Speciale Meeting 2008

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1 Anno 8 Nº 2 - Periodico Trimestrale Aprile/Maggio/Giugno 2008 Legalmente riconosciuta D.P.R. n.361 del 10/02/00 Iscritta al CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 Finito di stampare nel mese di Giugno - Autorizzazione del Tribunale di Livorno Nº 693 R.ST. Spedizione in abbonamento postale Aut. Dir. Poste Italiane di Livorno - Art. 2 - comma 20/c - L. 662/96 Tassa pagata Riconfermata la dirigenza della FIMEC La parola al Direttore La La parola parola al al Direttore Direttore L assemblea nazionale dei soci che si è svolta venerdì 14 marzo 2008 ha riconfermato i vertici della FIMEC eleggendo nuovamente per acclamazione il Presidente Maurizio del Vecchio ed il suo comitato di presidenza. La fiducia che i soci mi hanno rinnovato ha osservato a caldo il Presidente Del Vecchio - è una conferma per il buon lavoro svolto in questi otto anni di dirigenza federativa ed un riconoscimento per i grandi risultati conseguiti; ma soprattutto è un incentivo per svolgere al meglio il ruolo affidatomi nella guida e nel coordinamento di una realtà associativa che punta in alto. Il presidente Del Vecchio, nella sua relazione programmatica, ha definito gli obiettivi e le linee d indirizzo dell attività della FIMEC, identificandone le scelte culturali, formative ed operative e tenendo conto dello scenario generale del mondo finanziario con particolare attenzione agli aspetti, anche normativi, che riguardano da vicino le professioni rappresentate dalla federazione. In concomitanza con l assemblea dei soci si è svolto anche il tradizionale meeting nazionale della FIMEC al quale è stato dato ampio spazio in questo numero della rivista per ricordare tutti gli interventi ed i protagonisti che si sono succeduti sul palco del grande auditorium del Green Park Resort, contribuendo alla riuscita dell evento. Per l Area Convenzioni il 2008 è iniziato a pieno ritmo: nella pagine interne proponiamo l intervista al responsabile della recente partnership con MPS ed un articolo su tradizione e innovazione nella nuova compagine Unifin del Gruppo Santander Consumer. Continua il progetto di decentramento attuato dall che vede la recente costituzione della nuova sede provinciale di FIMEC FOGGIA il cui Presidente rivolge un ringraziamento alla dirigenza della sede nazionale per la fattiva collaborazione, auspicando che la nuova realtà provinciale possa dare un concreto contributo di sostegno al lavoro complessivo della federazione. Iniziative per il 2008 ci vengono segnalate dalla FIMEC MILANO, sia sul piano di nuove convenzioni per prodotti e servizi rivolti ai soci, sia per la recente pubblicazione di un blog, consultabile sul sito luogo di incontro virtuale con la finalità di favorire e migliorare la condivisione di esperienze e conoscenze. Buona lettura, Dott.ssa Gioia Mori Primo Piano Primo Piano Speciale Meeting 2008 Nella giornata di Venerdi 14 Marzo 2008 la FIMEC ha organizzato il Quinto Meeting Nazionale presso l Auditorium Oleandro del Centro Congressi del Green Park Resort a Tirrenia - Pisa. Il programma, come sempre denso di interventi, si è svolto in parte nella mattinata, con una breve pausa per il coffee break, in parte nel pomeriggio fino alla chiusura ed ai ringraziamenti finali intorno alle 16,30. Il pranzo, organizzato nelle sale del Ristorante Le Ginestre all interno del parco, è stato anche l occasione per concedersi una piacevole pausa in compagnia dei colleghi. Più che positiva è stata la partecipazione dei soci con grande soddisfazione dell intero staff organizzativo della FIMEC. Quest anno il meeting ha visto la gradita partecipazione della Banca d Italia e dell UFI Unione Finanziarie Italiane, già nostra ospite nei principali appuntamenti organizzati dalla federazione. Rivolgiamo un particolare ringraziamento per la collaborazione a Banca per la Casa Gruppo UniCredit, Banca Toscana, MPS, Unifin Gruppo Santander Consumer Bank, Fineco Prestiti, Eurocqs, quest ultima presente con uno spazio espositivo allestito nel foyer dell Auditorium. Ringraziamo per la partecipazione tutto lo staff di Credit Village, media partner della FIMEC. I lavori si sono aperti con la consueta presentazione del Segretario Nazionale Dott.ssa Gioia Mori che, dopo il benvenuto ai partecipanti ed un particolare ringraziamento agli ospiti, ha ricordato le tappe fondamentali legate alla costituzione ed alla crescita della federazione ed i traguardi fino ad oggi raggiunti, sia a livello di crescita della base associativa, sia a livello di rappresentatività, elementi fondamentali per un rafforzamento dell immagine FIMEC e per una sempre maggiore credibilità nei confronti degli operatori del settore e delle istituzioni. La Dott.ssa Mori ha in particolare ricordato che nel Sommario Sommario Sommario Primo Piano Editoriale: riconfermati i vertici della FIMEC Speciale Meeting 2008 Resoconto del Quinto Meeting Nazionale della FIMEC Resoconto del Quinto Meeting Nazionale della FIMEC Resoconto del Quinto Meeting Nazionale della FIMEC Resoconto del Quinto Meeting Nazionale F.I.ME.C. a cura della Dott.ssa Gioia Mori corso del 2006 e del 2007 la FIMEC ha partecipato, come unica associazione rappresentativa delle categorie dei mediatori e degli agenti, ad una serie di incontri con l Agenzia delle Entrate a Roma per gli studi di settore che hanno dato vita allo studio TG91U. Nel corso degli anni i contatti con le istituzioni di riferimento dall Ufficio Italiano dei Cambi, alla Banca d Italia, al Ministero dell Economia e delle Finanze si sono intensificati con interessanti scambi reciproci. Un breve cenno è stato fatto alle ultime vicende normative che miravano ad una revisione sostanziale delle categorie rappresentate. Mai come in questo ultimo periodo la federazione è stata chiamata a svolgere il compito istituzionale di rappresentare e dare voce alla categoria presso gli enti di riferimento, le forze politiche, le altre associazioni su questioni tanto importanti, rivendicando il diritto, proprio in forza della sua rappresentatività, di contribuire alla predisposizione di modifiche od integrazioni a normative in discussione, alla presentazione di proposte e più in generale all espressione di una precisa linea di comportamenti Area Convenzioni Intervista a MPS Tradizione ed innovazione nella nuova compagine Unifin del Gruppo Santander Consumer Nasce FIMEC FOGGIA: la parola al neo presidente provinciale FIMEC MILANO: tutte le novità 2008 Area Consulenza Le nuove regole per l utilizzo degli assegni Le sedi provinciali FIMEC 1

