L efficacia della cessione del credito riguardo al debitore ceduto e ai terzi.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L efficacia della cessione del credito riguardo al debitore ceduto e ai terzi."

Transcript

1 L efficacia della cessione del credito riguardo al debitore ceduto e ai terzi. Autore: Malavasi Marcello In: Diritto civile e commerciale 1. L efficacia della cessione nei confronti del debitore ceduto. Il codice civile prevede che la cessione produce effetti nei confronti del debitore ceduto quando questi l ha accettata o quando gli è stata notificata (art. 1264, 1 comma, c.c.). Pertanto, il debitore è liberato se paga al cedente prima dell accettazione o della notificazione, salvo che il cessionario provi che lo stesso debitore era a conoscenza dell avvenuta cessione (art. 1264, 2 comma, c.c.). Tale disposizione deve essere esaminata considerando l incidenza, sulla posizione del debitore, della notificazione, dell accettazione o della conoscenza dell intervenuta cessione del credito. La notificazione della cessione è la comunicazione del trasferimento del diritto di credito, fatta al debitore dal cedente o dal cessionario. Per quanto riguarda il contenuto della notificazione, occorre distinguere se la stessa sia posta in essere dal cedente o dal cessionario. La notificazione compiuta dal cedente deve contenere la notizia dell avvenuta cessione, con l indicazione degli elementi essenziali ed identificativi dell accordo traslativo del diritto di credito. Viceversa, non è necessario notificare una copia integrale dell accordo raggiunto fra cedente e cessionario. Invece, se la notificazione è effettuata dal cessionario, occorre che contenga, oltre alla comunicazione della cessione, anche la prova certa del trasferimento del diritto di credito. Tale differenza si spiega considerando che il cedente è il soggetto che ha stipulato con il ceduto il contratto dal quale deriva il diritto di credito. Il ceduto, pertanto, conosce il cedente come il proprio creditore e ha la certezza di liberarsi pagando alla persona da questi indicata. Altrettanto non può dirsi per il cessionario che, invece, è soggetto estraneo al ceduto, in quanto questi non partecipa al contratto di cessione. Pertanto, il ceduto ha la certezza di liberarsi pagando al cessionario solo se ha la prova che vi è la volontà del cedente di trasferire a questi il suo credito. Per quanto riguarda la forma della notificazione, si ritiene che la stessa non debba essere fatta necessariamente mediante ufficiale giudiziario, nelle forme previste dall ordinamento processuale. Una parte della dottrina, invece, ritiene necessario il rispetto delle forme prescritte per la notificazione degli 1 di 7

2 atti processuali. La giurisprudenza, tanto ai fini di cui all art. 1264, quanto a quelli di cui ai successivi artt e 2914, n. 2 c.c., ritiene che la notificazione della cessione costituisca atto a forma libera, non soggetto a particolari discipline o formalità. Si ritiene, inoltre, che la notificazione della cessione possa essere fatta con l atto di citazione, con il quale il cessionario conviene in giudizio il ceduto per ottenere il pagamento, o anche nel corso del giudizio. L accettazione operata dal ceduto viene intesa, da una parte della dottrina, come una mera dichiarazione di scienza, mentre, un altra parte della dottrina, la considera quale riconoscimento del debito verso il nuovo creditore. Al riguardo, pare risolutivo interpretare correttamente il tenore dell accettazione: se il ceduto si limita ad una dichiarazione di consapevolezza dell intervenuta cessione, è ravvisabile una semplice presa d atto del trasferimento del credito, senza alcuna valenza ricognitoria. Peraltro, l accettazione di cui all art c.c. non è destinata ad esprimere l assenso del debitore ceduto al trasferimento del credito, a differenza dell accettazione richiesta quando il credito non è liberamente trasferibile (ad esempio, credito nei confronti dello Stato o di altra Pubblica Amministrazione). La conoscenza della cessione deve intendersi come il risultato di situazioni oggettive di apparenza dell avvenuta cessione idonee a giustificare, in base alle regole della buona fede e della normale diligenza, la convinzione che la cessione si sia verificata. La notificazione dell intervenuta cessione al ceduto, l accettazione dallo stesso effettuata, o la sua conoscenza, non hanno alcuna incidenza sul mutamento della titolarità attiva del rapporto obbligatorio in quanto la cessione del credito si perfeziona in forza del solo consenso legittimamente manifestato dal cedente e dal cessionario, secondo il principio dell efficacia traslativa del consenso (art c.c.). Tale effetto immediato della cessione (ex art c.c.) parrebbe non conciliarsi con l inefficacia della stessa (ex art c.c.) nei confronti del debitore ceduto, qualora questi non sappia della cessione o non sia ancora intervenuta la notificazione o l accettazione. In tali casi, il debitore ceduto è ancora obbligato verso un soggetto (il cedente) che, a seguito della cessione, non è più suo creditore? Il problema è superato considerando che la notificazione, l accettazione o la conoscenza della cessione incidono sulla posizione del debitore ceduto solo al fine di poter stabilire se il pagamento dallo stesso eseguito a favore del cedente abbia, o meno, efficacia liberatoria. In particolare, dopo la cessione del credito, stante l efficacia traslativa della stessa, il debitore non è più tenuto verso il cedente, ma diviene obbligato nei confronti del cessionario. Di conseguenza, non si ravvisano contraddizioni in quanto l efficacia traslativa della cessione coinvolge anche il debitore ceduto che paga bene se adempie nei confronti del cessionario, anche se non vi sia stata ancora conoscenza, 2 di 7

