PIANO ATTIVITA DIDATTICHE A.S. 2017/2018
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- Stefania Marcellina Ferraro
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2 PIANO ATTIVITA DIDATTICHE A.S. 2017/2018 DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE DESCRIZIONE LARGE MOTIVE Associazione coordinatrice del centro giovani #iocentro ( parco Turati-Rivoli) ha lo scopo di favorire la diffusione della cultura giovanile con particolare rigurado a tutte le forme di espressione TITOLO DEL PROGETTO DIDATTICO Coordinazione motoria a tempo di hip hop 2. INFORMAZIONI GENERALI ORDINE DI SCUOLA DESTINATARIA DELL INIZIATIVA: INFANZIA PRIMARIA: CLASSI_1,2,3,4,5 SECONDARIA DI 1 GRADO SECONDARIA DI 2 GRADO MODALITA DI PARTECIPAZIONE: X LABORATORIO X IN CLASSE NUMERO COMPLESSIVO CLASSI CHE SI VOGLIONO COINVOLEGERE: 10 ALTRI ELEMENTI RILEVANTI: Ogni modulo è formato da 6 ore, il costo a carico di ogni partecipante è 3 euro ( i moduli possono essere replicabili)
3 3. CONTENUTI DEL PROGETTO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO L attività si propone di avvicinare gli alunni agli esercizi di base della ginnastica artistica in modo divertente ed educativo. FINALITA' E OBIETTIVI Conoscere il proprio corpo e le proprie potenzialità attraverso l attività motoria, imparare a muoversi nello spazio tramite esercizi di corpo libero. ATTIVITA' PROPOSTE: Approccio alla coordinazione motoria, realizzazione coreografie di gruppo. 4. PRINCIPALI METODOLOGIE CHE SARANNO UTILIZZATE RICERCA - AZIONE LEZIONE FRONTALE LINGUAGGI NON VERBALI LAVORI DI GRUPPO UTILIZZO STRUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ALTRO 5. TEMPI del progetto DATA PRESUMIBILE DI AVVIO_Settembre 2017 DATA PRESUMIBILE DI FINE Maggio 2018 CADENZA INDICATIVA DEGLI INCONTRI : Nr.1 settimanale N DI ORE COMPLESSIVE PREVISTE _6h a modulo
4 6.PERSONALE DELL'ASSOCIAZIONE CHE GESTIRA' L'ATTIVITA' VOLONTARI EDUCATORI FORMATORI 7. ALTRE EVENTUALI ANNOTAZIONI RIFERIMENTI DELLA PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO NOME E COGNOME_MARCO ZULIANI TELEFONO INDIRIZZO MAIL largemotivelab@gmail.com NOMI DELLE PERSONE CHE SEGUIRANNO LE ATTIVITA' EDUCATIVE DELLE SCUOLE: NOME E COGNOME_ Giulia Zingariello TELEFONO INDIRIZZO MAIL largemotivelab@gmail.com EVENTUALI CHIARIMENTI RICHIESTI AL SERVIZIO ISTRUZIONE DEL COMUNE di Rivoli Data 14/06/2017 Firma del Presidente/Legale Rappresentante dell'associazione
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8 PIANO ATTIVITA DIDATTICHE A.S. 2017/2018 DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE DESCRIZIONE ASD DON BOSCO RIVOLI Presente nel territorio Rivolese da oltre 40 anni. Polisportiva che pratica oltre alla Pallacanestro anche Pallavolo, Calcio, Judo, Danza e Ginnastica Artistica. Propone, come da statuto, lo sport come mezzo per far vivere momenti di maturazione e di impegno secondo la cultura educativa salesiana. 1. TITOLO DEL PROGETTO DIDATTICO Giochiamo a MiniBasket! attività motoria nella scuola elementare; iniziative di collaborazione in materia di attività sportiva 2. INFORMAZIONI GENERALI ORDINE DI SCUOLA DESTINATARIA DELL INIZIATIVA: INFANZIA PRIMARIA: CLASSI 1,2,3,4,5 SECONDARIA DI 1 GRADO SECONDARIA DI 2 GRADO MODALITA DI PARTECIPAZIONE: IN PALESTRA IN CLASSE NUMERO COMPLESSIVO CLASSI PARTECIPANTI : Massimo 30 ALTRI ELEMENTI RILEVANTI:
9 3. CONTENUTI DEL PROGETTO A) FINALITA del progetto Le finalità del progetto sono sintetizzabili nei seguenti punti: partecipare al processo educativo attuato dalle scuole utilizzare il minibasket per favorire lo sviluppo motorio dei bambini favorire l integrazione e la partecipazione tra i bambini offrire a tutti sempre maggiori opportunità di conoscere e praticare il minibasket B) OBIETTIVI del progetto Il progetto si configura come risposta alle necessità emerse nel corso dei confronti preliminari con tali ed altre realtà, ma anche dalla volontà di utilizzare i nostri strumenti ed offrire le nostre competenze per un nostro impegno sociale. 4. PRINCIPALI METODOLOGIE CHE SARANNO UTILIZZATE RICERCA - AZIONE LEZIONE FRONTALE LINGUAGGI NON VERBALI LAVORI DI GRUPPO UTILIZZO STRUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ALTRO Giochi in palestra, utilizzando la palla e tutti gli altri strumenti presenti 5. TEMPI del progetto a) DATA PRESUMIBILE DI AVVIO Ottobre b) DATA PRESUMIBILE DI FINE Dicembre c) CADENZA INDICATIVA DEGLI INCONTRI settimanale o bisettimanale d) N DI ORE COMPLESSIVE PREVISTE 5 per ogni classe 6. RISORSE UMANE COINVOLTE PERSONALE DELL ASSOCIAZIONE VOLONTARI EDUCATORI Adulti Animatori, Istruttori e/o allenatori di Basket del D.Bosco FORMATORI Adulti Istruttori e/o Allenatori di Minibasket DOCENTI ( CON COMPITI COLLABORATIVI) N : ALTRI
10 7. ALTRE EVENTUALI ANNOTAZIONI Nel corso dell anno scolastico, in accordo con le Direzioni Didattiche e con le Insegnanti, verranno organizzati giochi e tornei fra le classi dello stesso plesso. E' prevista una festa finale, in orario extra curriculare, al Pala DonBosco a cui saranno invitati tutti i bambini di tutte le classi partecipanti al progetto Riferimenti del Responsabile dell Associazione: Cognome/Nome TALARICO Fernando tel ( dalle 1630 alle 1830) Indirizzo mail Sportiva@donboscorivoli.it Riferimenti della persona che seguirà il progetto Cognome/Nome Santià Luca tel Indirizzo mail lucacoach@rocketmail.com
11 PIANO ATTIVITA DIDATTICHE A.S. 2017/2018 DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE DESCRIZIONE ASD LIBERTAS NUOTO RIVOLI 1. TITOLO DEL PROGETTO DIDATTICO NUOTARE IN SICUREZZA NUOTO IN CARTELLA 2. INFORMAZIONI GENERALI ORDINE DI SCUOLA DESTINATARIA DELL INIZIATIVA: INFANZIA PRIMARIA: CLASSI 1/2/3/4/5 SECONDARIA DI 1 GRADO SECONDARIA DI 2 GRADO MODALITA DI PARTECIPAZIONE: LABORATORIO Attività di classe presso la piscina Bonadies IN CLASSE NUMERO COMPLESSIVO CLASSI CHE SI VOGLIONO COINVOLEGERE: ALTRI ELEMENTI RILEVANTI: per i ragazzi dai 16 anni in su, corso per assistente bagnanti
12 3. CONTENUTI DEL PROGETTO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO: il progetto nasce per far conoscere l acqua ai bambini, usandola come strumento educativo e di aggregazione. FINALITA' E OBIETTIVI: avvicinare i bambini alla cultura dell elemento acqua, all approccio e salvaguardia, alla possibilità di prevenire incidenti. ATTIVITA' PROPOSTE: approccio all acqua, giochi di apprendimento, percorsi costruiti per incrementare le capacità e superare i limiti. 4. PRINCIPALI METODOLOGIE CHE SARANNO UTILIZZATE RICERCA - AZIONE LEZIONE FRONTALE LINGUAGGI NON VERBALI LAVORI DI GRUPPO UTILIZZO STRUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ALTRO: attività in acqua 5. TEMPI del progetto DATA PRESUMIBILE DI AVVIO: 01/10/2017 DATA PRESUMIBILE DI FINE: 10/06/2018 CADENZA INDICATIVA DEGLI INCONTRI: a seconda del calendario stabilito N DI ORE COMPLESSIVE PREVISTE: 8 ore per ogni classe NB: CLASSI ELEMENTARE gennaio/marzo CLASSI 1 /2 /3 MEDIA ottobre/dicembre CLASSI 1 /2 ELEMENTARE aprile/giugno