2 Primo Intervento Dopo i saluti del Segretario, è stato introdotto il primo intervento di Banca Toscana rappresentata dal Dott. Michele Mannaioni dell Ufficio Segmento Retail che ha presentato le novità legate all accordo FIMEC - Banca Toscana per il In apertura il Dott. Mannaioni ha brevemente illustrato attraverso un grafico la produzione dell anno 2007 riferibile all accordo con FIMEC specificando che è stato raggiunto l obiettivo sperato. Da gennaio 2008 è stata fatta una revisione dell accordo con nuovi termini economici ed ulteriori offerte per soddisfare le esigenze degli associati FIMEC sia a livello personale e familiare, sia in funzione dell attività lavorativa e per le aziende presentate. L intervento di Banca Toscana è continuato con la presentazione della gamma dei mutui dedicati ai privati, puntando l attenzione soprattutto sul mutuo on off per lavoratori atipici con contratto a tempo determinato, sul mutuo domani con piano di ammortamento suddiviso in cinque intervalli temporali e sul mutuo soccorso che trasforma in liquidità il valore dell immobile posseduto per consentire al cliente di sostenere le proprie spese personali. Un cenno è stato fatto anche al recente prodotto del finanziamento ipotecario vitalizio rivolto alle persone over 70 proprietari di un immobile che intendono monetizzare il proprio investimento. Banca Toscana ha sottolineato infine il suo impegno per il 2008 sul fronte della formazione da realizzare con una serie di incontri per gli iscritti della Federazione. Secondo Intervento Il secondo intervento in programma è stato quello di Banca per la Casa del Gruppo UniCredit rappresentata dalla Dott.ssa Christine King e dal Dott. Andrea Mattei responsabili degli accordi commerciali. Il titolo della presentazione Tecnologia ed Ascolto si serve di due concetti apparentemente contrastanti ma dietro ai quali c è un obiettivo da una parte ed un impegno dall altra: l obiettivo è quello di fornire ai partners attraverso la tecnologia gli strumenti operativi oggi a disposizione per facilitare il business, mentre l impegno è quello di non tralasciare mai un elemento fondamentale come la capacità di ascoltare e di interpretare le esigenze del mercato e quindi dei partners per un costante miglioramento del lavoro quotidiano da portare avanti insieme. Brevemente è stato presentato il gruppo ed in particolare Banca per la Casa che si colloca nella Divisione Household Financing di UniCredit Group. Banca per la Casa diventa la global product specialist di Unicredit Group, unico produttore ed erogatore per tutte le banche reti e gli intermediari della divisione retail del gruppo. Il mercato dei mutui ipotecari per acquisto in Italia presenta uno scenario in cambiamento che esige un approccio strutturato ed efficiente: dai dati di Banca d Italia al 3 trimestre 2007 viene confermata una contrazione del mercato, anche se contenuta, nell ordine del 1,5%. Questo cambiamento di contesto però può essere visto anche come un opportunità, in quanto impone di concentrarsi oggi più sulla qualità del business, sull efficienza e sulla capacità di ottimizzare il servizio. Banca per la Casa può vantarsi di essere una banca a 360 che ha adottato un modello multicanale, con una rete mobile costituita da promotori ed agenti in attività finanziaria, il cosiddetto braccio lungo che offre il servizio a domicilio verso il partner, dal canale di internet e dal CRC- centro di relazione con il cliente che è come un agenzia remota di Banca per la Casa che dà il servizio attraverso un call center dedicato. La Dott.ssa King ha poi approfondito il concetto di tecnologia: a disposizione di tutti gli associati FIMEC convenzionati c è una scrivania dedicata dove si possono scaricare informazioni aggiornatissime o caricare le pratiche. La scrivania mutui è un portale che raccoglie i principali strumenti della banca e mette le news a disposizione immediata per tutti. E un valore aggiunto alla propria attività professionale. Per quanto riguarda il concetto di ascolto - del mediatore e delle sue esigenze, attraverso la rete, ma anche del mercato in evoluzione - è stata illustrato il nuovo processo price at risk per dividere i clienti in base alla loro qualità, passaggio dovuto per la sostenibilità del business da parte della banca e per l attribuzione di una classe corretta per ogni singolo cliente. Terzo Intervento Il terzo intervento in programma è stato quello di MPS, banca storica, anzi per l esattezza la banca più antica del mondo in quanto fondata nel lontano Il Dott. Carlo Italia ha ricordato la recente acquisizione della banca Antonveneta da parte del gruppo MPS che sta affrontando una trasformazione storica con una nuova leadership territoriale, in quanto l acquisizione di circa 1000 sportelli di Antonveneta nell area del nord-est dell Italia e dei circa 105 sportelli dell area del nord-ovest derivanti dall acquisizione di Biverbanca hanno colmato quelle aree dove MPS era scoperta o carente. Naturalmente i passi di questo piano industriale prevedono l integrazione di Antonveneta, Banca Agricola Mantovana e Banca Toscana con la salvaguardia del valore dei marchi nelle zone di insediamento tradizionale. Questo nuovo assetto collocherà il gruppo MPS al terzo posto a livello nazionale e porterà beneficio anche alle reti distributive esterne. Lo sviluppo di questi canali sarà guidato da una nuova strategia unica a livello di gruppo attraverso la definizione di accordi di distribuzione per le reti esterne con modelli commerciali multicanale, multiprodotto e innovativi ed attraverso la massimizzazione delle sinergie tra le aree commerciali, le società prodotto e le banche rete, perseguendo una strategia univoca e trasparente che accresca il valore della relation con i partner commerciali. Come elemento di supporto fortemente integrato nella strategia del gruppo è in fase di realizzazione una piattaforma di ge- stione delle reti che consentirà di automatizzare alcune fasi dei processi e quindi agevolare l integrazione con la banca garantendo efficienza e tempestività nel servizio e nell assistenza. Nei progetti futuri c è quello di razionalizzare gli accordi con le reti esterne arrivando ad un massimo di 13 accordi nazionali, tra i quali naturalmente c è anche quello con la FIMEC, primaria partnership. Quarto Intervento L ultimo intervento prima del coffee break è stato quello del Dott. Pier Marco Alciati Responsabile Canale Diretto di Santander Consumer Bank che è salito sul palco insieme al Vice Direttore Generale e Direttore Commerciale di Santander Dott. Pietro Vailati. Il Dott. Alciati ha subito sottolineato che il 2007 è stato un anno decisamente positivo per la partnership FIMEC/Santander, come risulta evidente dall analisi dei flussi di adesione all accordo: le richieste da parte dei soci FIMEC sono state numerose, dimostrando il grande interesse per il prodotto offerto da Santander. Anche il 2008 è già iniziato sotto i migliori auspici che lasciano intravedere ottimi risultati futuri anche in termini di erogato. Il Dott. Alciati ha poi fatto alcune considerazioni generali sul mercato del credito al consumo, avvalendosi di dati Assofin relativi al 2007 in cui si vede come il trend di crescita del prodotto prestiti personali si sia attestato negli ultimi anni su livelli superiori rispetto alla media del mercato, viaggiando a tassi di crescita nettamente superiori rispetto al credito al consumo in generale. Ciò significa che è cambiato in alcuni casi il comportamento del cliente finale che non si rivolge più semplicemente al punto di vendita per ottenere un finanziamento per l acquisto di beni ma sfrutta anche altri canali