LICEO CLASSICO SCIENTIFICO PARITARI SACRA FAMIGLIA

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1 LICEO CLASSICO SCIENTIFICO PARITARI SACRA FAMIGLIA Via Rosalino Pilo TORINO Tel fax Pagina web: ANNO SCOLASTICO

2 Il "Collegio Sacra Famiglia" è una scuola cattolica nata a Torino nel 1946, a partire da quell anno un consistente patrimonio di esperienza educativa è stato prodotto e raccolto dai Fratelli della Sacra Famiglia, in continuità con la lunga tradizione della loro congregazione. L istituto scolastico ne è il segno visibile più concreto ed attuale, frutto di un'evoluzione che inizia con la scuola dell obbligo per giungere a coprire l intero percorso dell istruzione: attualmente il collegio comprende infatti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di I grado, il liceo classico e il liceo scientifico. Che cosa contraddistingue il nostro collegio nel panorama delle scuole laiche e cattoliche torinesi? Possiamo vantare un corpo docenti abilitato e competente, abbiamo a disposizione una ricca dotazione di strutture didattiche e laboratoriali, di spazi dedicati al gioco e allo sport, ma sappiamo che questo soltanto non può imporsi sulla numerosa concorrenza né può esaurire la nostra vera peculiarità vincente: lo spirito di famiglia. Il nostro spirito di famiglia permette ad ognuno di sentirsi accolto, ancor prima che come utente, come persona e come partner di un azione educativa comune e reciproca, in cui ognuno ha davvero qualcosa da ricevere e da offrire al tempo stesso. I Fratelli e i docenti laici, rifacendosi al carisma del fondatore, Fratel Gabriele Taborin, promuovono il dialogo come strumento formativo, garantiscono un ambiente sereno e stimolante, insieme ad un clima di partecipazione e di collaborazione tra scuola e famiglia. Il Collegio Sacra Famiglia è infatti da tempo impegnato in una grande sfida che si ripropone ogni anno come una scommessa da vincere: a scuola è possibile stare bene ed essere felici. La felicità è un'aspirazione, un obiettivo, ma anche la condizione ideale per apprendere e maturare, per acquisire preziose conoscenze e valide competenze. Il nostro tradizionale percorso di studi si propone come un investimento sicuro e gli interessi da riscuotere per chi sceglie di affidarsi alla SAFA sono alti perché in essi facciamo convogliare: - la crescita umana, culturale e cristiana, offrendo un ampia gamma di proposte formative - l educazione al confronto e alla responsabilità, insegnando ad ogni livello l'importanza dell'autosufficienza ma al tempo stesso il valore della cooperazione - l attenta distribuzione dei carichi di lavoro e dei tempi da dedicare alla famiglia, allo sport,.. - la certezza dell eccellenza, investendo su ciascun allievo affinché sia messo nelle condizioni di poter esprimere il meglio delle proprie possibilità e il massimo delle proprie potenzialità. La Direzione 2

3 INDICE 1. L IDENTITA DELLA SCUOLA p LA CONTINUITA EDUCATIVA VERTICALE p IL PROGETTO EDUCATIVO p. 4 - Lo Spirito di famiglia - La comunità educante - Le finalità educative - Le finalità formative 4. L ATTIVITA DIDATTICA p. 7 - Gli obiettivi - La metodologia - L offerta curricolare del ginnasio-liceo classico - L offerta curricolare del liceo scientifico 5. L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA p. 9 - Il tempo-scuola - Il calendario scolastico - Le strutture interne 6. LA VALUTAZIONE p La verifica - Le modalità di attuazione / I tempi della somministrazione - I criteri di promozione o non promozione a ) Premessa b ) Criteri generali c ) Criteri specifici per il passaggio alla classe successiva d ) Criteri specifici da adottare per la non promozione e ) Criteri specifici per l attribuzione del voto di condotta f ) Esperienze riconosciute come credito formativo 7. LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA p Il dialogo educativo - La comunicazione della valutazione 8. L OFFERTA FORMATIVA EXTRACURRICOLARE- I PROGETTI p LE GITE E LE VISITE CULTURALI p ATTIVITA SPORTIVE p LA FORMAZIONE DEI DOCENTI p LA VALUTAZIONE DEL P.O.F. p NOTIZIE UTILI p PROGETTI (formativi, di eccellenza e opzionali) p. 18 3