13 6.PERSONALE DELL'ASSOCIAZIONE CHE GESTIRA' L'ATTIVITA' VOLONTARI EDUCATORI FORMATORI: istruttori di nuoto 7. ALTRE EVENTUALI ANNOTAZIONI Attività per bambini e ragazzi con disabilità (fisica e motoria), seguita da personale specializzato. I corsi prevedono un contributo orario, per informazioni rivolgersi direttamente la Libertas Nuoto Rivoli RIFERIMENTI DELLA PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO NOME E COGNOME prof.ssa ENRICA LANZA TELEFONO INDIRIZZO MAIL libertasnuotorivoli@libero.it NOMI DELLE PERSONE CHE SEGUIRANNO LE ATTIVITA' EDUCATIVE DELLE SCUOLE: NOME E COGNOME prof.ssa SARA MARITANO TELEFONO INDIRIZZO MAIL libertasnuotorivoli@libero.it Data 09/06/2017 ASD LIBERTAS NUOTO RIVOLI Il Presidente Enrica LANZA
14 SCHEDA DI ADESIONE NUOTO IN CARTELLA ANNO I Turno: SCUOLE MEDIE Ottobre Novembre - Dicembre PISCINA BONADIES SCUOLA (Nome, indirizzo, Tel. Fax) INDICARE EVENTUALE SUCCURSALE CLASSE N ALLIEVI REFERENTE GIORNO PRESCELTO FASCIA ORARIA (ad esclusione del LUNEDI, MERCOLEDI e il GIOVEDI ) (ad esclusione del MERCOLEDI ) (ad esclusione del MERCOLEDI ) (ad esclusione del MERCOLEDI ) (ad esclusione del MARTEDI, MERCOLEDI e il VENERDI ) N ISTRUTTORE PER CLASSE RICHIESTA PULMINO SI NO NB: le fasce orarie dalle ,10 e dalle 11,40 alle 12,30 non sarà disponibile il pulmino N PORTATORI DI HANDICAP SCADENZA PRESENTAZIONE SCHEDA ADESIONE lunedì 24 settembre 2017
15 SCUOLA (Nome, indirizzo, Tel. Fax) SCHEDA DI ADESIONE NUOTO IN CARTELLA ANNO II Turno: elementare Gennaio Febbraio - Marzo PISCINA BONADIES INDICARE EVENTUALE SUCCURSALE CLASSE N ALLIEVI REFERENTE GIORNO PRESCELTO FASCIA ORARIA (ad esclusione del LUNEDI e GIOVEDI ) (ad esclusione del MARTEDI, MERCOLEDI e VENERDI ) N ISTRUTTORE PER CLASSE RICHIESTA PULMINO SI NO NB: le fasce orarie dalle ,10 e dalle 11,40 alle 12,30 non sarà disponibile il pulmino N PORTATORI DI HANDICAP. SCADENZA PRESENTAZIONE SCHEDA ADESIONE lunedì 24 settembre 2017
16 SCUOLA (Nome, indirizzo, Tel. Fax) SCHEDA DI ADESIONE NUOTO IN CARTELLA ANNO III : Turno 1-2 elementare Aprile Maggio - Giugno PISCINA BONADIES INDICARE EVENTUALE SUCCURSALE CLASSE N ALLIEVI REFERENTE GIORNO PRESCELTO FASCIA ORARIA (ad esclusione del LUNEDI, MERCOLEDI e GIOVEDI ) (ad esclusione del MERCOLEDI ) (ad esclusione del MERCOLEDI ) (ad esclusione del MERCOLEDI ) (ad esclusione del MARTEDI, MERCOLEDI e VENERDI ) N ISTRUTTORE PER CLASSE PULMINO SI NO NB: le fasce orarie dalle ,10 e dalle 11,40 alle 12,30 non sarà disponibile il pulmino N PORTATORI DI HANDICAP SCADENZA PRESENTAZIONE SCHEDA ADESIONE lunedì 24 settembre 2017
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20 PIANO ATTIVITA DIDATTICHE A.S. 2017/2018 DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE DESCRIZIONE ASD IL CENTRO JUDO 1. TITOLO DEL PROGETTO DIDATTICO GIOCO JUDO EDUCAZIONE ALLA NON VIOLENZA 2. INFORMAZIONI GENERALI ORDINE DI SCUOLA DESTINATARIA DELL INIZIATIVA: INFANZIA X PRIMARIA: CLASSI SECONDARIA DI 1 GRADO SECONDARIA DI 2 GRADO MODALITA DI PARTECIPAZIONE: LABORATORIO X IN CLASSE NUMERO COMPLESSIVO CLASSI CHE SI VOGLIONO COINVOLEGERE: 25_classi ALTRI ELEMENTI RILEVANTI: le richieste dovranno pervenire al seguente indirizzo mail entro e non oltre il 10 settembre 2016 corredate di scheda di adesione completata in tutte le sue parti. Saranno accettate le prime 25 classi aderenti.
