La gestione delle tecnologie a livello regionale: l esempio della regione Emilia-Romagna

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La gestione delle tecnologie a livello regionale: l esempio della regione Emilia-Romagna"

Transcript

1 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie La gestione delle tecnologie a livello regionale: l esempio della regione Emilia-Romagna CORSO DI LAUREA INGEGNERIA BIOMEDICA FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITA` DI CAGLIARI Cagliari, 28 febbraio 2014 Fabio Rombini 1

2 Argomenti trattati: la Regione Emilia-Romagna e il suo Servizio Sanitario il governo regionale per la gestione delle tecnologie biomediche quali investimenti in conto capitale per il servizio sanitario regionale gli investimenti in tecnologie biomediche 2

3 La contestualizzazione: gli abitanti Popolazione residente, superficie e densità di popolazione per Province - Emilia- Romagna - 1 Gennaio 2013 (fonte ISTAT) Province Popolazione residente Superficie (kmq) Densità (ab/kmq) Piacenza ,86 112,52 Parma ,48 129,73 Reggio Emilia ,26 233,88 Modena ,02 262,8 Bologna ,32 271,16 Ferrara ,12 135,9 Ravenna ,44 212,47 Forlì-Cesena ,40 167,41 Rimini ,88 387,72 Totale ,78 199,13 3

4 La contestualizzazione : le Aziende del Servizio Sanitario Regionale Piacenza Parma Reggio Emilia Ferrara Modena Bologna Ravenna Forlì Cesena Azienda della Romagna Rimini 4

5 La contestualizzazione: il personale del Servizio Sanitario Regionale Il personale dipendente del Servizio sanitario regionale - Anno 2011 Dirigenti medici Dirigenti veterinari 506 Dirigenti sanitari Dirigenti professionali, tecnici e amministrativi 575 Personale infermieristico Personale tecnico sanitario Personale della prevenzione 931 Personale della riabilitazione Assistenti sociali 401 Personale tecnico Operatori tecnici addetti all assistenza 181 Operatori socio sanitari Ausiliari specializzati 298 Personale amministrativo Assistenti religiosi

6 124 Amministrativi 172 Tecnici La contestualizzazione: le dotazioni organiche dei Servizi di Ingegneria Clinica Il personale dei servizi di ingegneria clinica (*) (dati in corso di validazione) Dirigente ruolo professionale o tecnico 39 Dirigente ruolo sanitario 10 ing./ dott. informatica Tecnici Altro personale D 3 DS 0 C 36 D 60 DS 6 B 4 BS 7 C 5 D 2 Dirig.Amm. ** 0 Personale Amministrativo B 2 BS 0 C 23 D 8 DS 1 Altro personale 48 Totale 293 (*) i dati si riferiscono alla funzione «ingegneria clinica»: è compreso anche il personale della fisica sanitaria, compatibilmente con l organizzazione che le aziende si sono date, che svolge tali funzioni. 6

7 La contestualizzazione : le strutture sanitarie Strutture sanitarie: posti letto e superfici Azienda posti letto n. ospedali superficie ospedali (m 2 ) superficie strutture territoriali (m 2 ) AUSL PC AUSL PR AOSP PR AUSL RE AOSP RE * AUSL MO AOSP MO AUSL BO ** AOSP BO IOR AUSL Imola AUSL FE AOSP FE AUSL Romagna *** * 215 PL IRCSS Reggio Emilia ** 120 PL IRCSS Neuroscienze Bellaria ** * 64 PL IRST Meldola di cui non è stata conteggiata la superficie Dati aggiornati al 31 dicembre

8 La contestualizzazione : le tecnologie biomediche Grandi tecnologie - offerta ante e post operam (AP 2013) per 1000 abitanti 1 Solo le Aziende Pubbliche (inclusi IRCCS) al 31/12/2012 Numero Tecnologie Biomediche Valore di Acquisto Valore Rivalutato , ,77 1 Il grafico è estrapolato dal Documento Programmatico dell Accordo di Programma

9 La gestione delle tecnologie biomediche a livello regionale: prove per un governo della materia in un contesto di risorse razionate Dall osservatorio regionale le principali necessità, dati gli elementi di contesto, appaiono essere: garanzia di un equo accesso alle cure in relazione alle dotazioni tecnologiche che le strutture sanitarie pubbliche possono offrire al cittadino; sostituzione, ammodernamento ed acquisizione di tecnologie secondo standard condivisi a livello regionale; razionalizzazione degli acquisti sotto il profilo della massima omogeneizzazione dei costi conoscenza del patrimonio di tecnologie biomediche delle Aziende Sanitarie 9

10 Uno strumento per la gestione delle tecnologie biomediche a livello regionale: il Gruppo Regionale Tecnologie Biomediche (GRTB) Lo strumento per la gestione a livello regionale delle Tecnologie Biomediche è il GRTB. Caratteristica essenziale del GRTB è da un lato la qualificazione professionale dei componenti in particolare gli ingegneri clinici provenienti dalle Aziende sanitarie, dall altra l interdisciplinarietà dei componenti del Gruppo come la materia trattata richiede. La composizione professionale: 7 ingegneri clinici, 2 ingegneri, 1 medico, 1 metodologo, 1 dirigente infermieristico, 1 amministrativo. La composizione per Aziende/Servizi di provenienza: AUSL MO, AOSP MO, AUSL BO, AOSP FE AUSL FO, AUSL RN, Agenzia Socio Sanitaria Regionale, Servizio Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie, Servizio Presidi Ospedalieri, Servizio Politica del Farmaco, Servizio ICT 10

