Suscettibilità genetica alle malattie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Suscettibilità genetica alle malattie"

Transcript

1 Fattori genetici alla base della suscettibilità alla scrapie Il progetto pilota per la selezione genetica degli ovini in provincia di Siena: una praticabile prospettiva strategica di prevenzione delle EST 24 febbraio 2011 Siena Dr. Gabriele Vaccari Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Suscettibilità genetica alle malattie Influenza del genotipo dell ospite allo sviluppo di malattia. Nelle TSE questa predisposizione è correlata in larghissima misura con un singolo gene. Gli ovini e la scrapie rappresentano un caso emblematico per la gestione di una malattia applicando la selezione genetica.

2 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza I primi studi di trasmissione hanno evidenziato come nelle pecore esistessero sempre dei resistenti mentre nelle capre erano tutte suscettibili. 14/29 4/26 12/12 4/10 16/16 4/10 10/10 Pattison et al., 1959 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza La scrapie è stata trasmessa a varie specie animali. Tuttavia solo nelle pecore, gli ospiti naturali di questa malattia, sono stati descritti animali che appaiono essere resistenti. questa resistenza ha una base che può essere di natura genetica o immunologica Dickinson et al., 1968

3 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza La trasmissione sperimentale della scrapie nelle pecore ha evidenziò fin dall inizio un numero di sopravvissuti. I suscettibili furono divisi in due gruppi di tempi di incubazione Short (SIP) e longer (LIP). Dickinson et al., 1968 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza Studi di genetica classica hanno evidenziato che la percentuale di animali sensibili era Dickinson et al., 1968

4 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza Queste osservazioni, insieme al fatto che circa il 38% dei figli SIP x resistenti, risulta SIP,..sono compatibili con l ipotesi che la scrapie sia controllata da un gene associato a dominanza per suscettibilità.. che abbia una frequenza di circa il 20 % nella popolazione fondatrice. Dickinson et al., 1968 POLIMORFISMI DELL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA OVINA Il gene che controlla la suscettibilità è stato identificato con il gene che codifica la proteina prionica. Una proteina che si accumula sottoforma di fibrille negli animali malati. Nelle pecore furono identificati 5 principali alleli A136V R154H Q171R/H ARQ ARR VRQ AHQ ARH

5 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza Studio del rischio per genotipo nel Regno Unito dal su 1500 casi di scrapie e controlli Baylis et al., 2004 SUFFOLK genotipo ARQ/ARQ ARQ/ARR ARR/ARR CHEVIOT genotipo VRQ/VRQ VRQ/ARQ VRQ/ARR ARQ/ARQ ARQ/ARR ARR/ARR Incidenza della scrapie alta molto bassa resistenti Incidenza della scrapie molto alta molto alta bassa bassa molto bassa resistenti

6 Gli studi che hanno portato alla definizione di resistenza L influenza del genotipo alla resistenza alla scrapie si è resa evidente, da tempo, nei primi esperimenti in cui l accoppiamento di animali che non sviluppavano la malattia portava a progenie che non sviluppava malattia. La scoperta del gene della proteina prionica e gli studi patogenetici sulla scrapie hanno svelato il candidato per spiegare l influenza genetica a queste malattie. Il Gene che codifica la proteina prionica. Gli studi caso controllo, epidemiologici, di trasmissione sperimentale con differenti ceppi di scrapie hanno indicato l allele ARR come fattore associato a resistenza alla scrapie. GENOTIPO DELLA PrP IN PECORE DI RAZZA SARDA SANE ED AFFETTE DA SCRAPIE Affette da scrapie Sane Affette da scrapie # (n=33) (n=79) (n=23) % ARQ/ARQ ARQ/ARR AHQ/ARQ AHQ/ARR # provenienti da greggi non correlati ARR/ARR G. Vaccari et al., Arch Virol 2001

7 GENOTIPO DELLA PrP IN PECORE DI RAZZA COMISANA SANE ED AFFETTE DA SCRAPIE Affette da scrapie (n=22) Sane (n=111) 60 % ARQ/ARQ ARQ/ARR ARR/ARR VRQ/ARR AHQ/ARR AHQ/ARQ Agrimi et al., Vet Res. Comm Distribuzione dei Genotipi della Proteina prionica in un focolaio di scrapie Elsen et al., 1999

8 POLIMORFISMI DELL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA OVINA A136V R154H Q171R/H ARQK 176 AT 137 RQ M112T G127V A136T R151C P168L Q171K H180Y H143R Q189L L141F I142K N176K M137T R211Q ARQ ARR VRQ AHQ P241S ARH ARR/ARR ARQ/ARR ARQ/AK 142 RQ ARQ/ARQK 176 ARQ/AT 137 RQ TIME POST INFECTION ARQ/AHQ ARQ/ARQ Pre-clinical PrP Sc INFEZIONE PER VIA ORALE CON SCRAPIE Razza Sarda 0/5 0/14 0/1 0/1 0/3 ARQ/ARH 0/3 5/5 5/ MONTHS 6 MONTHS 9 MONTHS 12 MONTHS 16 MONTHS 20 MONTHS days post infection ARQ/ARQ wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt 176 wt/wt wt/wt 142 wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt wt/wt 137 wt/wt N/K I/K M/T GALT TISSUES NON GALT TISSUES CNS G. Vaccari et al., J.Virol 2007

9 INFEZIONE PER VIA INTRA CEREBRALE CON SCRAPIE ARQK 176 /ARR ARQK 176 /AHQ ARQK 176 /AT 137 RQ ARR/ARR ARH/ARR AHQ/ARR ARQ/ARR AHQ/ARH ARQ/ARH AHQ/AHQ ARQ/AHQ ARQ/ARQ 0 / 2 0 / 1 0 / 1 0 / 5 0 / 1 0 / 1 1 / 13 3 / 3 1 / 1 1 / 1 5 / 5 5 / days post infection G. Vaccari et al., J.Virol 2007 INFEZIONE PER VIA INTRA CEREBRALE CON BSE E BASE BSE ARR/ARR ARQ/ARR ARQK 176 /AHQ AT 137 RQ/AHQ ARQ/AT 137 RQ ARQ/ARQ 2/7 0/5 0/1 0/1 0/3 2/2 BASE ARR/ARR ARQ/ARR AF 141 RQ/ARQK 176 ARQ/ARQK 176 ARQ/AT 137 RQ ARQ/ARQ /8 4/7 0/1 0/1 0/2 8/ d.p.i. G. Vaccari et al., J.Virol 2007