come filiali di società specializzate nel credito al consumo ma anche mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria; inoltre significa soprattutto che è cambiata l offerta del prestito personale sia in termini di tasso che di prodotto, per cui oggi lavorare in questo settore dei prestiti personali verso il quale si sta spostando il mercato è un vantaggio competitivo ed un opportunità di crescita. In questo senso la convenzione con Santander, uno dei principali competitor e player sul mercato dei prestiti personali, offre al socio FIMEC un occasione interessante di sviluppo della propria attività. Il Dott. Alciati ha poi evidenziato i fattori critici di successo per migliorare e consolidare il rapporto di collaborazione tra gli iscritti FIMEC e Santander, in quanto il principale fattore di successo o di insuccesso si determina proprio in agenzia: a tal fine è importante salvaguardare sempre l economicità del rapporto, mantenere adeguati livelli di qualità del portafoglio, adottare politiche di selezione in linea con il prodotto distribuito e porre la massima attenzione alla raccolta dei documenti per evitare frodi. Novità per il 2008 è la presentazione della società Santander Consumer Finanzia, intermediario finanziario ex art. 106, che sarà operativa a partire da maggio 2008 e sarà il veicolo con cui Santander Consumer Bank gestirà tutti i rapporti con le reti terze con l obiettivo di portare avanti una più efficace ed attenta politica di pricing for risk e di trovare una migliore redditività del portafoglio FIMEC per poter riconoscere più provvigioni all intermediario. L intervento si è concluso con alcune riflessioni del Direttore Commerciale Dott. Vailati sul 2

3 recente accordo con FIMEC che, visti i risultati di questo primo anno, si rivela interessante, anche da un punto di vista economico garantendo margini elevati e soprattutto è collocato in un momento strategicamente giusto in quanto il mercato del prestito personale è in continuo aumento. In ultima analisi Santander offre la garanzia di mettere al centro il cliente che però rimane legato a chi lo ha generato cioè al mediatore creditizio o all agente. Quinto Intervento Dopo il coffee break, si è svolto l intervento di GE Business Finance rappresentata dal direttore commerciale Dott. Giuseppe Pignatelli. La collaborazione con FIMEC è partita a fine 2007 pertanto è ancora prematuro presentare dei numeri anche se la risposta e l interesse per il prodotto del factoring induce a pensare ad un buon lavoro futuro. Il rapporto di factoring è un rapporto triangolare dove ci sono due aziende, il fornitore (impresa cedente) ed il cliente o più clienti (debitore ceduto) tra le quali si interpone l intermediario finanziario come GE (factor); il factoring è un prodotto difficilmente standardizzabile perché è composto essenzialmente da tre componenti di servizi a sé stanti e combinabili tra loro: la componente servizi che comprende i servizi gestionali e quelli assicurativi e la componente finanziaria che è il finanziamento. Il factoring interagisce ampiamente con la gestione aziendale, soddisfacendo molteplici esigenze, come ottenere finanziamenti rapidi e certi, avere tempistiche certe di incasso, regolarizzare i flussi di cassa. Attraverso alcuni grafici è stato illustrato il ricorso al factoring per regioni d Italia e per settori di attività. Nel complesso il mercato italiano del factoring è il secondo al mondo, tanto che il 7-8% del prodotto interno lordo passa attraverso le società di factoring e più o meno il 12% dei finanziamenti a breve nell ambito italiano viene fatto dai factors. Il Dott. Pignatelli ha poi illustrato la rete di distribuzione di GE Business Finance che si colloca tra i più importanti operatori indipendenti del mercato italiano, mentre i principali competitors sono società di factoring che hanno una rete bancaria alle spalle. La strategia distributiva di GE è avere degli alleati che garantiscano una capillarità sul territorio e da questo punto di vista il rapporto con FIMEC può essere molto importante. L intervento è continuato con la presentazione dell offerta di GE ed in particolare delle condizioni riservate ai soci FIMEC. E stato creato anche un sito internet dedicato agli alleati, con interscambio di informazioni e possibilità di inserimento delle pratiche per seguirne l iter. Sesto Intervento Il segretario nazionale della FIMEC ha poi invitato a salire sul palco la Dott.ssa Maria Rosaria Frosoni, per la seconda volta presente ad un meeting FIMEC, ed il Dott. Marco Troiani, entrambi dirigenti della Banca d Italia presso il Servizio Vigilanza sull Intermediazione Finanziaria. L intervento è stato aperto dal Dott. Troiani che ha sottolineato come Banca d Italia, così come in passato l Ufficio Italiano dei Cambi, attribuisca grande rilievo ai rapporti con le associazioni di categoria, ritenendo che una federazione come la FIMEC possa svolgere un ruolo molto importante non solo per veicolare le indicazioni dell organo di vigilanza nei confronti dei propri associati, ma anche e soprattutto per assumere autonomamente delle iniziative nel ruolo di coordinamento, impulso e stimolo nei confronti dei propri iscritti ad operare nella maniera più corretta ed efficiente e soprattutto nel pieno rispetto della regolamentazione di settore. Il Dott. Troiani si è poi soffermato sul tema della confluenza dell UIC nella Banca d Italia, a seguito di due interventi normativi che sono stati il decreto legislativo del n. 231 ed il provvedimento di regolamentazione del Governatore della Banca d Italia del In particolare il decreto n. 231 ha stabilito che dal primo gennaio 2008 l U.I.C. è soppresso, come autorità autonoma, e che tutte le competenze ed i poteri, con le relative risorse umane e finanziarie, già attribuiti all U.I.C., sono trasferiti alla Banca d Italia, con una assoluta continuità nell azione. Inoltre si stabilisce che ogni riferimento all U.I.C. contenuto nelle leggi o in atti normativi si intende effettuato alla Banca d Italia che succede nei diritti e nei rapporti giuridici di cui l U.I.C è titolare. Un elemento importante è che la funzione antiriciclaggio viene trasferita in un apposita unità costituita dalla legge e denominata unità di informazione finanziaria (UIF) che, pur facendo parte della Banca d Italia, esercita i propri compiti in piena autonomia. Per quanto riguarda i problemi della confluenza dell UIC in Banca d Italia il provvedimento attuativo da parte del governatore ha stabilito che restano in vigore tutti i regolamenti e le circolari adottati dall U.I.C. tra cui quelli concernenti i mediatori creditizi (ex art. 16 della legge 108/96) e gli agenti in attività finanziaria (ex art.3 d.lgs. 374/99). Nello stesso tempo c è stata un unificazione per quanto riguarda l iter dei procedimenti amministrativi, per cui anche a quelli di competenza dell ex U.I.C. si applica il provvedimento della Banca d Italia del (attuativo della legge 241/1990), in particolare per il termine massimo per i procedimenti che è fissato in 120 giorni. Viene attribuita al Servizio Vigilanza sulla Intermediazione