3 accettazione o notifica. Tuttavia, il ceduto si libera dalla propria obbligazione anche se paga al cedente (che non è più creditore e, quindi, non è soggetto legittimato) qualora non vi sia stata l accettazione o la notificazione della cessione, o, comunque, qualora il ceduto non abbia avuto conoscenza della cessione stessa. E, quindi, possibile affermare che la posizione del ceduto beneficia della tutela prevista per il debitore di buona fede, nel senso che la sua liberazione dipende dalla circostanza di aver pagato a chi gli appariva ragionevolmente come creditore. Pertanto, i casi che consentono la liberazione del debitore ceduto, ai sensi dell art c.c., rappresentano un applicazione specifica della regola generale di cui all art c.c. che introduce il principio dell effetto liberatorio del pagamento eseguito in buona fede al creditore apparente. Tuttavia, fra le due norme sono ravvisabili delle differenze. In base al disposto dell art c.c., infatti, tolte le tre ipotesi dell accettazione, della notificazione e della conoscenza, in tutti gli altri casi il debitore si libera anche se paga al cedente che non è più creditore. Solo nei tre casi di accettazione, notificazione, conoscenza vi è, quindi, la rimozione del limite della tutela del debitore di buona fede. L art c.c., invece, ai fini della liberazione del debitore, richiede genericamente che il soggetto, a favore del quale il pagamento è effettuato, appaia legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche. Inoltre, mentre nello schema dell art. 1189, è il debitore che deve provare la propria buona fede, con l art si assiste ad un inversione dell onere della prova. E, infatti, il cessionario che ha l onere di provare la mala fede del debitore, cioè la sua conoscenza dell avvenuta cessione. Nel caso di obbligazione solidale passiva la notificazione deve essere fatta a tutti i condebitori: solo così la cessione è efficace verso tutti i condebitori ceduti. Diversamente, la cessione è efficace solo per i condebitori ai quali è notificata, che l abbiano accettata o che ne abbiano avuto conoscenza. Tuttavia, deve ritenersi che non sia liberato il condebitore che paga al cedente dopo aver appreso dell avvenuta notifica della cessione ad un suo condebitore. Anche se è stata effettuata la notificazione al ceduto, si ritiene che questi sia ugualmente liberato pagando al cedente, qualora la cessione sia nulla. In caso di cessione di crediti per somministrazioni, forniture e appalti verso le Pubbliche Amministrazioni, si è così deciso che la Pubblica Amministrazione debitrice è liberata pagando il cedente, anche dopo la notificazione della cessione, qualora la cessione stessa non 3 di 7

4 risulti da atto pubblico o da scrittura privata autenticata da notaio (così come prescritto dall art. 69, 3 comma, r.d , n. 4105). 2. L efficacia della cessione nei confronti dei terzi. La disciplina è desumibile da una serie di disposizioni di legge. I requisiti di opponibilità della cessione ai terzi aventi causa e ai creditori, sono l accettazione e la notificazione di data certa: a) in caso di conflitto fra più cessionari, prevale la cessione che sia stata accettata o notificata per prima, anche se è di data posteriore. La stessa disposizione viene estesa alle costituzioni di pegno e di usufrutto (art c.c.); b) la cessione non è opponibile ai creditori del cedente che intendono pignorare il credito qualora sia stata accettata o notificata successivamente al pignoramento (art. 2914, n. 2, c.c.) o al fallimento (art. 45 l. fall.). Inoltre si segnalano le seguenti disposizioni: c) Se la cessione ha per oggetto pigioni o fitti non scaduti per un termine maggiore di tre anni, il requisito dell opponibilità è soddisfatto dalla trascrizione (art. 2643, n. 9, c.c.). d) Ai fini dell opponibilità all acquirente dell immobile locato della cessione per un periodo inferiore a tre anni, occorre un atto di data certa (art c.c.). e) La cessione dei crediti relativi all azienda ceduta è efficace nei confronti dei terzi dal momento dell iscrizione del trasferimento dell azienda nel registro delle imprese, anche in mancanza di notificazione al debitore o di sua accettazione. Tuttavia il debitore ceduto è liberato se paga in buona fede all alienante (art. 2559, 1 comma, c.c.). In particolare, per quanto riguarda l art c.c., è possibile osservare che la disposizione nello stesso contenuta è connessa con la disciplina di cui all art c.c. relativa al doppio trasferimento immobiliare. In entrambi i casi, infatti, non è richiesta la buona fede dell acquirente successivo, a differenza di quanto previsto dall art per il caso del doppio trasferimento mobiliare. Occorre, comunque, tenere conto anche dell orientamento giurisprudenziale che afferma la responsabilità 4 di 7

5 extracontrattuale del secondo acquirente il quale, pur conoscendo l avvenuta vendita del medesimo bene attuata dal proprio alienante, nonché la mancata trascrizione del primo contratto da parte del precedente compratore, abbia trascritto il proprio titolo di acquisto. Tale giurisprudenza ha, inoltre, riconosciuto la responsabilità contrattuale in cui incorre il venditore per aver alienato ad un secondo acquirente che trascriva per primo, l immobile già alienato ad altro compratore. Estendendo tali principi alla cessione del credito, è possibile affermare che il cessionario primo notificante (o la cui cessione sia stata accettata per prima), il quale era a conoscenza di una precedente cessione del medesimo credito, incorre in una responsabilità extracontrattuale verso il precedente cessionario, dal momento che con la sua condotta ha partecipato all inadempimento del cedente. Il cedente, a sua volta, risponde per inadempimento contrattuale verso il primo cessionario. Per dirimere il conflitto fra i cessionari successivi assume importanza la certezza della data. A tal fine, deve comunque ritenersi che non sia necessaria la notifica prevista per gli atti giudiziari, ma che sia sufficiente qualsiasi forma idonea a garantire la data certa. Anche l accettazione può essere effettuata in qualsiasi forma, purché sia rispettato il principio della data certa. Avv. Marcello Malavasi avv.malavasi@yahoo.it Cfr., al riguardo, Perlingieri, La cessione dei crediti ordinari e d impresa, Napoli, 1993, 73, per il quale accettazione, notificazione e provata conoscenza sono equiparabili e come tali la norma non li richiede congiuntamente, ma alternativamente. V., Cass., , n V., Cass., , n. 1396; Cass., , n di 7

6 Cfr., Bianca, Diritto civile, IV, l obbligazione, Milano, 1993, 588. Panuccio, Cessione dei crediti, in Enc. dir., vol. IV, Milano, 1960, 876. Cass., , n Cfr., Marziale, Commento all art c.c., in La giurisprudenza sul codice civile coordinata con la dottrina, a cura di Ruperto, Milano, 2005, 587 ss., con la giurisprudenza ivi citata. Breccia, Le obbligazioni, Milano, 1991, 793. Bianca, Diritto civile, cit., 580; Id., Il debitore e i mutamenti del destinatario del pagamento, Milano, 1963, 302. Così, Marziale, Commento all art c.c., cit., 587. In tal senso, cfr., Marziale, Commento all art c.c., cit., 587, con la giurisprudenza ivi citata. Nel senso che l accettazione non assume rilevanza ai fini del perfezionamento e della validità della cessione, v., Cass., , n di 7