4 1. L IDENTITA DELLA SCUOLA L Istituto dei Fratelli della Sacra Famiglia, che gestisce il COLLEGIO SACRA FAMIGLIA, è una congregazione laicale, fondata in Francia nella prima metà dell 800 da Fratel Gabriele Taborin, che fece dell impegno caritatevole e dell educazione dei giovani la sua missione. In Torino l Istituto fu aperto nel 1947; attualmente comprende: scuola dell infanzia : 4 sezioni scuola elementare : 2 sezioni scuola media : 3 sezioni liceo scientifico: 1 sezione liceo classico: 1 sezione I docenti sono Fratelli che si dedicano all insegnamento per vocazione o laici che condividono la loro esperienza culturale e didattica all interno della scuola. 2. LA CONTINUITA EDUCATIVA VERTICALE La Sacra Famiglia realizza un unico progetto educativo dall infanzia all età adulta. I Consigli di classe hanno individuato nella complementarietà fra l attenzione al discente e il preciso contenuto disciplinare, il metodo di insegnamento più adeguato a rispondere alle necessità individuali e sociali ai fini della trasmissione della cultura. La continuità educativa fra i diversi ordini di scuola costituisce un principio pedagogico e una forte occasione formativa. Tutti i docenti collaborano, consapevolmente e nel rispetto reciproco, per promuovere unitariamente la formazione umana e cristiana degli alunni. 3. IL PROGETTO EDUCATIVO La realizzazione completa della persona, nel suo percorso educativo e di vita, nasce e si sviluppa nella comunità che insieme ricerca e propone un cammino di crescita ispirandosi ai valori del Vangelo. Il Collegio è una scuola cattolica caratterizzata dall unico e vivificante SPIRITO DI FAMIGLIA che qualifica le relazioni con gli altri. E un clima che deve permeare l ambiente e l attività delle scuole SACRA FAMIGLIA e si traduce in diversi comportamenti: creare relazioni familiari tra tutti i componenti della comunità educativa instaurare sereni rapporti fra le persone incoraggiare, sostenere e confortare nei momenti difficili essere attenti agli alunni in difficoltà, specialmente quelli più deboli essere attenti ai problemi degli alunni e delle famiglie valorizzare e potenziare le capacità dell individuo favorire la partecipazione e la condivisione 4

5 LA COMUNITA EDUCANTE La SA.FA. è una comunità educativa generata dalla libera convergenza di motivazioni e dal pieno consenso nelle scelte tra: i Fratelli che, con spirito di servizio alle famiglie, propongono un modello di vita cristiano e contribuiscono alla preparazione dei giovani alla vita i docenti e gli educatori, che individuano e praticano insegnamenti e attività coerenti con l impegno educativo assunto gli allievi che, nella consapevolezza dell importanza di ogni azione educativa, scelgono di diventare soggetti attivi nella loro formazione ed istruzione i genitori e le famiglie, motivati all accettazione del PROGETTO EDUCATIVO proposto e alla partecipazione responsabile al medesimo, quali principali autori dell educazione dei giovani. LE FINALITA EDUCATIVE La comunità della SA.FA. intende caratterizzarsi per il servizio alla persona e alla vita, intesa anche nella sua proiezione ed espansione futura, pertanto l obiettivo del progetto educativo è la crescita individuale e sociale dell individuo. L opera educativa si concretizza attraverso azioni che mirano a: favorire la graduale maturazione personale dei giovani, individuando le attitudini e le abilità di ciascuno, valorizzando la creatività stimolare l amore per la vita e la capacità di esserne veicolo di trasmissione guidare alla scoperta del servizio agli altri come azione missionaria quotidiana realizzabile innanzitutto a partire dalla propria famiglia, cercando di essere fonte di serenità e sicurezza sollecitare la completa formazione della coscienza cristiana, misura e limite nell esercizio della propria libertà responsabile radicare la cultura della pace fra i popoli sviluppare la consapevolezza della necessità dell impegno verso se stessi, la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro seguire stili di vita corretti per la tutela del bene- salute osservare il rispetto per le norme interne alla scuola e per le leggi della collettività, educando alla legalità e al senso civico. LE FINALITA FORMATIVE Le finalità formative disciplinari, indicate dalla collegialità dei docenti del Liceo Scientifico e Classico, discendono dal Progetto educativo e, contemporaneamente, mirano a rendere omogeneo il quadro dei singoli insegnamenti, dotando l allievo delle competenze necessarie per il suo futuro, mettendo in campo sapere/ saper essere/ saper fare. Sapere: organizzare il tempo-studio e rendere efficace il metodo autoformarsi, pianificando il lavoro scolastico e procedendo per obiettivi autovalutare la qualità dell impegno partecipare a gruppi di lavoro, collaborare, promuovere iniziative e soluzioni proporre e motivare le argomentazioni riutilizzare le conoscenze in ambiti nuovi usare linguaggi e registri adeguati alle situazioni 5

6 impiegare i moderni mezzi di comunicazione leggere e scrivere testi di difficoltà crescente comunicare in una o più lingue europee interpretare il pensiero della classicità greco-romana individuare i nessi logici, temporali e quelli di causa-effetto applicare formule osservare i fenomeni naturali, descriverli e riconoscere le leggi che li regolano agire in base alle leggi del diritto moderno riconoscere le regole dell economia apprezzare l espressione artistica nel tempo e nello spazio 4. L ATTIVITA DIDATTICA L attività didattica curricolare e di ampliamento dell offerta formativa viene proposta alle famiglie dai docenti del Collegio seguendo un processo organico di continuità e verticalità dell insegnamento. GLI OBIETTIVI comprendere le ragioni e l importanza dell esperienza scolastica apprezzare l apprendimento ed il sapere al di là del tempo della permanenza a scuola acquisire la cultura come fattore di umanizzazione ampliare ed approfondire i propri modelli culturali e di gusti estetici formare una concezione poliedrica dell uomo e delle sue manifestazioni culturali al fine di promuovere il confronto fra visioni del mondo diverse, evitando riduzionismi e dogmatismi LA METODOLOGIA individuare la situazione iniziale della classe e i ritmi di apprendimento individuale raccordare in modo continuo la programmazione all interno del Consiglio di classe con quella dei Consigli di classe successivi fissare obiettivi verticali e comuni criteri di valutazione per ciascuna disciplina armonizzare la pratica quotidiana dell insegnamento alle finalità educative e a quelle formative della scuola finalizzare le scelte all apprendimento ragionato e al miglioramento delle abilità cognitive ed operative dell alunno attuare tecniche diverse di insegnamento: lezioni frontali e dialogate, compresenze, attività di gruppo, attività di laboratorio con uso degli strumenti multimediali fornire ore di sostegno per gli allievi che presentano delle difficoltà sulla base dei risultati scolastici (pagella e/o pagellino). 6

