Sommario 1. La Biblioteconomia: definizione e oggetto della materia Compiti e tipologia delle biblioteche Le biblioteche italiane.
|
|
- Concetta Caputo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitolo 3 Biblioteconomia e istituti bibliotecari Sommario 1. La Biblioteconomia: definizione e oggetto della materia Compiti e tipologia delle biblioteche Le biblioteche italiane. 1 LA BIBLIOTECONOMIA: DEFINIZIONE E OGGETTO DELLA MATERIA Il termine Biblioteconomia deriva dalle parole biblioteca («deposito di libri», dal greco biblion = «libro» e teke = «scrigno», «deposito») e nomos (in greco «legge», «regola»). Essa è dunque «l insieme delle norme che regolano la vita delle biblioteche» (GUERRIERI) e, come disciplina, «studia l organizzazione e il funzionamento delle biblioteche» (MANFRÉ). Secondo Manfré, compito della Biblioteconomia è quello di studiare: la catalogazione dei libri, cioè i vari tipi di cataloghi e le norme per la loro compilazione; la classificazione, cioè i vari metodi di suddivisione dei libri per classi; la collocazione, cioè i vari metodi di collocazione dei libri (per formato, per materie etc.) e le «segnature» che indicano tale collocazione sui libri stessi e sulle schede del catalogo; la conservazione e la tutela del patrimonio librario; l acquisto dei libri e gli altri canali (ad esempio le donazioni) attraverso cui essi giungono in biblioteca; l amministrazione della biblioteca; l organizzazione della biblioteca e i servizi che essa deve offrire agli utenti; l edilizia e l arredamento della biblioteca, sia per scopi estetici e funzionali che ai fini della conservazione e della tutela del patrimonio librario. 2 COMPITI E TIPOLOGIA DELLE BIBLIOTECHE Secondo le definizioni fornite dal Grande dizionario della lingua italiana (UTET), per «biblioteca» deve intendersi il «luogo (sala, edificio) adibito alla custodia dei libri, al loro ordinamento e schedatura, alla loro pronta consultazione», ovvero una «raccolta più o meno vasta e sistematica di libri (sia d uso pubblico, sia d uso privato)».
2 32 Parte I - Biblioteconomia È compito di ogni biblioteca «raccogliere documenti (1), ordinarli, descriverli nel modo più atto a favorire la più ampia diffusione dell informazione in essi contenuta» (COEN PIRANI) e tutto il lavoro del bibliotecario deve essere svolto in funzione del pubblico a cui è destinato. Oggi, infatti, diversamente che nel passato, si tende giustamente a privilegiare l aspetto dell informazione e del servizio piuttosto che quello della conservazione, anche se un accurata e corretta conservazione del documento è necessaria per garantirne una migliore diffusione. In linea generale, comunque, va detto che, in base ai loro compiti e alle rispettive funzioni, le biblioteche si raggruppano in tre categorie principali: biblioteche generali di conservazione e di ricerca; biblioteche di ricerca specializzata; biblioteche di pubblica lettura. Tale suddivisione, però, non dev essere recepita in maniera troppo rigida, giacché «molte sono le biblioteche che devono far fronte a compiti diversi, che mettono a disposizione del pubblico settori di ricerca accanto a settori di pubblica lettura», mentre, d altra parte, «raramente anche in piccole biblioteche di pubblica lettura manca un settore di conservazione» (COEN PIRANI). 2.1 Biblioteche generali di conservazione e di ricerca Fanno parte di questa categoria le grandi biblioteche nazionali, che hanno il compito di documentare la cultura del loro paese. Tra queste sono da segnalare in Italia, oltre alle varie biblioteche nazionali, la nazionale centrale di Firenze e la nazionale centrale di Roma. Sono biblioteche generali di ricerca e conservazione in genere tutte le biblioteche storiche, le cui origini risalgono ai secoli passati e che conservano manoscritti antichi e moderni e materiale librario di gran pregio. Si segnalano, tra queste, le biblioteche delle più antiche università, come quelle di Oxford, Parigi e, in Italia, di Bologna, Padova etc. 2.2 Biblioteche di ricerca specializzata Poiché neppure le più grandi biblioteche generali possono custodire tutto lo scibile in ogni materia, esistono le biblioteche di ricerca specializzata, che limitano il loro interesse a singoli campi del sapere, offrendo però una documentazione approfondita nel settore specifico. Un esempio è la biblioteca del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) a Roma, che si occupa di tutto quanto si pubblica, in Italia e all estero, nel campo scientifico. Fra le straniere si può citare, come esempio, la National (1) Il termine «documento» è usato per indicare non solo il libro, il periodico e, in genere, tutto il materiale a stampa e manoscritto, ma anche microfilm, fotografie, dischi, nastri magnetici e qualunque supporto informativo che possa essere custodito in una biblioteca.