11 I compiti del Gruppo Regionale Tecnologie Biomediche valutare i programmi delle Aziende sanitarie di acquisizione, rinnovo e sostituzione delle tecnologie biomediche in campo ospedaliero e territoriale; fornire il supporto tecnico scientifico necessario alla Commissione Regionale Dispositivi Medici; fornire il supporto tecnico scientifico necessario ad Intercent-ER e ad alle Aree Vaste per l acquisizione di tecnologie biomediche; collaborare con l Agenzia Socio Sanitaria Regionale relativamente all Osservatorio delle Tecnologie ed all Osservatorio regionale dell innovazione; contribuire ad implementare ogni forma di interazione e collaborazione, relativamente alla funzione Tecnologie Biomediche, con i Servizi della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali interessati; contribuire alla realizzazione del progetto di georeferenziazione delle strutture sanitarie ed in particolare delle tecnologie biomediche; partecipare ai Gruppi di lavoro verticali regionali sulle specifiche tecnologie biomediche; assolvere ai debiti informativi relativi alle tecnologie biomediche. 11

12 Il monitoraggio e la valutazione dei programmi delle Aziende sanitarie di acquisizione, rinnovo e sostituzione delle tecnologie biomediche in campo ospedaliero e territoriale come elementi di riferimento per la gestione a livello regionale delle Tecnologie Biomediche. 12

13 Investimenti per interventi di edilizia sanitaria ed ammodernamento tecnologico realizzati dal Servizio sanitario regionale Anni Azienda Sanitaria Quote Stato Quote Regione Quote Azienda Sanitaria Altri Finanziamenti Totale Usl di Piacenza , , , , ,46 Usl di Parma , , , , ,20 Ospedaliero-Universitaria di Parma , , , , ,12 Usl di Reggio Emilia , , , , ,00 Ospedaliera di Reggio Emilia , , , ,62 Usl di Modena , , , , ,64 Ospedaliero-Universitaria di Modena , , , ,54 Usl di Bologna , , , , ,69 Ospedaliero-Universitaria di Bologna , , , , ,97 Istituti Ortopedici Rizzoli , , , , ,94 Usl di Imola , , , ,87 Usl di Ferrara , , , ,28 Ospedaliero-Universitaria di Ferrara , , , ,21 Usl di Ravenna , , , , ,01 Usl di Forlì , , , ,09 Usl di Cesena , , , , ,59 Usl di Rimini , , , , ,12 Totale Regione , , , , ,35 Dal dossier «il Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna: le strutture, la spesa e le attività al » 13

14 Dal dossier «il Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna: le strutture, la spesa e le attività al » 14

15 Dal dossier «il Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna: le strutture, la spesa e le attività al » 15

16 Gli investimenti in conto capitale riguardano interventi di : nuove costruzioni, ampliamento ristrutturazioni, manutenzione straordinaria, adeguamenti normativi acquisti, ammodernamento e sostituzione tecnologie biomediche ed informatiche acquisto di arredi 16

17 Quali investimenti in tecnologie biomediche? Il punto di vista da una prospettiva regionale Gli «interventi» ovvero le sostituzioni, gli ammodernamenti e le acquisizioni di nuove tecnologie: un processo condiviso tra Regione ed Aziende sanitarie AZIENDA : Scheda illustrativa intervento tecnologico Titolo intervento : Gli interventi nascono come risposta a bisogni sanitari e per la ricerca scientifica Descrizione dell' intervento Sostenibilità gestionale e sostenibilità ambientale dell'intervento note per la compilazione Relazione illustrativa dell'intervento programmato Le Aziende devono dare conto della fattibilità tecnica, amministrativa e finanziaria del intervento.in particolare attenzione deve essere posta alle spese che saranno generate dall intervento in corso soprattutto per quanto riguarda i costi di gestione, con particolare riferimento a eventuale "consumabile" necessario, manutenzione e formazione del personale tecnico e sanitario. Risposta ai bisogni assistenziali attraverso la realizzazione dell'intervento Descrizione dei bisogni assistenziali di cui la realizzazione dell'intervento permette il soddisfacimento. Alcuni esempi : - Caso 1: l'intervento di ammodernamento tecnologico, motivato da obsolescenza funzionale, mira a (una o più delle seguenti) - migliorare l'efficenza complessiva del processo di erogazione garantendo più elevati tempi di uptime...; - migliorare l'efficenza complessiva del processo di erogazione ottimizzando il flusso di lavoro...; - migliorare la sicurezza del paziente e degli operatori... ; - migliorare i costi complessivi del ciclo di vita Caso 2: L'intervento di acquisizione della nuova tecnologia ha l'obiettivo di: - soddisfare un bisogno clinico relativo ad un nuovo processo di cura (disgnostico, terapeutico, riabilitativo)...; - soddisfare ad una richiesta cogente (regionale, nazionale); aumento dell'attività di screening, ecc.; - migliorare un processo di cura (diagnostico, terapeutico, riabilitativo) esistente -... Quadro economico di massima dell'intervento Quadro finanziario Fondi regionali Fondi aziendali Altro totale data :./ /. 17