7 L OFFERTA CURRICOLARE LICEO CLASSICO MATERIA IV G V G I II III LINGUA E LETTERE ITALIANE LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA GRECA LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI STORIA DELL ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA CONVERSAZIONE CON DOCENTE DI MADRELINGUA INGLESE OPZIONALE (Francese, Spagnolo, 2 2 Economia-diritto in lingua inglese) TOTALE 30 h 30 h 33 h 33 h 33 h LICEO SCIENTIFICO MATERIA 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ LINGUA E LETTERE ITALIANE LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA STORIA - GEOGRAFIA 3 3 STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO - STORIA DELL ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA CONVERSAZIONE CON DOCENTE DI MADRELINGUA INGLESE OPZIONALE (Francese, Spagnolo, 2 2 Economia-diritto in lingua inglese) TOTALE

8 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA 1. Introduzione di un ora supplementare di Inglese, condotta da insegnante madrelingua, con la possibilità di sostenere gli esami per le certificazioni del Cambridge (P.E.T. e FIRST). 2. Nel biennio, approfondimento dello studio dei linguaggi non verbali e multimediali: televisivo, cinematografico, teatrale, giornalistico. 3. Nel biennio, 2 ore settimanali di materie opzionali curricolari (Francese, Spagnolo, Economia e Diritto in inglese). Queste innovazioni non appesantiscono l orario: biennio: 30 moduli di 50 dalle ore 8.00 alle dal lunedì al venerdì triennio scientifico : 32 moduli di 50, quattro giorni dalle 8.00 alle 13.30, un giorno dalle 8.00 alle triennio classico: 33 moduli di 50, tre giorni dalle 8.00 alle 13.30, un giorno dalle 8.00 alle e un giorno dalle 8.00 alle Nel pomeriggio la scuola rimane aperta e offre agli alunni varie possibilità: studio assistito per i ragazzi del biennio corsi di sostegno per gruppi di studenti in difficoltà sportello per spiegazioni o approfondimenti degli insegnanti a singoli o a gruppi spazi studio destinati a singoli o gruppi del triennio che desiderino fermarsi a scuola 5. L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA L organizzazione didattica è stata definita per permettere una scansione temporale della programmazione adeguata alle necessità medie delle classi, relativamente alla permanenza a scuola, e per offrire ai docenti la possibilità di spazi di approfondimento ed ampliamento. IL TEMPO-SCUOLA L'anno scolastico è diviso in due periodi: un trimestre, che termina il 20 dicembre, e un pentamestre che termina il 6 giugno. Le attività curricolari si svolgono per 5 giorni, dal lunedì al venerdì. Per il biennio sono articolate in 6 unità orarie di 50 minuti, dalle ore 8.00 alle Per il triennio dello scientifico le lezioni terminano un giorno alla settimana alle ore Per il triennio del classico le lezioni terminano alle ore un giorno alla settimana e un altro giorno alle ore Il recupero del tempo scolastico curricolare (10 minuti ogni ora) viene effettuato: con l inserimento di materie curricolari supplementari (economia e diritto in lingua inglese, francese, spagnolo, madrelingua inglese) con uscite didattiche e visite di istruzione aumentando le ore di alcune discipline: greco, latino, matematica, inglese con attività di recupero o di approfondimento. 8

9 LE STRUTTURE INTERNE L'Istituto offre i seguenti servizi: servizio mensa, fornito dalla ditta Convivio, con cibi cucinati in sede servizio di trasporto privato nel pomeriggio, per chi lo desidera, studio assistito per il biennio e sportello per il triennio, al termine dell'anno scolastico la scuola organizza, a Torino e in altre case di villeggiatura montane o marine, attività e soggiorni estivi fino a metà luglio circa. E mette a disposizione le seguenti strutture piscina con due vasche (per adulti e bambini) e relativi locali atti all'uso due sale adibite a videoteca, con videoproiettori e allestite, all'occasione, per spettacoli teatrali biblioteche di Istituto (circa volumi) e di classe palestra con campi regolari di pallavolo e pallacanestro 1 laboratorio di informatica 1 laboratorio di fisica 1 laboratorio di chimica Sale gioco e cortili 6. LA VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE IN ITINERE Il Collegio Docenti, per rendere più omogeneo il lavoro dei Consigli di Classe, nella riunione del 7 settembre 2012 propone i seguenti parametri di valutazione: la conoscenza dei contenuti minimi fissati per ogni classe dal docente e dal gruppo disciplinare il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali individuati nella programmazione annuale del Consiglio di classe l esito positivo di un congruo numero di verifiche scritte ed orali (*), secondo la scala di valutazione concordata dal Collegio dei docenti. SCALA DI VALUTAZIONE VARIABILI CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONI E GENERALIZZAZIONI INDICATORI * contenuti * argomenti trattati * principi * linguaggi * capacità di cogliere il senso e di interpretare * ridefinire un concetto * cogliere implicazioni * determinare correlazioni * relazioni interne tra settori * saper applicare le conoscenze in situazioni note * collegamenti/classificazioni * argomentazione/saper applicare * passare dal particolare all universale * attuare astrazioni 9

