATO D 1. Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target DIPARTIMENTO SOCIALE DIREZIONE REGIONALE LAVORO, PARI OPPORTUNITÀ E POLITICHE GIOVANILI ALLEGATO D 1 Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target PRESTAZIONI esigibili

Dettagli

ISTRUZIONE GESTIONE QUALITA MODALITA DI RECUPERO

ISTRUZIONE GESTIONE QUALITA MODALITA DI RECUPERO Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. Revisione Data Capitolo/Paragrafo modificato Modifiche 01

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Anno Scolastico Disciplina prof.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Anno Scolastico Disciplina prof. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA GUICCIARDINI, 8" Scuola Secondaria I grado R. Bonghi PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Dettagli

Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane

Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LM / 85 BIS PROGETTO DI TIROCINIO L istituzione del nuovo Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria prevista nel DM 249/2010 pone il Tirocinio

Dettagli

CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) In particolare, il C.d.C., su indicazione dei singoli docenti, terrà conto:

CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) In particolare, il C.d.C., su indicazione dei singoli docenti, terrà conto: Principi generali CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) La valutazione poggia su criteri coerenti esplicitati nelle linee guida indicate nel POF. Considera che tutte le

Dettagli

Formazione avanzata per tutor clinici

Formazione avanzata per tutor clinici Progetto Formativo Aziendale Formazione avanzata per tutor clinici Varie edizioni Settembre - Ottobre 2009 Orario 1 a Giornata 8.30-17.30 2 a Giornata: 14.30-18.00 PROGRAMMA 1 a Giornata 08.30-10.00 L

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE RELAZIONE FINALE INCARICO COORDINATORE DI CLASSE Classe 4^ sez. A Geometri Classe 5^ sez. A Geometri Prof. Carlo GUIDA docente di Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni 1 RELAZIONE FINALE INCARICO

Dettagli

Anno Accademico 2015/2016 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Presentazione Benvenuti!

Anno Accademico 2015/2016 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Presentazione Benvenuti! Anno Accademico 2015/2016 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Presentazione Benvenuti! Sito Web Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia http://www.cdlmedicina.unimore.it/ OBIETTIVI

Dettagli

Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA DELL ORGANICO A.S. 2016/2017. Scuola Primaria di Osteria Nuova

Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA DELL ORGANICO A.S. 2016/2017. Scuola Primaria di Osteria Nuova Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA D EI D O C E N T I DELL ORGANICO POTENZIATO A.S. 2016/2017 Scuola Primaria di Osteria Nuova INTRODUZIONE La Scuola Primaria di Osteria Nuova ha

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI DEL TUTOR CLINICO NEI CORSI DI LAUREA INFERMIERISTICA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA L ESPERIENZA DEL PIEMONTE

LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI DEL TUTOR CLINICO NEI CORSI DI LAUREA INFERMIERISTICA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA L ESPERIENZA DEL PIEMONTE LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI DEL TUTOR CLINICO NEI CORSI DI LAUREA INFERMIERISTICA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA L ESPERIENZA DEL PIEMONTE Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL'INSUBRIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL'INSUBRIA BANDO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER TUTOR NELL AMBITO DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO I EDIZIONE a.a. 2012/2013-2013/2014 L Università degli Studi dell Insubria con il Patrocinio

Dettagli

Scheda di valutazione del tirocinante

Scheda di valutazione del tirocinante COGNOME NOME TIROCINANTE DENOMINAZIONE ISTITUTO DENOMINAZIONE SCUOLA Scheda di valutazione del tirocinante DIRIGENTE TUTOR DEL TIROCINANTE PARTE A: DATI INFORMATIVI TUTOR DEL TIROCINANTE (Area disabilità)

Dettagli

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento. PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Conoscenze richieste per l'accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è necessario

Dettagli

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ! MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IC n. 6 Scuola... LA SPEZIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. (Ai sensi dell articolo 12 - L. 104/92) Alunno/a Classe Docente/i di sostegno

Dettagli

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire

Dettagli

Bando di ammissione. Corso di Perfezionamento in NEUROPSICO-DIAGNOSTICA NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA ANNO ACCADEMICO 2016/2017.

Bando di ammissione. Corso di Perfezionamento in NEUROPSICO-DIAGNOSTICA NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA ANNO ACCADEMICO 2016/2017. Bando di ammissione Corso di Perfezionamento in NEUROPSICO-DIAGNOSTICA NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 Prima Edizione Scadenza domande di partecipazione: 4 MAGGIO 2017 1 Sommario

Dettagli

Attività di Tirocinio

Attività di Tirocinio Università degli Studi di Siena Corso di Laurea MEDICINA E CHIRURGIA C. I. METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA E METODI QUANTITATIVI IN BIOMEDICINA A.A. 2017/2018 Attività di Tirocinio 18-21 Dicembre 2017 8-12