10 GLI STUDI DI TRASMISSIONE SPERIMENTALE La via intracerebrale ha un efficienza maggiore di quella orale. Gli animali con l allele ARR non sviluppano la malattia dopo > 2000 gg dopo infezione Orale con scrapie ma anche dopo infezione I.C. Esiste un diveso targeting genetico a seconda del ceppo di agente. Gli alleli AT 137 RQ e ARQK 176 conferiscono resistenza all infezione orale ma anche I.C. con scrapie, BSE e BASE. STUDI CASI CONTROLLO Verificare se l osservazione ottenuta dalla sperimentazione si può osservare anche in condizioni di campo. Più focolai in Toscana dove la scrapie circola ormai da tempo ed in cui la prevalenza della malattia risultava elevata. L analisi si è concentrata sugli animali recanti il genotipo ARQ/ARQ.

11 STUDI CASI CONTROLLO Disegno dello studio Allevamenti Animali A B C D E Totale NellÕallevamento Genotipizzati Testati per TSE Vaccari et al, Vet. Res.2009 STUDI CASI CONTROLLO Disegno dello studio A B C D E ARR/ARR ARR/ARQ ARR/ARH ARR/AHQ ARQ/ARQ AHQ/AHQ ARH/ARQ AHQ/ARH AHQ/ARQ ARR/VRQ ARQ/VRQ Genotipo PrP Vaccari et al, Vet. Res.2009

12 100% STUDI CASI CONTROLLO Focolai Genotipo dei A B C D E TOT. Positivi ARQ/ARQ ARQ/AHQ ARQ/ARR 1 1 TOTALE ARQwt/ARQwt POSITIVI per SCRAPIE 1 2 Risultati 100% ARQ/ARQ con altri polimorfismi NEGATIVI 75% 3 75% % % 25% 0% A B C D E Focolai 7 25% 0% A B C D E Focolai Vaccari et al, Vet. Res.2009 Casi ARQ/ARQ Controlli ARQ/ARQ Allevamento Allevamento Genotipo A B C D E A B C D E ARQ wt/ ARQ wt ARQ wt/ T 112ARQ 1 ARQ wt /V 127ARQ ARQ wt /AT 137RQ ARQ wt /AF 141RQ ARQ wt /AK 142RQ 1 ARQ wt /AR 143RQ 6 1 ARQ wt /ARQK T 112ARQ/AT 137RQ AT 137RQ/AT 137RQ AT 137RQ/AF 141RQ AT 137RQ/AR 143RQ AT 137RQ/ARQK 176 AF 141RQ/V 127ARQ AF 141RQ/AF 141RQ STUDI CASI CONTROLLO AF 141RQ/ARQK ARQK 176/ARQK TOTAL Risultati Odds ratio rispetto agli ARQwt/ARQwt AT 137 RQ/XXX AF 141 RQ/XXX ARQK 176 /XXX A 0,00 [0,00; 0,94] * 0,00 [0,00; 2,38] 0,00 [0,00; 3,18] B 0,00 [0,00; 0,33] * 0,11 [0,01; 0,82] * 0,00 [0,00; 0,29] * C 0,00 [0,00; 0,04] * 0,06 [0,01; 0,47] * 0,00 [0,00; 0,03] * D 0,00 [0,00; 0,56] * 0,00 [0,00; 0,46] * 0,00 [0,00; 0,22] * E 0,00 [0,00; 0,68] * 0,26 [0,02; 1,63] 0,00 [0,00; 0,68] * Vaccari et al, Vet. Res.2009

13 STUDI CASI CONTROLLO Conclusioni L effetto di protezione può essere osservato anche in condizioni di campo laddove la pressione infettante è elevata. Forse non è un caso l aver osservato queste differenze proprio dove la scrapie è presente da più tempo. La mancanza degli omozigoti ci impedisce tuttavia di avere informazioni del comportamento di questo genotipo nei confronti della scrapie. Rischio di scrapie per genotipo in Italia 755 Casi di scrapie dal ARQwt/ARQwt utilizzatp come referenza. *p<0,05; **p<0,001. Ciaravino et al.,in preparation

14 Dominanza e Overdominanza Il tempo di incubazione è controllato dal genotipo al locus PRNP e dal ceppo dell agente. E noto che gli alleli murini si possano comportare come associati a dominanza o a overdominanza a seconda dei ceppi di prioni. Dickinson and Fraser 1979 PMCA Il PMCA è una tecnica che permette di trasformare la PrP C in PrP Sc utilizzando un inoculo infetto. Replica PrP Sc ma anche infettività. Il PMCA replica fedelmente le caratteristiche di un ceppo di TSE Esperimenti relativamente veloci. Meccanismo di trasformazione sconosciuto. Può il PMCA replicare in vitro la suscettibilità genetica degli ovini alla scrapie?

15 Protein Misfolding Cyclic Amplification (PMCA) PrP Sc + Sonicazione Sonicazione Incubazione Incubazione PrP C Soto et al. (2002) Trends Neurosci. 25: Disegno degli esperimenti di PMCA Inoculo: : un isolato di scrapie italiana già utilizzato negli studi di trasmissione sperimentale in pecore Substrati: : omogenati cerebrali da pecore di razza Sarda con i seguenti genotipi: ARQ/ARQ ARQ/AHQ AHQ/ARH ARQ/ARR ARR/ARR ARQ/AT 137 RQ ARQ/ARQK 176 ARQK 176 /ARQK 176

16 Risultati del PMCA Fattore di Amplificazione 9.9±2.8 Fattore di Amplificazione 8.0±2.9 Fattore di Amplificazione 3.6±2.0 Fattore di Amplificazione 1.3±0.4 Risultati del PMCA Fattore di Amplificazione 1.3±0.3 Fattore di Amplificazione 1.9± Fattore di Amplificazione 1.3±0.2 Fattore di Amplificazione 2.0±1.6

17 Confronto fattore di conversione in vitro e tempi di incubazione in vivo Amplification factor Survival time ARQ/ARQ ARQ/ARQ ARQ/AHQ ARQ/AHQ AHQ/ARH AHQ/ARH ARQ/ARR ARQ/ARR ARR/ARR ARR/ARR Fattore di ampliciazione dopo PMCA (C. Bucalossi et al, in preparation) Tempi di incubazione, trasmisisone scrapie IC (G. Vaccari et al., J. Virol 2007) RQ 176 /ARQ 176 ARQ/ARQKARQ/ARQ 176 ARQ/ATARQ/A 137 RQ ARQKARQ 176 /ARQK 176 STUDI in vitro PMCA Conclusioni L efficienza di conversione tramite PMCA sembra essere genotipo specifica. I risultati di efficienza di conversione correlano con i dati osservati nelle infezioni sperimentali in vivo. Gli animali omozigoti ARQK 176 /ARQK 176 mostrano efficienza di conversione paragonabile agli ARR/ARR.