Finanziaria (V.I.F.) la competenza sui procedimenti amministrativi U.I.C. anche per mediatori e agenti. Brevemente, attraverso alcune slides, il Dott. Troiani ha illustrato come è strutturata la vigilanza di Banca d Italia, indicato i soggetti e le attività finanziarie a questa sottoposti, le finalità dell azione di vigilanza e gli strumenti per attuarla. Come conclusione al suo intervento il Dott. Troiani ha sottolineato l importanza del contesto in cui verranno continuati i controlli sui mediatori creditizi e sugli agenti in attività finanziaria, nel pieno rispetto e nei limiti della cornice normativa, ossia da un soggetto come Banca d Italia che istituzionalmente svolge questo compito da sempre con una cultura di vigilanza e con prassi consolidate. Il tema della trasparenza e della correttezza dei comportamenti è di assoluto rilievo per cui i controlli sono effettuati con particolare decisione e rigore su tutti gli operatori del circuito finanziario; in questa direzione anche la federazione può svolgere un compito importante per isolare comportamenti poco virtuosi svolti certamente da una minoranza di soggetti ma che possono incidere negativamente sulla reputazione di una categoria e per dare invece spazio alla professionalità ed alla correttezza della maggior parte degli operatori del settore. L intervento della Dott.ssa Frosoni è iniziato con il ricordare le grandi novità del 2008 che sono la confluenza dell UIC in Banca d Italia dove la Divisione Albi ed Elenchi, collocata nel Servizio Vigilanza sulla Intermediazione Finanziaria, continua sostanzialmente la propria funzione di verifica dell esistenza dei requisiti formali previsti per l iscrizione negli elenchi e negli albi, di iscrizione, di pubblicazione sul sito Internet degli stessi elenchi e albi e nell aggiornamento degli archivi informatici di propria competenza. Altra novità è l ampliamento a 120 giorni dei termini entro i quali possono essere accolte le domande di iscrizione. Interessanti sono i dati relativi alle dimensioni dell Albo e dell Elenco: in particolare al 31 dicembre 2007 gli iscritti all Albo dei Mediatori Creditizi tra persone fisiche e società erano , mentre gli iscritti all Elenco degli Agenti in Attività Finanziaria erano, tra persone fisiche e società, ; si tratta di numeri destinati ad aumentare in maniera esponenziale come si deduce dall andamento dei primi mesi del 2008 che hanno registrato già più di nuove iscrizioni di persone fisiche solo nell Albo. La Dott.ssa Frosoni ha continuato con una panoramica sulla normativa inerente all attività di mediazione creditizia e di agenzia in attività finanziaria, soffermandosi in particolare sui controlli dell ufficio e sulle modalità operative. In ultima analisi è stata sottolineata nuovamente la delicatezza della funzione sul mercato dei mediatori e degli agenti che sono l anello di congiunzione tra la clientela e gli intermediari finanziari e le banche. Settimo Intervento L ultimo intervento in programma per la mattinata è stato quello del Segretario Generale dell UFI Unione Finanziarie Italiane, Dott. Massimo Marchesi, gradito ed ormai abituale ospite nei più importanti appuntamenti organizzati dalla nostra federazione. Il Dott. Marchesi ha inizialmente rivolto un saluto a tutti i presenti, facendosi portavoce dello stesso Presidente dell UFI Domenico Guidi il quale, non potendo partecipare personalmente per impegni già presi in precedenza, ha voluto comunque inviare un proprio contributo scritto alla dirigenza della FIMEC, a conferma della volontà di collaborazione per eventuali future azioni concordate a vantaggio delle categorie rappresentate. Il Dott. Marchesi è poi entrato subito in merito al problema del recente disegno di legge sul credito al consumo che non è stato approvato e che, a seguito della caduta del governo, potrà essere rivisto con maggior calma; ciò nonostante si rendono necessarie alcune considerazioni generali. Prima di tutto sul metodo inaccettabile con il quale il disegno di legge è stato presentato: infatti è stata costituita una commissione interna promossa dal sottosegretario Pinza a cui hanno partecipato il Ministero del Tesoro, l Ufficio Italiano dei Cambi, Banca d Italia, i consumatori e l ABI, mentre la FIMEC, nonostante la rilevanza ed il ruolo che riveste come associazione di categoria e nonostante l esperienza e la conoscenza del settore come rappresentante dei professionisti coinvolti nelle riforme, non è stata invitata al tavolo di concertazione. Altre osservazioni vanno fatte inoltre sui contenuti: tale disegno di legge si inserisce infatti tra i massimi esempi di cattiva redazione legislativa che è un modus operandi assai frequente ma che nel disegno raggiunge livelli inaccettabili. L articolo 1 comma 7 sostiene un principio che viene smentito all articolo 4: infatti nell articolo 1 comma 7 si prevede espressamente che, oltre ai mediatori, possono essere sottoposti a controlli altri soggetti che si interpongono nell intermediazione tra banche o intermediari finanziari e pubblico per cui si allarga, senza alcu- 3

4 na definizione o qualificazione, il numero dei soggetti che intervengono a qualunque titolo; l articolo 4, che è stato poi ripreso nell ipotesi di decreto legge, dice che i mediatori creditizi devono essere persone giuridiche, ma non dice nulla sulle persone fisiche che poi materialmente devono operare in nome e per conto della persona giuridica. Pertanto, facendo un collegamento tra l articolo 1 comma 7 e l articolo 4, pare evidente che si voleva forse ricreare una situazione antecedente al 1996 quando coloro che si mettevano in mezzo tra l ente erogatore e la clientela costituivano una platea infinita e assolutamente indistinta. Altra contraddizione presente, sempre all articolo 4, è che ad un certo punto si declassifica l albo dei mediatori creditizi ad un mero elenco, pur evidenziando che i mediatori e gli altri soggetti non bene identificati possono svolgere attività di consulenza: bastava quindi far riferimento alla legge 108 del 1996 che indica e motiva l istituzione dell albo proprio con il fatto che la consulenza è riservata a dei professionisti. Indubbiamente il problema c è: i numeri che la stessa Dott.ssa Frosoni di Banca d Italia ha indicato nel suo intervento lo dimostrano, essendo i 150/160 mila soggetti iscritti difficilmente controllabili. La prima cosa da fare è vedere chi effettivamente opera, in quanto l accesso facilitato, determinato dal fatto che i requisiti richiesti per l iscrizione sono minimi, ha incentivato le richieste che recentemente inoltre hanno registrato un aumento esponenziale tipico degli effetti annuncio e relativo ai paventati interventi normativi. Un sistema di verifica potrebbe essere fatto attraverso l Agenzia delle Entrate incrociando i codici fiscali delle persone fisiche con coloro che sono stati oggetto di ritenuta d acconto, per vedere chi effettivamente ha operato. Come la Dott.ssa Mori ha prima ricordato, presto entreranno in funzione gli studi di settore che possono essere un ulteriore strumento di verifica. Il problema reale è quello di avere dei soggetti