PROGETTO INTEGRATO GRANDI COLTURE

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1 PROGETTO INTEGRATO GRANDI COLTURE FRUMENTO Relazione sull attività svolta nel 2009/10. Nel corso del 2009/10 sono stati previsti in Lombardia due tipi di sperimentazione varietale: a) prove varietali parcellari a: - S. Angelo Lodigiano (Lodi), a cura del CRA-SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle Varietà Vegetali, - Orzinuovi (Brescia), a cura della Società Agricola 2000, - Voghera (Pavia), a cura della società Apsovsementi, La prova di Orzinuovi (BS) è stata realizzata nell ambito del Progetto Integrato Grandi Colture finanziato dall Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste della Lombardia (Ersaf), ma per maggior completezza di informazione, vengono presentati anche i risultati delle altre due località lombarde. b) prove on farm in: - Provincia di Brescia (3 località) - Provincia di Cremona (3 località) - Provincia di Lodi (2 località) - Provincia di Mantova (1 località) - Provincia di Milano (2 località) - Provincia di Pavia (1 località) Risultati a) Prove varietali parcellari Le prove sono state realizzate seguendo il protocollo nazionale adottando uno schema sperimentale a graticcio con tre repliche. La parcella elementare di 10 m 2 è stata seminata ad una densità di 450 semi germinabili/m 2. Il seme delle varietà è stato fornito dalle ditte sementiere responsabili della loro commercializzazione in Italia; tutte le sementi erano conciate con prodotti commerciali. Per tutti i caratteri rilevati in ogni singola località è stata eseguita l analisi della varianza. Inoltre, a partire dalla corrente campagna agraria, in alcune località sono state seminate 1

2 delle prove aggiuntive sulle quali sono stati effettuati trattamenti anticrittogamici al fine di valutare l importanza di tale agrotecnica sulle caratteristiche produttive e merceologiche delle varietà in prova. In tabella 1 è riportato l elenco delle 30 varietà in prova suddivise secondo i criteri uniformati per l inclusione delle varietà nelle reti nazionali dei cereali a paglia; mentre, in tabella 2, le medesime varietà sono invece suddivise secondo la classe qualitativa di riferimento ed identificate attraverso l anno di iscrizione al registro, la genealogia ed il responsabile della selezione conservatrice. Rispetto all anno precedente sono state eliminate le varietà Andino, Apache, Azzorre, Egizio, Galera, Grostè, Isengrain, Profeta, Quatuor e SO207 perché, oltre ad essere già state ampiamente valutate nelle prove precedenti, non hanno dimostrato di possedere caratteristiche tali da poter essere incluse tra i testimoni (punto due dei criteri per l immissione in prova), né raggiunto una diffusione tale da rientrare nel punto uno. Le varietà Altamira, Andana, Anforeta, Arabia, Arrocco, Bandera, Feria, Masaccio, Sirtaki, Solehio e Tiepolo sono state invece inserite nella prova poiché soddisfano il terzo punto dei criteri per l immissione in prova; mentre Accor ed Apoteosi soddisfano il punto quattro. La varietà Bologna, pur risultando fra le varietà più diffuse in Italia (punto uno), risulta anche interessante qualitativamente, di elevata produttività e buona resistenza alle fitopatie, ed è stata quindi inserita nel gruppo 2. In Lombardia, l annata agraria 2009/10 è stata caratterizzata da un regime pluviometrico più intenso rispetto alla norma. In alcune località, le piogge concentrate soprattutto nel periodo autunnale, hanno creato non poche difficoltà durante la preparazione del terreno e nel periodo della semina. In diverse località, l abbassamento delle temperature dalla seconda decade di dicembre fino a metà febbraio è stato accompagnato da frequenti nevicate; ciò ha favorito una maggiore permanenza della neve sui campi, determinando problemi durante la fase di emergenza, accestimento e sviluppo della coltura, nonché alcune difficoltà nelle operazioni di concimazione e diserbo, con riflessi negativi sulla produzione e qualità della granella. Inoltre, l andamento climatico stagionale ha favorito, in gran parte delle località, l insorgenza e lo sviluppo di alcune malattie crittogamiche, soprattutto septoriosi e fusariosi della spiga. 2