18 POLIMORFISMI DELL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA CAPRINA N146S/D Q222K I142M R154H R211Q R151H P168Q W18R V21A L23P G37V G49S G127S T110P L133Q M137I I142TF H143R G232W Q220H T194P R211G S240P I142M ASSOCIATO A PROTEZIONE DA SCRAPIE Goldmann et al., 1996 La metionina al codone (I142) è stata associata ad un tempo di incubazione maggiore in un esperimento trasmissione sperimentale con differenti isolati di TSE. Vari eterozigoti un solo omozigote, tutti suscettibili

19 N146S/D ASSOCIATO A PROTEZIONE DA SCRAPIE Papasavva-Stylianou et al., 2007 Papasavva-Stylianou et al., 2010 La Serina o l acido l aspartico al codone (S146, D146) sono stati associati a protezione alla scrapie in studi caso controllo, a Cipro in due lavori successivi, esistono degli eterozigoti affetti da scrapie. Nei controlli negativi molti eterozigoti, pochi omozigoti R154H ASSOCIATO A PROTEZIONE DA SCRAPIE L Istidina al codone (H154) è stata associata in studi caso controllo a protezione alla scrapie. Barillet et al., 2009 Billinis et al., 2002 In altri studi tuttavia la protezione non è stata osservata e vari casi di scrapie con 154 H/R sono stati riscontrati.

20 R154H, R211Q ASSOCIATO A PROTEZIONE DA SCRAPIE La glutammina al codone 211 (Q211) è stata associata in uno studio caso controllo a protezione alla scrapie. Allele poco presente in altre razze Studi di trasmissione sperimentale in corso Barillet et al., 2009 Q222K ASSOCIATO A PROTEZIONE DA SCRAPIE La lisina al codone (K222) è stata associata in tre indipendenti studi casi controllo a protezione alla scrapie. Vari eterozigoti nessun eterozigote Studi di trasmissione sperimentale in corso Acutis et al., 2006 Vaccari et al., 2006 In quest ultimo lavoro un caso di scrapie è stato osservato in un animale eterozigote Q/K 222 Barillet et al., 2009

21 Quali alleli utilizzare? Alleli che mostrino protezione degli animali sia eterozigoti che in omozigoti Associati a resistenza nei confronti di differenti ceppi di scrapie Gli animali eterozigoti od omozigoti non agiscano da portatori sani della malattia. Aspetti importanti per la valutazione di alleli candidati alla resistenza alle TSE Verificare e misurare il livello di resistenza associato con un determinato allele. Accertarne l influenza nella patogenesi e nella distribuzione dell agente delle TSE nell organismo. Verificare il ruolo epidemiologico degli animali recanti l allele nel mantenimento dell infezione in un gregge in condizioni naturali.

22 SELEZIONE GENETICA NUOVI SCENARI E INTERROGATIVI Pecore L associazione del allele ARR alla resistenza risulta ormai consolidata La nomenclatura ai 3 codoni nasconde un ampia variabilita del gene della PrP ed alcuni alleli potrebbero avere una rilevante influenza sulla suscettibilità (AT 137 RQ, ARQK 176 ) Ulteriori studi sono necessari per capire meglio il ruolo dei candidati alleli resistenti anche nei confronti di altri ceppi in altre razze e regioni La possibilità di avere ulteriori alleli resistenti potrebbe essere utile nell eventualità di emersione di nuovi ceppi di agente e mantenimento di maggiore biodiversità SELEZIONE GENETICA NUOVI SCENARI E INTERROGATIVI Capre Nelle capre siamo agli inizi delle indagini per l identificazione di alleli associati alla resistenza. Alcuni alleli sono molto rari ma la loro influenza sulla suscettibilità può essere rilevante (K222, D146, S146) Ulteriori studi sono necessari per capire meglio il ruolo dei candidati alleli resistenti anche nei confronti di altri ceppi in altre razze e regioni L esistenza di alleli resistenti anche nelle capre potrebbe risolvere il problema della scrapie in questa specie e far si che i caprini non diventino una possibile specie serbatoio per la scrapie.

23 ISS (I) U. Agrimi R. Nonno, G. Vaccari M. Di Bari, GM Cosseddu, G.Scavia, L. Morelli, B. Chiappini, C.D Agostino, L. Pirisinu, C. Bucalossi, G. Ciaravino, G. Antonucci, Fazzi, E. Esposito, M. Conte, S. Marcon, C. Parisi, N.Palazzini, S. Simson, P. Frassanito Collaborations: ISS (I) M. Pocchiari, F. Cardone VLA (UK) O. Windl, M. Jeffrey, L. Gonzalez LMU (D) H.A. Kretzschmar, U. Bertsch UZH (CH) H-P. Lipp, G. Dell Omo IAH (UK)M. Bruce AFSSA (F) T. Baron INRA (F) H. Laude INIA (E) J.M. Torres FLI (D) M. Groschup TSRI (USA) J. Castilla UTMB (USA) C. Soto CEA (I) M. Caramelli IZSLT (I) L. De Grossi

La selezione genetica come strumento di controllo in ambito sanitario

La selezione genetica come strumento di controllo in ambito sanitario La selezione genetica come strumento di controllo in ambito sanitario Francesca Baldinelli Il progetto pilota per la selezione genetica degli ovini in provincia di Siena: una praticabile prospettiva strategica

Dettagli

IL PIANO DI SELEZIONE GENETICA IN ITALIA

IL PIANO DI SELEZIONE GENETICA IN ITALIA IL PIANO DI SELEZIONE GENETICA IN ITALIA Pier Luigi Acutis La suscettibilità alla scrapie nella pecora è influenzata dai polimorfismi del gene PRNP Polimorfismo: presenza di diverse forme (alleli) di uno

