Aprile market monitor. Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo: performance e previsioni

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1 Aprile 2016 market monitor Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo: performance e previsioni

2 Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti ad esclusivo scopo informativo. Ogni informazione qui contenuta non è assolutamente intesa a fornire alcuna indicazione in merito ad una specifica transazione, investimento o strategia a nessuno dei lettori del presente documento. Le informazioni fornite saranno utilizzate dai lettori a loro personale discrezione. Nonostante sia stato adottato ogni accorgimento per garantire che le informazioni contenute in tale documento provengano da fonti sicure, Atradius non è responsabile di eventuali inesattezze o omissioni, o dei risultati ottenuti dall utilizzo di tali informazioni. Ogni informazione contenuta nel presente documento è fornita in modo oggettivo, senza alcuna garanzia, espressa ovvero tacita, di completezza, accuratezza, validità neanche in ordine ai risultati raggiunti con l uso di tali informazioni. In nessun caso Atradius,, i soggetti con cui ha rapporti di partnership o collaborazione, o i propri partner d affari o agenti o impiegati sono responsabili nei confronti di terzi in ordine a decisioni prese o azioni intraprese in riferimento alle informazioni contenute nel presente documento o in riferimento ad eventuali danni conseguenti, particolari o similari, anche se avvisati in ordine all eventualità di tali danni. Copyright Atradius N.V. 2016

3 In questo numero Introduzione Aumentano le vendite, ma non crescono i profitti...4 SOMMARIO Analisi dettagliate Germania Il solido andamento della domanda interna dovrebbe proseguire nel Paesi Bassi Crescita più solida nel 2016, seppur non omogenea...7 Regno unito I margini di profitto si mantengono bassi...9 Stati Uniti Aumento delle vendite previsto nei prossimi anni ANALISI DETTAGLIATE Uno sguardo all andamento dei mercati Canada Il basso livello delle vendite natalizie potrebbe provocare ritardi nei pagamenti Cina Crescita più lenta, ma ancora solida Italia È in corso un processo di concentrazione del mercato Polonia L introduzione di un imposta addizionale sui rivenditori al dettaglio potrebbe avere ripercussioni negative sui profitti Le performance dei mercati in un batter d occhio India, Indonesia, Spagna, Svezia, Vietnam Panoramica grafica Performance settoriali per paese Performance settoriali Cambiamenti da febbraio Nelle pagine seguenti abbiamo indicato l andamento tendenziale dei settori analizzati che rappresentiamo utilizzando i seguenti simboli: PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO Eccellente Buono Discreto Cupo Pessimo 3

4 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Aumentano le vendite, ma non crescono i profitti Nel 2016 le vendite nella maggior parte dei mercati dei beni durevoli di consumo dovrebbero continuare a crescere: secondo i dati dell Economist Intelligence Unit, le vendite globali faranno registrare un aumento del 2,7%. Tra le diverse regioni, l Asia crescerà maggiormente in termini di volume, grazie non soltanto alla solida domanda da parte di Cina e India, ma anche di mercati minori come Indonesia e Vietnam. Nel Nord America, le prospettive per la vendita al dettaglio si confermano positive, mentre in Canada la situazione appare meno favorevole. Per quanto riguarda l Europa, la performance varia da paese a paese: in Germania, il settore dei beni durevoli di consumo sta registrando una solida crescita, mentre in altri mercati, come Italia e Spagna, le vendite sono ancora inferiori ai livelli pre-crisi. Nella maggior parte dei mercati, i margini di profitto dei rivenditori continuano ad essere sotto pressione poiché, nonostante la ripresa generale, i consumatori restano molto attenti al prezzo. Non si tratta soltanto di un retaggio della recente fase di recessione: la concorrenza tra i negozi su strada è sempre più forte ed è aggravata dalla crescente presenza dei rivenditori online. Inoltre, la trasparenza in materia di prezzi, resa possibile dal proliferare degli operatori virtuali, contribuisce ad acuire la pressione sui margini di profitto lungo l intera catena del valore. Come già nel 2015, il successo e la sopravvivenza delle imprese di questo settore dipendono dalla capacità di adottare nuove strategie quali, ad esempio, l espansione dei canali di vendita online e/o l offerta di servizi aggiuntivi al cliente. I negozi tradizionali tenderanno inoltre a realizzare il maggior volume di vendite durante i periodi dei saldi o delle vendite promozionali. Resta da vedere come gli operatori più piccoli, spesso finanziariamente deboli, sapranno rispondere alle continue sfide di un mercato sempre più competitivo. 4

5 Germania Il solido andamento della domanda interna dovrebbe proseguire nel 2016 Le imprese più piccole devono confrontarsi con i leader di mercato e la crescita dell e-commerce Nessun segnale negativo per quanto riguarda i ritardi di pagamento e le insolvenze Panoramica Valutazione Rischio Credito Tendenza nei mancati pagamenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei mancati pagamenti per i prossimi 6 mesi Tendenza nei fallimenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei fallimenti per i prossimi 6 mesi Condizioni di finanziamento Livello di dipendenza dal sistema bancario Indebitamento complessivo del settore Livello di disponibilità delle banche a fornire credito a questo settore Situazione Settore Margine di profitto: tendenza degli ultimi 12 mesi Situazione generale della domanda (vendite) Secondo l Ente Statistico tedesco, nel 2015 il fatturato del commercio al dettaglio non alimentare è aumentato del 3,0% rispetto all anno precedente e la crescita dovrebbe proseguire anche nel Il settore tedesco dei beni durevoli di consumo beneficia della solida performance economica del paese e quest anno i consumi privati dovrebbero crescere del 2,2%, dopo l aumento dell 1,9% nel Secondo l istituto di ricerca GfK, nel 2015 le vendite di grandi elettrodomestici sono aumentate del 4,4% (attestandosi a 8,7 miliardi di euro), mentre i volumi di vendita degli apparecchi più piccoli hanno fatto registrare un incremento del 9,9% (4,2 miliardi di euro). I dati di GfK indicano un ulteriore crescita di questi segmenti anche per quest anno, grazie alla riduzione dell inflazione e dei prezzi del petrolio, nonché alla solidità del mercato del lavoro. miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Molto alto Alto Media BassoMolto basso miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Fonte: Atradius Secondo l Associazione tedesca delle industrie di arredamento (BVDM), nel 2015 il fatturato del segmento ha registrato una crescita di oltre il 4% (32,6 miliardi di euro) e per quest anno si prevede un ulteriore aumento delle vendite. Tuttavia, il fatturato del settore tessile si è mantenuto stabile rispetto al Il processo di concentrazione è ancora in atto in tutti i segmenti del settore tedesco dei beni durevoli di consumo, dove sono le grandi catene al dettaglio a generare la maggior parte delle vendite. Le piccole e medie imprese continuano quindi a doversi confrontare con i leader di mercato, oltre a subire la pressione crescente da parte dei rivenditori online. Per i piccoli rivenditori, il modo migliore per sopravvivere è di unirsi in grandi gruppi di acquisto. 5 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO

6 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Germania: Commercio al dettaglio (escluso il settore automobilistico) (previsione) 2017 (previsione) Crescita del PIL (%) 1,7 1,8 1,6 Crescita valore aggiunto del settore (%) 3,1 1,9 1,7 Quota del settore sul totale dell economia nazionale (%) 3,9 Crescita media del settore negli ultimi 3 anni (%) 1,6 Crescita media del settore negli ultimi 5 anni (%) 1,4 Livello di orientamento all export molto basso Livello di concorrenza alto Fonte: IHS, Atradius Nel settore dei beni durevoli di consumo i pagamenti richiedono generalmente tra i 30 e i 60 giorni. Tuttavia, essi possono estendersi fino a 120 giorni (o anche oltre) in base al potere di acquisto dei singoli rivenditori. Il comportamento di pagamento nel settore tedesco dei beni durevoli di consumo si è finora mantenuto buono e stabile e alla luce delle prospettive generalmente positive per tutti i sotto-settori non prevediamo grandi variazioni. Il tasso d insolvenza del settore si mantiene basso e non ci aspettiamo un aumento nel Continuiamo a considerare i beni durevoli di consumo come un settore a rischio medio. Nonostante la crescita continua delle vendite, monitoriamo con maggiore attenzione i piccoli operatori, che sono maggiormente a rischio a causa dello schiacciante potere di mercato delle imprese più grandi. Adottiamo particolare prudenza anche nei confronti dei segmenti che sono maggiormente influenzati dalle condizioni meteorologiche, come l abbigliamento e gli articoli per il tempo libero. Allo stesso tempo, monitoriamo con attenzione l effetto sugli operatori tradizionali della crescente concorrenza da parte dei rivenditori online. La trasparenza in materia di prezzi, resa possibile dal proliferare dei rivenditori online, contribuisce a mantenere la pressione sui margini di profitto lungo l intera catena del valore. Nel caso dei segmenti particolarmente attivi nell e-commerce (elettronica di consumo, elettrodomestici, abbigliamento) cerchiamo di ottenere i dati finanziari più aggiornati al fine di monitorare la capacità degli acquirenti di mantenere margini di profitto accettabili. Quando non possono trasferire gli aumenti dei costi sui clienti/consumatori, o compensare tali aumenti con altri risparmi, le imprese esigono spesso termini di pagamento più lunghi. Monitoriamo attentamente il comportamento in materia di pagamento di tutti i sotto-settori e informiamo immediatamente i nostri clienti qualora dovessimo notare un peggioramento. Non concediamo copertura a imprese di nuova costituzione nel loro primo anno di attività, salvo che non facciano parte di un gruppo conosciuto o di una società consolidata. Germania: settore della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo Forza Debolezza Molte imprese a conduzione familiare, consolidate e finanziariamente solide Management aziendale esperto e affidabile concorrenza dell'e-commerce sugli operatori tradizionali dipendenza dal livello di fiducia dei consumatori Fonte: Atradius 6

7 Paesi Bassi Crescita più solida nel 2015, pur non essendo omogenea Continua la pressione sui prezzi di vendita Livello ancora elevato dei casi di mancato pagamento SOMMARIO Panoramica Valutazione Rischio Credito Tendenza nei mancati pagamenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei mancati pagamenti per i prossimi 6 mesi Tendenza nei fallimenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei fallimenti per i prossimi 6 mesi Condizioni di finanziamento Livello di dipendenza dal sistema bancario Indebitamento complessivo del settore Livello di disponibilità delle banche a fornire credito a questo settore Situazione Settore Margine di profitto: tendenza degli ultimi 12 mesi Situazione generale della domanda (vendite) Secondo i dati dell'ente Statistico Olandese (CBS), nel 2015 il settore del commercio al dettaglio non alimentare è cresciuto del 2%, anche se i prezzi hanno subito una flessione dello 0,7% e i volumi di vendita sono ancora inferiori del 16% rispetto al periodo precedente alla crisi del La crescita è stata disomogenea tra i diversi settori. Secondo i dati del CBS i negozi di arredamento hanno registrato un aumento di fatturato del 7% grazie alla ripresa del mercato immobiliare olandese, mentre il settore dell'abbigliamento è cresciuto del 2%, ma ha fatto registrare una diminuzione dei prezzi. I rivenditori di casalinghi, elettronica di consumo e articoli per il fai-da-te hanno fatto registrare una buona performance (rispettivamente, +5%, +3% e +2%). miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Molto alto Alto Media BassoMolto basso miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Fonte: Atradius Tuttavia, il contesto di mercato dovrebbe mantenersi difficile: i consumatori olandesi sono sempre più attenti al prezzo e il crescente potere di mercato degli operatori più grandi ha scatenato una guerra sul mercato. La forte concorrenza e la conseguente riduzione dei prezzi continuano a influire negativamente sui margini di profitto di molte imprese di questo settore. Allo stesso tempo, molti rivenditori sono fortemente indebitati e dipendono dal finanziamento bancario, che continua tuttavia ad essere limitato per molte imprese. La mancanza di finanziamenti è stata una delle ragioni principali per le insolvenze di alcune grandi d imprese non alimentari di vendita al dettaglio tra la fine del 2015/inizio del 2016, soprattutto nei segmenti dell elettronica di consumo, tessile e delle scarpe. ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 7

