MIF MUSEO DELL IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE DONNA FRANCESCA SANNA SULIS LA CARTA DEI SERVIZI

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1 MIF MUSEO DELL IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE DONNA FRANCESCA SANNA SULIS LA CARTA DEI SERVIZI 1. PREMESSA La Carta dei servizi, costituisce lo strumento attraverso cui il Mif Museo dell imprenditoria femminile Donna Francesca Sanna Sulis, articolato nelle sue due sedi sede centrale ex caserma dei Carabinieri e Casa dei Candelai, comunica con gli utenti e si confronta con loro. La Carta individua i servizi che il MIF s impegna a erogare sulla base del proprio STATUTO, delle norme vigenti e nel rispetto delle esigenze e delle aspettative degli utenti, la cui soddisfazione costituisce un obiettivo primario per il MIF. La Carta dei servizi si ispira a: - i principi enunciati nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 sull erogazione dei servizi pubblici; - l art. 11 D.Lgs. 286/99 "Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59"; - il Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 Atto d indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e standard di funzionamento e sviluppo dei musei e in particolare l ambito VII che definisce i rapporti del museo col pubblico; - il Codice di deontologia professionale dell ICOM, l International Council of Museums; - la Legge regionale L. R. 20 /09/2006 n.14 della Regione Autonoma della Sardegna in materia di musei.

2 La Carta dei servizi, a cura della Direzione del MIF, dovrà essere aggiornata con cadenza minimo triennale o in caso di modificazione della normativa sugli standard dei servizi museali, di nuove esigenze di servizio o per accogliere suggerimenti e osservazioni degli utenti. La Carta è resa pubblica attraverso il sito web del MIF nonché in forma cartacea, messa a disposizione degli utenti e di chi ne fa richiesta presso la reception delle sedi del MIF. 2. PRESENTAZIONE DEL MIF (STORIA, FINALITÀ, MISSIONE) Il museo Donna Francesca Sanna Sulis, di Muravera è in funzione dal 2004, con sede espositiva nella vecchia caserma dei carabinieri in via Marconi n 99, un edificio articolato su due piani dotato di sistemi di climatizzazione, illuminotecnica, gruppo ascensori, sale espositive, book shop, sale ludico didattiche ed una sezione etnografica ubicata nella Casa dei Candelai in via Speranza, una casa campidanese in mattoni crudi articolata su due piani con sale adibite a laboratori artigiani e con un ampio cortile funzionale per esposizioni all aperto. Il museo è dedicato a Donna Francesca Sanna Sulis, nobildonna muraverese, straordinario esempio settecentesco di imprenditoria femminile, che introdusse l allevamento dei preziosi bachi cibandoli con i gelsi che spontaneamente crescevano nel territorio, trasformando questa attività domestica in impresa. Nel tempo impiantò nuovi gelseti, organizzò corsi di filatura e tessitura al telaio per giovani donne e trasformò i magazzini della sua casa in laboratori per la lavorazione di filati e tessuti, avviando una produzione di seta di ottima qualità richiesta dai ricchi mercati piemontesi e lombardi. Alla sua morte donò gran parte dei suoi beni alla comunità muraverese. Il museo è diventato un centro d arte di riferimento per tutto il territorio della costa sud orientale della Sardegna, e con intensa attività ospita mostre temporanee, laboratori didattici, convegni e concerti.

