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1 Format Proposte del territorio MADONIE (Bozza di strategia) A) Territorio interessato Comuni SNAI (21) beneficiari diretti: Aliminusa, Alimena, Bompietro, Blufi, Caccamo, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni; Comuni Area Strategica (7) beneficiari indiretti degli interventi: Campofelice di Roccella, Cefalù, Cerda, Lascari, Sciara, Termini Imerese e Valledolmo. B) Principali problemi/ostacoli alla vita nell area, con riguardo sia ai servizi essenziali per una buona qualità di vita, sia alle possibilità di lavoro e d impresa, anche alla luce degli investimenti o delle strategie fino ad ora adottate. La percentuale di anziani residenti con età superiore ai 65 anni (26.2%) risulta più alta della media regionale e nazionale delle aree interne, quasi al limite del punto di demarcazione (30%) fra la sopravvivenza e l estinzione di una comunità; Bassa percentuale di residenti giovani di età inferiore ai 35 anni (19.8%); Assenza di rapporti tra istituti superiori e tessuto socio-economico; Frazionamento dei plessi scolastici, presenza di pluriclassi, bassa diffusione del tempo pieno, risultati ai test Invalsi preoccupanti; Servizi sanitari alla popolazione carenti e/o inadeguati; Rete viaria e sistema di TPL del tutto insufficiente ad assicurare i necessari servizi di collegamento tra i comuni dell area e tra questi e: a) l area metropolitana di Palermo; b) gli aeroporti di Catania e di Palermo; c) il polo universitario di Enna; Quasi la metà della popolazione non è raggiunta da banda larga su rete fissa fino a 20 mbps; totale assenza di servizi in logica Smart Cities che consentano di ridurre il digital divide ed aumentare i servizi essenziali di cittadinanza attraverso l applicazione delle nuove tecnologie di comunicazione e delle APP; Flusso turistico poco adeguato al tasso ed al livello di ricettività presente nell area; Spopolamento dei piccoli nuclei urbani e degrado dei centri storici; Problema di gestione dei beni culturali recuperati con precedenti cicli programmatori e loro messa a valore; Degrado di ampie aree agricole destinate in passato a pascolo ed a seminativo ed oggi abbandonate; Inadeguato utilizzo del patrimonio boschivo. C) Possibili soluzioni ai problemi individuati Ridisegnare gli indirizzi formativi orientandoli alle filiere produttive ed alle specializzazioni del territorio;

2 Ridurre l'attuale frammentazione degli istituti scolastici ed il numero di pluriclassi, attraverso la riorganizzare della rete scolastica in un meccanismo a nodi, secondo il principio della contiguità territoriale e della circolarità: sei nodi per gli istituti comprensivi, che raccolgano al massimo per ogni nodo quattro comuni e una popolazione studentesca compresa tra 900 e 1200 studenti; tre/ quattro nodi di Istituti Superiori con popolazione scolastica simile a quella dei comprensivi; Potenziare i servizi posti in capo all Ospedale di Petralia Sottana, compreso il punto nascita, quale struttura di montagna con difficoltà di accesso per la viabilità e per la distanza dagli altri presidi ospedalieri, ed insediarvi un centro di riferimento per la riabilitazione e la cura di patologie quali Alzheimer e Demenza senile ed alla cura di patologie croniche utilizzando al meglio l adiacente palestra e piscina comunale. Costruire percorsi di prevenzione della disabilità utilizzando risorse territoriali extra-sanitarie esistenti, quali: palestre, itinerari (bici, trekking, escursioni), sentieri gastronomici tramite piani personalizzati e presenza di case-management. Introdurre infrastrutture di telemedicina per la gestione di patologie croniche e garantire l erogazione di consulenze specialistiche di diagnostica radiologica e cardiologica per i pazienti che non possono spostarsi dal proprio domicilio; Assicurare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete viaria (sia provinciale che nazionale). Realizzare tre aree di interscambio (Irosa, Campofelice di Roccella e Cefalù), per facilitare i collegamenti con i poli esterni all area. Recepire le indicazioni rassegnate dal territorio e contenute nello Studio di fattibilità realizzato nell ambito del Progetto M.U.S.A. (Mobilità Urbana e Sviluppo Attrattori culturali) per un efficace riorganizzazione del TPL. Rinegoziare le concessioni tra la Regione Siciliana e le 7 Società di trasporto che servono l area; Estendere la copertura della banda larga e portare la fibra ottica