3 L entità delle precipitazioni rilevate fra maggio e giugno, associata ad una riduzione delle temperature, ha probabilmente permesso alla coltura di sfuggire al fenomeno della stretta e posticipare il periodo di maturazione, favorendo, in alcuni ambienti, il raggiungimento di buone rese unitarie. Nella tabella 3 sono riportate le principali caratteristiche degli ambienti di prova e le tecniche colturali adottate. Nella media delle varietà testate e delle località, la resa in granella è risultata in Lombardia di 6,95 t/ha con un incremento percentuale nell ordine del 5,4% rispetto al 2009 (tabella 4). Nell ambito delle località si distingue Voghera (PV), dove è stata riscontrata la produzione in assoluto più elevata (8,66 t/ha), mentre le prove condotte a Orzinuovi (BS) e a Sant Angelo Lodigiano (LO) hanno fatto registrare rese in granella più contenute (5,99 e 6,20 t/ha, rispettivamente). Considerando le diverse classi qualitative, le produzioni medie sono risultate simili tra di loro (comprese tra 6,98 t/ha dei FPS e 7,13 t/ha dei FB) con la sola eccezione della classe qualitativa dei Frumenti di Forza che sono stati penalizzati dalle basse rese ottenute dalla varietà Valbona (5,37 t/ha). Esaminando le singole varietà, le più produttive appartengono alla classe dei Frumenti Panificabili. In questo gruppo si segnalano Bandera, Antille, PR22R58, Sirtaki, Altamira, Solehio e Masaccio, con produzioni medie comprese tra 8,04 t/ha e 7,68 t/ha; cinque di queste sono però al primo anno di prova e saranno quindi necessarie ulteriori verifiche per confermare le potenzialità produttive nella regione lombarda di queste nuove cultivars. Tra le varietà di elevata qualità si evidenziano Bologna (FF) con una resa media di 6,77 t/ha e le varietà FPS Adelaide (7,33 t/ha), Arrocco (7,29 t/ha) e Tiepolo (7,12 t/ha), mentre tra i Frumenti da Biscotto si segnala Bramante (7,50 t/ha). Malgrado anche questa annata sia risultata poco favorevole ai cereali vernini, si confermano per buona stabilità produttiva nell areale lombardo le varietà Blasco e Adelaide per i Frumenti Panificabili Superiori; PR22R58, Antille e Epidoc per i Frumenti Panificabili; Artico per i Frumenti da Biscotto (tabella 5). L andamento stagionale ed il ritardo di alcune pratiche colturali come il diserbo e soprattutto la concimazione in copertura, hanno influito diversamente sulle principali caratteristiche merceologiche ed agronomiche (tabella 6) delle varietà di grano tenero testate in Lombardia. 3

4 Con riferimento al peso ettolitrico, nella media delle 30 varietà, è stato osservato un valore di 77,5 kg/hl. Quasi tutte le variètà hanno fatto rilevare valori superiori al limite soglia (75,0 kg/hl). I valori più elevati sono stati riscontrati in Blasco (81,7 kg/hl), Bramante (81,2 kg/hl), Bologna (80,6 kg/hl) e Altamira (80,0 Kg/hL) mentre quattro varietà (Sirtaki, Lilliput, Andana e Artico) non hanno raggiunto il limite soglia. In rapporto all ambiente di coltivazione, i migliori risultati per tale carattere sono stati ottenuti a Voghera (80,3 Kg/hL) mentre a S. Angelo Lodigiano (LO) il valore medio (75,5 kg/hl) è risultato di poco superiore alla soglia di accettabilità. Per quanto concerne il peso dei mille semi è stato messo in evidenza, nella media delle varietà, un valore di 35,3 g. Il campo di variabilità è risultato compreso fra 24,2 g (Mieti) e 43,2 g (Anforeta). Per quanto riguarda le altre caratteristiche agronomiche, la data di spigatura ha mostrato una differenza di soli 5 giorni tra la varietà più precoce (Bandera) e le più tardive (Aubusson, Epidoc, Exotic, PR22R58, Solehio e Sollario). L altezza media delle cultivar è risultata di 77 cm, con una variabilità compresa tra 69 cm (Mieti) e 90 cm (Anforeta). Per quanto riguarda le avversità patologiche si sono registrati, per l annata , leggeri attacchi di ruggine bruna a Voghera (PV) e fusariosi della spiga a S. Angelo Lodigiano (LO). Inoltre su tutte le cultivar in prova sono stati rilevati consistenti attacchi di septoria in particolare sulle varietà Andana, Apoteosi, Artico, Aubusson, Colledoro, Lilliput, Mieti e Valbona. Allo scopo di mitigare i danni provocati dalle malattie crittogamiche è stata valutata, nell ambito delle prove varietali condotte in due località della Lombardia, S Angelo Lodigiano (LO) e Voghera (PV), l efficacia del trattamento fungicida sulle caratteristiche produttive e merceologiche del frumento tenero. Dai risultati preliminari (tabella 7) emerge un discreto incremento della media produttiva delle varietà trattate rispetto a quelle non trattate (8,06 t/ha contro 7,33 t/ha). Dall analisi della tabella, si può evidenziare che alcune di esse rispondono meglio al trattamento con incrementi di resa anche superiori ad 1 t/ha; tale risposta è probabilmente funzione della sensibilità varietale alla malattia e dell andamento climatico. Analoghe considerazioni valgono anche per il peso ettolitrico, dove l incremento medio è stato di 1,3 Kg/hL. 4