3 Capitolo 3 - Biblioteconomia e istituti bibliotecari 33 Library of Medicine di Washington, la quale, tra l altro, pubblica l Index Medicus, il più completo strumento bibliografico nel campo della medicina. 2.3 Biblioteche di pubblica lettura Sono le public libraries, aperte a tutti gli utenti di qualsiasi livello culturale. Compito di queste biblioteche è anche quello di «esercitare un azione di richiamo verso il pubblico meno portato alla lettura» (COEN PIRANI). Biblioteche di questo tipo sono, per esempio, le biblioteche comunali. A proposito di questo tipo di istituti bibliotecari, vale la pena riportare quanto afferma il Manifesto dell UNESCO del 1949, in cui si legge che «La biblioteca pubblica deve offrire a ragazzi, giovani e adulti, uomini e donne, la possibilità e l incoraggiamento a: esercitare una continua azione di autoeducazione; tenersi aggiornati sul progresso in ogni campo del sapere; esercitare la propria libertà di espressione ed assumere un attitudine costruttivamente critica nei riguardi di ogni pubblicazione; essere migliore cittadino, in senso sociale e politico, del proprio paese e del mondo; essere più efficiente nelle proprie attività quotidiane; sviluppare le proprie capacità creative e di apprezzamento dell arte e della letteratura; contribuire al progresso del sapere; usare il tempo libero per promuovere il benessere personale e quello sociale. [ ] Quale istituzione democratica gestita dal popolo per il popolo, la biblioteca pubblica deve essere: costituita e gestita sotto l egida della legge; finanziata interamente o prevalentemente da fondi pubblici; aperta al libero uso e con pari diritti a tutti i membri della comunità, senza distinzione di occupazione, fede, classe, o razza». 3 LE BIBLIOTECHE ITALIANE L attuale distribuzione delle biblioteche sul territorio italiano non è molto diversa da quella che si riscontrava negli Stati pre-unitari, per cui mentre alcune città o regioni concentrano un gran numero di importanti istituti, altre ne sono carenti. Negli ultimi decenni si è cercato di porre rimedio a questo stato di cose «istituendo biblioteche in ogni capoluogo di provincia che ne fosse privo e mobilitando le risorse delle amministrazioni provinciali e comunali, delle accademie, delle società scientifiche», ma nonostante ciò continua ad esistere «una rete irregolare di grandi biblioteche pubbliche: sia per la distribuzione sul territorio nazionale, sia per la consistenza rispetto al centro in cui si trovano» (COEN PIRANI). Dal 1930 è attiva l Associazione italiana biblioteche (AIB), il cui scopo è quello di sostenere lo sviluppo organico degli istituti bibliotecari e creare un servizio bibliotecario efficiente in ambito amministrativo, biblioteconomico e tecnologico. Organi
4 34 Parte I - Biblioteconomia dell AIB sono: il «Bollettino d informazioni» e «AIB/notizie», mentre, sul piano nazionale, il Convegno annuale organizzato dall Associazione rappresenta un significativo momento d incontro e di dibattito. In base al censimento effettuato nel 2002 dall ICCU (l Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, facente capo al Ministero per i beni e le attività culturali), in Italia esistono biblioteche, il 47% delle quali costituito da biblioteche pubbliche. A dispetto delle ridotte dimensioni territoriali, la regione che, in rapporto alla popolazione, dispone del maggior numero di istituti è la Valle d Aosta (49,8 biblioteche ogni 100mila abitanti), seguita dal Trentino (42,3), mentre chiudono la classifica due regioni meridionali, Campania e Puglia, rispettivamente con 16,9 e 15,3 biblioteche ogni 100mila abitanti. I dati fino ad oggi controllati dall Istituto, riferibili a oltre enti, permettono di stabilire, per le biblioteche italiane, la seguente articolazione tipologica: due biblioteche nazionali centrali (quelle di Roma e Firenze); biblioteche pubbliche, di cui quasi gestite dagli enti locali; biblioteche specializzate, riservate a un singolo settore di