ALIMENTI E SALUTE. Attività di controllo dell ICQRF in materia di etichettatura degli alimenti
|
|
- Diana Mattei
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALIMENTI E SALUTE è anche una questione di etichetta Attività di controllo dell ICQRF in materia di etichettatura degli alimenti Antonio Iaderosa a.iaderosa@politicheagricole.it
2
3 Adozione di diverse modalità di applicazione delle regole del controllo Occorre un sistema uniforme di controlli, precisi e penetranti in Italia come in tutti gli Stati Membri Il controllo può tradursi in un ostacolo alla libera circolazione delle merci
4 Consumatore: titolare del diritto ad un alimentazione sicura Operatori della filiera alimentare: tenuti a garantire tale sicurezza negli alimenti da essi prodotti Il controllo ufficiale assume un ruolo di attività di parte terza o di partner per entrambi
5 Errata fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e sanzioni Art.18 D.Lgs. 27 GENNAIO 1992, N. 109 sost. dall'art. 16 del D.Lgs n La violazione delle disposizioni dell'articolo 2 e' punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da a La violazione delle disposizioni degli articoli 3, 10-bis e 14 e' punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da a La violazione delle disposizioni degli articoli 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16 e 17 e' punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 600 a La competenza in materia di applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie spetta alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano competenti per territorio.».
6 Art. 2. D.Lgs. 27 GENNAIO 1992, N. 109 P u b b l i c i t à 1. L'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari non devono indurre in errore l'acquirente sulle caratteristiche del prodotto e precisamente sulla natura, sulla identità, sulla qualità, sulla composizione, sulla quantità, sulla durabilità, sul luogo di origine o di provenienza, sul modo di ottenimento o di fabbricazione del prodotto stesso.
7 DL 91/2014 Campolibero, convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014 n.116 Art.1 comma 3 Per le violazioni alle norme in materia agroalimentare, per le quali e' prevista l'applicazione della sola sanzione amministrativa pecuniaria, l'organo di controllo incaricato, nel caso in cui accerta per la prima volta l'esistenza di violazioni sanabili, diffida l'interessato ad adempiere alle prescrizioni violate entro il termine di 20 giorni dalla data di ricezione dell'atto di diffida e ad elidere le conseguenze dannose o pericolose dell'illecito amministrativo. Per violazioni sanabili si intendono errori e omissioni formali che comportano una mera operazione di regolarizzazione ovvero violazioni le cui conseguenze dannose o pericolose sono eliminabili. In caso di mancata ottemperanza alle prescrizioni contenute nella diffida di cui al presente comma, entro il termine indicato, l'organo di controllo procede ad effettuare la contestazione, ai sensi dell'art. 14 della L , n In tale ipotesi e' esclusa l'applicazione dell'articolo 16 della citata L.689/81
8 Il successo delle diffide Anno Diffide disposte (n.) Diffide ottemperate (n.) Diffide ottemperate (%) , , , ,1 2016* ,1 * al 31 ottobre ,7
9 Ripartizione controlli degli organismi MIPAAF Fonte: elaborazione da Piano Nazionale Integrato dei controlli - Relazione annuale 2014 CFS 22% NAC 2% ICQRF 76% 9
10 CAMPIONI ISPEZIONI Attività 2015 Controlli (n.) Operatori controllati (n.) irregolari (n.) (20,8%) Prodotti controllati (n.) irregolari (n.) (14,0 %) Campioni analizzati (n.) irregolari (n.) 911 (9,3 %) 10
11
12 L esigenza di tutela uniforme del consumatore sul territorio, rispetto a frodi e contraffazioni alimentari è una discriminante per stabilire un efficace e legittimo potere sanzionatorio
13 Le Autorità Competenti in materia di etichettatura Marche - Lombardia Piemonte Lazio - Abruzzo - Basilicata - Lazio - Emilia Romagna Friuli Sardegna - Veneto Alto Adige Trentino Calabria Campania - Molise Puglia Sicilia Toscana Umbria - Valle d'aosta - Liguria ASL Camera di Commercio Comune Provincia Regione
14 Polizia Municipale Bassa Romagna UOVA da galline allevate in gabbia con immagine di una massaia che alimenta galline all'aperto induce in errore l'acquirente sulle caratteristiche del prodotto alimentare e precisamente sulla natura, sull'identità e sul modo di ottenimento delle uova ed in particolare sull'effettivo sistema di allevamento delle galline (in gabbia anziché all'aperto). O.A. 21/8/12 L'immagine raffigurante una massaia che all'aperto alimenta galline che razzolano in un'aia di una casa rurale ha impressa la dicitura l'immagine ha solo scopo illustrativo" sicché non può sussistere alcun dubbio circa l'effettiva provenienza del prodotto alimentare e pertanto non contiene alcun riferimento alle effettive modalità di allevamento delle galline né intende attribuire al prodotto particolari caratteristiche o proprietà, ma riveste unicamente a funzione decorativa e/o ornamentale della confezione; 14