sul Parco Astronomico delle Madonie per migliorarne la competitività quale polo di ricerca e didattica di livello internazionale; Promuovere una Smart Community, in linea con il concetto di Città a rete e di comunità intelligente, affinchè diventi il luogo in cui, grazie al supporto di tecnologie pervasive e all implementazione di avanzate soluzioni applicative, sarà possibile implementare processi e servizi di cittadinanza inclusivi, partecipativi, democratici e personalizzabili, in risposta alle sfide sociali in diversi ambiti (quali mobilità, salute, istruzione, cultura e turismo, etc ), nel rispetto dei requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, riconoscendo la centralità delle esigenze dell individuo e della comunità; Riposizionare l offerta turistica su nuovi ed emergenti target (naturalistico, didattico, scientifico, eno-gastronomico, religioso) in una logica di offerta di territorio, in cui si inquadra la realizzazione di un grande attrattore quale il Parco Astronomico delle Madonie; Trasferire il modello Gangi, della vendita di case ad 1 Euro con l impegno a ristrutturale, ai comuni dell Area; Realizzare l ecomuseo diffuso della Città a rete e quindi favorire la nascita di nuove imprese per la gestione integrata degli attrattori culturali-ambientali e per la realizzazione di eventi culturali; Favorire l inserimento di nuovi agricoltori nelle aree abbandonate, specializzarne le coltivazioni (a partire da quelle fortemente indentitarie), disaccoppiare proprietà della terra e gestione agricola della terra, istituire

3 nuovi servizi locali, facendo leva sull'apertura di nuovi mercati interni (mense scolastiche con prodotti del territorio e tipicizzazione dell'offerta gastronomica delle strutture ricettive) ed esterni all'area (potenziamento della piattaforma logistica delle produzioni tipiche localizzata presso il Comune di Campofelice di Roccella); Sviluppare circuiti energetici locali in cui produzione e consumo di energia vengono avvicinati e razionalizzati per ottimizzare lo sfruttamento delle risorse rinnovabili disponibili, integrando, in particolare, la risorsa solare con la filiera bosco-legna-energia e con il riutilizzo degli scarti di lavorazione agricola ed agro-industriale. Potenziare contestualmente le competenze e le capacità professionali e manifatturiere locali nel settore delle energie rinnovabili in modo da ottenere il massimo impatto occupazionale dalla transizione del modello energetico. D) Risultati attesi Incrementare il vantaggio competitivo del tessuto produttivo, rafforzare l alternanza scuola-lavoro, irrobustire i livelli di specializzazione professionale nel comparto agroalimentare e della green economy; Migliorare le competenze degli studenti ed incrementare le possibilità di inserimento lavorativo; Migliorare la qualità della vita da parte dei cittadini nonché le aspettative di vita della popolazione anziana, ridurre i costi della spesa sanitaria; Ridurre il costo di accesso all area. Intensificare i rapporti e gli scambi tra i comuni dell area e tra essi ed i mercati regionali ed extraregionali. Aumentare il target di turisti individuato e quindi il numero di visitatori; Rigenerare i centri storici, rafforzare il livello di attrattività complessiva dell area; Incrementare la nascita di imprese giovani in grado di sviluppare adeguate competenze nel campo dell interpretazione naturalistico-culturale oltre che nella costruzione di eventi culturali; Aumentare il livello di specializzazione agroalimentare, il numero di giovani imprenditori agricoli ed il consumo interno delle produzioni, rafforzando la cosiddetta economia di prossimità; Ridurre il numero di dissesti idrogeologici, migliorare la qualità del paesaggio, migliorare il bilancio energetico, trasformare i costi aziendali per il trattamento degli scarti di lavorazione in ricavi; Ridurre la dipendenza energetica del territorio da fonti fossili, incrementare la capacità competitiva ed occupazionale delle imprese del territorio operanti in campo energetico. E) Ricomposizione/narrazione delle soluzioni in una Strategia, sintetizzata in un idea guida, che parta dagli ostacoli/problemi per arrivare a soluzioni di sviluppo (cfr Linee Guida per costruire una Strategia di Area) Lo sviluppo dell Area interna Madonie è legato alla possibilità/necessità di attrarre nuovi cittadini ed in particolare giovani, spingendoli a trovare nuove ragioni per risiedere stabilmente sul territorio.