conoscenza; biblioteche di cultura generale; biblioteche d insegnamento superiore (in particolare, universitarie). Unitamente alle due biblioteche nazionali centrali, sono specialmente quelle comunali ad essere a disposizione di tutti i cittadini, poiché solo il 2,7% di esse prevede ingressi riservati, mentre questa quota, per gli istituti specializzati e per quelli universitari, arriva a toccare punte del 58 e del 64 per cento. Tempi di apertura delle biblioteche italiane (dati espressi in percentuale) FASCE ORARIE Tipologia Meno di Da 6 a Da 12 a Da 18 a 40 ore 6 ore 12 ore 18 ore 40 ore e oltre Nazionali 100 Istituti d insegnamento superiore 1,0 4,1 14,3 42,6 19,6 Pubbliche 12,9 22,8 20,5 26,1 4,5 Specializzate 3,1 9,5 14,7 34,7 7,1 Importanti non specializzate 0,2 4,1 14,2 50,5 21,4 Totale 6,7 13,8 17,1 34,0 9,7 N.B. Per il 18,7% delle biblioteche non sono disponibili dati sull apertura. Fonte: ICCU (gennaio 2002) Fra i servizi offerti all utenza spicca quello relativo al prestito dei volumi, praticato da oltre il 62% degli enti, mentre assai più ridotto risulta il prestito interbibliotecario, che interessa poco più del 10% degli istituti.
5 Capitolo 3 - Biblioteconomia e istituti bibliotecari 35 Nel complesso le biblioteche censite dall ICCU conservano oltre 284 milioni di testi, comprensivi di manoscritti, materiali audiovisivi, documenti elettronici e documenti musicali a stampa, mentre i libri veri e propri ammontano a più di 213 milioni. Una parte considerevole di questo patrimonio è ospitata nelle biblioteche nazionali, ma anche la dotazione di quelle comunali appare tutt altro che trascurabile, come dimostra il fatto che ben luoghi di lettura di spessore locale detengono una quantità di volumi compresa tra le e le unità. Per quanto attiene agli istituti pubblici, in particolare, vale anche la pena prendere in considerazione il rapporto sulla situazione italiana pubblicato nel luglio 2002, a cura di Elena Boretti, nella «Sezione biblioteche pubbliche» dell IFLA (The International Federation of Library Associations and Institutions) alla pagina relativa ai cosiddetti «Country reports» (riguardante, cioè, la situazione nei singoli Stati), da cui si possono evincere i migliori livelli di prestazione raggiunti dalle biblioteche italiane: superficie: da 0,5 a 0,7 mq ogni 10 abitanti; apertura: da 40 a 60 ore settimanali; dotazione di personale: da 0,7 a 1,2 unità ogni abitanti; spesa: da 12,9 a 18,07 euro pro capite; dotazione documentaria: da 2 a 3 volumi pro capite; dotazione di periodici: da 10 a 15 titoli correnti ogni abitanti; incremento della dotazione documentaria: da 200 a 250 acquisti annui ogni abitanti; impatto: dal 25% al 40% di iscritti sulla popolazione residente; prestito: da 1,5 a 2,5 prestiti pro capite; indice di circolazione (calcolato sul posseduto degli ultimi 10 anni): da 0,7 a 1,5 prestiti all anno per volume posseduto. Di seguito vengono riportate le notizie più significative sulle principali biblioteche pubbliche statali attualmente operanti in Italia. Biblioteca nazionale centrale di Firenze Costituita nel 1861 dalla fusione della biblioteca Magliabechiana con la Palatina, fondata dai granduchi toscani della Casa di Lorena, fu notevolmente ampliata dall ultimo di essi, Leopoldo II. Nel 1935 fu trasferita in un nuovo edificio sulla riva destra dell Arno appositamente costruito dall architetto Bazzani. Vi è conservato uno dei maggiori patrimoni bibliografici italiani, composto da più di quattro milioni di libri a stampa, oltre manoscritti, incunaboli. I fondi principali che compongono la biblioteca sono: i libri del Biscioni, che fu uno dei primi bibliotecari della Laurenziana e che riguardano soprattutto la storia civile e letteraria di Firenze; la libreria Gaddi, riguardante le origini della letteratura italiana; il fondo sul Rinascimento proveniente dalla biblioteca Strozzi e dalla biblioteca dell Accademia della Crusca. Fanno inoltre parte delle sue raccolte i fondi delle librerie Palatina e Lotaringia; quelli delle librerie di Giovanni Lanni e del senatore Carlo Strozzi; le carte leopar-