21 3. CONTENUTI DEL PROGETTO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO VEDI PROGETTO ALLEGATO FINALITA' E OBIETTIVI VEDI PROGETTO ALLEGATO ATTIVITA' PROPOSTE 4. PRINCIPALI METODOLOGIE CHE SARANNO UTILIZZATE X RICERCA - AZIONE LEZIONE FRONTALE LINGUAGGI NON VERBALI X LAVORI DI GRUPPO UTILIZZO STRUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ALTRO VEDI PROGETTOALLEGATO 5. TEMPI del progetto a) DATA PRESUMIBILE DI AVVIO 1 ottobre 2016 b) DATA PRESUMIBILE DI FINE 20 dicembre 2016 c) CADENZA INDICATIVA DEGLI INCONTRI settimanali d) N DI ORE COMPLESSIVE PREVISTE 4 ore per classe
22 6.PERSONALE DELL'ASSOCIAZIONE CHE GESTIRA' L'ATTIVITA' VOLONTARI X EDUCATORI X FORMATORI 7. ALTRE EVENTUALI ANNOTAZIONI VEDI PROGETTO ALLEGATO RIFERIMENTI DELLA PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO NOME E COGNOME INNELLA ROCCO MAURIZIO TELEFONO INDIRIZZO MAIL asdilcetnrojudo@gmail.com NOMI DELLE PERSONE CHE SEGUIRANNO LE ATTIVITA' EDUCATIVE DELLE SCUOLE: NOME E COGNOME BALLABIO KATIA TELEFONO INDIRIZZO MAIL katia.ballabio@gmail.com EVENTUALI CHIARIMENTI RICHIESTI AL SERVIZIO ISTRUZIONE DEL COMUNE di Rivoli Data 23/06/17
23 A.S.D. IL CENTRO JUDO Via Cavour, 21 Rivoli (TO) Tel: P.Iva: C.F PROGETTO FORMATIVO INTEGRATO CON I PROGRAMMI MINISTERIALI 1
24 TITOLO DEL PROGETTO GIOCO JUDO EDUCAZIONE ALLA NON VIOLENZA da realizzarsi nella Scuola Primaria 1. IL SOGGETTO PROPONENTE: Curriculum dell associazione L ASD Il Centro Judo propone progetti nella scuola dal 2003, il progetto è partito come attività promozionale rivolto a poche scuole nei Comuni limitrofi alla sede della nostra Associazione e negli anni grazie all alto livello di gradimento ottenuto si è esteso anche ad altri Istituti della Provincia di Torino. Hanno aderito le seguenti scuole: Don Milani di Vinovo Rodari di Nichelino, Don Milani di Vinovo, Santa Maria di Moncalieri Gozzano di Rivoli Grosso di Cambiano, Gozzano di Rivoli sede di via Alba e sede di Villarbasse, IC Montessori di San Maurizio Canavese I Circolo di Rivoli (scuola Gozzano, Collodi, Don Milani, Principi di Piemonte) scuola Boselli di Collegno, IC Montessori di San Maurizio Canavese, IC di Leinì, Liceo Scientifico Gallileo Ferrari di Torino scuola F.lli Cervi, Don Sapino, Don Milani di Collegno, scuola Grosso di Cambiano, IC Montessori di San Maurizio Canavese, IC di Leinì, ITC Boselli di Torino IV Circolo di Rivoli ( scuola Disney, Perone, Casa del Sole), scuola Cattaneo di Collegno, scuola Matteotti di Collegno, scuola Don Minzoni di Collegno, scuola Gramsci di Collegno, scuola A.Frank di Collegno, scuola Ungaretti di Grugliasco, IC di Leinì, scuola dell infanzia Bovetti di La Loggia IV Circolo di Rivoli ( scuola Disney, Perone, Casa del Sole), III Circolo di Rivoli (scuola Freinet e Cavour) I Circolo di Rivoli (scuola Principi di Piemonte, Collodi, Gozzano) scuola Cattaneo di Collegno, scuola Matteotti di Collegno, scuola Don Minzoni di Collegno, scuola Gramsci di Collegno, scuola A.Frank di Collegno, Istituto Tecnico Boselli e Sommeiller, scuola dell infanzia Bovetti di La Loggia IV Circolo di Rivoli ( scuola Disney, Perone, Casa del Sole), scuola Collodi di Rivoli, scuola Cattaneo, scuola Matteotti, scuola Leumann di Collegno scuola Don Minzoni, Gramsci, A.Frank di Collegno, scuola M.L.King e Agazzi di 2