3 Il Museo Donna Francesca Sanna Sulis, sottotitolato Mif Museo dell imprenditoria femminile, si pone come obiettivo quello di divenire un punto di riferimento per l artigianato tessile Sardo ed in generale sull imprenditoria femminile del passato e del presente, tramite il racconto della storia di questa grande imprenditrice/artista. Il MIF ha le seguenti finalità: - curare la collezione di manufatti, opere, scritti e quanto altro riferibile alla storia, all arte, alla demo antropologia ed alla tradizione locale; - Curare conservare la collezione della casa dei Candeali composta da manufatti quali calchi, produzioni in cera, strumenti per la fusione, la decorazione, modelli e forme di candele tra cui quelle di ex voto, ed ancora testi ed altri documenti legati all antica tradizione delle lavorazioni della cera; - Divenire punto di richiamo per il turismo locale con manifestazioni, mostre, incontro con gli artigiani, dibattiti, pubblicazioni e quanto altro necessario per la diffusione della culturale locale e di quella della Sardegna; - Svolgere attività di ricerca sulle tradizioni popolari anche in un ottica di collaborazione tra i popoli per promuovere percorsi di collaborazione e di pace; - Accrescere la sensibilità della popolazione per i temi dell arte, della salvaguardia del patrimonio culturale, della tradizione orale, delle testimonianze oggi anche, audio, filmiche, fotografiche e digitali dell area vasta del territorio di Muravera e più in generale del Sarrabus Gerrei; - creare sul tema più ampio dell uso della cera e più in generale delle tradizioni locali, occasioni d incontro tra tradizione e innovazione, tra vecchie e nuove generazioni, mediante attività che colleghino le une con le altre contribuendo nello stesso tempo ad attivare nelle popolazioni coinvolte uno spirito partecipativo rispetto al Museo, in un ottica non solo di fruizione dell offerta culturale ma anche e soprattutto di creazione della stessa;

4 - integrare le proprie attività con quelle degli altri attori pubblici e privati del territorio (istituzioni, aziende, associazioni di categoria, altre realtà culturali) per costruire una prospettiva di collaborazione che consenta di superare le logiche individualistiche e favorisca il potenziamento coordinato dell offerta culturale del territorio; - valorizzare e sostenere le risorse umane esistenti nel territorio prevedendo l adesione ai programmi di formazione regionali per le figure professionali impiegate nel Museo, in modo tale da renderle il più possibile autonome in tutte le attività di gestione. - creare per il Comune di Muravera e per la Provincia di Cagliari un offerta turistica in cui le attività culturali si integrino con quelle produttive e ricettive in modo da potenziare l attrattività complessiva del territorio basandosi sulla sinergia di vari settori dell economia locale. - svolgere attività di comunicazione didattica e di divulgazione, soprattutto nei confronti delle scuole di ogni ordine e grado. Il MIF opera secondo criteri di qualità, semplificazione delle procedure, informazione agli utenti. 3. PRINCIPI FONDAMENTALI La Carta dei servizi si ispira ai seguenti principi: - Uguaglianza Il MIF eroga i propri servizi senza distinzione alcuna di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica e l accesso ad essi è garantito a tutti i cittadini senza limitazioni di sorta. Il MIF si adopera per garantire l accesso anche agli utenti diversamente abili attraverso la presenza di strutture adeguate. - Imparzialità

5 Il MIF ispira il proprio comportamento a principi di obiettività, giustizia e imparzialità. Gli utenti possono contare sulla competenza e la disponibilità del personale nel soddisfacimento delle proprie esigenze, aspettative e richieste. - Continuità I servizi sono erogati con continuità e regolarità, con le modalità e negli orari stabiliti. Eventuali interruzioni dei servizi sono tempestivamente comunicate adottando tutte le misure necessarie a ridurre il disagio degli utenti - Partecipazione Il MIF promuove la partecipazione degli utenti, singoli o associati, al fine di favorire la loro collaborazione al miglioramento della qualità dei servizi, individuando i modi e forme attraverso cui essi possono esprimere e comunicare suggerimenti, osservazioni, richieste e reclami. - Sicurezza e riservatezza Il MIF garantisce la conformità dei servizi erogati alla normativa vigente in materia di sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge per la tutela della privacy. I dati personali dell'utente vengono utilizzati esclusivamente per le finalità di carattere istituzionale e non vengono trattati da personale non autorizzato né ceduti o comunque comunicati e/o diffusi a terzi. - Disponibilità e chiarezza Il personale incaricato ispira il suo comportamento nei confronti del pubblico a presupposti di gentilezza, cortesia e collaborazione e al principio della semplificazione delle procedure burocratiche. Gli operatori s impegnano ad erogare i servizi in modo chiaro e comprensibile, utilizzando un linguaggio facile e accessibile a tutti gli utenti. Il personale è tenuto a qualificarsi con il proprio nome nei rapporti con gli utenti, anche nel caso di comunicazioni telefoniche ed epistolari siano essere ordinarie od elettroniche.