18 Scheda illustrativa intervento tecnologico AZIENDA : Titolo intervento : note per la compilazione Relazione illustrativa dell'intervento programmato Descrizione dell' intervento Sostenibilità gestionale e sostenibilità ambientale dell'intervento Le Aziende devono dare conto della fattibilità tecnica, amministrativa e finanziaria del intervento.in particolare attenzione deve essere posta alle spese che saranno generate dall intervento in corso soprattutto per quanto riguarda i costi di gestione, con particolare riferimento a eventuale "consumabile" necessario, manutenzione e formazione del personale tecnico e sanitario. Risposta ai bisogni assistenziali attraverso la realizzazione dell'intervento Descrizione dei bisogni assistenziali di cui la realizzazione dell'intervento permette il soddisfacimento. Alcuni esempi : - Caso 1: l'intervento di ammodernamento tecnologico, motivato da obsolescenza funzionale, mira a (una o più delle seguenti) - migliorare l'efficenza complessiva del processo di erogazione garantendo più elevati tempi di uptime...; - migliorare l'efficenza complessiva del processo di erogazione ottimizzando il flusso di lavoro...; - migliorare la sicurezza del paziente e degli operatori... ; - migliorare i costi complessivi del ciclo di vita Caso 2: L'intervento di acquisizione della nuova tecnologia ha l'obiettivo di: - soddisfare un bisogno clinico relativo ad un nuovo processo di cura (disgnostico, terapeutico, riabilitativo)...; - soddisfare ad una richiesta cogente (regionale, nazionale); aumento dell'attività di screening, ecc.; - migliorare un processo di cura (diagnostico, terapeutico, riabilitativo) esistente -... Quadro economico di massima dell'intervento Quadro finanziario Fondi regionali Fondi aziendali Altro totale data :./ /. 18

19 Come si finanziano gli interventi da realizzare? Alienazioni immobiliari Mutui Conto esercizio Leasing operativo Leasing finanziario Intervento da realizzare donazioni Finanziamenti Stato regione 19

20 Le diverse modalità di finanziamento per la sostituzione, ammodernamento ed acquisizione delle nuove tecnologie biomediche diventano elementi che prefigurano diversi scenari. 20

21 Scenario 1 : finanziamento statale o regionale 21

22 Documentazione progettuale per intervento di acquisto forniture Capitolato prestazionale della/e apparecchiature; Elenco sintetico dei costi presunti; Relazione tecnica con descrizione delle eventuali opere edili ed impiantistiche di adeguamento necessarie per l installazione. 22

23 Fac-simile Dichiarazione di aggiudicazione Forniture (ex art. 20 legge 67/ Programma Regionale) Regione Emilia-Romagna Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie Viale Aldo Moro, Bologna Oggetto: Dichiarazione di aggiudicazione delle forniture relative all intervento n. (numero e titolo dell intervento), previsto nel Programma. Con la presente il sottoscritto, in qualità di Legale rappresentante dell Azienda Sanitaria /Ente, DICHIARA che con Delibera/Determina(1) del, allegata in copia conforme all originale, in data / / sono state aggiudicate le forniture relative all intervento di cui all oggetto alla Ditta con sede legale a, per un importo di, a cui vanno aggiunti oneri fiscali, etc., per un costo complessivo dell intervento pari ad (2). RICHIEDE la liquidazione dell anticipazione regionale pari a. Distinti saluti., / / (Luogo) (Data) Firma del Legale Rappresentante (1) Qualora le forniture vengano acquisite nell ambito di un contratto di fornitura aperto, indicare: il provvedimento specifico dell Ente con il quale tale forniture sono state ordinate nel caso in cui tale ordinativo copra l intero finanziamento; il provvedimento specifico con cui l Ente richiama tutti gli ordinativi delle forniture sino a completa copertura del finanziamento assegnato. (2) Tale importo deve corrispondere o in alternativa essere superiore, mai inferiore, al costo totale dell intervento previsto nel Quadro finanziario di cui all atto regionale di ammissione a finanziamento. 23