5 b) Prove on farm Delle 12 prove citate in premessa vengono presentati i risultati per le 10 che sono state portate correttamente a compimento; per le rimanenti 2 (Gazzo Bigarello (MN) e Luignano (CR)) non vengono presentati i risultati a causa di disguidi tecnici verificatisi durante la pesatura della granella prodotta. Nella tabella 8, per tutte le 12 località nelle quali le prove sono state seminate, sono riportate le schede agronomiche. La produzione media regionale (tabella 9) per il frumento tenero è stata di 5,65 t/ha mentre per il frumento duro è stata di 5,27 t/ha; tali produzioni sono risultate decisamente più elevate rispetto a quelle registrate nell anno precedente (+1,47 t/ha per il tenero e +1,78 t/ha per il duro). Per il frumento tenero le rese più elevate sono state registrate nelle prove condotte a Carpenedolo (BS) (7,89 t/ha) e Castelleone (CR) (7,12 t/ha); mentre per il frumento duro oltre che a Carpenedolo (BS) (6,47 t/ha) e Castelleone (CR) (6,82 t/ha), rese interessanti sono state ottenute anche a Casorate Primo (PV) (6,92 t/ha) e Orzinuovi (BS) (6,85 t/ha). Rese modeste, per le due specie, sono state invece riscontrate a Trigolo (CR) e Albairate (MI). Le varietà più produttive, con rese superiori alla media regionale, sono risultate la varietà FP Antille (6,36 t/ha), la varietà di forza Bologna (6,03 t/ha), il frumento panificabile superiore Adelaide (5,91 t/ha) e la varietà FP Epidoc (5,81 t/ha). Interessanti pure le rese medie dei due frumenti duri Saragolla (5,51 t/ha) e Dylan (5,04 t/ha). La data di spigatura è risultata compresa tra il 7 maggio (Adelaide e Galera) e il 15 maggio (Sollario), mentre la tagli è oscillata tra 70 cm (Bologna) e 79 cm (Galera e Genesi). Per quanto riguarda le principali fitopatie, tutte le varietà hanno mostrato suscettibilità alla septoria; si sono inoltre verificati lievi attacchi di fusariosi della spiga con la sola eccezione delle varietà Galera, Lilliput e i due frumenti duri dove l attacco è stato più consistente. Per quanto riguarda le caratteristiche merceologiche (tabella 10) si evidenzia un peso ettolitrico medio non molto elevato (77,1 kg/hl). Tra le varietà buoni pesi ettolitrici sono stati ottenuti dalla varietà FPS Blasco (81,4 kg/hl) e dal FF Bologna (79,9 kg/hl), mentre la varietà Lilliput non ha superato il valore soglia di 75 kg/hl. Il peso dei 1000 semi è risultato compreso tra 39,8 g (Exotic) e 31,5 g (Bologna). 5