7 Per l esame tre momenti temporali (notifica, accettazione, conoscenza) di cui all art c.c. ai fini dell opponibilità al cessionario, da parte del ceduto, delle eccezioni relative ad eventi estintivi o modificativi del rapporto obbligatorio, v., Malavasi, Il regime delle eccezioni nella cessione del credito, in questa rivista, Cfr., Panuccio, La cessione volontaria dei crediti nella teoria del trasferimento, Milano, 1955, 69 ss., che distingue fra titolarità formale e titolarità sostanziale del diritto trasferito. In tal senso, cfr., Marziale, Commento all art c.c., cit., 556 ss. Cass., , n Cass., , n di 7

L opponibilità della cessione del quinto dello stipendio

L opponibilità della cessione del quinto dello stipendio Firenze, 19 febbraio 2019 L opponibilità della cessione del quinto dello stipendio Relatore: Avv. Tommaso Ariani Email: tommaso.ariani@basp.it Natura della cessione del quinto Natura della cessione del

Dettagli

Cedibilità ed incedibilità dei crediti.

Cedibilità ed incedibilità dei crediti. Cedibilità ed incedibilità dei crediti. Autore: Malavasi Marcello In: Diritto civile e commerciale 1. La libera cedibilità dei crediti. L art. 1260, 1 comma, c.c. introduce il principio della libera cessione

Dettagli

L ACCETTAZIONE DELLA CESSIONE DEL CREDITO NON COSTITUISCE

L ACCETTAZIONE DELLA CESSIONE DEL CREDITO NON COSTITUISCE n. 5/2016 Roma, marzo 2016 L ACCETTAZIONE DELLA CESSIONE DEL CREDITO NON COSTITUISCE RICONOSCIMENTO DI DEBITO. Nota alla sentenza n. 3184 del 18.02.2016 della Suprema Corte di Cassazione. 1. Il caso. Con

Dettagli

Diritto Commerciale. Circolazione dell azienda trasferimento dei crediti e dei debiti

Diritto Commerciale. Circolazione dell azienda trasferimento dei crediti e dei debiti Diritto Commerciale Circolazione dell azienda trasferimento dei crediti e dei debiti BIBLIOGRAFIA: G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Roma, Utet, 2012; A. Gambino, Daniele U. Santosuosso, Fondamenti

Dettagli

LA CESSIONE DEL CREDITO

LA CESSIONE DEL CREDITO LA CESSIONE DEL CREDITO Il codice civile all art. 1260 e ss prevede che il creditore possa trasferire a titolo oneroso o gratuito il suo credito, anche senza il consenso del debitore, purché il credito

Dettagli

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 39/E Direzione Centrale Normativa 28/03/2017 OGGETTO: Consulenza giuridica - art. 43-bis del d.p.r. n. 602 del 1973 cessione del credito Iva a scopo di garanzia rinuncia alla cessione da

Dettagli

Casistica dei trasferimenti d azienda o di ramo d azienda

Casistica dei trasferimenti d azienda o di ramo d azienda Casistica dei trasferimenti d azienda o di ramo d azienda 02 FEBBRAIO 2015 Relatore Bruno Beccaceci Si ha cessione d azienda tutte le volte in cui il negozio abbia ad oggetto il trasferimento di beni organizzati

Dettagli

Istituzioni di diritto commerciale

Istituzioni di diritto commerciale Istituzioni di diritto commerciale aa. 2008/2009 Docente: Massimo Bianca IMPRENDITORE E imprenditore chi esercita professionalmente un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio

Dettagli

Il conferimento d azienda o di singolo ramo. di Emanuele Rossi

Il conferimento d azienda o di singolo ramo. di Emanuele Rossi Il conferimento d azienda o di singolo ramo di Emanuele Rossi Disciplina nelle s.r.l. e nelle s.p.a. Nelle s.r.l.: perito di parte ex art. 2465 c.c. Nelle s.p.a.: perito di nomina giudiziaria ex art. 2343

Dettagli

La disciplina degli obblighi a carico del cedente nella cessione del credito.

La disciplina degli obblighi a carico del cedente nella cessione del credito. La disciplina degli obblighi a carico del cedente nella cessione del credito. Autore: Malavasi Marcello In: Diritto civile e commerciale Nell ambito della cessione del credito sono ravvisabili, a carico

Dettagli

Il pagamento dell'indebito

Il pagamento dell'indebito Il pagamento dell'indebito Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale Nell'ordinamento italiano si definisce pagamento dell'indebito "l'esecuzione di una prestazione non dovuta". Si distingue

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE SETTORE RESTAURO, CULTURA, COMMERCIO E PROMOZIONE ECONOMICA E TURISTICA --- RESTAURO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 733 del 13/09/2017 Registro del Settore N. 268 del 13/09/2017

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte prima La circolazione del credito di Daniela Valentino

INDICE-SOMMARIO. Parte prima La circolazione del credito di Daniela Valentino INDICE-SOMMARIO Parte prima La circolazione del credito di Daniela Valentino Capitolo I LE CESSIONI DEI CREDITI 1. La circolazione del credito e la presunta autonomia negoziale della fattispecie regolata

Dettagli

15 Lezione LE MODIFICAZIONI SOGGETTIVE. I soggetti dell obbligazione,

15 Lezione LE MODIFICAZIONI SOGGETTIVE. I soggetti dell obbligazione, 15 Lezione LE MODIFICAZIONI SOGGETTIVE I soggetti dell obbligazione, DEBITORE E CREDITORE, POSSONO CAMBIARE NEL CORSO DELLA VITA DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO, SECONDO LO SCHEMA DELLA SUCCESSIONE: IL RAPPORTO

Dettagli

Corso di Diritto Commerciale

Corso di Diritto Commerciale Corso di Diritto Commerciale Anno accademico 2014-2015 PROF. MASSIMO RUBINO DE RITIS Powered by Control editing Mario Passaretta Il diritto d impresa Le norme utilizzate sono reperibili, gratuitamente,

