PRINCIPI FONDAMENTALI

Transcript

1 PRINCIPI FONDAMENTALI La scuola, nella società complessa di oggi, non può più essere un istituzione chiusa, che si occupi prevalentemente di trasmettere contenuti culturali: deve saper diventare un organismo aperto alla collaborazione con vari soggetti esterni, assieme ai quali elaborare un progetto culturale-educativo-formativo, capace di dare risposte differenziate ai diversi bisogni degli alunni, delle famiglie, del territorio, della società. Questo significa lavorare per costruire una rete di rapporti e di collegamenti con altre scuole, Enti Locali, associazioni culturali ed economiche a livello territoriale, con aperture a esperienze europee e internazionali. La società nella quale vivono i giovani è sempre più ricca di stimoli, di informazioni, ma anche di problemi e di scelte difficili da fare: è perciò necessaria u- na scuola che non privilegia la quantità di cose da sapere, ma piuttosto la padronanza dei meccanismi fondamentali dell apprendimento (imparare ad imparare), la connessione tra sapere teorico e esperienze pratiche (sapere e saper fare) il coinvolgimento emotivo e motivato degli alunni nel processo di formazione. La nostra scuola, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, pone come scelte educative fondamentali lo sviluppo delle capacità critiche, l acquisizione di valori condivisi, la personalizzazione del percorso formativo. LA CONTINUITA tra l esperienza della scuola media, quella della scuola elementare e quella degli studi superiori è un obiettivo fondamentale che sarà attuato con tutte le forme organizzative comuni possibili da realizzare con le altre scuole del territorio. LA VALUTAZIONE, finalizzata ad attivare un processo di autovalutazione che aiuti lo studente ad individuare le proprie capacità e le debolezze, tiene conto degli obiettivi didattici ma anche delle finalità educative. Essa deve essere chiara e si articola nei seguenti momenti: Analisi della situazione di partenza (raccordo con le maestre, test di ingresso ecc.) Osservazione sistematica del processo di apprendimento (verifiche scritte ed orali, uso di test ed altre prove ) Valutazione quadrimestrale per materie e globale sul processo di apprendimento, maturazione e socializzazione dell alunno. Il giudizio finale, con il quale l alunno viene licenziato dalla scuola media, tiene conto dell acquisizione delle conoscenze e delle competenze, della correttezza del comportamento e della maturità raggiunta nell arco del triennio.

2 MIGLIORARE IL SUCCESSO FORMATIVO - combattere le cause dell abbandono scolastico l OBIETTIVO principale della Scuola - innalzare il livello di preparazione dei SUFFICIENTI (50% in terza media, base dell insuccesso e dell abbandono) - ridurre l area del disagio attraverso percorsi didattici individualizzati e favorire la relazione educativa come base di positivi rapporti socio-affettivi nell ambiente scolastico...con quali ATTIVITA DIDATTICHE Diagnosi precoce delle difficoltà di apprendimento - Iniziative strutturate di recupero e sostegno - Progetto TUTOR anche in orario extra scolastico in collaborazione con Comune e volontariato - Compresenze e divisione delle classi in piccoli gruppi. Attività didattiche finalizzate all APPRENDIMENTO MOTIVATO dei SAPERI ESSENZIALI e delle loro applicazioni (SAPER FARE) - Sportello settimanale per studenti in difficoltà....rivolte A CHI Alunni con difficoltà di apprendimento. AREA del disagio sociale e dell handicap, alunni extracomunitari. CHI li attua. Docenti del Consiglio di classe e della scuola, docenti di sostegno, Tutor del Comune e del volontariato (Fratellanza Militare,Croce d Oro, docenti in pensione, tirocinanti universitari). QUANDO Soprattutto nella fase iniziale della prima e poi nell arco del triennio secondo le necessità, anche in periodi extrascolastici.

3 ALTRO OBIETTIVO DELLA SCUOLA E : INTRECCIARE I PROCESSI D ISTRUZIONE con quelli EDUCATIVI per migliorare la formazione del cittadino del mondo, rispettoso delle culture altrui, aperto alla cooperazione, alla responsabilità, alla solidarietà. CON QUALI ATTIVITA DIDATTICHE: INTERCULTURA (progetto in collaborazione con Arci e Comune di Bagno a Ripoli Ed. alla LEGALITA (consiglio di classe degli alunni, sindaco degli alunni, progetto quotidiani, rapporti con il Consiglio d istituto, Comune, Provincia, Regione, Parlamento Europeo) Ed. alla SOLIDARIETA (incontri con il volontariato, adozioni a distanza, iniziative di solidarietà con ONU, FAO, UNICEF, COSPE,EMERGENCY ecc.) Ed. STRADALE (progetto di educazione stradale, come pedoni, ciclisti e automobilisti, con prove pratiche e manifestazioni in collaborazione con i vigili urbani) Ed. AMBIENTALE dalla conoscenza dell ambiente circostante alla consapevolezza dei problemi ambientali del mondo.organizzazione di una giornata di scuola nostra per realizzare progetti di miglioramento e abbellimento ambientale in collaborazione con tutti i genitori Ed. alla SALUTE con attività graduate di ed. alimentare, primo soccorso, prevenzione tabagismo, alcolismo, droghe, ed. sessuale. A CHI E RIVOLTO: A tutti gli alunni con iniziative differenziate e graduate nell arco del triennio. DA CHI E ATTUATO: Dai SINGOLI CONSIGLI DI CLASSE della scuola che decidono quali attività realizzare nel corso del triennio in collaborazione con i Comuni di Bagno a Ripoli e Firenze, la Provincia, la Regione, l A.S.L., il volontariato, organismi internazionali, UNICEF, Associazionismo (ARCI), vigili urbani, Legambiente, WWF, Croce d Oro, Coop ecc. QUANDO: Nell arco di tutto il triennio, articolato in momenti di studio e ricerca, incontri, gite e visite, manifestazioni e iniziative.