6 Per le due varietà di frumento duro il peso ettolitrico è risultato basso mentre medio è il peso dei 1000 semi. Nella tabella 11 sono riportate le principali caratteristiche qualitative delle 10 varietà di tenero. Il contenuto proteico risulta basso e compreso tra 10,7 % (Antille) e 12,0 % (Galera). Anche il volume di sedimentazione in SDS, risultato medio basso, denotando una non ottimale qualità delle farine in particolare per le varietà appartenenti alle classi qualitative migliori (le farine di buona qualità dovrebbero presentare valori superiori a 70 ml). Nella tabella 12, viene presentato il contenuto in Deossinivalenolo (DON) valutato mediante test ELISA. Come si evince dalla tabella, diversi campioni provenienti da diverse località hanno superano il limite di legge sia nel frumento tenero (1250 ppb) che nel frumento duro (1750 ppb). Nella tabella 13, vengono presentati i risultati ottenuti a S. Angelo lodigiano (LO) nella prova trattata con il fungicida rispetto alla prova non trattata. Come mostrato in tabella, il trattamento fungicida ha determinato un incremento produttivo medio di t/ha nel frumento tenero e di t/ha nel frumento duro. Considerando le varietà, gli incrementi sono variati da +0,40 t/ha per Galera a +1,52 t/ha per Lilliput tra i frumenti teneri; mentre per i frumenti duri gli incrementi sono stati di +0,58 t/ha per Dylan e +0,46 t/ha per Saragolla. Anche per il peso ettolitrico il trattamento fungicida ha determinato un incremento per tutte le varietà in prova (incremento medio di +2,0 kg/hl per il frumento tenero e +1,9 kg/hl per il frumento duro). Infine, nella tabella 14, vengono presentati i risultati della prova di Cuggiono (MI) che non è stata considerata nelle precedenti tabelle in quanto in tale località tutta la prova è stata trattata con un prodotto fungicida. In un contesto che vede una contrazione delle superfici investite a frumento tenero in Lombardia del 11% circa rispetto al 2008, assume notevole importanza l impegno nell attività di sperimentazione varietale che è in grado, attraverso la divulgazione dei risultati ottenuti, di fornire utili informazioni sulle rese e sulla stabilità produttiva delle varietà testate, anche in relazione ad annate con andamento climatico sfavorevole. Solo operando in tale direzione è possibile fornire agli operatori agricoli un costante supporto tecnico, al fine di orientarli sulla 6

7 scelta di quelle varietà che meglio si prestano alle specifiche condizioni ambientali dell areale di coltivazione. Inoltre, dai dati ottenuti dalle prove svolte nel corrente anno, l ottimizzazione delle rese, delle caratteristiche merceologiche e qualitative, deve tener conto, oltre che di una corretta scelta varietale, anche dell opportunità di effettuare trattamenti di difesa al fine di massimizzare il reddito degli agricoltori. Divulgazione I risultati della sperimentazione 2009/10 sono stati pubblicati sul n 31/2010 (supplemento) de L Informatore Agrario, sul n 38/2010 di Terra e Vita e sono stati inoltre presentati durate un incontro tecnico tenuto a Legnano (MI) il 13/10/2010. Inoltre personale dell Unità di Sant Angelo Lodigiano ha illustrato le varietà presenti nelle prove On farm agli agricoltori e ai tecnici intervenuti alle giornate in campo tenutesi a Carpenedolo (BS), Orzivecchi (BS), Orzinuovi (BS) il 25/05/2010 e a Cuggiono (MI) il 03/06/2010. Il responsabile dell attività Dr. Maurizio Perenzin CRA-SCV Nella presente relazione non vengono presentati i risultati alveografici che saranno disponibili entro la fine di febbraio. Sarà cura dello scrivente integrare la presente relazione appena tali dati saranno disponibili. 7

8 Tabella 1 Varietà incluse nella sperimentazione, suddivise secondo i criteri selettivi uniformati. Criteri Le 3-4 varietà più diffuse a livello nazionale sulla base dei dati di certificazione dell ENSE dell anno precedente Le 4-5 varietà più interessanti qualitativamente, di elevata produttività e buona resistenza alle principali fitopatie Le varietà annualmente iscritte al Registro nazionale di cui il costitutore abbia richiesto la precertificazione, incluse quelle iscritte negli anni precedenti e non ancora provate (ma in corso di moltiplicazione) Le varietà importate (iscritte al Registro comunitario), solamente se certificate per almeno un biennio in Italia per un quantitativo annuale non inferiore a 500 t. La permanenza di almeno due anni; al terzo anno verranno provate solamente le varietà che entreranno nelle liste di raccomandazione; tali varietà usciranno dalla sperimentazione dopo due anni consecutivi di esclusione dalle liste di raccomandazione o su richiesta del costitutore Varietà Mieti (FP), Palesio (FP), PR22R58 (FP) Artico (FB), Aubusson (FP), Blasco (FPS), Bologna (FF), Altamira (FP), Andana (FP), Anforeta (FP), Arabia (FB), Arrocco (FPS), Bandera (FP), Feria (FAU), Masaccio (FP), Sirtaki (FP), Solehio (FP), Tiepolo (FPS) Accor (FP), Apoteosi (FPS) Adelaide (FPS), Antille (FP), Bramante (FB), Colledoro (FP), Epidoc (FP), Exotic (FP), Genesi (FP), Lilliput (FP), Sollario (FAU), Valbona (FF) 8