Dettagli

FACTORING, DISTRIBUTED LEDGER TECHNOLOGY (BLOCKCHAIN) E SMART CONTRACTS

FACTORING, DISTRIBUTED LEDGER TECHNOLOGY (BLOCKCHAIN) E SMART CONTRACTS Il Factoring e il FinTech FACTORING, DISTRIBUTED LEDGER TECHNOLOGY (BLOCKCHAIN) E SMART CONTRACTS Avv. Prof. Giorgio De Nova Assemblea annuale Assifact Milano, 20 giugno 2018 Indice 1 La distributed ledger

Dettagli

REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262) Vigente al:

REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262) Vigente al: 1 di 7 22/08/2015 21:30 REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 262 Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262) Vigente al: 22-8-2015 CAPO II Dell'esecuzione forzata Sezione I Dell'espropriazione 1 Disposizioni

Dettagli

La responsabilità fiscale nella cessione d'azienda

La responsabilità fiscale nella cessione d'azienda La responsabilità fiscale nella cessione d'azienda di Gaetano Petrelli Pubblicato il 13 febbraio 2016 QUESTO AGGIORNAMENTO FA PARTE DELLA NOSTRA RASSEGNA DI NOVITÀ GIURISPRUDENZIALI L art. 16 del D.Lgs.

Dettagli

La cessione d azienda O ramo d azienda Studio Montanari Via san Vitale n Bologna Tel Relatore Montanari Maura

La cessione d azienda O ramo d azienda Studio Montanari Via san Vitale n Bologna Tel Relatore Montanari Maura Programma di FORMAZIONE CONTINUA FIAIP Provincia di Bologna 2014 1 La cessione d azienda O ramo d azienda Studio Montanari Via san Vitale n.15 40125 Bologna Tel 051 2964911 Relatore Montanari Maura Bologna,

Dettagli

Indice sommario. Introduzione. Parte Prima. Le modificazioni dal lato del credito

Indice sommario. Introduzione. Parte Prima. Le modificazioni dal lato del credito Indice sommario Introduzione Alcune chiavi di lettura per il tema delle modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio di Francesco Bosetti p. XI Parte Prima Le modificazioni dal lato del credito Capitolo

Dettagli

Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950)

Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) di Paola Pagliarusco Sommario: 1. I tratti generali della Cessione del credito 2. Come opera la cessione del credito retributivo

Dettagli

Il conferimento d azienda: aspetti civili e fiscali. di Emanuele Rossi

Il conferimento d azienda: aspetti civili e fiscali. di Emanuele Rossi Il conferimento d azienda: aspetti civili e fiscali di Emanuele Rossi Disciplina nelle s.r.l. e nelle s.p.a. Nelle s.r.l.: perito di parte ex art. 2465 c.c. Nelle s.p.a.: perito di nomina giudiziaria ex

Dettagli

Diritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2016

Diritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2016 Diritto Commerciale I Lezione del 04/11/2016 Artt. 2555-2562 c.c. -La definizione codicistica sottolinea il carattere di strumentalità dell azienda, intesa come complesso organizzato di beni, per l esercizio

Dettagli

Istituzioni di diritto privato 2 XV LEZIONE Cause di prelazione

Istituzioni di diritto privato 2 XV LEZIONE Cause di prelazione Andrea M. Garofalo agarofalo@units.it XV LEZIONE Cause di prelazione Cause legittime di prelazione Privilegi (rinvio al Manuale) Pegno Ipoteca 1 Pegno Pegno = Diritto Contratto Cosa oggetto di pegno Diritto

Dettagli

Diritto delle imprese e delle società. Diritto delle società, imprese e contratti bancari.

Diritto delle imprese e delle società. Diritto delle società, imprese e contratti bancari. D IPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Diritto delle imprese e delle società. Diritto delle società, imprese e contratti bancari. Prof. Nicola de Luca Lezione del 07-03-2017 I. Diritto dell impresa. I. L Imprenditore

Dettagli

Con la presente scrittura tra. L AZIENDEA SANITARIA LOCALE N. DI / L AZIENDA OSPEDALIERA / L AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI con sede in..

Con la presente scrittura tra. L AZIENDEA SANITARIA LOCALE N. DI / L AZIENDA OSPEDALIERA / L AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI con sede in.. SCHEMA DI CONVENZIONE RELATIVA AGLI INTERVENTI PER AFFRONTARE LA CRISI DI LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE, COME INDICATE DALL ART. 13, COMMA 4, DELLA L. R. N. 1/2011, ATTRAVERSO LA CESSIONE PRO SOLUTO DEI CREDITI

Dettagli

INDICE SOMMARIO LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI

INDICE SOMMARIO LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI INDICE SOMMARIO LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI TITOLO I Delle obbligazioni in generale CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1173. Fonti delle obbligazioni............................. 2» 1174. Carattere

Dettagli

L azienda. La nozione di azienda

L azienda. La nozione di azienda L azienda La nozione di azienda Il codice civile, all art.2555 c.c., fornisce la definizione: L azienda è il complesso dei beni organizzati dall imprenditore per l esercizio dell impresa. La differenza

Dettagli

La Tutela dei Creditori Sociali. Convegno del 22/10/2010 Rosignoli Guido

La Tutela dei Creditori Sociali. Convegno del 22/10/2010 Rosignoli Guido La Fusione di Società La Tutela dei Creditori Sociali 1 Art. 2502. bis c.c. Deposito e iscrizione della decisione di fusione La deliberazione di fusione delle società previste nei capi V, VI e VII deve

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Elenco delle principali abbreviazioni....................... XIII CAPITOLO I ATTI SOGGETTI A TRASCRIZIONE 1. La trascrizione in generale.......................... 3 1.1. Natura giuridica............................

