semiditono diapente VII magg. sesta IMPERFETTE terza Le imperfette sono tali perché sovente vengono alterate dal diesis o dal bemolle.
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- Violetta Gennara Tedesco
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1 Selva di varî preetti Vol I 9 Intervalli, onsonanze e dissonanze (L Penna, 12) L intervallo più piolo utilizzato musialmente è quello he passa tra il Mi e il Fa e si hiama semitono L intervallo un poo più grande è il tono e passa tra Ut e Re, Fa e Sol, Re e Mi, Sol e La La terza maggiore si distingue dalla minore in quanto non ontiene il Mi-Fa, al ontrario di quest ultima he lo ontiene La sesta maggiore ontiene il Mi-Fa solo una volta, mentre la sesta minore due volte Eo un esempio di tutti gli intervalli on la nomenlatura antia e quella moderna [per L Penna]: semituono tuono semiditono ditono diatessaron II min II magg III min III magg IV min tritono IV magg diapente semitritono V min diapente V magg esaordo minore VI min esaordo maggiore ettaordo minore ettaordo maggiore diapason VI magg VII min VII magg VIII Questi intervalli, prodotti simultaneamente generano, seondo la loro natura, sonorità sgradevoli (dissonanze) o gradevoli (onsonanze), essi vanno atalogati nel seguente modo: ONSONANZE DISSONANZE unisono terza quinta sesta seonda quarta settima Sono da intendersi tali anhe gli stessi intervalli repliati, ossia a distanza di un ottava Per repliare un intervallo si deve aggiungere a esso il numero : seonda repl nona, terza repl deima, quarta repl undiesima, e Le onsonanze a loro volta sono: PERFETTE IMPERFETTE unisono quinta terza sesta Le imperfette sono tali perhé sovente vengono alterate dal diesis o dal bemolle UT ORPHEUS EDIZIONI 199
2 8 Giorgio Pahioni 2 Delle orde finali di iasun modo e quanto si possa asendere o disendere sopra e sotto le nominate orde (G Zarlino, 18) È molto faile sapere quale sia la nota finale di iasun modo, in quanto i musii moderni prendono per tale la nota più grave di iasuna diapente, senza preouparsi se diatessaron si trovi sopra o sotto la diapente Siome la suddetta nota grave è omune sia ai modi autentii (primo, terzo, quinto, settimo, nono, undiesimo) sia ai relativi plagali (seondo, quarto, sesto, ottavo, deimo, dodiesimo), avremo quindi sei note finali V I e II Re III e IV Mi V e VI Fa VII e VIII Sol IX e X La XI e XII Quando i modi sono p e r f e t t i, toano le otto note della loro diapason Tuttavia, spesso i plagali asendono di un grado sopra la loro diapente; per ontro, gli autentii sendono di un grado sotto la loro diapason II plagale I autentio V Do Quando invee i plagali oltrepassano la loro estensione nel grave e gli autentii nell auto, allora si diranno s u p e r f l u i Analogamente si hiameranno i m p e r f e t t i quando non arriveranno alla diapason I superfluo V II superfluo I imperfetto V II imperfetto In aluni asi, l estensione dei modi toa gli estremi sia dell autentio sia del suo plagale: avremo allora modi he si hiamano o m u n i I e II omuni VII e VIII omuni V Vi sono asi in ui, pur rionosendosi hiaramente un determinato modo, si nota l insistenza della melodia sopra la diapente di un altro modo: in questo aso avremo un modo m i s t o [anhe le adenze estranee al modo aiutano a definire una promisuità tra modi diversi] Ogni musia sritta per bequadro può essere portata una diatessaron sopra (o una diapente sotto) on l ausilio di un b Nell esempio sottostante riportiamo i dodii modi trasportati seondo l uso I e II V b III e IV V b V e VI V b b VII e VIII b IX e X XI e XII b DM 082
3 Selva di varî preetti Vol III 9 8 Il ontrappunto ligato (L Penna, 12) La legatura di seonda si può risolvere in inque modi: unisono, terza maggiore e minore, sesta maggiore e minore: La legatura di quarta si può risolvere in terza maggiore e minore e in quinta falsa: La regola generale per le risoluzioni in terza è he quando le parti si avviinano, si va in terza minore, quando si allontano, si va in terza maggiore Il tritono si sioglie in sesta maggiore e minore: La legatura di settima si sioglie in sesta maggiore o minore: + La nona si sioglie on l ottava o la deima: La legatura di undiesima si sioglie in deima maggiore o minore: UT ORPHEUS EDIZIONI 199
4 Selva di varî preetti Vol IV 1 S Ganassi, 13 La g a l a n t e r i a è un effetto molto apparisente he si ottiene tremolando on il dito he fa la voe sul flauto Le galanterie sono di tre tipi: 1 Vi va e o aumentata: sarà quando il tremolo è di una terza più o meno 2 So av e o plaabile: quando il tremolo è di un semitono o di una parte di esso 3 Me d i o r e: quando il tremolo è di un tono in più o in meno 2 G dalla asa, 184 Tremolo groppiziato di semibreve Tremolo groppiziato di minima Gruppo battuto di semibreve Gruppo battuto di minima 3 L Zaoni, 192 ome eseguire on grazia i salti di seonda: di terza: di quarta: di quinta: La figura deve sempre togliere il suo valore alla nota seguente isogna evitare di eseguire queste variazioni nelle fughe UT ORPHEUS EDIZIONI 199
5 Flauto asso j j 3 4 Giorgio Pahioni 2 DM 08 ALLA DRITTA 1 ROGIERO
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