9 Tabella 2 Varietà a confronto nella sperimentazione. Varietà Frumenti di forza Anno di iscrizione Genealogia Responsabile della selezione conservatrice Bologna 2002 (1) (H89092 x H89136) x Soissons SIS, S. Lazzaro di Savena (BO); Venturoli Sementi, Pianoro (BO); C.C. Benoist (Francia) Valbona 2006 Non disponibile Delley Semences et Plantes SA (Svizzera) Frumenti panificabili superiori Adelaide 2007 Tremie x Taylor ApsovSementi, Voghera (PV) Apoteosi 2005 (2) (Bolero x Serio) x Centauro Venturoli Sementi, Pianoro (BO) Arrocco 2009 (Isengrain x Virtuose) x Moaba Limagrain Italia, Busseto (PR); Nickerson International Research Geie (Francia) Blasco 2002 Oderzo x Barra CONASE, Conselice (RA) Tiepolo 2009 Oracle x Calodine SIS, S. Lazzaro di Savena (BO) Frumenti panificabili Accor 2007 (3) Amarok x (GAI-E16 x GAI-B11) Serasem (_Francia) Altamira x Isengrain Limagrain Italia, Busseto (PR); Nickerson International Research Geie (Francia) Andana 2007 Sel Cimmyt x Eridano ProSeMe, Enna Anforeta 2008 EG 83 x Bel ProSeMe., Enna Antille 2006 Non disponibile ApsovSementi, Voghera (PV) Aubusson 2003 Tremie x 91B294 Limagrain Italia, Busseto (PR) Bandera 2008 (Geppetto x Apache) x 8248 Serasem (_Francia) Colledoro 2005 (Irnerio x Sel. CY (F5)) x Falcon ISEA S.R.L., S. Severino Marche (MC) Epidoc 2005 S20021 x Folio SERASEM (Francia) Exotic 2005 Etecho x Vivant Adrien Momont & Fils SCA (Francia) Genesi 2008 Colfiorito x Hereward Società Produttori Sementi (BO) Lilliput 2007 Tremie x Primoasi CONASE Conselice (RA); ApsovSementi, Voghera (PV) Masaccio 2008 Oratorio x Genio SIS, S. Lazzaro di Savena (BO) Mieti 1992 Mec x Vinci ApsovSementi, Voghera (PV) Palesio 2000 Panda x Recital SIS, S. Lazzaro di Savena (BO) PR22R (Victo x FVP0040) x XXC31 Pioneer Hi-Bred Italia, Malagnino (CR); Pioneer Genetique (Francia); Pioneer Hi- Bred Int. (USA) Sirtaki 2007 Andalou x Aztec Momont Hennette & Fils (Francia) Solehio 2008 Isengrain x Ornicar Momont Hennette & Fils (Francia) Frumenti da biscotti Arabia 2009 Guadalupe x Tibet ApsovSementi, Voghera (PV) Artico 2001 Incrocio multiplo ApsovSementi, Voghera (PV) Bramante 2003 Victo x Soissons SIS, S. Lazzaro di Savena (BO); Venturoli Sementi, Pianoro (BO); C.C. Benoist (Francia) Frumenti per altri usi Feria 2008 Frelon x Vivant Momont Hennette & Fils (Francia) Sollario 2007 Non disponibile Caussade Semences (Francia) (1) Iscritta nel catalogo spagnolo; (2) Iscritta nel catalogo greco; (3) Iscritta nel catalogo francese 9