qualificati: pertanto si impone, come viene sottolineato da anni, la necessità di prove di selezione. Altra questione è la gestione di questi elenchi attraverso la creazione di un organismo, in parallelo a quanto è avvenuto per i promotori finanziari per i quali però la gestione degli esami avviene comunque sempre sotto la direzione della Consob; è evidente quindi che la presenza della Banca d Italia come autorità di vigilanza in materia sarà assolutamente inderogabile. In conclusione al suo intervento il Dott. Marchesi ha ribadito ai futuri legislatori, al Ministero dell Economia e a Banca d Italia che da parte dell UFI e della FIMEC c è la massima disponibilità a collaborare, a fornire suggerimenti e punti di vista con spirito di assoluta collaborazione. Ottavo Intervento Il primo intervento del pomeriggio è stato quello di BNL del gruppo BNP Paribas rappresentata dal Dott. Massimo Valentini della Direzione Generale di Roma che ha iniziato la sua presentazione ricordando che la recente unione tra BNL, da sempre marchio riconosciuto su base nazionale, e BNP Paribas, gruppo leader europeo, ha portato ad una ridefinizione completa del tipo di approccio al mercato e di conseguenza anche ai partners. Il 2007 è stato un anno straordinario nel quale sono state realizzate importanti novità che hanno posto il cliente al centro, e per cliente si intende sia quello diretto sia il partner, con l obiettivo di servirlo meglio ascoltandone con attenzione le esigenze. Per questo motivo è stato disegnato un nuovo modello di rete, presentati nuovi prodotti e lanciato un nuovo servizio di monitoraggio e di gestione. Il Dott. Valentini ha così illustrato la rinnovata struttura di rete per migliorare il rapporto con i partners, segnalando in particolare due nuove figure, il gestore partnership e lo sviluppatore clientela business con la mission specifica di rappresentare punti di riferimento per i partners. Nel rinnovo della convenzione con la FIMEC di quest anno sono previste infatti delle novità anche sul piano dell operatività con le imprese. Nell intervento sono stati presentati i nuovi prodotti della gamma così detta revolution, che comprendono i prestiti personali per privati nelle varie versioni medium, xl, xxl e oversize con durata e importo assolutamente al top nel mercato ed il mutuo revolution, prodotto traino della nuova serie dei mutui BNL, che ha consentito nel secondo semestre del 2007 di erogare volumi davvero interessanti, grazie ad alcune caratteristiche molto apprezzate come la copertura fino al 100% dell esigenza di finanziamento dell immobile e la durata fino a 40 anni con tasso fisso, con unico paletto l importo massimo di 350 mila euro. Un lavoro interessante e sostanzialmente faticoso per la banca - grande sfida per il è stato quello di predisporre un sistema di monitoraggio continuo e pressante della customer satisfaction del cliente e dei partners attraverso interviste mensili ai clienti relativamente a strumenti, canali, servizi, prodotti, accoglienza in filiale e qualità del servizio di consulenza, interviste periodiche sulla soddisfazione dei partner relativamente alla qualità del servizio e dei prodotti, interviste sui potenziali clienti e sui clienti persi, monitoraggio costante dei risultati, condivisione con la rete e sistema incentivante incentrato sul miglioramento della soddisfazione percepita dai clienti. Nono Intervento Dopo l intervento di BNL sono saliti sul palco il Dott. Renato Giulio Amato ed il Dott. Fabrizio Tucci per presentare la nuova realtà di Fineco Prestiti che nasce dal conferimento del ramo di azienda dei prestiti contro cessione del quinto che è stata operata da Banca Fineco con scorporo in una società 107 che è appunto Fineco Prestiti, operativa e concentrata sul solo prodotto cessione del quinto. In un mercato che presenta evidenti difficoltà finanziarie, particolare attenzione alla trasparenza del prodotto, normazione continua per evitare conseguenze o sorprese al consumatore, la politica erogativa di Fineco Prestiti sarà improntata ad un analisi del credito abbastanza rigida e con occhio attento all elemento reputazionale. La nostra prima aspirazione - ha sottolineato il Dott. Amato - è rimanere attori ed attivi sul mercato per i prossimi dieci anni, che potrebbe sembrare un intenzione poco sfidante ma che personalmente ritengo possa già considerarsi un successo. Il Dott. Amato ha poi rinnovato l invito a collaborare con FIMEC la quale, come associazione rappresentativa a difesa dei mediatori e degli agenti, può esprimere a livello nazionale gli interessi e le esigenze di una rete fisica di professionisti che è sinergica con quella degli sportelli bancari ma inevitabilmente anche in concorrenza. In questo periodo l attenzione è tutta concentrata sui mediatori creditizi e sugli agenti in attività finanziaria: i media propongono frequentemente servizi sull argomento del credito, analizzando non solo i tipi di prodotto ma soprattutto l elemento distributivo e purtroppo i toni utilizzati sono spesso screditanti per le categorie. In tale contesto si rafforza l importanza di appartenere ad un associazione come la FIMEC che può fornire ai suoi iscritti un sigillo, un certificato di correttezza e di professionalità in contrapposizione a coloro che operano da soli senza coadiuvarsi in alcun organo associativo. Ha concluso l intervento il Dott. Tucci, responsabile commerciale di Fineco Prestiti, annunciando che da quest anno il convenzionamento per i soci della federazione è stato esteso a tutto il territorio nazionale e garantendo che le nuove richieste di collaborazione saranno valutate con tempestività per una sempre maggiore e proficua cooperazione con la FIMEC. Decimo Intervento Ultimo intervento in programma per il pomeriggio è stato quello di UGC Banca del Gruppo UniCredit rappresentata dalla Dott.ssa Talia Rovelli Responsabile Area Collaborazioni Esterne U.O. Sviluppo e Gestione Reti della Direzione Generale, la quale ha iniziato con una breve presentazione di UGC che è la banca del gruppo specializzata nella gestione dei crediti non performing, cioè anomali, ed è nata nel 1999 per gestire inizialmente solo le sofferenze in carico del gruppo, poi, visti i risultati positivi, si è allargata, tanto che oggi, tra le mandanti, annovera, oltre alle banche ed alle società del gruppo, anche aziende commerciali ed industriali, compagnie di assicurazione ed altre banche: a questa tipologia variegata di mandanti corrisponde anche una tipologia variegata di crediti in gestione. La principale mission di UGC prevede il recupero stragiudiziale e solo come ultima estrema ratio si ricorre ai legali esterni convenzionati. La Dott.ssa Rovelli ha riassunto poi i vantaggi per la mandante che esternalizza l attività di recupero crediti e che, in particolare, si rivolge a UGC che è il primo network player italiano nel settore della gestione e del recupero dei crediti non performing. La recente fusione con Capitalia sta comportando un necessario ampliamento a livello organizzativo e territoriale: ad oggi il network UGC vede oltre attori coinvolti nella catena di costruzione