Dettagli

il primo è tenuto nei confronti del secondo ad una determinata prestazione

il primo è tenuto nei confronti del secondo ad una determinata prestazione Si intendeil rapportotraduesoggetti inforzadel quale Si intendeil rapportotraduesoggetti inforzadel quale il primo è tenuto nei confronti del secondo ad una determinata prestazione Il creditore ha un diritto

Dettagli

Gli immobili da acquistare alle aste giudiziarie: il condominio

Gli immobili da acquistare alle aste giudiziarie: il condominio Gli immobili da acquistare alle aste giudiziarie: il condominio Autore: Maria Teresa De Luca In: Diritto civile e commerciale Il presente contributo è un estratto dal volume "Le verifiche sugli immobili

Dettagli

LAGESSIONE DEL CONTRATTO

LAGESSIONE DEL CONTRATTO IL DIRITTO PRIVATO OGGI Série a cura di Paolo Cendon ALBERTO MARIA BENEDETTI LAGESSIONE DEL CONTRATTO GIUEFRE EDITORE INDICE SOMMARIO Elenco délie principali abbreviazioni XIII CAPITOLO PRIMO NOZIONE E

Dettagli

LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO NELLA CRISI DI IMPRESA

LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO NELLA CRISI DI IMPRESA LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO NELLA CRISI DI IMPRESA LA TUTELA DEI CREDITI DEI LAVORATORI A V V. A L E S S I A B E L L I N I 3 L U G L I O 2 0 1 9 Una montagna da scalare o il gioco dell oca? 2 3

Dettagli

Indice sommario. I. Esecuzione forzata e processo esecutivo. L esecuzione in forma specifica e l espropriazione forzata. Gli istituti generali

Indice sommario. I. Esecuzione forzata e processo esecutivo. L esecuzione in forma specifica e l espropriazione forzata. Gli istituti generali Indice sommario I. Esecuzione forzata e processo esecutivo. L esecuzione in forma specifica e l espropriazione forzata. Gli istituti generali 1 1. L esecuzione forzata e le sue forme nei codici civile

Dettagli

Cessione di azienda e responsabilità tributaria

Cessione di azienda e responsabilità tributaria Cessione di azienda e responsabilità tributaria di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 18 giugno 2009 La normativa concernente la responsabilità della cessione d azienda è contenuta nell articolo 14

Dettagli

L azienda L'azienda beni materiali immateriali I beni dell azienda non è necessario

L azienda L'azienda beni materiali immateriali I beni dell azienda non è necessario L AZIENDA L azienda L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa (art. 2555 c.c.) Comprende beni materiali (beni mobili, immobili) beni immateriali (brevetti,

Dettagli

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015 ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 Con il recentissimo decreto legge n. 83 del 2015, approvato il 27 giugno scorso, per aggredire i beni del fondo

Dettagli

La successione del contratto di locazione in caso di affitto d'azienda

La successione del contratto di locazione in caso di affitto d'azienda La successione del contratto di locazione in caso di affitto d'azienda di, Fulvio Graziotto Pubblicato il 29 giugno 2017 Il caso del contratto di locazione in caso di affitto d azienda Una SRL esercente

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I CESSIONE DEI CREDITI FUTURI ORDINARI E D IMPRESA

INDICE SOMMARIO. Capitolo I CESSIONE DEI CREDITI FUTURI ORDINARI E D IMPRESA Sezione I INDICE SOMMARIO Capitolo I CESSIONE DEI CREDITI FUTURI ORDINARI E D IMPRESA La cessione ordinaria dei crediti futuri 1. La cessione ordinaria dei crediti futuri. Sul fondamento ontologico della

Dettagli

Regolamento condominiale. Avv. Monica Bombelli

Regolamento condominiale. Avv. Monica Bombelli Regolamento condominiale Avv. Monica Bombelli Art. 1138 c.c. Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento il quale contenga le norme circa l uso

Dettagli

INDICE CAPITOLO I CONCETTO GIURIDICO E CONCETTO ECONOMICO DI AZIENDA

INDICE CAPITOLO I CONCETTO GIURIDICO E CONCETTO ECONOMICO DI AZIENDA INDICE pag- CAPITOLO I CONCETTO GIURIDICO E CONCETTO ECONOMICO DI AZIENDA 1. Premessa definitoria 1 2. Azienda ed esercizio dell'impresa 4 3. L'azienda come complesso di «beni» 8 4. Il problema della natura

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

R E P U B B L I C A I T A L I A N A N. 5361/06 R.A.C.C. R E P U B B L I C A I T A L I A N A TRIBUNALE DI UDINE SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di Giudice Unico, ha pronunciato la seguente

Dettagli

CESSIONE DI CREDITI VANTATI NEI CONFRONTI DI PIÙ PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

CESSIONE DI CREDITI VANTATI NEI CONFRONTI DI PIÙ PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Quesito Pubblicistico n. 159-2015/C CESSIONE DI CREDITI VANTATI NEI CONFRONTI DI PIÙ PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Si espone la seguente fattispecie: La società farmaceutica Alfa S.p.a. vanta svariati crediti

Dettagli

Il pegno regolare e irregolare

Il pegno regolare e irregolare Il pegno regolare e irregolare Autore: Redazione In: Diritto civile e commerciale di Alfonso Maria Parisi COSTITUZIONE DI PEGNO : REGOLARE O IRREGOLARE DIFFERENZE PIGNUS NOMINIS : GIRATA IN PEGNO PEGNO

Dettagli

Cessione di ramo d azienda: procedura e consigli

Cessione di ramo d azienda: procedura e consigli Cessione di ramo d azienda: procedura e consigli Autore : Cristiana Facco Data : 28 ottobre 2013 Cessione di ramo d azienda: i passaggi della procedura e la sorte dei debiti e dei crediti societari. Il

Dettagli

LO SCIOGLIMENTO DAL CONTRATTO PRELIMINARE INESEGUITO EX ART. 72 L.F. E LA TRASCRIZIONE DELLA DOMANDA EX ART C.C.

LO SCIOGLIMENTO DAL CONTRATTO PRELIMINARE INESEGUITO EX ART. 72 L.F. E LA TRASCRIZIONE DELLA DOMANDA EX ART C.C. LO SCIOGLIMENTO DAL CONTRATTO PRELIMINARE INESEGUITO EX ART. 72 L.F. E LA TRASCRIZIONE DELLA Con sentenza n. 2906/2016 la Suprema Corte, in linea con il principio di diritto sancito di recente dalle Sezioni

Dettagli

LEZIONE 25 ottobre 2013 A)LA DETERMINAZIONE TEMPORALE DELL IMPRESA:

LEZIONE 25 ottobre 2013 A)LA DETERMINAZIONE TEMPORALE DELL IMPRESA: LEZIONE 25 ottobre 2013 I PARTE DELLA LEZIONE: A)LA DETERMINAZIONE TEMPORALE DELL IMPRESA: condizione necessaria e sufficiente all acquisto della qualità di imprenditore è l esercizio effettivo dell attività