4 IMPORTANTE OBIETTIVO DELLA SCUOLA E ANCHE: Favorire la RICERCA e la SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA, nel confronto con le esperienze internazionali nel campo pedagogico e didattico Con quali attività didattiche: - Sperimentazione di metodi didattici adeguati ad un apprendimento basato sulla qualità e sul metodo di studio più che sulla quantità dei contenuti, cercando di dare un contributo alla definizione di saperi essenziali che dovranno superare gli attuali programmi enciclopedici ; - Uso di linguaggi adeguati alla nuova realtà tecnologica e comunicativa (audiovisivi, mezzi multimediali, informatici etc ); - valutazione degli alunni per competenze e in funzione formativa: ricerca di strumenti adeguati; - valorizzazione delle competenze comunicative tra docenti e alunni, dell educazione alle emozioni e all apprendimento motivato, anche attraverso progetti sperimentali di alcuni consigli di classe - attività di formazione e aggiornamento (Relazione educativa, teatro e didattica, cultura dell autonomia didattica della multimedialità e dell informatica) impostata secondo i bisogni rilevati, a piccoli gruppi, con ricaduta di informazioni e verifica sull azione educativa. Rivolto a chi.. A tutti gli alunni Chi le attua Tutti i docenti della scuola > Docenti e Consigli di classe che attuano la sperimentazione con la collaborazione dell Università e del C.D.E > Scuola in collaborazione con altre scuole del territorio, CDE del Comune, esperti esterni, consulenza Università etc... Quando: *Durante tutto l anno >nei periodi programmati di aggiornamento e di verifica in classe

5 E pure nostro OBIETTIVO... Migliorare le attività di orientamento e le azioni che potenzino l autorientamento e la creatività dando risposte anche alle esigenze degli alunni più dotati(area opzionale e di approfondimento con attività di lingua straniera, informatica, musica corale e strumentale, teatro, sviluppando la continuità educativa didattica tra ordini diversi di scuole.) Sviluppare una consapevole e corretta educazione motoria e sportiva attraverso la programmazione e l avviamento alle attività sportive in orario scolastico ed extrascolastico (gruppo sportivo,trofei sportivi, incontri tra scuole ecc.) Con quali ATTIVITA DIDATTICHE - Didattica laboratoriale nel tempo prolungato (laboratorio di cineforum, teatro, laboratorio scientifico, latino, giornalino, cucina, giochi matematici, chimica, ecc.) Attuata a piccoli gruppi, per aree disciplinari e con possibilità di approfondimenti per gruppi di alunni. Per il tempo normale - Potenziamento delle aree sperimentali (doppia lingua straniera) e di attività a carattere orientativo su base opzionale, come i corsi modulari di informatica,le attività musicali (coro, gruppi musicali d insieme) l attività di avviamento alla pratica sportiva A CHI è rivolto : A tutti gli alunni nell arco del triennio Da CHI è attuato: Docenti della Scuola e esperti esterni Progetti con Scuole del territorio: I.T.C. A. VOLTA - Informatica, Tecnologia e donna orientamento Liceo scientifico Gobetti orientamento CIRCOLO DIDATTICO 1 e 2 di Bagno a Ripoli Progetto Musica. formazione classi lavori comuni sul disagio e sulla continuità educativa e didattica QUANDO:Nell orario scolastico strutturato per chi sceglie il tempo prolungato,. Per chi sceglie il tempo normale le attività saranno opzionali e si svolgeranno in orario aggiuntivo pomeridiano