del valore tra la rete diretta, i legali esterni ed i consulenti esterni convenzionati che sono circa 1700 ed appartengono essenzialmente a tre tipologie di professionisti di stile elevato, quella dei mediatori creditizi, dei dottori commercialisti e degli avvocati, per rappresentare al meglio il brand di UGC e per le competenze che necessariamente sono richieste per gestire questa tipologia di attività. La Dott.ssa Rovelli ha poi voluto sottolineare l importanza della partnership con FIMEC e le opportunità di creazione del valore che UGC, tramite la convenzione, mette a disposizione di tutti gli iscritti FIMEC; indubbio è l interesse di UGC per il ruolo istituzionale e per le garanzie, anche in termini numerici, che la federazione offre. Per il mediatore creditizio, socio FIMEC, la convenzione è una scelta strategica e qualificante per accedere a nuove opportunità di business, ampliando la gamma di prodotti e servizi offerti alla clientela ed aprendosi a nuovi ambiti non tradizionali. L attività richiesta si adatta inoltre molto bene al ruolo del mediatore in quanto da UGC Banca viene richiesto un professionista che fa attività consulenziale e negoziale mettendo a disposizione la propria preparazione e le proprie capacità comunicative e relazionali. 4

5 Area Convenzioni Area Area Convenzioni Nell ambito del nuovo accordo stipulato tra la nostra Federazione e la BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA, abbiamo rivolto alcune domande alla Dott.ssa Paola Papanicolaou Responsabile delle Reti Alternative del Gruppo Montepaschi. Dott.ssa Papanicolau, quali sono le vostre strategie vincenti rispetto ai vostri competitor? La nostra strategia si basa sulla definizione di accordi commerciali con gli operatori di riferimento del mercato, attraverso la costruzione di partnership strategiche, grazie alla proposizione vincente che Banca Monte Paschi da sempre offre. Una proposizione basata sulla capillarità territoriale in grado di rispondere sia ai bisogni di prossimità dei clienti sia delle reti partners, una gamma di prodotti completa e competitiva e la definizione di piani strategici condivisi attraverso una struttura centrale in Capogruppo che garantisce il coordinamento con le strutture territoriali. Qual è, secondo la vostra esperienza, il peso e l importanza delle reti terze? Le reti terze sono collaboratori strategici con cui costruire rapporti duraturi, nell ambito dei quali cogliere e massimizzare tutte le opportunità che il mercato offre, con l obiettivo di rispondere sempre più prontamente alle esigenze del cliente finale. In quale ottica si colloca il nuovo accordo con FIMEC? La partnership tra Banca Monte Paschi e FIMEC è nata di recente e rappresenta il consolidamento di una collaborazione che la Federazione ha già da diversi anni con il nostro Gruppo attraverso Banca Toscana. Come dicevo la nostra strategia si basa su un accurata selezione delle realtà con cui costruire rapporti di partnership, privilegiando relazioni con gli operatori di riferimento del mercato della mediazione creditizia. In questo senso FIMEC rappresenta senz altro un partner di riferimento. Qual è la gamma di prodotti presentata? È una gamma completa in grado di rispondere a tutte le esigenze delle famiglie e dei clienti; a partire dal Mutuo Giovani Coppie e Famiglie che rappresenta il nostro prodotto di punta grazie alle condizioni estremamente competitive e la disponibilità del tasso fisso e variabile anche per durate fino a 40 anni. Abbiamo, inoltre, introdotto un mutuo per i giovani che pur in assenza di un contratto a tempo indeterminato, desiderano acquistare casa, oggi questo è possibile grazie a Mutuo ON-OFF pensato proprio per questi clienti, consente, infatti, la sospensione del pagamento delle rate fino a 4 volte nel corso del mutuo e in caso di passaggio ad un contratto a tempo indeterminato il cliente beneficerà di una riduzione dello spread. Parlando sempre dei mutui più innovativi c è mutuo soccorso che è un mutuo di liquidità. Sono stati, inoltre, previsti mutui più classici pensati per fornire ai clienti delle soluzioni per tutelarsi di fronte alla volatilità dei tassi: come il mutuo leggero, un prodotto a rata costante, e il mutuo modulare che prevede un tasso fisso per il primo o i primi due anni con poi la possibilità da parte del cliente di scegliere tra tasso variabile o tasso fisso. Quali servizi integrativi proponete? Banca Monte Paschi crede molto dello sviluppo delle reti terze per questo intende sviluppare ancora di più una serie di servizi in ottica di partnership. È stata creata una struttura centrale a Siena per la gestione e il coordinamento di tutti i rapporti con le reti terze, che rappresenta, tra l altro, il punto di raccordo e di supporto per il rafforzamento e il consolidamento delle relazioni sul territorio. E inoltre in fase di implementazione una Piattaforma web based realizzata e sviluppata per rispondere alle esigenze degli operatori del credito, con procedure automatizzate e servizi di supporto che, oltre a migliorare l efficienza e i tempi di gestione delle operazioni, garantirà un rapporto ed un dialogo costante con la Banca anche da remoto. Quali sono le iniziative in progetto per i soci FIMEC? Le iniziative in corso sono tese ad offrire un servizio efficiente ai clienti dei Soci FIMEC grazie al rafforzamento ed al consolidamento del supporto della nostra rete che da sempre si contraddistingue sul mercato per l attenzione e il servizio riservato ai clienti e in questo caso all attenzione che sapremo riservare ai soci FIMEC. Quali saranno i reali vantaggi derivanti ai soci FIMEC da tale collaborazione? I vantaggi sono rappresentati dalla competitività e completezza della gamma di offerta coadiuvata da un servizio costante ed efficiente garantito dalla relazione diretta e dal supporto della rete di Banca Monte Paschi. Quale sarà il vostro impegno nell ambito di tale accordo? Un costante investimento e attenzione insieme alla Presidenza di FIMEC alla crescita della partnership attraverso la definizione di iniziative e di incontri dedicati alla formazione ed approfondimento sui temi del settore, nonché allo sviluppo di nuove soluzioni e prodotti in grado di rispondere prontamente alle nuove esigenze di un mercato divenuto estremamente mutevole e dinamico dal punto di vista della domanda e delle esigenze delle famiglie consumatrici. Che importanza date alla formazione? Come dicevo è fondamentale e definiremo iniziative specifiche in sinergia con la grande attenzione e attività che la Presidenza della Federazione riconosce a questo ambito. In che misura ritenete importanti gli incontri di aggiornamento? Ribadisco quanto detto prima, anche questo tema è fondamentale, e ci impegneremo nei prossimi mesi ad una pianificazione costante degli incontri sia a livello territoriale sia nazionale. Quali sono le aspettative dell accordo con FIMEC per il 2008? FIMEC è un partner strategico con il quale costruire una relazione duratura e solida, ci aspettiamo quindi per il 2008 il consolidamento dell avvio della collaborazione avvenuta nel Tradizione e innovazione