24 Scenario 2 : finanziamento con mutui, conto esercizio, alienazioni, leasing operativo/finanziario Gestione, sostituzione ed acquisizione delle tecnologie biomediche* Le Aziende sanitarie devono garantire il flusso informativo relativo alle tecnologie biomediche esistenti e di nuova acquisizione al Gruppo Regionale Tecnologie Biomediche istituito con determina del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n del 4 dicembre Nella sostituzione ed acquisizione di tecnologie biomediche dovrà essere seguito il criterio di standardizzazione delle tecnologie in funzione degli specifici processi/procedure diagnostiche e terapeutiche. Tale criterio sarà adottato nelle procedure di acquisto delle tecnologie biomediche che individua nell Agenzia Intercent-ER il soggetto che ha la responsabilità di guidare la pianificazione ed il monitoraggio dell insieme delle iniziative di acquisto in cui è coinvolto il SSR (vedasi capitolo 2.8). In particolare, qualora le Aziende sanitarie o gli IRCCS sostituiscano o acquisiscano grandi tecnologie (TAC, RM, PET, acceleratori lineari, ) o tecnologie per la ricerca di rilevante impatto economico anche sotto il profilo gestionale, le stesse devono essere sottoposte, prima dell attivazione di ogni procedura di acquisto, all attenzione dei competenti Servizi regionali e dell Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale che si avvarranno, per l istruttoria tecnico scientifica, del Gruppo Regionale Tecnologie Biomediche rimandando per quanto concerne le tecnologie innovative, alle attività di HTA dell Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. * Ex DGR «LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2014» 24

25 Ma qual è lo strumento formale per la programmazione aziendale degli investimenti e quindi della sostituzione, ammodernamento e acquisizione nuove tecnologie? Il piano degli investimenti triennale. In Regione Emilia-Romagna le Aziende nel documento formale di approvazione del Bilancio di Previsione devono predisporre il Piano degli Investimenti triennali secondo format predefiniti * * Ex DGR «LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2014» 25

26 Beni economali, altro tecnologie informatiche tecnolog. biomed. Manutenzioni straordinarie lavori AZIENDA USL DI PARMA Scheda di rilevazione degli Investimenti in corso di realizzazione oppure con progettazione approvata/piano fornitura approvato posta a base di gara Gli investimenti di importo superiore a euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione straordinaria che possono essere rappresentati in modo aggregato, devono essere esposti dettagliatamente, uno per ogni riga) SCHEDA 1 rev.12/11/12 (1) (2) descrizione intervento (3) 2013/1 2013/2 2013/5 2013/6 tipologia (4) valore complessivo dell'investimento (5) data inizio lavori (mese anno) investimento da realizzare nell'anno 2014 investimento da realizzare nell'anno 2015 investimento da realizzare nell'anno 2016 investimento da realizzare negli anni successivi totale investimento da realizzare contributo conto/capitale mutui (6) alienazioni (7) contributi in conto esercizio (8) altre forme di finanziamento (9) donazioni e contributi da altri soggetti totale finanziamenti dedicati Realizzazione nuovo Polo Sanitario Parma Sud "Raimondi" di Parma presso Via Carmignani OP attivato Acquisizione terreno e successiva costruzione, nell'ambito dell'area Vasta Emilia Nord, di magazzino farmaceutico per la gestione unificata ed integrata della logistica dei farmaci Ristrutturazione Residenza Psichiatrica "1 Maggio" di Colorno - 4 OP Acquisizione lotto OP giugno Interventi finalizzati al risparmio energetico e previsti dal vigente Contratto di Gestione Calore OP 616 maggio note La realizzazione dell'intervento è a cura dell'azienda USL di Reggio Emilia in qualità di Azienda capofila AVEN 2013/27 Contributi in conto capitale: art.20 Legge 67/88-4 fase - 1 stralcio - Intervento Realizzazione Polo Territoriale Pediatrico del Distretto Parma Città H.08; Piano Alienazioni: Immobile n 1 (per Euro 3.000), Immobili n 5 (per Euro OP Luglio # (comprese operazioni previste dalla Conferenza dei Servizi) ), immobile n 9 (per Euro ), immobile n 13 (per Euro ), immobili n 3, 6, 7(per la loro totalità) 2014/1 2013/ / / /2 2013/ / / /18 Ristrutturazione locali destinati alla Casa della Salute di Parma Ovest (Via Pintor) OP 100 novembre Lavori di adeguamento ai padiglioni del Centro "F. Santi" di Parma - Manutenzioni straordinarie alle strutture esistenti OP 193 gennaio Interventi di straordinaria manutenzione nel triennio sulle sedi aziendali attive sul territorio OP gennaio Lavori di riqualificazione e riorganizzazione funzionale interna dell'ospedale di Borgotaro OP 400 gennaio Lavori di riqualificazione impiantistica dell'ospedale di Borgotaro (impianto idrico - sanitario, impianto trattamento aria, distribuzione IMP 350 gennaio impianto riscaldamento) Lavori di riqualificazione e riorganizzazione funzionale interna delle strutture ospedaliere di Fidenza e San Secondo OP 369 gennaio Programma lavori di straordinaria manutenzione finalizzati al contenimento dei consumi energetici ed alla riqualificazione interna ed esterna delle strutture territoriali ed ospedaliere in adeguamento OP 400 gennaio alle necessità delle attività sanitarie Lavori di riqualificazione agli impianti elevatori aziendali - Eliminazione Rischio Medio e Basso - Primo stralcio IMP 50 gennaio Lavori di rifacimento dei tinteggi esterni alle facciate dell'ospedale di Borgo Val di Taro OP 197 settembre /19 Piano acquisizione attrezzature elettromedicali gennaio Piano Alienazioni: Immobile n.11 (per Euro ), immobile n 12 (per la sua totalità), immobile n.5 (per Euro ), Immobile n 10 (per Euro ) e immobile n 11 (per Euro ) 2013/20 Acquisizione tecnologie informatiche - Software gennaio /21 Acquisizione tecnologie informatiche - Hardware gennaio /23 Progetto mobilità sostenubile - Installazione colonnine di ricarica ed acquisto autoveicoli ad alimentazione elettrica e/o ibrida 200 gennaio /24 Piano acquisizione mobili, arredi, attrezzature non sanitarie gennaio /25 Piano acquisizione autoveicoli 330 gennaio totale interventi rimborso rate mutui accesi (parte capitale) - Piano Alienazioni: Immobile n 2 (per la sua totalità), immobile n 1 (per Euro 2.000), Immobile n 5 (per Euro ) 26 TOTALE