10 LIVELLI Voto Voto 4 Voto 5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9 10 L alunno rivela L alunno L alunno Nessuna conoscenza Conoscenze frammentarie Conoscenze carenti e superficiali Conoscenze complete ma con imperfezioni Conoscenze complete, ma non approfondite Conoscenze complete e approfondite Conoscenze complete, ampliate, approfondite Non ha capacità di comprensione Commette errori diffusi Commette qualche errore nell esecuzione di compiti semplici Coglie il senso e interpreta correttamente i contenuti di informazioni semplici Sa interpretare e ridefinire un concetto Sa cogliere implicazioni e determinare correttamente delle correlazioni Sa cogliere implicazioni e determinare correttamente delle correlazioni Non riesce ad applicare le conoscenze minime Commette gravi errori nella applicazione Applica le conoscenze ma commette errori Applica le conoscenze in compiti semplici senza errori Sa applicare i contenuti e le procedure anche in compiti complessi, ma con imprecisioni Sa applicare i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti complessi e in modo corretto Sa applicare i contenuti e le procedure anche in compiti complessi e in modo ottimale VARIABILI METODO E CAPACITA DI ANALISI CAPACITA DI SINTESI- GIUDIZIO CAPACITA COMUNICATIVE ED ESPRESSIVE INDICATORI * Acquisizione di un metodo nell approccio alle discipline * Coerenza e gradualità * Scegliere, rielaborare, confrontare * Gestire situazioni nuove * Rispetto della pertinenza * nelle forme verbali * nelle forme non verbali * esposizione fluida * uso corretto dei linguaggi settoriali LIVELLI L alunno L alunno L alunno Voto Non è in grado di effettuare nessuna Non ha capacità di sintesi e commette gravi errori Si esprime in modo sconnesso ed errato analisi Voto 4 Effettua analisi Sintetizza in modo Si esprime con difficoltà, con Voto 5 lacunose, scorrette E in grado di effettuare analisi parziali scorretto, incoerente Gestisce difficoltà semplici, situazioni nuove, effettua sintesi parziali, imprecise un lessico improprio Manifesta improprietà e incertezze linguistiche Voto 6 Sa effettuare analisi corrette Gestisce autonomamente semplici situazioni nuove Espone in modo semplice ma corretto Voto 7 Sa effettuare analisi complete Rielabora in modo corretto le procedure acquisite Si esprime con proprietà linguistica Voto 8 Effettua analisi complete e Rielabora in modo corretto, autonomo e Espone in modo fluido con lessico appropriato approfondite completo Voto 9-10 Coglie gli elementi di un Rielabora e approfondisce Espone in modo fluido con 10

11 insieme e stabilisce relazioni in modo autonomo e critico situazioni complesse lessico ricco e appropriato COMPITI IN CLASSE E INTERROGAZIONI ORALI Il numero di compiti in classe e di interrogazioni orali/scritte è proporzionale al numero di ore dedicate alla disciplina, partendo da un minimo di due compiti in classe e due interrogazioni orali o scritte per periodo scolastico. CRITERI DI PROMOZIONE A- PREMESSA Il momento di valutazione finale deve costituire la verifica in positivo dei progressi nella maturazione personale delle conoscenze, delle abilità e delle capacità elaborative, logiche e critiche acquisite da parte degli studenti. Le eventuali decisioni di non promozione devono comunque tendere a favorire negli studenti una presa di coscienza della propria situazione tale da far scaturire comportamenti consapevoli e responsabili. Nella formulazione delle singole proposte di valutazione finale i docenti terranno nel dovuto conto quindi i progressi complessivi realizzati da ciascun allievo. B- CRITERI GENERALI La valutazione in sede di scrutinio dovrà considerare complessivamente i parametri sotto indicati: Raggiungimento degli obiettivi verificati con prove scritte ed orali (gli esiti ricavabili dai registri personali dei docenti) relativamente a risultati raggiunti in ciascuna disciplina, sia nel caso di voti di profitto non completamente positivi con riferimento a: 1. conoscenze generali e specifiche delle discipline oggetto di studio; 2. competenze intese come possesso di abilità anche di carattere applicativo; 3. capacità elaborative, logiche e critiche. Analisi dei comportamenti scolastici osservati in merito a: 1. rispetto delle regole e delle consegne 2. frequenza e partecipazione di lavoro in classe 3. partecipazione alle attività scolastiche (corsi di recupero, organi collegiali, attività extracurriculari, stage) 4 impegno e continuità nello studio. analisi di situazioni extrascolastiche che possono aver influito sul processo di apprendimento (condizioni socio-familiari, condizioni di salute,...) esito dei corsi di recupero C- CRITERI SPECIFICI DA ADOTTARE PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA Accedono alla classe successiva gli studenti che hanno la sufficienza in tutte le discipline, compresa la condotta Più in generale si tratta di verificare se l'allievo abbia le conoscenze, le competenze e le capacità minime per poter affrontare con sufficiente profitto lo studio delle materie previste per la classe successiva. 11