4 Il traguardo è quello di costruire una comunità resiliente, ecologica e sostenibile: la Città-Territorio Madonie-Himera della qualità della vita e del benessere. Una Città-Territorio, in grado di invertire lo spopolamento attraverso: la riorganizzazione dell assetto amministrativo ed il recupero della frammentazione associativa, attraverso la costituzione di un'unica Unione di Comuni e l accorpamento delle due Agenzie di Sviluppo; la riqualificazione e la segmentazione dell offerta turistica intorno alla messa a valore del patrimonio di biodiversità, alla valorizzazione dei prodotti tipici ed alla rigenerazione dei centri storici; il rafforzamento delle specializzazioni agro-alimentari ed il raggiungimento dell autosufficienza energetica attraverso la realizzazione di un modello di produzione poligenerativo e diffuso; il rafforzamento della specializzazione didattico-scientifica del territorio, intorno al realizzando Parco Astronomico delle Madonie, all area di Parco e delle riserve ed ai centri di interpretazione ambientale; lo sviluppo di partenariati per l innovazione in grado di sostenere nuove forme di impresa (filiera cognitiva e specializzazione intelligente) e di rafforzare quelle esistenti; la realizzazione di un unico sistema di TPL quale elemento di dinamizzazione diffusa dell area e di riduzione dei costi di accesso. L idea guida della strategia, il suo filo rosso, si sviluppa attorno al processo di rigenerazione del capitale di comunità, ovvero di quel capitale che include le cinque principali forme di capitale: umano, sociale, finanziario, fisico e naturale. La priorità è rappresentata dal capitale umano quale fattore di riattivazione degli altri stock di capitale disponibili, ma in gran parte latenti. L elemento catalizzatore nell attuazione dell idea guida è la partecipazione, intesa quale "veicolo" attraverso il quale gli attori della comunità affrontano i problemi, si dotano di opportuni strumenti e ampliano i contatti e le reti interne ed esterne. Intendiamo, in particolare agire per individuare ed attivare, nei diversi campi di azione, gli innovatori generazionali, precursori di una classe creativa in grado di stimolare il territorio verso una trasformazione sociale ed economica. I membri della comunità parteciperanno quindi ad un processo di apprendimento continuo, di "fertilizzazione incrociata" e di stimolazione di nuove leadership orientate all innovazione sociale ed ai valori espressi dal territorio: questo ci consentirà di potenziare in maniera stabile il capitale umano, creando le condizioni per poter sviluppare nuove opzioni economiche, ossia per costruire capitale fisico e finanziario, migliorando nel contempo l'ambiente circostante. F) I protagonisti Raccogliendo le sollecitazioni contenute nel Vademecum, abbiamo ritenuto utile e necessario suddividere i protagonisti in coloro i quali interverranno sulla prevalenza degli obiettivi (traversali) da chi invece avrà e darà un contributo diretto (puntuale) su uno più singoli obiettivi. In questa prima fase ci limitiamo ad indicare le sigle, riservandoci già nella fase di redazione della Strategia preliminare di sostituirle con i nomi. Protagonisti trasversali : I 21 Comuni SNAI, l Ente Parco delle Madonie, il GAL ISC Madonie, Imera Sviluppo 2010, il Centro Servizi Territoriale Innovazione e Sviluppo,..