6 - Qualità dei servizi Il MIF adegua il proprio ordinamento e funzionamento agli standard e obiettivi di qualità previsti dal Decreto Ministeriale del 10 maggio 2001 e L. R. 20 /09/2006 n.14 della Regione Autonoma della Sardegna in materia di musei. Il MIF eroga i servizi secondo criteri di efficacia ed efficienza, adottando opportuni indicatori per valutare la qualità dei sevizi erogati. In particolare: - per efficacia s intende la fornitura di prestazioni e servizi al massimo livello quantitativo e qualitativo rispetto alle esigenze degli utenti e perseguendo la loro soddisfazione; - per efficienza s intende la fornitura di prestazioni e servizi al massimo livello quantitativo e qualitativo rispetto alle risorse a disposizione e ai programmi stabiliti, in termini di maggiore semplificazione, minori adempimenti burocratici e riduzione di costi. 4. DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI 4.1. Diritti degli utenti Tutti i cittadini possono accedere al Museo e usufruire dei suoi servizi secondo le modalità previste dal regolamento e riprese nella presente Carta. Gli utenti hanno diritto a: - ricevere una chiara ed efficace informazione sulle offerte del Museo e sulle modalità di accesso ai servizi e alle iniziative; - comunicare con il MIF attraverso tutti i mezzi messi a disposizione a questo scopo.

7 Il MIF è dotato di un punto informazioni e prenotazioni. Si possono ottenere altre informazioni di base presso gli Uffici del Comune, gli uffici turistici, nonché consultando il sito web e tramite apposito depliant informativo del Museo. Gli orari di apertura e dei servizi al pubblico sono stabilito dalla Direzione del MIF, sentito il parere del Comune nel rispetto degli standard vigenti, e viene adeguatamente pubblicizzato tramite depliant informativi, gli Uffici del Comune e gli uffici turistici. L accesso al MIF è gratuito per i bambini sino a 7 anni, per gli anziani oltre i 75 anni, per i portatori di handicap psichico, per il restante pubblico l accesso è subordinato al del biglietto di ingresso, con eventuali riduzioni, secondo le determinazioni adottate dalla Direzione, previo parere delcomune. Il MIF si riserva di stabilire, per alcuni servizi, formule di rimborso delle spese, pacchetti per gruppi, offerte su preventivo, ingressi gratuiti in occasione di particolari eventi o iniziative. Le tariffe, il costo dei biglietti, dei servizi e dei diritti sono fissati in appositi tariffari esposti al pubblico. Per garantire una regolare programmazione delle visite la prenotazione è obbligatoria nel caso di scolaresche e gruppi, sia quando è richiesto l ausilio di una guida sia nei casi in cui tale servizio non sia richiesto. È anche obbligatoria la prenotazione per visite guidate in lingua straniera e per le attività e laboratori didattici. Le prenotazioni si possono effettuare durante gli orari di apertura del MIF per telefono o tramite sito web