Dettagli

Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE

Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 8 febbraio 1954 n 320 Regolamento di Polizia Veterinaria e sue

Dettagli

AssoNaPa Associazione Nazionale della Pastorizia. Salvatore Murru

AssoNaPa Associazione Nazionale della Pastorizia. Salvatore Murru AssoNaPa Associazione Nazionale della Pastorizia Salvatore Murru Libri Genealogici Registri Anagrafici L AssoNaPa compiti delegati delle razze ovine e caprine allevate in Italia Miglioramento genetico

Dettagli

INIZIO PRESENTAZIONE. Villa Davide

INIZIO PRESENTAZIONE. Villa Davide INIZIO PRESENTAZIONE Villa Davide Villa Davide Dr. U. Agrimi I nuovi indirizzi di profilassi e controllo delle TSE degli animali: Implicazioni diagnostiche e sorveglianza. L alimentazione animale e i suoi

Dettagli

MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE

MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE Giuseppe Noce Funzionario Esperto Veterinario ARS Regione Marche 27 giugno 2017 Cioè, parleremo di : Piano selezione genetica scrapie

Dettagli

PrP Sc. PrP c. Viene completamente lisata dal Trattamento con proteasi K. La proteasi K non ha Alcun effetto. Struttura α-elica. Struttura β-lamine

PrP Sc. PrP c. Viene completamente lisata dal Trattamento con proteasi K. La proteasi K non ha Alcun effetto. Struttura α-elica. Struttura β-lamine LA SCRAPIE Malattia neurodegenerativa e trasmissibile della pecora e della capra appartenente al gruppo delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST) LA SCRAPIE Rappresenta il prototipo delle EST

Dettagli

STRATEGIE PER LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E I CARATTERI PRODUTTIVI

STRATEGIE PER LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E I CARATTERI PRODUTTIVI STRATEGIE PER LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E I CARATTERI PRODUTTIVI Antonello Carta AGRIS Sardegna Obiettivi TRADIZIONALI Le pecore da latte hanno una duplice attitudine (65-75%

Dettagli

REGIONE DELL UMBRIA DIREZIONE REGIONALE SANITÀ E SERVIZI SOCIALI SERVIZIO IV PREVENZIONE E SANITA PUBBLICA

REGIONE DELL UMBRIA DIREZIONE REGIONALE SANITÀ E SERVIZI SOCIALI SERVIZIO IV PREVENZIONE E SANITA PUBBLICA REGIONE DELL UMBRIA DIREZIONE REGIONALE SANITÀ E SERVIZI SOCIALI SERVIZIO IV PREVENZIONE E SANITA PUBBLICA PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA PROFILASSI DELLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI

Dettagli

Piano di selezione genetica ovina: basi, risultati e prospettive

Piano di selezione genetica ovina: basi, risultati e prospettive IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta PIANO DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI : ASPETTI APPLICATIVI 4 aprile

Dettagli

DECRETO N. 13\ DEL 07 LUG 2006

DECRETO N. 13\ DEL 07 LUG 2006 L Assessore DECRETO N. 13\ Oggetto: Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi negli ovini per l anno 2006. lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative

Dettagli

Resistenza genetica alla scrapie nelle capre e piani di selezione: a che punto siamo?

Resistenza genetica alla scrapie nelle capre e piani di selezione: a che punto siamo? Resistenza genetica alla scrapie nelle capre e piani di selezione: a che punto siamo? Acutis Pier Luigi Piani di selezione genetica nelle capre sono auspicabili in quanto la scrapie costituisce un problema

Dettagli

Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi

Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Alma Mater Studiorum Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Ciclo XXIII Settore scientifico-disciplinare di afferenza: Vet/05 TITOLO TESI CONTROLLO DELLA

Dettagli

Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie in Umbria ( ) - Brief on Scrapie: The Scrapie in Umbria ( )

Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie in Umbria ( ) - Brief on Scrapie: The Scrapie in Umbria ( ) 6 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 83, Aprile 2014 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie

Dettagli

1 SCRAPIE SCRAPIE. La malattia

1 SCRAPIE SCRAPIE. La malattia 1 SCRAPIE La malattia SCRAPIE La scrapie, la più vecchia tra le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST o TSE) anche dette malattie da prioni, è una malattia infettiva a carattere neuro-degenerativo

Dettagli

Allegato 1 PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI

Allegato 1 PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI Allegato 1 PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI 1. Obiettivi del Piano 1.1 Obiettivo generale del Piano è quello di incrementare la frequenza

Dettagli

Risultati preliminari del primo piano regionale per la prevenzione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili negli ovini (scrapie) in Umbria

Risultati preliminari del primo piano regionale per la prevenzione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili negli ovini (scrapie) in Umbria L. Castelli et al. Large Animal Review 2013; 19: 127-131 127 Risultati preliminari del primo piano regionale per la prevenzione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili negli ovini (scrapie) in Umbria

Dettagli

D.G. Sanità D.d.u.o. 16 luglio n Approvazione piano regionale di selezione genetica degli ovini per la resistenza alla scrapie

D.G. Sanità D.d.u.o. 16 luglio n Approvazione piano regionale di selezione genetica degli ovini per la resistenza alla scrapie 46 Bollettino Ufficiale D.G. Sanità D.d.u.o. 16 luglio 2012 - n. 6306 Approvazione piano regionale di selezione genetica degli ovini per la resistenza alla scrapie IL DIRIGENTE DELLA UNITA ORGANIZZATIVA

Dettagli

LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali

LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA Caratterizzata da lungo periodo di incubazione Dura a lungo ed è mortale Colpisce gli animali di età compresa

Dettagli

Linee guida per l applicazione del Piano di sorveglianza SCRAPIE nella Regione Toscana

Linee guida per l applicazione del Piano di sorveglianza SCRAPIE nella Regione Toscana Linee guida per l applicazione del Piano di sorveglianza SCRAPIE nella Regione Toscana Linee guida per l applicazione del Piano di Sorveglianza Scrapie nella Regione Toscana A cura di: Regione Toscana:

Dettagli

ANALISI DEI POLIMORFISMI DEL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA IN RAZZE OVINE AUTOCTONE DEL PIEMONTE

ANALISI DEI POLIMORFISMI DEL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA IN RAZZE OVINE AUTOCTONE DEL PIEMONTE Large Animals Review, Anno 11, n. 3, Giugno 2005 39 ANALISI DEI POLIMORFISMI DEL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA IN RAZZE OVINE AUTOCTONE DEL PIEMONTE P.L. ACUTIS, S. PELETTO, L. SBAIZ, M.V. RIINA, M.G. MANIACI,

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 17 dicembre 2004 Piano nazionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi negli ovini. IL MINISTERO DELLA SALUTE Visto il testo unico delle

Dettagli

PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI

PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI Progr.Num. 317/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 25 del mese di marzo dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo

Dettagli

Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie

Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie La malattia La Scrapie è una malattia neurodegenerativa appartenente al gruppo delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) causata da agenti definiti

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE 14.2.2003 L 41/41 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2003 che fissa requisiti minimi per l'istituzione

Dettagli

Oggetto : Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi trasmissibili (EST) negli ovini.