25 Torino, Istituto Tecnico Boselli e Sommeiller, scuola dell infanzia Bovetti di La Loggia Scuola Matteotti, F.lli Cervi, Leumann, Boselli, Don Milani, Don Sapino di Collegno, scuola Don Minzoni-Gramsci e A.Frank di Collegno, scuola Viotti di Torino, scuola dell infanzia Bovetti di La Loggia scuola Matteotti, scuola Cattaneo, scuola Boselli, scuola Don Sapino, scuola don Milani, scuola Italo Calvino, scuola anna Frank, Don Minzoni e Gramsci di Collegno, Scuola Perone, scuola Cavour, Scuola Don milani, scuola Casa del Sole, e Walt Disney di Rivoli, Scuola dell infanzia G Boveti di La Loggia. 3. FINALITA DEL PROGETTO FORMATIVO Proporre un percorso di benessere psico-fisico da assumere quale costume culturale permanente e come mezzo per lo sviluppo dell intelligenza motoria (capacità neuro-cognitivo-motoria). Migliorare le capacità di apprendimento ed il livello di concentrazione dell Alunno che, grazie alle arti marziali, sviluppa un organizzazione mentale in grado di regolare sequenze psico-motorie, favorendo, quindi, la propensione ad assumere processi decisionali con differente grado di responsabilità. Valorizzare l'interazione tra tutti i linguaggi, abbattendo la tradizionale barriera tra i processi cognitivo-motori e le emozioni, e facendo emergere un'idea di persona come sistema integrato alla cui formazione e al cui equilibrio dinamico concorrono la componente percettivo-motoria, quella logico-razionale e quella affettivosociale. Favorire lo sviluppo delle capacità di aggregazione e di socializzazione degli Alunni, puntando sull interazione collaborativa e sul confronto con i compagni oltre all acquisizione di coerenti comportamenti ispirati alla sicurezza, al rispetto ed al fair play. Definire un percorso in continuità verticale, a partire dalla Scuola Primaria, avviando un serrato confronto metodologico-didattico tra la Scuola e la nostra Società Sportiva. 4. OBIETTIVI DIDATTICI La nostra Società Sportiva col presente Progetto intende rapportarsi all Istituzione Scolastica, proponendo una Disciplina di grande fascino e di tradizione millenaria. La FIJLKAM, infatti, ha stretto collaborazioni con alcune Università italiane per attivare ricerche che dimostrino gli effetti positivi di una certa pratica motoria nel campo dei disturbi specifici di apprendimento, e nell iperattività e nei deficit di attenzione, con risultati che possono essere molto utili nella Scuola Primaria o Secondaria di 1 Grado. Il Progetto, adeguando, differenziando e modulando metodologie e contenuti delle Discipline Federali, vuole contribuire allo sviluppo completo ed armonico della 3
26 personalità dei giovani. I Programmi proposti, distinti, progressivi e graduali, vengono predisposti secondo itinerari metodologici commisurati all età, delineando una pratica scolastica divertente e soprattutto sicura. Coerentemente con una convinta adesione alle direttive del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, riteniamo opportuno presentare un Programma differenziato per la Scuola Primaria e per quella Secondaria di 1 Grado, sia perché lo stesso è stato sperimentato ed ampiamente collaudato, sia per sostenere al meglio l impegno sul piano didattico e su quello operativo. 4.1 Capitalizzazione delle competenze Con questo Progetto intendiamo contribuire a far acquisire agli Alunni quelle conoscenze e quelle abilità che svilupperanno delle competenze indispensabili in una società complessa come quella odierna. Le abilità di vita, oggi ritenute indispensabili per fronteggiare il futuro, sono: Capacità relazionali; Capacità diagnostiche (reperire, trattare e utilizzare dati); Capacità decisionali; Capacità di cogliere i nessi causali tra gli eventi, per analizzare le ragioni e prevedere le conseguenze; Capacità di cooperare; Capacità progettuale; Capacità di risolvere i problemi; Capacità di adattarsi a nuove esperienze; Capacità di comunicare chiaramente; Pensiero creativo; Pensiero