8 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Paesi Bassi: Commercio al dettaglio (escluso il settore automobilistico) (previsione) 2017 (previsione) Crescita del PIL (%) 2,0 1,7 1,8 Crescita valore aggiunto del settore (%) 1,0 1,5 1,8 Quota del settore sul totale dell economia nazionale (%) 3,0 Crescita media del settore negli ultimi 3 anni (%) -2,1 Crescita media del settore negli ultimi 5 anni (%) -1,7 Livello di orientamento all export molto basso Livello di concorrenza molto alto Fonte: IHS, Atradius A questo si aggiunge la rapida crescita delle vendite online in termini di unità e di volume per cliente: lo scorso anno, le vendite B-2-C su internet hanno fatto registrare una crescita del 20%. Nel 2014, 10,6 milioni di olandesi facevano già acquisti su internet - su una popolazione di circa 17 milioni - e alcuni grandi rivenditori online offrono oggi la possibilità di acquistare l'intera gamma di prodotti direttamente da casa. Un altro fattore che condizionerà le esigenze future dei consumatori e il loro comportamento di acquisto è rappresentato dal cambiamento demografico, ossia dall'invecchiamento crescente della popolazione (nel 2025 la quota degli over-65 dovrebbe essere del 20%). Allo stesso tempo, la popolazione si sta sempre più spostando verso le aree in crescita di Amsterdam e Rotterdam. I consumatori continuano a spingere per un prolungamento degli orari di apertura in modo da poter acquistare quando preferiscono. Non è da escludere che le imprese che non vorranno, o non sapranno, adattarsi al cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori rischieranno di essere estromesse dal mercato nel prossimo futuro, soprattutto per quanto riguarda le imprese più piccole che spesso non hanno sufficiente solidità finanziaria per attuare gli investimenti necessari. Alla luce delle difficoltà attuali e future del settore, il nostro approccio assicurativo si mantiene prudente. Si prevede che il livello dei mancati pagamenti e delle insolvenze rimanga elevato nel 2016, così come non è da escludere l aumento dei casi di fallimento. Prestiamo particolare attenzione al fatturato e ai margini di profitto delle imprese, oltre che alla loro capacità di vendere online. Poiché il settore continua a risentire dell eccesso di capacità produttiva, soprattutto nel segmento dei negozi tradizionali, l'elasticità e la capacità di sopravvivenza degli operatori della vendita al dettaglio non alimentare dipendono sempre più dalla possibilità di coniugare con successo vendite offline (nei punti vendita) e online. Prendiamo in considerazione anche altri fattori, tra cui l'ubicazione del rivenditore e gli orari di apertura. Paesi Bassi: settore della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo Forza Debolezza Miglioramento del livello di fiducia dei consumatori e aumento della spesa da parte delle famiglie nel 2016 Continua la pressione sui margini di profitto Mercato altamente competitivo Accesso limitato al finanziamento bancario per gli operatori più piccoli Fonte: Atradius 8

9 Regno Unito I consumi continuano a crescere anche nel 2016 I margini di profitto si mantengono bassi I pagamenti richiedono in media 60 giorni SOMMARIO Panoramica Valutazione Rischio Credito Tendenza nei mancati pagamenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei mancati pagamenti per i prossimi 6 mesi Tendenza nei fallimenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei fallimenti per i prossimi 6 mesi Condizioni di finanziamento Livello di dipendenza dal sistema bancario Indebitamento complessivo del settore Livello di disponibilità delle banche a fornire credito a questo settore Situazione Settore Margine di profitto: tendenza degli ultimi 12 mesi Situazione generale della domanda (vendite) Nel 2015 il settore britannico della vendita al dettaglio ha continuato a registrare una solida crescita, sotto la spinta del buon andamento dei consumi privati (+3%). Secondo l'ente Statistico britannico ONS, i volumi di vendita del segmento sono cresciuti del 4,5% e la spesa è aumentata del 2,6%, mentre i prezzi medi hanno registrato una flessione dell'1,8%. Le prospettive si confermano positive e quest'anno i consumi delle famiglie dovrebbero far registrare una crescita del 3%. Tuttavia, un ulteriore riduzione dei prezzi potrebbe influire negativamente su questo andamento positivo. Il settore della vendita al dettaglio si è dovuto confrontare con un mercato particolarmente difficile durante la recente crisi economica provocando un forte aumento dei casi d insolvenza. Molte imprese non sono state in grado di far fronte alle difficoltà, spesso a causa della scarsa redditività dei grandi miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Molto alto Alto Media BassoMolto basso miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Fonte: Atradius punti-vendita su strada. La pressione sui margini di profitto potrebbe aumentare quest'anno a seguito del recente aumento dei salari, che dovrebbero salire a 7,20 sterline/ora ad aprile e a 9 sterline/ora entro il I pagamenti nel settore dei beni durevoli di consumo richiedono in media 60 giorni e non ci aspettiamo un aumento significativo dei ritardi di pagamento nel prossimo futuro. Il tasso d insolvenza/fallimento del settore dei beni durevoli di consumo è nella media rispetto a quello di altri comparti industriali britannici e non prevediamo che la situazione debba cambiare. Tuttavia, la forte concorrenza che caratterizza il mercato britannico della vendita al dettaglio, il cambiamento delle preferenze di acquisto dei consumatori (ossia, la maggiore attenzione ai prezzi e la crescita delle vendite online) determineranno ulteriori casi di fallimento nel prossimo futuro. ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 9