Dettagli

LA CESSIONE D AZIENDA CON RISERVA DI PROPRIETA

LA CESSIONE D AZIENDA CON RISERVA DI PROPRIETA LA CESSIONE D AZIENDA CON RISERVA DI PROPRIETA. Schema di sintesi Principali caratteristiche Tavola n. 1 Ai sensi dell art. 1523 c.c., nella vendita a rate con riserva della proprietà (c.d. patto di riservato

Dettagli

L'esecuzione forzata contro la Pubblica Amministrazione. Autore : Redazione. Data: 21/06/2019

L'esecuzione forzata contro la Pubblica Amministrazione. Autore : Redazione. Data: 21/06/2019 L'esecuzione forzata contro la Pubblica Amministrazione Autore : Redazione Data: 21/06/2019 La procedura per il recupero di un credito nei confronti della pubblica amministrazione, prevede regole diverse

Dettagli

Risoluzione n. 10/E QUESITO

Risoluzione n. 10/E QUESITO Risoluzione n. 10/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 gennaio 2006 OGGETTO: Istanza d interpello Curatela del Fallimento Immobiliare X S.r.L. Procedura esecutiva immobiliare in materia

Dettagli

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013 Fiscal Flash La notizia in breve N. 334 19.12.2013 Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013 Categoria: Immobili Sottocategoria: Patrimonio L IRDCEC

Dettagli

Diritto Commerciale. Circolazione dell azienda - successione nei contratti. G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Roma, Utet, 2012;

Diritto Commerciale. Circolazione dell azienda - successione nei contratti. G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Roma, Utet, 2012; Diritto Commerciale Circolazione dell azienda - successione nei contratti BIBLIOGRAFIA: G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Roma, Utet, 2012; A. Gambino, Daniele U. Santosuosso, Fondamenti di

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LA FIGURA DEL DEBITORE CEDUTO

CAPITOLO PRIMO LA FIGURA DEL DEBITORE CEDUTO INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FIGURA DEL DEBITORE CEDUTO 1. Note introduttive, e posizione del problema... pag. 1 2. La natura della cessione del credito...» 10 3. Rilievi sulla cessione del credito

Dettagli

RISOLUZIONE N. 266/E

RISOLUZIONE N. 266/E RISOLUZIONE N. 266/E Roma, 26 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello (articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212) - Trattamento fiscale del decreto di trasferimento

Dettagli

Titolo VIII Dell'azienda Capo I Disposizioni generali Art Nozione. Art Imprese soggette a registrazione.

Titolo VIII Dell'azienda Capo I Disposizioni generali Art Nozione. Art Imprese soggette a registrazione. Titolo VIII Dell'azienda Capo I Disposizioni generali Art. 2555. Nozione. L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa. Cfr. Cassazione Civile, sez. I, sentenza

Dettagli

Accettazione di legato

Accettazione di legato Esempi di tassazione L imposta è dovuta anche nel caso di accettazione resa per conto di minori soggetti a tutela o d interdetti, poiché trattasi di atti di amministrazione del patrimonio e non di atti

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazione delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI. Capitolo I L AMMINISTRAZIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE LEGALE

INDICE SOMMARIO. Abbreviazione delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI. Capitolo I L AMMINISTRAZIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE LEGALE INDICE SOMMARIO Abbreviazione delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI Capitolo I L AMMINISTRAZIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE LEGALE 1. Generalità... Pag. 1 2. L amministrazione e rappresentanza...»

Dettagli

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE.

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. PREMESSA Per effetto della nuova disciplina in ambito di

Dettagli

2.1 Con il presente contratto, la Società Finanziata irrevocabilmente concede

2.1 Con il presente contratto, la Società Finanziata irrevocabilmente concede 13/284 Torino Nuova Economia S.p.A. Corso G. Marconi, 10 10125 Torino ASSUNZIONE DI UN FINANZIAMENTO FINALIZZATO ALLA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO RESIDUO CORRELATO ALLA REALIZZAZIONE DEL CENTRO DEL DESIGN

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I PRINCIPI GENERALI SUL CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE URBANO ADIBITO AD USO NON ABITATIVO

INDICE SOMMARIO. Capitolo I PRINCIPI GENERALI SUL CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE URBANO ADIBITO AD USO NON ABITATIVO INDICE SOMMARIO Introduzione... Pag. XIII Capitolo I PRINCIPI GENERALI SUL CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE URBANO ADIBITO AD USO NON ABITATIVO 1. Definizione e natura del contratto di locazione... Pag.

Dettagli

Indice. Introduzione. Diritto contrattuale della famiglia e funzioni dell avvocato. Parte Prima. Accordi e contratti nel diritto di famiglia

Indice. Introduzione. Diritto contrattuale della famiglia e funzioni dell avvocato. Parte Prima. Accordi e contratti nel diritto di famiglia Indice Introduzione Diritto contrattuale della famiglia e funzioni dell avvocato 1. Autonomia privata e giustizia senza processo 1 2. Perché preferire un accordo ad una causa? 4 Parte Prima Accordi e contratti

Dettagli

Opposizione agli atti esecutivi (il decreto di trasferimento)

Opposizione agli atti esecutivi (il decreto di trasferimento) Opposizione agli atti esecutivi (il decreto di trasferimento) Autore: Giuliana Gianna In: Esecuzione mobiliare e immobiliare L opposizione agli atti esecutivi si sostanzia in un gravame per far valere

Dettagli

LAURA DURELLO CONTRIBUTO ALLO STUDIO DELLA TUTELA DEL TERZO NEL PROCESSO ESECUTIVO

LAURA DURELLO CONTRIBUTO ALLO STUDIO DELLA TUTELA DEL TERZO NEL PROCESSO ESECUTIVO LAURA DURELLO CONTRIBUTO ALLO STUDIO DELLA TUTELA DEL TERZO NEL PROCESSO ESECUTIVO Jovene editore 2016 INDICE Premessa... p. XIII CAPITOLO PRIMO LE PARTI E IL TERZO NEL PROCESSO ESECUTIVO 1. Il problema

Dettagli

Fondo di Garanzia INPS e responsabilità solidale

Fondo di Garanzia INPS e responsabilità solidale Fondo di Garanzia INPS e responsabilità Avv. Alessandro Mineo Genova, 23 gennaio 2018 Natura giuridica dell intervento del Fondo di Garanzia Orientamento tradizionale della giurisprudenza In caso di fallimento

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Art (Integrazione del contratto)

INDICE SOMMARIO. Art (Integrazione del contratto) Art. 1374 (Integrazione del contratto) CAPITOLO I: LA LEGGE COME FONTE DI INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO 1. La funzione dell integrazione del contratto................. 3 2. L integrazione del contenuto del

Dettagli

Quanto tempo dura l efficacia di un pignoramento?