critico. Queste abilità dovrebbero far parte del comune repertorio di competenze psico-sociali dei bambini e dei giovani. Attraverso queste discipline i ragazzi imparano a controllare gli impulsi causa di gravi conflitti a Scuola (Vedi bullismo), come dimostrato da studi universitari sui ritmi cerebrali nel campo delle neuroscienze, a metabolizzare l eccesso di aggressività distruttiva e riutilizzarla in modo positivo. Acquisiscono modelli comportamentali centrati sul rispetto degli altri pur nel confronto agonistico. Ragazzi con comportamenti violenti, sottoposti liberamente a sessioni di allenamenti nelle arti marziali, dopo un anno di impegno hanno ottenuto dei risultati lusinghieri sul piano sociale. 4.2 Le qualità cognitivo-motorie sviluppate dal judo Capacità di discriminazione propriocettiva; Capacità di discriminazione esterocettiva; Coscienza e rappresentazione del sé; 4
27 Strutturazione dello schema corporeo; Comprensione delle ambiguità senso-percettive; Capacità di dare ordine e ritmo a sequenze cognitivo-motorie; Capacità di interazione neuro-cognitivo-motoria con gli altri in contesto situazionale; Stabilità dell attenzione; Pensiero convergente e divergente; Capacità di assumersi responsabilità; Capacità decisionali; Rispetto delle consegne e delle regole. 4.3 Ambito delle diversità e dei rischi di insuccesso scolastico Ci riferiamo ai disturbi specifici di apprendimento ed alla iperattività e disturbi dell attenzione. a) Ambito scientifico motorio Anatomia elementare, apprendimento di termini anatomici, parallelismi tra antico empirismo orientale e scienza occidentale. b) Ambito linguistico artistico espressivo Utilizzazione e spiegazione di termini, concetti, ecc. provenienti da altre culture, esercitazioni con musiche di varie aree geografiche, approccio alla ritmica di base, apprendimento di termini relativi a movimenti in lingua originale ed in lingua italiana. c) Ambito cognitivo Giochi di relazione, giochi corporei con materiale strutturato (cerchi, assi, ecc.) d) Ambito logico-matematico Raggruppare, seriare, classificare e contare con i giochi più vari. e) Ambito emotivo-affettivo Non si tratta solo di educare a controllare le emozioni, ma anche di promuovere la valorizzazione di atteggiamenti positivi nei confronti di se stessi e del mondo umano, naturale e artificiale. f) Ambito storico geografico Organizzazione spazio-temporale e conoscenza della storia delle Discipline Federali, simbolismi e ritualità, capacità di orientarsi in altre aree geografiche ed epoche. g) Ambito ambientale salutistico Interazione con l ambiente, benessere psico-fisico da assumere quale costume permanente. h) Ambito etico. Contributo all educazione alla cittadinanza ed all acquisizione di comportamenti non violenti sui seguenti temi: Valori ed ideali; Principi su cui fondarne le regole; Sulle responsabilità e sulle conseguenze; 5
28 Solidarietà e processi democratici; Rispetto; Fair play; Salute alimentazione doping. 5. OBIETTIVI ETICO-SOCIALI DEL PROGETTO Principi ispiratori 1. Aiutare gli Alunni a conoscere meglio se stessi, le proprie attitudini e potenzialità al fine di rispettare la propria persona, il rapporto con gli altri e sviluppare al meglio le naturali capacità psicofisiche; 2. Stimolare gli Alunni ad impegnarsi di più nella Scuola, nella Società, nella Vita, nello Sport, in modo da raggiungere soddisfazioni e successi personali; 3. Applicare in situazioni concrete di gara, sotto stress competitivo, i principi del fair play. Buone pratiche richieste dalla convivenza civile Il concetto di convivenza civile presuppone di superare il valore