10 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Regno Unito: Commercio al dettaglio (escluso il settore automobilistico) (previsione) 2017 (previsione) Crescita del PIL (%) 2,2 2,2 2,2 Crescita valore aggiunto del settore (%) 2,4 1,9 2,2 Quota del settore sul totale dell economia nazionale (%) 5,5 Crescita media del settore negli ultimi 3 anni (%) 2,0 Crescita media del settore negli ultimi 5 anni (%) 1,0 Livello di orientamento all export basso Livello di concorrenza alto Fonte: IHS, Atradius Il nostro approccio assicurativo nei confronti di questo settore si mantiene neutro. I rivenditori hanno una buona consapevolezza dell assicurazione del credito e sono quindi solitamente disposti a condividere informazioni finanziarie riservate, permettendoci di poter prendere le decisioni migliori. La stagionalità rappresenta un fattore importante nel settore della vendita al dettaglio, in particolare nel periodo natalizio, e incoraggiamo pertanto i nostri clienti a tenerne conto in modo da consentirci di soddisfare le loro esigenze. Regno Unito: settore della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo Forza Debolezza Buon dinamismo della domanda e fiducia dei consumatori Proposte multi-canale ben sviluppate Contesto economico positivo Mercato parzialmente saturo Le preferenze di acquisto si spostano dai negozi tradizionali ai canali online Vulnerabilità nei confronti di mutamenti improvvisi del mercato Fonte: Atradius 10

11 Stati Uniti Aumento delle vendite previsto nei prossimi anni I casi d insolvenza dovrebbero stabilizzarsi Maggiori problemi per i segmenti dell elettronica e dei giocattoli SOMMARIO Panoramica Valutazione Rischio Credito Tendenza nei mancati pagamenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei mancati pagamenti per i prossimi 6 mesi Tendenza nei fallimenti degli ultimi 6 mesi Evoluzione nei fallimenti per i prossimi 6 mesi Condizioni di finanziamento Livello di dipendenza dal sistema bancario Indebitamento complessivo del settore Livello di disponibilità delle banche a fornire credito a questo settore Situazione Settore Margine di profitto: tendenza degli ultimi 12 mesi Situazione generale della domanda (vendite) Il settore della vendita al dettaglio contribuisce in modo significativo all economia statunitense, rappresenta circa due terzi del PIL e occupa quasi 16 milioni di persone. Cinque delle dieci aziende più grandi di questo settore a livello mondiale sono statunitensi. Tra il 1993 e il 2015 le vendite annue del settore sono aumentate del 4,5%. Le prospettive generali per il settore statunitense dei beni durevoli di consumo si confermano positive grazie al solido andamento dei consumi privati, che dovrebbero crescere del 3% nel 2016 e 2017, mentre il tasso d inflazione si manterrà basso. La domanda aumenterà sulla scia del miglioramento della fiducia dei consumatori, del livello d indebitamento relativamente basso delle famiglie e della riduzione della disoccupazione. I ricavi operativi dei rivenditori del settore dovrebbero far registrare una crescita compresa tra il 5% e il 6,5% nei prossimi 12 mesi, mentre l aumento del fatturato oscillerà tra il 5% e il 5,5%. miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Molto alto Alto Media BassoMolto basso miglioramento Miglioramento Stabile Deterioramento deterioramento Fonte: Atradius Per i sotto-settori degli elettrodomestici e dell arredamento il fatturato dovrebbe aumentare del 5-7% nei prossimi 12 mesi, mentre l utile operativo registrerà una crescita compresa tra il 7% e l 8%. Il settore del commercio al dettaglio dei beni durevoli di consumo continua ad assistere a un processo di concentrazione in tutti i segmenti della catena del valore: il numero di fusioni e acquisizioni si manterrà elevato in quanto le imprese cercano di aumentare i profitti e migliorare i risultati finanziari tramite l ampliamento del portafoglio prodotti e la diversificazione geografica. La concorrenza è particolarmente forte nel settore dell elettronica e dei giocattoli: entrambi i segmenti sono caratterizzati dalla forte concorrenza tra i rivenditori tradizionali e quelli online. Quello delle vendite su internet dovrebbe confermarsi il segmento a più rapida crescita nel settore delle vendite al dettaglio e stanno modificando profondamente lo scenario di vendita. Il Cy- ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 11

12 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Stati Uniti: Commercio al dettaglio (escluso il settore automobilistico) (previsione) ber Monday dovrebbe generare una quota maggiore di vendite rispetto al tradizionale Black Friday (previsione) Crescita del PIL (%) 2,4 2,2 2,4 Crescita valore aggiunto del settore (%) 3,0 3,1 0,0 Quota del settore sul totale dell economia nazionale (%) 4,7 Crescita media del settore negli ultimi 3 anni (%) 2,2 Crescita media del settore negli ultimi 5 anni (%) 1,5 Livello di orientamento all export basso Livello di concorrenza alto Fonte: IHS, Atradius Nonostante le buone prospettive per il settore dei beni durevoli di consumo, i prezzi di vendita potrebbero subire la pressione causata da un improvviso rallentamento della domanda e dalla crescente concorrenza. Inoltre, mentre le fasce di reddito alto continuano a spendere, grazie al buon andamento del mercato immobiliare e azionario, molti consumatori di reddito medio con-tinuano a mostrarsi prudenti. I pagamenti richiedono in media 90 giorni. Negli ultimi due mesi, abbiamo notato un numero crescente di casi di mancato paga-mento, ma non ci aspettiamo un ulteriore aumento nel prossimo futuro. Il numero di casi d insolvenza dovrebbe stabilizzarsi nel Le nostre previsioni per il settore dei beni durevoli di consumo sono da considerarsi prudenti. Nonostante la ripresa generale, il settore continua ad essere caratterizzato da concorrenza crescente e pressione sui prezzi e margini di profitto. Continuiamo quindi a monitorare con attenzione le imprese di questo settore e il loro livello di liquidità. Adottiamo un approccio più favorevole nei confronti di alcuni sotto-settori specifici: mentre il buon andamento delle vendite di case dovrebbe sostenere la domanda del settore dell arredamento, siamo particolarmente prudenti nei confronti di altri segmenti, come quello dell elettronica e dei giocattoli, caratterizzati da una forte concorrenza. Stati Uniti: settore della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo Forza Debolezza Aumento dei consumi privati e riduzione della disoccupazione La ripresa del mercato immobiliare favorirà le vendite di prodotti per la casa Fusioni e acquisizioni continueranno a far crescere utili e profitti Ritardi di pagamento nel settore La spesa dei consumatori di fascia media continua ad essere improntata alla prudenza Fonte: Atradius 12