15 Polizia Municipale Bassa Romagna UOVA da galline allevate in gabbia con immagine di una massaia che alimenta galline all'aperto CONSIDERATO che l immagine della confezione riproduce il disegno di un casolare in cui una massaia alimenta delle galline che razzolano nell aia e che tale immagine raffigura chiaramente un periodo storico non più attuale, ma appartenente al passato mondo contadino e tale da essere considerata a solo scopo illustrativo della confezione CONSIDERATO che in calce a tale immagine è riportata la dicitura l immagine ha solo scopo illustrativo O.A. 21/8/12 VISTA la nozione di consumatore medio elaborata dalla giurisprudenza europea e riportata nella Dir. 2005/29/CE che al punto 18 lo individua quale persona normalmente informata e ragionevolmente attenta ed avveduta, affinché l immagine riportata nella confezione possa risultare scorretta è necessario che sia in grado di adulterare sensibilmente o in maniera apprezzabile la capacità di un consumatore a prendere una decisione di natura commerciale consapevole e ad indurlo ad assumere decisioni che altrimenti non avrebbero mai preso 15
16 Comune di Codigoro RISO senza conservanti Gli operatori possono riportare in etichetta oltre alle indicazioni obbligatorie anche altre diciture; La locuzione senza conservanti rappresenta un descrizione del prodotto e non una sua caratteristica; Le genesi normativa risiede nel diritto comunitario piuttosto che nella legislazione nazionale; L etichettatura non è stata modificata recentemente e non risultano essere stati notificati altri verbali di simile argomento; O.A. 69/2010
17 Comune di Reggio Emilia Panettone al vino Moscato 15% Errata indicazione Ingredienti tuorlo pastorizzato, grasso vegetale moscato al 15% Si è trattato di un mero errore materiale nell apposizione di una etichetta su un numero esiguo di prodotti. ; l etichetta apposta riportava tuorlo past., grasso veg. anziché tuorlo d uova fresche e burro, come avrebbe dovuto, corrispondentemente al prodotto posto in vendita, descrivendo perciò qualcosa di meno pregiato di quanto posto effettivamente in vendita e non il contrario, come sarebbe invece stato se si fosse voluto coscientemente ingannare il consumatore, pertanto si ritiene che non sia stata dolosamente posta in essere alcuna frode alimentare. O.A. 76/22013 Vero è che il vino moscato non veniva riportato tra gli ingredienti e pertanto il prodotto non avrebbe dovuto essere denominato panettone al vino moscato 15%, ma ciò è sempre dovuto al solo errore di etichettatura; il panettone aveva tra gli ingredienti il vino moscato; anche in tal caso, pertanto, si ritiene che non sia posto in essere alcun inganno al consumatore 19
18 Riforma della Costituzione Nuovi compiti statali: La sicurezza alimentare entra nel dettato costituzionale. Dalla competenza "concorrente" alla competenza esclusiva statale 'limitata Nuovo art. 117 (Titolo V) Cost.: le competenze su salute e sicurezza alimentare vengono riviste all'insegna del superamento della legislazione concorrente La materia della sicurezza alimentare è ascrivibile alla tutela della salute 20
19 Il vigente art Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: Il nuovo art Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a tutela della salute; alimentazione; disposizioni generali e comuni per la tutela della salute, per la sicurezza alimentare e per la tutela e sicurezza del lavoro; Spetta alle Regioni la potestà legislativa in materia di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali
20 Nuove frontiere per il «Controllo ICQRF» Mercati «veloci» e nuovi E-commerce Nuovi modelli di protezione Nuovi modelli di consumo/comportamento (es. vegano) Nuove tecnologie produttive
21 L agroalimentare in Italia è circa il 17% del PIL e-commerce Italia, con numeri in crescita +19% anno spazi di miglioramento sono notevoli
22
23 19,8% è semplice: basta un clic! 37,1% più economico rispetto ai negozi tradizionali 32,8% è comodo: si può fare da casa, dall'ufficio, in qualunque orario e la consegna è a domicilio Il 43,5% degli utenti di internet fa acquisti sul web = 15 milioni di italiani. 12,8% c'è più scelta, si trovano più informazioni sui prodotti e servizi, si possono fare confronti tra modelli diversi 7% è semplicemente più divertente rispetto al fare acquisti nei negozi tradizionali: sembra un gioco.