6 36 Parte I - Biblioteconomia diane cedute da Luigi De Sinner nel 1858; la collezione Guicciardini, ricca di materiale sulla Riforma in Italia; la raccolta dantesca della biblioteca Nencini, di cui faceva parte un interessante raccolta di opere di Petrarca; il carteggio foscoliano; documenti di notevole rilevanza per la storia del Risorgimento etc. Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II di Roma Nacque nel 1873, dall unione di tutte le biblioteche (circa sessanta) dei conventi soppressi a Roma e riunite nella biblioteca Major dei Gesuiti nel grande edificio del Collegio Romano. Anche se in seguito all unione di tutte queste biblioteche si determinò un gran numero di duplicati e di opere di teologia oppure a carattere religioso, la Biblioteca nazionale fu notevolmente arricchita da fondi manoscritti, fra i quali: il fondo Sessoriano, proveniente dal convento di S. Croce in Gerusalemme; un gruppo di codici provenienti dall abbazia di Nonantola; altri provenienti dall abbazia di Farfa, dal convento dei Francescani dell Aracoeli e dal convento di San Silvestro a Montecavallo. Il notevole aumento del materiale librario verificatosi in questo secolo (grazie anche alla legge sul deposito obbligatorio degli stampati, di cui la Biblioteca nazionale centrale di Roma gode insieme alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze) ha reso necessaria la costruzione di una nuova sede nella zona del Castro Pretorio, aperta al pubblico nel Dei fondi moderni hanno importanza, oltre alla Biblioteca storica del Risorgimento, ora divenuta autonoma, la raccolta paleografica, la bibliografica, la teatrale, quella delle pubblicazioni periodiche, quella di letteratura cino-giapponese e di letteratura araba. Conserva, inoltre, un discreto fondo di opere di politica e di diritto amministrativo e una serie di libri, opuscoli e pubblicazioni varie sul duello. Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli Fu fondata da Carlo III di Borbone, che, diventato re di Napoli, fece trasportare qui da Parma la biblioteca Farnese. Nella città partenopea la biblioteca fu accresciuta da collezioni private, da biblioteche di corporazioni religiose soppresse e dai libri che vi pervenivano in base alla legge sul deposito obbligatorio degli stampati per il Regno di Napoli, di cui godevano sia la nazionale che la Brancacciana (2). Nel 1922 fu inclusa in essa proprio la biblioteca Brancacciana, ricca di opere sulla storia di Napoli, costituita dal cardinale Brancacci che l aveva aperta al pubblico nel Si unirono poi alla Biblioteca nazionale altri importanti fondi: quelli della Biblioteca di San Giacomo, della Biblioteca Provinciale e della Biblioteca di San Martino, più l Officina dei papiri ercolanesi, che si era costituita al tempo di Carlo III. Nel 1924 la biblioteca, ulteriormente accresciuta da numerosi doni e lasciti, tra i quali quello del conte Edoardo Lucchesi Palli, passò nel Palazzo reale. Oggi la Biblioteca nazionale di Napoli è la maggiore biblioteca italiana dopo le due nazionali centrali di Roma e Firenze. Possiede più di un milione e mezzo di volumi a stampa, (2) Risulta dai documenti che, di tutte le opere che si stampavano nel Regno, due esemplari dovevano essere consegnati alla Biblioteca reale e due alla biblioteca Brancacciana.
Ministero per i beni e le attività culturali. Biblioteca Nazionale Centrale Firenze. Carta dei servizi
Centrale di Firenze Pagina 1 di 10 Ministero per i beni e le attività culturali Biblioteca Nazionale Centrale Firenze Carta dei servizi Biblioteca nazionale centrale di Firenze Piazza Cavalleggeri 1 50122
DettagliCensimento industria e servizi
Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliGLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA
GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
Dettagli4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.