del buon comportamento da assumere nello spazio civile pubblico e richiede di praticare come bene comune pubblico anche il buon comportamento da assumere nello spazio privato in tema non solo di partecipazione e di coscienza politica, ma anche di circolazione stradale, di rispetto dell ambiente, di cura della propria salute e dell alimentazione, di comportamenti nel campo affettivo-sessuale. Obiettivi specifici di apprendimento Rispettare le regole in un gioco. Stabilire corretti rapporti interpersonali e mettere in atto comportamenti operativi ed organizzativi all interno del gruppo. Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano, nelle relazioni interpersonali, gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione. Approfondire la conoscenza e l accettazione di sé, rafforzando l autostima, anche apprendendo dai propri errori. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. 6. CONTENUTI ED ATTIVITA DEL PROGETTO Programmi formativi A) Scuola Primaria 6.1 Premessa In questo periodo della vita il nostro Progetto svincola l attività fisica da ogni componente che la renda meccanica; la ricerca di una libera espressione del movimento è priva degli aspetti agonistici che spesso caratterizzano le attività sportive in genere. In tal modo, l Alunno apprende anche una modalità di interazione con gli altri, modalità di collaborazione e non competitiva. 6
29 Collaboriamo con la Scuola al passaggio dal corpo percepito al corpo rappresentato impegnando i bambini con attività collegate ai fattori di strutturazione dello schema corporeo, che sono: 1) Strutturazione spazio-temporale; 2) equilibrio (statico, statico-dinamico e dinamico); 3) definizione e coordinazione della lateralità; 4) educazione e controllo della respirazione; 5) controllo del tono e rilassamento psicosomatico; 6) coordinazione senso motoria. Tutte queste attività vengono applicate tenendo sempre conto del concetto dell obliquità dell offerta formativa. L offerta motoria da noi proposta prevede, infatti, un intervento diversificato per gli Alunni con capacità diverse ed in questo modo è possibile interagire con il gruppo-classe con attività che permettano a tutti di lavorare. 6.2 Traguardi delle competenze L intelligenza motoria: - Funzioni senso-percettivo-motorie; - linguaggio motorio; - movimento nello spazio e nel tempo; - gioco, sport, regole, fair play (ludere non laedere); - sicurezza e prevenzione, salute e benessere. 6.3 Obiettivi di apprendimento - Capacità di discriminazione propriocettiva ed esterocettiva; - schemi posturali e motori; - capacità di gestire l equilibrio in condizioni statiche e dinamiche; - strutturazione movimento secondo categorie spazio-temporali; - ritmo, suono, movimento; - codici motori e comunicazione; - giochi situazionali, di opposizione (mediata e/o diretta); - giochi situazionali regolamentati con e senza attrezzi. L importanza che nell età evolutiva è data alla percezione dello schema corporeo ha diverse implicazioni, assai più ampie di quelle del solo sviluppo delle capacità motorie. Il concetto di schema corporeo e la capacità di comprendere le relazioni spaziali tra elementi diversi sono fondamentali perché il bambino acquisisca la percezione dello spazio nella scrittura, nella lettura, nel disegno, nella geometria. Dunque, sono importanti nell apprendimento. 6.4 Metodi 7