27 tecnologie biomediche Azienda Bologna. Piano Investimenti Tecnologie Biomediche (1) (2) descrizione intervento (3) tipolo gia (4) valore complessivo dell'investime nto (5) data inizio lavori (mese anno) investime nto da realizzare nell'anno 2014 investime nto da realizzare nell'anno 2015 investime nto da realizzare nell'anno 2016 investime nto da realizzare negli anni successiv i totale investiment o da realizzare contribut o conto/ca pitale mutuo autorizzat contrib o del. alienazi uti in 1077/13 oni (7) c.e.(8) altre forme di finanziame nto (9) donazio ni e contribu ti da altri soggetti totale finanziame nti dedicati note 2013/18 IRCCS attr. 937 gen FINANZIAM ENTO MINISTERO + PROGETT O ER-MITO 2013/20 RINNOVI- SOSTITUZIONI- COMPLETAMENTI attr gen /57 MANUT. STRAORD. RINNOVI E SOSTITUZIONI ( 2014) attr gen /06 ASSISTENZA PROTESICA attr. 400 gen

28 QUADRO COMPLESSIVO TIPOLOGIA INTERVENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONALE (PIANO INVESTIMENTI ) Dati in corso di validazione Aziende lavori manutenzioni straordinarie tecnologie biomediche tecnologie informatiche beni economali AUSL PC AUSL PR AOSP PR AUSL RE AOSP RE AUSL MO AOSP MO AUSL BO AOSP BO IOR AUSL Imola AUSL FE AOSP FE AUSL Romagna Importi in migliaia

29 CORSO DI LAUREA INGEGNERIA BIOMEDICA FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITA` DI CAGLIARI Grazie dell attenzione 29

Il patrimonio tecnologico in Regione Emilia-Romagna

Il patrimonio tecnologico in Regione Emilia-Romagna Il patrimonio tecnologico in Regione Emilia-Romagna Giulia Falasca Servizio Strutture e Tecnologie in ambito sanitario, socio sanitario e sociale Gruppo Regionale Tecnologie Biomediche 25 giugno 2015 L

Dettagli

MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI

MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI Premessa Ai sensi dell art. 2 comma 594 e 598 della Legge n.244/2007 (Legge Finanziaria 2008),

Dettagli

PIANO DEGLI INVESTIMENTI

PIANO DEGLI INVESTIMENTI 1 Scopo Lo scopo di questa procedura è quello definire le modalità operative seguite dall Azienda per la definizione del Piano degli Investimenti, quale documento integrato nella pianificazione economico-finanziaria

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 077. Del 19/05/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 077. Del 19/05/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 077 Del 19/05/2015 Il giorno 19/05/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore

Dettagli

Agenzia Intercent-ER

Agenzia Intercent-ER Agenzia Intercent-ER GARA PER L ACQUISIZIONE DI UNA PIATTAFORMA APPLICATIVA SOFTWARE IN LICENZA D USO E DI SERVIZI CORRELATI PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA UNITARIO PER LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELLE

Dettagli

Programma di Ricerca Regione - Università 2010-2012 Area 1 Ricerca Innovativa Bando giovani ricercatori

Programma di Ricerca Regione - Università 2010-2012 Area 1 Ricerca Innovativa Bando giovani ricercatori Programma di Ricerca Regione - Università 2010-2012 Area 1 Ricerca Innovativa Bando giovani ricercatori Finalità e caratteristiche generali Il Servizio sanitario regionale (SSR) ha identificato la ricerca

Dettagli

ao_re Disposizione 2013/0000924 del 29/08/2013 Pagina 1 di 7

ao_re Disposizione 2013/0000924 del 29/08/2013 Pagina 1 di 7 ao_re Disposizione /0000924 del 29/08/ Pagina 1 di 7 Direzione Amministrativa Servizio Appalti Dr. Alessandro Bertinelli Direttore Pos. 5/84/MM(13) OGGETTO: Presa d atto dell assegnazione per la fornitura

Dettagli

L integrazione sovra aziendale delle attività di approvvigionamento e logistica nel processo di riorganizzazione delle aziende sanitarie del SSSR ESPERIENZE A CONFRONTO Venezia 28 Novembre 2007 L Area

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

APPROVAZIONE INTERVENTI DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL SETTORE DEGLI INVESTIMENTI SANITARI ART. 20 L. 67/1988 - IV FASE 2 STRALCIO.