24 Consumatore digitale Consumatore: la persona fisica che agisce per scopi estranei all attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta (art. 3, comma 1, lett. a, Codice del Consumo) Qualunque utente che accede ad una contrattazione online per scopi personali, è qualificabile come consumatore digitale (o consumatore in internet).
25 REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori Al fine di garantire la disponibilità di informazioni sugli alimenti, è necessario prendere in considerazione tutte le forme in cui gli alimenti sono forniti ai consumatori, compresa la vendita di alimenti mediante tecniche di comunicazione a distanza. Anche se è evidente che qualunque alimento fornito mediante la vendita a distanza dovrebbe rispettare gli stessi requisiti di informazione degli alimenti venduti nei negozi, è necessario chiarire che, in tali casi, le informazioni obbligatorie sugli alimenti dovrebbero essere disponibili anche prima che sia effettuato l acquisto.
26 REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori «tecnica di comunicazione a distanza»: qualunque mezzo che, senza la presenza fisica e simultanea del fornitore e del consumatore, possa impiegarsi per la conclusione del contratto tra dette parti. «leggibilità»: l apparenza fisica delle informazioni, tramite le quali l informazione è visivamente accessibile al pubblico in generale e che è determinata da diversi fattori, tra cui le dimensioni del carattere, la spaziatura tra lettere e righe, lo spessore, il tipo di colore, la proporzione tra larghezza e altezza delle lettere, la superficie del materiale nonché il contrasto significativo tra scritta e sfondo;
27 REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori Articolo 14 - Vendita a distanza 1. Fatti salvi i requisiti d informazione previsti dall articolo 9, per gli alimenti preimballati messi in vendita mediante tecniche di comunicazione a distanza: a) le informazioni obbligatorie sugli alimenti, a eccezione delle indicazioni di cui all articolo 9, paragrafo 1, lettera f), sono disponibili prima della conclusione dell acquisto e appaiono sul supporto della vendita a distanza o sono fornite mediante qualunque altro mezzo adeguato chiaramente individuato dall operatore del settore alimentare. Quando si usano altri mezzi adeguati, le informazioni obbligatorie sugli alimenti sono fornite senza che l operatore del settore alimentare imponga costi supplementari ai consumatori; b) tutte le indicazioni obbligatorie sono disponibili al momento della consegna.
28 Principi fondamentali 1. libertà 2. non discriminazione degli strumenti telematici 3. principio del Paese d origine (Mercato Interno) 4. tutela del consumatore La FIDUCIA costituisce il presupposto imprescindibile per una crescita nell uso ampio del web da parte del cittadino/utente, che deve essere certo che i suoi diritti siano adeguatamente tutelati anche in Internet.
29 Pratiche leali d informazione: art.7 Reg.(UE) 1169/11 in negativo: divieto di indurre in errore i destinatari a) per quanto riguarda le caratteristiche dell alimento e, in particolare, la natura, l identità, le proprietà, la composizione, la quantità, la durata di conservazione, il paese d origine o il luogo di provenienza, il metodo di fabbricazione o di produzione; b) attribuendo al prodotto alimentare effetti o proprietà che non possiede; c) suggerendo che l alimento possiede caratteristiche particolari, quando in realtà tutti gli alimenti analoghi possiedono le stesse caratteristiche, in particolare evidenziando in modo esplicito la presenza o l assenza di determinati ingredienti e/o sostanze nutritive; d) suggerendo, tramite l aspetto, la descrizione o le illustrazioni, la presenza di un particolare alimento o di un ingrediente, mentre di fatto un componente naturalmente presente o un ingrediente normalmente utilizzato in tale alimento è stato sostituito con un diverso componente o un diverso ingrediente.