13 Uno sguardo all andamento dei mercati Canada Il basso livello delle vendite natalizie potrebbe provocare ritardi nei pagamenti e insolvenze nel 2016 Dilazione dei termini di pagamento per i rivenditori al dettaglio I pagamenti richiedono, in media, giorni Nel 2015 il settore canadese del commercio al dettaglio è aumentato del 2,6% (attestandosi a 505,5 miliardi di dollari canadesi), dopo la crescita del 4,6% nel Tuttavia, lo scorso anno i margini di profitto hanno registrato una diminuzione e nel mese di dicembre la fiducia dei consumatori canadesi è scesa al livello più basso negli ultimi due anni a causa del clima d incertezza nei confronti della crescita economica del Canada (il PIL dovrebbe aumentare soltanto dell 1,4% nel 2016). I bassi tassi d interesse e d inflazione dovrebbero comunque sostenere la crescita delle vendite nel settore della vendita al dettaglio. La globalizzazione dei canali di acquisto ha aperto molte prospettive per i rivenditori internazionali e online, soprattutto grazie alla vicinanza con gli Stati Uniti. Ciò ha determinato l aumento della concorrenza e della pressione sui margini di profitto, con un impatto negativo sulle imprese con infrastrutture insufficienti e a bassa capitalizzazione. I pagamenti nel settore canadese del commercio al dettaglio dei beni durevoli di consumo richiedono in media giorni. I casi di ritardo nei pagamenti si sono stabilizzati nel 2 semestre del 2015; tuttavia, la contrazione delle vendite registrata nel periodo natalizio ha fatto aumentare i livelli d inventario e non si può escludere una crescita dei casi d insolvenza. I rivenditori cercano di evitare i pagamenti anticipati e chiedono ai propri fornitori di pagare soltanto una volta effettuata la vendita. Questa variazione dei termini di pagamento potrebbe comportare un aumento dei ritardi; tuttavia, poiché molti rivenditori hanno migliorato i propri livelli d inventario per evitare un eccesso d offerta, l eventuale riprogrammazione dei pagamenti non dovrebbe per il momento rappresentare un problema. Secondo l Ufficio del Sovrintendente al Fallimento, tra gennaio e novembre 2015 il numero di casi d insolvenza nel settore della vendita al dettaglio ha registrato una riduzione del 3,9% rispetto all anno precedente (da 511 a 491 casi). Tuttavia, alcune grandi catene del settore hanno presentato istanza di fallimento o annunciato la chiusura di punti-vendita tra l inizio e la metà del Il numero di casi d insolvenza nel settore dei beni durevoli di consumo dovrebbe mantenersi stabile nel 2016 poiché i margini di profitto di molte imprese sono sotto pressione, la concorrenza è forte e le vendite online stanno mettendo a dura prova i negozi tradizionali. Le imprese più deboli che non sono in grado di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato si troveranno in grave difficoltà. L eventuale fallimento delle imprese più grandi avrebbe un forte impatto sul settore della vendita al dettaglio e porterebbe a un aumento del numero di casi d insolvenza. Alla luce di questi sviluppi e delle oscillazioni del livello di fiducia dei consumatori, il nostro approccio assicurativo si mantiene tra il neutro e il prudente. Nel segmento degli elettrodomestici, la maggior parte dei rivenditori sono società con buona capitalizzazione, mentre per quanto riguarda l arredamento, adottiamo maggiore prudenza nei confronti dei piccoli operatori a causa della difficoltà di accedere ai loro dati finanziari. Nel sotto-settore tessile, le imprese altamente specializzate appaiono più vulnerabili rispetto ai concorrenti con un offerta più diversificata o ai rivenditori online. Questo sotto-settore ha registrato molti casi di fallimento negli ultimi due anni e le imprese superstiti dovrebbero poter contare su una maggiore elasticità e una migliore qualità creditizia. Monitoriamo con attenzione i fattori economici che potrebbero avere un impatto negativo sulla performance del comparto, quali aumento della disoccupazione, oscillazioni del dollaro canadese, crescita dell inflazione e/o congiunture economiche negative che potrebbero minare ulteriormente la fiducia dei consumatori. SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 13

14 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Cina Crescita più lenta, ma ancora solida Probabile aumento dei ritardi nei pagamenti Margini di profitto stabili Fino al 2014 l industria cinese del commercio al dettaglio ha fatto registrare una solida crescita per alcuni anni grazie all aumento del reddito disponibile e alla crescente urbanizzazione. Le vendite di beni durevoli di consumo hanno continuato a crescere nel 2015 pur se ad un ritmo più contenuto a causa della revoca degli incentivi statali a favore dell acquisto di elettrodomestici per le famiglie delle zone rurali. Inoltre, il rallentamento del mercato immobiliare nel 2014/2015 ha ulteriormente frenato la spesa per gli apparecchi di consumo, in particolare per quanto riguarda i grandi elettrodomestici. Nel 2016 si prevede un ulteriore rallentamento della crescita, in linea con la frenata dell economia e dei consumi privati. Tuttavia, i margini lordi delle imprese di questo settore oscillano tra il 20% e il 30% e dovrebbero mantenersi stabili nei prossimi 6 mesi. Alcuni grandi operatori locali continuano a conservare la propria posizione di leadership grazie all ampia gamma del portafoglio prodotti nel segmento dei piccoli e grandi elettrodomestici, alla rete di distribuzione capillare su tutto il territorio, all alta penetrazione nelle città di seconda fascia e nelle zone rurali, oltre che all ottima reputazione dei loro marchi tra i consumatori. La concorrenza sui prezzi è forte, soprattutto tra i canali di vendita online e offline. Mentre i grandi rivenditori possono contare su fonti di finanziamento stabili, i piccoli rivenditori a livello locale devono confrontarsi con maggiori difficoltà e spesso sono costretti ad affidarsi al sistema bancario ombra. Molti rivenditori online si auto-finanziano tramite investimenti in capitali di rischio o private equity. Queste imprese cercano di sfruttare una strategia a basso costo per crescere velocemente e attirare quindi maggiori investimenti. I pagamenti nel settore cinese dei beni durevoli di consumo richiedono in media 60 giorni e prevediamo che i ritardi nei pagamenti faranno registrare un aumento nei prossimi mesi. Il tasso d insolvenza/fallimento del settore dei beni durevoli di consumo è relativamente basso rispetto a quello di altri comparti industriali cinesi e non prevediamo che la situazione debba cambiare. Tuttavia, prestiamo particolare attenzione ai rivenditori privati con un tasso d indebitamento superiore al 50% alla luce del rischio che potrebbe rappresentare il mancato rinnovo dei finanziamenti. Con il continuo sviluppo dell e-commerce in Cina, monitoriamo con attenzione quelle imprese che, pur avendo un fatturato modesto, investono pesantemente sulle proprie piattaforme online, in quanto ciò potrebbe determinare una forte pressione sui livelli di finanziamento, con il rischio, nel peggiore dei casi, d insolvenza qualora non s intraprendano azioni tempestive ed efficaci. Il nostro approccio assicurativo si mantiene generalmente positivo per quanto riguarda il segmento degli elettrodomestici, alla luce delle buone prospettive di vendita legate alla domanda per la sostituzione degli apparecchi obsoleti. Grazie agli avanzamenti tecnologici degli ultimi anni, i prodotti offrono funzionalità sempre più avanzate che ne giustificano il prezzo più alto, un fattore che contribuirà alla crescita dei fatturati nei prossimi anni. Adottiamo invece un approccio neutro nei confronti del segmento dell arredamento e siamo particolarmente restrittivi per quanto riguarda il sotto-settore tessile caratterizzato da un eccesso di capacità produttiva. 14