APPROVAZIONE INTERVENTI DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL SETTORE DEGLI INVESTIMENTI SANITARI ART. 20 L. 67/1988 - IV FASE 2 STRALCIO. Progr.Num. 625/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno martedì 21 del mese di maggio dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Percorsi di innovazione nelle Cure Primarie L integrazione socio-sanitaria tra innovazione e sostenibilità L integrazione socio-sanitaria tra innovazione e sostenibilità Esperienze regionali a confronto:

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

Progetto per la definizione di linee guida per l utilizzo dell ICD-10 nell ambito dei servizi per le dipendenze

Progetto per la definizione di linee guida per l utilizzo dell ICD-10 nell ambito dei servizi per le dipendenze Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri Area Dipendenze Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Progetto per la definizione di linee guida per l utilizzo dell

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Giorgio Martelli. 11 novembre 2009

CURRICULUM VITAE. Giorgio Martelli. 11 novembre 2009 CURRICULUM VITAE DI Giorgio Martelli 11 novembre 2009 2 Cognome e Nome Martelli Giorgio Luogo e data di nascita Medicina (BO) 03.04.1959 Professione Recapito Residenza Medico Direzione Sanitaria Azienda

Dettagli

IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE

IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE Verso l accreditamento delle cure palliative in Emilia-Romagna Antonio Brambilla Servizio assistenza territoriale Direzione

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

PARTE III PROGRAMMA DI SPESA E.F. 2007 RELATIVO A SPESE CONDOMINIALI, ONERI ACCESSORI, ONERI DI PARTECIPAZIONE A CONSORZI E COMUNIONI

PARTE III PROGRAMMA DI SPESA E.F. 2007 RELATIVO A SPESE CONDOMINIALI, ONERI ACCESSORI, ONERI DI PARTECIPAZIONE A CONSORZI E COMUNIONI 28-3-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 42 7 UPB 1.2.1.1.620 Spese generali di funzionamento Cap. 04350 Manutenzione ordinaria sul patrimonio disponibile e indisponibile

Dettagli

AUSLRE di 2 Atto 2015/R.APP/0268 del 12/11/2015: Inserimento Albo 12/11/2015 Pagina 1 ATTO DEL SERVIZIO APPROVVIGIONAMENTI

AUSLRE di 2 Atto 2015/R.APP/0268 del 12/11/2015: Inserimento Albo 12/11/2015 Pagina 1 ATTO DEL SERVIZIO APPROVVIGIONAMENTI AUSLRE di 2 Atto 2015/R.APP/0268 del 12/11/2015: Inserimento Albo 12/11/2015 Pagina 1 ATTO DEL SERVIZIO APPROVVIGIONAMENTI 2015/R.APP/0268 DEL 12/11/2015 OGGETTO: Adesione alla convenzione per l'"acquisizione

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE Via De Concilii, 13 83100 AVELLINO Tel. 0825.1643241 Fax 0825. 1643242 E-mail: AVTD03000B@istruzione.it PEC: AVTD03000B@PEC.ISTRUZIONE.IT Sito web: www.itcamabile.it

Dettagli

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A ALLEGATO 2 AL BANDO DI GARA D APPALTO RELATIVA AD UN CONTRATTO ANNUALE PER IL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO LE SEDI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA CIG n.

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

Massimo Annicchiarico Azienda Usl di Modena Luca Baldino Azienda Usl di Piacenza Paola Bardasi Azienda Usl di Ferrara Tiziano Carradori

Massimo Annicchiarico Azienda Usl di Modena Luca Baldino Azienda Usl di Piacenza Paola Bardasi Azienda Usl di Ferrara Tiziano Carradori Massimo Annicchiarico è nato a Taranto nel 1958. Si è laureato in medicina e chirurgia presso l Università degli Studi di Bologna e successivamente specializzato in Medicina Interna e in Cardiologia. Dal

Dettagli

BOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS

BOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS Allegato 1 Sono stati individuati cinque macro-processi e declinati nelle relative funzioni, secondo le schema di seguito riportato: 1. Programmazione e Controllo area ICT 2. Gestione delle funzioni ICT

Dettagli

IL NUOVO OSPEDALE DI LIVORNO compiti, caratteristiche, struttura e organizzazione

IL NUOVO OSPEDALE DI LIVORNO compiti, caratteristiche, struttura e organizzazione UNA SANITA CHE CAMBIA PER UNA CITTA CHE CAMBIA IL NUOVO OSPEDALE DI LIVORNO compiti, caratteristiche, struttura e organizzazione IL NUOVO OSPEDALE STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE IL NUOVO OSPEDALE DOVRA : svolgere,

Dettagli

Vignola, 17 Ottobre 2013

Vignola, 17 Ottobre 2013 IV INCONTRO COMMISSIONE CONSILIARE UNIONE TERRE DEI CASTELLI SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI QUADRO DELLA SITUAZIONE Vignola, 17 Ottobre 2013 Agenzia Territoriale dell Emilia-Romagna per