30 Pratiche leali d informazione: art.7 Reg.(UE) 1169/11 ma anche in senso positivo Le informazioni sugli alimenti sono precise, chiare e facilmente comprensibili per il consumatore Riguarda sia le informazioni obbligatorie sia le informazioni facoltative. Si applica all etichettatura, ma anche: 1. alla pubblicità; 2. alla presentazione degli alimenti, in particolare forma, aspetto o imballaggio, materiale d imballaggio utilizzato, modo in cui sono disposti o contesto nel quale sono esposti
31 La sfida dell e-commerce dell ICQRF dal 2014 Autorità di protezione EX OFFICIO Reg. UE 1151/2012 Organismo di contatto UE Reg. N. 555/08 (Prod. Vitivinicoli) Collaborazione con EBAY Cooperazione con AMAZON Accordi con ALIBABA
32 Tutela ex officio (art. 13 c. 3 Reg. UE 1151/2012 Gli Stati membri adottano misure amministrative e giudiziarie adeguate per prevenire o far cessare l uso illecito delle DOP e IGP protette Gli Stati membri designano le autorità incaricate di adottare tali misure. L ICQRF, è stato individuato quale Autorità competente nazionale allo svolgimento dei compiti per la TUTELA EX OFFICIO
33 I RISULTATI ICQRF al 23 settembre 2016 n. casi Segnalazioni EX OFFICIO ad Autorità di Stati membri 158 Blocco vendite sul web AMAZON 148 Blocco vendite sul web EBAY 373 Blocco vendite sul web ALIBABA 69 Segnalazioni come ORGANISMO DI CONTATTO (VITIVINICOLO) 566 TOTALE AZIONI ICQRF DI TUTELA MADE IN ITALY NEL MONDO AZIONI CONCLUSE CON SUCCESSO SUL WEB 97% 35
34 Prospettive Obiettivo primario del Governo è quello di incrementare l export agroalimentare, portandolo da 36 a 50 miliardi di euro nel Il contrasto del falso made in Italy all estero e il mantenimento di una affidabile Autorità di controllo sono condizioni indispensabili per continuare a crescere. Rafforzare ICQRF è strategico per l Italia 36
35 Food Fraud contact points October 2016 Organo amministrativo di assistenza di collegamento che gestisce le richieste specifiche per la cooperazione transfrontaliera nei casi di "frodi alimentari". Ministry of Agriculture Foodstuff and Forestry Policies (MIPAAF): Mr. Stefano VACCARI Head of Department Central Inspectorate for Quality Controls and Antifraud of Foodstuff and Agricultural Products (ICQRF) Mr. Oreste GERINI General Manager PREF Directorate General of prevention and contrast to the agro-food fraud 37
36 Crescita e-commerce 38
37 E-COMMERCE UN MERCATO IPER DINAMICO E-commerce sempre più concentrato nelle piattaforme Alibaba, Amazon, Ebay: Amazon prevede la consegna di prodotti agroalimentari in un giorno Amazon Prime e/o in un ora ( Amazon now ) Ebay: + 38% nel vino: una bottiglia venduta ogni % nel food: un prodotto ogni 4 39
38 Avere cura e consapevolezza della natura del cibo di cui ci nutriamo, informandoci riguardo ai suoi ingredienti, alla loro origine e al come e dove è prodotto, al fine di compiere scelte responsabili considerare il cibo un patrimonio culturale e in quanto tale difenderlo da contraffazioni e frodi, proteggerlo da inganni e pratiche commerciali scorrette, valorizzarne origine e originalità con processi normativi trasparenti il cibo svolge un ruolo importante nella definizione dell identità di ciascuna persona ed è una delle componenti culturali che connota e dà valore a un territorio e ai suoi abitanti
39 REG. (UE) N. 1151/2012 del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (1) La qualità e la varietà della produzione agricola, ittica e dell acquacoltura dell Ue rappresentano un punto di forza e un vantaggio competitivo importante per i Le IG sono una forma di produttori dell Unione e sono parte proprietà intellettuale! integrante del suo patrimonio culturale e gastronomico vivo.