12 Le attività di recupero saranno garantite dall'istituto in base alle risorse umane e ai vincoli organizzativi e normativi previsti dalle specifiche Ordinanze ministeriali. D- CRITERI SPECIFICI DA ADOTTARE IN CASO DI NON PROMOZIONE Risultano non promossi: 1- gli studenti che presentano insufficienze gravi in alcune materie e meno gravi in altre, tali da non poter essere recuperate in tempi brevi: perché lo studente non è in grado di organizzare il proprio studio in modo autonomo e non dimostra un impegno ed una motivazione sufficienti atti a risanare le incertezze e le carenze riscontrate nelle diverse discipline perché anche l'attivazione di corsi di recupero non consentirebbe allo studente il recupero di incertezze e carenze nelle varie discipline 2- gli studenti che pur presentando insufficienze meno gravi in varie discipline, non sono in grado di recuperare le stesse in tempi brevi. E- CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dall'intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini in base ai seguenti criteri: frequenza e puntualità rispetto del regolamento di Istituto partecipazione attiva e corretta alle lezioni collaborazione con compagni ed insegnanti rispetto degli impegni scolastici La valutazione sul comportamento è espressa in decimi. Sono considerate valutazioni positive quelle superiori al 5. La valutazione sul comportamento concorre alla valutazione complessiva dello studente (media dei voti) e, in caso di insufficienza, determina la non ammissione al successivo anno di corso o all esame conclusivo del ciclo. F-CRITERI QUANTITATIVI a. di promozione nello scrutinio di fine anno Sono promossi gli alunni che hanno raggiunto almeno la sufficienza (6) in tutte le discipline. Sono non promossi : o gli alunni con più di tre insufficienze o gli alunni con tre insufficienze, di cui due gravi o gli alunni con solo due insufficienze, ma gravi, in materie caratterizzanti il corso di studi (italiano, latino, greco, inglese, matematica) Per gli altri alunni la valutazione finale è rimandata allo scrutinio di settembre. Si ricorda inoltre che la valutazione finale tiene conto dei risultati dell intero anno scolastico, e non solo di quelli del pentamestre Le valutazioni insufficienti alla fine del primo trimestre vanno recuperate entro il pagellino infraquadrimestrale o in itinere, per le discipline scritte ( matematica, latino, greco, inglese) 12

13 Il voto di consiglio in una materia per la promozione finale non può essere ripetuto negli anni successivi per la stessa materia. b. per l attribuzione dei crediti La media dei voti attribuisce il minimo della banda di oscillazione, per attribuire il massimo della banda varranno i seguenti criteri: la media deve essere maggiore o uguale a 0.8 devono esserci almeno tre degli indicatori elencati nella tabella ( assiduità della frequenza, partecipazione al dialogo educativo, impegno nello studio,., crediti formativi e scolastici) agli alunni promossi a settembre con voto di consiglio viene attribuito il punteggio minimo della fascia. c. di ammissione all'esame di stato La legge prevede che sono ammessi all'esame di stato gli studenti che allo scrutinio finale riportano la sufficienza in tutte le materie. d. per la valutazione finale degli studenti il cui giudizio è stato sospeso a giugno Posto che le verifiche finali, per quegli studenti il cui giudizio è stato sospeso a giugno, sono tese a valutare il raggiungimento degli obiettivi minimi della disciplina o delle discipline che hanno determinato la sospensione, nella valutazione finale si terrà conto di: esito della verifica livello di partenza al momento della sospensione del giudizio percorso scolastico annuale dello studente nelle discipline oggetto di verifica valutazione motivata delle concrete possibilità per lo studente di frequentare con profitto sufficiente il percorso scolastico successivo nelle discipline oggetto di verifica Qualora la lacuna evidenziata nello scrutinio di giugno venga colmata, il voto finale attribuito sarà in via generale pari a 6, in quanto va istituito un rapporto equilibrato tra la continuità di un percorso regolare e la particolarità di un unica prova di verifica posticipata. Nel caso in cui il voto di giugno non sia risultato inferiore a 5 e la prova di settembre sia risultata particolarmente buona, il consiglio di classe può attribuire il voto 7. e. per l attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta è assegnato dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti indicatori: Voto 10 A Impegno costante e costruttivo B Partecipazione attenta e collaborativa C Comportamento esemplare NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio di classe la presenza di tutti gli indicatori Voto 9 A Impegno costante e costruttivo B Partecipazione attenta C Comportamento corretto NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio di classe la presenza di tutti gli indicatori Voto 8 A Impegno costante B Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni 13

14 C Comportamento sostanzialmente corretto NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio di classe la presenza di tutti gli indicatori Voto 7 A Impegno scolastico discontinuo B Richiami scritti sul diario per disturbo ripetuto delle attività didattiche C ritardi reiterati e/o assenze mirate NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio la presenza della maggior parte degli indicatori, oppure anche se ne verrà individuato anche uno solo, ma ritenuto di particolare gravità Voto 6 A Provvedimenti disciplinari formali, assunti per violazione del regolamento di Istituto o ripetuti richiami scritti sul registro di classe o sul diario. Voto 5 A Provvedimenti che comportino sanzioni disciplinari formali e allontanamento temporaneo dello studente dalla scuola come disposto dal D.M. n.5 del