5 Protagonisti puntuali : Ridisegnare gli indirizzi formativi alle filiere produttive e riorganizzare la rete scolastica per nodi: Ufficio Scolastico Regionale, Dirigenti Scolastici, rappresentanza dei Docenti, Associazioni di categoria, rappresentanti delle filiere produttive,..; Potenziare i servizi posti in capo all Ospedale di Petralia Sottana: Direttore Generale A.S.P. 6, Direttore Sanitario Ospedale,.; Assicurare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete viaria (sia provinciale che nazionale); Realizzare tre aree di interscambio (Irosa, Campofelice di Roccella e Cefalù); Rinegoziare le concessioni tra la Regione Siciliana e le 7 Società di trasporto che servono l area: ANAS, Assessorato Regionale Infrastrutture, Provincia regionale di Palermo, Comitato pendolari, rappresentante degli studenti,.; Estendere la copertura della Banda larga e portare la fibra ottica sul Parco Astronomico delle Madonie: Comune di Isnello, Comune di Petralia Sottana, Provincia regionale di Palermo, Associazione Amici di Piano Battaglia, Piano Battaglia Srl,.; Riposizionare l offerta turistica su nuovi ed emergenti target: Consorzio Turistico Cefalù-Madonie-Himera, Consorzio Agriturismi Terre di Mezzo, Organizzatori dei principali eventi culturali (Ypsigrock, Yazz Manush, Vivere in Assisi, Valdemone Festival,... ; Trasferire il modello Gangi : Comune di Gangi, Centri Commerciali Naturali, Pro loco,..; Realizzare l ecomuseo diffuso della Città a rete : Fondazione Mandralisca, Fondazione G. A. Borgese, Fondazione Giambecchina, Parco Letterario Giuseppe Giovanni Battaglia,.. ; Favorire l inserimento di giovani agricoltori: Consorzio Produttori Madoniti, Consorzio Ricerca Filiera Carni di Sicilia, Consorzio del Carciofo spinoso, Consorzio Produttori Biologici Pro.Bio, Condotta Sloow Food Madonie, Bionat Italia Srl,. ; Costruire un modello energetico territoriale poligenerativo e diffuso valorizzando la filiera bosco-legna-energia e quella relativa al riutilizzo degli scarti di lavorazione agricola ed agro-industriale e promuovendo lo sviluppo dell impresa e delle competenze del territorio nel campo delle energie rinnovabili: Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale, Consorzio ARCA,. Le azioni di consultazione, condivisione e trasparenza saranno ispirate ai principi sanciti nel Codice di condotta europeo sul partenariato adottato dall'italia. Lo scopo che vogliamo raggiungere è quindi quello di voler identificare ed includere nel processo di pianificazione strategica, tutti i soggetti rilevanti, ovvero tutti coloro i cui interessi sono intercettati dal programma o che possono influire sulla sua attuazione, nel rispetto dei principi di trasparenza ed informazione. In particolare vogliamo riferirci a due gruppi di soggetti la cui voce appare indispensabile per costruire e attuare strategie migliori: - i potenziali beneficiari (soggetti i cui interessi sono direttamente toccati dal programma e/o quelli a favore dei quali le azioni sono realizzate); - i centri di competenza, da intendersi come quei soggetti organizzati che per propria missione, pubblica o privata, si occupano stabilmente delle materie in cui il programma interviene, le hanno studiate a lungo, ne

6 comprendono a fondo le implicazioni, sono attivi nella discussione e nella proposta. Le attività di pianificazione partecipata riguarderanno l analisi e l identificazione dei bisogni territoriali e l individuazione di priorità e obiettivi specifici. In considerazione degli obiettivi di lavoro e dei tempi previsti, pensiamo di realizzare le predette attività utilizzando due tipi di strumenti: Un Laboratorio WEB (living lab) che rappresenta la fase "open" in cui la consultazione è aperta sul WEB. In pratica sarà allestita una piattaforma di consultazione via WEB in cui, oltre alle sezioni informative di inquadramento saranno previste sezioni specifiche di consultazione dedicate ai cinque ambiti di intervento in cui si declinerà il nuovo Piano di Sviluppo, ed in cui gli attori, dopo essersi qualificati, potranno esprimere giudizi di rilevanza sulle diverse tipologie di azioni e descrivere (brevemente) i sottostanti fabbisogni di intervento in termini di motivazioni sui giudizi espressi. Focus group tematici. Per il buon esito del "percorso" in termini qualitativi, è molto importante il coinvolgimento attraverso attività partecipative di qualificati portatori di conoscenze. A tale scopo, abbiamo già emanato un Avviso Pubblico per costituire dei gruppi di lavoro, a cui tra l altro chiederemo di effettuare un analisi degli stakeholder di riferimento e di estrapolare un elenco ragionato di soggetti (persone non sigle) che sarebbe utile coinvolgere (su web o in incontri). I risultati della consultazione via WEB e dei Focus group saranno presentati nei documenti prodotti dai gruppi di lavoro e utilizzati per la predisposizione della strategia. Lista degli allegati: a) Analisi SWOT emersa nel corso della Visita di campo ; b) Quadro riepilogativo delle Unioni di Comuni esistenti e delle funzioni esercitate; c) Linee guida per il Piano di Sviluppo 2020 approvate dall Assemblea congiunta dei Consigli Comunali svoltasi il ; d) Studio di Fattibilità per la riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale della Città a rete.

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