40 Le IG sono una forma di proprietà intellettuale! I diritti di proprietà intellettuale attribuiscono dei diritti di carattere monopolistico sull uso dei nomi oggetto di protezione, scontrandosi per loro stessa natura con il principio di libera concorrenza. Essi devono perciò trovare una adeguata giustificazione prima di essere adottati in un provvedimento normativo
41 TAVOLO 9 La lotta alla contraffazione alimentare La frase chiave emersa dal confronto è: dare identità condivisa al cibo, anche in termini giuridici. La contraffazione può così essere identificata nei diversi aspetti a livello mondiale. È necessario quindi far sì che l identità diventi qualità e focalizzare l attenzione su tre aspetti: origine, originalità ed etica, su ciascuno dei quali è fondamentale la trasparenza delle norme.
42 TAVOLO 9 La lotta alla contraffazione alimentare Origine, originalità ed etica sono concetti che devono superare i limiti delle singole comunità, ed essere veicolati anche attraverso la rete. Fare del web un mercato onesto e libero da elementi parassitari è un obiettivo importante.
43 TAVOLO 9 La lotta alla contraffazione alimentare In questo quadro, emerge come elemento imprescindibile una corretta comunicazione ed informazione. La diffusione commerciale di un prodotto alimentare è collegabile alla forza trascinante della sua evocazione
44 MoU 2016 ALIBABA-MIPAAF 46
45 Dal 20/10/2016 ICQRF può presentare reclami in materia di DPI su più piattaforme
46 Cooperazione MIPAAF - ALIBABA Alibaba ha istituito un sistema di reporting online, chiamato AliProtect, per consentire ai proprietari di marchi a proteggere il loro marchio di fabbrica ed altra proprietà intellettuale. AliProtect offre un processo di reclamo in cui i proprietari dei marchi possono comunicare eventuali inserzioni sospette. ICQRF dal 2015 è ammesso a operare come «OWNER» a protezione dei maggiori prodotti DOP e IGP italiani 48
47 Nel sistema europeo le IG sono tutelate proprio in relazione al luogo in cui vengono prodotte Negli USA i nomi possono essere registrati come "marchi" e venduti indipendentemente da ogni altra considerazione Danni da Italian sounding!! Nelle negoziazioni del TTIP la Commissione UE ha individuato una lista di IG europee da tutelare, in modo da impedire ad altri produttori di abusare delle relative denominazioni e di assicurare poi un'applicazione efficace di tali norme
48 Account ICQRF: I.G. registrate IPR O w n er 50
49 Grazie
Frodi e sofisticazioni nel settore lattiero-caseario
ALIMENTI E SALUTE è anche una questione di etichetta L'etichettatura del latte e dei prodotti a base di latte Frodi e sofisticazioni nel settore lattiero-caseario Antonio Iaderosa a.iaderosa@politicheagricole.it
DettagliL ISPETTORATO Tutela dei consumatori e delle produzioni di qualità
Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari L ISPETTORATO Tutela dei consumatori e delle produzioni di qualità Giornata della Trasparenza
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTO il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, che all articolo 10 ha previsto l istituzione dell Ispettorato Centrale Repressione Frodi
DettagliIspettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari
Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014
DettagliAspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari
Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014
DettagliIndice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V
Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliLA PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E LE PRATICHE COMMERCIALI E COMUNICAZIONALI SUL WEB
LA PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E LE PRATICHE COMMERCIALI E COMUNICAZIONALI SUL WEB Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano 1 La evoluzione in ambito legislativo:
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliASL ROMA 4, Civitavecchia, 19 settembre Il Regolamento n. 1169/2011 dall etichettatura all informazione. Monica Minelli
ASL ROMA 4, Civitavecchia, 19 settembre 2017 Il Regolamento n. 1169/2011 dall etichettatura all informazione Monica Minelli 1 Quali novità rispetto alle precedenti direttive? Regolamento (UE) n. 1169/2011
DettagliLA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI. Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles
LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles 1 PRINCIPI LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 17 par. 1 Reg.CE 178/02: Spetta
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA Linee guida recante istruzioni operative per l indicazione
DettagliVisto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n.