10 Tabella 3 - Scheda agronomica delle prove Località Tessitura terreno Coltura precedente Data di semina 2009 Concimazione (kg/ha N) presemina copertura Diserbo (sostanza attiva) Trattamento fungicida (sostanza attiva) Data di raccolta 2010 Orzinuovi (BS) (*) medio impasto mais 30-nov S. Angelo Lod. (LO) S. Angelo Lod. (LO) Voghera (PV) Voghera (PV) liquame suino 700q/ha sabbioso mais 04-nov sabbioso mais 04-nov Iodosulfuron-metil-sodium + fenoxaprop-p-etil + mefenpirdietile Iodosulfuron-metil-sodium + fenoxaprop-p-etil + mefenpirdietile pinoxaden + cloquintocet-mexyl + triasulfuron + florasulam + fluroxipir pinoxaden + cloquintocet-mexyl + triasulfuron + florasulam + fluroxipir francoargilloso francoargilloso pomodoro 26-ott 162 pomodoro 27-ott lug (*) Attività svolta nell'ambito del progetto "Grandi Colture e Reti Dimostrative Cerealicole - Anno 2010" finanziato dalla regione Lombardia. tebuconazolo prothioconazolo + tebuconazolo 02-lug 06-lug 07-lug 08-lug 10

11 S. Angelo Lod. (LO) Orzinuovi (BS) Voghera (PV) Media Tabella 4 - Produzione di granella (t/ha 13% um.) nelle 3 località di prova Varietà BOLOGNA VALBONA Media FF ADELAIDE ARROCCO TIEPOLO BLASCO APOTEOSI Media FPS BANDERA ANTILLE PR22R SIRTAKI ALTAMIRA SOLEHIO MASACCIO ACCOR EPIDOC ANFORETA PALESIO EXOTIC GENESI AUBUSSON COLLEDORO LILLIPUT ANDANA MIETI Media FP BRAMANTE ARABIA ARTICO Media FB FERIA SOLLARIO Media FAU Media (t/ha) DMS P CV (%)

12 Tabella 5. - Indici produttivi (*) delle varietà in prova dal 2006 al 2010, per almeno due anni, in Lombardia Varietà (3) (3) (3) (4) (4) ARTICO AUBUSSON BLASCO MIETI BOLOGNA PR22R EXOTIC ANTILLE EPIDOC ADELAIDE COLLEDORO GENESI LILLIPUT SOLLARIO VALBONA Media (t/ha) (*) Posta pari a 100 la media annuale Regionale. Tra parentesi, sotto l'anno, si riporta il numero delle località di prova 12

13 Peso ettolitrico (kg/hl) Peso 1000 semi (g) Fittezza (0-9) Data di spigatura (gg dal 1-4) Altezza pianta (cm) Ruggine bruna Septoria Fusariosi della spiga Tabella 6 - Caratteristiche merceologiche ed agronomiche medie delle varietà e delle 3 località di prova Danni (0-9) Varietà e località BOLOGNA VALBONA Media FF ADELAIDE ARROCCO TIEPOLO BLASCO APOTEOSI Media FPS BANDERA ANTILLE PR22R SIRTAKI ALTAMIRA SOLEHIO MASACCIO ACCOR EPIDOC ANFORETA PALESIO EXOTIC GENESI AUBUSSON COLLEDORO LILLIPUT ANDANA MIETI Media FP BRAMANTE ARABIA ARTICO Media FB FERIA SOLLARIO Media FAU Media S. Angelo Lod. (LO) Orzinuovi (BS) Voghera (PV)

14 Trattato Non trattato Differenza Trattato Non trattato Differenza Tabella 7. Effetto medio del trattamento fungicida effettuato in 2 località su alcune caratteristiche delle varietà in prova. Produzione (t/ha) Peso ettolitrico (kg/hl) Varietà e località SOLEHIO ARTICO COLLEDORO ANDANA AUBUSSON ARABIA ANTILLE GENESI MIETI APOTEOSI SOLLARIO EXOTIC ACCOR EPIDOC LILLIPUT SIRTAKI PR22R BOLOGNA MASACCIO BANDERA ALTAMIRA VALBONA FERIA ANFORETA BLASCO ARROCCO PALESIO TIEPOLO ADELAIDE BRAMANTE Media S. Angelo Lod. (LO) Voghera (PV)

15 Tabella 8 - Scheda agronomica prove On Farm Località Tessitura terreno Coltura precedente Data di semina 2009 Concimazione (kg/ha N) presemina copertura Diserbo (sostanza attiva) Trattamenti (sostanza attiva) Data di raccolta 2010 Carpenedolo (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Gazzo Bigarello (MN) Castelleone (CR) Luignano (CR) medio impasto medio impasto medio impasto medio impasto mais 20-nov 180 mesosulfuron-metile 30-giu mais 29-ott 25-giu frumento 29-ott clopiralid + MCPA + fluroxipir 26-giu 02-lug 25-nov mais 30-ott 05-lug Trigolo (CR) 30-ott 29-giu San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) medio impasto mais 30-ott tribenuron-metile 14-lug sabbioso mais 05-nov mesosulfuron-metile + iodosulfuron-metile + mefenpirdietile tebuconazolo 05-lug 30-giu Cuggiono (MI) mais 05-nov 183 Casorate Primo (PV) franco sabbioso tifensulfuron-metile + tribenuron-metile procloraz + propiconazolo + azoxystrobin lug riso 18-ott giu