Oggetto : Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi trasmissibili (EST) negli ovini. Oggetto : Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi trasmissibili (EST) negli ovini. Su proposta dell Assessore alla Sanità; La Giunta Regionale Visto il Testo

Dettagli

A N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero casearie Economic Traits Loci ETLs

A N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero casearie Economic Traits Loci ETLs A N A L I S I G E N O M I C A A N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero casearie Economic Traits Loci ETLs A N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero

Dettagli

12. Durata del piano pag Risultati attesi pag Livelli di qualifica degli allevamenti pag. 19

12. Durata del piano pag Risultati attesi pag Livelli di qualifica degli allevamenti pag. 19 ISTRUZIONI TECNICO-SANITARIE ED ORGANIZZATIVE DEL PIANO REGIONALE PER LA SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E LA SALVAGUARDIA DELLE RAZZE OVINE AUTOCTONE 2010-2015 INDICE 1.

Dettagli

Antonello Carta AGRIS Sardegna Settore Genetica e Biotecnologie. Agris Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura

Antonello Carta AGRIS Sardegna Settore Genetica e Biotecnologie. Agris Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura La genomica nell allevamento ovino Antonello Carta AGRIS Sardegna Settore Genetica e Biotecnologie Approccio tradizionale della selezione genetica negli ovini Controlli funzionali Registrazione parentele

Dettagli

Allegato A D.D.G. N DEL 26/07/2016 Piano regionale concernente Misure di prevenzione su base genetica per l'eradicazione della scrapie ovina

Allegato A D.D.G. N DEL 26/07/2016 Piano regionale concernente Misure di prevenzione su base genetica per l'eradicazione della scrapie ovina Allegato A D.D.G. N. 1362 DEL 26/07/2016 Piano regionale concernente Misure di prevenzione su base genetica per l'eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzate all'incremento dell'allele di resistenza

Dettagli

Piano regionale di selezione genetica per l eradicazione della Scrapie ovina classica

Piano regionale di selezione genetica per l eradicazione della Scrapie ovina classica giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1964 del 06 dicembre 2016 pag. 1/8 Piano regionale di selezione genetica per l eradicazione della Scrapie ovina classica PREMESSA Il Ministero della

Dettagli

ATTI DEL II CONGRESSO NAZIONALE. A.I.P.Vet. LODI MAGGIO 2005

ATTI DEL II CONGRESSO NAZIONALE. A.I.P.Vet. LODI MAGGIO 2005 ATTI DEL II CONGRESSO NAZIONALE A.I.P.Vet. LODI 20-21 MAGGIO 2005 con la partecipazione di:ogi ca e Sperimentale Gruppo di Patologia Clinica Veterinaria Gruppo Veterinario di Analisi di Immagine Società

Dettagli

Fattori genetici di resistenza/suscettibilità alla scrapie nella capra

Fattori genetici di resistenza/suscettibilità alla scrapie nella capra Fattori genetici di resistenza/suscettibilità alla scrapie nella capra Simone Peletto Resistenza genetica alle malattie negli animali da reddito: presente e futuro Torino 16 maggio 2013 La suscettibilità

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 727/2007 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 727/2007 DELLA COMMISSIONE L 165/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 27.6.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 727/2007 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2007 che modifica gli allegati I, III, VII e X del regolamento (CE) n. 999/2001 del

Dettagli

Piano di selezione genetica (PSG) degli ovini per la prevenzione della scrapie classica in Regione Campania. Art. 1 Finalita' e definizioni

Piano di selezione genetica (PSG) degli ovini per la prevenzione della scrapie classica in Regione Campania. Art. 1 Finalita' e definizioni Piano di selezione genetica (PSG) degli ovini per la prevenzione della scrapie classica in Regione Campania Art. 1 Finalita' e definizioni 1. Il Piano tende ad incrementare la resistenza degli ovini della

Dettagli

BIONET (Rete regionale per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità di interesse agrario)

BIONET (Rete regionale per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità di interesse agrario) Dall esperienza della Rete Regionale BIONET verso la nuova programmazione Presentazione dei risultati e prospettive Veneto Agricoltura - Corte Benedettina - Legnaro (PD) martedì 25 novembre 2014 Biodiversità

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 189/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 189/2011 DELLA COMMISSIONE L 53/56 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 26.2.2011 REGOLAMENTO (UE) N. 189/2011 DELLA COMMISSIONE del 25 febbraio 2011 che modifica gli allegati VII e IX del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 333/28 20.12.2003 REGOLAMENTO (CE) N. 2245/2003 DELLA COMMISSIONE del 19 dicembre 2003 che modifica il regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la sorveglianza

Dettagli

Miglioramento genetico

Miglioramento genetico Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Miglioramento delle caratteristiche produttive attraverso la trasmissione ereditaria A differenza delle specie selvatiche, nelle specie di

Dettagli

Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie in Italia ( ) - Brief on Scrapie: Scrapie in Italy ( )

Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie in Italia ( ) - Brief on Scrapie: Scrapie in Italy ( ) 10 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 81, Dicembre 2013 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie

Dettagli

Coxiellosi o Febbre Q

Coxiellosi o Febbre Q Coxiellosi o Febbre Q Descritta per la prima volta in Australia nel 1936 in addetti alla macellazione. Impatto È una zoonosi: causa una malattia simil-influenzale, polmonite, epatite granulomatosa, aborto

Dettagli

Il Decreto 25 novembre 2015 sull'eradicazione della scrapie classica ovina

Il Decreto 25 novembre 2015 sull'eradicazione della scrapie classica ovina Il Decreto 25 novembre 2015 sull'eradicazione della scrapie classica ovina Dott.ssa Perrotta Maria Gabriella mg.perrotta@sanita.it 06.5994.6938 Teramo 5 ottobre 2016 NUOVO PSG: DM 25.11.2015 (G.U. il 27.