nella nuova compagine Unifin del Gruppo Santander Consumer Nei precedenti numeri della nostra rivista, nell ambito della ormai storica partnership con FIMEC, abbiamo presentato la nuova struttura commerciale della Unifin al servizio delle reti terze, che è stata realizzata e messa a punto nel corso del 2007 per venire incontro alle esigenze di mediatori ed agenti. Abbiamo inoltre sottolineato come in questa direzione l impulso positivo del nuovo azionista Santander Consumer Bank sia stato determinante per portare a compimento un progetto di potenziamento dal punto di vista commerciale che era già previsto a fine 2006, oltre che per dare una spinta fondamentale in direzione di nuove sinergie operative. Infatti la recente entrata del gruppo Santander ha fatto sì che la sua consolidata esperienza nel campo del credito al consumo e dei prestiti personali andasse ad arricchire quella maturata dalla Unifin in più di trent anni di attività nel settore della cessione del quinto e del prestito con delega. Come già ampiamente ricordato, il rinnovamento generale si è concretizzato su più fronti, tra i quali la creazione di una struttura commerciale ad hoc distinta in due Area Manager, una per il Centro Nord, inclusa la Sardegna, ed una per il Centro Sud, che vedono come responsabili d area rispettivamente Davide Giribaldi e Agatino Tuccio Scalia. La nuova compagine è tesa ad assicurare un miglior servizio di appoggio commerciale alla rete terza, garantendo al tempo stesso dalla sede la certezza di una solida struttura di supporto con personale qualificato e di comprovata esperienza. Le novità che abbiamo avuto modo di verificare nel nuovo assetto organizzativo però si estendono anche a tutta una serie di strumenti di grande utilità per gli operatori, per essere al passo con l evoluzione tecnologica che supporta ormai ogni settore professionale. Da qui il titolo tradizione e innovazione dove per tradizione si intende il patrimonio di esperienze e conoscenze acquisite sul campo in oltre 35 anni di attività continuativa, mentre per innovazione si intende l apertura a nuove forme di comunicazione on-line e all utilizzo di strumenti che garantiscano precisione, funzionalità ed aggiornamento dei dati in tempo reale. La rete esterna di vendita può dunque beneficiare non solo di un prodotto sicuro e sperimentato, ma anche di un operatività efficiente ed ampia disponibilità per trovare insieme ai responsabili commerciali Unifin la soluzione giusta da prospettare al cliente che richiede il finanziamento. Grazie a continui aggiornamenti, anche attraverso , i mediatori ed agenti ricevono le news sulle condizioni relative ai prodotti ed ai servizi correlati, possono scaricare direttamente la modulistica necessaria e vengono informati su nuove convenzioni e strategie adottate dalla direzione generale. Inoltre l utilizzo del nuovo applicativo per la simulazione del preventivo al cliente è completo di tutte le informazioni previste dalla normativa sulla trasparenza delle condizioni finanziarie ed offre una tutela in più anche al professionista nei confronti di qualsiasi potenziale contestazione. Una struttura in definitiva più efficace per dare soluzioni chiare e tempestive in risposta alle nuove dinamiche del mercato. 5

6 News da FIMEC FOGGIA Il saluto del neo Presidente di FIMEC Foggia Con grande soddisfazione il 28 aprile di quest anno si è regolarmente costituita la Federazione Provinciale di FIMEC Foggia. A nome del Consiglio Direttivo Provinciale, desidero esprimere vivi ringraziamenti al Presidente Nazionale Maurizio Del Vecchio ed a tutti i dirigenti della FIMEC Sede Nazionale, per il prezioso e fattivo zelo profuso nella costituzione di FIMEC Foggia. Come Presidente Provinciale, intendo confermare il mio personale impegno e quello di tutti i soci costituenti per incentivare le iscrizioni in questa provincia, grazie ad una continua e capillare azione di informazione e sostegno alla categoria. Ci auspichiamo che i nostri soci partecipino con interesse ed entusiasmo alla vita associativa, al fine di poter conseguire una maggiore visibilità professionale nei contesti istituzionali e per ottenere sempre più credibilità nei rapporti con gli istituti bancari aumentando il numero e la qualità delle convenzioni a livello provinciale. Personalmente mi auguro che si arrivi, quanto prima, ad eleggere il delegato regionale della Puglia per migliorare il coordinamento locale e garantire un valido apporto alla sede nazionale. Colgo l occasione per inviare, in questa sede, ad Aldo Tandoi e Giuseppe Marangi, rispettivamente Presidenti di FIMEC Bari e FIMEC Taranto, sinceri e fraterni saluti. Antonello Scarlatella Presidente di FIMEC Foggia Per ulteriori informazioni: FIMEC Foggia Corso Manfredi Manfredonia (FG) Tel 0884/ Fax 0884/ Area Consulenza Area Area Consulenza Consulenza Marco Del Vecchio Consigliere FIMEC Le nuove regole per l utilizzo degli assegni e dei libretti di deposito al portatore In recepimento della III direttiva comunitaria in materia di antiriciclaggio sono state introdotte dal 30 aprile 2008 rilevanti modifiche nell utilizzo degli assegni bancari o postali nonché dei libretti di deposito al portatore. A decorrere dalla data suddetta le banche e le poste debbono rilasciare moduli di assegni muniti della clausola di non trasferibilità. Sarà consentito il rilascio di assegni in forma libera, ovvero senza la clausola di non trasferibilità, soltanto alle seguenti condizioni: il soggetto interessato dovrà presentare una specifica richiesta scritta alla banca o alla posta; dovrà pagare 1,50 Euro a titolo di imposta di bollo per ciascun assegno. Gli assegni in forma libera potranno essere utilizzati solamente per somme inferiori a Euro e ogni girata dovrà indicare, a pena di nullità, il codice fiscale del girante. È opportuno sottolineare che banche e poste saranno tenuti a fornire agli organi accertatori (Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate), i dati identificativi ed il codice fiscale dei soggetti che hanno emesso ed incassato la suddetta tipologia di assegni. Pertanto la clausola di non trasferibilità costituirà la regola indipendentemente dall importo. Per quanto riguarda gli assegni emessi all ordine del traente (assegni a me medesimo ), non esiste alcun tetto, ma si potranno solo incassare e non far circolare. Per quanto riguarda i nuovi libretti al portatore il saldo deve rimanere al di sotto dei Euro ed in caso di trasferimento del libretto, il cedente deve comunicare entro 30 giorni alla banca o alla posta i dati identificativi del beneficiario e la data del trasferimento. Il libretti già emessi dovranno essere ridotti sotto la soglia dei Euro entro il 30 giugno 2009 e, in caso di presentazione per l incasso, il cessionario può rilasciare un autocertificazione contenente la data ed il nome del cedente oppure dovrà far pervenire la dichiarazione di avvenuta cessione del libretto. News da FIMEC MILANO FIMEC Milano: tutte le novità 2008 Il Presidente di FIMEC Milano Marianna Pipitone ed il suo staff Sono molte le novità che interessano i soci di FIMEC Milano, a partire da