16 Indice sintetico di qualità (ISQ) Carpenedolo (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Castelleone (CR) Trigolo (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Casorate Primo (PV) Media Tabella 9 - Prove "On Farm". Produzione di granella (t/ha) al 13% di umidità. Varietà FP ANTILLE FF BOLOGNA FPS ADELAIDE FP EPIDOC FF GALERA FPS BLASCO FP GENESI FP EXOTIC FAU SOLLARIO FP LILLIPUT Media SARAGOLLA DYLAN Media

17 Indice sintetico di qualità (ISQ) Data di spigatura (gg da 1/4) Altezza pianta (cm) Fittezza (0-9) Allettamento (0-9) Septoria (0-9) Fusariosi della spiga (0-9) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso 1000 semi (gr) Tabella 10 - Prove "On Farm". Caratteristiche agronomiche e merceologiche medie. Varietà FP ADELAIDE FF ANTILLE FPS BLASCO FP BOLOGNA FF EPIDOC FPS EXOTIC FP GALERA FP GENESI FAU LILLIPUT FP SOLLARIO Media Carpenedolo (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Castelleone (CR) Trigolo (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Casorate Primo (PV) DYLAN SARAGOLLA Media Carpenedolo (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Castelleone (CR) Trigolo (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Casorate Primo (PV)

18 Indice sintetico di qualità (ISQ) Proteine int. (% s.s.) Vol. sed, SDS (ml) W (joule*10-4 ) P/L Fall. Number (sec) Tabella 11 - Prove "On Farm". Caratteristiche qualitative medie. Varietà e località FP ADELAIDE FF ANTILLE FPS BLASCO FP BOLOGNA FF EPIDOC FPS EXOTIC FP GALERA FP GENESI FAU LILLIPUT FP SOLLARIO Media #DIV/0! #DIV/0! 250 Carpenedolo (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Castelleone (CR) Trigolo (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Casorate Primo (PV)

19 Indice sintetico di qualità (ISQ) Carpenedolo (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Castelleone (CR) Trigolo (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Casorate Primo (PV) Media Tabella 12 - Prove "On Farm". Contenuto in DON (ppb). Varietà FP ADELAIDE FF ANTILLE FPS BLASCO FP BOLOGNA FF EPIDOC FPS EXOTIC FP GALERA FP GENESI FAU LILLIPUT FP SOLLARIO Media DYLAN SARAGOLLA Media Limiti di legge per frumento non processato: frumento tenero 1250 ppb, frumento duro 1750 ppb. 19

20 Indice sintetico di qualità (ISQ) Tabella 13 - Prova "On Farm" Sant'Angelo Lodigiano. Effetti del trattamento fungicida (tebuconazolo). Varietà Produzione (t/ha) Peso ettolitrico (kg/hl) Septoria (0-9) Fusariosi della spiga (0-9) NT T T - NT NT T NT T NT T FAU LILLIPUT FPS EXOTIC FF EPIDOC FP GENESI FP BOLOGNA FP ADELAIDE FF ANTILLE FPS BLASCO FP SOLLARIO FP GALERA Media DYLAN SARAGOLLA Media

21 Indice sintetico di qualità (ISQ) Produzione (t/ha) Altezza pianta (cm) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso 1000 semi (gr) Proteine int. (% s.s.) Vol. sed, SDS (ml) W (joule*10-4) P/L Fall. Number (sec) DON (ppb) Tabella 14 - Prove "On Farm". Cuggiono (MI) (*). Caratteristihe agronomiche, merceologiche e qualitative. Varietà FPS ADELAIDE FP ANTILLE FPS BLASCO FF BOLOGNA FP EPIDOC FP EXOTIC FF GALERA FP GENESI FP LILLIPUT FAU SOLLARIO Media #DIV/0! #DIV/0! DYLAN SARAGOLLA Media #DIV/0! #DIV/0! (*) Prova trattata con fungicida 21

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