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Delibera della Giunta Regionale n. 1231/2005 Prot. n. (VET/05/26096) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il Testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934 n.

Dettagli

15/10/2015 MRSA MRSA. Methicillin-Resistant Staphylococcus aureus. Resistenza codificata dal gene meca

15/10/2015 MRSA MRSA. Methicillin-Resistant Staphylococcus aureus. Resistenza codificata dal gene meca Caratteristiche di antibioticoresistenza in Staphylococcus aureus isolati negli allevamenti intensivi di bovini e suini nel Veneto: aspetti di Sanità Pubblica MRSA Methicillin-Resistant Staphylococcus

Dettagli

Non è possibile che l analisi escluda in assoluto la probabilità di essere un portatore per le

Non è possibile che l analisi escluda in assoluto la probabilità di essere un portatore per le Nei pazienti affetti da FC il gene della CFTR è alterato, in genere a causa di mutazioni puntiformi. Queste alterazioni fanno sì che la proteina non venga più prodotta, o che non sia funzionale. Ciò provoca

Dettagli

Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE. vista la L.R , n. 23; visto il D.Lgs , n. 165; visto l'art. 117, comma 2 della Costituzione;

Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE. vista la L.R , n. 23; visto il D.Lgs , n. 165; visto l'art. 117, comma 2 della Costituzione; REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Codice A1409A D.D. 20 luglio 2016, n. 428 Decreto del Ministero della Salute 25 novembre 2015. Piano regionale di selezione genetica degli ovini per la resistenza alla

Dettagli

Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie nel mondo ( ) - Brief on Scrapie: Scrapie in the world ( )

Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie nel mondo ( ) - Brief on Scrapie: Scrapie in the world ( ) 13 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 78, Giugno 2013 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Breve excursus sulla Scrapie:

Dettagli

DOMANDA DI INDENNIZZO / SOSTEGNO NELL AMBITO DEL PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE CLASSICA ANNO -

DOMANDA DI INDENNIZZO / SOSTEGNO NELL AMBITO DEL PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE CLASSICA ANNO - Esente bollo (ai sensi del DPR 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni all.b punto 21bis) ASSESSORATO SANITA SALUTE E POLITICHE SOCIALI Dipartimento sanità, salute e politiche sociali Igiene e sanità

Dettagli

Miglioramento genetico: il capitale del futuro. Antonello Carta, Sara Casu, Sotero Salaris AGRIS Sardegna

Miglioramento genetico: il capitale del futuro. Antonello Carta, Sara Casu, Sotero Salaris AGRIS Sardegna Miglioramento genetico: il capitale del futuro Antonello Carta, Sara Casu, Sotero Salaris AGRIS Sardegna Obiettivi del miglioramento genetico negli ovini da latte Consumatori: tendenza al consumo di prodotti

Dettagli

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Servizio di Anatomia Patologica Dottorato di Ricerca in Discipline

Dettagli

VII CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI ANIMALI. Sanremo, 6/7 novembre 2003 INTRODUZIONE

VII CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI ANIMALI. Sanremo, 6/7 novembre 2003 INTRODUZIONE VII CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI ANIMALI INTRODUZIONE In questo inserto vengono riportati i contenuti espressi dalle diverse realtà, diagnostiche

Dettagli

Modello per la struttura (presunta) di un RNA viroide: le lineette interne indicano i legami tra le basi complementari

Modello per la struttura (presunta) di un RNA viroide: le lineette interne indicano i legami tra le basi complementari Viroidi Agenti infettivi costituiti da una sola molecola di RNA circolare a singolo filamento (+ o -), ripiegato a formare regioni a doppia elica, prive di capside, sensibili a RNasi Aree a doppia elica

Dettagli

Alberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità

Alberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità Alberi Genelogici I II SCHEMA DI ALBERI GENEALOGICI 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Trasmissione ereditaria di un singolo gene Mendeliana (eredità monofattoriale) Autosomica Dominante. (AD) III IV 1 2 3 1 4 2 5

Dettagli

Oggetto: sopralluogo presso azienda per indagine di verifica correlazione con Focolaio Scrapie

Oggetto: sopralluogo presso azienda per indagine di verifica correlazione con Focolaio Scrapie ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA (D.L.vo 30.06.1993 n. 270) SEDE 00178 Roma/Capannelle Via Appia Nuova, 1411 Tel. 06 790991 (centralino) Fax 06 79340724 http://www.izslt.it

Dettagli

Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017.

Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. Allegato A alla Delib.G.R. n. 52/29 del 28.10.2015 Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. Art. 1 Obiettivi Il programma persegue i seguenti

Dettagli

Genetica dei caratteri quantitativi

Genetica dei caratteri quantitativi PAS Percorsi Abilitanti Speciali Classe di abilitazione A057 Scienza degli alimenti Tracciabilità genetica degli alimenti Genetica dei caratteri quantitativi 1 Concetti di base in genetica L informazione

Dettagli

IL DISEGNO DELLO STUDIO

IL DISEGNO DELLO STUDIO IL DISEGNO DELLO STUDIO Studi epidemiologici Per identificare delle cause di malattia, abbiamo bisogno di metodi e strategie che ci consentano di evidenziare delle relazioni e stabilire l esistenza di

Dettagli

Breve excursus sulla scrapie: la malattia - A short excursus on scrapie: The disease. Morelli A., Biagetti M., Scoccia E., Maresca C.