8 Per comunicare osservazioni e suggerimenti o sporgere reclami è disponibile la CASSETTA DELLE OSSERVAZIONI posta nella recpetion del museo, a vista ed a portata del visitatore Doveri degli utenti Gli utenti del museo sono tenuti a osservare le norme di buona educazione e di corretto comportamento nei confronti degli altri utenti e del personale del Museo. Ogni comportamento I comportamenti in contrasto con tali regole e con i divieti indicati all ingresso e con le indicazioni fornite dal personale possono essere anche motivo di allontanamento dalla struttura museale. Nel MIF è vietato: - introdurre animali, ad eccezione di quelli utili per accompagnare le persone disabili, e qualunque oggetto che per le sue caratteristiche possa rappresentare un rischio per la sicurezza delle persone, dell edificio, delle strutture; - effettuare riprese fotografiche e audiovisive non autorizzate; - fumare in tutti i locali del MIF; - usare il cellulare all interno degli spazi espositivi; - consumare cibi e bevande negli spazi espositivi. 5. SERVIZI Il MIF eroga i seguenti servizi: - Visite guidate; - Accesso al patrimonio; - Consulenze; - Progetti culturali; - Formazione e didattica; - Promozione.

9 Per le attività di ricerca, di collaborazione a manifestazioni, mostre, ed altro che comporti prestazioni professionali degli operatori addetti al museo o della struttura societaria, verranno stabilite annualmente le tariffe orarie o forfettarie, od ancora giornaliere, settimanali, per i diversi servizi proposti, per il nolo delle sale espositive e delle attrezzature. 5.1 Visite servizio descrizione condizioni visita possibilità di accesso a tutto il percorso in ampi orari di apertura al pubblico e accesso: in base al tariffario comunque non inferiori a sei ore nell arco approvato dalla Direzione e dal delle giornate di apertura al pubblico Comitato di indirizzo strategico ed esposto al pubblico visite da visite organizzate al percorso, con guida o destinatari: gruppi organizzati parte di senza; prenotazione obbligatoria in alcuni accesso: in base al tariffario gruppi casi (scolaresche e gruppi) approvato dalla Direzione e dal Comitato di indirizzo strategico ed esposto al pubblico 5.2 Accesso al patrimonio servizio descrizione condizioni

10 consultazioni possibilità di accesso a tutto il patrimonio ammesso a consultazione, negli appositi accesso: gratuito spazi della Biblioteca/Archivio/ multimediale; consultazione individuale (internet, basi dati ecc.) sulle postazioni presenti nel museo) prestiti prestito del materiale, archivistico, grafico e iconografico accesso: da concordare prestito del materiale filmico e bibliografico accesso: da concordare duplicazioni riproduzioni (video, fotografiche, e cinematografiche, televisive) del patrimonio accesso salvo specifica riproduzioni nel rispetto della normativa sul diritto autorizzazione della d autore Soprintendenza Archeologica della Sardegna: a cessione di cessione dei diritti economici di diritti sfruttamento sui materiali dei quali il MIF accesso: a detiene il copyright cessione di concessione dell uso della sala per incontri, destinatari: associazioni culturali spazi sala per esposizioni temporanee, comprese accesso: da concordare : a eventuali attrezzature, per attività di tipo culturale, in presenza di un operatore e/o di un tecnico del Museo

11 5.3 Consulenze servizio descrizione condizioni consulenza museale consulenza bibliografica consulenza archivistica consulenza metodologicodidattica elaborazione di progetti finalizzati alla realizzazione, revisione, completamento di allestimenti ricerche bibliografiche locali, nazionali e internazionali tramite bibliografie cartacee e/o tramite utilizzo assistito di banche dati gratuite disponibili su internet documenti delivery/recupero e fornitura di documenti in copia consultazione assistita per i fondi conservati presso il MIF ricerche archivistiche sui fondi conservati presso il MIF elaborazione di progetti, percorsi didattici e approfondimenti sulle tematiche del museo accesso: da concordare : a accesso: gratuito/ a accesso: a accesso: gratuito/: a accesso: da concordare : a destinatari: insegnanti e scuole di ogni ordine e grado, istituti di ricerca accesso: da concordare/ a