Dettagli

Guida operativa alternanza scuola-lavoro

Guida operativa alternanza scuola-lavoro Anno scolastico 2015/2016 Guida operativa alternanza scuola-lavoro lavoro Liceo Classico Michelangiolo, Firenze Claudia Della Lunga 3C Bernardo Sarti 3A Presupposto alla base dell alternanza scuola-lavoro

Dettagli

Consensus Conference sul Tirocinio- risultati. Portonovo 10 Settembre 2010

Consensus Conference sul Tirocinio- risultati. Portonovo 10 Settembre 2010 Consensus Conference sul Tirocinio- risultati Portonovo 10 Settembre 2010 Principi e standard del tirocinio professionale 1. Tirocinio professionale definizione e principi pedagogici 2. Programmazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO DIPARTIMENTO DI AGRARIA 12/07/2017 REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO SISTEMI FORESTALI E AMBIENTALI Il presente documento regolamenta la carriera degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Sistemi Forestali

Dettagli

CLA Centro Linguistico di Ateneo ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA

CLA Centro Linguistico di Ateneo ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA CLA Centro Linguistico di Ateneo ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Le sedi del CLA Il CLA Centro Linguistico di Ateneo ha sede in una struttura autonoma nel centro di Bologna (Piazza San Giovanni

Dettagli

Istituto Comprensivo. A.S

Istituto Comprensivo. A.S Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Esame di stato: l esperienza delle Università e dei Collegi IPASVI del Piemonte e Valle d Aosta

Esame di stato: l esperienza delle Università e dei Collegi IPASVI del Piemonte e Valle d Aosta Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Milano - 14 giugno 2016 Esame di stato: l esperienza delle Università e dei Collegi IPASVI del Piemonte e Valle d Aosta Luigi Cirio e Arianna

Dettagli

Alunni Diversamente Abili (DVA)

Alunni Diversamente Abili (DVA) Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Studente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Studente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITÀ PUBBLICA E PEDIATRICHE Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza

Dettagli

LINGUE TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA LIVELLO B1

LINGUE TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA LIVELLO B1 GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LINGUE TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA LIVELLO B1 Anno accademico 2015/16 DIPARTIMENTI/CENTRI Facoltà di Giurisprudenza Ingegneria Civile, Ambientale

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo grado Via Enrico Dalfino - Sammichele di Bari E.mail:BAIC80500V@istruzione.it C.F.93251060724 tel / fax 080/8917208 PIANO DIDATTICO

Dettagli

Master I livello ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA / X Edizione Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Novembre :59

Master I livello ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA / X Edizione Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Novembre :59 Dipartimento Scienze Chirurgiche Università di Torino Master I Livello in Assistenza Infermieristica in Sala Operatoria 2017/2018 - X Edizione Sito web: http://master-strumen.campusnet.unito.it/do/home.pl

Dettagli

Art. 6 Misure per i familiari. Art. 4 Formazione nella scuola. Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto. Art. 3 Diagnosi

Art. 6 Misure per i familiari. Art. 4 Formazione nella scuola. Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto. Art. 3 Diagnosi Art.1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia Art. 2 Le FINALITA a) garantire il diritto allo studio; b) favorire il successo scolastico; c) ridurre i disagi legati

Dettagli

Circolare n. 16 Lissone, 28 ottobre 2010

Circolare n. 16 Lissone, 28 ottobre 2010 Circolare n. 16 Lissone, 28 ottobre 2010 Attività Collegiali e di funzione per il primo quadrimestre 2010/2011 AI SIGG. DOCENTI ALL ALBO DI ISTITUTO 1. Riunione gruppi di materia (aule piano primo) per

Dettagli

Circ. n. 29 Padova, 29 settembre 2016 PIANO DELLE ATTIVITA A.S SETTEMBRE

Circ. n. 29 Padova, 29 settembre 2016 PIANO DELLE ATTIVITA A.S SETTEMBRE Circ. n. 29 Padova, 29 settembre 2016 PIANO DELLE ATTIVITA A.S. 2016-2017 SETTEMBRE Giovedì 1 settembre dalle 9.00 alle 11.00 COLLEGIO DOCENTI N. 1 O. d G.: 1.Approvazione del verbale della seduta precedente

Dettagli

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI GIORNO ATTIVITA N ORE SETTEMBRE 01.09.2015 Ore 09,00 12,00 Aula Montalcini COLLEGIO DOCENTI 1) Approvazione verbale seduta precedente; 2) Designazione dei collaboratori e del vicario del dirigente scolastico;

Dettagli

Imparare può essere difficile

Imparare può essere difficile I.I.S. Polo Commerciale Artistico Grafico Musicale L. Bianciardi Centro Territoriale di Supporto -GR CONVEGNO PROVINCIALE Imparare può essere difficile Grosseto, 27.02. 2015 Concetta Pacifico Dirigente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Classe di laurea LM-85 bis - Scienze della formazione primaria DM 270/2004,

Dettagli