Breve excursus sulla scrapie: la malattia - A short excursus on scrapie: The disease. Morelli A., Biagetti M., Scoccia E., Maresca C. 16 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 75, Dicembre 2012 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Breve excursus sulla scrapie:

Dettagli

VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA'

VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA' LE NUOVE LINEE GUIDA PER L'ATTUAZIONE DEI CONTROLLI INERENTI LA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI SUINI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA'

Dettagli

Alda Natale - Soave, 30 novembre 2010

Alda Natale - Soave, 30 novembre 2010 Febbre Q -Uomo Estrema virulenza Bastano 1-10 particelle per avviare l infezione Alta concentrazione nei tessuti infetti (annessi fetali), nei secreti (latte) e negli escreti (feci, urine) No associazione

Dettagli

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e 1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche

Dettagli

Aggiornamento sulla Scrapie in Toscana

Aggiornamento sulla Scrapie in Toscana UNIVERSITA DI PISA Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Aggiornamento sulla Scrapie in Toscana Candidato: Sanna Giovanna Relatori: Prof.ssa Bandecchi Patrizia Dott. Mazzei Maurizio ANNO ACCADEMICO

Dettagli

FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA

FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA Identif. Ricerca e Responsabile IZS SA 01/15 Dott. LIGIOS Titolo: Studio epidemiologico e sperimentale su un nuovo sierotipo di virus bluetongue nelle

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA Rita Rizzi Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Giornata tematica GESTIONE GENETICA DELLE POPOLAZIONI CAPRINE

Dettagli

Malattia Vescicolare del Suino

Malattia Vescicolare del Suino 1 MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO La malattia Malattia Vescicolare del Suino La malattia vescicolare del suino (MVS) è una malattia infettiva e contagiosa ad eziologia virale (genere Enterovirus appartenente

Dettagli

LE PROTEINE SINTETIZZATE VENGONO SOTTOPOSTE AD UN CONTROLLO DI QUALITA

LE PROTEINE SINTETIZZATE VENGONO SOTTOPOSTE AD UN CONTROLLO DI QUALITA LE PROTEINE SINTETIZZATE VENGONO SOTTOPOSTE AD UN CONTROLLO DI QUALITA LE PROTEINE CON STRUTTURA NON NATIVA VENGONO DEGRADATE ATTRAVERSO LA VIA UBIQUITINA- PROTEASOMA IL CONTROLLO DI QUALITA GARANTISCE

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Genetica mendeliana; Mendel elaborò tre leggi sull ereditarietà dei caratteri: - Legge della segregazione - Legge della dominanza - Legge dell assortimento indipendente Legge della segregazione; Per poter

Dettagli

controllo delle malattie dei pesci

controllo delle malattie dei pesci Epidemiologia nel controllo delle malattie dei pesci Dr Ignacio de Blas Facoltà di Veterinaria Università di Zaragoza (Spagna) Erice, 24 ottobre 2008 Workshop Acquacoltura mediterranea: aspetti normativi

Dettagli

GRUPPI SANGUIGNI. Supponendo che la popolazione italiana sia H-W, calcola la probabilità di ogni singolo allele e di ogni genotipo

GRUPPI SANGUIGNI. Supponendo che la popolazione italiana sia H-W, calcola la probabilità di ogni singolo allele e di ogni genotipo GRUPPI SANGUIGNI La distribuzione dei gruppi sanguigni nella popolazione italiana è: gruppo A 36%, gruppo B 17%, gruppo AB 7%, gruppo 0 40%. Il gruppo sanguigno è determinato da un locus genetico con tre

Dettagli

Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana.

Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana. Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana. Dati preliminari Daniela Gianfaldoni e Francesca Mancianti Dipartimento di Patologia

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA

EPIDEMIOLOGIA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, NEUROSCIENZE, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE SEZIONE DI IGIENE EPIDEMIOLOGIA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA CORSO DI IGIENE Prof.ssa Marisa

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA

IL MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA IL MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA COS E Il miglioramento genetico (MG) degli animali zootecnici è la tecnica che consente l'aumento delle prestazioni produttive e riproduttive degli allevamenti attraverso

Dettagli

GRUPPI SANGUIGNI. Supponendo che la popolazione italiana sia H-W, calcola la probabilità di ogni singolo allele e di ogni genotipo

GRUPPI SANGUIGNI. Supponendo che la popolazione italiana sia H-W, calcola la probabilità di ogni singolo allele e di ogni genotipo GRUPPI SANGUIGNI La distribuzione dei gruppi sanguigni nella popolazione italiana è: gruppo A 36%, gruppo B 17%, gruppo AB 7%, gruppo 0 40%. Il gruppo sanguigno è determinato da un locus genetico con tre

Dettagli

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Agli inizi del Novecento studi condotti su modelli animali hanno indicato che alcune sostanze sono in grado

Dettagli

GIORNATA DI STUDIO SIPAOC CELLULE SOMATICHE NEL LATTE OVINO E CAPRINO. Valore discriminante delle cellule somatiche nel latte ovino

GIORNATA DI STUDIO SIPAOC CELLULE SOMATICHE NEL LATTE OVINO E CAPRINO. Valore discriminante delle cellule somatiche nel latte ovino GIORNATA DI STUDIO SIPAOC CELLULE SOMATICHE NEL LATTE OVINO E CAPRINO Valore discriminante delle cellule somatiche nel latte ovino Grosseto, 8 Novembre 2013 dr. Carlo Boselli Le Cellule Somatiche Elementi

Dettagli

Il sistema a rete dell epidemiologia veterinaria: randagismo e Leishmaniosi. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario

Il sistema a rete dell epidemiologia veterinaria: randagismo e Leishmaniosi. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario Il sistema a rete dell epidemiologia veterinaria: randagismo e Leishmaniosi. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario Leishmaniosi canina Grave malattia del cane, con andamento generalmente

Dettagli

POPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente

POPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente POPOLAZIONE Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente E l'unità di base del cambiamento evolutivo, perché permette

Dettagli

Applicazione di Nanoparticelle Magnetiche di Fe 3 O 4 per l isolamento ed il rilevamento di proteina prionica patologica ovina (PrP Sc )

Applicazione di Nanoparticelle Magnetiche di Fe 3 O 4 per l isolamento ed il rilevamento di proteina prionica patologica ovina (PrP Sc ) Fondata nel 1562 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Dipartimento di Scienze Fisiologiche Biochimiche e Cellulari Scuola di Dottorato in Scienze Biomolecolari

Dettagli

Genetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici

Genetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici Genetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici I caratteri che sono determinati da molti geni mostrano una variazione continua Esempi nell uomo sono l altezza, l intelligenza, l abilità nello

Dettagli

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue - 2015 In data 21 Agosto 2015 è stato segnalato un sospetto clinico di BT in un allevamento nella regione di Allier, nella Francia

Dettagli

Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana

Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana A. CAROLI 1, S. CHESSA 2, D. RIGNANESE 1, M. MARTINI 3, F. SALARI 3, I. ALTOMONTE 3, C. CASOLI 4, M. PAUSELLI 4, M. L. ALICATA