Quanto tempo dura l efficacia di un pignoramento? Quanto tempo dura l efficacia di un pignoramento? Autore : Redazione Data: 20/11/2015 Dal precetto al pignoramento: i nuovi termini per chiedere la vendita dei beni pignorati del debitore. Il pignoramento

Dettagli

Le nuove garanzie bancarie: i profili di interesse notarile

Le nuove garanzie bancarie: i profili di interesse notarile CONVEGNO TELEMATICO Le nuove garanzie bancarie: i profili di interesse notarile Roma, 30 novembre 2017 Il ruolo della pubblicità immobiliare nel trasferimento sospensivamente condizionato all inadempimento

Dettagli

Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ragioneria della Struttura Amministrativa Centrale Il Dirigente

Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ragioneria della Struttura Amministrativa Centrale Il Dirigente Allegato alla Circolare n.17/2008 Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ragioneria della Struttura Amministrativa Centrale Il Dirigente Oggetto: articolo 48-bis del DPR 29 settembre 1973,

Dettagli

Il conferimento di beni, di azienda, di ramo di azienda

Il conferimento di beni, di azienda, di ramo di azienda Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Commissione Diritto Societario Roma, 21 marzo 2012 Il conferimento di beni, di azienda, di ramo di azienda Marcello Piacentini 1 Definizione Il CONFERIMENTO

Dettagli

LA FASE DELLE TRATTATIVE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE

LA FASE DELLE TRATTATIVE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE SEMINARIO CORSO DI DIRITTO PRIVATO - PROF.SSA SARA LANDINI - LA FASE DELLE TRATTATIVE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE LEZIONE DEL 15.11.2016 MODALITA DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO ISTANTANEA:

Dettagli

TRASCRIZIONE c) un mezzo di pubblicità. b) colui che ha effettuato per primo la trascrizione.

TRASCRIZIONE c) un mezzo di pubblicità. b) colui che ha effettuato per primo la trascrizione. TRASCRIZIONE Che cos è la trascrizione? a) una causa di estinzione dei diritti legata al tempo. b) una causa di estinzione dei diritti reali. c) un mezzo di pubblicità. Un soggetto, proprietario di un

Dettagli

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.G.E. n. 83/ 2012 TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Il giudice dell esecuzione, dott.ssa Valentina di Leo; a scioglimento della riserva assunta all udienza del 31.05.2016; esaminate

Dettagli

TRASFERIMENTO D AZIENDA

TRASFERIMENTO D AZIENDA TRASFERIMENTO D AZIENDA Avv. Giovanni Cinque DEFINIZIONE: qualsiasi operazione che comporti il mutamento nella titolarità di un attività economica organizzata preesistente al trasferimento e che conserva

Dettagli

INDICE. Schemi. II L ATTO DI PRECETTO A Atto di precetto: requisiti (art. 480) B Atto di precetto: procedura (art. 480)...

INDICE. Schemi. II L ATTO DI PRECETTO A Atto di precetto: requisiti (art. 480) B Atto di precetto: procedura (art. 480)... INDICE Prefazione... p. XV Schemi I IL TITOLO ESECUTIVO... 3 1 Titolo esecutivo: generalità (art. 474)... 5 2A Titolo esecutivo giudiziale: procedura (art. 474)... 6 2B Titolo esecutivo giudiziale: casistica

Dettagli

L inadempimento contrattuale

L inadempimento contrattuale L inadempimento contrattuale Cosa si intende per adempimento e per inadempimento secondo quanto statuito dal IV libro del codice civile. Il raffronto tra l articolo 1176, 2 co. ed il 1218 del codice civile.

Dettagli

ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO

ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO KIT RECUPERO ESTIVO DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE QUARTA TECNICO TURISTICO Titolo unità Contenuti Il rapporto obbligatorio Il contratto

Dettagli

LE VENDITE Obiettivo: preservare avviamento e capacità produttiva e commerciale azienda in crisi Natura vendite: coattiva- giudiziaria e non volontari

LE VENDITE Obiettivo: preservare avviamento e capacità produttiva e commerciale azienda in crisi Natura vendite: coattiva- giudiziaria e non volontari LE VENDITE Obiettivo: preservare avviamento e capacità produttiva e commerciale azienda in crisi Natura vendite: coattiva- giudiziaria e non volontaria Applicabilità estensiva artt. 2919 e ss. c.c. Inapplicabilità

Dettagli

SUCCESSIONI E DONAZIONI IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA - SUSSISTENZA DEI REQUISITI MOMENTO RILEVANTE

SUCCESSIONI E DONAZIONI IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA - SUSSISTENZA DEI REQUISITI MOMENTO RILEVANTE Quesito Tributario n 39-2015/T SUCCESSIONI E DONAZIONI IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA - SUSSISTENZA DEI REQUISITI MOMENTO RILEVANTE Si chiede di sapere con riferimento a quale momento

Dettagli

CLASSIFICAZIONI OGGETTIVE. 62. Classificazioni delle obbligazioni con riferimento al contenuto e all oggetto della prestazione...