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 370 DEL 01/09/2015 OGGETTO: Procedura aperta per la fornitura

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme

DOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme DOCUMENTO TECNICO Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap. E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. Le risorse

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

La normativa di riferimento è ampia, si richiamano di seguiti i documenti di avvio del progetto:

La normativa di riferimento è ampia, si richiamano di seguiti i documenti di avvio del progetto: La Regione Emilia Romagna ha avviato da alcuni anni un progetto finalizzato a favorire la domiciliarità di anziani e disabili, non solo con contribuiti, ma anche attraverso servizi di informazione e di

Dettagli

CASE-HISTORY REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA GESTIONE DEI RIFIUTI

CASE-HISTORY REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA GESTIONE DEI RIFIUTI CASE-HISTORY REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA GESTIONE DEI RIFIUTI Regione Emilia-Romagna Servizio Sanità Pubblica AUSL Cesena Direzione Medica di Presidio Davide Sgarzi Annalisa Venturi Casadei Rimini, 29 ottobre

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Michele Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 497 DEL 06/08/2012 OGGETTO: Sistema Pubblico di Connettività

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA INVESTIMENTO IN ATTREZZATURE BIOMEDICALI

SCHEDA DI RICHIESTA INVESTIMENTO IN ATTREZZATURE BIOMEDICALI SCHEDA DI RICHIESTA INVESTIMENTO IN ATTREZZATURE BIOMEDICALI 1. DATI STRUTTURA RICHIEDENTE (vedi istruzioni) 1.1 Unità Operativa 1.2 Codice Centro di Costo 1.3 Compilatore 2. DATI DELL INVESTIMENTO (vedi

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015 (Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax 0332429035 Tel. 0332-275111 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE VENETO N. 25 del 13 marzo 2007 Il Consiglio

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 160 Del 07/07/2014 OGGETTO: MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALE TRIENNO 2014-2016, DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2014-2016 E DELL ELENCO

Dettagli

CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (D.I. 31/07/1990, 18/01/2005, 11/12/2009)

CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (D.I. 31/07/1990, 18/01/2005, 11/12/2009) 33081 - Aviano (PN) - Italy Via Franco Gallini 2 C.F. - P.IVA 00623340932 Tel. 0434/659111 Fax 0434/652182 E-mail: croaviano@cro.it CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO Istituto di ricovero e cura a carattere

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

Periodo Luglio 1996/ Marzo 1996. Ruolo Collaboratore occasionale. Principali mansioni e responsabilità. Periodo Ottobre 1995/ Dicembre 1995

Periodo Luglio 1996/ Marzo 1996. Ruolo Collaboratore occasionale. Principali mansioni e responsabilità. Periodo Ottobre 1995/ Dicembre 1995 svolgendo: - - attività di sviluppo, di analisi e di elaborazioni di documentazioni tecniche in materia economico-finanziaria, relativamente alle Aziende Sanitarie. In particolare, di analisi dei costi

Dettagli

Oggetto: Estensione d uso del sistema Icaro per la gestione dello Sportello Sociale del Comune di Cattolica. Proposta di Intervento

Oggetto: Estensione d uso del sistema Icaro per la gestione dello Sportello Sociale del Comune di Cattolica. Proposta di Intervento Proposta di Intervento COMUNE di CATTOLICA Estensione d uso del sistema Icaro per la gestione dello Sportello Sociale Id. Proposta 0139/2013 Data Emissione 27/12/2013 Versione 1.1 Redatto da PASSUTI SIMONE,

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: Determinazione 0000480 16/03/2015 16:48 DETERMINA A CONTRARRE PER L ESPLETAMENTO DI GARE DI SERVIZI DI MANUTENZIONE, SERVIZI, FARMACI, SERVICE

Dettagli

COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE RISORSE INTERNE E DEMOGRAFIA SERVIZIO INFORMATICA

COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE RISORSE INTERNE E DEMOGRAFIA SERVIZIO INFORMATICA COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE RISORSE INTERNE E DEMOGRAFIA SERVIZIO INFORMATICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 683 / 2014 OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER SERVIZI DI RINNOVO DI CERTIFICATI

Dettagli

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI BOLOGNA, 26 gennaio 2011 Ing. Daniela Pedrini Presidente S.I.A.I.S. SOCIETA ITALIANA DELL ARCHITETTURA E DELL INGEGNERIA

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE INNOVAZIONE SOCIALE Il Dirigente Responsabile: SALVI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

PSF n. (titolo progetto) CUP:

PSF n. (titolo progetto) CUP: LINEA DI INTERVENTO PIANO DEI SERVIZI COMUNI PIANO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE PERSONALE ATTIVITA' DI RICERCA PERSONALE ATITVITA' DI SVILUPPO PIANO INNOVAZIONE AZIENDALE Totale Spesa IMPORTO SPESA Spesa

Dettagli

Per quanto concerne il punto 1:

Per quanto concerne il punto 1: Deliberazione di Giunta Regionale n. 422 dell 11 aprile 2003 Oggetto: Modifiche al Manuale per l Accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie approvato con deliberazione di Giunta Regionale

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale

Dettagli

Sistema Sanitario della Regione Lombardia: la contabilità analitica a supporto della funzione di governo del SSR

Sistema Sanitario della Regione Lombardia: la contabilità analitica a supporto della funzione di governo del SSR Sistema Sanitario della Regione Lombardia: la contabilità analitica a supporto della funzione di governo del SSR Dott. Francesco Laurelli Regione Lombardia Direzione Generale Sanità Unità Organizzativa

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA REGIONE DEL VENETO AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 377 del 16/05/2012 OGGETTO: Attività Dott. Stefano Pepe nell'ambito del magazzino di farmacia. Determinazioni.