Dettagli

2) Quale o quali dei figli fanno escludere un'eredità del carattere legata al cromosoma X recessiva? a) I-1 e II-4 b) II-5 c) II-3 d) II-2 e II-4

2) Quale o quali dei figli fanno escludere un'eredità del carattere legata al cromosoma X recessiva? a) I-1 e II-4 b) II-5 c) II-3 d) II-2 e II-4 ESERCIZI DI GENETICA 1) L'albero genealogico rappresenta un'eredità dominante. Quali di queste affermazioni sono corrette: a) Il maschio della I generazione (I-1) è eterozigote b) Il maschio della I generazione

Dettagli

GENETICA DI POPOLAZIONI. Si occupa dello studio della costituzione genetica delle popolazioni e di come cambia da generazione a generazione

GENETICA DI POPOLAZIONI. Si occupa dello studio della costituzione genetica delle popolazioni e di come cambia da generazione a generazione GENETICA DI POPOLAZIONI Si occupa dello studio della costituzione genetica delle popolazioni e di come cambia da generazione a generazione Legge di Hardy Weinberg (Equilibrium) Godfrey Harold Hardy Mt

Dettagli

ASSENTE ASSENTE ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO De Nisi Giada. Losito Alessandro. De Carolis Mascia. Galeotti Daniele. Iossa Francesca Maria

ASSENTE ASSENTE ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO De Nisi Giada. Losito Alessandro. De Carolis Mascia. Galeotti Daniele. Iossa Francesca Maria ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO 2015 De Nisi Giada 30 Losito Alessandro 28 De Carolis Mascia 27 Galeotti Daniele 21 Iossa Francesca Maria 28 Stronati Martina 25 Gigli Silvia 30 Caratelli Marco Zaro

Dettagli

Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi. Treviso 30 aprile 2008

Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi. Treviso 30 aprile 2008 Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi Treviso 30 aprile 2008 Situazione epidemiologica Analisi del rischio introduzione e circolazione 1 Flussi animali da zone a rischio Consistenza

Dettagli

IL LINKAGE Si calcolano cioè due probabilità: 1) la probabilità L0 che la progenie di quella famiglia sia ottenuta in assenza di concatenazione (

IL LINKAGE Si calcolano cioè due probabilità: 1) la probabilità L0 che la progenie di quella famiglia sia ottenuta in assenza di concatenazione ( Il Linkage La tipizzazione di famiglie ampie ed informative, dove segrega uno specifico fenotipo a base genetica, consente di stabilire se esiste una concatenazione tra un marcatore specifico ed il locus

Dettagli

cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova

cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova Workshop Migliorare con l esperienza Sala Ordine dei Medici 9giugno 2010 cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova Che cosa si intende per pandemia influenzale

Dettagli

Pecore razza Romanov, utilizzate in tutto il mondo per il miglioramento delle razze locali da carne. Analisi e metodi di allevamento ed utilizzo.

Pecore razza Romanov, utilizzate in tutto il mondo per il miglioramento delle razze locali da carne. Analisi e metodi di allevamento ed utilizzo. Pecore razza Romanov, utilizzate in tutto il mondo per il miglioramento delle razze locali da carne. Analisi e metodi di allevamento ed utilizzo. 1 La razza Romanov, originaria della valle del fiume Volga

Dettagli

Acronimo progetto: EMIDA Brucmel Barbara Bonfini

Acronimo progetto: EMIDA Brucmel Barbara Bonfini Cross-reattività nei test sierologici per brucellosi: valutazione della risposta immunitaria indotta da Escherichia coli O157:H7 e Yersinia enterocolitica O:9 Acronimo progetto: EMIDA Brucmel Barbara Bonfini

Dettagli

Rispondere alle domande Vero/Falso e alle Domande a scelta multipla apponendo una crocetta sulla risposta giusta.

Rispondere alle domande Vero/Falso e alle Domande a scelta multipla apponendo una crocetta sulla risposta giusta. Rispondere alle domande Vero/Falso e alle Domande a scelta multipla apponendo una crocetta sulla risposta giusta. Domande vero/ falso 1) Un individuo con genotipo AaBBcc può produrre due tipi di gameti

Dettagli

Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative

Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative Maria Lucia Mandola S.S. Lab. Specialistico diagnostica molecolare virologica e ovocoltura IZSPLVA, Torino Obiettivi

Dettagli

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 36/2005 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 36/2005 DELLA COMMISSIONE 13.1.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 10/9 REGOLAMENTO (CE) N. 36/2005 DELLA COMMISSIONE del 12 gennaio 2005 che modifica gli allegati III e X del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE Piano di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie Ovina Classica

PROGRAMMAZIONE Piano di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie Ovina Classica DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WALFARE SERVIZIO DI SANITA VETERINARIA, IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI PROGRAMMAZIONE 2016 Piano di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie Ovina

Dettagli

Problemi sui caratteri mendeliani. Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza

Problemi sui caratteri mendeliani. Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza Problemi sui caratteri mendeliani Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza 1. Un individuo maschio normale sposa una signora che è portatrice di

Dettagli

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4 Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4 Diagnostica I le informazioni sulle malattie sono reperibili oltre che come PDF anche direttamente al sito http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/nbk1116/ Acondroplasia

Dettagli

LABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update

LABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update e malformazioni congenite esterne Prevenzione, informazione, trattamento. Il ruolo dei Centri di Riferimento Regionali e delle famiglie in prospettiva di una nuova legislazione nazionale. Pisa 12 Aprile

Dettagli

Produzione di Animali Transgenici e Sofferenza

Produzione di Animali Transgenici e Sofferenza Gli OPBA e la Valutazione Tecnico Scientifica dei progetti sperimentali con animali: procedure, contenuti e professionalità (artt. 25 e 26 del D.Lgs. n. 26/14) Roma 20-21 aprile 2016 Produzione di Animali

Dettagli

Accoppiamenti e colori nella razza dell'alano base genetica e fenotipo. Dott.ssa in Allevamento e Benessere Animale Selene Festa

Accoppiamenti e colori nella razza dell'alano base genetica e fenotipo. Dott.ssa in Allevamento e Benessere Animale Selene Festa Accoppiamenti e colori nella razza dell'alano base genetica e fenotipo Dott.ssa in Allevamento e Benessere Animale Selene Festa 25.04.2015 Elementi base di Genetica Cellule somatiche (2n, cane = 78) Cellule

Dettagli