4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione
DettagliIL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE
IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,
DettagliSeminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011
Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche
DettagliALLEGATO L: REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA
ALLEGATO L: REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell'attuale società dell'informazione e conoscenza.
DettagliCarta della Collezione / Biblioteca di Alice
Carta della Collezione / Biblioteca di Alice 1. Introduzione La Carta della collezione esplicita i criteri che concorrono alla formazione, alla conservazione e allo sviluppo della collezione libraria e
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA 3 CAPO I: 3 PRINCIPI GENERALI 3 CAPO II 4 PATRIMONIO E BILANCIO 4 CAPO III 5 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 5
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA 3 CAPO I: 3 PRINCIPI GENERALI 3 ART. 1 - FINALITA DEL SERVIZIO 3 ART. 2 - COOPERAZIONE INTERBIBLIOTECARIA 3 ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DI RILEVANZA LOCALE E SEZIONE LOCALE
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
Dettagliregolamento scuola primaria e secondaria
regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere
DettagliPROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE
IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta
DettagliREGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA
REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA Sommario Art. 1 Natura e fini Art. 2 Responsabilità e gestione Art. 3 Ricerca bibliografica, consultazione e lettura Art. 4 Prestito Art. 5 Orario di apertura e accesso
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliCentro per il libro Enti Locali
In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliCOMUNE DI MESSINA Regolamento della Biblioteca Giuridica
COMUNE DI MESSINA Regolamento della Biblioteca Giuridica Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del del 9/2/05 pubblicata all albo pretorio dal 20/2/05 Ripubblicato dal 3/3/05 al 18/3/05
DettagliCAPITOLO 4. Dati e statistiche. Per avere una conoscenza più approfondita della biblioteca comunale di
CAPITOLO 4 Dati e statistiche Per avere una conoscenza più approfondita della biblioteca comunale di Soriano nel Cimino, in questa parte della trattazione saranno presentati alcuni grafici riguardanti
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliUniversità di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno
Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa
DettagliREGOLAMENTO BIBLIOTECHE
REGOLAMENTO BIBLIOTECHE TITOLO 1 FINALITA E COMPITI Art. 1 Le biblioteche dell Istituto Comprensivo di Segni hanno lo scopo di: a) diventare parte integrante dei processi formativi della scuola, b) promuovere
DettagliREGIONE Avviso Unico Cultura 2014
BANDO LOMBARDIA REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 Progetti di promozione Beneficiari educativa e culturale di preminente interesse Enti locali, Università, soggetti pubblici e soggetti privati no regionale
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliAccesso al servizio di prestito interbibliotecario.
Accesso al servizio di prestito interbibliotecario. Il servizio di prestito interbibliotecario permette di richiedere documenti che non si trovano nella biblioteca dell Istituto Cervantes di Roma, e inviare
DettagliLA RETE DISTRIBUTIVA NEGLI ANNI 8O
CAPITOLO 4 LA RETE DISTRIBUTIVA NEGLI ANNI 8O 1. MONZA: PIANO DI SVILUPPO E DI ADEGUAMENTO COMMERCIALE 1983 1987. STRUTTURA DELLA RETE DISTRIBUTIVA SINTESI Appare di una qualche utilità riportare qui una
DettagliLa prima pagina uno schema fisso La testata manchette
IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo
DettagliISTITUZIONE PUBBLICA CULTURALE BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA REGOLAMENTO DEI SERVIZI
ISTITUZIONE PUBBLICA CULTURALE BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA REGOLAMENTO DEI SERVIZI 1. GESTIONE L organizzazione della biblioteca civica Bertoliana è curata dal Direttore che svolge questo compito nel
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
DettagliCONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26
Unione Inquilini CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30 sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 A seguito della decisione della Presidenza
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliNOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA
NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA 1. Premessa Il Garante per la radiodiffusione e l editoria determina con propri provvedimenti
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale
DettagliIL VERDE PUBBLICO 2.0
IL VERDE PUBBLICO 2.0 Approcci innovativi alla gestione del verde 21 novembre 2014, Brindisi Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca
DettagliPROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale
PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliFINALITA DELLO STRUMENTO DI RILEVAZIONE REGIONALE INDAGINE PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE
FINALITA DELLO STRUMENTO DI RILEVAZIONE REGIONALE INDAGINE PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE Premessa L esigenza di una rilevazione puntuale e condotta con criteri uniformi su tutto il
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell
DettagliSTATISTICHE DOCUMENTI PMV IN SOL
STATISTICHE DOCUMENTI PMV IN SOL INTRODUZIONE A cura del Coordinamento del Polo regionale del Veneto Vicenza, 12 ottobre 2011 PREMESSA Le istruzioni fornite nel 2010 per la compilazione del PMV riferito
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliLʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni
Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del
DettagliCentro Studi sul Non Profit
RICERCA COMPARATIVA: IL FUND E PEOPLE RAISING PER LA SANITA IN ITALIA, NEGLI STATI UNITI D AMERICA E REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD (Ricerca completata in data 30/09/2011) di Raffaele
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Dettagliridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,
DettagliREGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI
REGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI Art. 1 Finalità La Biblioteca del Ministero dello Sviluppo Economico-Commercio Internazionale, denominata
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliPopolazione e famiglie
23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliTesti regolamentari dell istituzione G. Minguzzi
Testi regolamentari dell istituzione G. Minguzzi REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO INTEGRATO DELLE BIBLIOTECHE C. GENTILI DELL ISTITUTO DI PSICHIATRIA, P. OTTONELLO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E G.