Dettagli

Procedura n.2 del manuale delle procedure P.A.C.

Procedura n.2 del manuale delle procedure P.A.C. S.C. Tecnico/ Dirigente Responsabile ff: ing. Silvano NIEDDU Tel. Segreteria 011.9026.238 fax 011.9026.538 e-mail: ufficio.tecnico@sanluigi.piemonte.it Procedura n.2 del manuale delle procedure P.A.C.

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2013-39 del 14/03/2013 Oggetto Servizio Affari istituzionali,

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-251 del 09/04/2014 Oggetto Servizio Sistemi Informativi. Fornitura

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 88/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE, STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A., DENOMINATA CONVENZIONE APPARECCHIATURE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 aprile 2012, n. 682

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 aprile 2012, n. 682 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 70 del 16-05-2012 15521 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 aprile 2012, n. 682 D.G.R n. 1390/11 - Linee guida per la corretta prescrizione dell Ossigeno

Dettagli

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

La razionalizzazione dei flussi logistici in A.V.E.N.

La razionalizzazione dei flussi logistici in A.V.E.N. La razionalizzazione dei flussi logistici in COME CAMBIA LA SANITA' ITALIANA Proposte per una logistica della salute. Processi di outsourcing ed innovazioni tecnologiche Roma, 5 dicembre 2006 Sala delle

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL MINISTRO VISTO l articolo 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, e successive modifiche e integrazioni, il quale prevede la costituzione

Dettagli

PIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*)

PIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*) (fac - simile) PIANO D'IMPRESA I. Notizie sull'impresa 1. Forma Giuridica 2. Anno di costituzione 3. Capitale sociale 4. Capitale netto 5. Tipologia di attività: (indicare il codice Istat/ATECO 2002) 7.

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 299 27/05/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7886 DEL 02/05/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA

Dettagli

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto: DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI

FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI Allegato 1B FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI Nota al compilazione è obbligatoria in ogni sua parte Al Direttore Generale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO

L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO Ferrara, 19 ottobre 2012, dalle 9.00 alle 13.00

Dettagli

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013 SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA

Dettagli

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 42 Del 27/02/2015 Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile NO Struttura proponente: Direzione

Dettagli

- la Giunta regionale dell Emilia-Romagna aveva approvato lo schema di protocollo suddetto con propria deliberazione n. 2274 del 27 dicembre 2010;

- la Giunta regionale dell Emilia-Romagna aveva approvato lo schema di protocollo suddetto con propria deliberazione n. 2274 del 27 dicembre 2010; REGIONE PIEMONTE BU3 16/01/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2013, n. 26-6845 Schema di Convenzione per l'utilizzo del "MUDE Piemonte per l'emergenza Terremoto Emilia Romagna", in attuazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LE UNIVERSITA DI FIRENZE PISA E SIENA E LE AZIENDE OSPEDALIERO-UNIVERSITARIE

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LE UNIVERSITA DI FIRENZE PISA E SIENA E LE AZIENDE OSPEDALIERO-UNIVERSITARIE PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LE UNIVERSITA DI FIRENZE PISA E SIENA E LE AZIENDE OSPEDALIERO-UNIVERSITARIE PER LA IMPLEMENTAZIONE DELL ATTIVITA DI DIDATTICA E DI RICERCA ALL INTERNO DELLE

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-193 del 01/04/2015 Oggetto Servizio Sistemi Informativi. Servizi

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca V. dei Mille n. 4b- 25122 Brescia tel. 030 3753253 fax 030 3759618 www.ctrhbrescia.it E mail info@ctrhbrescia.it Brescia, 6 ottobre 2011 Prot. 213/b32 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche afferenti

Dettagli

2.1. Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale

2.1. Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale 2.1. Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale 2.1.1 Sostenibilità economica In questa sezione vengono analizzati alcuni indicatori di sostenibilità economica al fine di rilevare le cause gestionali

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ; DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto

Dettagli

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO BUONGIORNO CReG: UN PROGETTO INNOVATIVO PER MIGLIORARE LA GESTIONE TERRITORIALE DELLA CRONICITÀ L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO Mara Azzi, Direttore Generale ASL BERGAMO ASL BERGAMO POPOLAZIONE RESIDENTE SUDDIVISA

Dettagli

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 159 Del 22/09/2015 Il giorno 22/09/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2013-68 del 25/07/2013 Oggetto Servizio Affari istituzionali,

Dettagli