30 - metodo ludico; - metodo libera esplorazione; - metodo problem solving. 6.5 Valutazione Verifiche periodiche per comprendere se si stanno raggiungendo gli obiettivi. 6.6 Materiale didattico - materassini componibili; - over (ostacoli fissi); - coni; - cerchi; - palloni di spugna, ecc.. 7. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO E COSTI Il progetto è a titolo gratuito e prevede 4 incontri per un massimo di 25 classi aderenti. Verranno prese in considerazione le prime 25 candidature che invieranno l allegato modulo di partecipazione debitamente compilato a asdilcentrojudo@gmail.com entro il 10 settembre La calendarizzazione deve prevedere i quattro incontri settimanali nel periodo ottobre dicembre Luogo e data Rivoli, Firma e timbro A.s.d IL CENTRO JUDO 8
31 A.S.D. IL CENTRO JUDO Via Cavour, 21 Rivoli (TO) Tel: P.Iva: C.F Pof Progetto: GIOCO JUDO EDUCARE ALLA NON VIOLENZA Scuola Indirizzo scuola Telefono scuola Referente attività motoria Telefono N classi aderenti N studenti partecipanti referente attività motoria Scheda di adesione note Data classe Referente (nome e cellulare) Classi aderenti Giorno e ora previsto per l attività Data di inizio Timbro e firma del Dirigente Scolastico
32 GIOCARE NELLA... RETE Progetto promosso dall'assessorato allo Sport, sostenuto anche dalla collaborazione di alcune Società sportive presenti nella Consulta dello Sport. In particolare collaborano: Tennis Rivoli 2000, Polisportiva Comunale Rivoli, Gruppo Sportivo Murialdo, ASD Stella Rivoli, Conte Verde Basket e UISP Vallesusa e l'istituto Comprensivo Gobetti. Il progetto nasce nel 2000 per le classi della scuola primaria. Nell'anno successivo viene integrato con l'ideazione di un campionato a cinque discipline sportive (orieentering, bocce, pallacanestro, tennis, atletica leggera, palla rilanciata), anche per la scuola secondaria di 1 grado. Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di 1 grado Per adesioni o informazioni: COMUNE DI RIVOLI - Ufficio Sport Marisa Franzoso - 011/ marisa.franzoso@comune.rivoli.to.it scuola secondaria 1 grado: prof.ssa Marisa Maffeis vicepresidegobetti@gmail.com scuola primaria prof. Antonio Magnifico
33 PIANO ATTIVITA DIDATTICHE A.S. 2017/2018 DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE DESCRIZIONE ARCIERI DELLE ALPI 1. TITOLO DEL PROGETTO DIDATTICO CORSO DI AVVIAMENTO AL TIRO CON L'ARCO E PREPARAZIONE AI GIOCHI STUDENTESCHI 2. INFORMAZIONI GENERALI ORDINE DI SCUOLA DESTINATARIA DELL INIZIATIVA: INFANZIA PRIMARIA: CLASSI x SECONDARIA DI 1 GRADO SECONDARIA DI 2 GRADO MODALITA DI PARTECIPAZIONE: x LABORATORIO IN CLASSE NUMERO COMPLESSIVO CLASSI CHE SI VOGLIONO COINVOLGERE: ALTRI ELEMENTI RILEVANTI: CIRCA 120 STUDENTI
34 3. CONTENUTI DEL PROGETTO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Corso di avviamento di tiro con l'arco composto da 5 lezioni di un'ora ognuna. FINALITA' E OBIETTIVI Selezione degli studenti da preparare ai giochi studenteschi. ATTIVITA' PROPOSTE 4. PRINCIPALI METODOLOGIE CHE SARANNO UTILIZZATE RICERCA - AZIONE x LEZIONE FRONTALE x LINGUAGGI NON VERBALI x LAVORI DI GRUPPO UTILIZZO STRUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ALTRO 5. TEMPI del progetto DATA PRESUMIBILE DI AVVIO inizio GENNAIO 2018 DATA PRESUMIBILE DI FINE fine APRILE 2018 CADENZA INDICATIVA DEGLI INCONTRI settimanali N DI ORE COMPLESSIVE PREVISTE 20/30 6.PERSONALE DELL'ASSOCIAZIONE CHE GESTIRA' L'ATTIVITA' x VOLONTARI x EDUCATORI x FORMATORI
35 7. ALTRE EVENTUALI ANNOTAZIONI SARA' POSSIBILE UN CONTRIBUTO SPESE RIFERIMENTI DELLA PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO NOME E COGNOME Maurizio Lucano TELEFONO 392/ INDIRIZZO MAIL maurizio.lucano@fastwebnet.it NOMI DELLE PERSONE CHE SEGUIRANNO LE ATTIVITA' EDUCATIVE DELLE SCUOLE: NOME E COGNOME TELEFONO INDIRIZZO MAIL 21/6/2017 Firmato in originale
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