15 7. LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA IL DIALOGO EDUCATIVO Massima disponibilità al dialogo è il motto della nostra scuola e l atteggiamento condiviso da quanti partecipano al progetto educativo della SA.FA.. Al dialogo sono riservati spazi istituzionali come il Consiglio d Istituto ed i Consigli di classe (n. 2 per anno scolastico aperti a tutti i genitori ), ma si realizza anche attraverso: la possibilità da parte degli studenti di parlare con i docenti o con il Preside in qualunque momento della giornata il ricevimento dei genitori da parte dei docenti in orario scolastico o in orario da concordare il ricevimento dei genitori da parte dei Coordinatori di classe e del Preside negli orari fissati o su appuntamento il ricevimento infraquadrimestrale ed in orario pomeridiano dei genitori da parte di tutti i docenti. LA COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE La Direzione ed i docenti del Liceo ritengono che la valutazione si dimostri tanto più efficace quanto più la comunicazione risulti tempestiva e rapida, affinché allievi e genitori possano prendere atto dell andamento scolastico. Per rispondere pienamente a tale esigenza, sono stati individuati modalità e strumenti ottimali: il Registro elettronico a cui è possibile accedere mediante password fornita dalla segreteria il colloquio docente-allievo, che realizza l immediata comunicazione dei risultati delle verifiche orali la possibilità da parte delle famiglie di prendere visione delle prove scritte. il diario personale che costituisce il mezzo ordinario attraverso il quale, quotidianamente, i docenti comunicano le valutazioni scritte e orali dell alunno, e che le famiglie sono tenute a controfirmare per presa visione la pagella che viene consegnata a gennaio con le valutazioni del trimestre il pagellino che è distribuito nel mese di aprile con la media delle valutazioni di metà pentamestre. la pagella con le valutazioni finali consegnata a giugno. La scuola, nella persona del Preside e del Coordinatore di classe, assicura inoltre di farsi carico della verifica continua della regolare frequenza degli alunni e di contattare i genitori in caso di assenze immotivate, frequenti ritardi nell ingresso a scuola o ripetute uscite anticipate. La famiglia, del resto, può chiedere la conferma della presenza a scuola, anche attraverso la posta elettronica della Segreteria del Collegio. 15

16 8. L OFFERTA FORMATIVA EXTRACURRICOLARE I PROGETTI La progettazione extracurricolare nasce dall'esigenza di favorire il rapporto tra scuola e studenti mediante la creazione di spazi, l'utilizzazione di laboratori e l'offerta di attività culturali rispondenti alle esigenze dei giovani. Le attività promosse in questo ambito sono in parte integrate nell'attività curricolare e in parte parallele, in orario pomeridiano. LA NOSTRA PROPOSTA RELIGIOSA Il Liceo Sacra Famiglia è anzitutto una scuola cattolica; vuole quindi essere, prima di tutto, un luogo di annuncio del Vangelo. Entrando nella nostra scuola a ciascuno è dato il diritto di essere quello che è e di sentirsi accettato come tale e non per quello che vorremmo che fosse. La scuola, però, ha il diritto ed il dovere di offrire a quelli che lo desiderano spazi e momenti di crescita anche nella fede e nel rapporto con Dio e con il prossimo. Ecco perché, accanto ad iniziative di tipo culturale, la scuola propone attività che mirano alla crescita umana e spirituale: Prendi il largo, gruppo di animazione e formazione attività di volontariato presso handicappati, bambini svantaggiati, anziani incontri con personaggi significativi, religiosi, della cultura, dello sport celebrazioni liturgiche comunitarie in occasioni particolari (inizio e termine dell anno) giornate di riflessione, in occasione di tempi liturgici forti (Avvento, Quaresima) uno spazio (cappella della scuola) dove, chi lo desidera, può raccogliersi in silenzio e in preghiera incontri e collaborazione con gruppi che operano nel volontariato (SERMIG, comunità di recupero) incontri a tema su affettività, fumo, alimentazione, alcool, droga. SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA Come supporto alle famiglie e agli alunni, la scuola attiva uno sportello psicologico : una psicologa è a disposizione, su richiesta, degli alunni e dei genitori che desiderano discutere problemi o ricevere chiarimenti. 16

