LA PROPAGAZIONE DEL CASTAGNO DA FRUTTO
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- Lorenza Bonfanti
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2 LA PROPAGAZIONE DEL CASTAGNO DA FRUTTO Diego Personeni ANNO
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4 IL CASTAGNO SI MOLTIPLICA PER SEME (CASTAGNA), DALL'EMBRIONE SI SVILUPPANO LA RADICHETTA E L'EPICOTILE (VIA GAMICA). 4
5 CASTAGNE IN GERMINAZIONE 5
6 CASTAGNE IN GERMINAZIONE 6
7 LE PIANTE CHE SI SVILUPPANO SONO: SELVATICI SEMENZALI FRANCHI CHE POSSONO ESSERE IMPIEGATI COME PORTINNESTI; SE NON INNESTATI DARANNO LUOGO A PIANTE LA CUI PRODUZIONE NON SARA' UGUALE A QUELLE DELLA PIANTA DA CUI PROVIENE IL FRUTTO! (FENOMENO DELLA ETEROZIGOSI) 7
8 SELVATICI NATI DA SEME E POLLONI SVILUPPATISI DA CEPPAIA 8
9 IL CASTAGNO SI MOLTIPLICA ANCHE PER VIA AGAMICA (MOLTIPLICAZIONE VEGETATIVA) CIOE' PER PARTI DI PIANTA: TALEA, MARGOTTA, PROPAGGINE, POLLONE RADICATO, INNESTO: CON QUESTI SISTEMI DI PROPAGAZIONE SI OTTENGONO PIANTE CON CARATTERISTICHE UGUALI ALLA PIANTA MADRE E CHE DARANNO LUOGO AD UNA PRODUZIONE DI FRUTTI SIMILI ALLA PIANTA D'ORIGINE. 9
10 IL METODO PIU' USATO PER PROPAGARE IL CASTAGNO, SIA IN VIVAIO CHE IN BOSCO, E' L'INNESTO 10
11 L'INNESTO E' UNA PRATICA COLTURALE CONUSCIUTA FIN DAI TEMPI DEGLI EGIZIANI. I ROMANI DIFFUSERO IL CASTAGNO IN TUTTO IL BACINO DEL MEDITERANEO DIVENTANDO QUELLO CHE OGGI E' CHIAMATO CASTAGNO EUROPEO (CASTANEA SATIVA). 11
12 12
13 13
14 LE FORME D'INNESTO PIU' CONOSCIUTE POSSONO ESSERE PRATICATE SUL CASTAGNO E LA SCELTA DIPENDREA' DAI SEGUENTI FATTORI: 1) EPOCA DI ESECUZIONE 2) CALIBRO DEL PORTINNESTO 3) MANUALITA' DELL'OPERATORE 14
15 L'INNESTO CONSISTE NELL'UNIRE 2 PARTI DI PIANTA, QUELLA CHE FORNIRA' L'APPARATO RADICALE SI CHIAMA PORTINNESTO (SOGGETTO) MENTRE LA PARTE AEREA (LA FUTURA CHIOMA) E' DETTA NESTO (GENTILE) 15
16 LA CONDIZIONE FONDAMENTALE DA RISPETTARE DURANTE L'INNESTO E' IL CONTATTO INTIMO TRA I TESSUTI CAMBIALI DEI 2 BIONTI 16
17 TESSUTI CAMBIALI 17
18 PRELIEVO MARZE 18
19 MATERIALE DI PROPAGAZIONE (MARZE) SI PRELEVANO DALLE PIANTE MADRI DI CUI SE NE VUOLE PROPAGARE LA VARIETA': SONO RAMI DI 1 ANNO E SI CONSERVANO IN FRIGORIFERO ALLA TEMPERATURA DI 4 8 C 19
20 PORTINNESTI: SI UTILIZZANO SIA I SEMENZALI CHE I POLLONI CRESCIUTI DALLE CEPPAIE (ENTRAMBI ANCHE SE INTERESSATI DA IPOVIRULENZA ESCLUSIVA) 20
21 ATTREZZATURA: PER L'EFFETTUAZIONE DEGLI INNESTI SERVE UN'ATTREZZATURA ADEGUATA; QUESTA DEVE ESSERE AFFILATA E DISINFETTATA ALLO SCOPO DI RIDURRE LE INFEZIONI DI CANCRO CORTICALE 21
22 -MANUALITA' -EPOCA -CONDIZIONI CLIMATICHE 22
23 - AFFINITA' 23
24 - DISAFFINITA' DISAFFINITA' NON ASSOLUTA 24
25 - DIFFORMITA' 25
26 - DIFESA DAL CANCRO CORTICALE - CANCRO SU POLLONE 26
27 - CANCRO SU INNESTO 27
28 - VARIETA' DA INNESTARE: SONO DA PREFERIRE VARIETA' DI PREGIO PER QUALITA' ORGANOLETTICA (CASTAGNE LOCALI / MARRONI). NEL CASO DI INNESTO DI MARRONI (AUTOSTERILI) TENERE IN CONTO DI PROPAGARE ANCHE DEGLI IMPOLLINATORI (30% CIRCA) 28
29 - DISTANZA TRA LE PIANTE: ALMENO 10 m PER GLI ASTONI DI VARIETA EUROPEE, E DI 7 8 METRI PER GLI IBRIDI EUROGIAPPONESI. A REGIME LA PIANTA DEVE AVERE A DISPOSIZIONE UNA SUPERFICIE DI 100 m 2 CIRCA. 29
30 NEL CASO DI INNESTO SU CEDUO E' CONSIGLIABILE INTERVENIRE SU UN NUMERO DI PIANTE SUPERIORE A QUELLE PREVISTE A REGIME; IN TAL MODO SI HANNO PIU' PIANTE IN PRODUZIONE NELLA FASE INIZIALE. 30
31 - DISTANZA TRA LE PIANTE: PIANTE FITTE NELLA FASE INIZIALE 31
32 - TIPI D'INNESTO - INNESTI INVERNO PRIMAVERILI (INNESTO DI LEGNO) A SPACCO INGLESE SEMPLICE E DOPPIO 32
33 - INNESTI INVERNO PRIMAVERILI (INNESTI DI LEGNO) A SPACCO PIENO; A TRIANGOLO; A SPACCO DIAMETRALE 33
34 - INNESTI PRIMAVERILI (INNESTI DI CORTECCIA) A CORONA; A BECCO DI LUCCIO 34
35 - INNESTI PRIMAVERILI (INNESTI DI CORTECCIA) A ZUFOLO; A GEMMA VEGETANTE, A GEMMA DORMIENTE 35
36 - CURE DOPO L'INNESTO SPOLLONATURA DELLE CEPPAIE 36
37 - CURE DOPO L'INNESTO TUTORAGGIO; LEGATURA 37
38 - CURE DOPO L'INNESTO TUTORAGGIO; LEGATURA 38
39 - CURE DOPO L'INNESTO SCACCHIATURA; SPUNTATURA 39
40 - CURE DOPO L'INNESTO RILASCIO GERMOGLI APICALI; FORMA D'ALLEVAMENTO 40
41 - CURE DOPO L'INNESTO FORMA D'ALLEVAMENTO 41
42 - CURE DOPO L'INNESTO FORMA D'ALLEVAMENTO 42
43 - ENTRATA IN PRODUZIONE 43
44 - RACCOLTA FRUTTI MANUALE 44
45 - RACCOLTA FRUTTI MECCANIZZATA 45
46 - DESTINAZIONE FRUTTI 46
47 - DESTINAZIONE FRUTTI 47
48 FINE GRAZIE PER L'ATTENZIONE 48
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