6 OBIETTIVO DELLA SCUOLA E ANCHE Sviluppare la COLLABORAZIONE con le famiglie, il Comune, la Biblioteca, le scuole del Comune e del distretto (accordi di RETE) altri organismi e associazioni culturali del Territorio. CON QUALI ATTIVITA DIDATTICHE - Assemblee di classe, di sede (iniziative comuni con le famiglie anche con iniziative di aggiornamento e discussione su temi educativi e della riforma della scuola); - Partecipazione al PIANO INTEGRATO D AREA per la creazione di una RETE di supporto alla progettazione, allo scambio e alla documentazione didattico educativa; quest anno è prevista la realizzazione di un progetto interdisciplinare a carattere laboratoriale sul TERRITORIO ed uno sull INTERCULTURA - Convenzione e intese con scuole, enti e associazioni per l uso comune di spazi, esperti, attività da realizzare, laboratori. - Collaborazione a progetti e offerte didattiche provenienti dal Comune e dal CDE e da associazioni del territorio; -- Attività di Protezione Civile con prove di evacuazione in collaborazione con gli enti preposti; - Richiesta al Comune di adeguamento Locali e messa a norma secondo la Legge Ristrutturazione della scuola REDI per adeguarla alle esigenze della popolazione scolastica in aumento (ragazzi ed adulti) e alle varie attività dell autonomia RIVOLTO A alunni, famiglie, Enti locali, Scuole, Associazioni ecc. ATTUATO dalla Scuola con l impegno di tutte le sue componenti ( alunni, famiglie, docenti, dirigente scolastico, segreteria, Consiglio d Istituto, Collegio docenti ecc.) QUANDO. - con varie attività ed iniziative nell arco del triennio, con un programma annuale per quanto riguarda miglioramento ambiente e sicurezza della Scuola.

7 POTENZIARE l attività culturale del Centro per l Educazione degli ADULTI Il problema della Formazione Culturale è molto importante. Un sempre maggior numero di cittadini, in Europa, sente la necessità di ritornare a scuola, per alcune ore alla settimana, per dedicarsi ad un esperienza di studio e di apprendimento in modo da acquisire crediti culturali da investire sul piano del lavoro, della società, della famiglia, del piacere personale. La Scuola Statale per gli Adulti, in funzione su questo Territorio offre i seguenti percorsi culturali aperti ai cittadini italiani e stranieri che hanno compiuto il 16 anno di età. CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA ADULTA Distretto n.15 CHIANTI FIORENTINO PERCORSI CULTURALI OFFERTI A.S.2001/02 1) CORSI DI ALFABETIZZAZIONE PER CITTADINI STRANIERI 2) CORSI di formazione culturale di base PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LICENZA MEDIA 3) STORIA DEL PENSIERO UMANO 4) EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 5) STORIA DEL RISORGIMENTO 6) CORSO DI BASE DI MATEMATICA E SCIENZE 7) CORSI BREVI ( da 20 a 40 ore) o annuali a VARI LIVELLI (iniziale, intermedio, avanzato) DI: Informatica, Lingua inglese suddetti corsi vengono svolti, in relazione al numero degli iscritti, nei seguenti Comuni: - ANTELLA, c/o Scuola Media Statale F. REDI - GREVE IN CHIANTI - IMPRUNETA-TAVARNUZZE - SAN CASCIANO VAL DI PESA Saranno possibili anche corsi in collaborazione con le scuole medie superiori del Comune di Bagno a Ripoli

8 MODULI ORGANIZZATIVI La nostra scuola offre ai nuovi iscritti tre possibili moduli organizzativi che possono essere scelti a seconda delle caratteristiche e delle esigenze di ognuno. Eccone le caratteristiche essenziali in sintesi: TEMPO ORDINARIO le lezioni delle discipline fondamentali si svolgono tutte di mattina, per sei giorni la settimana. Ogni consiglio di classe inserirà i progetti e le attività integrative (di recupero o potenziamento) che ritiene opportune in orario mattutino, mentre ogni alunno potrà scegliere, se lo vorrà, alcune attività integrative pomeridiane (teatro, attività sportive, seconda lingua straniera, informatica ecc.) ORARIO_Redi 8,15/13,10 tutti i giorni dal Lunedì al Sabato Granacci 8,20/13,15 SPERIMENTAZIONE- (solo per la scuola Redi) Oltre le attività del tempo ordinario la sezione sperimentale studia due lingue straniere (inglese-francese). Questo comporta un rientro pomeridiano settimanale, con possibilità di usufruire della mensa scolastica. Anche questi alunni possono iscriversi ad altre attività pomeridiane opzionali. ORARIO_tutti i giorni 8,15/13,10 Venerdì 8,15/16,15 TEMPO PROLUNGATO questo modulo organizzativo offre maggiori spazi e risorse per realizzare le finalità didattiche della scuola: infatti oltre agli insegnamenti fondamentali il T.P. realizza in orario scolastico le attività di recupero, sostegno e integrazione (compresi vari laboratori a carattere orientativo) che negli altri modelli sono facoltativi. L orario prevede, oltre all orario mattutino come gli altri, due pomeriggi con possibilità di usufruire della mensa. ORARIO Redi 8,15/13,10 nei giorni corti,8,15/16,15 in quelli lunghi (mart. e ven. per le prime, mart. e giov. per le altre classi.) Granacci 8,20/13,15 nei giorni corti, 8,20/16,20 il martedi e il Venerdì.