Disposizioni inerenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna di
DettagliMinistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ufficio SACO X - Agricoltura Biologica La nuova normativa per il settore Biologico: Reg. (CE) n. 834/2007 e regolamenti di applicazione Decreto
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliL etichettatura dei prodotti agroalimentari
L etichettatura dei prodotti agroalimentari Perugia, 23 ottobre 2015 Maria Antonella Leo Caso studio 1 Denominazione salsiccia fresca Il Reg. UE 1169/2011 definisce la denominazione dell alimento e prevede
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza
L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza Carla Russo Ruolo della CCIAA Funzioni di regolazione del mercato Le Camere di commercio svolgono funzioni di regolazione del
DettagliMinistero della Salute. Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti
Ministero della Salute Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Il Sistema Informativo Nazionale Veterinario (SINV): le strategie del Ministero della
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE
DettagliOrganizzazione dei produttori e concentrazione dell offerta agricola Situazione attuale in Italia. Situazione attuale in Italia
Organizzazione dei produttori e concentrazione dell offerta agricola Situazione attuale in Italia Situazione attuale in Italia Work in progress raccordo tra la normativa Ue e quella nazionale sulle organizzazioni
DettagliCamera di Commercio di Venezia
Camera di Commercio di Venezia La sicurezza dei prodotti passa attraverso la scuola Mestre, 4 novembre 2009 1 CODICE DEL CONSUMO Il decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 e successive modificazioni
DettagliLa normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli
DettagliEtichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena
Etichettatura nel controllo ufficiale Monica Giannino Servizio Veterinario Modena m.giannino@ausl.mo.it Quale titolarità? Quale competenza? REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione
DettagliPIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti
PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 29 maggio 2006 Incontri di studio: Organismi geneticamente modificati Istituto Zooprofilattico
DettagliTAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014
TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014 COSA CAMBIA? devono essere recepite dagli Stati Membri entra immediatamente
DettagliIl rapporto Scuola Industria nel nostro territorio
Il rapporto Scuola Industria nel nostro territorio Daniele Rossi Direttore Generale FEDERALIMENTARE L INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA OUTLOOK 2011 (STIME) FATTURATO 127 MILIARDI. E uno dei principali settori
DettagliCAPITOLO II.1. NORMATIVE SULLE DROGHE
CAPITOLO II.1. NORMATIVE SULLE DROGHE II.1.1. La nuova proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2012) 548, tendente a prevenire la diversione del principale precursore dell eroina
DettagliOpportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto
Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione
DettagliLa responsabilità degli operatori del settore alimentare. Valeria Paganizza
La responsabilità degli operatori del settore alimentare Valeria Paganizza valeria.paganizza@unimore.it Responsabilità Regolamento (CE) n. 178/2002 Regolamento (UE) n. 1169/2011 Conformità alla legislazione
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliPensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...
ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
Dettagli28/10/2017 Il Sole 24 Ore
http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/vetrina/edicola24web/edicola24web.html?testata=s24&issue=20171028&edizione=sole&startpage=1&dis 1/2 http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/vetrina/edicola24web/edicola24web.html?testata=s24&issue=20171028&edizione=sole&startpage=1&dis
DettagliBologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 8 settembre 2017 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2017 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2016 80.000 2.000 70.000 Numero di operatori
DettagliD.L. 35/2013 SBLOCCA DEBITI
D.L. 35/2013 SBLOCCA DEBITI STATO DI ATTUAZIONE Aggiornamento del 4 settembre 2013 P.A.: pagati 7,2 mld di debiti Lo Stato ha messo a disposizione degli Enti debitori il 90% dei fondi stanziati dal DL
DettagliDisponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA
Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
DettagliCodice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113
Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 1 FINALITA Assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli
DettagliSTRATEGIE E PREVISIONI DI MERCATO PER LA FILIERA DELL IMPIANTISTICA INDUSTRIALE
Massimo Tronci ANIMP 30 Ottobre 2014 Dalle imprese alle reti di imprese 1 La rete in quanto strumento che, attraverso l aggregazione, può favorire l innovazione rappresenta un importante risorsa per le
DettagliIL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE
Arianna Vettorel IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE La comunicazione dell origine e della provenienza geografica degli alimenti nel diritto dell Unione europea e internazionale
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliDistretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile
Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano
DettagliI consumi alimentari in Italia in periodo di crisi
I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise e Gruppo 213) Le domande La Grande recessione, iniziata nel 28, è stata la peggiore crisi economica
DettagliLa qualità della raccolta differenziata di carta e cartone
La qualità della raccolta differenziata di carta e cartone Carlo Montalbetti Rimini 23 ottobre 2003 Raccolta differenziata di carta e cartone in Italia nel biennio 2001 2002 (ton) 2/14 Regione 2001 2002
DettagliDecreto Legislativo 25 febbraio 2000, n. 68
Decreto Legislativo 25 febbraio 2000, n. 68 "Attuazione della direttiva 97/4/CE, che modifica la direttiva 79/112/CEE, in materia di etichettatura, presentazione e pubblicita' dei prodotti alimentari destinati
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando
DettagliTurismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy
Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Per una nazione come l Italia, la cui reputazione turistica ed enogastronomica è fra la più rilevanti al Mondo,
DettagliNOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA
NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio
DettagliGUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano
GUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE Oristano, 30 maggio 2013 IN BREVE Il fenomeno contraffazione I compiti della Guardia di Finanza Gli strumenti e le strategie
DettagliScheda informativa. LA VENDITA DIRETTA DEI PRODOTTI AGRICOLI Un business interessante, ma per un numero ridotto di imprese agricole
CONFERENZA REGIONALE dell agricoltura e dello sviluppo rurale Scheda informativa LA VENDITA DIRETTA DEI PRODOTTI AGRICOLI Un business interessante, ma per un numero ridotto di imprese agricole La vendita
DettagliFIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
DettagliPANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO
PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO Bologna, 3 maggio 2017 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano Avv. Giorgia Andreis - 1 LEGISLAZIONE Normative
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Allegato 5 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA
DettagliNuova etichettatura degli alimenti: da obbligo ad opportunità con la realtà aumentata
Nuova etichettatura degli alimenti: da obbligo ad opportunità con la realtà aumentata Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Consorzio GoToWorld Brescia, 16 giugno 2016 Indice 1. Le
DettagliL ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1
+ 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.
DettagliPiano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011
Piano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011 Napoli, 29 Maggio 2015 Avv. Chiara Marinuzzi 1 Nuovo regolamento quali sanzioni? I regolamenti comunitari non sono dotati di un proprio apparato sanzionatorio
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG VICO - Segreteria VICO - Prot. Interno N.0012812 del 17/08/2017 Autorizzazione a Triveneta certificazioni S.r.l. a svolgere le attività di controllo ai sensi dell art. 64 della Legge 12 dicembre 2016,
DettagliDIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WELFARE SERVIZIO SANITA VETERINARIA IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Pag. 102 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVII - N. 3 Ordinario (18.01.2017) DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WELFARE SERVIZIO SANITA VETERINARIA IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DETERMINAZIONE
DettagliIl SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.
Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori
DettagliIL TEMA DELLA BANDA LARGA COME NUOVA SFIDA
Roma, 7-11 settembre 2009 IL TEMA DELLA BANDA LARGA COME NUOVA SFIDA Il progetto di intervento pubblico Banda larga nelle aree rurali proposto dal Mipaaf nell ambito dell Asse III Misura 321 IL TEMA DELLA
DettagliCOMUNE DI VARANO DE MELEGARI
Determina n. 53 del 19/7/2014 RAM/cd OGGETTO: Acquisto materiale cancelleria per uffici demografici CIG Z5F1036F1B CUP J99D14001060004 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Considerato che per il normale
DettagliDisponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA****
Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA**** Comparto Blu* Grigie con autista** Altre*** Totale Totale % ASL 169 749 17 900 18 818 31.1% AUTORITÀ TERRITORIALI
DettagliEnogastronomia e agroalimentare: quale futuro? Analisi del settore. Vasco Boatto Università di Padova
Enogastronomia e agroalimentare: quale futuro? Analisi del settore Vasco Boatto Università di Padova Evoluzione del mercato agroalimentare (prospettive a medio termine) Economia nel suo complesso: continuità
DettagliDipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento
DettagliIl saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.