15 Italia Moderata crescita prevista nel 2016 È in corso un processo di concentrazione del mercato Particolare attenzione ai casi di frode SOMMARIO Il settore dei beni durevoli di consumo dovrebbe registrare una moderata crescita nel 2016 grazie all aumento previsto dei consumi privati (+1,4%), mentre la domanda e i margini di profitto dovrebbero mantenersi stabili. A causa della forte dipendenza dal settore immobiliare, il segmento dell arredamento ha continuato a registrare una flessione fino al 2014, nonostante la diminuzione dei prezzi di vendita (-40% nel corso degli ultimi 6 anni). Il 2014 ha mostrato una ripresa che non è però riuscita a compensare la flessione degli anni precedenti. Il segmento degli elettrodomestici ha beneficiato di una moderata crescita nel 2015, in parte grazie agli incentivi statali a favore della sostituzione degli apparecchi più vecchi. La concorrenza è molto forte e sta determinando un adeguamento del mercato: alcuni degli operatori più piccoli, con scarsa flessibilità finanziaria, sono stati estromessi dal mercato, mentre altri hanno scelto di fondersi con altre imprese per cercare di sopravvivere. L attuale processo di concentrazione dovrebbe proseguire finché non sarà stato raggiunto un nuovo equilibrio sul mercato (rispetto ad altri paesi dell UE, i rivenditori italiani sono, in media, molto più piccoli). La quota di vendite online continua ad aumentare. I termini di pagamento oscillano, in media, tra i 60 e i 90 giorni. Nel 2 semestre del 2015, il numero di ritardi nei pagamenti ha fatto registrare una flessione e dovrebbe stabilizzarsi nei prossimi mesi. Non si prevede un aumento significativo dei casi d insolvenza per quest anno. Il nostro approccio assicurativo nei confronti del settore dei beni durevoli di consumo si mantiene generalmente prudente, data la fragilità della ripresa dei consumi privati e le capacità limitate degli operatori più piccoli di riuscire a sopravvivere in un contesto altamente competitivo. Prestiamo particolare attenzione ai casi di frode che interessano il segmento dell elettronica, dove alcuni piccoli rivenditori riportano ottimi risultati finanziari e una performance non in linea con l andamento del comparto. ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 15

16 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Polonia Ulteriore crescita prevista per il 2016 L introduzione di un imposta addizionale sui rivenditori al dettaglio potrebbe avere ripercussioni negative sui profitti I pagamenti richiedono, in media, 60 giorni Il settore polacco dei beni durevoli di consumo ha continuato a crescere nel 2015 sotto la spinta della solida crescita del PIL (+3,5%) e del buon andamento dei consumi privati. Secondo l Ufficio Statistico polacco, le vendite di arredamento ed elettrodomestici sono cresciute del 4,3%, mentre tessili, abbigliamento e calzature hanno registrato un aumento dell 8,2%. Date le prospettive positive dell economia per il 2016 (il PIL e i consumi delle famiglie dovrebbero aumentare di oltre il 3%), il settore dei beni durevoli di consumo dovrebbe continuare a beneficiare di una solida crescita. I bilanci delle imprese mostrano che i margini di profitto si sono mantenuti stabili o hanno registrato soltanto una lieve flessione nel L adeguamento del mercato a seguito del fallimento di alcuni grandi operatori nel 2013 e 2014 ha concesso un po di respiro alle imprese superstiti. I termini di pagamento si attestano, in media, a 60 giorni e variano a seconda della categoria di prodotti (si va dai 30 giorni per l elettronica e i piccoli elettrodomestici ai 180 giorni per i grandi elettrodomestici). Negli ultimi sei mesi, il numero dei ritardi nei pagamenti ha fatto registrare una flessione e dovrebbe stabilizzarsi nei prossimi mesi. L andamento dei casi d insolvenza è ulteriormente migliorato nel 2015, e i casi di fallimento delle imprese che si occupano della di vendita al dettaglio dei beni di consumo durevoli dovrebbero anch essi stabilizzarsi nei prossimi mesi. Tuttavia, il divario tra le imprese più forti e quelle più deboli si sta facendo sempre più ampio e potrebbe dar luogo a problemi nel 2016 o nel I costi per il finanziamento bancario dovrebbero registrare un aumento a causa della nuova normativa fiscale a carico delle banche. Allo stesso tempo, il Governo sta valutando l introduzione di un imposta addizionale sui rivenditori calcolata in base al fatturato prodotto nel 2016: l ambito di applicazione della nuova imposizione fiscale non è stato ancora definito, ma sembra molto probabile che ne saranno esclusi soltanto i rivenditori più piccoli, mentre la prevista aliquota tra lo 0,7% e il 2% dovrebbe avere un impatto negativo sui margini di profitto delle imprese medio-grandi a causa della bassa redditività del settore (inferiore all 1% per la maggior parte dei rivenditori di elettrodomestici). Nel contempo, le esportazioni di elettrodomestici hanno subito una flessione a seguito della nuova normativa in materia di IVA, introdotta a luglio del 2015, e di una serie di azioni intraprese dai produttori per scoraggiare le esportazioni (i prezzi di vendita in Polonia sono ancora inferiori rispetto a quelli dell Europa Occidentale a causa del minor reddito delle famiglie). Alla luce del solido andamento delle vendite, e tenendo conto, tuttavia, delle difficoltà evidenziate, il nostro approccio assicurativo nei confronti del settore dei beni durevoli di consumo si mantiene neutro. 16