17 9. LE GITE E LE VISITE CULTURALI La scuola organizza, nel corso dell anno, uscite per visite a mostre, musei, spettacoli di teatro, che aiutano a completare la trattazione di argomenti svolti in classe. La frequenza di tali visite è a discrezione degli insegnanti. Per questo anno si stabilisce quanto segue a riguardo delle gite scolastiche: il biennio : una gita di 2 giorni e una di 1 giorno. la I classico e la 3 scientifico: una gita di 3 giorni. la 4 scientifico e la II classico: una gita di 4 giorni. la 5 scientifico e la III classico: una gita di 5 giorni Le mete ed il calendario delle gite vengono stabilite ogni anno dal Collegio dei docenti e comunicati alle famiglie. La scuola inoltre organizza incontri e giornate di riflessione per gli alunni nel corso dell anno: per il biennio tre giornate, per il triennio un pomeriggio al mese di incontro-riflessione. 10. LE ATTIVITA SPORTIVE Oltre alle ore di educazione fisica e nuoto, la scuola propone agli alunni alcune attività sportive quali: torneo A.GE.S.C. al centro sportivo Laura Vicuna tra le scuole cattoliche del Piemonte torneo di calcetto tra gli studenti della scuola giochi studenteschi di sci torneo di calcio Un pallone di speranza nella Casa Circondariale delle Vallette con alcune scuole di Torino ed alcune squadre di detenuti. cinque sabati sulla neve al Sestriere nel mese di febbraio. 11. LA FORMAZIONE DEI DOCENTI L'attività di formazione dei docenti è particolarmente sollecitata e sostenuta dalla scuola ed apprezzata dai docenti stessi. Oltre alle molteplici iniziative provenienti dalle Agenzie formative riconosciute dal Ministero della Pubblica Istruzione, la nostra scuola promuove attività di aggiornamento e di autoaggiornamento, in particolare nel campo: della valutazione dell'attuazione dell autonomia didattica delle tecniche multimediali della psicologia del giovane e della famiglia. 12. LA VALUTAZIONE DEL P.O.F. L'efficienza e l'efficacia, ossia, la qualità dell'offerta formativa verrà valutata sul medio e sul lungo periodo da docenti, alunni e genitori. I criteri in base ai quali valutare saranno: adeguatezza del POF ai bisogni reali dell'utenza flessibilità delle strategie adottate coerenza con le linee educative e didattiche della scuola analisi del successo sul territorio: - iscrizioni alla scuola - esito degli Esami di Stato - risultati del percorso universitario e lavorativo degli exallievi 17

18 13. NOTIZIE UTILI Come raggiungerci: LINEE GTT Metropolitana (Fermata RACCONIGI) Autobus: 65-65barrato; Orari: Segreteria dal Lunedì al Sabato 08:00 12:00 Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì 15:00 17:30 Economato Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì 08:00 12:00 15:30 18:00 Direzione su appuntamento Tel Fax Sito web: PROGETTI Approvati dal Collegio Docenti il 2 settembre per l anno scolastico PROGETTO ACCOGLIENZA Rivolto agli studenti del primo anno (IV^ ginnasio e 1^ scientifico), prevede alcune attività che hanno come obiettivo: Migliorare la socializzazione e la conoscenza reciproca; Attenuare negli studenti la percezione del salto tra scuola secondaria di primo e secondo grado; Sdrammatizzare l impatto con le nuove discipline; Favorire la conoscenza di spazi, strutture e organismi della scuola. Queste le iniziative proposte: Due giorni di convivenza in una struttura fuori dalla scuola con gli insegnanti; Visita guidata dell edificio e dei laboratori; Laboratorio sul metodo di studio (vedi allegato 1). PROGETTO PREVENZIONE DELL INSUCCESSO SCOLASTICO Il progetto si realizza in vari momenti dell anno in concomitanza con il monitoraggio (pagella, pagellini, ) dei livelli di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dal Consiglio di classe. Già nel mese di novembre, e successivamente nel mese di gennaio/febbraio gli insegnanti attivano corsi pomeridiani di recupero per gli alunni in difficoltà. Per tutto l anno funziona lo sportello, spazio settimanale messo a disposizione degli studenti da ogni insegnante in orario pomeridiano. Per gli alunni del biennio funziona giornalmente dalle alle lo studio assistito : chi lo desidera può fermarsi a scuola dove, sotto la guida degli insegnanti, h a disposizione uno spazio idoneo per studiare o svolgere i compiti Alla fine del primo trimestre e/o alla fine dell anno il Consiglio di classe individua gli studenti da riorientare, facilitando il passaggio ad un altra tipologia di scuola, possibilmente senza che ciò comporti la perdita dell anno scolastico. 18

19 PROGETTO EDUCAZIONE AI VALORI E ALLA SALUTE Per educazione ai valori si intende un educazione all integrità dell essere persona. Il progetto cercherà di aiutare i ragazzi ad aumentare la conoscenza e la capacità critica rispetto all obiettivo fondamentale della maturazione fisica, intellettuale, emotiva e spirituale. Il progetto è rivolto a tutti i ragazzi della scuola media e superiore, ai loro insegnanti e ai genitori. Nel liceo classico e scientifico ha cadenza quindicinale, in compresenza con l insegnante di Religione. Gli interventi nelle classi seguiranno le diverse fasi psico-evolutive dei ragazzi. Il metodo è improntato sull idea pedagogica che l educazione parte dallo stare insieme e si sviluppa attraverso la modalità in cui si sta insieme. Prendere spunto dalla quotidianità sarà fondamentale per essere davvero incisivi. I mezzi che verranno utilizzati sono quelli di uso comune da parte dei ragazzi (film, fumetti, riviste, internet, ), utilizzando i nuovi metodi di gestione dei gruppi: problem-solving, circle time, gruppo nominale, il tutto improntato sul lavoro collaborativo. Il percorso proposto sarà il seguente: Prime medie e superiori: la conoscenza di sé ed il gruppo; Seconde medie e superiori: il conflitto come risorsa educativa; Terze medie e superiori: la capacità di scegliere e la relazione. PROGETTI DI ECCELLENZA AMBITO UMANISTICO Laboratorio di poesia; Laboratorio di scrittura creativa. AMBITO MATEMATICO SCIENTIFICO Olimpiadi della matematica; Festa della matematica; Stage formativi presso le facoltà di matematica, fisica e chimica. AMBITO SPORTIVO Studenteschi di sci; Torneo Un pallone di speranza presso il carcere delle Vallette; Torneo AGESC delle scuole cattoliche. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO Obiettivo del corso: preparare gli alunni dell ultimo anno di liceo alla scelta della facoltà universitaria Modalità: si sviluppa in tre momenti: incontri di informazione sulla struttura degli studi universitari (3 + 2, test di ingresso, etc.) incontri di informazione, per chi è interessato, sui singoli corsi di laurea (caratteristiche curricolari) visita presso alcune sedi universitarie pomeriggi di preparazione ai test di ammissione alle facoltà 19