I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione
DettagliProduzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola
DettagliGrafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)
Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Decreto n. 0000035 del 04 gennaio 2016 Disposizioni per l applicazione dell articolo 172 del regolamento (UE) n.1308/2013, recante organizzazione comune di mercato dei prodotti agricoli, per quanto riguarda
DettagliRegolamento (CE) 867/08 Triennio
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato Ufficio POCOI IV Regolamento (CE) 867/08 Triennio 202-20 Programmi di
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliAspetti generali da considerare nell esportazione degli alimenti
Torino, 4 dicembre 2014 Aspetti generali da considerare nell esportazione degli alimenti Laura Bersani laura.bersani@lab-to.camcom.it VENDITE ALL ESTERO Settore alimentare Paesi UE Scambio intracomunitario
Dettaglinon esistono i prodotti biologici, ma i prodotti dell agricoltura biologica non è il prodotto ad essere biologico, ma il modo come è stato prodotto
I prodotti dell agricoltura biologica non esistono i prodotti biologici, ma i prodotti dell agricoltura biologica due prodotti assolutamente identici possono essere l uno il risultato del metodo di produzione
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
DECRETO 8 agosto 2008 n. 2551 Modalita applicative dei regolamenti (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, e n. 566/2008 della Commissione, recante l organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni
DettagliUNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma
UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA Area Agroalimentare - Nomisma SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di ettari) MONDO 37,5 0,9% della superficie agricola mondiale è bio Fonte: Elaborazioni Nomisma
Dettagli9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliI comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia
I comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia Dati aggiornati a Settembre 2016 Agenda Analisi delle Abitudini di Pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia Company
DettagliUtilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate
VII Convegno Attività dell amministrazione pubblica in materia di controllo dei residui di fitofarmaci negli alimenti Utilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate Alessandro
DettagliComunicato stampa IL LAVORO IRREGOLARE E IL LAVORO NERO REGIONE PER REGIONE. Studio della UIL- Servizio politiche territoriali
Comunicato stampa IL LAVORO IRREGOLARE E IL LAVORO NERO REGIONE PER REGIONE Studio della UIL- Servizio politiche territoriali Elaborando dati ufficiali del Ministero del Lavoro, il Servizio Politiche Territoriali
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30
DettagliVERBALE Controllo Ufficiale Imprese Alimentari N.
VERBALE Controllo Ufficiale Imprese Alimentari N. ANNO MESE GIORNO ORE MINUTI SIGLA OPERATORI Reg. CE 178/2002 - Reg. CE 852/2004 - Reg. CE 853/2004 - Reg. CE 882/2004 - D.Lgvo 190/2006 - D.Lgvo 193/2007
DettagliREPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA
REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani. Al 29 maggio 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 67.751 giovani, di questi
DettagliRuolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica
centro stam Ruolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze,
DettagliALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015
ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COD. REG. ALIQUOTA UNICA SCAGLIONI DI REDDITO ALIQUOTA DISPOSIZIONI PARTICOLARI NORME DI RIFERIMENTO ABRUZZO 01
DettagliPer ulteriori informazioni:
Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio
DettagliASPETTI CHIMICI E LEGALI DELL'ACIDIFICAZIONE E DISACIDIFICAZIONE DEI VINI
ASPETTI CHIMICI E LEGALI DELL'ACIDIFICAZIONE E DISACIDIFICAZIONE DEI VINI Fonti principali GAZZETTA UFFICIALE DELL UNIONE EUROPEA -Regolamento (CE) n. 479/2008 -Regolamento(CE) n. 606/2009 Prof. Vincenzo
DettagliBando per l insediamento di giovani in agricoltura; Criteri per l attuazione del regime di aiuto; Regolamento attuativo; Tabella di sintesi.
TITOLO DOCUMENTO CIRCOLARE AREA TEMATICA LEGALE E RETI DI IMPRESA Circolare n. 15612 del 4 aprile 2017 OGGETTO del documento ISMEA_Bando da 65 mln per favorire il primo insediamento di giovani in agricoltura
DettagliLa politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR
La politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR 2007-2013 Franco Gaudio (INEA Sede Regionale per la Calabria) franco.gaudio@inea.it Convegno nazionale sull olivicoltura
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera
CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO La filiera LA FILIERA ITTICA FILIERA insieme definito delle organizzazioni (o operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione,
DettagliLe funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino
Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011
DettagliDipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari
Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei
DettagliIl Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
MIUR. AOOUFGAB. REGISTRO DECRETI. 0000657. 04-09 - 2015 Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione
DettagliIl sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare
Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare Seminario FAO sui prodotti ad indicazione geografica Roma, 6 ottobre 2014 1 I dati essenziali L Italia si conferma
DettagliInfermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio
Scheda n 3 Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio Mancano all appello almeno 50mila infermieri per poter erogare un servizio in linea con i bisogni dei cittadini.
DettagliA Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil
A Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil MANOVRA ECONOMICA: SE TUTTE LE REGIONI ALLE PRESE CON L EXTRADEFICIT SANITARIO AUMENTASSERO L IRPEF REGIONALE POSSIBILI AUMENTI MEDI DEL 47,4% (221
Dettagli