12 consulenza editoriale ricerca ed indicazioni sull utilizzo di destinatari: insegnanti e scuole di documenti, bibliografie, materiali ogni ordine e grado; istituti di audiovisivi e multimediali specifici, a partire ricerca dalle risorse esistenti presso il MIF, anche accesso: da concordare/ a per attivare nelle singole scuole un laboratorio / progetti speciali progettazione di percorsi di visita a mostre destinatari: studenti di scuole di temporanee ogni ordine e grado, altri enti/associazioni interessati accesso: da concordare/ a consulenza scientifica sui prodotti editoriali destinatari: autori, curatori, di soggetti terzi (lettura e relazione) editori accesso: da concordare / a progettazione editoriale per conto terzi destinatari: autori, curatori, editori accesso: a / a cura redazionale per conto terzi destinatari: autori, curatori, editori accesso: a / a

13 5.4 Progetti culturali servizio descrizione condizioni attività di ricerca per terzi eventi culturali eventi espositivi Sono possibili attività di ricerca per conto terzi nell ambito di progetti condivisi o non dal museo con formule ed eventuali costi da concordare. organizzazione e realizzazione di incontri con autori e presentazione di volumi. organizzazione e realizzazione di conferenze. organizzazione e realizzazione di convegni e seminari. organizzazione e realizzazione di qualsiasi altro evento utile alla divulgazione del patrimonio culturale, compresi intrattenimenti ludici. progettazione e realizzazione di esposizioni temporanee e permanenti interne progettazione e realizzazione di esposizioni temporanee e permanenti per conto terzi accesso: da concordare / a accesso: gratuito // a accesso: gratuito/ a accesso: gratuito/ a accesso: secondo i casi accesso: secondo i casi accesso: a (da concordare) 5.5 Formazione e didattica

14 servizio descrizione condizioni attività didattica formazione permanente agli adulti tirocini e stage assistenza tesi formazione per insegnanti attività articolate e diversificate per livello di scuola e per argomenti, descritte analiticamente in un apposito opuscolo anche on line, svolte sia in sede, sia sul territorio, sia a distanza organizzazione e realizzazione di laboratori e incontri, anche in collaborazione con l Università della terza età o altri enti di formazione per adulti con lezioni e visite guidate tutoraggio dei soggetti attraverso la predisposizione dei progetti di attività, l assistenza e formazione, le verifiche sul lavoro svolto sui temi della museografia e museologia, gestione museale e afferenti alle aree disciplinari trattate dal Museo tutoraggio dei soggetti attraverso l assistenza nella ricerca e la consulenza sulla redazione dell elaborato organizzazione e realizzazione di corsi di aggiornamento, anche a distanza interventi di formazione in servizio su richiesta di singoli istituti scolastici, anche a distanza destinatari: studenti ed insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado accesso: a accesso: a destinatari: tirocinanti dell Università e di altri enti accesso: con convenzione destinatari: laureandi accesso: da concordare destinatari: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado accesso: gratuito destinatari: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado accesso: da concordare

15 5.6 Promozione e comunicazione servizio descrizione condizioni prodotti editoriali oggettistica comunicazione in rete comunicazione in rete realizzazione di prodotti editoriali di varia tipologia e supporto (guida al Museo, accesso: da concordare cataloghi, quaderni, atti, video, banche dati): comprende la redazione, la revisione e la cura redazionale contributi specifici da inserire sul periodico del sito web del Museo accesso: gratuito distribuzione dei prodotti editoriali accesso: di norma a distribuzione di oggettistica, poster, cdrom, video, gadget ecc accesso: di norma a aggiornamento web accesso: gratuito Pubblicità di terzi non in contrasto con la missione del museo e con il pubblico di ogni accesso: a età e ragione e fascia sociale Per ulteriori informazioni sui servizi, l utente può rivolgersi agli Uffici del Comune, agli Uffici turistici e/o all indirizzo di posta elettronica del Museo mifmuravera@gmail.com o del Comune info@comune.muravera.ca.it

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