20 INNOVAZIONE TECNOLOGICA Introduzione dell uso dei tablet e della LIM per le classi IV ginnasio, 1^ scientifico e 3^ scientifico LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE Obiettivi del corso: il corso di teatro favorisce la socializzazione e la collaborazione reciproca. I ragazzi, preparando il testo teatrale, approfondiscono anche la conoscenza dell autore ampliando così la propria cultura e preparazione letteraria. Inoltre, occupandosi della scenografia e dei costumi, imparano a sviluppare creatività e gusto estetico. Durata: il venerdì pomeriggio (2 ore) nel corso dell anno. CORSO DI METODOLOGIA DI STUDIO Obiettivi del corso: imparare strategie di studio efficaci e adatte al liceo; migliorare il proprio metodo di studio; imparare ad organizzare il proprio tempo. Argomenti: motivazione e concentrazione; come prendere appunti in classe; come pianificare il proprio tempo; come leggere e studiare un testo; come, perché e quando realizzare schemi, tabelle, mappe concettuali e, infine, come memorizzare i contenuti servendosi di tecniche specifiche. Sportello di metodologia: alla spiegazione teorica (con l ausilio di lucidi) seguono esercitazioni pratiche: singoli studenti o piccoli gruppi della stessa classe sono seguiti in modo tutoriale e operativo nei compiti da svolgere e nelle lezioni da studiare. PROGETTI EDUCATIVI OPZIONALI ANIMASAFA ( vedi allegato ) Gruppi di formazione; Attività di volontariato; Corso per animatori. AREA LINGUISTICA MODERNA 1 ora settimanale in tutte le classi con insegnante di madrelingua inglese; PET, FIRST in orario scolastico; Vacanze studio in Inghilterra o negli Stati Uniti; Soggiorno di ¾ mesi (durante l estate) in Nuova Zelanda o in Australia; Seconda lingua straniera: nel primo biennio, in orario scolastico, 2 ore settimanali a scelta tra Francese o Spagnolo. AREA SCIENTIFICA Patente Europea del Computer (ECDL) Educazione stradale o Obiettivo del corso: preparare gli alunni ad affrontare l esame per il conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore. o Durata: 8 lezioni pomeridiane di 1,5 ore tenute da un insegnante di scuola guida. 20

21 ALLEGATO 1 ANIMASAFA Come complemento delle attività didattiche, la nostra scuola offre un percorso di formazione umana e cristiana (un "laboratorio di umanità") che si articola in due momenti: uno di formazione umana: L'Educazione ai valori; l'altro di proposta di fede cristiana: i gruppi IN RETE, PRENDI IL LARGO, SURFING JESUS e gli universitari a. EDUCAZIONE AI VALORI Per educazione ai valori si intende una educazione all'integrità dell'essere persona. Il progetto cercherà di aiutare i ragazzi ad aumentare la conoscenza e la capacità critica rispetto all'obiettivo fondamentale legato alla maturazione fisica, intellettuale, emotiva e spirituale. Il progetto è rivolto a tutti i ragazzi della scuola media e superiore, ai loro insegnanti e ai genitori. Nel liceo classico e scientifico ha cadenza quindicinale, in compresenza con l'insegnante di Religione. Gli interventi nelle classi seguiranno le fasi psico-evolutive dei ragazzi. Il metodo è improntato sull'idea pedagogica che l'educazione parte dallo stare insieme e si sviluppa nel modo in cui si "sta insieme". Prendere spunto dalla quotidianità sarà fondamentale per essere davvero incisivi. I mezzi che verranno utilizzati sono quelli di uso comune dei ragazzi (film, fumetti, riviste, internet,...), utilizzando i nuovi metodi di gestione dei gruppi: problem-solving, circle time, gruppo nominale, tutto improntato sul lavoro collaborativo. Il percorso proposto sarà il seguente: Prime medie e superiori: la conoscenza di sé ed il gruppo Seconde medie e superiori: il conflitto come risorsa educativa Terze medie e superiori: la capacità di scegliere e la relazione Quarte superiori: il giudizio critico della realtà b. I GRUPPI I gruppi sono una proposta libera di formazione umana e cristiana, e hanno l'obiettivo di creare un luogo ispirato dai principi cristiani in cui, in uno spirito di famiglia caratterizzato dagli insegnamenti Fratel Gabriele Taborin, il ragazzo cresca nell'integrità dell'essere persona, nel rispetto della sua individualità e libertà attraverso una sistematica collaborazione tra l'equipe educativa (insegnanti, educatori, animatori) e la famiglia. Concretamente questo progetto si attua attraverso gli incontri formativi che si svolgono mensilmente e che hanno il loro coronamento durante i campi estivi nella casa di Challand Saint Anselme (Aosta). 21

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