CLASSIFICAZIONI OGGETTIVE. 62. Classificazioni delle obbligazioni con riferimento al contenuto e all oggetto della prestazione... INDICE-SOMMARIO Capitolo I. NOZIONI INTRODUTTIVE 1. Obbligazione e rapporto obbligatorio............ 1 2. Le fonti..................... 5 3. La disciplina generale dell obbligazione........... 9 4. Integrazione

Dettagli

CESSIONE DEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA AVENTI PER OGGETTO I PRODOTTI TRATTATI NEL MERCATO DEI CEREALI

CESSIONE DEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA AVENTI PER OGGETTO I PRODOTTI TRATTATI NEL MERCATO DEI CEREALI g) Contratti in fiera e in borsa merci CESSIONE DEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA AVENTI PER OGGETTO I PRODOTTI TRATTATI NEL MERCATO DEI CEREALI Sommario Trasferimento dei diritti e degli obblighi derivanti

Dettagli

FACTORING TOUR Reggio Emilia, 29 novembre Il factoring, come definizione, è un contratto col quale un impresa

FACTORING TOUR Reggio Emilia, 29 novembre Il factoring, come definizione, è un contratto col quale un impresa FACTORING TOUR Reggio Emilia, 29 novembre 2006 Il Factoring Il factoring, come definizione, è un contratto col quale un impresa trasferisce i suoi crediti commerciali presenti e futuri, limitatamente nel

Dettagli

INDICE SOMMARIO 1. CENNI SULLA DISCIPLINA DELLE IPOTECHE

INDICE SOMMARIO 1. CENNI SULLA DISCIPLINA DELLE IPOTECHE INDICE SOMMARIO Prefazione... V 1. CENNI SULLA DISCIPLINA DELLE IPOTECHE 1.1. Introduzione.... 1 1.2. L art. 2809 cod. civ. - la struttura dell ipoteca... 2 1.2.1. La specialità dell ipoteca... 2 1.2.2.

Dettagli

La responsabilità dell appaltatore per difformità e vizi dell opera. I relativi rimedi.

La responsabilità dell appaltatore per difformità e vizi dell opera. I relativi rimedi. La responsabilità dell appaltatore per difformità e vizi dell opera. I relativi rimedi. Autore: Malavasi Marcello In: Diritto civile e commerciale Nell ambito del rapporto di appalto è ravvisabile una

Dettagli

Circolare n. 11. del 08 marzo 2013 INDICE

Circolare n. 11. del 08 marzo 2013 INDICE Circolare n. 11 del 08 marzo 2013 Responsabilità del committente e dell appaltatore per i debiti fiscali - Nuova disciplina - Ulteriori chiarimenti dell Agenzia delle Entrate INDICE 1 Premessa... 3 2 Ambito

Dettagli

Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti Capo I Disposizioni generali Art Attività giurisdizionale.

Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti Capo I Disposizioni generali Art Attività giurisdizionale. Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti Capo I Disposizioni generali Art. 2907. Attività giurisdizionale. Alla tutela giurisdizionale dei diritti provvede l'autorità giudiziaria su domanda di

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO. premesso

SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO. premesso Allegato A SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO Con la presente scrittura tra LA PROVINCIA DELLA SPEZIA (qui di seguito

Dettagli

FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri

FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri Presupposti ed effetti PROCEDURA CONCORSUALE LIQUIDATORIA COINVOLGE L IMPRENDITORE COMMERCIALE CON L INTERO PATRIMONIO E I SUOI CREDITORI LA PROCEDURA FALLIMENTARE E DIRETTA: ALL ACCERTAMENTO DELLO STATO

Dettagli

La compensazione ed in particolare il problema della sua opponibilità al fallimento

La compensazione ed in particolare il problema della sua opponibilità al fallimento Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama La compensazione ed in particolare il problema della sua opponibilità al fallimento Nota a Corte di Cassazione

Dettagli

Indirizzo maggioritario TAVOLA N. 1

Indirizzo maggioritario TAVOLA N. 1 TAVOLA N. 1 Indirizzo maggioritario? No alla responsabilità solidale del coniuge non contraente? nessuna deroga all art. 1372 c.c.? salva l invocabilità nel caso concreto del principio dell apparenza cfr.

Dettagli

LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI ADIBITI AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO

LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI ADIBITI AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI ADIBITI AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO FONTI La materia è disciplinata dagli articoli 27-42 della Legge 27 luglio 1978 n. 392 AMBITO DI APPLICAZIONE Locazioni e sublocazioni

Dettagli

Quote e lavori condominiali: chi paga se la casa si vende?

Quote e lavori condominiali: chi paga se la casa si vende? Quote e lavori condominiali: chi paga se la casa si vende? Autore : Redazione Data: 25/05/2016 Vendita di immobile e trasferimento di proprietà: il venditore è tenuto a pagare le spese condominiali per

Dettagli

12 Lezione LE FONTI DELL OBBLIGAZIONE LA NOZIONE DI FONTE

12 Lezione LE FONTI DELL OBBLIGAZIONE LA NOZIONE DI FONTE LA NOZIONE DI FONTE EQUIVALE A QUELLA DI TITOLO, VIENE USATA PER INDICARE I FATTI DA CUI L OBBLIGAZIONE NASCE O SORGE. POTREMMO PERTANTO DEFINIRE FONTI DELL OBBLIGAZIONE QUEI FATTI CHE, SECONDO UNA NORMA

Dettagli

Il nostro codice civile stabilisce che il debitore risponde dell adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri

Il nostro codice civile stabilisce che il debitore risponde dell adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri Diritti reali di garanzia Il nostro codice civile stabilisce che il debitore risponde dell adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri Si suol dire che il patrimonio del debitore

Dettagli

INDICE SOMMARIO. pag. XIII

INDICE SOMMARIO. pag. XIII INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. XIII Capitolo primo I principi generali...» 1 1. Il principio del consenso traslativo...» 1 2. (Segue). L evoluzione storica...» 8 3. (Segue). I progetti di riforma...»

Dettagli

L azienda e il suo trasferimento: le problematiche dell organizzazione delle risorse umane. Lunedì 4 marzo 2019 ore 15.30

L azienda e il suo trasferimento: le problematiche dell organizzazione delle risorse umane. Lunedì 4 marzo 2019 ore 15.30 L azienda e il suo trasferimento: le problematiche dell organizzazione delle risorse umane Lunedì 4 marzo 2019 ore 15.30 Sala Conferenze Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Piazza Vittorio

Dettagli

ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO ART. 65 PAGAMENTI

ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO ART. 65 PAGAMENTI 5 Degli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO Sono privi di effetto rispetto ai creditori, se compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione

Dettagli

Contratto e effetti. Il contratto ha forza di legge tra le parti. Il contratto può essere sciolto per mutuo consenso

Contratto e effetti. Il contratto ha forza di legge tra le parti. Il contratto può essere sciolto per mutuo consenso Contratto e effetti Il contratto ha forza di legge tra le parti. Il contratto può essere sciolto per mutuo consenso Contratto e effetti Il contratto produce gli effetti previsti dalle parti. Il contratto

Dettagli