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliREGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI - L'AQUILA Sistema Bibliotecario di Ateneo REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI Approvato dal Consiglio per il Sistema Bibliotecario di Ateneo in data 12 dicembre 2005 REGOLAMENTO QUADRO
DettagliLe risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano
Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015 luglio 2015 A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano INDICE Indice p. 2 Premessa p. 3 Quadro delle risorse
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la
DettagliCarta della qualità dei servizi
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'autore Carta della qualità dei servizi Biblioteca 2008 I. PRESENTAZIONE CHE COS
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale
1 di 5 GESTIONE BIBLIOTECA (Regolamento Generale) ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev.
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliRISOLUZIONE N. 65/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma 17 marzo 2003
RISOLUZIONE N. 65/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 17 marzo 2003 OGGETTO: IVA. Rette scolastiche delle scuole di lingua straniera gestite da soggetti comunitari ed extra-comunitari. Art.
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
DettagliSECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO Titolo I Funzioni, strutture e personale Art. 1 Finalità del regolamento Il presente regolamento disciplina
DettagliIl Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere
Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliOggetto: Programma per la promozione e lo sviluppo delle Biblioteche Scolastiche - Legge n. 440/97 e Dir. Min. n. 180/99. Procedure di attuazione.
XLII Ministero della Pubblica Istruzione Circolare Ministeriale n.228 Roma, 5 ottobre 1999 Oggetto: Programma per la promozione e lo sviluppo delle Biblioteche Scolastiche - Legge n. 440/97 e Dir. Min.
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE
FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge
DettagliBiblioteca. Questionario
Biblioteca Questionario Gentile utente, Le chiediamo di dedicare alcuni minuti del Suo tempo per rispondere alle domande proposte e per formulare, se lo ritiene opportuno, suggerimenti e osservazioni.
DettagliBIOBLITZ Italia 2012:
. BIOBLITZ Italia 2012: L Amministrazione Provinciale di Roma e le Università, le Scuole, le Aree Protette, i Bambini, i Ragazzi e le Famiglie INSIEME per l educazione ambientale, per la conoscenza e il
Dettaglivolontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo
volontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo LE GESTIONI CONTABILI ELEMENTARI 2 Gli elementi di contabilità elementare sono quegli strumenti quotidiani che, dal più semplice
DettagliAvv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013
Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliMISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI
MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI Premessa Ai sensi dell art. 2 comma 594 e 598 della Legge n.244/2007 (Legge Finanziaria 2008),
DettagliRoma, 30 ottobre 2008
RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;
DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliPROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA
PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE
DettagliATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE
STUDIO DI SETTORE UG94U ATTIVITÀ 59.11.00 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ 59.12.00 ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI
DettagliINTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT SERVIZIO BENI LIBRARI, BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO REGIONALI INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliConsandolo, 27 settembre 2008
Consandolo, 27 settembre 2008 La biblioteca al servizio del territorio POPOLAZIONE Il Comune di Argenta - capoluogo: 7465 abitanti - 13 frazioni: 14749 abitanti (66% c.a.) TERRITORIO - massima distanza
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI
STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988
Dettagli