17 Le performance dei mercati in un batter d occhio SOMMARIO India Le vendite di beni durevoli di consumo continuano a mostrare una solida crescita. Secondo i dati dell India Brand Equity Foundation, le vendite dovrebbero toccare 12,5 miliardi di dollari quest anno (9,7 miliardi di dollari nel 2015). Circa i due terzi dei ricavi sono generati dalla popolazione urbana, sotto la spinta dell aumento del reddito disponibile, della facilità di accesso al finanziamento e della crescente popolarità delle piattaforme di e-commerce. I margini di profitto dovrebbero mantenersi stabili nel 2016, ma la concorrenza è forte. I consumatori indiani continuano ad essere sensibili al prezzo, che rappresenta il fattore principale in fase di acquisto. Mentre la quota maggiore del mercato indiano dei beni durevoli di consumo è nelle mani dei grandi operatori, che mostrano una buona stabilità finanziaria, molti rivenditori sono fortemente indebitati a causa delle esigenze elevate di capitale circolante. I termini di pagamento si attestano, in media, tra i 60 e i 90 giorni. Nel complesso, il comportamento in materia di pagamenti del settore è nella media, con una maggiore incidenza di casi di ritardo per quanto riguarda il segmento dei piccoli distributori. Il nostro approccio assicurativo è generalmente positivo per quanto riguarda i grandi produttori e catene di vendita al dettaglio che sono finanziariamente solidi o fanno parte di un gruppo più grande. Adottiamo invece maggiore prudenza nei confronti dei rivenditori medio-piccoli, che mostrano spesso margini di profitto bassi e subiscono l impatto della forte concorrenza e delle oscillazioni dei prezzi. Manteniamo inoltre un approccio prudente per quanto riguarda le imprese fortemente indebitate: oltre ai dati finanziari, prendiamo in considerazione anche il rapporto cliente-acquirente e lo storico delle attività di trading. Stiamo ricevendo un gran numero di richieste di copertura da parte del segmento dell e-commerce, dove l esposizione sta aumentando rapidamente e l allocazione delle risorse potrebbe rappresentare un problema. Indonesia Il settore indonesiano della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo ha registrato una solida performance negli ultimi anni grazie alla crescita del ceto medio con un maggior potere di acquisto. Nel 2015, tuttavia, la crescita ha subito un rallentamento a causa del peggioramento del contesto economico e del deprezzamento della valuta. La fiducia dei consumatori è tornata comunque a salire all inizio del 2016 sulla scia della riduzione dei prezzi del petrolio. I margini di profitto delle imprese dovrebbero mantenersi stabili quest anno, dopo la flessione registrata negli ultimi sei mesi del Mentre la riduzione dei prezzi del petrolio ha contribuito a ridurre le spese di logistica e distribuzione, ma il mercato è caratterizzato sempre più da un folto numero di operatori locali ed esteri. L arrivo sul mercato di prodotti a basso costo provenienti dalla Cina ha fatto aumentare la concorrenza nelle fasce medio-basse, mentre le imprese di fascia alta potranno continuare a crescere se sapranno differenziarsi e focalizzarsi su prodotti premium. La maggior parte delle imprese più piccole del settore della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo ricorre al finanziamento interno o a fondi propri per soddisfare le esigenze di capitale circolante, mentre le imprese medio-grandi si rivolgono alle banche, che sono generalmente inclini a concedere prestiti soprattutto dopo che la Banca Centrale ha abbassato il tasso d interesse di riferimento all inizio del I pagamenti richiedono in media giorni. Il numero di casi di ritardi di pagamento è piuttosto basso e non ci aspettiamo un aumento nei prossimi mesi. 7 7 Il nostro approccio assicurativo nei confronti di questo comparto è generalmente positivo, anche se valutiamo con maggiore attenzione gli acquirenti per i quali non sono disponibili informazioni finanziarie affidabili o che non fanno parte di un gruppo solido. ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 17