nuove convenzioni. Tutti i soci che hanno necessità di adeguarsi alla normativa vigente in materia di privacy e Decreto Legge 81/08 possono avvalersi della convenzione prevista con Media System Service srl, leader nel settore della consulenza e dei servizi in materia di Sicurezza sugli ambienti di lavoro, Privacy e Antiriciclaggio, permettendo loro di gestire in maniera autonoma la realizzazione del DPS. Per quanto riguarda invece servizi di consulenza legale, grazie all accordo in essere con FIMEC Milano, è possibile rivolgersi allo Studio Legale Avv. Gennari di Lodi, dove un team di esperti in materia legale potrà offrire una qualificata e professionale assistenza giudiziale e stragiudiziale, unitamente a servizi di consulenza gratuiti online. Ma la più grande novità è rappresentata dalla pubblicazione di un blog consultabile all indirizzo Attraverso questa sorta di diario online è possibile conoscere le ultime notizie relative alla professione di mediatore creditizio, essere aggiornati su indagini, novità legislative e confrontare le proprie opinioni con gli altri colleghi. Nelle prossime settimane i temi trattati si amplieranno fino a comprendere anche interviste, presentazioni di case histories e indagini online. Abbiamo scelto di creare un blog - sottolinea Marianna Pipitone, presidente di FIMEC Milano - perchè crediamo sia lo strumento ideale per creare un rapporto più stretto con, e tra, i nostri iscritti. Il blog infatti, per sua natura, è un vero e proprio luogo di incontro virtuale, un modo per stare insieme e condividere esperienze, opinioni, conoscenze. Ci auguriamo che la community di FIMEC Milano possa essere sempre più numerosa ed entusiasta di collaborare, anche nella realizzazione, a nuovi progetti e iniziative. Per ulteriori informazioni: FIMEC Milano Galleria Buenos Aires, 15 - Milano Tel 02/ Fax 02/ Lo staff dello studio legale Avv. Gennari di Lodi 6

7 Le Sedi Provinciali FIMEC FIMEC AGRIGENTO provincia di Agrigento Presidente Rino Maria Miceli Corso Umberto I, n Ribera (AG) Tel. e Fax 0925/ agrigento@fimec.org FIMEC BARI provincia di Bari Presidente: Cataldo Tandoi Via Giuseppe Verdi n Corato (BA) Tel. 080/ Fax 080/ bari@fimec.org FIMEC CASERTA provincia di Caserta Presidente: Andrea De Filippo Via Libertà n Maddaloni (CE) Tel e Fax 0823/ caserta@fimec.org FIMEC FOGGIA provincia di Foggia Presidente: Antonello Scarlatella Corso Manfredi n Manfredonia (FG) Tel. 0884/ Fax 0884/ foggia@fimec.org FIMEC LATINA provincia di Latina Presidente: Domenico Massa Via Madonna delle Grazie n Fondi (LT) Tel. e Fax 0771/ latina@fimec.org FIMEC MACERATA provincia di Macerata Presidente: Claudia Salvucci Via dell Industria n Corridonia (MC) Tel. 0733/ Fax 0733/ macerata@fimec.org FIMEC MILANO provincia di Milano Presidente: Marianna Pipitone Galleria Buenos Aires n Milano Tel. 02/ Fax 02/ milano@fimec.org FIMEC MESSINA provincia di Messina Presidente: Agata Riz Via Natoli n Messina Tel. 090/ Fax 090/ messina@fimec.org FIMEC NAPOLI provincia di Napoli Presidente: Giuseppe Orazio Via Siepe Nuova n Frattamaggiore (NA) Tel. 081/ Fax 081/ napoli@fimec.org FIMEC PAVIA provincia di Pavia Presidente: Alessandra Maggi Via Defendente Sacchi n Pavia Tel. 0382/ Fax 0382/ pavia@fimec.org FIMEC PERUGIA provincia di Perugia Presidente: Federica Sereni Via Piave n Foligno (PG) Tel. e Fax 0742/ perugia@fimec.org FIMEC RIMINI provincia di Rimini Presidente: Paolo Morri Via Milano n 12/A Rimini (RN) Tel. 0541/ Fax 0541/ rimini@fimec.org FIMEC ROMA provincia di Roma Presidente: Mario Gonzi Via Oriolo Romano n 5/A Canale Monterano (Roma) Tel. e Fax 06/ roma@fimec.org FIMEC SALERNO provincia di Salerno Presidente Vito Maria Accarino Via San Berardino, n Eboli (SA) Tel. 0828/ Fax 0828/ salerno@fimec.org FIMEC TARANTO provincia di Taranto Presidente: Giuseppe Marangi Via Taranto n 31/B Martina Franca (TA) Tel. e Fax 080/ taranto@fimec.org Invitiamo tutti i soci interessati a farsi promotori della costituzione di una sede nella provincia di appartenenza a mettersi in contatto con i Responsabili dell Area Coordinamento Provinciale. Del Vecchio Maurizio presidente@ fimec.org Del Vecchio Marco fimec@fimec.org Ricordiamo che i soci delle province in cui è attiva l Associazione provinciale sono tenuti a versare anche la quota provinciale, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento. Nasce FIMEC FOGGIA In data 28 APRILE 2008 si è autonomamente costituita l associazione denominata: FIMEC FOGGIA provincia di Foggia. L associazione ha sede a Manfredonia (FG), in Corso Manfredi n 129. Sono stati eletti i Signori: Antonello Scarlatella, in qualità di Presidente Michele D Addetta, in qualità di Vice Presidente Massimo Barletta, in qualità di Segretario Francesco Luigi Agricola, in qualità di Tesoriere Alla nuova sede provinciale pugliese auguriamo un futuro associativo in crescita e ricco di soddisfazioni. Professioni rappresentate dalla Federazione: Mediatori creditizi, iscritti in albi, elenchi o ordini che possono svolgere le attività di mediazione creditizia secondo le disposizioni di legge, agenti in attività finanziaria. Per comunicare con la Federazione: sedenazionale@fimec.org fimec@fimec.org mori@fimec.org presidente@fimec.org bartolini@fimec.org per i non iscritti che desiderano informazioni sull attività della Federazione per gli iscritti che desiderano informazioni su specifici argomenti di interesse generale per comunicare con il Segretario Dott.ssa Gioia Mori a cui inviare contributi, articoli, proposte. per comunicare con il Presidente Legalmente riconosciuta D.P.R. n.361 del 10/02/00 Iscritta al CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 per comunicare con il Vice Presidente Segreteria Fimec: aperta dal lunedì al giovedì con orario 9-12 e ed il venerdì con orario 9-12 e Qualsiasi variazione al presente orario sarà comunicata attraverso il messaggio sulla segreteria telefonica. Indirizzo Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Per invii cartacei (iscrizioni, lettere di presentazione, curricula ecc.) l indirizzo è quello della Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 - Loc. Stagno LIVORNO IMPORTANTE: La Federazione a sua volta utilizza gli stessi sistemi per comunicare con i suoi iscritti. Quindi è importante che i dati personali di ogni iscritto siano aggiornati nell interesse di tutti e per evitare inutili perdite di tempo. Vi chiediamo quindi di comunicarci tempestivamente (per fax o ) qualsiasi variazione di recapito, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica. Mediatori Creditizi.it Rivista della Federazione Italiana Mediatori Creditizi Anno 8 - N 2 Aprile/Maggio/Giugno Periodicità Trimestrale Proprietà: Federazione Italiana Mediatori Creditizi Editore: SER.FED. srl: S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Autorizzazione del Tribunale di Livorno n 693 R.ST. del 12/07/2001 Direttore Responsabile: Dott.ssa Gioia Mori Redazione: SER.FED. srl: S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Stampa e Fotocomposizione: O. Debatte srl - Livorno - Tel Copyright FIMEC 7

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