18 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Svezia Il settore svedese del commercio al dettaglio dei beni durevoli di consumo è cresciuto di circa il 2% negli ultimi cinque anni, un dato sostanzialmente in linea con l aumento del PIL. Nel 2016, il PIL della Svezia dovrebbe crescere del 3,2% e l andamento dei consumi privati dovrebbe mantenersi solido. I margini di profitto delle imprese dovrebbero mantenersi stabili. Mentre la guerra dei prezzi nel settore dell elettronica di consumo sembra essersi attenuata, il segmento degli articoli sportivi mostra i primi segnali di un aumento della concorrenza, così come i rivenditori di arredamento e di prodotti tessili. Le oscillazioni della valuta hanno avuto ripercussioni sugli importatori ed esportatori di questo settore. I pagamenti nel settore svedese della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo richiedono in media 45 giorni. I casi di mancato pagamento non dovrebbero registrare un aumento quest anno, mentre il numero d insolvenze dovrebbe registrare una flessione di circa il 10%. Le imprese di nuova costituzione, in particolare, sono maggiormente a rischio in questo mercato altamente competitivo. I rivenditori online beneficiano generalmente di prospettive migliori grazie alle opportunità di crescita offerte da segmenti a bassa penetrazione. Gli svedesi scelgono sempre più spesso di acquistare online e questo segmento dovrebbe continuare a crescere anche nei prossimi anni. Il duplice effetto della diffusione dell e-commerce e dello spostamento dei punti-vendita nei grandi centri commerciali fuori città continuerà a indirizzare il processo di trasformazione del settore svedese del commercio al dettaglio dei beni durevoli di consumo. Il nostro approccio assicurativo è generalmente positivo nei confronti del segmento degli elettrodomestici e neutro per quanto riguarda arredamento e tessili. Spagna Nel 2015 il settore spagnolo dei beni durevoli di consumo ha registrato un andamento positivo con una solida crescita, grazie alla ripresa economica della Spagna, alla politica fiscale espansiva, alla riduzione dei prezzi del petrolio e alla modesta ripresa del mercato immobiliare. Elettrodomestici e arredamento, in particolare, hanno beneficiato di questo contesto favorevole. Le prospettive per il 2016 sono altrettanto positive, anche se è previsto un rallentamento della crescita del settore a causa del persistere di alcune situazioni politiche (Hung Parliament) e del clima d incertezza nei confronti dell economia globale. Nonostante il miglioramento del credito al consumo e la riduzione della disoccupazione, non è possibile escludere una battuta d arresto. Le banche, che nel 2015 avevano adottato un approccio più favorevole nei confronti dei prestiti alle imprese, sono tornate ad essere più selettive dall inizio di quest anno. I margini di profitto del settore hanno registrato un generale miglioramento lo scorso anno e dovrebbero mantenersi stabili nel Nel 2015 il comportamento di pagamento del settore è stato sostanzialmente buono: abbiamo riscontrato una flessione dei ritardi e delle notifiche di mancato pagamento e non ci aspettiamo variazioni nei prossimi mesi. I pagamenti nel settore richiedono in media 90 giorni. Il tasso d insolvenza è stabile e non ci aspettiamo un aumento dei casi di fallimento. 7 7 Il nostro approccio assicurativo si mantiene neutro nei confronti di tutti i sotto-settori della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo. Nonostante la buona performance, la concorrenza sul mercato è molto forte e l attuale ripresa economica potrebbe subire un rallentamento. Il comparto è fortemente dipendente dal credito al consumo e dalla performance di alcuni settori ancora in crisi (quale, ad esempio, il mercato immobiliare). 18

19 SOMMARIO Vietnam La domanda di beni durevoli di consumo in Vietnam continua a crescere sotto la spinta dell aumento del ceto medio, del miglioramento del tenore di vita, della popolazione giovane e della rapida urbanizzazione. Le prospettive di crescita per il 2016 si confermano positive e i margini di profitto delle imprese dovrebbero mantenersi stabili. Tuttavia, i problemi legati alle reti di distribuzione e alla logistica potrebbero limitare il potenziale di crescita. La concorrenza è forte e continua ad aumentare poiché gli operatori locali devono confrontarsi con l ingresso sul mercato dei concorrenti stranieri, ad esempio da Francia, Corea del Sud e Stati Uniti. Molte imprese di questo settore sono fortemente indebitate, ma le banche sono generalmente inclini a concedere prestiti. I pagamenti richiedono in media giorni. Abbiamo notato un allungamento dei termini di pagamento in questo settore che, di norma, non ha comunque portato a insolvenze. I casi di mancato pagamento non dovrebbero far registrare un aumento nei prossimi mesi. 7 7 Il nostro approccio assicurativo nei confronti del settore del commercio al dettaglio dei beni durevoli di consumo è generalmente positivo e valutiamo la concessione di credito analizzando soprattutto i bilanci delle imprese e lo storico delle attività. ANALISI DETTAGLIATE PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 19

20 Andamento dei settori industriali per paese Marzo 2016 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Austria Belgio Danimarca Francia Germania Irlanda Italia Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Russia Slovacchia Spagna Svezia Svizzera Turchia Ungheria Brasile Canada Messico USA Australia Cina Emirati Arabi Uniti Giappone Hong Kong Agricoltura N/A Automotive / Trasporti Chimica / Farmaceutica Costruzioni Beni durevoli di consumo Elettronica / ICT Servizi Finanziari India Indonesia Nuova Zelanda Singapore Taiwan N/A Thailandia 20

21 atradiusmarketmonitor Alimentare Macchine Metalli Carta Servizi Acciaio Tessile SOMMARIO Eccellente Buono ANALISI DETTAGLIATE Discreto Cupo Pessimo PERFORMANCE SETTORIALI PANORAMICA GRAFICA UNO SGUARDO 21

22 SOMMARIO ANALISI DETTAGLIATE PANORAMICA GRAFICA PERFORMANCE SETTORIALI UNO SGUARDO Performance settoriali Cambiamenti da febbraio 2016 Europa Paesi Bassi Metalli Acciaio In Discesa da Discreto a Cupo In Discesa da Discreto a Cupo Le industrie dell acciaio e dei metalli olandesi risentono della diminuzione dei prezzi di vendita causati dal rallentamento economico della Cina e contemporaneamente dalla maggiore offerta, in Europa, di prodotti in acciaio e matalli cinesi a buon mercato. Un altro problema è costituito dalla riduzione della domanda di acciaio e metalli da parte dell industria petrolifera e del gas. Regno Unito Metalli Acciaio In Discesa da Discreto a Pessimo In Discesa da Discreto a Pessimo Entrambi i settori risentono della riduzione del prezzo dell acciaio al livello globale, alimentata da un aumento dei livelli di esportazione da parte della Cina.Questa situazione, unita agli elevati costi operativi dell industria dell area europea, ha determinato condizioni commerciali difficili per le imprese del settore dei metalli e dell acciaio del Regno Unito. Già da un paio d anni il settore della produzione dell acciaio è stato colpito da misure di contenimento dei costi alla luce dei crescenti costi energetici e ambientali. Le americhe Brasile Beni di consumo durevoli Elettronica/ICT In discesa da Cupo a Pessimo In discesa da Cupo a Pessimo La recessione in corso ha portato ad un forte aumento dell assicurazione del credito in entrambi i settori. Carta In Discesa da Discreto a Cupo Molte aziende in questo settore mostrano segni di grave crisi a causa dei prezzi elevati dell energia. Stati Uniti Macchine/Ingegneria In discesa da Buono a Discreto Le imprese di questo settore registrano una riduzione dei ricavi a causa della minore domanda di apparecchiature da parte del settore agricolo, minerario e dell energia. 22

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